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    A Brugherio arriva il martello padovano Stefano Gozzo

    A Brugherio arriva Stefano Gozzo,  il martello padovano di 2 metri.
    Classe 1994, Stefano ha un background da serie A. Cresciuto nelle giovanili di Padova, dal 2013 al 2015 ha poi fatto parte della prima squadra patavina, esperienza arricchita dalla vittoria della Del Monte Coppa Italia Serie A2 e i Play Off Promozione in A1. Sono seguite due stagioni in serie B, nel Valsugana Volley e nella Pallavolo Motta,  per poi tornare a Padova in SuperLega prima di legarsi, nella stagione 2018/19, a Potenza Picena in A2.
    Avversario l’anno scorso nelle fila dell’AVS Mosca Bruno Bolzano, Gozzo entra ufficialmente nella scuderia dei Diavoli Rosa al comando dell’attacco rosanero.
    Le prime dichiarazioni di Gozzo: “Sono arrivato ai Diavoli perché sono una società molto seria e competitiva. Ho avuto modo di parlare con l’allenatore Durand e col Presidente e mi sono subito sembrate persone che ci tengono molto a fare bene. Dei Diavoli, nelle due occasioni in cui ci siamo incontrati l’anno scorso, mi è piaciuto l’atteggiamento combattivo che hanno.  Cercherò di portare in squadra la sicurezza e la mentalità delle mie passate esperienze in Serie A e lavorerò, come sempre fatto in questi anni, per crescere il più possibile. Spero inoltre di trovare subito i giusti equilibri col resto della squadra, di fare un buon campionato e di divertirci”.
    Il benvenuto del DS Quintieri: “Siamo felici di aver portato a casa un giocatore come Gozzo, atleta dalla fisicità importante e che ha ottime doti di attacco e battuta. Abbiamo ricevuto molti pareri positivi su di lui, ragazzo molto serio e gran lavoratore, motivazioni che, unite alle sue caratteristiche fisiche e tecniche, ci hanno spinto a sceglierlo come elemento su cui centrare il nostro attacco. Dai primi colloqui avuti ci è sembrato un ragazzo molto motivato e non vediamo l’ora di conoscerlo e di iniziare a lavorare insieme in palestra”.  

    CARRIERA
    2019/2020    A3   Mosca Bruno Bolzano2018/2019    A2   GoldenPlast Potenza Picena2017/2018    A1   Kioene Padova2016/2017    B     Pallavolo Motta di Livenza (TV)2015/2016    B1   Valsugana Padova2014/2015    A1   Tonazzo Padova2013/2014    A2   Vittoria Campionato e Coppa Italia2013/2014    A2   Tonazzo Padova2010/2013   Giov.  Palllavolo Padova

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto: Pallavo Padova LEGGI TUTTO

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    Marini Delta, il muro di Porto Viro c’è: rinnovo per Matteo Sperandio

    Secondo anno in nerofucsia per il gigante trevigiano Matteo Sperandio, miglior centrale dello scorso campionato di A3
    Il muro di Porto Viro c’è. Per il secondo anno consecutivo Matteo Sperandio vestirà la casacca nerofucsia della Biscottificio Marini Delta Volley. Miglior centrale dello scorso campionato di Serie A3 Credem Banca, nonché record man nella specialità di muro, l’atleta ex Kioene Padova ha accettato la proposta di rinnovo del club del Presidente Veronese, scansando le tante sirene che hanno cercato di ammaliarlo nel corso del mercato estivo.
    Sperandio, infatti, aveva già deciso da tempo il suo futuro: il gruppo confermato quasi in blocco, le ambizioni dimostrate dal club, la voglia di rifarsi dopo la doccia fredda della mancata disputa dei playoff dello scorso anno. A Porto Viro c’erano (e ci sono) tutti gli stimoli giusti, anche fuori dal campo, visto che il giocatore è coinvolto in prima persona nel progetto societario con un ruolo dirigenziale in ambito marketing.
    ‘Progetto’, dunque. È questa la parola chiave che ha fatto scattare la scintilla tra il gigante trevigiano e l’ambiente nerofucsia: “Il rinnovo è stato praticamente automatico, quando è finito il campionato a causa del Covid, ho dato subito la mia disponibilità a rimanere – spiega Sperandio –. Parlando con la dirigenza, ho capito che l’intenzione era quella di confermare buona parte del gruppo dello scorso anno e ripartire da quella base per fare ancora meglio. A Porto Viro mi trovo benissimo, l’ambiente è positivo, dinamico e molto ambizioso. La società vuole strutturarsi e consolidarsi nei piani alti della pallavolo italiana e proprio in quest’ottica ho iniziato la mia collaborazione a livello marketing: vorrei poter dare il mio contributo affinché il club continui a migliorare sotto tanti punti di vista, non solo quello sportivo”.
    I risultati agonistici restano comunque la cartina di tornasole di tutto il lavoro svolto: “L’anno scorso abbiamo fatto un campionato straordinario, inatteso per certi versi, e ovviamente sarà difficile ripetersi, la storia dello sport ci insegna questo – commenta Sperandio –. Il nostro obiettivo, però, è quello di migliorarci ancora. Avremo maggiore pressione addosso, sia da parte della città che dei nostri avversari, ma stiamo allestendo una squadra molto competitiva. Certamente la concorrenza sarà agguerrita, le nostre rivali si stanno rinforzando e tutti quest’anno vorranno battere Porto Viro”.
    Dal canto suo, l’armata nerofucsia potrà contare su un organico di assoluto valore. “Se siamo più forti dell’anno scorso? Forse sì a livello di roster – prosegue Sperandio –. Tutti gli atleti confermati sono giocatori di spessore, che hanno fatto benissimo l’anno scorso e che possono fare anche meglio quest’anno se messi nelle condizioni ideali. L’arrivo di Bargi ci dà sicuramente molta qualità al centro, soprattutto a muro. Entrambi abbiamo fatto la A2 ad alti livelli, dovremo mettere in campo quel qualcosa in più per fare la differenza durante le gare e durante tutta la stagione”.
    La differenza Sperandio l’ha già fatta l’anno scorso, tanto da risultare il come miglior centrale dell’ultimo campionato di Serie A3. Eppure l’atleta trevigiano sa di avere ulteriori margini di crescita: “A Porto Viro non si è ancora visto il miglior Matteo Sperandio – dice –, l’anno scorso venivo da alcune stagioni in cui avevo giocato poco e quindi mi mancava un po’ il ritmo partita. Tendenzialmente, durante la mia carriera, ho sempre alzato il mio livello di gioco partita dopo partita, arrivando al massimo nel momento clou della stagione, per cui credo che ai playoff sarei riuscito a fare un ulteriore balzo in avanti. Devo ancora perfezionare l’intesa con Martin (Kindgard, ndr) in attacco, ma, avendo già un anno di lavoro insieme alle spalle, sono molto fiducioso”.
    Un ottimismo sincero e convinto, che traspare anche nelle considerazioni finali di Sperandio: “L’augurio che faccio a tutta la nazione nerofucsia è quello di poterci vedere il prima possibile e di lasciarci alle spalle questo periodo critico e un po’ sfortunato. So che io e i miei compagni daremo il massimo per confermare quanto di buono abbiamo fatto l’anno scorso e, perché no, per migliorare ulteriormente quei risultati. Questa società, questi tifosi e questa città meritano una squadra di pallavolo di alto livello, che possa portare il nome di Porto Viro in giro per l’Italia ed essere un motivo di vanto per tutto il territorio”.
    La scheda di Matteo SperandioNato a: Treviso il 04/03/1992Ruolo: CentraleAltezza: 200 cm
    Stagione
    Squadra
    Categoria
    2019/2020
    Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro
    A3
    2017/2019
    Kioene Padova
    A1
    2016/2017
    Biosì Indexa Sora
    A1
    2014/2016
    Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
    A2
    2013/2014
    Materdominivolley.it Castellana Grotte
    A2
    2011/2013
    Caffè Aiello Corigliano
    A2
    2010/2011
    Club Italia Aeronautica Militare Roma
    A2
    2009/2010
    Blu College Vigna di Valle
    B1
    2006/2009
    Sisley Treviso
    Sett. Giov. LEGGI TUTTO

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    Matteo Coggiola, emozione da debuttante

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    Un altro figlio di Roma debutterà in serie A nella prossima stagione. Si tratta di Matteo Coggiola, nato e cresciuto nella Capitale, centrale di 200 cm, classe 1997, alla prima esperienza con la maglia della Roma Volley Club maschile. Una grande emozione per lui che nel corso delle stagioni ha scalato posizioni e classifiche fino ad arrivare alla prima squadra della Città Eterna. I lupi sono per lui un punto di partenza e non di arrivo. “Avere la possibilità di rappresentare la propria città in serie A è il sogno di chiunque inizi a giocare a questo sport. C’è soddisfazione e orgoglio nel difendere questi colori. Visto che si tratta della prima volta in questa categoria c’è grande emozione e adrenalina, darò il 100%. Mi aspetto un campionato difficile, ci sono squadre di livello ed esperienza, ma vista la società e l’organico possiamo toglierci belle soddisfazioni Sono contento di aver incontrato di nuovo vecchie conoscenze. Ho trovato un gruppo di professionisti, con cui lavorare per raggiungere obiettivi importanti”. Coggiola ha iniziato a muovere i primi passi nel Volley Prati, scoperto e lanciato dal compianto Prof. Andrea Spinelli, poi M.Roma (Under 14), Lazio e Lazio Volley e Sport fino all’under 19, due anni in under 21 con la Virtus Roma. Ha giocato in serie B per tre stagioni nella Virtus Roma, poi Fenice, mentre lo scorso anno si è allenato con i Dragons Cannes, formazione di A1 francese.

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    Il secondo libero è Luca Gori

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    Fano – Il diciassettenne Luca Gori sarà il secondo libero della Virtus Volley Fano e, pertanto, affiancherà nello stesso ruolo il ben più esperto Andrea Cesarini.
    Un amore ed una fedeltà per la Virtus che hanno preso piede circa otto anni fa e poi, di conseguenza, tutta la trafila delle giovanili fino all’anno appena concluso. Ora il salto in serie A3. “Fino all’under 16 ho giocato come schiacciatore – afferma il giovane libero virtussino – poi sono stato inserito come libero. Nel 2017, con l’under 19 guidata da Roberto Pascucci, sono arrivato alle fasi finali nazionali in Puglia mentre quest’anno ho giocato con l’under 18 in junior League e con la serie D”.
    Si presenta così il secondo libero dei virtussini che poi aggiunge: “Voglio ringraziare prima di tutto Roberto Pascucci e Mattia Brunetti per l’opportunità data – continua Gori – vista la giovane età il mio obiettivo è quello di migliorare considerato anche il livello di gioco con il quale dovrò confrontarmi. Mi impegnerò al massimo per dare il mio contributo e darò massima disponibilità”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano

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    Esperienza e “garra”: Giancarlo Rau all’Aurispa Libellula

    Continua incessante la campagna acquisti dell’Aurispa Libellula che aggiunge un altro importante tassello al proprio scacchiere. Dal Prata di Pordenone approda in Salento il centrale Giancarlo Rau, che è l’uomo di esperienza e grinta voluto da Corsano e Denora.
    Rau, 197 cm, nato a Modena nel 1989, ha vissuto dai 3 ai 18 anni in Cile, paese d’origine della sua famiglia. In Sudamerica ha iniziato a giocare a pallavolo difendendo la maglia della Roja sia nelle selezioni giovanili che in un campionato sudamericano con la maglia della nazionale maggiore. Tornato in Italia prosegue il percorso alle giovanili sotto la Ghirlandina e approda in A1 con la Cimone Modena con cui, nel 2007/2008, conquista la Challenge Cup. In seguito diverse esperienze in serie cadetta, tra cui spiccano i successi con Bastia Umbra e Molfetta che gli valgono due promozioni consecutive in A2. A Civita Castellana appone il terzo sigillo, centrando l’obiettivo promozione nel suo primo anno in maglia rossoblù. Tre anni alla Globo Scarabeo in A2, dove conquista la Coppa Italia di A2 nella due giorni di Bari. Per un problema burocratico tra Federazioni (italiana e cilena) è rimasto quasi un anno in tribuna.
    Giancarlo Rau: “ Torno in Puglia molto volentieri! Dopo la bellissima esperienza con Molfetta finita con la promozione in A2 e la conquista della Coppa Italia di A2 a Bari torno più che volentieri, amo la Puglia e il calore della sua gente.
    Ho visto molto interesse da parte dell’Aurispa Libellula e questo sicuramente è stato un fattore molto importante per la mia scelta. Andare in un posto dove si è ben voluti mette tanta voglia di far bene.
    Siamo un gruppo giovane è vero, ma credo che si stia costruendo  una squadra molto competitiva, con giovani promesse a livello nazionale .Il fatto di essere probabilmente il più grande della squadra è sicuramente  una bella responsabilità, è il primo anno che mi succede, e proverò a trasmettere tutta la mia esperienza maturata in questi anni in giro per l’Italia”.
    Claudio Ciardo LEGGI TUTTO

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    De Giovanni ritorna alla Tinet

    Il palleggiatore di Visinale classe 2000, ritorna in gialloblù dopo le esperienze di Treviso, Motta e Portogruaro.“Giocare con quelli che erano i miei idoli da bambino sarà molto motivante, anche se so di dover imparare molto per restare a questo livello. Ho vissuto il calore del PalaPrata da spettatore e non vedo l’ora di provarlo da giocatore”
    Alle volte la vita è come il Monopoli. Si fa esperienza percorrendo tutta la scacchiera ma, alla fine, è sempre bello passare per il “Via”. E’ quello che è successo ad Antonio De Giovanni, giovane palleggiatore classe 2000 e 197 cm di Visinale, partito dalle giovanili di Prata per poi approdare al Volley Treviso e quindi a fare esperienza in Serie B prima con la Pallavolo Motta (promozione in A3) e lo scorso anno con la Pallavolo Portogruaro. Il suo ritorno al PalaPrata è una gradita notizia
    Antonio come vivi questo tuo ritorno in gialloblù?
    “Ho iniziato a giocare qui quando avevo 12 anni, sotto la guida di Francesco Bongiorno. Poi a 14 anni c’è stato il trasferimento a Treviso dove ho fatto tutte le giovanili. Ritornare qui è bello perché mi da un senso di compiutezza. Tutti i sacrifici che ho fatto in questi anni li vedo ripagati dal poter misurarmi con la Serie A. Giocare con Calderan piuttosto che Deltchev, che da piccolo ammiravo sugli spalti e che ora saranno miei compagni è una cosa molto motivante. E non ti nascondo che dopo anni di viaggi poter giocare, per di più in serie A, a pochissimi minuti da casa è anche una bella comodità. Ho vissuto il calore del PalaPrata da spettatore e non vedo l’ora di provarlo come giocatore, sperando che ce ne diano la possibilità”
    Cosa ti aspetti da questa stagione?
    “Spero di imparare il più possibile. So di avere davanti Luca che è un palleggiatore di tutto rispetto e cercherò di cogliere il massimo anche da lui. Dal lato della squadra spero che sia possibile toglierci delle belle soddisfazioni. Non ci sarà l’assillo della retrocessione, ma ci sono in palio due promozioni…”
    Che tipo di giocatore è Antonio De Giovanni?
    “Uno che vuole sempre vincere. Non mi piace fare fatica per perdere! (ride). E questo è possibile solo se dai sempre il 110% delle tue possibilità”
    Punto forte e punto debole del tuo gioco?
    “Iniziamo dalle cose sulle quali devo lavorare: è necessario che io migliori nella precisione del palleggio. Mi considero invece abbastanza bravo nel riuscire a smarcare l’attaccante sulle ricezioni positive”
    C’è qualche momento pallavolistico che ti è rimasta nel cuore?
    “La promozione in Serie A a Motta con 20 vittorie consecutive. Poi c’è stata grande emozione quando sono stato chiamato da Treviso.”
    Il tuo sogno?
    “Quando ho iniziato a giocare il mio obiettivo era quello di poter calcare un campo di Serie A e in questa stagione mi sarà possibile. Poi credo non si debba mai fermarsi nelle proprie aspirazioni anche mantenendole realistiche. Se sarà possibile in futuro vorrei guidare come primo palleggiatore una squadra di A”
    Ci racconti di Antonio fuori dal campo di pallavolo?
    “Frequento un corso biennale sulla logistica dei trasporti a Pordenone. Nel tempo libero, a dire la verità tra studio e pallavolo molto poco, sto con gli amici. Mi piace molto ascoltare musica, in particolare il rap sia americano che italiano. Mi piace immergermi nei testi di questi pezzi e capire bene cosa vuol dire l’artista utilizzando determinate parole” LEGGI TUTTO

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    Antonio Rinaldi è il nuovo preparatore

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    Fano – Nuovo preparatore atletico per la Virtus Volley Fano: Antonio Rinaldi farà parte dello staff tecnico fanese nella stagione 2020-21 e si occuperà della preparazione fisica dei giocatori.
    Rinaldi non è un volto nuovo nel panorama del volley nazionale avendo ricoperto in passato il ruolo di preparatore di Urbino femminile in serie A1 e ancor prima di aver militato come giocatore in serie B.
    Laureato in scienze motorie, il nuovo preparatore atletico virtussino ha grandi motivazioni: “Mi sono sempre occupato del settore femminile – afferma Rinaldi – ma l’occasione di entrare a far parte del mondo Virtus per me è unica. Prima di tutto perché lavorerò con uno staff (Pascucci-Roscini) di un certo livello e poi occuparsi di una squadra giovane come quella di Fano è il massimo per ogni preparatore. Ci sono dei margini di crescita enormi”.
    I contatti con la Virtus erano avvenuti già lo scorso anno: “E’ vero – ricorda Rinaldi – ognuno però è andato avanti con il proprio progetto, non c’erano i tempi per trovare un accordo. Invece quest’anno siamo partiti in anticipo e l’accordo è venuto da sé”.
    Rinaldi è rimasto stupito in positivo di una cosa: “Il fatto di lavorare fin da subito – continua il nuovo preparatore atletico virtussino – è per me stato fondamentale. Già dalla prossima settimana ci vedremo con i ragazzi convocati per iniziare un po’ di preparazione, sempre in totale sintonia con il duo Pascucci – Roscini”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano

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    Articolo precedenteSabaudia: ingaggiato il centrale Leonardo Focosi

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    Sabaudia: ingaggiato il centrale Leonardo Focosi

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    Sabaudia, venerdì 3 luglio 2020 – Il Sabaudia mette a segno un altro colpo di mercato,aggiudicandosi il centrale toscano Leonardo Focosi. Classe 2000, il giovanissimo centrale dall’alto dei 202 centimetri rappresenta un importante investimento per la squadra pontina, che dimostra la sua volontà di affidarsi a giovani talenti per il campionato che verrà. Focosi, nonostante la verde età, ha un solido curriculum alle spalle. Dopo aver esordito nelle giovanili del San Donà Jesolo nell’annata 2015/2016, Leonardo milita nelle stagioni 2016/2018, sempre nelle giovanili, sotto i colori del Volley Milano (compagine che fa parte del Consorzio Vero Volley) disputando la Serie B. Nella stagione 2018/2019 viene arruolato dalla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in serie A1 per poi approdare l’anno successivo alla Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo in serie A3. A testimonianza del suo indubbio talento ci sono inoltre le importanti esperienze con la nazionale, su tutte la partecipazione ai Campionati del Mondo Under 19 del 2017 in Bahrein, dove da titolare realizzò ben 23 punti personali. Interrogato a proposito del nuovo impegno con il Club pontino Leonardo ha commentato:” Sono pronto per questa nuova avventura! Non vedo l’ora di tornare in palestra e conoscere i miei nuovi compagni di squadra. Sono onorato della fiducia dimostratami da coach Sandro Passaro e dalla dirigenza della società. Per quanto riguarda il prossimo campionato è impossibile fare previsioni, so soltanto che sarà difficile e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con il coltello tra i denti!”

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