More stories

  • in

    Folgore Massa, Alfonso Manzi è il nuovo assistant coach

    Di Redazione Si arricchisce lo staff tecnico della Folgore Massa, con una new-entry nel ruolo di assistente allenatore, per offrire un prezioso supporto tecnico all’head coach Nicola Esposito e al suo vice Morgan Celentano. Reduce dall’esperienza ad Ottaviano, arriva in biancoverde Alfonso Manzi. Dopo l’esperienza di Ottaviano, calcherai nuovamente i taraflex di Serie A coadiuvando i coach Esposito e Celentano alla Folgore Massa. Com’è nata l’opportunità di questa nuova esperienza? “Tutto si è svolto a grande velocità nei primi giorni di giugno, ed è bastata una telefonata con il presidente e coach Esposito per scegliere la Folgore. Conoscevo già la serietà del club, e mi ha colpito l’importanza di un progetto in forte crescita che punta a rendere la Penisola Sorrentina un’oasi felice del volley. La Serie A è un vanto per la costiera, e la dirigenza merita di averla raggiunta dopo tanti campionati di vertice disputati in Serie B”. La pallavolo ti scorre nelle vene. Quando è scoccata la scintilla con questo sport, e quali sono state le tue precedenti esperienze sia da giocatore che da allenatore? “Gioco a pallavolo da quando avevo 6 anni, e nelle vesti di atleta sono arrivato fino alla Serie B. Poi a causa di alcuni infortuni, ho iniziato prestissimo ad affacciarmi verso la carriera di allenatore. Dopo le prime esperienze nel mio paese a Sant’Antonio Abate nel settore giovanile dell’Abatese Volley, ho lavorato per due stagioni in Serie C a Pompei nel ruolo di primo allenatore. I sacrifici pagano sempre, ed è poi giunta la chiamata di Ottaviano in Serie A come secondo di coach Mosca. Un anno formativo sotto molteplici aspetti, che mi ha aperto tante porte tra cui quella del Folgore Massa che non ho esitato ad accettare per continuare a crescere.”   Come hai vissuto la tua prima stagione in Serie A e qual è stato il momento più bello? “I momenti che ricordo con più gioia sono sostanzialmente due. In primis l’esordio: calcare per la prima volta un taraflex di Serie A, per chi vive la pallavolo a 360° come me, è un’emozione indescrivibile. Un punto di arrivo che sa tanto di punto di partenza, perché dopo aver assaporato la Serie A c’è tanta voglia di restarci con umiltà e dedizione. Subito dopo metto l’ultima partita della stagione, ovvero gara 3 dei play-out contro Galatina, che ci ha permesso di  conquistare la salvezza sul campo al termine di una stagione molto travagliata. Dal punto di vista professionale sono cresciuto molto, e colgo l’occasione per esprimere ancora tutta la mia gratitudine a coach Mosca”. Si parte subito con un derby, e poi aumenta il livello di difficoltà con Palmi e Tuscania. Qual è la tua opinione sul calendario, e quanto è importante misurarsi subito con squadre top per testare il proprio livello? “A differenza dell’anno scorso, in questa stagione il livello del campionato si è alzato sensibilmente. La prima partita ci vedrà affrontare la neo-promossa Napoli, ma si sa benissimo quanto i derby facciano storia a sé, per cui il quoziente di difficoltà sarà sicuramente altissimo. Subito dopo affronteremo due squadre attrezzate per disputare un campionato di alta classifica, ma sarà vietato fare calcoli perché non esistono squadre cuscinetto, ed ogni settimana ci attenderanno battaglie senza esclusione di colpi su ogni campo. Dovremo cercare di far valere il fattore campo, con la speranza di poter giocare le partite interne a Sorrento: la città merita di vivere la Serie A da protagonista”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Bertini: “L’entusiasmo è tanto, sarà mio compito canalizzarlo verso i nostri obiettivi”

    Di Redazione Arrivato a stagione in corso e confermato a salvezza raggiunta, coach Vittorio Bertini continua per la stagione 2022/23 la sua avventura alla guida della formazione di A3 del Volley 2001 Garlasco. Già passato per Garlasco nella stagione 2016/17, Bertini ha ripreso il comando della prima squadra maschile nel gennaio 2022, per rialzare le sorti del team pavese e traghettarlo alla salvezza nella prima stagione in serie A3. Dopo la conferma alla guida tecnica, il lavoro con il DS Savino Di Noia nella composizione di una rosa per la stagione 2022/23 ha portato grandi sorprese. In primis il nome di Stefano Giannotti, “che all’inizio del mercato non riuscivamo neppure a immaginare di poter raggiungere, reputandolo fin troppo sopra le nostre aspettative – spiega Bertini – però strada facendo ci siamo accorti che molti atleti riconoscevano la serietà della società, che da tanti anni si afferma nel volley d’eccellenza; anche la salvezza conquistata al primo anno in A3 ha sicuramente un suo peso e in generale il club si sta creando una reputazione molto alta. Dunque un plauso a Savino per aver perseguito obiettivi importanti e per aver composto questa rosa”. Molte le novità per la stagione 2022/23, a partire da Federico Moro che affiancherà coach Bertini in panchina come secondo allenatore, dismettendo i panni di atleta per mettere a frutto in panchina le sue competenze tecniche: “Il mio rapporto con Moro è di lunga data: da quando nel 2006 l’ho trovato all’Asystel Milano, poi l’ho avuto in rosa a Vimercate, a Saronno, una prima volta a Garlasco nel 2016, poi a Torino e infine nella scorsa stagione ci siamo ritrovati qui in A3. È una persona straordinaria e un atleta carismatico – commenta il coach – era arrivato per lui il momento di mettere a frutto tutta la sua esperienza in un altro ruolo. Sarà utile averlo nel team per la sua recente storia di atleta e uomo spogliatoio”. Per quanto riguarda le aspettative e gli obiettivi della stagione, Bertini si sbilancia unendosi all’entusiasmo che si respira nell’ambiente: “Ho molta voglia di iniziare e non voglio correre il rischio di bruciare le tappe. L’esperienza mi ha insegnato che i conti si fanno tutti alla fine, sarà mio compito dosare questo grande entusiasmo e canalizzarlo verso i nostri obiettivi. La rosa sulla carta è votata all’attacco. Per questo il primo aspetto da attenzionare sarà l’assetto della ricezione, studiando come incastrare gli specialisti di seconda linea come Agostini e Accorsi, che possono fornire grande equilibrio al gioco. Di lì tutti gli altri aspetti, come l’intesa del palleggio con i centrali: reputo che il gioco al centro in A3 sia un asset sostanziale per sviluppare tutto il resto del gioco. Peric in questo ci aiuterà poiché un centro mancino diventa molto complicato da leggere per l’avversario”. Commentando il girone e le formazioni che i ragazzi di coach Bertini affronteranno: “Il campionato è lungo e tutte le squadre si sono rinforzate. Non mi piace parlare delle favorite prima del tempo, perché come diceva Nikola Grbic “la carta non va in campo” e lo abbiamo visto anche nella scorsa stagione. Sicuramente Savigliano, i Diavoli Rosa e Fano si sono rinforzati molto unendosi alle pretendenti al trono Macerata e Pineto. Per quanto ci riguarda, occorre lavorare a lungo termine e conterà moltissimo la preparazione atletica affidata alle mani esperte di Stefano Fumagalli, che mi farà dormire sonni tranquilli: da grande professionista sa modellare il lavoro in modo straordinario, personalizzandolo per ciascun giocatore. Lavorando bene a livello fisico, puntiamo a partire forte per prendere fiducia e consolidare la nostra posizione, gestire per il resto della stagione le fisiologiche fasi di calo e chiudere in crescendo tra marzo e aprile”. Guardando al progetto del Volley 2001 Garlasco, il punto di vista di Bertini, tornato a distanza di 5 anni, restituisce un feedback positivo all’evoluzione della società che si sta affermando come punto di riferimento per la pallavolo nella provincia pavese: “La situazione socio-economica degli ultimi 2 anni non ha aiutato, ma i risultati delle prime squadre che si continuano ad affermare ad alto livello rappresenta un fattore importante per la crescita del movimento sul territorio. La vocazione del Volley 2001 Garlasco è quella di essere punto di riferimento stabile per i ragazzi del territorio che vogliono fare sport e farlo bene e per le famiglie che cercano un luogo in cui i giovani possano crescere anzitutto come persone. La collaborazione che poi la società sta portando avanti con realtà come Buccinasco e Universo in Volley valorizza la qualità della proposta e sta portando beneficio a quelli che sono i suoi veri fruitori, ossia le famiglie e i ragazzi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il centrale Paolo Pecoraro vestirà la casacca di Garlasco

    Di Redazione Paolo Pecoraro vestirà la casacca del Volley 2001 Garlasco per la stagione 2022/23. Classe ‘87, il centrale nato a Salerno fa il salto di categoria, forte delle molteplici esperienze maturate in serie B. Dopo esser stato protagonista nell’ultima stagione con il SACS Team Volley Napoli, giunto sino ai play-off di serie B, Pecoraro si aggiunge ai compagni di reparto Giampietri e Romagnoli. Come molti atleti nati alla fine degli anni ‘80, anche il centrale salernitano (197 cm) ha conosciuto la pallavolo intorno ai 10 anni, quando in televisione riecheggiavano le gesta della “generazione dei fenomeni” e il volley iniziava così a guadagnarsi la sua popolarità: “Ho iniziato perché avevo qualche problema alla schiena – confessa Pecoraro – e mi avevano consigliato di praticare sport. Ai tempi si sentiva parlare ovunque della generazione dei fenomeni e così la scelta è stata semplice. Nelle giovanili sono stato prima attaccante, poi opposto e anche palleggio. Dopodiché da centro ho giocato prevalentemente in B1 e B2 (prima che fosse istituita l’A3) tra Campania e dintorni”. Oltre ad un’insolita tranquillità nella gestione del secondo tocco, il nuovo atleta giunto alla corte di coach Bertini mette in luce le sue qualità: “Sono un giocatore che si dedica al lavoro sporco, soprattutto a muro, e poi cercando di garantire costanza ed efficacia al servizio. Mi definisco un “centrale operaio” che cerca sempre di toccare a muro per semplificare il lavoro alla difesa e mettere gli attaccanti nella condizione di fare la differenza e concretizzare l’azione”. Forte della lunga esperienza in serie B, Pecoraro ha dunque scelto Garlasco per la sua prima avventura al nord: “Devo ammettere che non conosco i compagni e le altre formazioni, non essendomi mai spinto con la serie B oltre Lazio o Abruzzo. Non so che livello aspettarmi, anche se ho saggiato il volley lombardo già lo scorso gennaio, quando mi sono trasferito a Milano per lavoro e ho iniziato ad allenarmi con il Gonzaga e il Vittorio Veneto, scendendo a Napoli solo per il campionato. Ho potuto apprezzare la grande attenzione ai giovani, che troverò sicuramente anche a Garlasco – commenta il nuovo acquisto – avendo coinvolto anche ragazzi che hanno appena terminato le giovanili. Credo che vedendo dei giovani impegnarsi con dedizione, i più piccoli possano avvicinarsi a questo sport anche in quei territori, come Pavia, in cui a livello maschile il movimento ha ancora tanti passi da fare. Dovremo essere noi bravi a farli divertire con una pallavolo di alto livello“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Geetit, il bolognese Alberto Oliva arricchisce il reparto schiacciatori

    Di Redazione La Geetit Bologna aggiunge un altro tassello importante per il reperto schiacciatori, ancora di più se pensiamo alla giovane età dello schiacciatore (classe 2003): Alberto Oliva. Alberto nasce a Bologna e nella medesima città si avvicina al mondo della pallavolo, cresce con la Zinella per poi trasferirsi a Modena. Con l’Anderlini raggiunge risultati importanti, di squadra come individuali, tra cui il recente premio come miglior attaccante dell’ U19 regionale. Ora, forte dell’esperienza in serie B, fatta proprio a Modena, è pronto a rivestire i colori della città natale e con questa fare un’ulteriore salto di qualità. Alberto Oliva: “Indossare i colori di Bologna in serie A é per me un onore e un sogno perseguito fin da quando ho mosso i primi passi nella Pallavolo Zinella. Ho la possibilità ritornare nella mia città natale, di crescere ulteriormente misurandomi in un campionato impegnativo come l’A3, in una società seria, con una squadra ed uno staff che si prospettano di ottimo livello”. “Il tutto si concilia perfettamente con la mia volontà di proseguire gli studi all’Università di Bologna dove mi sono appena immatricolato – spiega – . Darò il massimo per assumermi gli impegni con serietà, dedizione e grande passione che ho sicuramente ereditato da mio padre ed è stata la spinta che mi ha portato in palestra da giovanissimo ed è la stessa che, sono certo, mi spingerà anche in questa stagione con Pallavolo Bologna. Non vedo l’ora di lavorare con i miei nuovi  compagni di squadra sotto la guida di coach Marzola per conseguire gli obbiettivi che la società si è posta. Concludo dicendo che riabbracciare i calorosi e appassionati tifosi rossoblu è per me motivo di grande gioia.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tuscania, Francesco Barbanti confermato vice di coach Passaro: “La sfida sarà trasformare le aspettative”

    Di Redazione Ultimi giorni di “vacanza” per la Maury’s Com Cavi Tuscania prima dell’avvio della preparazione fisica per la prossima serie A3 Credem banca. A raccontare che aria tira in casa bianco azzurra è Francesco Barbanti, 52 anni, per la terza stagione sulla panchina tuscanese, la seconda come vice di coach Sandro Passaro. “Intanto lasciami dire di essere felicissimo della mia riconferma e quindi sono impaziente di dare il mio contributo per il Tuscania Volley anche quest’anno. Non vedo l’ora di ricominciare“. Quali sono gli obiettivi di quest’anno? “Relativamente alle aspettative quando si parla di questa società è inevitabile che siano aspettative alte, poiché anno dopo anno ha sempre dimostrato fattivamente di puntare ai vertici della classifica. Anche per questa stagione è stato allestito un roster di tutto riguardo, con nomi di sicuro affidamento e giovani di prospettiva, guidati da un tecnico preparato sotto ogni profilo e con il quale sono contentissimo di poter continuare a collaborare per dare continuità alle tante cose buone fatte lo scorso anno“. Ancora una Maury’s Com Cavi Tuscania protagonista quindi? “La sfida per noi tecnici sarà quella di trasformare le aspettative, attraverso il lavoro duro e mirato fatto in palestra, in una spinta reale verso l’obiettivo finale che non sarà solo quello ovvio di vincere, ma anche quello di creare un sistema di gioco che faccia esprimere al meglio i giocatori così che anche sugli spalti il nostro amato pubblico della Bolgia, che speriamo di riavere in palestra senza restrizioni, possa divertirsi ed entusiasmarsi“. Parliamo delle avversarie. Il secondo straniero in campo in A2 ha sicuramente alzato il livello, insomma in serie A3 sono arrivati molti giocatori di categoria superiore. “Leggendo i nomi che compongono le altre squadre, di entrambi i gironi per giunta, non è difficile intuire che la compagnia sarà piuttosto agguerrita. Sì il livello del campionato si è alzato ulteriormente. Sarà una stagione lunga, impegnativa, equilibrata e difficile che faremo di tutto per vivere da protagonisti… insomma niente di nuovo sotto il sole cocente di questa torrida estate“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Garlasco, Stefano Giannotti approda alla corte di coach Bertini

    Di Redazione

    L’esperto opposto Stefano Giannotti (Padova, 14 maggio 1989, 197cm) approda alla corte di coach Bertini.

    “Mi godo qualche weekend al mare con amici in attesa dell’inizio preparazione in programma per il 23 agosto – spiega il gigante veneto – la trattativa è partita da una telefonata di Savino che da ex giocatore mi è subito parso una persona alla mano, dimostrando al contempo grande interesse. La squadra allestita con più calma rispetto alla scorsa stagione mi fa pensare che troverò grande entusiasmo ed impegno, ci sono tanti elementi giovani e senz’altro queste componenti non dovranno mancare”. 

    “Il volley per me è ancora divertimento e passione: negli anni ho costruito una carriera apprezzando sempre il fattore umano ed il gruppo di lavoro. Di fatto siamo dei privilegiati a poter vivere di questo: è per questo che per me il rispetto dei ruoli e la professionalità vanno al primo posto come valori da mettere in campo, poi se c’è da fare la battuta non mi tiro indietro. Sono diventato capitano nella squadra della mia città a 27 anni e inizialmente cercavo di replicare quello che avevo visto fare agli altri prima di me: poi ho capito che ci sono uomini spogliatoio che sono fondamentali in campo, ma che sanno anche far cambiare l’umore allo spogliatoio con la loro presenza. Non aspiro a questo, ma senz’altro insieme a Puliti, rimasto dalla scorsa stagione e anche lui non di primo pelo, cercheremo di dare una mano ai giovani. Nel volley tutti gli ingranaggi devono girare e ognuno deve dare il suo meglio in allenamento come in partita”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modica conferma Giovanni Aprile e allarga la collaborazione a tutto lo studio ManuMedica

    Di Redazione La società Avimecc Volley Modica e il Fisioterapista Giovanni Aprile proseguono il loro rapporto di collaborazione anche per la stagione 2022/2023. Una figura professionale importante, che dimostrato negli anni di essere la persona giusta per stare al fianco dei giocatori e di dare loro i consigli giusti per una buona tenuta fisica e per un recupero veloce da eventuali problemi fisici.  Il progetto che lega queste due realtà si allarga, da questa stagione tutto lo studio ManuMedica sarà a disposizione della squadra con un pool di professionisti che cureranno nei piccoli dettagli la formazione fisica degli atleti e ne studieranno la struttura in vista degli impegni che il campionato di Serie A3 porrà loro di fronte.  Proprio Giovanni Aprile ha parlato di questo rapporto che dura da anni e da come si sia arrivati ad una naturale prosecuzione dello stesso: “Sono felice di questa riconferma, per me è un’opportunità di crescita ulteriore al fianco di professionisti come lo staff e la dirigenza di questa società. ManuMedica rappresenta la mia crescita e sono felice di aver coinvolto in questo la Volley Modica che per me è come una seconda famiglia. ManuMedica è un tassello in più per garantire alla squadra ma anche a tutta la città di Modica una grande sinergia terapeutica in cui non ci sarà solo una visione fisioterapica o osteopatica ma una gestione riabilitativa a 360°”.  Sulla squadra a disposizione di coach D’Amico specifica: “Quest’anno abbiamo lavorato molto di anticipo. Già alla fine della scorsa stagione abbiamo stilato le linee guida per l’inizio di questa preparazione e per la valutazione atletica di confermati e nuovi. Abbiamo avuto già modo di valutare a distanza tutti i ragazzi così da aiutarli ad arrivare già pronti all’inizio degli allenamenti e li valuteremo in presenza una volta a Modica. Avremo modo di attuare una preparazione molto più variegata e articolata in diverse settimane, che permette di lavorare su delle componenti fisiche che magari in precedenza sono state tralasciate per forza di cose, questo ci permetterà di prevenire eventuali infortuni. Ogni ragazzo avrà il suo modello da seguire, una scheda di prevenzione, in base a quelli che sono i punti di debolezza possiamo intervenire in modo diretto”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Di Pietro sarà sulla panchina di Montecchio Maggiore per la terza stagione consecutiva

    Di Redazione Coach Mario Di Pietro confermato per la terza stagione consecutiva al timone della Sol Lucernari Montecchio Maggiore: “Sono stati mesi intensi, bellissimi e molto formativi. Ho avuto anche l’onore e la sorpresa di sedermi in panchina come secondo allenatore nella tappa della VNL nelle Filippine ed è stata un’esperienza indimenticabile, ma ora c’è da pensare a questa nuova stagione!”. Il suo pensiero sulla nuova stagione e la conferma per la terza stagione consecutiva: “Ci aspetta una stagione impegnativa, molte squadre si sono rinforzate e noi abbiamo cambiato molto e dovremo trovare velocemente nuovi equilibri. Si tratta della terza stagione per me a Montecchio, significa che il lavoro fatto da me e lo staff, in particolare da Macente, è stato molto apprezzato. Con la società ormai abbiamo un’unità di intenti e vedute, in particolare sulla valorizzazione dei giovani del nostro vivaio.” Infine un messaggio per i tifosi “Chiedo ai nostri tifosi di venire numerosi al palazzetto e di appassionarsi alla pallavolo, prometto una squadra affiatata e grintosa con la quale potranno divertirsi!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO