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    Terzo successo consecutivo per la Rinascita: 3-0 a Castellana Grotte

    Solida, concreta e pragmatica. La Rinascita Volley Lagonegro conquista con merito la terza vittoria consecutiva (la seconda in trasferta) strappando un netto 3-0 (23-25, 20-25, 19-25) alla BCC Tecbus Castellana Grotte nella decima giornata del Girone Blu di serie A3 Credem Banca.
    Una gran prova di squadra per i ragazzi di coach Waldo Kantor, quasi perfetti in tutti i fondamentali e abili a sfruttare i tanti, troppi errori della compagine pugliese nell’arco di tutto il match. I punteggi dei parziali non lasciano scampo a interpretazioni di sorta: sostanziale equilibrio nel primo, scioltezza Rinascita nel secondo e consapevolezza dei propri mezzi in quello conclusivo.
    Il tecnico argentino si schiera con l’ormai tradizionale diagonale palleggiatore-opposto Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. Dall’altro lato, coach Barbone esordisce con Cappadona-Casaro in diagonale, Meschiari e Carta in posto quattro, l’ex biancorosso Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini a dirigere le operazioni difensive.
    Dopo una prima fase di studio, il centrale Ciccolella conquista il primo break per i padroni di casa (5-3) murando un tentativo di attacco di Cantagalli. Castellana, in maglia totalmente gialla, sembra in fiducia. Lo schiacciatore Carta è ispirato in attacco: il momentaneo +4 (9-5) costringe Kantor a chiamare time out. Nonostante gli affondi di Armenante (9-6) e Tognoni in primo tempo (12-10), i pugliesi mantengono la barra dritta con i preziosi sigilli di Meschiari e Casaro (17-13) che impongono una nuova pausa tecnica. Al ritorno in campo è un’altra Rinascita: due punti consecutivi di Cantagalli e un vincente al centro di Pegoraro riducono le distanze (17-16), il centrale aiuta anche con un ace (18-18). Si sblocca anche Panciocco per il primo vantaggio biancorosso (18-19). Il finale è tutto appannaggio della Rinascita, grazie soprattutto al contributo a servizio di Bonacchi (entrato sul 23-23). Si cambia campo sul 23-25.
    Castellana subisce il contraccolpo e le convinzioni sempre più crescenti del sestetto lucano. Pronti via ed è subito break col mani out di Panciocco (0-2). La Rinascita mostra un gioco fluido, Sperotto in regia guida i compagni con una precisione geometrica. Pegoraro è perfetto in monster block (3-5) e in primo tempo (5-8), il suo marchio di fabbrica. In aggiunta, Cantagalli e Panciocco alzano le loro percentuali in attacco: sul 7-12, Barbone chiama a raccolta i suoi per scuoterli almeno mentalmente. Al rientro, Sperotto spinge col suo ace (7-13), Panciocco è efficace in pipe (10-15), Cantagalli sfrutta le mani del muro per aumentare il divario (13-19). Così i biancorossi allungano fino al +8 (17-21), solo nel finale Castellana tenta il riaggancio della disperazione. A chiudere la contesa (20-25) è Panciocco direttamente a servizio.
    L’inizio del terzo set viaggia punto a punto, il primo strappo è di Pegoraro (6-9), splendidamente servito da Sperotto. Castellana commette ancora molti errori sia a servizio che in contrattacco, la Rinascita ne approfitta per allungare: Panciocco (6-10) e Tognoni (9-12) sono implacabili a muro, così come Armenante (11-18) e Sperotto (15-20, gran terzo parziale il suo). Sul 16-21, dopo l’ennesimo attacco vincente del martello romano, coach Kantor chiede ancora il contributo a servizio di Bonacchi, che induce così all’errore gli avversari (16-22). I biancorossi hanno ormai la partita in pugno e la chiudono con uno splendido servizio di Sperotto (19-24) e un poderoso muro di Panciocco a sottolineare definitivamente la sua enorme prestazione (16 punti, 50% in attacco e top scorer del match).
    Con questa vittoria, la Rinascita raggiunge quota 14 punti in classifica ed effettua così un contemporaneo doppio sorpasso su Modica e Sabaudia, sconfitte rispettivamente dalla capolista Sorrento (prossima avversaria dei biancorossi nell’ultima del girone di andata) e Campobasso.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Marra (5), Meschiari (9), Mondello (1), Ciccolella (8), Guadagnini, Russo (2), Carta (12), Cappadona (1), Bux, Didonato (1), Renzo (1), Guglielmi, Iervolino, Casaro (15). All.: G. Barbone
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO: Ricco, Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (16), Pegoraro (6), Cantagalli (14), Franza, Tognoni (6), Fioretti, Armenante (5), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: W. Kantor
    Punteggio: 0-3 (23-25, 20-25, 19-25)
    Arbitri: Eleonora Candeloro, Christian Palumbo
    Note | Castellana Grotte: aces 2, errori al servizio 12, muri vincenti 12, ricezione pos 62% – prf 20%, attacco 39%
    Lagonegro: aces 5, errori al servizio 3, muri vincenti 11, ricezione pos 57% – prf 27%, attacco 41%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica con onore a Sorrento, la capolista vince in 4 set

    Romeo Sorrento 3
    Avimecc Modica 1
    Parziali: 25/23, 25/17, 19/25, 25/22
    Romeo Sorrento: Tulone 1, Wawrzynczyk 14, Ciampa, Pol 17, Patriarca 10, Baldi 20, Becchio, Gargiulo, Fortes 6, Russo (L1), n.e: Strummiello, Cremoni, Pontecorvo (L2), Filippelli. All. Nicola Esposito; Ass: Luca Buzzo
    Avimecc Modica: Barretta 7, Capelli 18, Putini, Cipolloni Save, Buzzi 6, Italia, Matani 9, Padura Diaz 24, Nastasi (L1), n.e.: Raso, Pappalardo (L2), Chillemi, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi
    Arbitri: Fabio Pasquali e Azzurra Marani
    Sorrento – Si ferma al “PalaTigliana” di Sorrento la serie positiva dell’Avimecc Modica che dopo quattro vittorie consecutive si arrende in quattro set dopo due ore di gioco alla capolista Romeo Sorrento degli ex Calogero Tulone e Francesco Fortes (l’altro ex di turno dall’altra parte della rete e Daniele Buzzi).
    Una sconfitta con l’onore delle armi per i biancoazzurri che nonostante la battuta d’arresto hanno giocato una buona gara al cospetto di una squadra completa e organizzata che sorretta dal calore del suo pubblico è riuscita a tenere alti i ritmi del gioco e a reagire quando i “Galletti” avevano trovato le contromisure.
    Dopo una prima fase equilibrata del parziale di apertura, Sorrento prova a scappare (8/4), Modica va in difficoltà e non riesce a trovare le contromosse permettendo ai campani di allungare (16/11), quando Sorrento vede il traguardo vicino (21/15), Modica si ricompatta e ricuce quasi del tutto il gap, mettendo “paura” alla capolista che trova la forza per chiudere al fotofinish la prima frazione con il punteggio di 25/23 in 28′ di gioco.
    Al cambio di campo Modica inizia bene e si porta avanti di 1 (7/8), ma Sorrento non si scompone e con un parziale di 9 – 3 a metà frazione è nuovamente avanti di 5 punti (16/11). Modica non riesce a risollevarsi e Sorrento per allungare di 1 (21/15). Questa volta, però, i padroni di casa rimangono sul pezzo e vincono facilmente il secondo set in 26′ con il punteggio di 25/17.
    coach Distefano invita i suoi ragazzi a non mollare e di dimostrare le loro qualità e ritorno in campo la gara torna nuovamente in equilibrio. I biancoazzurri si portano avanti di 2 (6/8) e rimandano al mittente il tentativo di recuperare lo strappo dei padroni di casa. A metà del parziale Nastasi e compagni sono avanti di 3 (13/16) e con un break di 3 – 5 allungano fino al 16/21 indirizzando il parziale che alla fine vincono con merito in 30′ di gioco con un relativamente facile 19/25.
    Sorrento non ci sta e nel quarto set prova subito a reagire. Modica resta in scia per la prima parte del parziale (8/7), ma la capolista vuole continuare la striscia positiva che dura da inizio stagione e cerca il break decisivo. A metà frazione per i “Galletti” i punti da recuperare sono 3 (16/13) che diventano 5 dopo il break di 5 – 3 che vale il 21/16 per i padroni di casa. Modica tira fuori le ultime energie emotive a disposizione e prova una clamorosa rimonta che si ferma sul più bello quando Sorrento, dopo 30′ di lotta mette a terra la palla del 25/22 che vale i tre punti e il titolo di campione d’inverno.
    L’Avimecc, nonostante la sconfitta esce dal “PalaTigliana” a testa alta e con la consapevolezza di poter giocare alla pari anche con le big del torneo di serie A3. LEGGI TUTTO

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    Per la ErmGroup Altotevere un ottimo 3-0 a Brugherio

    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO – ERMGROUP ALTOTEVERE 0-3 (23-25, 13-25, 21-25)
    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Chinello 8, Consonni (L1) ricez. 88%, Romano 13, Argano 5, Giuliani, Viganò 4, Juric, Frage Rubin 12, Corti, Prada 2, Aretz 4, Volpara. Non entrati: Zara e Piazza (L2). All. Danilo Durand e Massimo Piazza.
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Laurenzi, Biffi 1, Maiocchi 7, Marzolla 10, Galiano 11, Cioffi (L2), Pochini (L1) ricez. 50%, Cappelletti 11, Carpita, Quarta 6. Non entrati: Cipriani, Battaglia, Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko. Monaldi.
    Arbitri: Massimo Ancona di Bologna e Gianmarco Lentini di Catania.
    BRUGHERIO: battute sbagliate 14, ace 9, muri 6, ricezione 54% (perfetta 33%), attacco 35%, errori 32.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 5, ace 5, muri 8, ricezione 48% (perfetta 20%), attacco 48%, errori 18.
    Durata set: 31’, 22’ e 32’, per un totale di un’ora e 25’.
    Nella domenica in cui non avrebbe dovuto sbagliare, la ErmGroup Altotevere fornisce la tanto attesa risposta al palasport “Paolo VI” di Brugherio: 3-0 sui Diavoli Rosa (sempre più in coda) nell’ultima giornata di andata, che significano prima vittoria esterna della stagione, ma che soprattutto portano nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca i tre punti dei quali i biancazzurri – di nuovo in casacca bianco-oro – avevano assolutamente bisogno. Un primo set finalmente vinto, dopo essere stato rimesso in discussione dall’alto livello di battuta dei locali; un secondo nettamente dominato e un terzo che, iniziato malamente, è stato ben riaggiustato al cospetto dei giovani di coach Durand, dalle qualità senza dubbio interessanti anche se incapaci di concretizzare nei momenti chiave. Insomma, una ErmGroup che ha dimostrato di aver imboccato la giusta strada in una circostanza nella quale il risultato sarebbe passato sopra ogni altra ragione, anche sul livello generale della sfida. Il 48% in attacco, rispetto al 35% del Brugherio e il 43% sui contrattacchi, contro il 32%, hanno compensato una ricezione più deficitaria, con Galiano e Cappelletti autori di 11 punti ciascuno (per il giovane centrale ci sono anche 3 muri vincenti), mentre Romano e Frage Rubin – con 13 e 12 sullo score personale – hanno trascinato a tratti la compagine lombarda, ancora a secco di punti fra le mura amiche.
    Danilo Durand, tecnico dei Diavoli Rosa, parte con la diagonale Prada-Chinello (quest’ultimo preferito a Juric), con la coppia centrale Viganò-Aretz, con Romano e Frage Rubin alla banda e con Consonni libero. Marco Bartolini gli oppone l’ex Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e l’altro ex, Maiocchi, a lato e la coppia Cioffi-Pochini alternata nel ruolo di libero. L’inizio è di marca locale (3-0), con due ace di fila firmati da Romano, che prende per obiettivo Maiocchi; gli errori di Viganò e Chinello ristabiliscono subito la parità (4-4), il tocco di Maiocchi e un’invasione portano la ErmGroup avanti 6-4, con l’ace di Chinello che riequilibra la situazione sul 6 pari. Sono allora Quarta e Marzolla a dare il primo strappo, più l’ace di Cappelletti che vale il 12-9 per la compagine di San Giustino e con il capitano che dai nove metri piazza anche il punto del 14-9. Cambio in regia per Brugherio, con Giuliani al posto di Prada; intanto, Galiano è insuperabile sulle veloci e il muro di Quarta su Chinello sancisce il massimo vantaggio di +6 (16-10), che sembra aver indirizzato il set nelle mani degli ospiti. Invece, il vivace Frage Rubin suona la riscossa con un diagonale, due ace consecutivi e la pipe che produconio l’aggancio sul 18-18; non solo: l’azione prolungata conclusa da Chinello e il successivo contrattacco di Romano ribaltano la situazione sul 22-20 per Brugherio. Messa alle corde, la ErmGroup si affida a Galiano e trova il pari su un attacco out di Chinello; Maiocchi è autore del 23-23 e un altro errore in attacco di Frage Rubin riporta in vantaggio Cappelletti e compagni, che chiudono sul 25-23 con un assist di Giuliani a una mano che non supera la rete e un inutile tentativo di Chinello. Sfatato quindi il tabu del set iniziale per l’Altotevere.
    La seconda frazione prende il via con gli stessi 6+1 di quella precedente. Sono due errori in attacco di Frage Rubin e Aretz  favorire l’allungo della ErmGroup sul 5-2, bloccato dal muro a due su Cappelletti che riavvicina i Diavoli Rosa sul 4-5, ma da questo momento in poi la squadra di Bartolini e Monaldi prende il sopravvento, colpendo sia in attacco che a muro, con Galiano, sul turno in battuta di Quarta, abile nel far traballare la ricezione avversaria. Soltanto sull’11-4, con Cappelletti che comincia a pungere, i monzesi interrompono la striscia negativa grazie ad Argano, spedito sul taraflex in luogo di un Frage Rubin non più incisivo. Anche Chianella vive una parentesi di appannamento, ragion per cui Durand opta per Juric, che subisce il muro di Quarta e stenta nell’entrare in partita. La battuta, inoltre, non entra come prima. Giuliani rileva di nuovo Prada quando oramai la ErmGroup è in piena fuga: il mani fuori di Marzolla e l’errore di Juric allargano il divario a 11 lunghezze (20-9) in favore dell’Altotevere, che nel finale lascia spazio al terzo ex, Carpita e in battuta al giovanissimo Riccardo Laurenzi, palleggiatore convocato in extremis al posto del febbricitante Troiani, che ha esordito in A3 a soli 15 anni e 276 giorni, essendo nato il 14 marzo 2009. Nella classifica assoluta dei più giovani in campo, è nono assoluto per la categoria. La schiacciata in diagonale di Marzolla e il primo tempo di Galiano accompagnano al 2-0 con il parziale di 25-13.
    Giuliani-Argano la diagonale di partenza del Brugherio nel terzo set, che per i locali comincia come meglio non potrebbe: 4-0 d’acchito con Romano in palla; suo anche l’ace del 6-1, poi il muro a tre vincente su Maiocchi sigla il massimo vantaggio di +6 (8-2) e in questo frangente la ErmGroup ha il merito di non disunirsi: Maiocchi si riscatta al servizio, un’azione prolungata vede Romano spedire fuori campo la palla e di lì a poco i contrattacchi a segno di Cappelletti e Galiano neutralizzano tutto il gap accusato. E c’è di più: il muro su Argano consente alla ErmGroup di passare a condurre per 10-9, per quanto l’ace di Frage Rubin porti al controsorpasso, ma adesso il piatto forte dei biancazzurri è il muro, in attesa che Romano torni a sbagliare dalla prima linea e che Galiano realizzi il break (15-13) direttamente al servizio, con Maiocchi che appone il sigillo del 16-13. Entra Corti per i Diavoli Rosa, anche se i pericoli giungono dalla battuta di Viganò (suo l’ace del 16-17), che riaccende per un attimo le speranze dei suoi, poiché l’errore di Chinello, l’ace di un Quarta ancora preciso in battuta e il contrattacco di Marzolla scavano il fosso decisivo sul 22-17. Il Brugherio mette in canna le ultime cartucce con il rientro di Romano e l’ace di Frage Rubin (20-22), che però sbaglia il servizio seguente. Un errore pesante, del quale approfitta Cappelletti per il diagonale del 24-21 da posto 2 e il suggello alla vittoria per 25-21 è opera del muro, che ferma Romano. Il colpaccio in terra lombarda permette alla ErmGroup di scavalcare Monge Gerbaudo Savigliano e The Begin Ancona, prossima avversaria domenica 22 dicembre al palasport di San Giustino: un altro scontro diretto da vincere per iniziare veramente a respirare e per dare la svolta all’annata.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere
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    DOMOTEK DA SOGNO, CONQUISTATE LE FINALI DI COPPA ITALIA

    Domotek da favola.Vittoria voluta fortemente.I sogni diventano realtà.Quattro cifre di un pubblico sempre più passionale e competente.Un 3-0 che vale la qualificazione matematica alle Finals di Coppa Italia.Un successo straordinario, sulle ali di un gruppo forte e competitivo che rafforza il terzo posto non classifica e vola sulle ali del coraggioso  Capitano Domenico Laganà,La forza, però, è il gruppo.Dal bravo Lazzaretto ad Esposito, da De Santis a Stufano, da Picardo agli inserimenti di Soncini e Murabito passando per la new entry Zappoli e non solo.
    La cronaca.
    Si parte con un ace di Laganà.Lecce, con idee chiare e voglia di far bene, inizia in modo combattuto (4-6).La svolta arriva con Lorenzo Esposito al servizio: Laganà, Zappoli e Lazzaretto mettono a segno una serie di punti importanti (9-6), costringendo gli ospiti al primo time out.Una schiacciata dirompente di Laganà (12-7) e un doppio ace di Zappoli (14-7) allungano ulteriormente il vantaggio. Lazzaretto ed Esposito continuano a giocare bene insieme, dominando il set.Zappoli mette a segno il punto del set point. Un errore di Penna, per gli ospiti, chiude i conti del primo set che termina 25-13.
    Penna realizza il primo punto del secondo set. È lui l’uomo della riscossa, Legge (4-7). Il pari arriva dall’ace di Zappoli. Il muro di Lazzaretto riporta in vantaggio Reggio Calabria, ma Lecce, con Deserio, effettua il controsorpasso (8-11).All’uscita dal time-out, Stufano risponde con grinta. La seconda frazione è combattutissima, con tanti errori da entrambe le parti che portano al 15 pari.Il vantaggio passa dalle mani di Zappoli, dopo un grande recupero di De Santis (16-15). Penna firma il pari dopo il time-out richiesto da Mister Cavalera.I punti di Stufano prima e Lazzaretto poi, per due volte, portano il punteggio sul 19-17. Il ventesimo punto è firmato da Antonio Picardo.Fabbroni e soci non mollano: sua è la schiacciata del 22-21. Si va sul 22-22 e Mister Polimeni chiama il timeout.Penna firma il nuovo vantaggio (22-23), ma il successivo errore di Fabbroni riporta il punteggio in parità (23-23).Mister Polimeni azzecca il cambio con Marco Soncini, che si rivela utile alla causa. Laganà segna il punto del 24-23. Il sigillo finale lo mette Stufano: 2-0.
    Laganà e Lazzaretto colpiscono bene dalla seconda linea.4-6).Risposte concrete, invece, per l’Aurispa con Penna in evidenza.Il 4 a 8 costringe lo staff tecnico amaranto ad un nuovo Time Out.Una palla d’oro di Esposito per Laganà firma il 5 .8.C’è tempo per un ace di Maletto per Lecce.Set molto duro per gli amaranto, sotto più volte di 4 segnature.(15-19).Doppia giocata di Domenico Laganà e la gara cambia ancora una volta trama.Pallone vissuto e combattuto quello del 19 pari: realizza Lazzaretto, grande apporto di De Santis.Murabito, mossa tattica del Mister Polimeni funziona per il 20-19.Il 22 a 21 a segno con Laganà e pari immediato con Maletto(22-22).Il punto del match point lo realizza Stufano(ottima la sua prova).Lecce rimonta e firma ili 24 pari con Mazzone.Tanto equilibrio e paura di vincere il set sul finale.Una doppia giocata di Laganà con tanto di ace spettacolare finale chiude la serata sul 28 a 26.
    Domotek Volley-Aurispa Links Per la Vita Lecce 3-0(25-13, 25-23,28-26)De Santis,Giuliani,Stufano 7,Galipò,Zappoli 7,Picardo 4,Lopetrone,Esposito,Lamp,Murabito 1,Pugliatti,Laganà 20,Soncini,Lazzaretto 12.All Polimeni Ass Dal PozzoDomotek Volley: Mazzone 10,Fabroni 1,Cimmino,Blee,Maletto 2,Deserio 5,Iannacone,Coppa,Omaggi,Penna 21,Colaci,D’Alba,Ferrini 2.All  Cavaleri Ass  Bramato.Arbitrano i signori David Kronaj e Pierpaolo Di Bari. LEGGI TUTTO

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    Battuta d’arresto per Aurispa Links per la Vita, la Domotek vince 3-0

    Aurispa Links per la Vita sfida in trasferta la Domotek Reggio Calabria, gara valida per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Il sestetto di coach Cavalera è composto dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, dal palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Inizio forte per i salentini, che guadagnano un piccolo vantaggio ma si fanno subito rimontare, soffrendo un po’ in ricezione (6-6). Lazzaretto e Zappoli regalano il primo mini-break a Reggio Calabria e convincono coach Cavalera a chiamare il timeout (9-6). La reazione c’è ma i padroni di casa non si fanno sorprendere e fermano tutti gli attacchi avversari, costringendo coach Cavalera al secondo timeout nel giro di poco tempo (7-13). Zappoli in battuta è incontenibile e conquista due ace di fila, la Domotek dilaga e Penna cerca di bloccare l’emorragia di punti con un mani-out (16-8). Reggio Calabria non regala nulla, Lazzaretto sfoggia i suoi colpi migliori e i suoi compagni fanno lo stesso (22-13). Penna e Mazzone rendono meno ampio lo svantaggio, ma il primo set viene nettamente dominato dai calabresi, chiuso dalla diagonale di Zappoli e da un errore di Aurispa Links per la Vita (25-13).
    Il secondo set inizia con la veemente reazione di Aurispa Links per la Vita che affonda il colpo grazie ai punti di Penna e Mazzone, ben imbeccati dal solito Fabroni (4-6). Il pallonetto di capitan Mazzone regala un vantaggio illusorio, perché la Domotek reagisce con l’ace di Zappoli e con il lungo turno di battuta di quest’ultimo, che consente di agganciare gli avversari (8-8). Due monster block e il mani-out di Mazzone portano Aurispa Links per la Vita sul +3 e coach Polimeni al timeout (8-11). L’ottimo turno di battuta di Fabroni viene interrotto, ma i salentini insistono con un bel primo tempo di Deserio e una diagonale vincente di Ferrini. Reggio Calabria non fa una piega e sfrutta un momento di appannamento di Aurispa Links per la Vita per ribaltare il parziale, con i soliti attacchi di Lazzaretto e Zappoli Guarienti (16-15). Il timeout di coach Cavalera è inevitabile: Penna torna a referto ma i padroni di casa non si fanno avvicinare, con Picardo che trova l’incrocio delle righe e il 20° punto per i suoi (20-18). Laganà è indifendibile e coach Cavalera si gioca l’ultimo timeout (22-19). Finale avvincente: Fabroni attacca una freeball, Penna conquista punto con un bel lungolinea e Aurispa Links per la Vita si porta avanti (23-22). Il timoeut di coach Polimeni, però, cambia il trend e la Domotek ribalta il risultato conquistando anche il secondo set (25-23).
    Tre punti di Penna caratterizzano l’inizio del terzo set, poi un ace di Mazzone e l’infrazione a rete avversaria spingono i salentini sul +3 (2-5). Mazzone e Penna mettono a terra due palloni ben serviti da Fabroni e mantengono la squadra sul +3, nonostante nel mezzo sia arrivato il timeout di coach Polimeni che sembrava aver scosso Reggio Calabria (9-12). Aurispa Links per la Vita aumenta il ritmo e cristallizza le distanze con la pipe di Mazzone e la diagonale di Penna (12-15). Due gravi errori in battuta regalano alla Domotek i punti che le consentono di rimanere a galla, ma il muro Mazzone e un mani-out di Penna ridanno animo ai salentini (17-19). La rimonta di Laganà e compagni continua e soltanto un fallo a rete dei calabresi interrompe il turno di battuta dei padroni di casa (20-20). Il primo tempo di Maletto pareggia i conti, la Domotek conquista due match point ma Mazzone trova il pareggio e si va ai vantaggi. Finale amarissimo per Aurispa Links per la Vita che, nonostante abbia condotto per tutto il set, vede sfumare la possibilità di riaprire il match, venendo colpita e affondata dal solito Laganà che regala il successo a Reggio Calabria (28-26).
    Domotek Reggio Calabria – Aurispa Links per la vita 3-0 (25-13; 25-23; 28-26).
    Domotek Reggio Calabria: Esposito 2, Laganà 23, Lazzaretto 12, Zappoli Guarienti 7, Stufano 7, Picardo 4, De Santis (L1), Giuliani, Lopetrone (L2), Galipò, Lamp, Pugliatti, Soncini, Murabito 1. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo.
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 10, Marco Fabroni 1, Alessio Ferrini 2, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 21, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 5, Gabriele Maletto 2, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

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    Fatica a rialzarsi la Bcc Tecbus: al Pala Grotte passa pure Lagonegro

    Stesso risultato, stesso finale e (quasi) stessi parziali. Dopo Reggio Calabria, un altro 0-3 casalingo per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile.
    Al Pala Grotte, nella decima giornata del Girone Blu, passa la Rinascita Lagonegro con i parziali di 23-25, 20-25, 19-25. Fatica a rialzarsi la formazione pugliese allenata da Giuseppe Barbone, al quinto stop consecutivo dopo un ottimo inizio di stagione. Una serie che sembra pesare sulle prestazioni di una squadra che ha progressivamente lasciato qualcosa per strada sul piano mentale.
    Anche con Lagonegro si è vista una buona New Mater nel primo set e una New Mater che non è riuscita a trovare le soluzioni giuste nel resto della gara, dopo aver subito la rimonta nel finale del primo parziale.
    Panciocco e Cantagalli top scorer del match con 16 e 15 punti. Nel Castellana in doppia cifra Casaro (15) e Carta (12).

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Castellana Grotte in campo con la stessa formazione di Modica: Cappadona in regia, Casaro opposto, Meschiari e Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini libero.
    Lagonegro risponde con Sperotto palleggiatore, Cantagalli opposto, Panciocco e Armenante, Pegoraro e Tognoni centrali, Fortunato libero.

    CRONACA
    Meglio la New Mater in avvio: 6-3 prima e 8-5 poi. Subito incisivo Casaro che chiuderà il primo parziale con 9 punti personali a referto. Tiene il vantaggio di +3 Castellana e lo fa fino al 16-13, anche e soprattutto grazie al muro (saranno 5 a fine set). La Rinascita Lagonegro, però, non crolla e trova il break che vale il ribaltone fino al 19-21. Nel finale ancora meglio i lucani con i soliti Cantagalli e Panciocco: 23-25.
    Riparte bene Castellana nel secondo con Carta, ma Lagonegro risale presto fino al 4-7. Il muro di Marra spezza il break, ma non l’inerzia del parziale: la Rinascita avanza fino al 10-16 con Cantagalli e Panciocco. Barbone cambia gli interpreti con Didonato, Russo e Renzo, altro break firmato Cantagalli per il 13-19. L’ace di Armenante vale il 14-21, ma la New Mater trova la reazione con il muro di Marra e l’ace di Meschiari (19-22). Cantagalli scuote i lucani (19-23), Tognoni accende quattro set ball (20-24): l’ace di Panciocco vale il 20-25.
    Il terzo set si riapre con gli stessi indirizzi: avanti Lagonegro con Panciocco (palletta e muro per il 6-10). Due di Meschiari per rialzare la Bcc Tecbus: 10-12. A tratti in grande difficoltà la New Mater: Lagonegro accelera con Panciocco e Armenante (11-18). Castellana resta nel match con il 16-20 di Meschiari, ma Lagonegro strappa ancora con Panciocco. Ciccolella piazza due muri di fila (19-22), ma l’ace di Sperotto e il muro di Panciocco chiudono il 19-25.

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Rinascita Lagonegro 0-3
    23-25 (30’), 20-25 (24’), 19-25 (30’)

    Castellana: Cappadona 1, Carta 12, Ciccolella 9, Casaro 15, Meschiari 8, Marra 5, Guadagnini (L), Didonato 1, Russo 1, Mondello 1, Renzo 1, Guglielmi (L). ne Bux, Iervolino.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 2/12
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 73/39. Attacco: 39
    Errori gratuiti: 10 att / 5 ric

    Lagonegro: Sperotto 4, Panciocco 16, Tognoni 6, Cantagalli 15, Armenante 5, Pegoraro 5, Fortunato (L), Bonacchi. ne Ricco, Vindice (L), Franza, Fioretti, Focosi, Parrini.
    All. Kantor, II all. Pisano, scout Germino.
    Battute vincenti/errate: 5/3
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 62/23. Attacco: 45
    Errori gratuiti: 4 att / 2 ric

    Arbitri: Eleonora Candeloro di Pescara, Christian Palumbo di Cosenza

    Giuseppe Barbone, coach Castellana Grotte:
    “Siamo poco freschi mentalmente. Lavoriamo tanto e bene durante gli allenamenti, ma oggi non riusciamo a trasformare quello che di buono facciamo durante la settimana in risultati e in prestazioni. Ovviamente la serie di risultati negativi consecutivi non ci aiuta e rischia di essere sempre peggio. Dobbiamo prendere consapevolezza di queste difficoltà e rialzarci, lavorando di squadra, tornando ad avere pazienza, sistemando i punti su cui facciamo maggiore difficoltà”. LEGGI TUTTO

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    Una Sarlux Sarroch da urlo!

    Partita sontuosa dei Gialloblu della Sarlux Sarroch che, opposti alla ex capolista Gabbiano Mantova, indossano l’abito delle migliori occasioni e danno spettacolo davanti a un pubblico caldissimo e sempre accanto alla squadra. Prestazione matura e concreta, sempre maggiore consapevolezza nei propri mezzi per questo Sarroch che continua a prendere forma e dimostra di aver fatto un ulteriore step di crescita in un secondo set che l’ha costretta ad inseguire, recuperare e poi andare a vincere. Davanti un avversario organizzato e di altissima qualità che, seppur orfano del palleggiatore titolare De Palma, non molla mai e dimostra tutto il proprio valore.
    Così coach Camperi nel post gara:
    “Abbiamo concluso il girone di andata nel miglior modo possibile, siamo riusciti a regalare al nostro pubblico una partita bella e coinvolgente e allo stesso tempo abbiamo ottenuto tre punti importantissimi per la classifica. Vincere oggi con Mantova, messa in campo benissimo, è stato molto complicato, grazie alla loro organizzazione muro-difesa ci hanno costretti a dover rifare alcuni punti anche per tre o quattro volte. Due cose su tutte mi sono piaciute della squadra, una è stata la capacità di alzare il livello nelle fasi finali di primo e quarto set, l’altra quella di andare a riprendere il secondo set inseguendo per tutto il parziale senza perdere di lucidità. Menzione particolare per chi entra da fuori anche solo per pochi punti, tutti si sono fatti trovare pronti, sono orgoglioso di questa squadra” LEGGI TUTTO

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    Domotek con voglia di vincere:arriva Lecce

    Grande appuntamento.In caso di risultato positivo, gli amaranto della Domotek Volley Reggio Calabria potranno, addirittura celebrare la qualificazione alle Finals di Coppa Italia.
    Attenti alle insidie: arriva il l’Aurispa Lecce.Tour de force natalizio per Capitan Laganà e compagni che, hanno grande voglia di riscatto dopo la sconfitta al tiè break subita per opera del Gioia del Colle.Îl periodo natalizio è ricco d’impegni: dopo Lecce, e dopo la trasferta di Ortona che andrà a chiudere il girone di andata della stagione regionale, ripartirà il girone di ritorno con la gara interna, sempre al Palacalafiore, del 26 dicembre contro il Modica.
    Lecce ha nove punti in classifica contro i 16 della lanciatissima Domotek.I ragazzi di Mister Polimeni hanno 16 punti nel ranking e veleggiano al terzo posto in graduatoria a sei punti dal secondo posto.
    I pugliesi, dal mese di novembre, hanno inserito, all’interno del proprio scacchiere Marco Fabroni, fortissimo palleggiatore ex Catania e Lagonegro.
    Queste le dichiarazioni pre-gara
    Pallavolista Marco Pugliatti: “È una partita importantissima da non sottovalutare”, ha sottolineato Pugliatti. “Volevamo mantenere il palazzetto inviolato, ma proveremo a riscattarci subito contro Lecce”.La Coppa Italia è un obiettivo concreto: “È stato importante, anche nonostante la sconfitta al tiè break, tenere il terzo posto a due lunghezze da Gioia. Con Lecce dobbiamo tentare di confermarlo”.
    Il team manager Mirko Crucitti –  sottolinea la crescente passione per la pallavolo a Reggio Calabria: “Finalmente si sta creando un’abitudine anche per la pallavolo accanto agli altri sport cittadini. Per noi è un onore contribuire a riportare questo sport ai livelli che merita”.
    La Domotek si prepara ad affrontare Lecce con la consapevolezza di poter contare su un gruppo forte e su un pubblico caloroso. L’obiettivo è continuare a vincere e consolidare il terzo posto in classifica e poter strappare il “pass” per le finali di Coppa Italia di categoria.
    Tantissime le iniziative correlate.Legate al natale ed al mondo dello sport.Confermatissimo l’angolo di socialità a marchio Altafiumara, un appuntamento diventato “una classica” della domenica reggina.
    Durante la pausa del cambio campo per un tempo non superiore ai due minuti, tra un set ed un altro, su autorizzazione della Lega Volley si esibirà il gruppo della Asd Salsabor di Tina Cara, veri campioni di specialità.
    Arbitrano i signori David Kronaj e Pierpaolo Di Bari.
    Diretta su Lega Volley con telecronaca di Giovanni Mafrici. LEGGI TUTTO