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    Falsa partenza per i bellunesi: San Donà la spunta al tie-break

    Dopo un derby lungo e tortuoso, il Belluno Volley sbanda all’ultima curva. E riesce a ottenere un solo punto dall’altalenante esordio di campionato: alla fine, a gioire è il Personal Time San Donà di Piave, che sbanca il Pala Lambioi e rovina la festa ai quasi 900 spettatori accorsi per assistere al primo match ufficiale dei rinoceronti. I quali riescono a esprimere soltanto a tratti il loro potenziale. E, di riflesso, scattano col freno a mano tirato. Anche se hanno il merito di reagire alle difficoltà nella parte centrale dell’incontro. E di sfoderare un quarto parziale di spessore: è da lì che bisognerà ripartire. Già in vista della trasferta in Sardegna, col Cus Cagliari, in programma sabato 26.
    SUGLI SCUDI – Un Mozzato sugli scudi ispira il primo break (4-1), mentre Saibene fissa il +5: strada in discesa? Non proprio, perché Giannotti è un bomber di altissimo livello e riporta sotto i suoi (11-10), ben spalleggiato da Brucini, che inchioda il muro della parità a quota 14 e firma pure il sorpasso. Ma il Belluno Volley si rimette in carreggiata: soprattutto grazie al tandem Mian-Zappoli (11 punti complessivi). Proprio il brasiliano piazza il contro-sorpasso (16-15) e Saibene allunga (22-20): San Donà riuscirà ad annullare due set-ball, ma l’errore in battuta di Giannotti fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dolomitica. 
    IN EQUILIBRIO – Al cambio di campo, però, San Donà sale di colpi a muro e in attacco. E doppia i bellunesi sull’8-4 e 10-5. Zappoli prova a suonare la carica (9-11), mentre Saibene fa sentire il fiato sul collo al Personal Time (15-16). E coach De Cecco ha buone risposte pure dalla panchina: nello specifico, da Loglisci. Il primo punto ufficiale in maglia biancoblù dello schiacciatore mantovano vale l’aggancio: 22-22. Ma il braccio armato di Giannotti non si “scarica” mai, mentre due errori (di Schiro in attacco e Loglisci dai 9 metri) costano cari: 23-25 e situazione in equilibrio. 
    TOTEM – San Donà acquisisce fiducia e si affida al suo totem: capitan Giannotti, che spedisce a terra 8 palloni (col 73 per cento in attacco) e marchia a fuoco un terzo parziale in cui il Belluno Volley è costretto a inseguire fin dalla partenza. E si ritrova sotto di 7 lunghezze: i padroni di casa provano a risalire e, grazie a un ace di Zappoli, arrivano fino al -2 (20-22). Non basterà, perché le fasi finali sono ancora terreno di caccia di Giannotti. 
    ZAVORRA – Con le spalle al muro, i ragazzi di De Cecco sono chiamati a rialzare la testa. E la riscossa arriva puntuale. Anche perché un’efficace serie al servizio di Zappoli indirizza il parziale sul binario auspicato (10-6). In più, Schiro e soprattutto Loglisci (6 su 10 sotto rete per l’ex Pineto) sono due autentici fattori: lanciano la definitiva fuga e apparecchiano la tavola per un tie-break che, però, parte con la zavorra: 0-4. E diventerà 4-9 con l’ace di Brucini. Il Belluno Volley si inceppa definitivamente in attacco e lascia strada ai sandonatesi: 6-15.
    L’ANALISI – «Non è il risultato che ci aspettavamo – analizza Matteo De Cecco -. Dovevamo gestire meglio le emozioni dell’esordio. E siamo stati toppo umorali: quando potevamo ricucire degli strappi, abbiamo commesso errori in serie. Un effetto a catena che ci ha portato ad abbatterci dal punto di vista psicologico. Il tie-break? Iniziarlo in quel modo un po’ mi preoccupa. Stiamo combattendo contro la paura di sbagliare. È la prima, è andata così: ora cerchiamo di interpretare le altre partite in maniera diversa». 

    BELLUNO VOLLEY-PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE 2-3
    PARZIALI: 25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15. 
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Mian 9, Basso 3, Mozzato 10, Saibene 8, Zappoli 13; Bassanello (L), Schiro 13, Guizzardi, Loglisci 10, Luisetto 3. N.e. Cengia, Martinez, Guolla (L). Allenatore: M. De Cecco.
    PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Baciocco 17, De Faveri, Giannotti 27, Bellucci 3, Fusaro 6, Brucini 21; Iannelli (L), Cunial 1, Mellano, Rocca. N.e. Bellese, Lazzarini, Paludet (L), Zanatta. Allenatore: D. Moretti.
    ARBITRI: Barbara Manzoni di Lecco e Marta Mesiano di Catanzaro. 
    NOTE. Spettatori: 850. Durata set: 29′, 29′, 25′, 28′, 17′; totale: 2h08′. Belluno: battute sbagliate 20, vincenti 2, muri 10. San Donà: b.s. 21, v. 4, m. 8.  LEGGI TUTTO

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    Il tie-break (3-2) condanna la Rinascita Lagonegro a Reggio Calabria

    Al termine di una battaglia emozionante durata quasi tre ore, la Rinascita Volley Lagonegro raccoglie il primo ko stagionale a Reggio Calabria contro una Domotek che ha confermato – dopo il successo di una settimana fa a Modica – di essere una compagine decisamente competitiva. Finisce al tie-break (3-2), la squadra di coach Lorizio torna a casa con un punto che ha il sapore amaro della magra consolazione, ma anche con la convinzione di avere dalla sua un carattere mai domo e arrendevole, aspetto fondamentale in vista delle prossime partite.
    Raccontare in poche battute una sfida così appassionante non è impresa facile. A parlare in modo quasi esaustivo sono i parziali, che disegnano alla perfezione la fotografia di ciò che è successo nello splendido scenario del PalaCalafiore: 19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13.
    Lagonegro dominante nella prima parte, quasi in scioltezza grazie ai colpi dell’artiglieria pesante composta dal tridente Panciocco-Armenante-Fioretti (out Cantagalli). Dopo una fase punto a punto, la Rinascita dà un primo strappo sull’8-11. La caparbietà della Domotek non permette ai biancorossi di fuggire. Avverrà solo nel rush finale, grazie alle accelerazioni al centro di Tognoni e Pegoraro e gli ace di Fioretti (14-18) e Bonacchi (16-23).
    L’1-0 in avvio spegne di colpo il sestetto lucano: Reggio Calabria riparte nel secondo set con un fulmineo 4-0. Il salvifico time out di Lorizio aiuta i ragazzi a risalire la china prima (7-7) e a trovare un mini-break poi grazie a un poderoso muro di Tognoni (7-9). A tenere a galla la Rinascita ci pensano i soliti Panciocco e Armenante, ma gli uomini di Polimeni – prese le misure – ritrovano vigore, gioco e, naturalmente, punti. Dal 18-14 in poi è un monologo amaranto. Neanche il cambio di diagonale, con l’ingresso in campo di Ricco e Franza, risulta efficace. Si volta pagina sull’1-1, nonostante un bell’ace di Armenante sul 23-20.
    Nel terzo è notte fonda. Lorizio si gioca le carte Focosi al centro e Parrini in posto 4 (esordio assoluto per entrambi in maglia biancorossa). Ma pur avendo a disposizione le solite giocate offensive di Panciocco, Lagonegro non decolla, mentre Reggio Calabria allunga punto dopo punto. Finisce 25-15.
    Il quarto set è stato senza dubbio il più bello, il più combattuto e il più emozionante dell’intera partita. Da un lato, la voglia dei padroni di casa di regalare la prima gioia ai propri tifosi, dall’altro il carattere della Rinascita decisa a non lasciare l’intera posta in palio. E’ un punto a punto favoloso. Salgono le percentuali in difesa (sempre presente Fortunato), bello il muro di Focosi sul 5-6, Panciocco fa un gran punto sul 15-17 (ne metterà a segno 29 in totale), Pegoraro comanda sotto rete (18-19). Servono 46 minuti e due set point (25-27) per trascinare Reggio al quinto e decisivo set. Dove domina la paura di perdere. La parola d’ordine è, dunque, equilibrio. In apertura è Lagonegro a tentare il break (3-5), Reggio risponde presente due volte (9-7 e 11-8). Armenante sostiene i suoi con un servizio vincente (12-12), ma non basta: tre punti consecutivi e la Domotek acciuffa il successo.
    La sconfitta, a testa altissima, non stravolge le ambizioni della Rinascita: sabato, in anticipo, si torna in campo al Palasport di Villa d’Agri per la terza giornata contro Sabaudia, oggi vittoriosa contro Napoli.
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA – RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO 3-2
    Domotek Reggio Calabria: De Santis (L), Giuliani, Stufano (12), Galipò, Spagnol, Picardo (10), Lopetrone, Esposito, Lamp (2), Murabito, Pugliatti, Laganà (26), Soncini (4), Lazzaretto (27). All. A. Polimeni
    Rinascita Volley Lagonegro: Ricco, Fortunato (L), Vindice, Panciocco (29), Simone, Pegoraro (7), Cantagalli, Franza, Tognoni (4), Fioretti (14), Armenante (15), Bonacchi (2), Focosi (2), Parrini. All. G. Lorizio
    Punteggio: 19-25, 25-21, 25-15, 25-27, 15-13
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Domotek con coraggio: vittoria 3-2 contro Lagonegro

    Innanzitutto, Reggio Calabria ha vinto.
    Ha vinto il volley: tanta gente per accogliere l’esordio casalingo della Domotek Volley.
    Una gara “infinita”, vissuta, combattuta, colpo su colpo: I reggini vincono in cinque set contro l’indomita e preparatissima formazione ospite, brava, nel non mollare mai.
    Gli start six:Il Capitano Laganà,Soncini,Lazzaretto,Stufano,Esposito e Picardo per I locali.
    Lagonegro risponde con Fortunato libero, Bonacchi,Tognani, Armirante,Pegoraro,Panciocco.
    Il primo set è combattutissimo.
    Lagonegro mostra muscoli ed esperienza.
    Reggio, trascinata dal proprio pubblico risponde.
    Tantissimo equilibrio.
    Laganà da un lato, Panciocco dall’altro vanno a punto con costanza.
    Lagonegro ha la forza per firmare un solido più 3, (13-16) costringendo Mister Polimeni al Time Out.
    Picardo vola a punto dopo il minuto di sospensione, Tognoni risponde successivamente fermando l’inerzia amaranto seguendo la battuta vincente di Fioretti che vale il più 4.
    Lo staff tecnico dei reggini si gioca la carta Lamp, l’americano ma non basta.
    Gli ospiti sono più precisi.
    Pecoraro realizza il 24 punto, Fioretti, il punto della vittoria del set:0-1;
    Nel secondo set parte forte la Domotek, trascinata dal numeroso pubblico di casa.
    Il 4-0 d’inizio, però, viene immediatamente ribaltato dagli ospiti(6-7).
    Stufano gioca con coraggio, il gruppo Domotek lo segue a ruota, idem il pubblico di Reggio Calabria.
    Colpo su colpo punto su punto: l’allungo è quello giusto.
    Maestoso il punto del libero Saverio De Santis che infiamma il Palacalafiore(21-15).
    Stufano è stoico e nonostante diversi errori al servizio, gli amaranto vincono il set, in resistenza: lo decide Lazzaretto.1-1.
    Nel terzo set, la Domotek sembra aver “preso le misure” all’avversario.
    Tanta rabbia agonistica.
    Picardo è l’uomo del break(14-10).
    La schiacciata dalla “seconda” di Lazzaretto esalta il pubblico presente(15-10).
    L’allungo dei reggini è devastante: Soncini, Capitan Laganà e Stufano, ancora loro firmano i punti per il 25 a 15 di fine terzo set.
    Il quarto set è il più combattuto ed entusiasmante.
    Panciocco è il faro per gli ospiti.
    Domotek gioca con la forza del collettivo con Lazzaretto e Stufano in evidenza.
    Qualche errore di troppo sulle battute decisive, e la maggiore esperienza ospite, in un punto a punto al cardiopalma premia Lagonegro:25 – 27.
    Il quinto set mantiene la trama vista e vissuta.
    Equilibrio fino alla fine, fino all’ultimo pallone.
    Panciocco sembra essere un baluardo insormontabile.
    Reggio Calabria la vince con determinazione e precisione: Stufano fondamentale nelle giocate finali. La “matricola” Domotek, vince ancora. E’ 3-2 al Palacalafiore tra il tripudio della folla.
    Domotek Volley Reggio Calabria-La Rinascita Lagonegro 3-2
    (19-25,25-21,25-15,25-27,15-13)
    Domotek:De Santis,Giuliani,Stufano 11,Galipò,Spagnol,Picardo 9,Lopetrone,Esposito 1,Lamp 2,Murabito,Pugliatti,Laganà 24,Soncini 4,Lazzaretto 27.All Polimeni, Ass. Marchetta
    Lagonegro:Ricco,Fortunato,Vindice,Panciocco 20,Simone,Pegoraro 4,Cantagalli,Franza,Tognoni 6,Fiorett 14i,Armenante 16,Bonacchi 2,Focosi 1,Parrini.All Lorizio Ass. Pisano
    Arbitrano i signori Giovanni Ciaccio di Altofonte(Pa) e Roberto Guarnieri di Catania. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Grande prova dei miei”

    Com’era accaduto lo scorso anno, la Personal Time ha vinto in trasferta al tie break. Nel 2023 con Salsomaggiore, stavolta il derby: “Faccio i complimenti ai miei ragazzi- commenta coach Moretti- perché venire a vincere a Belluno contro una squadra che ha dichiarato di puntare alla vittoria del campionato non era facile. I miei uomini hanno messo tutto quello che avevano sul campo, passione per questo sport e concentrazione. Non posso che ringraziarli per quanto fatto”.
    L’allenatore però poi va ad analizzare la prestazione: “Ci sono dei difetti da aggiustare, era solo il primo incontro di un torneo che ci vedrà in campo altre 19 volte. Questo è un campionato dove non ti puoi rilassare. Da martedì penseremo ad Ancona che ha vinto 3-2 con San Giustino”. (67) LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, nulla da fare a Vazzieri contro Lecce

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE 3
    (22/25, 25/23, 15/25, 20/25)
    CAMPOBASSO: Orazi 8, Diaferia 23, Margutti 11, Fabi 6, Piazza 1, Urbanowicz 6, Calitri (L); Rescignano 4, Del Fra, Tuccelli. Ne: D’Amico e Diana. All.: Maniscalco.
    LECCE: Giani 4, Mazzone 15, Deserio 8, Penna 25, Ferrini 11, Maletto 8, Cappio (L); Cimmino, Omaggi. Ne: D’Alba, Colaci, Iannaccone e Bleve (L2). All.: Cavalera.
    ARBITRI: D’Argenio e Sumeraro (Roma).
    NOTE: cartellino giallo nel corso del terzo set a Piazza (Campobasso) e Mazzone (Lecce). Durata set: 36’, 32’, 27’ e 32’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, muri 15. Lecce: bv 3, bs 10, m 12.

    Ancora una sconfitta e nuovamente per 3-1 com’era stato all’esordio a Lagonegro e, soprattutto, patendo (e non poco) la fase di muro degli avversari: dodici subiti. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso cadono nella prima in A3 al PalaVazzieri cedendo per 3-1 al Lecce al termine di un match con tanti alti e bassi che lascia i rossoblù ancora al palo in classifica. E, con tra l’altro, le problematiche fisiche dell’opposto Ivan Zanettin (stagione finita per l’italovenezuelano per un problema alla spalla patito in occasione della sfida d’esordio in casa del Lagonegro).
    Nel primo parziale Lecce va subito avanti (5-8). Campobasso rientra e si porta anche avanti (12-11), ma qui esce nuovamente fuori la formazione salentina, che si impone per 25-22. Nel secondo set c’è maggiore equilibrio e sul finale vengono fuori i campobassani (25-23). Nel terzo parziale Lecce ha vita facile e si impone di dieci per 25-15. I rossoblù, a quel punto, provano a fare di tutto per rimettere la testa avanti nel quarto set, ma devono cedere per 25-20 e lasciare campo libero ai propri avversari che portano a casa i tre punti.

    La fotogallery del match di Daniele De Santis

    Al termine, nella sua analisi ex post, il tecnico Mariano Maniscalco non può sottolineare l’efficienza non proprio felice del proprio attacco e i tanti muri subiti. Al di là dell’assenza di Zanettin «ben sostituito da un Diaferia che non ha demeritato», le noie a rete «sono state ingigantite da errori madornali che hanno finito per crearci ulteriore disagio. Dobbiamo crescere in generale ed in attacco occorre alzare il livello. Vedremo come fare, ma dobbiamo riuscirci».
    Poi, sul prossimo impegno a Castellana Grotte, chiosa: «Questo torneo ci porterà sempre ad incroci complicati anche perché il livello è molto alto ed occorre fare qualcosa per invertire la tendenza». LEGGI TUTTO

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    Primo successo per Aurispa Links per la vita: vince 3-1 a Campobasso

    Aurispa Links per la Vita e Energytime Spike Devils Campobasso si sfidano al PalaVizzieri in un match valido per la 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca ed entrambe sono alla ricerca della prima vittoria stagionale.
    Coach Cavalera, per il sestetto iniziale, schiera gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Giani-Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Il match si apre con l’ace di Giani e con i salentini che prendono un piccolo vantaggio grazie a Ferrini e Maletto, autori di due attacchi vincenti (4-7). Penna, ben servito da Giani, colpisce con una diagonale potente, poi arriva il muro di Mazzone che convince coach Maniscalco al primo timeout di giornata (5-9). Cappio si rende autore di due difese importanti, poi vanno a referto i centrali Maletto e Deserio, particolarmente ispirati. Aurispa Links per la vita sfrutta il buon momento e le ottime percentuali in tutti i fondamentali per aumentare il vantaggio e andare sul +5 (10-15). Penna si impone con una diagonale vincente e poi con un preciso lungolinea, quindi la Energytime Campobasso, dopo un tentativo di rimonta, ripiomba a -5 e coach Maniscalco chiede un altro timeout (13-18). Due punti di fila dei padroni di casa non irretiscono i salentini, che toccano quota 20 punti grazie all’ispirato Penna (16-20). Cappio è ancora autore di una difesa miracolosa e Penna sfrutta le mani del muro, imitato da Ferrini in posto quattro. Il finale non è tutto in discesa per Aurispa Links per la vita, che soffre il ritorno di Campobasso. Coach Cavalera ricorre al timeout, utile per portare a casa il set, grazie al punto di Maletto e a un errore avversario (22-25).
    Le prime battute del secondo set sono combattute, ma Aurispa Links per la vita prova subito una mini fuga con gli attacchi vincenti di Ferrini e Penna (3-5). La Energytime Campobasso reagisce e ribalta la situazione, trovando prima il pari e poi il doppio vantaggio (7-5). Ferrini in diagonale e Maletto a muro rimettono tutto in equilibrio e le due compagini viaggiano appaiate, con tanti errori commessi da una parte e dall’altra (10-10). L’economia del set è fondamentale, la cattiveria agonistica cresce e nessuna riesce ad imporre il proprio gioco. Penna trova una diagonale nei 3 metri di rara bellezza e il muro successivo di Aurispa Links per la vita costringe coach Maniscalco a chiedere timeout (12-14). Un altro monster block di Maletto rende vani per l’ennesima volta gli attacchi avversari, ma un calo di concentrazione consente alla Energytime Campobasso di tornare sul pari e porta coach Cavalera al timeout (15-15). Penna torna a martellare da posto due, Giani sfrutta una freeball, ma gli equilibri non si spezzano e si assiste all’ennesimo ritorno dei padroni di casa (20-20). Aurispa Links per la vita rallenta e gli avversari ne approfittano guadagnando due punti di vantaggio; coach Cavalera chiede il timeout, ma non basta per fermare la spinta della Energytime Campobasso che vince il set (25-23).
    Il terzo set si apre con gli attacchi di Penna e Mazzone, quest’ultimo in pipe servito benissimo da Giani, poi è ancora l’opposto dei salentini a trovare l’attacco vincente e Aurispa Links per la vita prova ad allungare (3-5). Dopo il timeout di coach Maniscalco, sono ancora i salentini a spingere sull’acceleratore con il mani fuori e il successivo ace di capitan Mazzone che porta la squadra sul +5 (6-11). Giani serve ancora l’ispirato Mazzone che, in pipe, trova un altro punto, Ferrini si esibisce in una splendida diagonale stretta e il primo tempo di Maletto spingono ulteriormente avanti i salentini (9-15). Aurispa Links per la vita impone il proprio gioco e, come nel primo set, primeggia in tutti i fondamentali incrementando il vantaggio e lasciando le briciole agli avversari (12-20). Mazzone riceve, Giani in palleggio e di nuovo lo schiacciatore romano attacca in maniera potente e vincente, poi Penna utilizza il pallonetto e Mazzone si riprende la scena con un ace (14-23). Il set è facilmente preda dei salentini che beneficiano di due errori avversari (15-25).
    Il terzo set sembra ripercorrere le orme del precedente, con Aurispa Links per la vita che, sulle ali dell’entusiasmo, guadagna un buon margine, costringendo i padroni di casa al timeout (2-6). La Energytime Campobasso riduce le distanze sino al -1, complici alcuni errori dei salentini, ma Giani veste per un attimo i panni dello schiacciatore e attacca in maniera vincente un pallone vagante togliendo le castagne dal fuoco. I padroni di casa, però, si rendono autori dell’ennesima rimonta e il set torna in equilibrio (10-10). Penna colpisce sia in lungolinea da posto quattro che in diagonale da posto due e riporta avanti i suoi (14-16). Un timeout di coach Maniscalco prova a mescolare le carte, ma Aurispa Links per la vita attacca dal centro con Maletto e sfrutta gli errori avversari per riportarsi sul +4 (17-21). Finale in crescita per i salentini: un mani fuori di Mazzone, quello successivo di Penna e ancora capitan Mazzone chiudono la pratica (20-25).
    Energytime Spike Devils Campobasso – Aurispa Links per la vita 1-3 (22-25; 25-23; 15-25; 20-25).
    Energytime Spike Devils Campobasso: Orazi 8, Zanettin, Margutti 11, Fabi 5, Piazza 1, Urbanowicz 6, Calitri (L);Del Fra, Rescignano 4, Diaferia 22, Diana, D’Amico e Tuccelli (L2). All.:Maniscalco.
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 15, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 24, Lorenzo Giani 3, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 7, Gabriele Maletto 11, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

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    Rinascita, si vola a Reggio Calabria per la 2^ giornata di campionato

    Vigilia della seconda giornata in serie A3 Credem Banca per la Rinascita Volley Lagonegro. Dopo il vittorioso esordio di una settimana fa a Villa d’Agri contro la Spike Devils Campobasso, la squadra di coach Pino Lorizio viaggia verso Reggio Calabria, dove domani pomeriggio alle ore 18 affronterà – al PalaCalafiore – la neopromossa Domotek guidata da Antonio Polimeni.
    Una sfida che metterà di fronte due delle quattro compagini che hanno conquistato i tre punti nel primo impegno in campionato. Morale decisamente positivo in casa biancorossa: iniziare la stagione con una prova convincente ha regalato la giusta motivazione per preparare la trasferta nel capoluogo calabrese nel modo ideale e cercare le dovute conferme.
    “La gara con Campobasso non era facile per una squadra come la nostra – commenta coach Lorizio – ma ha già dato un segnale di come saranno dure tutte le gare di questo campionato: i ragazzi sono stati bravi a tirarsi fuori dalle situazioni difficili”.
    Le statistiche e i numeri aiutano nell’analisi: 15 muri vincenti (miglior rendimento nel Girone Blu), 5 aces (dietro solo a Campobasso e Gioia del Colle), 73 punti e 54 attacchi vincenti. Quattro giocatori in doppia cifra a livello di punti: Cantagalli-Panciocco a quota 17, Armenante 14 e Pegoraro 12.
    Si riparte da queste certezze in previsione della partita di domani. Ma non solo: “Le certezze le pretendo da tutti come squadra – prosegue il tecnico biancorosso – i singoli non saranno mai protagonisti se non pensano da “squadra”. E dobbiamo continuare a lavorare intensamente per arrivare a questa mentalità”.
    Sulla preparazione svolta in settimana: “Abbiamo lavorato con grande intensità, i ragazzi hanno voglia di fare bene anche a Reggio. Sarà una partita durissima perché loro si applicano bene e hanno grande entusiasmo”.
    Le parole di Lorizio trovano conferma nella prestazione della Domotek in quel di Modica, sette giorni fa: un 3-1 senza appelli con una gran prova dello schiacciatore Enrico Lazzaretto (20 punti), gran colpo del mercato estivo reggino (proveniente da Macerata), e dell’esperto italo-argentino Marco Soncini (la scorsa stagione a Lecce, 13).
    Si prospetta una sfida interessante anche nel reparto dei centrali, dove il trio Tognoni-Pegoraro-Focosi se la vedrà con Antonio Picardo (classe ’96, 8 punti realizzati) e il giovane Alessandro Stufano del 2002 (13).
    “In questa fase iniziale della stagione ci stiamo concentrando molto su noi – spiega il centrale Andrea Pegoraro, uno dei migliori in campo domenica scorsa – contro Campobasso abbiamo giocato bene, ma è ancora importante migliorare in difesa e contrattacco, e su questo stiamo lavorando in allenamento. Reggio è una squadra emergente, non sarà una partita facile, ma siamo pronti”.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Cresce l’attesa per il derby con la Bcc Tecbus Castellana Grotte

    GIOIA DEL COLLE – Da un derby all’altro. Superato a pieni voti l’esame Aurispa Lecce, la Joy Volley Gioia del Colle punta a confermarsi nell’attesissima sfida contro la BCC Tecbus Castellana Grotte, in programma domani, domenica 20 ottobre, ore 18:00, sul taraflex del PalaCapurso.A contendere l’intera posta in palio agli uomini di coach Sandro Passaro sarà, quindi, la compagine gialloblù che, guidata da una vecchia conoscenza della pallavolo gioiese, Giuseppe Barbone, nella prima giornata di campionato ha osservato il proprio turno di riposo nel girone Blu.Affrontata a fine settembre nel corso di un allenamento congiunto disputato al PalaGrotte, la prossima avversaria dei biancorossi è una squadra giovane che, seppur ancora tutta da scoprire, presenta al suo interno importanti individualità che ne attestano il sicuro valore per la categoria.Parliamo dello schiacciatore Luciano Zornetta e dell’opposto Nicolò Casaro, tra gli artefici della promozione in A2 della Banca Macerata nella scorsa stagione, e del centrale Alberto Marra, che coach Sandro Passaro conosce bene avendolo allenato nell’ultimo campionato di serie A2 ad Aversa.Con la regia nelle mani del diciannovenne Stefano Cappadona, lo schieramento di partenza della New Mater sarà completato, con ogni probabilità, da Nicolò Ciccolella al centro, Leonardo Carta o Emanuele Renzo in posto 4 e, infine, da Federico Guadagnini nel ruolo di libero.Prima del fischio di inizio del match, alle ore 17:50, i riflettori del PalaCapurso saranno tutti puntati su Edvinas Vaškelis che, dopo aver conquistato il primo titolo di MVP a Tricase, riceverà, dalle mani del presidente Gianni D’Elia, il premio “Andrej Kuznetsov” della Lega Pallavolo serie A come miglior realizzatore delle serie A3 Credem Banca 2023/2024.Ecco le sue parole in vista del derby e della cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, intitolato all’indimenticato campione Andrej Kuznetsov, protagonista della storica promozione in A1 dell’ASPC Gioia del Colle nella stagione 1993/1994:«Sono davvero felice di ricevere questo premio – dichiara Edvinas Vaškelis -. Un riconoscimento però che riguarda la scorsa stagione. Adesso sono concentrato a fare bene qui a Gioia del Colle, una piazza che mi ha accolto benissimo e che reputo la mia preferita tra tutte quelle in cui ho vissuto e giocato nella mia carriera in Italia – ammette -. Abbiamo iniziato nel migliore dei modi questa stagione. Bisognerà continuare in questa direzione, mantenendo sempre alta la nostra concentrazione. Castellana è sicuramente una buona squadra. Noi daremo il massimo per vincere».Giuseppe De Simeis e Stefano Chiriatti arbitreranno l’incontro, che sarà trasmesso e commentato in diretta dal telecronista Mimmo Guagnano sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.Ad impreziosire l’evento gara, infine, saranno le coreografie della scuola di danza “Les Arts oltre danza” della maestra Ester Tigri, che andranno in scena nelle pause tra primo e secondo set e tra seconda e terza frazione di gioco. LEGGI TUTTO