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    A3 maschile: i risultati della quarta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo i quattro anticipi disputati ieri, oggi la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile si è conclusa in entrambi i raggruppamenti. Rinviata la sfida Napoli-Casarano causa positività di più di tre atleti della squadra ospite.

    Ecco la situazione aggiornata con risultati, classifiche e prossimo turno:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATIMonge-Gerbaudo Savigliano-TMB Monselice 3-2 (25-16, 25-22, 27-29, 20-25, 15-13)Abba Pineto – Moyashi Garlasco 3-0 (25-20, 25-18, 25-21)Geetit Bologna – ErmGroup San Giustino 3-0 (26-24, 25-18, 25-17)Da Rold Logistics Belluno – Stadium Pallavolo Mirandola 3-2 (25-23, 25-20, 15-25, 12-25, 16-14)Volley Team San Donà di Piave – Med Store Tunit Macerata 0-3 (21-25, 19-25, 14-25)Gamma Chimica Brugherio – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-19,25-17, 25-21)Vigilar Fano – WiMORE Parma 3-1 (25-12, 25-16, 20-25, 25-22)

    CLASSIFICA

    Vigilar Fano 43, Abba Pineto 40, Monge-Gerbaudo Savigliano 35, Med Store Tunit Macerata 32, Da Rold Logistics Belluno 28, Geetit Bologna 26, WiMORE Parma 25, Moyashi Garlasco 23, ErmGroup San Giustino 23, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Volley Team San Donà di Piave 18, Gamma Chimica Brugherio 17, Stadium Pallavolo Mirandola 14, TMB Monselice 11.

    Note: 1 Incontro in meno: Monge-Gerbaudo Savigliano, Gamma Chimica Brugherio

    PROSSIMO TURNODom 29/01 ore 18

    TMB Monselice-Abba Pineto sab 28/01 ore 18WiMORE Parma-Volley Team San Donà di Piave ore 19Moyashi Garlasco-Da Rold Logistics Belluno ore 19Stadium Pallavolo Mirandola-Monge-Gerbaudo SaviglianoVigilar Fano-Geetit Bologna ore 19Med Store Tunit Macerata-Gamma Chimica BrugherioSol Lucernari Montecchio Maggiore-ErmGroup San Giustino

    GIRONE BLU

    RISULTATISMI Roma-Shedirpharma Sorrento 0-3 (22-25, 26-28, 18-25)OmiFer Palmi-Volley Marcianise 3-0 (25-22, 28-26, 25-19)Avimecc Modica-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-2 (25-22, 25-14, 22-25, 19-25, 15-11)Maury’s Com Cavi Tuscania – Farmitalia Catania 0-3 (19-25, 21-25, 26-28)Aurispa Libellula Lecce – SSD Sabaudia 3-2 (25-20, 25-18, 15-25, 19-25, 19-17)QuantWare Napoli – Leo Shoes Casarano rinviata Sieco Service Ortona – Wow Green House Aversa 3-2 (21-25, 25-20, 25-22, 23-25, 15-12)

    CLASSIFICAFarmitalia Catania 44, Sieco Service Ortona 42, Maury’s Com Cavi Tuscania 31, OmiFer Palmi 29, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 27, Wow Green House Aversa 27, Leo Shoes Casarano 24, Aurispa Libellula Lecce 24, Shedirpharma Sorrento 23, Avimecc Modica 22, SSD Sabaudia 18, SMI Roma 17, Volley Marcianise 15, QuantWare Napoli 8.

    Note: 1 Incontro in meno: Leo Shoes Casarano, SSD Sabaudia; 2 Incontri in meno: QuantWare Napoli;

    PROSSIMO TURNODom 29/01 ore 18

    Gruppo Stamplast M2G Green Bari-Wow Green House AversaLeo Shoes Casarano-OmiFer PalmiVolley Marcianise-Sieco Service Ortona ore 16Aurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 19:30SSD Sabaudia-Avimecc Modica sab 28/01 ore 19Farmitalia Catania-Shedirpharma Sorrento ore 16QuantWare Napoli-SMI Roma sab 28/01 ore 18:30 LEGGI TUTTO

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    Bari recupera due set ma non basta, vince Modica al tie-break

    Di Redazione

    Successo al tie break per l’Avimecc Volley Modica di Giancarlo D’Amico che dopo due ore e nove minuti di battaglia ha la meglio sulla mai doma M2G Green Stamplast Bari. Il sestetto modicano dopo due set quasi perfetti, è calato leggermente consentendo alla formazione pugliese di recuperare il doppio svantaggio prima di arrendersi al quinto set.

    Una battuta al “veleno” nei primi due parziali ha messo in difficoltà la ricezione barese, che solo grazie alle giocate di un sempreverde Paoletti (25 punti a referto) è riuscita a recuperare il gap e portare a casa un punto.

    Dopo le prime fasi di gioco in perfetto equilibrio, le miniserie positiva in battuta di Raso permette a Modica di allungare leggermente (6/4),ma a “scavare” il solco nel punteggio è la serie di Francesco Quagliozzi che sul 9/5 costringe coach Spinelli a chiamare il discrezionale.

    Bari prova a recuperare il gap, ma a tenere a distanza (13/7) gli ospiti ci pensano le battute efficaci di Garofolo che permettono di allargare la forbice (17/10) costringendo il tecnico pugliese a spezzare il ritmo ai modicani spendendo il secondo timeout a disposizione. Paoletti si carica sulle spalle la sua squadra che prova la rimonta e quando il gap è di soli tre punti e D’Amico a chiamare il suo discrezionale. Chillemi e compagni rientrano in campo dopo i 30” di pausa e alzando i ritmi chiudono il set 25/22 in 29′ sfruttando un errore in attacco di Ciavarella.

    Al cambio di campo Modica resta concentrato e prende subito il largo (8/5) grazie alla serie di battute di Capelli che costringe Bari a chiedere il timeout. Modica non molla di un centimetro (10/5) e continua a penetrare nella difesa barese con continuità, con Putini che variando sistematicamente il gioco innesca le “bocche di fuoco” che mettono a terra palloni su palloni (18/9). Bari a questo punto molla definitivamente gli ormeggi e Modica non ha problemi a chiudere in 22′ con un eloquente 25/14 su un errore in ricezione degli ospiti su servizio di Putini che vale il 2 – 0.

    Nel terzo set si aspetta la reazione di Bari che arriva subito. Paoletti sprona i suoi compagni che partono con un break (1 – 4), ma Modica reagisce, ricuce lo strappo e pareggia i conti con un contro break (3/1) che rimette il punteggio in parità (4/4). Da questo momento si gioca punto a punto per lunghi tratti, poi la serie positiva in battuta di Paoletti porta avanti gli ospiti di 3 (12/15) con D’Amico che spende il suo primo discrezionale del set. Bari allunga fino al 13/18 e il tecnico dei modicani prova a mischiare le carte mandando in campo Petrone e Princi per fare rifiatare Putini e Quagliozzi. I risultati sono quelli sperati, perchè i biancoazzurri si portano fino al – 2 (18/20) che costringe Bari a spezzare il ritmo con il discrezionale. Modicaresta sul pezzo e riesce a impattare (22/22) con Spinelli che spende anche il secondo timeout. Al ritorno in campo, la gara diventa una sfida a scacchi. Bari torna avanti di 1 (22/23) e D’Amico chiama timeout. Modica questa volta non riesce a rimanere attaccato e Bari sfruttando un attacco sbagliato dei modicani rientra in partita portandosi a casa il parziale con il punteggio di 22/25 in 33′ di gioco. 

    Nel quarto set dopo un sostanziale equilibrio, Bari mette il muso avanti (6/8), ma Modica reagisce e con un attacco vincente di Quagliozzi ritrova la parità (8/8). Si gioca punto a punto fino 15/15, poi due punti consecutivi degli ospiti (15/17) fanno capire a D’Amico che qualcosa non funziona più e prova a spezzare il ritmo chiamando timeout. Paoletti e Ciavarella riescono a passare con maggiore frequenza il muro modicano e la forbice del punteggio si allarga (15/19) costringendo D’Amico al secondo discrezionale. Modica ha un passaggio a vuoto e Barimantiene le distanze (19/22), ma due errori in ricezione e il muro vincente di Ciavarellaconsegnano ai pugliesi il 19/25 che vale il tiebreak.

    Nel quinto set Modica va subito avanti (2/0), ma Bari non molla e ricuce subito lo svantaggio 2/2). Si gioca così punto a punto con Bari che prima va al cambio campo in vantaggio (7/8) e immediatamente si porta sul+2 (7/9). Modica punto nell’orgoglio trova la reazione e con un break di 4/1 opera il sorpasso costringendo Spinelli a chiamare il discrezionale. L’ace di Putini e il punto in attacco di Capelli portano Modica a +2 (13/11) e costringe Bari a chiedere il discrezionale. A Modica questa volta ci crede fino alla fine e un errore in attacco di Ciavarella vale il 15/11 finale e il successo dei biancoazzurri che possono festeggiare con i loro tifosi la seconda vittoria consecutiva.

    Avimecc Modica–Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-2 (25-22, 25-14, 22-25, 19-25, 15-11)Avimecc Modica: Putini 6, Chillemi 13, Raso 19, Quagliozzi 17, Capelli 18, Garofolo 4, Turlà 3, Nastasi (L), Petrone 0, Princi 3. N.E. Aiello, Firrincieli, Saragò. All. D’Amico.Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni 3, Wojcik 8, Deserio 7, Paoletti 25, Ciavarella 16, Persoglia 12, Martinelli 0, Rinaldi (L), Petruzzelli F. 0, Ferenciac 0, Giorgio 0. N.E. Marrone, Petruzzelli V.. All. Spinelli.Arbitri: De Sensi, Scarfò.Note – durata set: 29′, 22′, 33′, 29′, 16′; tot: 129′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi festeggia il ritorno a casa con un netto 3-0 su Marcianise

    Di Redazione

    Grande festa di pubblico sugli spalti dell’arena “Mimmo Surace” e grandi emozioni dentro e fuori dal campo nella partita valida per la quarta giornata di ritorno del Girone Blu tra OmiFer Palmi e Volley Marcianise, che segnava il ritorno della squadra calabrese nella propria città dopo anni di peregrinazioni per mancanza di idonee strutture sportive. Un appuntamento tanto atteso non poteva che essere coronato da una prestazione superlativa dei ragazzi di coach Radici che hanno bissato sul campo la vittoria della società mettendo nel granaio l’intera posta in palio, mantenendo saldamente il quarto posto in classifica.

    Il primo punto del primo match giocato dopo tanti anni a Palmi è un ace degli avversari, che la piazzano in battuta con Lucarelli, mentre il primo da parte dell’OmiFer non poteva che essere targato capitan Gitto. Ma quel che emerge subito, tra i boati e i rulli dei tamburi dei tifosi, è una squadra che mostra fin dalle prime battute un’ottima pallavolo. Marcianise si dimostra un avversario per nulla morbido ma la squadra di casa, nuovamente orfana della sua miglior bocca di fuoco, Pawel Stabrawa, prende le giuste misure, con un Marinelli che piano piano sale magnificamente in cattedra. Poche sbavature, qualche sbaglio in battuta di Marcianise, Rau e Peppino Carbone in chiave d’attacco fanno il resto e Palmi si aggiudica il primo set per 25-22.

    Secondo set molto più sofferto, con l’OmiFer che sembra subire il ritorno in gara del Volley Marcianise; si gioca punto su punto, muro su muro, diagonale su diagonale; sulle gradinate il tifo dà una marcia in più e spinge i giocatori calabresi a tenere duro fino al 20-20. Sarà un testa a testa mozzafiato fino al 28-26 per i locali, con vere e proprie perle come le fiondate di Gitto e un monster block devastante di Rau. Set chiuso da uno stellare Davide D’Amato in versione “Stabrawa”. più che mai in vena di castigare gli avversari.

    Il terzo e ultimo set ha il sapore del trionfo per Palmi: la squadra di casa tiene sempre a debita distanza gli ospiti, con un gap che arriva fino a 5 punti di stacco. La OmiFer arriva ai venti con sette lunghezze di margine su Marcianise, sul 22-15 la gara ha poco da dire. Gli avversari ormai esausti sbagliano il servizio ma tengono ancora in vita il match con un muro vincente: 23-17. L’OmiFer, inebriata, sembra avere un momento di sbandamento e si fa recuperare altri due punti dagli avversari: 23-19. Il match point tarda ad arrivare ma poi in cielo si alza capitan Gitto, muro vincente ed è 25-19.

    Non ci poteva essere miglior inizio, tanto da non sembrare vero. E invece è tutto vero! A fine gara l’omaggio ai tantissimi tifosi palmesi e anche a quelli reggini accorsi nella città di Cilea dopo averla seguita per tanto tempo al PalaCalafiore di Reggio Calabria. Entusiasta coach Radici che dedica la prima vittoria nella città di Palmi alle due vicepresidenti donne dell’OmiFer, Mariarosaria Bonaccorso ed Enrichetta Scolaro, e sulla partita aggiunge: “È senz’altro un risultato importante ed essere protagonisti in una giornata come questa è stata una grande soddisfazione. Vedere la vivacità della cittadina per una squadra di pallavolo nella quale riconoscersi è stata davvero una bella cosa“.

    “Marcianise – continua Radici – ha sicuramente le sue problematiche sul piano di gioco perché altrimenti non si spiegherebbe la posizione che ha in classifica, però sapevo, e oggi lo ha dimostrato, che è una squadra coriacea che sa cambiare soprattutto atteggiamento in campo, che sa fare delle buone cose, soprattutto al servizio, quindi, per noi mai nessuna palla è stata scontata, anche se poi nel terzo set abbiamo messo la freccia e siamo riusciti a fare una frazione importante. Forse quello è stato l’unico momento più rilassante in una partita comunque vera, giocata“.

    OmiFer Palmi-Volley Marcianise 3-0 (25-22, 28-26, 25-19)OmiFer Palmi: Marsili 3, Marinelli 13, Rau 11, D’Amato 16, Carbone 6, Gitto 8, De Santis (L), Cappio (L), Peripolli 0, Ferraccù 0, Miscione 0, Pellegrino 0. N.E. Stabrawa. All. Radici. Volley Marcianise: Ciardo 3, Libraro 8, Vetrano 4, Lucarelli 7, Ruiz 14, Orlando 5, Vacchiano (L), Leone 3, De Prisco 0, Bonina 2. N.E. Bizzarro, De Luca. All. Nacci. Arbitri: Manzoni, Spinnicchia. Note: Durata set: 30′, 35′, 24′; tot: 89′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Luisetto lancia Macerata: “La parola d’ordine? Continuità”

    Di Redazione

    Dopo l’impresa di Coppa Italia, torna il campionato per la Med Store Tunit Macerata, che domenica 22 gennaio alle 18 (diretta sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A) affronterà il Volley Team San Donà di Piave al Pala Barbazza. Situazione di classifica opposta per le due squadre, con i veneti all’undicesimo posto, ma reduci da tre vittorie consecutive raccolte su Belluno, Pineto e, nell’ultima gara, Montecchio Maggiore, tutte ottenute al tie break. Anche Macerata è in forma, vede Savigliano al terzo posto distante 4 lunghezze e arriva da due vittorie importanti contro Pineto in campionato e soprattutto a Fano in Coppa.

    “Siamo molto contenti per il gioco espresso nelle ultime due gare – racconta il centrale Michele Luisetto – soprattutto dopo la gara di Parma volevamo riscattare il passo falso di inizio anno e contro Pineto e Fano abbiamo dimostrato che ci siamo, anche nelle partite più difficili e possiamo giocarcela con tutti. Sono due vittorie che ci danno tanta energia positiva che ci fa guardare con ottimismo agli obiettivi che abbiamo per il proseguimento della stagione: il piazzamento nei Play Off e le Final Four di Coppa Italia“.

    “Le ultime gare – continua Luisetto – ci hanno dato nuova consapevolezza e ci hanno aiutati a far integrare Lazzaretto, ma in queste situazione è facile poi perdere la concentrazione. Non dobbiamo calare con l’attenzione, sarà dura in trasferta anche perché abbiamo nelle gambe una gara in più, con tutta la fatica fisica e mentale accumulata. Andiamo a San Donà di Piave però decisi a prenderci tre punti, la parola d’ordine è continuità, senza sottovalutare i nostri avversari ma convinti che se giochiamo come sappiamo è difficile per tutti starci dietro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno non si fida di Mirandola: “Squadra che sbaglia poco, in un momento favorevole”

    Di Redazione

    Più che una regola, un comandamento: vietato guardare cifre, statistiche e classifiche, quando c’è di mezzo la Stadium Mirandola, prossimo avversario della Da Rold Logistics, nel campionato di Serie A3 Credem Banca. L’attuale penultimo posto e il fatto che gli emiliani abbiano la metà esatta dei punti rispetto ai bellunesi (13 contro 26) rischiano di essere fuorvianti rispetto al valore di una squadra che già all’andata ha giocato un brutto scherzetto ai veneti. Era il 23 ottobre e quel giorno i rinoceronti si presentavano imbattuti, e primi della classe, nell’impianto dedicato alla memoria di Marco Simoncelli. Il risultato? Successo in quattro set dei padroni di casa, trascinati dai 26 punti di Stohr. 

    E proprio l’opposto tedesco è l’osservato speciale, come spiega il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti, nella consueta analisi degli avversari di turno: “Stohr è indubbiamente il giocatore di punta. Oltre a essere il più incisivo, è anche l’unico atleta a superare i due metri in una rosa caratterizzata da un’altezza media non trascendentale“. 

    Passata dalla guida tecnica di “Pupo” Dall’Olio a quella di Andrea Pinca, Mirandola mette in mostra un volley piuttosto “pulito”: “Parliamo della squadra che ha sbagliato meno battute nel nostro girone – riprende Malaguti – assieme a Parma. Gli emiliani non solo commettono pochi errori, ma possono fare affidamento su un servizio insidioso“. E anche lo stato di forma è più che buono: “Basti pensare che lo Stadium ha totalizzato 6 punti nelle ultime 3 partite. Ciò significa che affronteremo una compagine in un momento favorevole: l’esatto contrario di quanto emerge dalla classifica“.

    Mirandola, però, potrebbe avere una defezione: “Canossa, uno dei due centrali titolari, si è infortunato nell’ultimo match – conclude Malaguti – e non sappiamo se riuscirà a esserci contro di noi. Tuttavia, la società nei giorni scorsi ha ufficializzato l’ingaggio dell’altro centrale Michele Persona“. Appuntamento quindi per domenica 22 gennaio alla Spes Arena, si parte alle 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gamma Chimica verso la sfida a Montecchio: “Dobbiamo essere più cinici dell’andata”

    Di Redazione

    La quarta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 vedrà la Gamma Chimica Brugherio affrontare la Sol Lucernari Montecchio Maggiore: quella di domenica 22 gennaio (ore 18, diretta streaming sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A) sarà la quinta sfida tra i brianzoli e la formazione veneta dell’ex rosanero Aleksandra Mitkov, ai Diavoli nel 2019-2020 e nel 2021-2022. Il bilancio è di due successi per la squadra di coach Durand e tre per la Sol, l’ultimo dei quali maturato nella sfida d’andata per 3-1 al PalaCollodi.

    Brugherio e Montecchio sono reduci da due sconfitte (0-3 Brugherio contro Mirandola, 2-3 Montecchio contro San Donà), divise in classifica da 5 punti (al decimo posto Montecchio, al dodicesimo di Diavoli, con una partita ancora da recuperare) e con numeri in regular season che tendono ad equivalersi in ogni fondamentale. Va da sé che fondamentale sarà il faccia a faccia di domenica, che per la Gamma Chimica significherebbe riassaporare fiducia e morale visto lo stop contro la diretta rivale Mirandola maturato nello scorso turno.

    Di quel risultato, così come dell’appuntamento di domenica e dell’andamento della squadra parla il guardiano della seconda linea rosanero, il libero classe 2005 Andrea Marini: “Credo che Mirandola sia stata molto brava a sfruttare al meglio il fattore campo, mentre il nostro approccio alla partita non è stato dei migliori e insieme alla nostra inesperienza è stato un mix che ci ha portati a perdere la partita“.

    In generale è un periodo di alti e bassi per la Gamma Chimica: “Molto probabilmente sono dati dalla nostra inesperienza – commenta Marini – ma non dobbiamo farla passare come una cosa normale e l’unico modo per uscirne è lavorare più di prima, con più serietà. Sono sicuro che così facendo cambieremo rotta molto presto. Dobbiamo pensare una partita alla volta, dando il massimo in ognuna di queste, e sono sicuro che i risultati arriveranno, perché la squadra è all’altezza di questo obiettivo“.

    Il libero è diventato in pochi mesi uno degli elementi centrali del gioco di Brugherio: “Sinceramente non mi aspettavo che alla prima stagione in un campionato del genere potesse andare così. Mi piace pensare di essere d’aiuto e supporto ai miei compagni ma ho ancora molto su cui lavorare sia dal punto di vista tecnico sia per quello che posso dare in personalità e sicurezza“.

    Marini riflette poi sulla gara di andata contro Montecchio: “È stata una partita simile a quella di Mirandola. Loro sono una squadra solida che domenica, se non la metteremo in difficoltà, ci potrà creare molti problemi. Sicuramente dovremo essere più cinici, soprattutto alla fine del set, non farci preoccupare da una possibile situazione di svantaggio, pensare ad ogni gesto tecnico per fare di tutto per vincere la partita.

    Infine un appello ai tifosi per domenica: “Senza di loro tutto sarebbe meno bello e più complicato. Domenica, così come tutte le partite che ci separano dalla fine del campionato, sarà una gara importante per la questione classifica e abbiamo bisogno del nostro settimo e affezionato giocatore in campo. Mi aspetto un palazzetto pieno di gente che tifi per noi e che ci supporti dal primo all’ultimo punto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Med Store Tunit, una rimonta da sogno per conquistare la semifinale

    Di Redazione

    Vola alla semifinali di Del Monte Coppa Italia la Med Store Tunit Macerata, prendendosi una vittoria prestigiosa sul difficilissimo campo della Vigilar Fano, prima in classifica del Girone Bianco. Una prestazione di coraggio e carattere dei biancorossi, che nel derby marchigiano non hanno mai mollato, riuscendo a rimontare il doppio svantaggio.

    Entrambe le squadre hanno messo grande pressione in battuta e a muro ma i primi due set sono andati a Fano, nonostante i tentativi di rimonta da parte di Macerata. Terzo set di lotta per i biancorossi, che sono andati avanti e hanno resistito al ritorno degli avversari; i ragazzi di coach Gulinelli hanno quindi completato la rimonta ribaltando con coraggio Fano nel quarto set. Tie break al cardiopalma, le squadre si sono inseguite ma nel finale l’ha spuntata meritatamente Macerata.

    La cronaca:Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali sono Luisetto e Pizzichini, Kindgard il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Fano l’ex-biancorosso Ferri, Marks e Gozzo, al centro Ferraro e Maletto, Zonta in cabina di regia, Raffa il libero.

    Partenza attenta delle due squadre, Fano riesce a portarsi avanti con Ferraro che chiude un contrattacco, 5-3; risponde la Med Store Tunit, brava in difesa a fermare ancora Ferraro, poi il colpo preciso di Wawrzynczyk sorprende gli avversari, 6-6. Si alzano i ritmi e i padroni di casa tornano avanti con l’ace di Zonta, Morelli però di forza fa subito 9-9, gara equilibrata. Sale in cattedra Ferri e supera tre volte il muro di casa, allungando per Fano 14-11, poi arriva il di break Macerata che si avvicina fino al meno 1; Marks e quindi il muro di Maletto mandano gli avversari sul 17-14, la Med Store Tunit prova allora a riorganizzarsi con il primo time-out chiamato da coach Gulinelli.

    Bellissimo scambio tra le due squadre, Fano difende bene, stavolta Macerata non si scompone e con Luisetto trova il colpo vincente da posizione centrale, 19-16. Prova a sfruttare le combinazioni al centro la Med Store Tunit mentre i padroni di casa scelgono una serie di cambi tattici per mettere in difficoltà i biancorossi e cercando di mantenere le distanze, 21-18. Anche Gulinelli si gioca i cambi, Margutti entra bene e in battuta fa pressione sulla difesa avversaria, Fano sbatte contro il muro biancorosso e gli attacchi perdono precisione, Macerata agguanta il 23-23 ma sono i padroni di casa che strappano il set.

    Avanti Fano alla ripresa del gioco, accorcia la Med Store Tunit con Pizzichini che anticipa tutti al centro, 5-4; tentano la fuga gli avversari, letale Marks in battuta che mette pressione alla difesa biancorossa, trova due ace consecutivi e quando arriva il 9-4 Macerata si rifugia nel time-out. Scambio infinito e spettacolare che esalta il Palasport Allende, ottime le difese ambo i lati, poi risolve tutto Lazzaretto e accorcia 11-7 per la Med Store Tunit.

    Fase tiratissima ma Fano riesce ad allungare con l’ace di Gozzo, 15-11, Macerata cerca invece di restare in scia lottando su ogni pallone. Tengono alta la pressione i padroni di casa in battuta e a muro, 18-12, intanto Gulinelli si rigioca al carta Margutti ma sono gli avversari ad allungare 20-14: nel finale rosicchia punti la Med Store Tunit, 22-19, risponde però Marks che supera la difesa biancorossa addomesticando una palla difficile; chiude Maletto che porta Fano sul 2-0.

    Partenza combattuta con le squadre che rispondono punto a punto, 3-3, poi cresce Fano che allunga 8-6 grazie al muro di Gozzo su Wawrzynczyk. Lottano i biancorossi e recuperando i padroni di casa 10-10 e con il diagonale di Morelli arriva anche il sorpasso, fase equilibrata dove le squadre cominciano ad alternarsi alla guida del risultato. Sul 14-16 coach Castellano vede i suoi in difficoltà e chiama il time-out, alla ripresa del gioco però sono ancora i biancorossi ad allungare con Wawrzynczyk e Pizzichini.

    Vuole riaprirla Macerata, Fano invece non si arrende e accorcia 18-20, padroni di casa in crescita con la buona serie in battuta di Zonta e l’ottimo ingresso in partita di Roberti, arriva il time-out per la Med Store Tunit. Morelli scuote i suoi e ricaccia indietro gli avversari, 20-22, finale tirato: i biancorossi si riprendono e riaprono la gara con il punto decisivo di Lazzaretto, 22-25.

    Ritmi alti e gara serrata ad inizio di quarto set, Fano avanti 5-3; Pizzichini accorcia a muro, i padroni di casa guidano ancora e con l’ace di Roberti allungano 10-6. Applausi del pubblico dell’Allende, le squadre si danno battaglia, i padroni di casa decisi a chiuderla e la Med Store Tunit che prova a recuperare: Macerata si avvicina più volte al meno 2, non mollano mai i biancorossi anche se gli avversari continuano a tenere le distanze. Sale in cattedra Morelli che trascina i suoi al 18-18, dall’altra parte del campo risponde Ferri e si gioca punta a punto. Un time out a testa conferma una nuova fase combattuta con le squadre che si contendono il vantaggio in un finale apertissimo (21-20): torna avanti Macerata e con l’ace di Kindgard arriva il pareggio nei set.

    Riparte forte la Med Store Tunit con Wawrzynczyk che di pallonetto firma il 4-1. Fano, che ancora deve digerire la rimonta subita, sul meno 4 chiama il time-out; dopo lo stop i padroni di casa ripartono più convinti e accorciano 5-6 con Marks. Risponde subito Morelli, continuano a lottare le due squadre e sul 6-8 per i biancorossi arrivano gli applausi del palazzetto ad accompagnare il cambio di lato. Cresce Fano che alza il muro e strappa il 9-9, tutto da rifare per Macerata che va sotto subendo due ace di Roberti. Non mollano mai i biancorossi, rispondono con il muro e ribaltano ancora, 11-12; gestisce la Med Store Tunit che sbanca il Palasport Allende e vola in semifinale chiudendo 13-15.

    Vigilar Fano-Med Store Tunit Macerata 2-3 (25-23, 25-21, 22-25, 22-25, 13-15)Vigilar Fano: Partenio, Roberti 5, Zonta 3, Sabatini 1, Raffa, Ferri 20, Ferraro 6, Marks 28, Gozzo 6, Maletto 10. NE: Carburi, Galdenzi, Tito. Allenatore: Castellano.Med Store Tunit Macerata: Morelli 25, Luisetto 11, Lazzaretto 17, Margutti, Kindgard 4, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Pizzichini 8, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.Arbitri: Ciaccio e Pecoraro.Note: Durata set: 27’, 27’, 26’, 29’, 18’. Totale: 127’. Fano bv 10, bs 19, muri 7; Macerata: bv 7, bs 15, muri 12.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Graziani (Belluno) a quota mille punti in serie A: “Il più speciale? Il primo”

    Di Redazione

    E poi gliene restano mille. Parafrasando un tormentone estivo, sono i punti che Alessandro Graziani ha totalizzato in Serie A, all’interno di una carriera da incorniciare. Lo schiacciatore della Da Rold Logistics Belluno ha tagliato il prestigioso traguardo sabato scorso, in occasione del derby vinto a Monselice. 

    Ora che la quadrupla cifra è realtà, la domanda sgorga quasi spontanea: di questi mille, quale punto, in assoluto, rimane scolpito nella memoria? Graziani non ha alcun dubbio: “Il primo, all’esordio in A2. Giocavo nella “mia” Liguria, con Siena e nel giorno del compleanno. In realtà, ogni punto ha il suo peso, soprattutto nei finali di set, ma in quella partita ho realizzato la mia ambizione personale”. 

    Dopo aver raggiunto le cento partite, ecco un altro step di rilievo nel cammino del trentunenne originario di Genova: “Ma a contare è la qualità, non la quantità. Si possono avere molti meno punti dei miei, però se sono stati realizzati in momenti e campionati decisivi hanno un valore superiore. Per quanto mi riguarda, i traguardi ottenuti in serie B hanno la stessa importanza: fanno parte del mio percorso e non sono da meno rispetto a quanto ho ottenuto in Serie A. Quei campionati mi hanno formato“. 

    A Monselice, Graziani ha deciso il secondo parziale con tre ace consecutivi: “Cosa scatta in quei momenti? Nulla di particolare. Non formulo pensieri specifici: sarà banale, ma voglio solo fare punto e aiutare la squadra. Quando si tira a tutto braccio, ci sono maggiori possibilità di incappare nell’errore, però a volte, in certe fasi, si innesca una combinazione tra fortuna e desiderio di chiudere il set. Quindi sì, sui tre ace sono stato fortunato. Ma li ho pure voluti”. 

    Dopo i blitz a Brugherio e in terra padovana, la DRL è tornata a contatto con le nobili del girone: “Siamo stati più bravi del solito a recuperare dalle situazioni di difficoltà. Quindi sì, è giusto guardare il bicchiere riempito dai sei punti ottenuti nelle ultime due partite, ma è altrettanto doveroso eliminare le fasi di leggerezza, causate dalla giovane età. Dobbiamo imparare ad archiviare prima la pratica perché il nostro potenziale è alto, lo abbiamo dimostrato“. 

    Graziani e i rinoceronti torneranno a esibirsi di fronte al pubblico amico della Spes Arena domenica 22 (ore 18) contro Mirandola: “Vogliamo concludere la stagione nel modo migliore – riprende lo schiacciatore –. Farò e faremo di tutto per raggiungere quello che è il nostro obiettivo primario: ovvero, il quarto posto. Anche se il campionato è equilibratissimo e, a ogni weekend, regala risultati difficili da pronosticare“. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO