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    Sa.Ma. sconfitta interna con Montecchio

    Poteva andare meglio l’esordio dei gialloblu in casa, al Palasport di Ferrara. La Sa.Ma. Portomaggiore è infatti stata sconfitta per 2-3 dalla Sol Lucernari Montecchio. Non una prestazione del tutto negativa, quella dei ragazzi di coach Cruciani, che hanno comunque guadagnato un punto nonostante le difficoltà di questo ultimo periodo.
    Al fischio d’inizio la formazione gialloblu in campo è così composta: Vanini-Albergati in diagonale, Graziani e Nasari banda, Ferrari e Bragatto al centro e Benedicenti libero.
    La squadra ospite vede invece in campo la diagonale Zivojinovic-Pranovi, Fiscon e Flemma banda, Franchetti e Frizzarin al centro e Battocchio libero.
    Parte forte Portomaggiore con un’ottima correlazione Battuta/Muro (5 i muri fatti dai padroni di casa nel primo set). Vanini e compagni creano un solco profondo che sembra far scivolare il set con facilità a loro favore (16-11) . Montecchio con un colpo di reni finale si riporta sotto nel finale (23-21). Chiude però Portomaggiore e si porta in vantaggio nel conto dei set (25-22).
    Storia inversa nella seconda frazione con Montecchio che mette pressione dai 9 metri. La storia è la stessa del primo set ma a protagonisti invertiti (11-16). Ottimo l’ingresso di De Fortunato per gli ospiti che con il solito Pranovi e una fiducia di squadra ritrovata riporta in equilibrio la gara. Montecchio domina tutto il set e i troppi errori in battuta dei padroni di casa fanno sì che i ragazzi di Di Pietro lo chiudano 21-25.
    Nella terza frazione ci si aspetta lo scatto di orgoglio di Portomaggiore ma l’attacco Portuense oggi non è in giornata. Troppo fallosi in contrattacco e poco incisivi anche con  ricezione positiva (30 % di palla messa a terra nel set). Montecchio continua con regolarità a Martellare dai 9 metri e questo non garantisce a Portomaggiore di entrare in ritmo gara. Nonostante tutto ciò il set è ancora aperto sul 20-22 ma proprio quando sembra tornare l’equilibrio due errori in attacco di Nasari aprono la strada ad un break di 0-3 che chiude le sorti del set a favore di Montecchio.
    Esce Nasari ed entra Masotti per Portomaggiore. Montecchio conferma Fiscon e De Fortunato di banda. Il set parte in equilibrio con le due squadra che lavorano bene in cambio palla. Sarà un turno al servizio di Graziani e due ottimi attacchi di Masotti a creare il gap a favore dei padroni di casa. Vantaggio che Portomaggiore gestisce agevolmente fino alla fine del set (25-19).
    Nel tie break Montecchio parte forte a muro e mina le sicurezze in attacco di Graziani, Masotti e Albergati. (1-4).Torna Nasari per Masotti ma ormai Montecchio è in fiducia. Un turno al servizio di Flemma spegne le speranze dei padroni di casa che ormai non hanno più molte cartucce in canna per rispondere alle offensive ospiti. Montecchio chiude la pratica 15-8 e si aggiudica il match.
    “Sicuramente una prestazione non positiva, quindi ci prendiamo questo punto comunque importante per il nostro cammino. Non siamo riusciti a esprimere una pallavolo continua nonostante l’approccio del match sia stato più che positivo. E’ evidente che abbiamo bisogno di giocare e allenarci con continuità e vista la grande propensione dei ragazzi all’ascolto e al lavoro, sono certo che riusciremo a migliorare la qualità del nostro gioco.” Queste le parole del nostro coach Cruciani a fine match.
    I nostri ragazzi martedì torneranno in palestra ad allenarsi per il prossimo match che si terrà Domenica 15 Novembre a Torino contro la ViVi Banca Torino.

    Sa.Ma. Portomaggiore – Sol Lucernari Montecchio 2-3 (25-22/21-25/20-25/25-19/8-15)

    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 24, Bragatto 13, Nasari 10, Graziani 8, Ferrari 5, Masotti 4, Vanini 2, Benedicenti L, Ciccarelli, Zanni, Felloni ne, Gabrielli L2 ne, Quarta ne.

    Sol Lucernari Montecchio: Pranovi 20, Frizzarin 13, Fiscon 10, De Fortunato 9, Franchetti 8, Flemma 4, Zivojinovic 3, Pellicori 1, Schiavo 1, Battocchio L, Carlotto L2 ne, Cortese, Novello ne, Zanovello ne. LEGGI TUTTO

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    Smi Roma così non va

    Sul campo dell’Aurispa Libellula Lecce la Smi Roma dura solo un set, troppo poco per pensare di vincere una partita su un campo ostico contro una buona squadra, ora leader della classifica. La squadra di Mauro Budani non ha offerto la miglior prestazione, anzi fa registrare un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni, Roma ha fatto vedere qualcosa di buono solo nella seconda frazione, per il resto della partita i pugliesi hanno impresso il proprio ritmo, non avendo praticamente opposizione. Nel terzo e quarto set la squadra della Capitale non ha saputo tenere testa, sbagliando molto in cambiopalla e non incidendo in quella break con una costruzione molto lacunosa e discontinua. Il 33% finale in attacco con 23 invasioni è il dato eclatante su cui riflettere. Insomma una Roma lontana dalla prima prova offerta in campionato. Occorre cambiare marcia e passo, mentale prima e poi tecnico-tattico. In terra pugliese la Smi Roma è stata battuta per la terza volta consecutiva, mentre Lecce ha incamerato il terzo successo che la proietta in testa. Dopo aver perso la prima frazione provando a giocare, ma con pochi risultati soprattutto in attacco (solo 32%), nella seconda la reazione i romani sono cresciuti nelle intenzioni, in attacco (44%) e ricezione (82%). Poi il nulla, inizio terzo set sul 10-3 per continuare sul 17-10 fino al 25-19. Stessa cosa nel quarto (chiuso con il 22% in attacco), dal 10-5 al 25-11 finale. Il pensiero del coach Budani. “Non voglio commentare la parte tecnica, perché è emblematica, ma solo dire che tocca stare con la testa bassa, lavorare, pedalare e basta. Ora serve solo umiltà”.
    Aurispa Libellula Lecce – SMI Roma 3-1
    (25-20, 18-25, 25-19, 25-11)
    Aurispa Libellula Lecce: Longo 3, Mazzon 13, Catena 12, Stabrawa 22, Disabato 11, Agrusti 6, Rau (L), Morciano (L), Russo 0, Ciardo 0, Poli 0, Capelli 1. N.E. Lisi. All. Denora.
    SMI Roma: Morelli 3, Sideri 5, Coggiola 5, Rossi 16, De Fabritiis 11, Antonucci 6, Milone (L), Consalvo 0, Titta (L), Tozzi 1, Franchi De’ Cavalieri 0, De Vito 0, Iannaccone 3. N.E. Mandolini. All. Budani.
    ARBITRI: De Sensi, Zingaro. LEGGI TUTTO

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    Macerata lotta ma cade a Brugherio 1 a 3

    Foto Gamma Chimica Brugherio
    Esordio amaro per i biancorossi, non era facile presentarsi alla prima di campionato dopo tante gare rinviate e pochi allenamenti con la squadra al completo. La Med Store Macerata ha comunque dato battaglia, lottando su tutti i set e calando soltanto nel finale. Si sono viste le potenzialità di alcuni dei giovani a disposizione del coach Di Pinto, inoltre la forma non potrà che migliorare, aiutata anche dal ritorno degli assenti.
    LA CRONACA – La Med Store Macerata deve rinunciare a Dennis e Margutti, in campo si presentano Calonico e Sanfilippo al centro, Snippe, Ferri e Princi, il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. Brugherio risponde con il palleggiatore Santambrogio, la coppia di centrali Frattini e Fumero, quindi Nielsen, Gozzo e Teja, Raffa come libero. Partita in salita per la Med Store Macerata, Brugherio va avanti e sul 9-4 il coach Di Pinto chiama il time-out per scuotere i suoi, che soffrono Gozzo e Teja e la buona difesa da parte dei padroni di casa. Ci pensa Ferri ad ispirare la rimonta con quattro punti consecutivi, 14-11. La gara è combattuta ma Brugherio mantiene il vantaggio e arriva sul 22-17 con la schiacciata di Gozzo; Macerata non si arrende e recupera ancora, mette pressione agli avversari che con due errori portano il punteggio sul 24-24. Si combatte fino al 26-26, poi ci pensa Teja a chiudere il set con due battute vincenti. Riscatto immediato per Macerata, anche se deve di nuovo inseguire, poi gli uomini di Di Pinto arriva all’8-10 e gestiscono il vantaggio: Sanfilippo ci prova due volte al centro, prima difendono bene gli avversari poi mette a terra il punto dell’11-15. Macerata controlla e nel finale allunga ancora, sempre con Sanfilippo in combinazione con Monopoli e con il muro di Princi, 17-24. Si va sull’1 a 1, il punto finale è di Ferri. Torna avanti Brugherio nel terzo set. L’ace di Ferri rilancia i biancorossi ma Brugherio riesce a tenere il +2 e allunga con Teja 18-15; arriva quindi la reazione di Macerata, 20 pari. Teja e Gozzo ancora decisivi e i rosanero tornano avanti, un errore in battuta regala il 24-21, quindi l’ace di Eccher vale il secondo set. Brugherio riparte sulla scia del set appena concluso e dopo una fase iniziale combattuta si porta sul 10-6. I biancorossi soffrono Teja ma con Ferri che schiaccia sul muro e l’ace di Snippe provano a scuotersi; non basta, gli avversari controllano e costringono Di Pinto ad un nuovo time-out sul 18-14. Non arriva la scossa, un tocco preciso di Nielsen e la botta di Gozzo mandano Brugherio sul 20-14 e la gara va in discesa per i rosanero: Macerata sbatte contro il muro avversario e Nielsen chiude set e partita mettendo a segno i due punti finali.
    Il tabellino:
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 3
    MED STORE MACERATA 1
    PARZIALI: 28-26, 17-25, 25-21, 25-14.
    Durata set: 31’, 25’, 26’, 22’. Totale: 104’.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Santambrogio, Nielsen 17, Gozzo 13, Raffa, Piazza, Teja 16, Biffi 4, Frattini 10, Eccher 1, Fumero 7. NE: Chiloiro, Lancianese, Compagnoni, Todorovic. Allenatore: Durand.
    MED STORE MACERATA: Snippe 8, Pasquali, Calonico 6, Pahor 6, Cordano, Ferri 21, Monopoli, Sanfilippo 13, Princi, Gabbanelli. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Pasin e Usai. LEGGI TUTTO

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    Super Aurispa Libellula: Roma KO

    Dopo il  vittorioso recupero della prima giornata con Aci Castello, l’Aurispa Libellula torna tra le mura amiche per la quarta giornata da disputare contro la Smi Roma. Capitolini reduci dalla sconfitta interna proprio contro i siciliani dell’ Aci Castello e scesi in Salento per cercare di invertire la rotta. Diametralmente opposte le intenzioni dei padroni di casa che cercheranno di dare continuità alle 2 vittorie consecutive. Da notare che coach Denora deve fare ancora a meno del centrale Rau, vittima di una distorsione alla caviglia, e portato in panchina come secondo libero.
    Buon inizio dell’Aurispa Libellula che approfitta di un paio di errori in attacco degli ospiti per prendere un break di vantaggio (6-4). A metà parziale sono ancora i padroni di casa a guidare, Stabrawa porta i suoi a +3 (14-11). Gli azzurri dilatano il vantaggio fino all’attacco di Catena che consegna il set ai suoi per 25-20.
    Squadre fallose ed inizio equilibrato. Dopo un’azione spettacolare è Stabrawa a dare il +2 (7-5).Roma non ci sta e dopo un’azione infinita si porta al massimo vantaggio (12-16). Roma insiste, Lecce è in confusione e a nulla servono i cambi di Denora. Gli ospiti ne approfittano e si aggiudicani il set per 18-25.
    Parte forte l’Aurispa Libellula, che con una buona difesa e un ottimo contrattacco si porta sul 7-2. Gli ospiti con pazienza recuperano terreno e si portano a -3 (13-10). Un buon turno al servizio di Longo ristabilisce le distanze e riporta i padroni di casa sul 17-10. Mazzone compagni, sia pur con qualche patema in coda al parziale, amministrano il vantaggio e portano a casa il set per 29-19.
    Quarto game con i padroni di casa che mantengono un leggero predominio (8-5). L’Aurispa Libellula spinge sull’acceleratore e con un turno lunghissimo al servizio di Russo si portano sul 13-5. I padroni di casa sembrano inarrestabili, Roma non riesce ad arginare gli attacchi di Disabato e compagni (21-8). Lecce viaggia sulle ali dell’entusiasmo e si aggiudica il set per 25-11  , che significa vittoria per 3-1 ed altri tre preziosissimi punti in classifica.
     
    Aurispa Libellula Lecce – SMI Roma 3 – 1      (25 – 20; 18 – 25; 25 – 19; 25 – 11)

    Aurispa Libellula Lecce: Morciano (L); Longo 3  ;Poli ; Ciardo  ; Stabrawa 22 ; Disabato 11 ; Lisi  n.e.; Rau (L) n.e.; Catena  12; Capelli 1 ; Agrusti 6 ; Russo  ; Mazzon 13 . All.: Denora; II° All.: Amoroso
    Ace  3; B.S.  12; Muri 12
    Smi Roma: Morelli  3; Coggiola  5; De Frabritiis  11; Franchi De’ Cavalieri  ; Antonucci  6; De Vito  ;Rossi 16 ; Titta (L); Consalvo  ; Tozzi  1; Milone (L) n.e.; Sideri  5; Iannaccone  3; Mandolini n.e .
    All.: Budani; II° All.: Saltimbanco.
    Ace  3; B.S.  12; Muri 6
    Claudio Ciardo
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    Senza esitazioni: netto 0-3 sul campo di Trento

    Senza esitazioni. Una Marini Delta cinica, consapevole e quadrata si impone con un netto 0-3 sul campo dell’UniTrento. La quarta vittoria consecutiva in Serie A3 Credem Banca arriva nonostante qualche defezione e nonostante un avversario giovane e talentuoso, che sul ritmo poteva anche mettere in difficoltà i nerofucsia. Non questa sera, troppo concentrati i ragazzi di Massimo Zambonin, che tornano dal Sanbapolis con il bottino pieno e la leadership del girone bianco ben stretta tra le mani.
    LA PARTITAFermo Dordei per un problema al gomito, la Marini Delta schiera Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht unico libero con Bernardi dirottato in panchina come banda. L’UniTrento di coach Francesco Conci in campo con la diagonale Pizzini-Magalini, al centro Simoni-Coser, in posto quattro Pol-Bonatesta, libero Lambrini. Arbitrano l’incontro i signori Massimo Piubelli di Soave e Sergio Jacobacci di Venezia.
    Porto Viro rompe subito gli indugi in fase break, prima con Bargi a muro (3-5), poi con l’ace di Lazzaretto (5-7). Due errori dei padroni di casa e primo time della serata per coach Conci (6-10). Block di Kindgard e due falli di Trento: è già fuga nerofucsia (6-13). Gli universitari ci mettono finalmente del pepe in battuta e a muro (11-15), ma la Marini Delta è troppo esperta per lasciarsi scappare la presa (14-20, secondo time per Conci). Lazzaretto e Vinti continuano a martellare, Trento gira un po’ i suoi effettivi, sipario sul primo set con l’ultimo colpo di Cuda: 18-25, 0-1.Ci mette un po’ a ricarburare il motorino nerofucsia. Vinti sgasa per il 5-7, quindi Sperandio a segno per l’8-11: time Conci. Trento riesce ad avvicinarsi (10-11 Simoni), Cuda le mette immediatamente un freno (10-13). Ancora Sperandio, ancora un punto break per Porto Viro: 13-17, secondo tempo richiesto da Conci. Sempre su di giri Vinti, ma c’è anche un Lamprecht molto sul pezzo in difesa (16-21). A proposito di difesa, monster-block di Bargi e poco altro da raccontare nel finale: 17-25, 0-2 Marini Delta.Terzo set, il buon avvio trentino – Magalini si conferma il più in vena tra gli universitari – viene puntualmente cancellato da un buon turno in battuta di Lazzaretto e dal solito Vinti (5-7). Muro poderoso di Sperandio, la panchina di casa sembra quasi aver sentito la botta: 7-10, time out. I padroni di casa sono già a corto di ossigeno, il block di Sperandio e l’ace di Vinti a questo punto suonano come una mezza sentenza (8-14). Tra le fila nerofucsia c’è l’esordio di Aprile (problema muscolare per Bargi), anche Trento cambia qualcosa. Di mestiere Kindgard, di fisico Sperandio, Porto Viro a filo rete non concede nemmeno le briciole (14-19). Entra Zorzi in battuta e Lazzaretto mura (18-24), poi si va a prendere l’ultimo pallone della gara: 18-25, 0-3 Marini Delta.
    L’analisi di coach Massimo Zambonin: “Anche noi come Trento non eravamo con l’organico al completo e non è mai semplice affrontare una gara in queste condizioni. La squadra ha risposto molto bene però, sapevamo che loro potevano metterci in difficoltà sul ritmo. Tra l’altro Trento ha recuperato all’ultimo Magalini che ha fatto un’ottima partita, ma noi siamo stati bravi a gestire le situazioni punto a punto. Ho visto anche dei passi avanti dal punto di vista del gioco, abbiamo difeso molto e ricostruito bene. In questo momento l’importante è dare continuità, fortunatamente noi siamo l’unica squadra che ha potuto giocare tutte le gare. E da domani testa alla sfida con Prata ”.
    Matteo Sperandio commenta a caldo la gara: “Abbiamo fatto una bella partita, siamo venuti qui consapevoli della nostra forza e dell’obiettivo che avevamo, cioè portare a casa i tre punti. Abbiamo fatto il nostro dovere, per il bel gioco bisognerà aspettare ancora qualche settimana, sperando di continuare a giocare tutte le partite. Le assenze? Bruno (Vinti, ndr) è un grandissimo giocatore e sapevo che con lui in campo non avremmo avuto alcun problema. La nostra è una squadra in cui tutti possono giocare, lo dimostra il fatto che ogni volta che entra qualcuno dalla panchina fa bene”.
    TABELLINOUniTrento-Biscottificio Marini Delta Porto Viro 0-3 (18-25, 17-25, 18-25)
    Battute punto/errori: Trento 1/12, Porto Viro 2/7; Ricezione: Trento 70%, Porto Viro 55%; Attacco: Trento 33%, Porto Viro 47%; Muri punto: Trento 6, Porto Viro 8.
    UniTrento: Magalini 16, Simoni 7, Coser 4, Cavasin 3, Pol e Bonatesta 2, Pizzini 1, Parolari, Bonizzato e Depalma 0, Dell’Osso NE; liberi: Lambrini e Marino. Coach: Francesco Conci.
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Vinti 17, Lazzaretto 12, Cuda 8, Bargi e Sperandio 6, Kindgard 2, Aprile e Zorzi 0, Bernardi e Dordei NE; libero: Lamprecht. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro troppo forte: gli universitari lasciano strada in tre set a Sanbapolis

    Trento, 7 novembre 2020
    L’UniTrento Volley non è riuscita a mettere i bastoni fra le ruote alla corazzata Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro. L’anticipo del quarto turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca 2020/21 giocato questa sera alla palestra di Sanbapolis di Trento ha infatti visto la capolista rodigina imporsi per 3-0 sulla formazione juniores di Trentino Volley, che così ha dovuto incassare la seconda sconfitta in altrettante partite giocate nel torneo.Troppo forti e compatti gli ospiti di fronte ad una formazione come quella universitaria a cui mancava decisamente il ritmo partita. Dopo due weekend di riposo forzato, in ogni caso i ragazzi di Conci hanno comunque messo in mostra qualche buon momento di pallavolo, specialmente in avvio dei singoli set, senza però riuscire a gioco lungo a tenere il passo degli avversari, che in attacco e a muro hanno dimostrato tutta la loro forza. Fra le fila trentine incoraggiante la prova del rientrante Magalini (16 punti col 50% a rete) e buono l’apporto offerto anche dal centrale Simoni, che si è distinto soprattutto a muro: tre dei sei block della squadra portano la sua firma.La cronaca del match. L’UniTrento si presenta senza Acuti (positivo al Coronavirus ed in quarantena da martedì scorso), ma recupera Magalini che parte subito titolare nel ruolo di opposto. Gli altri giocatori che compongono lo starting six sono Pizzini in regia, Pol e Bonatesta in banda, Coser e Simoni al centro, Lambrini libero; Porto Viro risponde con Kindgard al palleggio, Cuda opposto, Vinti e Lazzaretto in posto-4, Bargi e Sperandio al centro, Lamprecht libero. In avvio i padroni di casa provano a sorprendere gli avversari con un approccio determinato (2-0), ma il vantaggio dura davvero pochi secondi, perché poi gli ospiti iniziano subito a farsi valere in fase di break con muro e battuta, ribaltando in fretta il punteggio (5-7, ace di Lazzaretto). In seguito Porto Viro accelera (6-10), sfruttando al massimo la propria consistenza anche in difesa e costringendo sovente i trentini all’errore a rete. Nella fase centrale del parziale l’UniTrento prova a riscattarsi, facendo leva su Magalini e giungendo sino al meno quattro (13-17). Il Biscottificio Marini fiuta il pericolo e riparte di slancio (14-20, 16-23), con Kindgard che sfrutta tutto l’arco della rete, trovando le risposte che cercava da tutti i compagni: 18-25 e 0-1.Dopo il cambio di campo Simoni, con due block vincenti, prova a suonare la carica per i suoi (4-3) ma anche in questo caso gli ospiti ci mettono poco a ribaltare la situazione (5-7, due punti di Vinti) e a riprendere di nuovo saldamente in mano le redini del gioco (8-11), con gli universitari che tornano ad essere fallosi. Il time out di Francesco Conci schiarisce le idee alla squadra, che ancora con Simoni si riporta sotto (10-11); ci pensano allora Cuda e Lazzaretto a riallargare il margine (12-15 e 13-18). Anche in questo caso quindi il finale di set è assolutamente controllato da parte degli ospiti (16-21), che volano in fretta sul 2-0 esterno, già sul 17-25.Nella terza frazione Conci prova la carta del doppio opposto, inserendo Cavasin al posto di Bonatesta; nei primi scambi l’UniTrento regge bene il ritmo degli avversari, rispondendo colpo su colpo sino al 6-7, poi lascia sempre più spazio ai veneti (7-12) che su ricostruita si esaltano col solito Cuda. Gli universitari provano a reagire (11-15 e 14-17) con anche Depalma in cabina di regia al posto di Pizzini, ma in seguito Porto Viro non concede più nulla (15-21) e conquista senza troppi affanni i punti che la portano dritta verso il 3-0 esterno (18-25).“Era difficile rispondere colpo su colpo ad una squadra tanto compatta come Porto Viro, avendo nelle gambe solo un paio di allenamenti di gruppo – ha commentato al termine della partita l’allenatore Francesco Conci – . Siamo riusciti a fare qualcosa di positivo soprattutto all’inizio di ogni set, poi ci siamo persi in cose anche abbastanza semplici. Rispetto alla precedente partita è migliorata l’intesa fra il palleggiatore e l’opposto, mentre in posto 4 dobbiamo ancora crescere tanto, perché i nostri risultati possono passare solo dalla crescita dei nostri schiacciatori”.Il prossimo turno vedrà l’UniTrento impegnata ancora fra le mura amiche della palestra di Sanbapolis di Trento; sabato 14 novembre alle ore 20.30 arriverà il Gamma Chimica Brugherio.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il quarto turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra di Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro 0-3(18-25, 17-25, 18-25)UNITRENTO: Simoni 7, Pizzini 1, Pol 2, Coser 4, Magalini 16, Bonatesta 2, Lambrini (L); Cavasin 3, Parolari, Bonizzato, Depalma. N.e. Dell’osso, Marino (L). All. Francesco Conci.BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO: Vinti 17, Sperandio 6, Cuda 8, Lazzaretto 12, Bargi 6, Kindgard 2, Lamprecht (L); Aprile, Zorzi. N.e. Dordei, Bernardi. All. Massimo Zambonin.ARBITRI: Piubelli di Soave (Verona) e Jacobacci di Bergamo.DURATA SET: 23′, 24′, 24′; tot: 1h 11′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 6 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 8 errori azione, 33% in attacco, 70% (33%) in ricezione. Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: 8 muri, 2 ace, 7 errori in battuta, 7 errori azione, 47% in attacco, 55% (21%) in ricezione.
    UniTrento Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Biancoblu spenti al PalaCatania soccombono 3-0 al gioco di Palmi  

    Il punteggio parla chiaro! Il 3-0 (18-25, 22-25, 21-25) che la Pallavolo F.Tigano Palmi, ha messo a segno stasera al PalaCatania per la quarta giornata del Campionato di Serie A3 di Volley Maschile Credem Banca, per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, ha un unico significato: per questa giovane squadra c’è ancora tanto da lavorare per riuscire ad entrare nel ritmo della categoria, soprattutto quando dall’altra parte del campo si trova un avversario forte, con giocatori con spalle quadrate fatte da tanti anni di esperienza nella serie A del volley. 
    Francesco Pricoco e compagni ci hanno provato, e i parziali raccontano dei tentativi di rimanere in scia e di provarci fino alla fine, ma non sono riusciti ad essere decisivi li quando avrebbero dovuto e potuto. 
    “In questo gioco – commenta il presidente Luigi Pulvirenti, che a fine partita ha strigliato i suoi con l’unico intento di tirare fuori il carattere che questa squadra ha, ma che non ha ancora dimostrato – servono la tecnica e l’atteggiamento. Se sbagli gli avversari non perdonano. Dopo oggi ognuno deve fare un esame di coscienza e tirare fuori la grinta che non abbiamo visto”. 
    Niente scuse nemmeno per coach Mauro Puleo, perché Palmi ha lasciato dei varchi e i giocatori castellesi non hanno saputo approfittare delle diverse occasioni che si sono presentare loro davanti: “C’è stata totale mancanza di concentrazione, un atteggiamento troppo remissivo. Sia nel secondo che nel terzo set abbiamo avuto diverse possibilità per concretizzare a nostro favore, ma gli errori fatti ci sono stati fatali. E’ quello che succede quando una squadra giovane come la nostra incontra una di esperienza come il Palmi. Loro hanno giocato bene e noi no.” 
    Adesso i giocatori avranno il tempo di leccarsi le ferite e ritornare ad allenarsi in vista del prossimo match domenica 15 novembre contro Normanna Aversa Academy. 
    La PartitaIl primo set parte e va avanti in parità, le squadre si misurano e procedono nel segno dell’equilibrio. Palmi però segna il primo sprint (7-10), e coach Puleo è corsetto a richiamare i suoi quando il solco aumenta (10-14). Al rientro Fulvio Fasanaro (11-14), dal centro, schianta a terra la palla dimostrando che il messaggio è passato. I biancoblu ci provano e più volte la diagonale tagliente del capitano Francesco Pricoco dice che l’obiettivo è unico: rimanere in scia. Ma non c’è niente da fare (18-25). 
    Seconda frazione di gioco ed è di nuovo punto a punto, ma dura poco. Ulrich Dahl mette a terra una palla imprendibile (4-7) e Federico Reina, a muro, dice che no, non si passa (6-8). E’ un recupero di Giuseppe Zito, che mette nelle condizioni Franco Arezzo di schiacciare al meglio e rimettere l’asticella in pari (9-9). Si procede così tra tentativi, ma anche tanti errori, fino a che Palmi non riesce a chiudere (22-25). 
    Il terzo set inizia con il predominio di Palmi e i biancoblu rimangono sempre sotto di diverse misure. Il meno uno lo aggancia Reina a muro (16-17) ed è Arezzo, prima con un super mani out (17-18) e poi mettendo in gioco tutta la potenza del suo braccio a pareggiare (18-18). Un pareggio che non basta a riaccendere la speranza di giocare un altro set (21-25) 
    Tabellino 
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello – Pallavolo Franco Tigano Palmi 0-3 (18-25, 22-25, 21-25)Sistemia LCT  Saturnia Aci Castello: Pugliatti 1, Arezzo Di Trifiletti 12, Fasanaro 5, Dahl 17, Pricoco 8, Reina 3, Di Franco (L), Zito (L), Chiesa A. 0, Vitale 0, Chiesa M. 0. N.E. Saraceno, Sciuto. All. Puleo.Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 1, Zappoli Guarienti 13, Pizzichini 4, Laganà 16, Garofalo 10, Porcello 7, Di Carlo (L), Carbone (L), Remo 0, Cormio 0. N.E. Amato, Morelli. All. Polimeni.ARBITRI: Cavalieri, Gaetano.NOTE – durata set: 27′, 31′, 28′; tot: 86′.
    Mariangela Di Stefano Ufficio Stampa Sistemia LCT Saturnia Aci CastelloKarma Communication  LEGGI TUTTO

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    Brugherio si prepara all’arrivo di Macerata

    Dopo il rinvio della scorsa settimana la Gamma Chimica Brugherio si prepara alla 4° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca e ad accogliere la Med Store Macerata che, ferma ai box dall’avvio del campionato, farà proprio al Paolo VI il suo esordio stagionale.
    Dopo i primi due stop contro Fano e PortoMaggiore (3-0, 1-3), due appuntamenti ai quali la squadra di Brugherio si è presentata con una rosa non al completo, al ritorno tra le mura di casa è una delle squadre più accreditate del girone quella che Piazza e compagni dovranno affrontare, che annovera tra le sue fila giocatori d’esperienza ed assoluto valore.
    Nell’organico dei marchigiani si leggono nomi di spicco come Dennis, nazionale cubana ed oltre quindici anni d’esperienza in serie A, Snippe, schiacciatore olandese anch’egli dal lungo corso nella massima serie italiana, e poi ancora i navigati Monopoli al palleggio, Calonico al centro che si uniscono a giovani promettenti come lo schiacciatore Margutti, già incontrato la passata stagione a San Donà.
    All vigilia della gara coach Durand prepara i suoi alla battaglia richiedendo massima attenzione: “Affrontiamo Macerata, una delle squadre più accreditate del girone e sicuramente con la diagonale più esperta della Serie A3, composta da Monopoli e Dennis, due atleti dalla carriera eccezionale, che non hanno bisogno di presentazioni. Sarà per noi un gran piacere poterli incontrare e misurarsi col loro talento. In posto 4 hanno un giusto mix di esperienza e gioventù con Snippe e Margutti, ed al centro possono contare su un’altra certezza quale Calonico.Saremo per Macerata l’esordio in campionato. Loro arriveranno a Brugherio con molta voglia di tornare a giocare e tanta determinazione, pronti a procurarci molti grattacapi. Noi dobbiamo continuare a crescere come abbiamo evidenziato nelle prime due partite, consapevoli di quelli che sono i punti da migliorare. Dovremo essere lucidi per tutta la partita senza lasciare che l’andamento del match condizioni il nostro gioco.Sarà un peccato giocare sul nostro campo senza il pubblico che rappresenta per noi una grande carica emotiva, siamo certi però che anche a distanza non ci faranno mancare il loro supporto e che ci seguiranno in tanti”.

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli RosaFoto: Martina Marzella LEGGI TUTTO