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    Marzolla (ErmGroup Altotevere): “La squadra mi piace”

    È rientrato a Ravenna dopo essersi fermato in occasione dell’allenamento congiunto di Macerata a causa di un risentimento muscolare alla coscia che lo ha tenuto ai box per un paio di settimane. Due set per far capire che Simone Marzolla, l’opposto alla terza stagione di fila con la ErmGroup Altotevere, risponderà “presente” anche domenica prossima a Belluno nella giornata inaugurale di una Serie A3 Credem Banca che nel girone Bianco anticipa di una domenica per il maggior numero di squadre partecipanti. “Sono personalmente soddisfatto – ha detto l’atleta veneto – perché a Ravenna ho ripreso qualche sicurezza in campo prima del via del campionato, per cui la fiducia mi sta accompagnando in questa settimana di preparazione che mi vede peraltro ricominciare ad allenarmi a pieno regime”. Non esita Marzolla nel manifestare la voglia sua e del gruppo di dare inizio all’ennesima avventura in A3. “C’è soprattutto il desiderio di vedere tradotti in una partita che conta i primi risultati di un lavoro iniziato quasi due mesi fa, anche se è presto per parlare di meccanismi collaudati. È altresì vero, però, che la squadra mi piace molto e quindi voglio vedere di che cosa siamo capaci”. Di certo, l’attesa per questo esordio è tanta, alimentata in primis dall’allestimento di un organico creato per poter recitare un ruolo da protagonista e con davanti prospettive quantomeno interessanti. “Io mi debbo riallineare dopo lo stop forzato: ho disputato soltanto due allenamenti congiunti e poi c’è Favaro ancora fermo. Sono convinto del fatto che, quando verremo fuori, saremo “tanta roba” e ci toglieremo delle belle soddisfazioni. Diamo il tempo a Favaro di rimettersi e diventeremo una squadra da temere, ne sono sicuro”. Chiusura scontata con un’anticipazione sulla gara di Belluno, che metterà subito a dura prova la consistenza e il temperamento della ErmGroup. “A mio avviso – dichiara Marzolla – il Belluno è la compagine sulla carta più forte dell’intera A3, ma questo non significa assolutamente partire già battuti: anzi, dobbiamo sempre provarci. Andremo su per giocarcela alla pari e penso che proprio contro le avversarie forti ci faremo valere. In fondo, Belluno deve dimostrare, noi dobbiamo pensare a giocare”.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Il Memorial Panico all’Aurispa Alessano-Tricase

    E’ stato un sabato all’insegna di una tradizione che si rinnova da diciannove anni volta a ricordare la figura di Fernando Panico. L’evento che ha fatto da apripista alla nuova stagione pallavolistica è stato un mix di ricordi ed emozioni per familiari, amici e per quel gruppo storico de I ragazzi di Fernando da lui plasmati alla disciplina sportiva e alla vita.
    Ne hanno ravvivato la memoria, perché continuasse a diventare storia, gli attori principali dell’evento: Allianz Green Volley Galatone ed Aurispa DFV Alessano/Tricase che si sono affrontate nel palazzetto di via Montinari a Galatina in un’anteprima di campionato. Le attese per questo primo confronto, sia pur privo di una posta in palio in termini di punti, hanno stuzzicato il pubblico sollevando il solito dubbio. Quanto varranno le due formazioni oggetto di rifondazioni? Chi delle due salentine potrà ambire ai play off o stazionare nel limbo evitando i play out? Le incertezze si sono diradate nel momento in cui la formazione mandata in campo da mister Licchelli si è presentata priva dell’opposto titolare Padura Diaz che è stato preservato a causa di un risentimento muscolare, mentre mister Ambrosio disponendo dell’organico tutto, ha schierato un 6+1 nuovo di zecca, eccezion fatta per il solo riconfermato Mazzone. Già con una diagonale depotenziata e con il diciannovenne Passari responsabilizzato a surrogare il cubano, la gara sembrava ostica e squilibrata a favore dell’Aurispa. Comunque i tifosi galatonesi confidavano nell’ardore di gruppo, sul senso di appartenenza, sulla grinta, fattori che sicuramente non annullano un gap tecnico ma che psicologicamente agevolano la reattività. Ci si aspettava una prestazione solida, intensa e piena di energia ma, dopo aver offerto una blanda resistenza nel primo parziale (16 -15, 18-21 ,21-25) , la squadra di mister Licchelli si è disunita palesando un’ insufficienza grave nel fondamentale di ricezione attestatosi su un modesto 39% di positività. Le difficoltà nella regia ne sono state una conseguenza: Kindgard non ha potuto far valere al meglio la velocità della sua distribuzione e ha forzato le soluzioni. La prima linea ospite quasi mai ha concesso l’uno contro uno contro i laterali galatonesi, realizzando ben 15 muri- punto, di cui quattro messi a segno dal ventunenne palleggiatore Bernardis. Al contrario il regista ospite ha giocato sul velluto, trovando in Mazzone un vero ariete, tecnicamente e caratterialmente (rispolverata qualche vecchia ruggine tra lui e Giuliani?) e con un’assistenza perfetta a muro di Grottoli e Mellano a cui si è aggiunta la classe limpida di Zornetta. Non c’è stata storia negli altri due set terminati con punteggi inusuali (13-25,19-25) a favore dell’Aurispa, per una Green Volley che nella fase precampionato ha fatto della combattività una componente imprescindibile delle sue prestazioni. Niente drammi però, anche se l’assenza di Padura Diaz come finalizzatore e soprattutto come trascinatore ha pesato molto più del dovuto sull’economia della squadra privata del suo leader. Sarà il triangolare di sabato 18 ottobre in terra barese, con i padroni di casa gioiesi e il sestetto di Castellana a caratterizzare il ritrovato spirito agonistico dei ragazzi di Licchelli e Cozzetto.
    Piero de Lorentis LEGGI TUTTO

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    Conad in crescita: 3-1 e parole dei protagonisti

    La Conad Volley Tricolore conclude nel migliore dei modi il proprio percorso di preparazione, superando Mirandola per 3-1 nell’ultimo test match disputato al PalaBigi. Un buon segnale in vista dell’inizio ufficiale della stagione, previsto per sabato 18 ottobre, quando i granata ospiteranno Savigliano nella prima giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Dopo un avvio equilibrato, la Conad ha preso il controllo del gioco, trovando continuità in battuta e solidità in difesa. Il lavoro svolto nelle ultime settimane in palestra si è tradotto in una prestazione convincente, capace di confermare i progressi del gruppo e l’affiatamento tra i reparti.
    Al termine del match hanno parlato alcuni protagonisti della serata.Il capitano Rocco Barone ha sottolineato: “A prescindere dal risultato, che fa sempre piacere, questa vittoria ci dà morale e fiducia. La squadra ha grande potenziale, anche se siamo ancora in una fase iniziale e c’è molto da migliorare sotto l’aspetto tecnico e tattico. Oggi abbiamo avuto modo di riprendere confidenza con il PalaBigi e con i nostri tifosi: l’augurio è che sia l’inizio di una stagione positiva.”
    Lo schiacciatore Riccardo Mazzon, in vista del prossimo match, ha aggiunto: “Mi aspetto una partita impegnativa, soprattutto perché nelle prime giornate è importante restare concentrati e non abbassare la guardia. In questa fase dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi, lavorando su tecnica, tattica e atteggiamento mentale. Giocare in casa ci darà sicuramente una spinta in più per iniziare nel modo giusto.”
    Infine, coach Tommaso Zagni ha commentato: “Abbiamo svolto un buon percorso, affrontando anche squadre di livello superiore. C’è ancora da lavorare, com’è normale prima dell’inizio del campionato. Dobbiamo trovare più continuità, soprattutto dal punto di vista mentale, ma sappiamo su cosa intervenire per migliorare ulteriormente.” LEGGI TUTTO

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    La Silvolley si allena con una squadra di A2!

    Gli allenamenti congiunti che precedono l’inizio della stagione si avviano al termine per la SAV Trebaseleghe. Giovedì 9 ottobre, alle sei e mezza del pomeriggio, è toccato a Porto Viro ospitare i bellicosi mussi.
    Porto Viro è una squadra di Serie A2, quindi senz’altro una sfida non da poco per una neopromossa in A3. Ma la Silvolley non si è lasciata intimorire e si è giocata punto a punto quasi ogni set, vincendo il primo a 29 e lasciando sul campo i successivi tre sempre con punteggi più che dignitosi (31-29, 25-20, 26-24).
    Il coach Daldello: “Ci siamo adattati molto bene alle varie situazioni di gioco nonostante i cambi di formazione. Dobbiamo sicuramente migliorare la gestione della battuta sia di squadra che individuale”. La vice Donadi: “Non abbiamo mai subito filotti di punti (tranne il terzo set, un po’ più fiacco). Abbiamo toccato tanti palloni in muro/difesa e tenuto in ricezione, che erano i nostri obiettivi della settimana”.
    L’avversario era forte e ben organizzato ma affrontarlo è stata un’esperienza utile ed interessante per Trebaseleghe che, in fin dei conti, se l’è davvero giocata alla pari. L’atteggiamento della squadra è stato molto positivo, dando mostra di grande coesione. Un confronto equilibrato, nonostante la differenza di categoria, e un bel test per spronare i ragazzi della Silvolley al rush preparatorio finale, che si concluderà sabato a Belluno, in vista del debutto del 19 ottobre. LEGGI TUTTO

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    Il campione di casa Balaso… e l’amichevole SAV Trebaseleghe-Belluno

    Terzultimo allenamento congiunto per la SAV Trebaseleghe prima del debutto nel campionato di Serie A3. Stavolta in casa, ospitando Belluno, squadra veterana della categoria, già agguerritissima nel perseguire la promozione in A2 negli ultimi anni, obiettivo mancato per un soffio.
    I “cugini dolomitici” hanno dato una scossa alla Silvolley vincendo i primi due set dell’amichevole ma facendosi rimontare nel terzo e quarto. Il coach Daldello sta ancora sperimentando le combinazioni a disposizione, facendo alternare soprattutto gli schiacciatori, alla ricerca del mix migliore.
    Ma l’evento più entusiasmante del pomeriggio è stato senza dubbio l’omaggio che la città di Trebaseleghe ha tributato al proprio beniamino, il figliol prodigo di passaggio tra le Filippine e Civitanova, il miglior libero e campione del mondo, Fabio Balaso.
    Prima dell’allenamento della squadra di casa, la sindaca e vicesindaca in persona hanno celebrato le gesta dell’idolo trebaselicense in mezzo a un pubblico festante, accorso numeroso per applaudire… ma anche per collezionare selfie e autografi. Il numero 7 della Lube e della nazionale, si è messo a disposizione con grande semplicità e generosità, regalando sorrisi e firmando instancabilmente centinaia di dediche, facendo la gioia di grandi e piccini. Era, infatti, davvero un pubblico di fan di tutte le età quello che ha atteso pazientemente in fila per decine di minuti il fugace momento di una foto col beniamino di Trebaseleghe.
    E, ciliegina sulla torta, Fabio Balaso, ha omaggiato la sua città natale di un cimelio che definire inestimabile è poco: la maglia della finale mondiale di Pasay City, la sua numero 7, un pezzo di memorabilia dello sport azzurro che rimarrà per sempre e indissolubilmente legato a questa terra. LEGGI TUTTO

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    La Silvolley, a ranghi ridotti al ponte degli alpini, resiste e lotta

    Il percorso di avvicinamento della SAV Trebaselghe al debutto in serie A3 si è fatto più accidentato negli ultimi giorni. L’allenamento congiunto con Bassano del Grappa di venerdì 26 ha visto una Silvolley a ranghi ridotti, costretta a far visita al ponte degli Alpini con ben quattro assenze.
    Questo ha comportato meno rotazioni, alternanze in campo e “sperimentazioni” di quanto probabilmente desiderato dal coach Daldello, ancora alla ricerca del mix ideale con cui iniziare la stagione.
    Il capitano Mason, per l’occasione, ha dovuto indossare la maglia di libero, mancando il numero 10, Amarilli. Neppure Mistretta, Rampin e Tosatto sono stati della partita… letteralmente. Partita fermatasi sul 2-2 per sopraggiunti limiti di orario… dopotutto il venerdì sera a una cert’ora c’è bisogno di rilassarsi!…
    Cosa che non avverrà la prossima settimana: il programma è impegnativo per la Silvolley, con ben due allenamenti congiunti, il 30 e il 4. Quest’ultimo vedrà il team dei mussi ospitare Belluno, una delle sfidanti del Girone Bianco di A3 ed ex casa di ben tre degli attuali giocatori di Trebaseleghe: Candeago e gli hermanos Martinez.
    Secondo lo stesso martello di posto 4, il numero 1 Candeago, a Bassano la squadra “si è espressa al di sotto delle proprie reali possibilità” (comprensibilmente, aggiungeremmo, viste le assenze). Mentre il numero 15, il palleggiatore Ignacio Martinez, ritiene che l’incontro sia stato “funzionale a farci capire che c’è molto da lavorare, nelle prossime settimane”, ma, su una nota più positiva, ci saranno anche “ottimi test match a disposizione per confrontarci ancora, prima dell’inizio del campionato”.
    Al “libero per la serata” Tommaso Mason l’allenamento bassanese è parso un “test utile a trovare ritmo gara”, un test che “ha evidenziato la necessità di migliorare nella fase break, oltre ad avere più pazienza nelle azioni prolungate”.
    Forse è anche la mancanza di questa pazienza che il coach Daldello iscrive nel registro delle risorse mentali da rafforzare, a compensazione delle sfortune fisiche dovute, tra le atre cose, alla gran mole di lavoro svolto nelle ultime settimane.
    Di certo la guardia non potrà mai abbassarsi, visto che con le sfide amichevoli di questo pre-campionato si arriverà fino all’11 di ottobre – sempre contro i cugini/avversari di Belluno – ad una sola settimana dall’inizio della regular season. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, parla il capitano Bellucci

    Il capitano Alessandro Bellucci è il veterano della Personal Time. Il giocatore che dovrà mettere al servizio di un giovane gruppo tutta la sua esperienza. Il club san donatese ha puntato forte su Bellucci, uno dei pochi confermati dopo la rivoluzione estiva.
    Il giocatore marchigiano ha il background giusto per essere il leader dello spogliatoio, di prendere per mano i compagni di squadra e condurli nel difficile campionato di serie A3 dove l’obiettivo stagionale è la permanenza in categoria.
    Ascolta l’intervista di Bellucci sui canali digitali Spreaker, Amazon Music e Spotify (37) LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica: ieri proficuo allenamento con Catania

    Ultimo test match prima dell’avvio del campionato di serie A3 per l’Avimecc Modica, che ieri pomeriggio al “PalaCatania” ha disputato incontrato i rossoazzurri dello Sviluppo Sud Catania, squadra siciliana che parteciperà al campionato di serie A2.
    I tecnici delle due squadre hanno fatto disputare quattro set che hanno permesso loro di verificare le condizioni generali della rosa a disposizione e capire dove bisogna ancora lavorare per farsi trovare pronti al primo appuntamento ufficiale della stagione.
    Al “PalaCatania” nei quattro set disputati, si è assistito a un bel confronto tra due squadre che sembrano ben assemblate per ben figurare nei rispettivi campionati di appartenenza.
    I biancoazzurri hanno tenuto a riposo precauzionale alcuni elementi che in settimana hanno accusato piccoli problemi fisici, ma chi è sceso in campo ha dato a coach Enzo Distefano e al suo staff le risposte che il tecnico biancoazzurro si aspettava.
    “Innanzitutto colgo l’occasione per ringraziare gli amici dello Sviluppo Sud Catania – dichiara a fine allenamento coach Enzo Distefano – per l’ospitalità che ci hanno riservato e per averci dato la possibilità di testare le nostre condizioni con loro, che a noi è servita tantissimo. Abbiamo ancora quindici giorni per prepararci al meglio per l’esordio di Campobasso e per noi è stato un test mach importantissimo. Dal campo sono arrivati spunti pesanti, considerando che abbiamo giocato a tratti a quasi alla pari con loro, ma è chiaro che il divario tecnico e fisico alla fine parla chiaro sull’andamento della partita. Avevo chiesto ai ragazzi non il risultato, ma la prestazione. La prestazione è arrivata nonostante qualche assenza importante nei vari reparti, ma devo dire che sono soddisfatto. Chi ha sostituito gli assenti si è fatto trovare pronto – continua – questo è dovuto al lavoro certosino fatto in estate quando abbiamo costruito una squadra completa proprio per poter sopperire alle eventuale assenze che ci potranno essere nel corso della stagione. Ho a disposizione 14 uomini e 14 giocatori su cui punto dal primo momento e la prestazione di oggi mi lascia tranquillo. Ora – conclude Enzo Distefano – continuiamo a limare i dettagli, che sono fondamentali per il campionato duro come quello di serie A3, ma abbiamo il tempo necessario per preparare la gara di esordio contro Campobasso”.
    Sviluppo Sud Catania 4
    Avimecc Modica 0
    Parziali:25/16, 25/23, 25/19, 25/23 LEGGI TUTTO