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    Il (quasi) testa-coda del Girone Bianco non regala sorprese, Pineto si impone 3-0

    Di Redazione

    Nella sesta giornata di ritorno l’ABBA Pineto Volley vince contro lo Stadium Pallavolo Mirandola un match da testacoda. I ragazzi di Tomasello non sottovalutano l’impegno e in tre set ottengono un successo prezioso per la classifica.

    Cronaca.Il match inizia con il muro di Stohr su Jacob Link. Si rifà subito lo svedese che piega prima il muro e poi il bagher di Angiolini. Entra in azione Sebastiano Milan che prima chiude in diagonale e poi mura Francesco Ghelfi. Primo periodo equilibrato, Pipe di Milan che vale l’8-7 e poi muro di Basso su Stohr (10-9). Sul 12-9 coach Pinca gioca il suo primo time-out ma i romagnoli accusano il colpo e vanno sotto ulteriormente per alcuni errori di misura. Il turno di Francesco Ghelfi porta gli ospiti ad accorciare ma è solo un fuoco di paglia: Milan è un’ira di dio e colpisce in parallela per il 18-12. Si scatena anche Paris che con una mano smarca Link per un comodo attacco-punto (22-15). Il finale è pura formalità, Pineto conquista il primo set dopo un errore di misura di Ghelfi.

    Nel secondo set la partita inizia con un’ABBA ancora determinata, pipe di Milan che vale il 2-0. Mirandola non è venuta in gita in terra d’Abruzzo e dimostra il suo valore col primo tempo di Canossa. Stohr chiude fuori un tentativo in parallela dopo un’azione lunga e ben giocata da entrambe le formazioni, Rustichelli con un bel primo tempo manda il punteggio sul 6-4 prima di un super Link che abbatte il muro romagnolo. Ace di Milan per il 9-6, Bellei non ci sta e in diagonale accorcia le distanze. Mirandola è in un buon momento e lo si capisce dal pareggio guidato da Francesco Ghelfi (10-10). Pineto in battuta mostra i muscoli con l’ace di Merlo, ma è Link a prendersi la scena dopo un batti e ribatti. Il muro vincente di Paris apre una spaccatura tra le due squadre, coach Pinca si rifugia nel time-out. Al rientro altro punto per i padroni di casa con Milan, ma Pineto è ingiocabile e allunga ulteriormente con Bragatto. Entrano Bongiorno e Fioretti, ABBA chiude anche il secondo set con un bell’attacco di Fioretti.

    Il terzo parziale prende il via con il muro di Milan su Ghelfi e con ABBA padrona del campo, dopo i primi due epiloghi vincenti. Mirandola si affida soprattutto a Ghelfi e Dombrovski ma senza grossa fortuna, tanti sono gli errori in battuta da ambo le parti. La squadra del presidente Silvestri ha un sussulto e si porta a -1 con il primo tempo di Scaglioni, soluzione maggiormente provata dai romagnoli. Coach Tomasello chiama il primo time-out di serata. Al rientro si continua a giocare punto a punto, ospiti più concentrati e Ghelfi porta al doppio vantaggio, chiuso subito da Jacob Link. Ace spaventoso di Milan all’incrocio delle linee per il 14-13, poi Dombrovski riporta in parità ma solo temporaneamente. Prima l’attacco di Merlo e poi il doppio ace di Link chiamano ABBA a un vantaggio di quattro punti. Entrano anche Mignano e Pesare e il numero 16 finisce subito sul tabellino con una buona rigiocata sporcata dal muro. Reazione Mirandola che si riporta a contatto con Scaglioni, altro time-out di Tomasello. Mirandola resta aggrappata con le unghie e con i denti ma non può fare nulla davanti ad un Milan in stato di grazia. Con un gioco d’astuzia di Link, Pineto cala il tris e si aggiudica il match.

    Abba Pineto – Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-17, 25-19, 25-21)Abba Pineto: Paris 2, Milan 14, Bragatto 6, Link 14, Merlo 5, Basso 9, Pesare (L), Bongiorno 0, Giuliani (L), Mignano 1, Fioretti 1. N.E. Baldari, Calonico, Omaggi. All. Tomasello.Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Bellei 3, Canossa 2, Ghelfi F. 15, Stohr 5, Rustichelli R. 5, Rustichelli M. (L), Scaglioni 2, Angiolini (L), Dombrovski 1. N.E. Persona, Capua. All. Pinca.Arbitri: Capolongo, Lanza.Note – durata set: 21′, 27′, 24′; tot: 72′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio da tre punti di San Giustino contro San Donà

    Di Redazione

    Quando il ricorso al tie-break sembrava divenuto quasi inevitabile (nel quarto set gli ospiti erano avanti 24-22), la ErmGroup San Giustino tira di nuovo fuori gli artigli e nel “braccio di ferro” dei vantaggi fa suo per 3-1 il match contro il Volley Team San Donà di Piave. Tre punti di platino per i biancazzurri, che a quota 29 vedono sempre più vicino il traguardo della salvezza nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, non dimenticando la possibilità di qualificarsi per i polay-off.

    Primo e terzo set di marca chiaramente locale, ottima risposta in rimonta dei veneti nel secondo e così stava andando anche nel quarto, con la difesa e il duo Mandilaris-Umek (31 punti il primo, 17 il secondo) che concretizzava il lavoro in attacco di un San Donà privo di capitan Dalmonte e di Parisi, ma davvero duro a morire. Il carattere della ErmGroup è allora venuto fuori per evitare – pur con sofferenza – di correre pericoli a domicilio in un match che avrebbe potuto regalare una bella fetta di tranquillità. Come poi è avvenuto. 

    Sestetti.Paolo Tofoli, tecnico del San Donà, schiera la diagonale Baratti-Mandilaris, al centro Trevisiol e Mazzanti, a lato Umek e Palmisano e libero Bassanetto. Il collega Marco Bartolini ripropone il solito 6+1: Sitti in regia, Hristoskov opposto, Quarta e Antonaci al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e Marra libero.

    Cronaca.Prima del via, il minuto di raccoglimento per Massimo Giuliani, uomo di sport e sostenitore della Pallavolo San Giustino, morto prematuramente in settimana, poi la gara inizia con un’altalena nel punteggio e diversi ace da una parte e dall’altra. La ErmGroup punta molto sulla battuta per limitare il potenziale offensivo avversario e va a segno anche con Cappelletti per l’11-9, con punto successivo firmato a muro da Antonaci su Umek, che più avanti verrà sostituito con Tuis. Un altro punto in battuta di Cappelletti e il muro di Quarta spianano la strada ai locali, che guadagnano progressivamente terreno fino al 20-14 sull’azione prolungata conclusa da Hristoskov. Un altro muro su Mandilaris e la battuta lunga di Mazzon, entrato al posto di Baratti, consegnano all’archivio l’1-0 alla ErmGroup con parziale di 25-18.

    Formazioni invariate e anche leit motiv che sembra non cambiare, specie quando Skuodis piazza due ace di fila e la ErmGroup va sull’8-3 e di seguito sul 9-4 con un altro muro di Quarta su Palmisano, il quale diventa tuttavia uno degli artefici del recupero ospite: suo il colpo dalla seconda linea, con il successivo mani fuori di Mandilaris e il muro di Baratti su Skuodis, che segna l’aggancio sull’11-11. San Giustino riparte un paio di volte, San Donà lo stoppa subito e con l’ace di Mandilaris opera il sorpasso sul 18-17, prendendo il comando pressochè totale delle operazioni e alzando la voce anche con un paio di muri su Hristoskov. Black-out improvviso per San Giustino, che subisce una striscia di 0-6 e si arrende per 18-25 sulla battuta di Palmisano, con la palla che cade in campo.

    La reazione di Marra e compagni è rabbiosa e determinata nel terzo set: 3-0 d’acchito e Quarta ancora implacabile a muro su Palmisano, grazie anche al turno in battuta di Skuodis che mette in crisi la ricezione dei veneti. La ErmGroup va sul 7-2 e frena per tempo ogni tentativo del San Donà, con Mandilaris che spara fuori bersaglio e poi sbatte contro il muro biancazzurro, che ha preso le misure anche a Umek sulle conclusioni dalla seconda linea. Quando Skuodis mura Mazzanti e Cappelletti è autore di uno slash in palleggio, il divario è diventato di fatto incolmabile (20-11) e San Giustino va in breve tempo sul 2-1 con il contrattacco di Cappelletti e il pasticcio in costruzione del San Donà: la botta di Trevisiol sulla rete chiude i giochi con un netto 25-13.

    La ErmGroup non vuole più correre rischi e in effetti sembra aver imboccato la strada giusta sull’ace di Quarta (7-5), sulla pipe spedita out da Palmisano e sull’altro errore in primo tempo di Mazzanti. Il punteggio è di 10-6 e i padroni di casa cercano di approfittare del momento di sbandamento avversario per andare in fuga: in effetti, aggiungono un altro ace di Cappelletti, due prodezze di Skuodis e un altro attacco sbagliato di Umek dalla seconda linea. La situazione di 16-11 lascia presagire un epilogo al quale però il San Donà non si rassegna: la difesa veneta si fa ermetica (con grande senso di reattività) e i contrattacchi di Umek e Mandilaris riportano in bazzica la compagine di Tofoli, nonostante i due primi tempi di Antonaci che garantiscono un vantaggio di +3 (20-17) ai ragazzi di Bartolini. Mandilaris risolve un frangente delicato sulle mani di Hristoskov e l’ace sulla linea di Umek ristabilisce la parità sul 20-20; sempre Mandilaris è l’artefice del sorpasso dell’ace che porta il San Donà sul 24-22. L’eroe di circostanza diventa allora Hristoskov: il bulgaro piazza un diagonale e poi l’ace del 24 pari. Ai vantaggi, è soprattutto Umek a far mettere il naso avanti ai suoi, ma San Giustino replica puntuale e sul 28-28, con il muro che ha contenuto Mandilaris, Hristoskov capovolge la situazione. L’atto finale, quello del 30-28, è opera di Cappelletti dai nove metri per il tripudio dei sostenitori presenti al palasport, consapevoli dell’importanza che questa vittoria abbia rivestito. 

    ErmGroup San Giustino – Volley Team San Donà di Piave 3-1 (25-18, 18-25, 25-13, 30-28)ErmGroup San Giustino: Sitti 2, Cappelletti 13, Antonaci 12, Hristoskov 21, Skuodis 9, Quarta 12, Marra (L), Cipriani 0, Ingrosso 0, Daniel 0. N.E. Cioffi, Stoppelli, Procelli. All. Bartolini.Volley Team San Donà di Piave: Baratti 4, Umek 17, Mazzanti 2, Mandilaris 31, Palmisano 9, Trevisiol 4, Tuis 1, Bassanello (L), Mazzon 2. N.E. Cristian. All. Tofoli.Arbitri: Papapietro, Polenta.Note – durata set: 25′, 25′, 22′, 36′; tot: 108′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati della sesta giornata di ritorno

    Di Redazione

    Dopo i quattro anticipi di ieri, oggi si è chiuso il programma della sesta giornata di ritorno di Serie A3 maschile con tutti gli altri incontri del Girone Bianco e del Girone Blu. Ecco la situazione aggiornata:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATIMonge-Gerbaudo Savigliano-Med Store Tunit Macerata 0-3 (18-25, 23-25, 17-25)Moyashi Garlasco-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-20, 25-22, 19-25, 25-15)ErmGroup San Giustino-Volley Team San Donà di Piave 3-1 (25-18, 18-25, 25-13, 30-28)Gamma Chimica Brugherio-Vigilar Fano 1-3 (23-25, 25-22, 24-26, 16-25)Da Rold Logistics Belluno-Geetit Bologna 2-3 (21-25, 25-22, 19-25, 25-21, 12-15)Abba Pineto-Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-17, 25-1, 25-21)TMB Monselice-WiMORE Parma 1-3 (25-20, 17-25, 18-25, 18-25)

    CLASSIFICAVigilar Fano 49, Abba Pineto 46, Monge-Gerbaudo Savigliano 41, Med Store Tunit Macerata 38, Da Rold Logistics Belluno 30, WiMORE Parma 29, ErmGroup San Giustino 29, Moyashi Garlasco 28, Geetit Bologna 28, Volley Team San Donà di Piave 20, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Gamma Chimica Brugherio 17, Stadium Pallavolo Mirandola 14, TMB Monselice 11.

    PROSSIMO TURNODomenica 12/2 ore 18.00Da Rold Logistics Belluno-Abba Pineto; Geetit Bologna-Sol Lucernari Montecchio Maggiore; Stadium Pallavolo Mirandola-Moyashi Garlasco ore 16.00; Vigilar Fano-Monge-Gerbaudo Savigliano sab 11/2 ore 20.30; Volley Team San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio; Med Store Tunit Macerata-TMB Monselice ore 16.00; WiMORE Parma-ErmGroup San Giustino.

    GIRONE BLU

    RISULTATIGruppo Stamplast M2G Green Bari-Farmitalia Catania 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 23-25)Avimecc Modica-Aurispa Libellula Lecce 0-3 (22-25, 20-25, 20-25)Shedirpharma Sorrento-Leo Shoes Casarano 0-3 (23-25, 23-25, 17-25)Wow Green House Aversa-SSD Sabaudia 3-0 (25-11, 25-13, 25-17)Maury’s Com Cavi Tuscania-Volley Marcianise 3-0 (25-22, 25-21, 25-19)Sieco Service Ortona-QuantWare Napoli 3-0 (25-22, 26-24, 30-28)OmiFer Palmi-SMI Roma 1-3 (22-25, 25-22, 20-25, 21-25)

    CLASSIFICAFarmitalia Catania 48, Sieco Service Ortona 47, Maury’s Com Cavi Tuscania 34, Leo Shoes Casarano* 30, Aurispa Libellula Lecce 30, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 30, Wow Green House Aversa 30, OmiFer Palmi 29, Avimecc Modica 25, Shedirpharma Sorrento 25, SMI Roma 22, SSD Sabaudia* 18, Volley Marcianise 16, QuantWare Napoli** 9.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 12/2 ore 18.00Farmitalia Catania-Wow Green House Aversa; QuantWare Napoli-OmiFer Palmi sab 11/2 ore 18.30; Aurispa Libellula Lecce-Sieco Service Ortona; Leo Shoes Casarano-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 19.00; SMI Roma-Avimecc Modica sab 11/2 ore 18.00; SSD Sabaudia-Shedirpharma Sorrento ore 19.00; Volley Marcianise-Gruppo Stamplast M2G Green Bari LEGGI TUTTO

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    La Moyashi Garlasco ritrova il bottino pieno contro Montecchio Maggiore

    Di Redazione

    La Moyashi Garlasco torna finalmente a vincere da 3 punti con il Sol Lucernari Montecchio Maggiore. I neroverdi si aggiudicano il bottino pieno dopo oltre 1 mese e mezzo (l’ultima volta con San Donà). Un avvio di gara in equilibrio, con la Moyashi che riesce a mettere la freccia grazie ai muri punto del regista Bellucci. Nel secondo parziale il Sol prova ad alzare il ritmo, ma va fuori giri sul finale e la Moyashi ne approfitta con un Giannotti protagonista. I neroverdi subiscono di nuovo il contraccolpo mentale ed emotivo e ne viene fuori un terzo parziale da incubo, con Garlasco subito a rincorrere, subendo persino il +9 avversario. Ma i Pinguini non hanno alcuna intenzione di concedere un altro tie-break e nel quarto set Puliti e compagni partono forte, dominando sino al definitivo 3-1 griffato dal solito Giannotti.

    La cronacaAl PalaRavizza Bertini schiera Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Romagnoli, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto veneto coach Di Pietro punta su Martinez in palleggio e Mitkov opposto, Franchetti e Beghelli al centro, in banda Mancin e Di Franco, Battocchio libero.

    Un inizio gara equilibrato con Bellucci che si affida a Puliti e Giannotti per il cambio palla. Martinez risponde con Di Franco e Mitkov ed è 8-8. Sul buon turno al servizio di Romagnoli, la Moyashi prova a scappare (12-9). Il Sol, guidato da Mancin riesce a riavvicinarsi facendosi ficcante dai 9 metri (14-13). Il parziale rimane in equilibrio, con la Moyashi che deve dare qualcosa in più al servizio (19-18). Con il muro di Bellucci i neroverdi provano a mettere la freccia (21-18) ma Mancin risponde da posto 4 (21-19). Lo stesso martello spara fuori per il 22-19 e Di Franco trova Bellucci per il muro del 23-19 neroverde. Il pallonetto di Mitkov sblocca i veneti (23-20) ma il servizio out regala l’opportunità di chiudere il set. Il solito Giannotti chiude 25-20 senza troppe storie.

    Il secondo parziale riprende in equilibrio: il Sol riesce a impensierire la ricezione pavese, ma gli attaccanti di palla alta neroverdi gestiscono bene i colpi e Puliti segna l’11-8. Montecchio si rifà sotto sfruttando le imprecisioni neroverdi e Di Franco colpisce dai 9 metri per il sorpasso Montecchio (11-12). Puliti risponde per il controsorpasso (14-13) e Giannotti non è da meno (16-13). Montecchio perde lucidità in attacco e i Pinguini non hanno problemi a tenere il +3 (19-16). Bellucci mette in difficoltà la ricezione vicentina e Giannotti può firmare anche il +4 (20-16). Montecchio regala troppo al servizio e Garlasco si porta a set point (24-20). Alla terza occasione il solito Giannotti sancisce il 25-22.

    Pronti, via e nel terzo set Montecchio sale subito 0-4 con Franchetti che incide al servizio e la Moyashi che gira a vuoto. Sblocca il solito Giannotti (1-4), ma sul servizio di Beghelli, Mitkov inguaia la Moyashi con il 9-4. Montecchio si fa sentire anche a muro ed è buio pesto per la Moyashi (5-12). Il Sol ormai è in fiducia e Di Franco firma il doppio ace del 6-15. Con il neo-entrato Agostini al servizio, la Moyashi rialza la testa e accorcia 12-16. Il Sol si affida a Di Franco e Mitkov per tenere il vantaggio e allungare a +6 (14-20). Le lunghezze sono molte e Franchetti a muro mette quasi ko i neroverdi (15-22). La Moyashi rosicchia qualche break sul finale ma si arrende sul colpo del 19-25 di Mancin.

    Nel quarto parziale i neroverdi non vogliono proprio rivivere l’incubo tie-break e partono forte 9-3 con il braccio caldissimo di Giannotti a dettar legge. I Pinguini spingono al servizio e Baciocco si regala il muro del 10-3 e coach Di Pietro deve subito ricorrere al secondo time-out. Rientrati in campo la storia non cambia, Puliti e Giannotti trascinano i neroverdi sul 16-9. Ancora un super Giannotti firma il 21-11 e Giampietri colpisce per il 22-11. Montecchio prova un’ultima reazione sul 23-15, ma la battuta out dei veneti porta Garlasco a match point e il muro di Giannotti sancisce il definitivo 25-15.

    Moyashi Garlasco–Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-20, 25-22, 19-25, 25-15)Moyashi Garlasco: Baciocco 10, Romagnoli 2, Peric 1, Giannotti 23, Bellucci 3, Giampietri 3, Calitri (L), Accorsi, Agostini 1, Puliti 15, Caianiello 1. N.E. Minelli. All. Bertini.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Mitkov 21, Mancin 15, Beghelli 1, Martinez, Gonzato, Battocchio (L), Di Franco 14, Franchetti 6, Bartolini, Fiscon, Carlotto (L). N.E. Parise, Gallina, Frizzarin. All. Di Pietro.Arbitri: Marco Pasin, Giuliano Venturi Note: Garlasco: 9 muri, 2 ace, 15 errori al servizio, 67% ricezione positiva (43% perfetta), 50% efficienza in attacco.Montecchio: 8 muri, 6 ace, 22 errori al servizio, 43% ricezione positiva (19% perfetta), 41% efficienza in attacco.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A3 maschile, i risultati degli anticipi dei due gironi

    Di Redazione

    Sabato ricchissimo in Serie A3 maschile, con ben tre anticipi nel Girone Bianco e uno nel Girone Blu. Ecco i risultati di tutte le partite e le nuove classifiche dei due raggruppamenti:

    Girone Bianco

    RISULTATI

    Monge-Gerbaudo Savigliano – Med Store Tunit Macerata 0-3 (18-25, 23-25, 17-25)TMB Monselice – WiMORE Parma 1-3 (25-20, 17-25, 18-25, 18-25)Moyashi Garlasco – Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-20, 25-22, 19-25, 25-15)

    CLASSIFICA

    Vigilar Fano 46, Abba Pineto 43, Monge-Gerbaudo Savigliano 41, Med Store Tunit Macerata 38, Da Rold Logistics Belluno 29, WiMORE Parma 29, Moyashi Garlasco 28, ErmGroup San Giustino 26, Geetit Bologna 26, Volley Team San Donà di Piave 20, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 19, Gamma Chimica Brugherio 17, Stadium Pallavolo Mirandola 14, TMB Monselice 11.

    Girone Blu

    RISULTATI

    Wow Green House Aversa – SSD Sabaudia 3-0 (25-11, 25-13, 25-17)

    CLASSIFICA

    Farmitalia Catania 45, Sieco Service Ortona 44, Maury’s Com Cavi Tuscania 31, Gruppo Stamplast M2G Green Bari 30, Wow Green House Aversa 30, OmiFer Palmi 29, Leo Shoes Casarano 27, Aurispa Libellula Lecce 27, Avimecc Modica 25, Shedirpharma Sorrento 25, SMI Roma 19, SSD Sabaudia 18, Volley Marcianise 16, QuantWare Napoli 9.

    Note: 1 Incontro in più: Wow Green House Aversa; 1 Incontro in meno: Leo Shoes Casarano; 2 Incontri in meno: QuantWare Napoli; LEGGI TUTTO

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    Roma, prosegue la caccia ai punti salvezza: “Dobbiamo lottare e sgomitare”

    Di Redazione

    Dopo aver ripreso confidenza con la vittoria, la Smi Roma Volley continua ad andare a caccia di punti salvezza. Domani alle ore 18 la squadra della Capitale andrà a far visita a Palmi, una squadra ostica e ben organizzata.

    I calabresi hanno un roster di tutto rispetto con Marinelli, Pellegrino, Stabrawa, giocatori che nel match di andata hanno dominato la scena. La Smi non vorrà ripetere la opaca prestazione, ma riscattarsi e continuare ad alimentare la propria azione per risollevarsi dalle acque pericolose. Palmi ambisce a una posizione di prestigio nei playoff.

    l pensiero del capitano della Roma Volley, Lorenzo Rossi: “Ripartiamo dalla scorsa domenica, vincendo con merito uno scontro diretto a Napoli. Ci siamo rialzati, ma non basta, è un primo mattone per la salvezza. Non mancano tante partite alla fine della stagione regolare, però dobbiamo provare a tirarci fuori da questa situazione, soprattutto in un paio di gare abbiamo raccolto meno di quanto espresso in campo. Dobbiamo lottare e sgomitare, pensando in ogni partita di fare più punti possibile. Non dobbiamo guardare in faccia nessuno e fare punti ovunque, poi vediamo da qui alle prossime 4-5 partite dove saremo per fare dei bilanci, ora testa bassa e pedalare”. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Zonta: “Ho viaggiato e cambiato tanto, ma a Fano sono sereno”

    Di Roberto Zucca

    Immaginate un treno, che dalla stazione di Gemona, parte alla volta di Cuneo. Nicola Zonta, su questo treno, c’è salito con tutto se stesso e con la spensieratezza dei 15 anni, intenzionato a visitare un vecchio tempio del volley, e ad avverare il sogno di costruirsi una carriera nella pallavolo. Oggi, alla Vigilar Fano, è un apprezzato regista, che gioca forse la stagione più impegnativa della sua carriera:

    “Siamo una squadra giovane, ma desiderosa di fare molto bene in questa serie A3. Finora siamo stati capaci di tenere testa a Pineto, che partiva per essere una esperta corazzata. Noi di nostro ci abbiamo messo tutte le energie e tutta la voglia possibile per fare sì che, tra tutte le squadre del nostro girone, fossimo una buona antagonista per loro“.

    Forse è proprio nell’essere tutti lì per la stessa cosa, ossia per crescere, a fare di una squadra come Fano una corazzata?

    “Ci troviamo nello spirito, negli obiettivi e anche anagraficamente. Credo anche io che avere percorsi e obiettivi di carriera molto simili, possa creare una bella chimica all’interno di un gruppo. In generale è un collettivo molto coeso, lavoriamo molto bene e la società è molto felice dei risultati ottenuti fino a questo momento“.

    Foto Virtus Fano

    Lei è stato riconfermato. Segno che aveva voglia di alzare l’asticella quest’anno?

    “La società e il coach Maurizio Castellano hanno riposto grande fiducia in me e questo ha fatto sì che scegliessi di proseguire il sodalizio con Fano. Di mio sono un pochino scaramantico, e non amo parlare di obiettivi a lungo termine, quindi non voglio andare troppo oltre la fine del girone di ritorno. Dico solo che all’obiettivo play off teniamo molto. Poi ciò che succederà nella seconda fase, si capirà più avanti. Anche perché dobbiamo prima guadagnarci l’accesso ai play off sul campo e sarà una lotta dura, visto che ci sono molte squadre come noi che desiderano chiudere la stagione nel migliore dei modi“.

    Ma lei si aspettava di giocarsi la testa della classifica? Sia sincero.

    “No, non mi aspettavo un girone così positivo. Sono molto felice di questo“.

    Da qualche settimana è arrivato Partenio ad infoltire la rosa. Avere altri due palleggiatori è uno stimolo o non sente la competizione positiva durante la settimana?

    “No, non la avverto. Ognuno cerca di allenarsi al meglio possibile per meritare lo spazio della domenica. Io sono per il risultato del gruppo, non per la prestazione del singolo atleta“.

    Foto Vigilar Fano

    Quanto è cambiata la sua vita dagli esordi al Club Italia?

    “Molto. Ho viaggiato, soprattutto, ho cambiato luoghi e città, così come amicizie e rapporti umani. Ma questa è la vita che ho scelto di fare da quando mi arrivò la chiamata di Cuneo. Ho deciso di accettare senza pensarci molto. I sacrifici sono stati parecchi, in primis quello di lasciare la famiglia“.

    È stata una scelta sofferta?

    “Per me lo è stata parecchio, tanto che il distacco l’ho avvertito perché ero molto giovane. Ma dovevo farlo se volevo progredire nello sport. Mi sono ritrovato dall’essere un calciatore da piccolo, al voler trovare uno sport più nelle mie corde, al vivere di questo. Non è stato semplice“.

    Come palleggiatore, invece, è cambiato parecchio dagli anni delle giovanili?

    “Mi sembra di portarmi a casa qualcosina in più ogni anno. Non imparo vedendo altri giocare, ma mi porto dietro ciò che maturo sulla mia pelle. Mi sento sempre in evoluzione e ho ancora tanto da migliorare“.

    Ora è felice?

    “Sono sereno. La felicità mi sembra un concetto talmente astratto e prematuro da raggiungere a 22 anni che non saprei dire se questa sia felicità o appagamento per ciò che ho ottenuto dalla pallavolo…“. LEGGI TUTTO

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    La Sieco Service Ortona attende Napoli: “Mai sottovalutare l’avversario”

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona affronta l’ultima della classe: domenica 5 febbraio alle 18 arriva ad Ortona la QuantWare Napoli. Gli abruzzesi tornano così a giocare tra le mura amiche prima di affrontare due turni consecutivi in trasferta. L’avversaria del giorno è in fondo alla classifica con nove punti e speranze di salvezza ridotte al lumicino.

    Coach Nunzio Lanci, però, non si fida: “Tanti anni di pallavolo mi hanno insegnato a non avere mai la presunzione di sottovalutare l’avversario. Ho trasmesso il messaggio ai miei ragazzi, che giocheranno al cento per cento, perché sono le gare dal risultato più scontato che per tante ragioni diventano quelle più insidiose. A conferma di quanto dico c’è la gara di andata, quando Napoli ci fece sudare sette camicie per vincere al tie break“.

    Nel girone di andata, infatti, la Sieco uscì vincitrice al tie break dopo una gara giocata alla pari e con i padroni di casa avanti addirittura 5-3 nell’ultimo e decisivo set. C’è però una novità nel roster partenopeo rispetto a quella gara. Nel golfo di Napoli è arrivato lo schiacciatore polacco classe ’90 Filip Frankowski, che ha preso il posto di Fernandez.

    L’incontro potrà essere seguito in diretta streaming sul sito della SIECO www.impavidapallavolo.it e sarà diretto dalla coppia arbitrale formata da Deborah Proietti e da Andrea Galteri, entrambi di Perugia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO