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    Matteo Vivan dalle giovanili alla prima squadra

    Il libero classe 2001, anche quest’anno è nel roster della prima squadra. Nella scorsa stagione assieme a Samuele Meneghel è stato l’apripista che ha portato il settore giovanile in Serie A e nel 2021 i frutti del grande lavoro con i giovani si vedranno in maniera ancora più marcata. Saranno 4 infatti “i giovani moschettieri” in prima squadra che hanno fatto tutta la trafila delle giovanili in gialloblù “Arrivare in prima squadra è il coronamento di un sogno che avevo fin da bambino
    Matteo Vivan la pallavolo l’ha respirata fin da bambino. Prima grazie alla mamma, allenatrice, che lo ha portato in palestra a Pasiano e poi seguendo le orme del fratello maggiore Luca che, dopo una buon percorso pallavolistico ha intrapreso la carriera di fisioterapista e attualmente si occupa dei muscoli e della riabilitazione dei Passerotti quando sono acciaccati. “Avere un fratello che è stato pallavolista – racconta Matteo – è stato uno stimolo soprattutto per quanto riguarda il carattere e la determinazione. Il nostro rapporto è un continuo scambio di opinioni e, da parte sua, di esperienze ed insegnamenti molto utili”
    Ma adesso è il piccolo di casa ad essersi preso il palcoscenico. Matteo classe 2001, ha fatto tutte le giovanili in gialloblù togliendosi diverse soddisfazioni, tra le quali la vittoria del titolo regionale U18 e la conseguente partecipazione alle finali nazionali di categoria nel 2019. Nella scorsa stagione oltre alla A3 ha continuato a giocare in Serie D e i ragazzi di Manolo Pat sono stati fermati solo dal lockdown mentre stavano conducendo il campionato. In questa stagione Matteo indosserà la maglietta da libero con la Tinet e nel frattempo frequenterà la facoltà di Scienze motorie a Gemona
    “Posso dire di essere soddisfatto dell’annata scorsa se non fosse per lo stop improvviso che non ci ha permesso di concludere la stagione.Per quanto riguarda la serie D eravamo in testa e questo ci ha lasciato ancora di più l’amaro in bocca soprattutto perché era un percorso iniziato con i miei compagni già dall’U14.Per quanto concerne la serie A3 è stata un ottima annata sia dal punto di vista sportivo che di crescita personale.”
    Ti sei già confrontato con Coach Mattia. Credi che sarà una stagione impegnativa?
    “Si ho parlato con Paolo. Dalla prossima stagione mi aspetto un campionato molto competitivo che secondo me riusciremo ad affrontare al meglio anche grazie al nostro roster.Io andrò all’università e spero di riuscire a conciliare al meglio studi e pallavolo.”
    Quale pensi sia il tuo maggior pregio pallavolistico? E il difetto sul quale dovrai lavorare di più?“Il mio punto di forza penso che sia il fare squadra e il pensare che ogni palla può essere recuperata . I difetti sono ancora molti ma quello su cui dovrò lavorare di più è l’ efficienza in  ricezione.”
    Consiglieresti ad un giovane pallavolista di intraprendere la carriera da libero? Qual è la cosa che ti piace di più del ruolo?
    “Consiglierei assolutamente ad un giovane pallavolista di intraprendere la carriera da libero poiché a mio avviso è il ruolo che da più soddisfazioni”
    Com’è giocare nella prima squadra di una società nella quale hai fatto tutta la trafila delle giovanili? Ad un giovane che si approccia adesso all’attività pallavolistica quale consiglio daresti per inseguire il sogno della Serie A? Quando hai iniziato a giocare pensavi di raggiungere questa categoria o era per te solo un sogno?“Sicuramente giocare nella prima squadra e a questo livello nella società che ti ha visto pallavolisticamente nascere è una grande soddisfazione ed è anche il coronamento di un sogno che avevo fin da bambino.Ad un giovane direi che con l’impegno,la costanza e la passione si possono ottenere ottimi risultati. Sicuramente appena ho iniziato, per me era un sogno.”
    Com’è Matteo Vivan quando non gioca a pallavolo?“Oltre alla scuola, che mi occupa buona parte del tempo, mi piace trovarmi con gli amici e ascoltare musica” LEGGI TUTTO

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    Ridas Skuodis torna a vestire la maglia del Tuscania Volley

    Ridas Skuodis, schiacciatore italo-lituano di 192 cm di altezza, torna ad indossare la maglia bianco azzurra della Maury’s Com Cavi Tuscania.
    Classe 1995, ha fatto parte della rosa del Tuscania Volley della B1 che ha vinto il campionato nel 2014. Dopo alcune esperienze nella serie cadetta, tra cui Viterbo e Perugia, negli ultimi due anni ha giocato a Sarroch (Sardegna), sempre in B, risultando uno dei migliori schiacciatori del girone.
    Con Tuscania hai già ottenuto una promozione nel 2014. Cosa ti ha spinto a decidere di tornare?
    “Quella stagione è stata per me un’esperienza importante, abbiamo lavorato tanto in palestra tutto l’anno per un obiettivo grandioso. Ho potuto lavorare al fianco di giocatori e allenatori esperti e di valore, ma l’esperienza era quella che era e quest’anno, quando Tuscania mi ha contattato non ho potuto dire di no. Voglio mettermi in gioco, lavorare tanto in palestra, spero di riuscire a dare il mio contributo”.
    Dopo quattro stagioni in B, ora finalmente il salto di categoria di nuovo con Paolo Tofoli.
    “Tofoli è una guida eccellente, l’ho conosciuto in passato. Ora arrivo a Tuscania con un bagaglio di esperienze diverso, avendone però tante altre ancora da fare e, soprattutto, tanto da imparare, motivo per cui ho scelto Paolo: sono molto entusiasta della mia scelta”.

    Giancarlo Guerra
    Ufficio Stampa Tuscania Volley
    Foto Tuscania Volley LEGGI TUTTO

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    Benvenuto Ferraro, arrivederci Salgado

    Fano – Cambio della guardia al centro per la Virtus Volley Fano: Mario Ferraro, ex Tuscania (A3), sarà il nuovo centrale Virtus e prenderà il posto dell’indimenticabile Jo Salgado, il grande capitano dei biancorossi che per due stagioni ha trascinato il pubblico virtussino.
    E proprio ai tifosi fanesi che l’italocubano vuole rivolgersi: “Voglio salutare e mandare un abbraccio a tutte le persone che ci hanno seguito in questi due anni – ci tiene a ricordare Salgado – sia nei momenti difficili che quelli più belli i tifosi fanesi non hanno mai fatto mancare il loro affetto”. E poi aggiunge: “Quando la società mi ha comunicato l’acquisto di Mario Ferraro – conclude Jo – ero strafelice perché Mario è la persona giusta per questa squadra”.
    Siciliano di nascita, classe ’87 di 199 cm e, soprattutto, primo muratore in serie A3 nella passata stagione (69 muri in 19 gare, 50% in attacco con soli 14 errori in regular season), Mario Ferraro vestirà i colori della Virtus e sarà tra i giocatori che dovranno dare manforte alla banda dei giovani: “Non ho paura di questo – esordisce sicuro il centralone siciliano – sono prontissimo ad assumermi le responsabilità e a fare gruppo. Con la qualità dello staff tecnico a disposizione potremo fare grandi cose. Fano ha una grande tradizione pallavolistica, scegliere di venire nelle Marche è stato semplice”.
    Alla fine una curiosità che lo lega a Jo Salgado: “I primi tempi – afferma sorridendo Mario – Jo mi chiamava tutti i giorni. Di Fano mi ha raccontato grandi cose e soprattutto dell’entusiasmo della gente. Non vedo l’ora di cominciare, con l’obiettivo non solo di confermare i numeri di quest’anno ma anche di migliorare individualmente”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    La linea verde della Volley Modica si allunga, arriva Imbesi

    Il progetto giovani, legati al territorio siciliano, della Volley Modica, continua con l’arrivo nella Contea di Antonino Imbesi. Nato a Messina, classe 98’, è sicuramente in linea con le caratteristiche cercate dalla società, un giovane con buona esperienza e ottime speranze future.
    Il ragazzo ha militato nella BCC Castellana Grotte in A2 nell’ultima stagione, poi fermata dall’emergenza per il Covid-19 ed ha un passato tra le fila del Club Italia. Una vera scommessa per la società che ha creduto sulle qualità di questo ragazzo e sulle sue possibilità di crescita in un campionato di alto livello e sotto la guida di Giuseppe Bua.
    Proprio Bua ha espresso le sue impressioni sul ragazzo: “Possiamo dire che è una nostra scommessa, ma c’è l’impressione, netta, che possa fare bene. Fisicamente è pronto, bisogna far lavorare i giovani come lui e dargli fiducia, sono convinto che tutto questo avrà i risultati sperati”.
    Dal canto suo Imbesi ringrazia la società per la scelta: “Sono felice di far parte di questo gruppo e di tornare in Sicilia dopo tanti anni. Ringrazio la società per la fiducia che ha riposto in me e non vedo l’ora di iniziare questa grande avventura. Mi auguro di vedere presto gli spalti pieni perchè credo che il pubblico è sempre il settimo uomo in campo”.
    Prosegue, dunque, la composizione di una rosa giovane e di qualità da mettere a disposizione del coach, con l’obiettivo di mettere in risalto la società e l’intera città di Modica, facendo crescere l’entusiasmo dei tifosi e dare risalto alla loro passione per questo sport. LEGGI TUTTO

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    Confermato Egon Lamprecht, bandiera senza tempo

    Ottava stagione consecutiva con la maglia del Delta Volley per il libero altoatesino Egon Lamprecht
    Una bandiera senza tempo. Non importa la categoria, non importano gli anni che passano: Egon Lamprecht c’è sempre. L’atleta altoatesino si appresta a vivere la sua ottava stagione consecutiva con la maglia del Delta Volley Porto Viro, la seconda in Serie A3 Credem Banca.
    Sembra passata una vita dai tempi della Serie D, quando Lamprecht faceva ancora lo schiacciatore e molto probabilmente nemmeno si immaginava che alla soglia dei 40 anni sarebbe arrivato a giocare, da libero, nella pallavolo dei grandissimi. Il suo primo campionato di Serie A è stato un piccolo capolavoro di dedizione e di costanza, soprattutto nella fase di ricezione. Il secondo, c’è da scommetterci, lo vedrà ancora più coinvolto e presente, spinto da voglia di vittorie e di emozioni che sembra davvero non placarsi mai.
    “Sento e ho sempre sentito tanta responsabilità nei confronti della società perché so quanto impegno ci mette la dirigenza affinché vada tutto per il meglio – afferma Lamprecht –. Personalmente penso che ogni partita sia come una finale e faccio e farò il massimo per ripagare i club per gli sforzi che profonde ogni giorno. Il mio obiettivo è di giocare un giorno almeno in A2 e, perché no, anche oltre. Ho tanti stimoli soprattutto quando giochiamo in casa. Il nostro palazzetto mi emoziona sempre. Vedere le tribune riempirsi durante il riscaldamento, vederle piene durante la partita, gli applausi, i complimenti, la musica e tanto altro. Mi piace moltissimo anche quando andiamo in trasferta, soprattutto il giorno prima perché facciamo gruppo e ci uniamo ancora di più”.
    Nemmeno la pandemia ha spento il fuoco sacro di Lamprecht, che, anzi, oggi sembra più motivato che mai: “Sono contento che la Lega ci abbia almeno riconosciuto la vittoria dell’ultimo campionato – dice –. Penso che in qualche modo si potevano disputare i playoff a porte chiuse, sarebbe stato più corretto, anche perché le società investono moltissimo sia dal punto di vista economico sia in termini di energie umane. Quest’anno l’obiettivo sarà sicuramente fare un campionato di vertice e provare ad andare in A2. La società se lo merita ampiamente e sarebbe già dovuta essere promossa l’anno scorso. La squadra la vedo molto bene soprattutto a muro ed in attacco. Credo che siamo più completi ed ancora più fisici della passata stagione”.
    Sempre sull’attenti Lamprecht, anche quando si tratta di scrutare il panorama della prossima A3: “Sinceramente mi aspetto un campionato meno difficile dell’anno scorso, anche perché squadre forti come Cisano e Civitanova non ci saranno più. Poi non ci saranno retrocessioni e quindi credo che molte squadre non faranno grossi investimenti considerando anche che molti sponsor saranno in difficoltà a dare il proprio contributo. Le nostre rivali? Prata e Fano saranno le due squadre più ostiche. soprattutto Prata, che ha fatto un’ottima campagna acquisti prendendo giocatori di una categoria superiore”.
    Fattore pubblico. Quanto potrebbe incidere la (possibile) assenza o riduzione degli spettatori sugli spalti? “Ne risentirebbero soprattutto le squadre che hanno molto pubblico, noi compresi purtroppo. I nostri tifosi ci danno una grande forza quando giochiamo, ultimamente sono sempre di più e ci seguono anche in trasferta. Per noi è molto importante il loro supporto, perché ci stimolano, ci caricano e anche lontano da Porto Viro ci fanno sentire il loro affetto”.
    La scheda di Egon LamprechtNato a Bolzano il 10/11/1980Ruolo: LiberoAltezza: 185 cm
    Stagione
    Società
    Categoria
    2019/2020
    Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro
    A3
    2016/2019
    Alva Inox Delta Volley
    B
    2015/2016
    Alva Inox Delta Volley
    B2
    2014/2015
    Alva Inox Delta Volley
    C
    2012/2014
    Alva Inox Delta Volley
    D
    2010/2012
    Vpv Volley Porto Viro
    D
    2009/2010
    Vpv Volley Porto Viro
    1a Div.
    2008/2009
    Volley Caldaro
    1a Div.
    2007/2008
    Volley Argentario
    B2
    2006/2007
    Volley Arco
    B2
    2005/2006
    Volley Cles
    B1
    2003/2005
    Volley Cles
    B2
    2002/2003
    Volley Cles
    C
    2001/2002
    Volley Cles
    B2
    1998/2001
    Union Volley Bolzano
    B2
    1997/1998
    Union Volley Bolzano
    D
    1996/1997
    Volley Don Bosco
    1a Div.
    1994/1996
    Volley San Giacomo
    Sett. Giov. LEGGI TUTTO

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    Tuscania Volley, preso il giovane centrale Federico Menichetti

    La Maury’s Com Cavi Tuscania prosegue l’allestimento del roster per la scalata alla A2 con un altro giovane rinforzo. A completare il reparto centrali da Macerata arriva il ventiduenne Federico Menichetti. Nato a Firenze, Federico è alto 196 cm e nonostante la giovane età ha già alle spalle esperienze importanti e diversi trofei.
    Lunghissimo l’elenco dei titoli regionali conquistati con i Lupi Santa Croce sotto la guida di Marco Bracci, un altro indimenticabile protagonista della “generazione dei fenomeni” di Paolo Tofoli. Dopo l’esordio giovanissimo in B1 e il quinto posto a livello nazionale in serie C, Menichetti torna in B nella Pallavolo Bussetto da dove, lo scorso anno, viene prelevato dalla Menghi Macerata per affiancarlo a Lorenzo Calonico e Filippo Porcello.
    Cosa ti aspetti e quali obiettivi ti poni con la tua nuova maglia?
    “Lo scorso anno con Macerata ho giocato sia all’andata che al ritorno contro Tuscania e ho visto una squadra veramente forte, ambiziosa, preparata. Alla fine abbiamo finito il campionato nelle zone alte della classifica. Vorrei iniziare da dove avevamo lasciato e continuare con un campionato di alto livello. Abbiamo obiettivi importanti, giocatori importanti e dobbiamo cercare con il lavoro in palestra e la dedizione di raggiungere questi obiettivi”.
    Con i Lupi Santa Croce hai avuto la fortuna di avere come tecnico l’ex  campione del mondo Marco Bracci. A Tuscania ne troverai un altro, Paolo Tofoli, suo ex compagno di squadra.
    “Sì, dopo avere avuto la fortuna di essere allenato per tre anni da Marco avere un altro della sua generazione, con la sua mentalità, con la sua cultura del lavoro è senza dubbio uno stimolo e un onore assoluto. Fortunatamente nella mia ancor breve carriera ho avuto veramente tantissimi bravi allenatori che mi hanno permesso di migliorare e con Tofoli spero di continuare in questa crescita personale”.
    Come trascorri il tempo libero dagli allenamenti, quali sono i tuoi hobby, come sei messo con gli studi?
    “Il tempo libero lo passo o a riposo o con gli amici e i compagni di squadra. Per quanto riguarda gli hobby, seguo molto la pallavolo, le statistiche, i vari campionati europei e in generale lo sport.  Ho abbandonato quasi subito lo studio, dopo essermi diplomato ho iniziato a vendere auto con mio padre”.

    CARRIERA
    2020/2021 A3 Maury’s Com Cavi Tuscania
    2019/2020 A3 Menghi Macerata
    2018/2019 B Pallavolo Busseto (PR)
    2017/2018 C Pieve Volley (RE)
    2016/2017 Giovanili Lupi S. Croce (PI)
    2015/2016 B1 Pall. S. Croce Arno (PI)
    2014/2015 Giovanili Pall. S. Croce Arno (PI)

    Giancarlo Guerra
    Ufficio Stampa Tuscania Volley
    Foto: Menghi Macerata LEGGI TUTTO

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    Andrea Durazzi al centro

    Fano – Uno jesino alla corte del duo Pascucci-Roscini: Andrea Durazzi, ex giocatore de La Nef Osimo di Roberto Masciarelli, sarà uno dei nuovi centrali della Virtus. Il ventisettenne, che vive a Senigallia, cercava l’occasione per tornare in pista da protagonista e la proposta di Fano è arrivata nel momento giusto.
    “Per ragioni di studio e a seguito di un infortunio – esordisce Durazzi – sono dovuto rimanere lontano dai campi per un certo periodo, sempre con l’idea però che prima o poi sarei tornato a giocare ovvero a vivere quelle emozioni che solo un campo di volley ti può dare”.
    Alla fine è arrivata la Virtus Fano: “Occasione perfetta – risponde il nuovo centrale virtussino – di Fano ho un ricordo indelebile legato alla sfida di due anni fa al Palas Allende. Fui impressionato dagli spalti pieni e dall’entusiasmo della gente, tutte situazione che vorrei rivivere nella prossima stagione”.
    Lo stop dai campi di gioco non spaventa Andrea: “La voglia di rientrare e mettermi in gioco è tale – conclude Durazzi – che sono sicuro entrerò nel ritmo partita in breve tempo. Il campionato di serie A3 è di grande stimolo, sarà un anno difficile e lungo ma con il lavoro e il sacrificio potremo toglierci delle grandi soddisfazioni”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Sabaudia presenta lo schiacciatore Francesco Astarita

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    Sabaudia, mercoledì 15 luglio 2020 – E’ con grande orgoglio che la Pallavolo Sabaudia presenta il suo nuovo schiacciatore, Francesco Astarita. Originario di Vico Equense, classe 1993, Francesco rappresenta un importante elemento nella strategia del sodalizio pontino, quella di affiancare a giovani talenti atleti di più lungo corso. Infatti con il suo solido curriculum Astarita andrà a costituire uno dei capisaldi su cui verrà cui costruita la formazione e a cui potranno rivolgersi i più giovani giocatori del Sabaudia in cerca di un consiglio e un confronto più paritario. Francesco Astarita ha esordito nel mondo della pallavolo nelle giovanili del Meta di Sorrento nelle annate2007/2009 per poi passare al Club Italia in B2 nella stagione 2009/2010. Nell’annata 2010/2011 ha giocato con il colori del Sorrento, in serie B1, per poi passare senza fermarsi mai al Trentino Volley, 2011/2012, in serie B2, al Cagliari, 2012/2013, in serie B1, al Cosenza, 2013/2015, sempre in B1, per approdare infine al Castellana Grotte, nell’annata 2015/2016. Con il Castellana Grotte risale all’anno successivo il salto di qualità dalla serie B1 alla A2. Sempre in A2 le ultime esperienze in ordine di tempo con il Taviano, annate 2017/2019, e infine con l’Ortona, 2019/2020. Risulta evidente dal suo curriculum che Francesco è un giocatore di lunga esperienza e proprio questo è stato uno dei motivi della sua scelta. Interrogato a proposito del nuovo impegno Astarita ha commentato: ”Sono entusiasta di questa nuova avventura. Ho voluto sposare questo progetto sin dal primo contatto e credo fortemente in questo team. Sono felice e desideroso di ripagare al meglio lafiducia riposta dalla società e dal mister nella mia persona e darò il massimo per contribuire alla mia crescita e a quella della squadra.”

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