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    Nicola Cecato: “Non sarà facile per nessuno venire a vincere a Fano”

    Di Redazione
    Una splendida Vigilar Fano, pur nel vuoto raccapricciante del palazzetto Allende, non fallisce l’appuntamento con la vittoria numero 2 in campionato che la proietta nei piani alti della classifica con due gare ancora da recuperare.
    Il fortino di casa comincia ad essere inespugnabile, come sottolineato dal regista jesino Nicola Cecato: “Non sarà facile per nessuno venire a vincere a casa nostra – ribadisce con fermezza il “Cek” – anche Montecchio non è riuscita ad esprimere il proprio gioco grazie ad una Vigilar in serata“. Cecato è stato protagonista del servizio vincente che ha regalato ai fanesi la seconda frazione di gara (31-29), forse il momento decisivo del match: “Anche nel terzo set Montecchio ha provato a reagire e a stare a stretto contatto con noi, in questo campionato non bisogna distrarsi e fino a quando non cade l’ultima palla, tutto è ancora in gioco“.
    Grande prestazione dello spagnolo Francisco Ruiz che, nel finale del secondo set, ha avuto la mano pesante attaccando i palloni più importanti, supportato dal solito Lucconi: “Se devo essere sincero – continua il palleggiatore virtussino – anche i centrali (Ferraro e Bartolucci) hanno disputato una gran partita, sempre concentrati e attenti a muro e pronti a bloccare le poche iniziative altrui“.
    Simpatico il siparietto finale del duo Jo Salgado-Cecato (due anni insieme come compagni di squadra a Fano e tanti altri a Grottazzolina) con il primo che elogia la sua ex squadra: “Grande vittoria – afferma l’italocubano – faccio i complimenti ai ragazzi e a Nicola (Cecato n.d.r.), bel gruppo ed una prestazione di ottimo livello. Voglio tornare per vedere ancora all’opera questi ragazzi che si possono togliere delle belle soddisfazioni in questo campionato“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViViBanca Torino: torna sul taraflex dopo un mese e doma Brugherio

    Di Redazione
    Non poteva attendersi un ritorno in campo migliore il Vivibanca Parella Torino che, dopo un mese di assenza dai campi e ben quattro giornate rinviate causa Covid-19, supera la Gamma Chimica Brugherio in trasferta 3-1, trovando così anche i primi punti stagionali.Un successo a dir poco insperato alla vigilia visti tutti i presupposti, con i lombardi in forma smagliante e i parellini reduci da appena tre allenamenti dopo lo stop obbligato di ben 10 giocatori nelle scorse settimane.
    Coach Simeon parte con la solita diagonale palleggiatore-opposto composta da Filippi e  Gerbino, Gasparini e Richeri in banda, Mazzone e Piasso al centro con Martina libero.  Brugherio risponde con Santambrogio in palleggio e Nielsen opposto, Gozzo e Teja ali, Frattini e Fumero centrali con Raffa libero.
    Avvio di marca parellina (3-5) ma con Teja a servizio, i padroni di casa ribaltano presto il punteggio e dal 6-8 volano 12-8 approfittando anche di due errori in attacco dei torinesi. Reazione immediata del Parella e l’ace di Richeri vale il 12-11. Gli risponde nello stesso fondamentale Nielsen: 15-12. Nei momenti cruciali del set però, Brugherio cala e gli errori di Gozzo e Nielsen prima e il muro di Piasso su Fumero poi, valgono il pareggio a 19. Nel concitato finale, sale in cattedra Gasparini: dal 23-22 piazza un attacco vincente e due ace che consegnano il primo set ai suoi: 23-25.
    Scottata dal finale del set precedente, la Gamma Chimica parte forte nel secondo, subito avanti 6-2 con Nielsen protagonista di un muro e due ace. Il Parella si avvicina subito (6-5) ma Brugherio in due giri scappa sul 14-7 con i torinesi ancora troppo fallosi in attacco. Questa volta non c’è nulla da fare, con i lombardi che chiudono 25-17.
    Anche nel terzo set è Brugherio a provare per prima la fuga sempre sul turno di servizio di Nielsen (altri due ace per lui): 8-4. Questa volta gli risponde il suo omologo parellino, Fabio Gerbino. Due ace anche per lui e sorpasso: 9-10. Il Parella allunga progressivamente fino al 21-16 sfruttando il gioco in banda. Nel finale i padroni di casa non riescono più a rientrare e un attacco di Gerbino vale il 20-25.
    Le emozioni grandi però devono ancora arrivare. Nel quarto set succede di tutto in un parziale tiratissimo in cui nessuna delle due squadre riesce mai a prendere in mano il pallino del punteggio. Ci prova all’inizio Brugherio col solito Nielsen (5-1) ma il Parella non molla e a poco a poco torna sotto fino a trovare la parità a 14 con Gerbino a servizio e subito dopo il primo vantaggio nel set: 15-16. I torinesi provano ad allungare (18-21) ma la Gamma Chimica ricuce subito pareggiando 21-21 e e portandosi poi 23-22. Sul 25-24 però, come già era successo nel primo set, il Parella trova il cinismo giusto per chiuderla. Un ace di Richeri e un contrattacco vincente di Gasparini chiudono set e match: 25-27.
    “Siamo molto contenti della vittoria e della prestazione – dice a fine gara coach Simeon – Facciamo un enorme plauso a tutti i ragazzi perchè non era assolutamente facile venire a Brugherio dopo quello che è successo: Non ci siamo allenati per 20 giorni e abbiamo ricominciato mercoledì con grande fatica, svolgendo solo tre allenamenti più la rifinitura. I ragazzi sono usciti stanchi dal Covid ma con una voglia pazzesca e un attaccamento alla maglia incredibile e credo che lo abbiano dimostrato oggi. Giocavamo contro una squadra in grande forma, reduce da due successi consecutivi, però, pur giocando a sprazzi, fisicamente abbiamo pagato qualcosa ma poi il servizio ci ha dato una mano. Non solo il servizio ma anche il cuore e la voglia che tutti hanno messo ci hanno aiutato tanto a portare a casa questi 3 punti d’oro. E questo deve essere solo un punto di partenza”.
    “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile – dice il palleggiatore Luca Filippi – In cui non non avevamo nulla da perdere perchè loro arrivavano da un buon periodo e noi non ci siamo praticamente mai allenati quest’ultimo mese. Siamo stati bravi ad aggredirli subito sul carattere, sulla voglia di vincere, anche se abbiamo commesso qualche errore di troppo. Sono contento perchè se lo scorso anno ci abbiamo messo un po’ di tempo a vincere la prima, ora partire così col piede giusto, può aiutare nel prosieguo della stagione a continuare così e iniziare una striscia positiva, sperando ora di poterci allenare senza più interruzioni”.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO-VIVIBANCA PARELLA TORINO 1-3 (23-25, 25-17, 20-25, 25-27)GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Santambrogio 1, Nielsen 24, Gozzo 14, Teja 6, Frattini 6, Fumero 4, Raffa (L), Piazza, Biffi, Eccher. N.e: Chiloiro, Innocenzi, Lancianese, Todorovic (L). All.: Danilo Durand.VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi 6, Gerbino 9, Richeri 13, Gasparini 16, Mazzone 9, Piasso 8, Martina (L), Romagnano 3, Matta, D’Ambrosio, Oberto (L). N.e: Brugiafreddo, Maletto. All.: Lorenzo Simeon.Note: Ace 7-10, Battute sbagliate 14-16, Ricezione 39% (16%)-44% (15%), Attacco 34%-38%, Muri 10-7, Errori 30-38.
    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia non passa al PalaVeliero: la Gis si impone 3-1

    Di Redazione
    Una grande Gis Ottaviano vince 3-1 contro Sabaudia al PalaVeliero nonostante l’assenza dell’opposto Lucarelli. Grande prova da parte dei ragazzi di coach Mosca.
    Nel primo set parte bene Sabaudia che si porta avanti +2 6-8. Ottaviano rientra subito con Hanzic e vola 9-8. Gli ospiti vanno a strappi e questa volta volano a +4 10-14 con Coach Mosca costretto al time out. Al rientro in campo Ottaviano rientra sul 14 pari e questa volta è Coach Passaro a chiamare il tempo discrezionale. L’equilibrio regna fino al 20 pari poi Scarpi usa le mani del muro per il vantaggio Gis. Nel finale Hanzic con palla staccata tira una diagonale pazzesca che vale il 23-21. L’attacco a centro di Ndrecaj vale il set point che Hanzic sfrutta per il 25-23 e 1-0 Ottaviano.
    Nel secondo set parte forte la Gis con Ottaviano avanti 7-4 con il punto di Settembre. Hanzic continua a disintegrare la ricezione di Sabaudia per il 9-4 Gis e time out Sabaudia. Il punto numero 16 è una grande azione della Gis con recuperi importanti di Settembre e Ardito chiusi dal punto di Hanzic. Nel finale la Gis vola via nel punteggio con Scarpi 23-16. Ndrecaj al centro non sbaglia per il set point Gis 24-17. L’errore in battuta degli ospiti chiude il secondo parziale 25-19 e 2-0 Ottaviano.
    Nel terzo set parte forte Sabaudia che vola 7-3 nel punteggio con Coach Mosca costretto al time out. Il vantaggio degli ospiti aumenta sul 14-9 con la Gis che fatica a mettere punti a terra. Sabaudia prova a tirare a tutto braccio e vede la vittoria del set 15-19. Nel finale Ottaviano pesta in battuta e Sabaudia vola sul 24-21. Alla prima palla set Sabaudia chiude 25-21 e accorcia le distanze.
    Nel quarto set partenza equilibrata tra le due squadre con Ottaviano avanti 8-7. Sabaudia sembra averne di più e vola 13-10 con Mosca che chiama time out. La strigliata di coach Mosca scuote i ragazzi vesuviani che recuperano e volano sul 16-14. Hanzic continua a martellare in attacco per il 20-18. Nel finale l’opposto di Sabaudia tira out per il match point Gis. Al secondo tentativo Hanzic chiude in parallela e regala un’altra vittoria alla Gis Ottaviano. Domenica alle ore 16.00 sfida contro l’Avimeec Modica.
    Gis Pallavolo Ottaviano-SSD Sabaudia Pallavolo 3-1 (25-23; 25-19; 21-25; 25-23)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo esterno dell’Avimecc Modica nell’anticipo sul campo di Tuscania

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Avimecc Modica corsara nell’anticipo della sesta giornata del Girone Blu di Serie A3 maschile: i siciliani si impongono per 1-3 sul campo della Maury’s Com Cavi Tuscania, infliggendo ai laziali la terza sconfitta stagionale e scavalcandoli in classifica. Per Modica, che non scendeva in campo addirittura dallo scorso 25 ottobre, si tratta invece della seconda affermazione dell’anno.
    La cronaca:Al fischio di inizio dei signori Luca Grassia e Fabio Toni, Tofoli schiera così i suoi in campo: Marsili al palleggio con Boswinkel, non in perfette condizioni per un risentimento alla schiena, in diagonale, Gradi e De Paola di banda, Cioffi e Ceccobello centrali, libero Pace. Coach Bua risponde con: Tulone in regia con Busch opposto, Martinez e Chillemi schiacciatori, Garofolo e Raso al centro, Nastasi libero.
    Primo set appannaggio degli ospiti che prendono subito il break di vantaggio per portarlo fino al termine. Troppo fallosi i padroni di casa, al contrario dei siciliani che a metà parziale si portano sul +4. Reazione del Tuscania che finisce il set in rimonta portandosi dal 16-20 al 23-24. Un primo tempo di Garofolo fissa il punteggio sul 23-25.
    Secondo parziale con Modica che approfitta subito delle tante imprecisioni dei padroni di casa e allunga decisamente 7-14. Tofoli prova a scuotere i suoi, fuori Boswinkel che non ce la fa, per Stamegna. L’andamento del set non cambia con Tuscania che non riesce a trovare il bandolo della matassa e chiude il set con un passivo pesantissimo: 11-25.
    Si riparte con Skuodis al posto di Boswinkel che non ce la fa a recuperare, con Gradi opposto. Tuscania sembra ritrovare la concentrazione e per la prima volta nel match si porta in vantaggio 9-6. Reazione Modica per il 9-9. Tuscania allunga ancora 17-13, Bua ferma il tempo. Il Tuscania ritrova gioco e concentrazione 19-13. Gradi e Skuodis salgono in cattedra: 22-14. Modica non ci sta e si porta sul 22-17. Stavolta è Tofoli che ricorre al time-out. Battaglia spara abbondantemente fuori e il Tuscania si riporta in partita 25-18.
    Punto a punto nel quarto parziale. L’incontro sale di tono con le squadre concentratissime. Due errori gratuiti dei padroni casa consentono a Modica di portarsi sul 18-19, Tofoli ferma il tempo. Magia di Busch, 19-21. Errore di De Paola dai nove metri e attacco fuori misura di Skuodis 20-23. Il muro vincente di Busch su Gradi regala ai siciliani set e incontro 21-25.
    Maury’s Com Cavi Tuscania-Avimecc Modica 1-3 (23-25, 11-25, 25-18, 21-25)Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 2, Gradi 18, Ceccobello 4, Boswinkel 5, De Paola 9, Cioffi 10, Pace (L), Menichetti 0, Skuodis 6, Stamegna 0, Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Ragoni. All. Tofoli.Avimecc Modica: Tulone 3, Chillemi 10, Raso 6, Martinez 15, Busch 15, Garofolo 7, Dormiente (L), Nastasi (L), Imbesi 0, Battaglia 1. N.E. Dumitrache, Bonsignore, Cuti. All. Bua.Arbitri: Grassia, Toni.Note: Durata set: 24′, 19′, 30′, 27′; tot: 100′.
    CLASSIFICA GIRONE BLUEfficienza Energia Galatina** 9, Videx Grottazzolina** 8, Aurispa Libellula Lecce 8, Gis Ottaviano* 7, Avimecc Modica** 6, SMI Roma 6, Abba Pineto 5, Maury’s Com Cavi Tuscania* 4, Normanna Aversa Academy** 4, Pallavolo Franco Tigano Palmi*** 3, Gestioni&Soluzioni Sabaudia*** 3, Sistemia LCT Aci Castello 3.*Una partita in meno
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata si sblocca: primo successo contro l’UniTrento

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Nell’anticipo della sesta giornata del Girone Bianco di Serie A3 maschile, la Tinet Prata di Pordenone ottiene la prima vittoria della sua stagione: la squadra friulana, reduce dalla rocambolesca sconfitta al tie break subita in settimana contro Montecchio, si impone con un netto 3-0 ai danni dell’UniTrento Volley. Bravi i padroni di casa ad imporre nei primi due set subito un ritmo molto elevato al match e poi, nel terzo parziale, a recuperare lo svantaggio accusato nel momento migliore dei trentini, per chiudere quindi immediatamente il discorso.
    Per gli ospiti, oltre alla buona prestazione a muro (10 punti nel fondamentale) e alle prove offensive di Magalini (13 punti con il 46%) e Acuti (10 con il 55% e 5 muri), è da ricordare l’esordio in Serie A3 del giovanissimo schiacciatore Alessio Bristot, classe 2005, subito a segno con due battute punto.
    La cronaca:L’UniTrento Volley si presenta in Friuli confermando i sette giocatori visti in campo sette giorni prima con Brugherio: Pizzini in regia, Magalini opposto, Pol e Cavasin schiacciatori, Simoni e Acuti al centro, Lambrini libero. Il Tinet Prata risponde con Calderan al palleggio, Baldazzi opposto, Dolfo e Bruno in banda, Bortolozzo e Katalan al centro, Pinarello libero.
    L’inizio di partita è tutto di marca friulana; con Dolfo e Bruno subito in palla, il Tinet scappa sul 4-1 e poi sull’8-3 approfittando anche di qualche sbavatura trentina (due errori consecutivi in attacco, di Pol e Acuti). Il time out di Conci sembra sortire la scossa necessaria, visto che alla ripresa del gioco Magalini proietta i suoi sino al meno tre (9-6). E’ però solo una fiammata, perché poi i padroni di casa tornano a correre spediti anche grazie al progressivo ingresso in partita di Baldazzi (15-10) e a qualche altra schiacciata direttamente out di un pur volitivo Magalini (20-12). La reazione degli universitari, guidata a rete da Cavasin, si manifesta in maniera importante facendo registrare un break di 9-1 (21-19), che però serve solo a rendere meno netto il punteggio finale del primo set, chiuso sul 25-21 in favore del Prata.
    Il copione non cambia nel secondo parziale, che parte subito con un 4-0 per i locali, bravi a sfruttare le incertezze in fase di cambiopalla dell’UniTrento Volley. Magalini e Acuti provano a suonare la carica (5-4), ma Baldazzi (ace) e Bruno riallargano la forbice (9-5), costringendo Conci ad interrompere il gioco. Alla ripresa però è sempre il Tinet a dettare legge: Katalan realizza in primo tempo il +6 (12-6), imitato poco dopo dall’omologo Bortolozzo per il +7 (16-9).
    Nel momento più difficile, gli ospiti rialzano la testa (17-13 e 18-15), sfruttando il braccio caldo di Cavasin, un grande muro di Acuti su Bruno ed un ace del debuttante Bristot che vale addirittura il meno due (18-16). A togliere le castagne dal fuoco per Prata ci pensa ancora una volta Bruno, che a suon di attacchi da posto 4 quasi da solo confeziona il 2-0 con identico punteggio (25-21).
    Con le spalle al muro, dopo il cambio di campo l’UniTrento riparte di slancio (2-4) trovando sin dall’inizio del terzo set maggiore convinzione e più fluidità nella propria fase di cambiopalla (5-8). Dopo il time out speso da Mattia, Prata si riavvicina (9-10) per mano di un grande muro di Bortolozzo e poi pareggia i conti a quota 12 con un altro block, stavolta di Baldazzi su Cavasin. Anche Conci ricorrere ad una interruzione, ma al ritorno in campo il Tinet mette la freccia con Baldazzi (17-16) e poi allunga con l’ace di De Giovanni (19-17). Il rush finale è tutto nel segno dei padroni di casa, che ancora con Baldazzi e Bruno realizzano le stoccate decisive per chiudere il match già sul 3-0 casalingo (25-20).
    “Rispetto alla precedente partita abbiamo forse fatto mezzo passo indietro a livello di prestazione corale della squadra – ha commentato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Pur ricevendo bene non siamo infatti riusciti ad essere risoluti in attacco e abbiamo gestito alcuni momenti cruciali della partita in maniera troppo ingenua. Mi riferisco in particolar modo al terzo set, in cui abbiamo avuto l’occasione per scappare sul 14-10, lasciandola però intentata. Nei primi due parziali invece eravamo stati bravi a risalire la china dopo un avvio stentato, ma è ovvio che partendo subito sotto di quattro o cinque punti poi diventata tutto più difficile. Ci è mancato sempre qualcosa per riuscire a portare a casa un set e magari anche sbloccarci anche in classifica”.
    Tinet Prata di Pordenone-UniTrento 3-0 (25-21, 25-21, 25-20)Tinet Prata di Pordenone: Calderan 1, Dolfo 5, Bortolozzo 10, Baldazzi 17, Bruno 13, Katalan 6, Vivan (L), Dal Col 0, Pinarello (L), De Giovanni 1. N.E. Deltchev, Paludet, Gambella, Meneghel. All. Mattia.UniTrento: Pizzini 1, Pol 8, Simoni 5, Magalini 14, Cavasin 5, Acuti 10, Marino (L), Bristot 2, Bonizzato 1, Lambrini (L), Coser 0, Depalma 0. N.E. Dell’Osso. All. Conci.Arbitri: Laghi, Licchelli.Note: Durata set: 25′, 26′, 23′; tot: 74′.
    CLASSIFICA GIRONE BIANCOBiscottificio Marini Delta Po Porto Viro 13, Sol Lucernari Montecchio Maggiore** 7, HRK Motta di Livenza** 7, Sa.Ma. Portomaggiore** 7, Gamma Chimica Brugherio* 6, Vigilar Fano** 4, Tinet Prata di Pordenone** 4, Mosca Bruno Bolzano**** 3, ViViBanca Torino**** 0, Med Store Macerata*** 0, UniTrento* 0, Volley Team San Donà di Piave*** 0.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    La Gis Ottaviano sfida Sabaudia. Ndrecaj: “Vogliamo una reazione immediata”

    Foto Gis Pallavolo Ottaviano

    Di Redazione
    Si torna in campo per la Serie A3 Credem Banca. Dopo la solita routine di tamponi, via libera per la Gis Pallavolo Ottaviano e la SSD Pallavolo Sabaudia per la sfida al PalaVeliero di San Giorgio a Cremano in programma domenica alle 18.
    A parlare per i vesuviani è il centrale Gerald Ndrecaj: “Questa è una gara importante per noi per rifarci della sconfitta maturata domenica scorsa. Sicuramente ci sarà una reazione da parte di tutti noi, nessuno era contento del risultato ma soprattutto della prestazione,  quindi scenderemo in campo con la grinta che ci ha contraddistinto nelle prime 3 giornate e con la voglia di rifarci“.
    “A inizio anno – continua Ndrecaj – sapevo che la squadra sarebbe stata giovane e che l’obiettivo sarebbe stato quello di crescere settimana dopo settimana ma non mi aspettavo una crescita così veloce, frutto dell’ottimo lavoro che facciamo in palestra ogni giorno. Il segreto? Non c’è un vero e proprio segreto, ci divertiamo diamo il massimo ogni allenamento e cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno sia individualmente che collettivamente. Domani ce la metteremo tutta per portare a casa i 3 punti e lotteremo su ogni pallone“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Sperandio rilancia Porto Viro: “Vogliamo finire ciò che avevamo iniziato”

    Di Roberto Zucca
    Tra i cavalieri che fecero l’impresa con la Biscottificio Marini Delta Porto Viro, quella cioè di dominare gran parte della scorsa stagione della neonata Serie A3, lui rappresenta un po’ il Lancillotto della situazione. Matteo Sperandio, da centrale poliedrico e non solo, è alla sua seconda stagione nel club veneto, dove confessa di trovarsi come in famiglia:
    “È una bellissima realtà, fatta di molte persone che amano questo sport e che per una realtà piccola come la nostra danno l’anima. In un mondo come quello di questa pandemia ho visto molte squadre correre ai ripari per la riduzione degli ingaggi o per salvare il salvabile della stagione precedente. A Porto Viro hanno cercato in primis di tutelare e salvare noi. Questo è stato un bel messaggio, per cui ho scelto di proseguire in questa squadra”.
    Fino al rinvio della partita contro Bolzano eravate gli unici a riuscire a giocare con continuità…
    “Eh, purtroppo so di tante squadre ferme a causa dei contagi e mi spiace dover affrontare un campionato in queste condizioni. Noi siamo stati gli unici fin qua ad aver disputato tutti gli incontri previsti, e questo ci ha permesso di iniziare con una bella scia di cinque vittorie che ha galvanizzato la squadra. Penso ad alcune squadre che, ahimè, hanno esordito soltanto la scorsa settimana”.
    L’obiettivo di Porto Viro è ripetersi?
    “Sì. Abbiamo concluso la scorsa annata non per nostro volere, ma per la triste vicenda Covid. Sino a quel momento avevamo disputato un’ottima stagione e quest’anno vogliamo, diciamo, finire ciò che è stato intrapreso”.
    Insomma, obiettivo A2?
    “(ride, n.d.r.) L’obiettivo è portare questa società, questi tifosi che ci seguono anche a distanza con tanto affetto, dove meritano. Mettiamola così. Se dovesse esserci una promozione, è ovvio, saremmo tutti quanti felici di far parte di qualcosa di più della serie A3”.
    È vero che segui anche il marketing della società?
    “Mi occupo di comunicazione e marketing per lavoro, perché fortunatamente il campionato mi permette di avere degli incarichi professionali. Mi piace dire che sono un consulente che supporto la squadra. Sono una persona con le sue idee precise nell’ambito della comunicazione e del marketing. Mi fa piacere se in questo riesco a dare una mano”.
    La mano gliel’hanno chiesta anche quelli dell’AIP?
    “Compatibilmente con i miei impegni. Vorrei fare di più ma il lavoro e la pallavolo non me lo consentono. Di mio c’è stato un grande impegno nella costituzione di questa associazione e nel credere che un organismo così potesse avere una grande importanza nel nostro mondo, una sua valenza e un valore aggiunto”.
    I risultati si iniziano a vedere? Penso ai casi Lanza e Baranowicz.
    “C’è sicuramente più unione di intenti. Si capisce che stiamo andando tutti dalla stessa parte, e non tanto per porci come antagonisti, ma come dei partner che si affiancano al mondo della pallavolo per fare sì che siano introdotte normali tutele per i lavoratori. Perché anche noi, mi piace ricordare sempre, lo siamo”.
    Dicono che a Porto Viro sono in tanti ad essersi tesserati.
    “Siamo in tanti. Quasi il 100%. Per me è un risultato straordinario. In fondo siamo una squadra, siamo professionisti appartenenti allo stesso settore. La partecipazione e la condivisione sono importanti nel mondo del lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Fano, domenica c’è Montecchio. Lucconi: “Sono forti, ma li abbiamo studiati”

    Di Redazione
    A più di un mese di distanza dall’ultima partita giocata in casa (18 ottobre vittoria contro Brugherio), la Vigilar Fano torna al Palas Allende (domenica ore 18) per affrontare i veneti del Sol Lucernari Montecchio Maggiore, compagine al momento imbattuta in campionato e con due gare da recuperare come i fanesi. La formazione vicentina vanta due vittorie al tie break consecutive (contro Portomaggiore e Prata) ed è dotata di una panchina che nelle ultime apparizioni ha fatto sentire il proprio peso.
    “Sono forti – esordisce il bomber virtussino Manuele Lucconi – la partita sarà sicuramente difficile anche perché loro vengono da un successo dopo essere stati sotto due set a zero. Noi abbiamo lavorato bene e studiato l’avversario al fine di affrontarlo nella giusta maniera”. 
    Il top scorer fanese ha già individuato le caratteristiche di questa serie A3: “Non ci sono individualità di spicco che possono fare la differenza – continua il “Lucco” – ma squadre che giocano in modo molto ordinato e sbagliano poco”.
    Il roster di coach Di Pietro è abbastanza giovane se si pensa alla diagonale Zivoijnovic (’99)- Cortese (classe ’99, anche se dovrebbe giocare il più esperto Pranovi), al centrale Novello (2002) e agli schiacciatori De Fortunato (’99), Flemma (’97) e Fiscon (’98), ma in generale la squadra appare solida e ben quadrata. La Vigilar ha una gran voglia di rifarsi e tornare ad esultare dopo la sconfitta contro Motta.
    “Mi piace continuare a dare spettacolo e fare qualcosa di importante per la squadra – conclude Lucconi – sto lavorando molto sul fondamentale della battuta, spero quanto prima di trovare la giusta continuità”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO