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    Sabaudia, il ritorno alla vittoria potrebbe partire dal match contro Ottaviano

    Di Redazione
    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia sta ultimando i preparativi per il big match di domenica, che la vedrà affrontare in casa la GIS Pallavolo Ottaviano. Obiettivo dichiarato dei pontini è quello di tornare, dopo queste ultime settimane negative, alla vittoria e quale miglior occasione della partita contro l’Ottaviano? Tuttavia non basterà alla padrona di casa giocare tra le famigliari mura del PalaVitaletti, infatti la squadra campana può contare su un importante precedente: la vittoria (3-1) nel girone di andata.
    Come al solito è difficile fare previsioni e sarà il campo l’ultimo giudice della partita. C’è da sottolineare però il grande lavoro di preparazione atletica e psicologica che sta compiendo il team tecnico del Sabaudia per mettere la formazionepontina nelle migliori condizioni possibili, mentali e fisiche. Dalla sua il Sabaudia può anche vantare notevoli individualità, che quando riescono a coordinarsi in armonia, sono capaci di dare filo da torcere a chiunque. I tifosi e la dirigenza si aspettano quindi che la squadra torni a esprimersi ai livelli abituali, invertendo l’attuale trend negativo. In merito alla partita di domenica l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro ha commentato: ”La cosa più importante in questo momento è pensare alla nostra prestazione e riportare in partita quello che di buono stiamo facendo durante la settimana. E’ evidente che riusciamo a esprimerci a buoni livelli e giocare la nostra pallavolo contro tutti, ora è il momento di farlo con costanza. Ottaviano attualmente non vive un periodo facile, ma bisogna porre la massima attenzione, perché si tratta di una squadra tenace, contro cui è difficile mettere a terra il primo pallone. Bisogna essere pazienti come sappiamo fare per riscattarci dalla sconfitta dell’andata.”
    L’appuntamento è previsto per domenica 21 febbraio alle ore 19.00, come di consuetudine la partita sarà visibile in streaming sul sito Legavolley Tv.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3, i risultati live degli anticipi

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Si apre con quattro anticipi la sesta giornata di ritorno di Serie A3 Credem Banca. Per il Girone Blu, fischio di inizio alle ore 16.30 per il match tra Efficienza Energia Galatina e Sistemia LCT Aci Castello. Alle 20.30 si sfidano Videx Grottazzolina e SMI Roma. Due anticipi alle 20.30 anche per il Girone Bianco: la Med Store Macerata ospita il Volley Team San Donà di Piave, mentre la Tinet Prata di Pordenone fa visita agli universitari di Trento.
    Efficienza Energia Galatina-Sistemia LCT Aci Castello 3-0 (25-22, 25-22, 25-21) ore 16.30
    Videx Grottazzolina-SMI Roma 0-0 (0-0)
    Med Store Macerata-Volley Team San Donà di Piave 0-0 (0-0)
    UniTrento-Tinet Prata di Pordenone 0-0 (0-0) LEGGI TUTTO

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    Gamma Chimica Brugherio da tre punti, UniTrento mai in partita

    Di Redazione
    Il quinto impegno consecutivo in trasferta non riserva soddisfazioni all’UniTrento Volley. Dopo il bell’exploit di mercoledì a Montecchio Maggiore, la formazione juniores di Trentino Volley non è riuscita a concedere il bis in Brianza, perdendo per 0-3 il match valevole per il quinto turno del girone di ritorno contro i padroni di casa della Gamma Chimica Brugherio.
    Come accaduto nella gara d’andata, la settima della classe è riuscita a far valere il proprio maggior tasso tecnico, controllando con esperienza e con un servizio efficace (4 ace) la verve della squadra di Conci nel parziale d’apertura (combattutissimo, almeno sino al 19-18 trentino) per poi dilagare nei successivi set, in cui gli universitari si sono rivelati sin troppo fallosi in tutti i fondamentali. I 9 errori commessi sia in attacco sia in battuta fra seconda e terza frazione hanno di fatto agevolato il compito degli avversari.
    Per i padroni di casa in doppia cifra il danese Rasmus Nielsen Breuning; best scorer dei trentini l’opposto Magalini, a segno dodici volte con il 42% a rete ma anche con sei attacchi out diretti.
    La cronaca:In avvio l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci conferma il sestetto visto più spesso in campo mercoledì a Montecchio Maggiore: Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bonatesta schiacciatori, Acuti e Simoni centrali, Lambrini libero. Il Gamma Chimica risponde con Santambrogio al palleggio, Nielsen Breuning opposto, Teja e Piazza in posto 4, Frattini e Fumero al centro, Raffa libero.
    L’avvio di partita è contraddistinto dal fondamentale della battuta, molto falloso da entrambe le parti ma anche vincente direttamente con Nielsen Breuning e Frattini, cosa che spinge i locali subito sul +3 (3-6). Un primo tempo in fase di break point di Fumero fa crescere ulteriormente il vantaggio di Brugherio (4-8), costringendo gli ospiti ad interrompere il gioco; alla ripresa ci pensa Magalini a riportare sotto i trentini con un paio di ricostruite vincenti, accompagnate da un muro di Simoni sull’opposto danese (9-9).
    Brugherio riparte però immediatamente con un ace di Fumero su Pol, che poi sbaglia anche l’attacco, ed un primo tempo di Frattini (10-13); l’UniTrento vacilla nel momento in cui diventa falloso pure Magalini (11-15), ma poi ritorna a due lunghezze quando Fumero, sempre lui, spara out un primo tempo (14-16). Due ace consecutivi dell’opposto scaligero, conditi anche da un mani out, consegnano il primo vantaggio della gara agli universitari (19-18) che però dura troppo poco. Un assolo di Nielsen Breuning (battuta punto e contrattacco) e due nuovi errori a rete (di Magalini e Simoni) consegnano il +4 ai padroni di casa (20-24), che al secondo set ball chiudono i conti sul 21-25.
    Nel secondo set Conci offre fiducia a Pizzini in cabina di regia e Bristot in banda (già in campo nel finale di precedente parziale rispettivamente al posto di Depalma e Pol) e la risposta della sua squadra sembra essere incoraggiante (4-2), ma poi un nuovo errore di Magalini (attacco out da posto 4) dilapida completamente l’esiguo vantaggio acquisito nelle prime battute (7-7). La Gamma Chimica mette la freccia approfittando di un doppio regalo di Bonatesta (8-10) e costringendo l’allenatore degli ospiti a tornare sui suoi passi e a reinserire Depalma al palleggio oltre che a spendere un time out discrezionale.
    Il rientro in campo non è però favorevole ai colori gialloblù; una schiacciata di Nielsen Breuning, un muro di Fumero e uno slash di Piazza fanno volare i lombardi a +5 (10-15). Nel finale l’UniTrento Volley perde ulteriore contatto e precisione; sbagliano anche Bristot a rete (11-17), Lambrini in ricezione (14-20) e lo stesso Magalini in pallonetto (16-24). Il 2-0 casalingo per Brugherio arriva quindi già sul 17-25-17 (primo tempo del neoentrato Innocenzi).
    La terza frazione vede il ritorno fra i titolari di Pol (al posto di Bristot) nella metà campo trentina, ma l’avvicendamento in banda non fa cambiare lo spartito al match, visto che il Gamma Chimica con Gozzo (tre punti quasi consecutivi) scappa via subito sullo 0-4. In corrispondenza del 3-7 (errore di Bonatesta), Conci ha già speso i due time out a sua disposizione nel tentativo di innescare la reazione dei suoi, che però non arriverà mai (4-9, ace di Frattini).
    Sul 6-12 (altro ace, stavolta di Teja) il set è ormai pesantemente indirizzato, anche perché in seguito gli universitari devono subire un nuovo assolo di Nielsen Breuning ed un ulteriore errore in ricezione di Bonatesta (7-17). La girandola di cambi finale non riesce a ritardare nemmeno troppo il 3-0 finale per Brugherio, che si materializza sul 13-25 (servizio in rete del neoentrato Cavasin).
    “Abbiamo tenuto bene il campo solo sino al 19-18 in nostro favore del primo set, poi abbiamo gestito in maniera approssimativa il finale di quel parziale e successivamente ci siamo sciolti come neve al sole nonostante avessimo capito di poter assolutamente lottare alla pari con il nostro avversario – ha dichiarato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Perdere a Brugherio ci può stare, ma non in questo modo; non siamo infatti mai riusciti a giocare come una squadra vera e soprattutto siamo parsi tutt’altra cosa rispetto a quanto fatto vedere appena quattro giorni prima a Montecchio“.
    Gamma Chimica Brugherio–UniTrento Volley 3-0 (25-21, 25-17, 25-13)Gamma Chimica Brugherio: Teja 7, Fumero 4, Nielsen 10, Piazza 4, Frattini 8, Santambrogio 3, Raffa (L); Salvador, Gozzo 6, Innocenzi 4, Todorovic (L). N.e. Biffi, Lancianese, Eccher. All. Danilo Durand.UniTrento Volley: Magalini 12, Bonatesta 3, Simoni 1, Depalma, Pol 2, Acuti 4, Lambrini (L); Cavasin, Bristot 1, Pizzini, Coser 1, Bonizzato, Marino (L). N.e. Dell’Osso. All. Francesco Conci.Arbitri: Guarneri di Messina e Pasin di Torino.Note: Durata set: 27′, 23′, 21′; tot: 1h e 11′. Partita giocata a porte chiuse. Gamma Chimica Brugherio: 5 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 42% (34%) in ricezione. UniTrento: 3 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 13 errori azione, 33% in attacco, 40% (23%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Efficienza Energia Galatina domina a Ottaviano e continua l’inseguimento

    Di Redazione
    Partita senza storia al PalaVeliero, dove l’Efficienza Energia Galatina domina in tre set contro la Falù Ottaviano e continua la marcia in testa alla classifica, a un punto dalle capoliste Grottazzolina e Pineto. Per la Gis un passo indietro rispetto alla partita contro la Videx.
    Primo set senza storia con Galatina che domina in ogni fondamentale e Ottaviano troppo spenta e demotivata. I muri di Elia fanno male agli attacchi dei vesuviani e l’ace di Maiorana su Settembre chiude il primo parziale 15-25. Nel secondo set la musica non cambia con Ottaviano completamente in bambola e Galatina padrona del campo. Coach Mosca prova a cambiare e inserisce Arzeo e Lucarelli. Ottaviano viaggia punto a punto, ma ormai è tardi e Maiorana con un delizioso pallonetto chiude il secondo parziale 14-25.
    Nel terzo set ancora Galatina avanti per tutto il set. Elia e Giannotti creano il break decisivo e volano 8-18. Nel finale gli ospiti fanno ruotare gli uomini in campo e il finale è del giovane Pepe che con un doppio punto chiude il match 12-25.
    Gabriele Parisi: “È andata bene nonostante il ritardo che ci ha scombussolato un po’ il riscaldamento. Siamo stati bravi a restare concentrati, c’era voglia di riscatto dopo la sconfitta in Coppa di mercoledì e siamo contenti di aver portato a casa i tre punti“.
    Falù Ottaviano-Efficienza Energia Galatina 0-3 (15-25, 14-25, 12-25)Falù Ottaviano: Piazza 2, Scarpi 4, Ndrecaj 3, Ammirati 7, Settembre 1, Dimitrov 1, Giuliano (L), Ardito (L), Arzeo 3, Lucarelli 8. N.E. Luciano, Hanzic, Diaferia, Bianco. All. Mosca.Efficienza Energia Galatina: Parisi 2, Lotito 9, Musardo 10, Giannotti 14, Maiorana 7, Elia 9, Apollonio (L), Torchia (L). N.E. Pepe, Tundo, Conoci F., Conoci A., Buracci, Lentini, Antonaci, Gallo. All. Stomeo.Arbitri: Autuori, Vecchione.Note: Durata set: 19′, 18′, 21′; tot: 58′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dieci e lode per l’ABBA Pineto: contro Roma arriva il successo numero 11

    Di Redazione
    Nella quinta giornata di ritorno del Girone Blu l’ABBA Pineto Volley si impone in casa per 3-0 contro la Smi Roma, centrando l’undicesimo successo consecutivo in campionato e restando in vetta alla classifica in compagnia di Grottazolina. Dopo il primo set chiuso sul 25-17 per i padroni di casa, nel secondo periodo sono sempre i biancazzurri a condurre le danze 25-16. Il terzo set trova sempre una grande prestazione dei biancazzurri che chiudono la contesa vincendo 25-14.
    Roma fa registrare un passo indietro anche dal punto di vista del gioco, falloso e senza ritmo: mancano la determinazione e la voglia di combattere alla squadra di Budani, troppo arrendevole e lontana dalla prestazione di sette giorni fa. Il cambio palla funziona a singhiozzo e la fase break è assente per tutta la partita. I giallorossi ricevono con il 45% contro il 68%, segno questo di una battuta troppo poco incisiva. L’attacco è da dimenticare con il 22% del primo set e il 29% finale, così come il confronto a muro (11 a 2 per gli abruzzesi).
    Budani ruota molti giocatori, inserendo anche i giovani, ma non trova stavolta la giusta reazione. Pineto ha vita fin troppo facile in cambio palla e portato a casa l’undicesima vittoria consecutiva in poco più di 60 minuti, una pratica risolta in breve tempo.
    La cronaca:Il primo set inizia con diversi errori in battuta da ambo le parti, le due squadre si fronteggiano e procedono punto a punto fino all’ 11-1111. Held prova a rompere gli equilibri: prima ottima schiacciata che vale il sorpasso e, successivamente, ace in battuta per il primo piccolo allungo della partita. I teramani prendono coraggio: Zornetta con un attacco in diagonale sigla il punto del 17-14. Gli adriatici iniziano a martellare: prima Held  gioca con le mani del muro, a seguire Cattaneo con un ace iniziano a tracciare un solco che recita 23-17 per Pineto. Nel finale muro punto firmato Zornetta e altro ace di Catone consegnano il primo periodo ai padroni di casa.
    Il secondo parziale vede i biancazzurri spingere subito forte e portarsi sul 5-2. I capitolini non riescono ad arginare gli attacchi dei locali e, complice qualche errore in attacco e qualche invasione, cedono terreno. La squadra di mister Budani però riesce a trovare il giusto trend e grazie a Morelli, autore di seconda intenzione, ricuce parte dello strappo portandosi sul 14-10.
    Gli abruzzesi fanno valere il fattore campo: grazie a un’ottima difesa un attacco cinico allungano sul 18-13. Il solito muro punto dei locali unito a un super Zornetta permette alla squadra del presidente Abbondanza di imprimere un’accelerazione importante portando il match sul 23-16. La prima delle sette palle match viene subito sfruttata dagli adriatici che vincono il secondo set 25-16.
    Nel terzo set gli abruzzesi provano a chiudere la contesa immediatamente. Orazi sale in cattedra: doppio muro-in e primo tempo che valgono il 11-5 per l’ABBA. I biancazzurri, in perfetta gestione, riescono a tenere sempre a distanza gli ospiti. I capitolini non ci stanno: dopo una serie di scambi è Sideri a mettere a terra la palla del 18-12. Gli adriatici dilagano: attacchi mirati e precisi, uniti a errori di troppo in difesa dei giallorossi, portano il match sul 23-14. Il finale è solo una formalità con il match che si chiude 25-14.
    ABBA Pineto Volley-Smi Roma 3-0 (25-17, 25-16, 25-14)ABBA Pineto Volley: Held 9, Trillini 9, Catone 2, Partenio 1, Marcotullio, Cattaneo 14, Lalloni, Orazi 6, Meleddu, Zornetta 10, L Cappio, L Giaffreda.Allenatore: G. Rosichini.Smi Roma: Morelli 4, Coggiola 2, Rossi 11, De Fabritiis 5, Antonucci 1, De Vito, Iannaccone 2, Consalvo, Franchi De’ Cavalieri 1, Sideri 3, Milone (L), Titta (L). Allenatore: Budani.Arbitri: Pasciari, Talento.Note: Durata set: 22′, 21′, 20′; tot: 63′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilar Fano, arriva la capolista Motta di Livenza. Lucconi: “Vogliamo rifarci”

    Di Redazione
    Domenica dalle mille emozioni per la Vigilar Fano che ospita (ore 18) la capolista HRK Motta di Livenza che, con solo tre sconfitte al passivo (di cui due al tie break), è in testa al girone bianco della serie A3. I veneti, che vengono da tre vittorie consecutive, appaiono compagine costante e ben organizzata con un allenatore esperto in panchina (PinoLorizio) ed un opposto (Kristian Gamba, classe 2000) che nelle ultime due apparizioni ha messo per terra circa settanta palloni ed è secondo nella classifica dei marcatori.
    Interessante sarà la sfida tra lo stesso Gamba ed il “bomber dell’Adriatico” Manuele Lucconi: “Motta è una squadra ben organizzata con un bravo palleggiatore. All’andata ci misero in difficoltà in tutti i fondamentali, vogliamo rifarci”. I virtussini vengono fuori da un tour de force che non ha fruttato i punti sperati: “Abbiamo avuto poco tempo per preparare le partite – ammette Lucconi – l’infortunio di Ruiz non ha poi agevolato il buon rendimento della squadra, abbiamo dovuto rivedere il nostro assetto di gioco”.
    Con lo spagnolo Ruiz ancora ai box, i fanesi scenderanno in campo probabilmente con il sestetto visto all’opera a Bolzano e cercheranno di sfruttare al massimo il fattore campo. I veneti sono una corazzata, in termini di punti però dipendenti dall’opposto Gamba ma in grado nei momenti cruciali di fa valere il collettivo: Luisetto e Arienti non hanno bisogno di presentazioni mentre a banda Saibene, Mian e soprattutto l’ultimo arrivato Francesco De Marchi (schiacciatore esperto ex serie A1 e A2) potranno dire la loro. Compito della Vigilar Fano sarà quello di aggredire subito l’avversario senza alcun timore, con l’obiettivo di conquistare punti e mantenersi nelle parti alte della classifica.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cico De Marchi è tornato per restare: “Voglio vincere con la maglia di Motta”

    Di Roberto Zucca
    Rileggere il suo nome nel roster di una squadra di serie A, veneta fra l’altro, rievoca una serie di stagioni in cui Francesco De Marchi allietava squadre e tifosi della regione dell’Est tanto famosa per i palcoscenici del volley. Le sue stagioni migliori le ha trascorse proprio a Padova e a Verona, fino ad arrivare agli anni trionfali a Berlino, nella spedizione Serniotti che valse ad entrambi lo scudetto. Ora De Marchi, per tutto il volley Cico, è tornato alla HRK Motta di Livenza, in A3:
    “È stata anche per me una bella sorpresa. Ormai la mia vita procedeva beatamente a Spalato con mia moglie e mia figlia, quando nel periodo natalizio siamo rientrati in Veneto anche per far stare un po’ la bimba con i nonni paterni. Io ho giocato in Croazia fino a poche settimane fa, ma la società sapeva bene che se fosse arrivata una chiamata dall’Italia avrei accettato più che volentieri”.
    Ha iniziato col botto. La HRK Motta ora si gode il primato in classifica.
    “Abbiamo vinto il derby contro Porto Viro ed è stata una bella soddisfazione. Io sto cercando di trovare il massimo della condizione, anche perché le differenze col campionato croato si vedono. Non parlo di meglio o peggio, ma come impostazione di gioco spero già nella prossima gara di poter dare il 100%”.
    Motta è una società ambiziosa. De Marchi punta alla A2?
    “Le carte in regole Motta le ha. Io sono entrato a metà campionato perché Roberto Pinali si sta riprendendo da un infortunio, ma fino a fine stagione voglio potermi giocare le mie chance, intese anche nel senso di centrare la promozione con questa squadra. Ci sono giovani interessanti in A3 e il livello del campionato è piuttosto alto, anche perché ci sono diversi giocatori che negli anni scorsi hanno militato in Superlega e in A2. Sarà un proseguimento tosto e io ce la metterò tutta”.
    Foto Ufficio Stampa HRK Motta
    Sfatiamo dei miti. Perché ad un certo punto è sparito dal campionato italiano?
    “Perché nessuno me lo proponeva più. Dopo l’anno a Berlino e un infortunio, si era diffusa la voce che fossi fisicamente fragile, e questo non era vero. Il procuratore di allora, dopo lo scudetto e l’infortunio, è come se avesse smesso di puntare su di me. Eppure i risultati e gli ingaggi non ho mai fatto fatica a trovarli. Mi sono rivolto ad un altro agente, per cui, diciamo, non risultai un buon affare. So che tanti atleti negli anni sono stati vittime di certe maldicenze, che poi partono sempre dai soliti personaggi”.
    Dissero stagioni sbagliate.
    “Le scelte sbagliate a livello di società sono capitate a chiunque. Ci vuole però un procuratore che fa in modo che una stagione sbagliata possa essere corretta. Io adesso mi gestisco da solo e sono molto felice di questo. Non sono nel giro della Superlega, ma non sono nemmeno a casa a guardare il soffitto. Non voglio risultare polemico, ma spesso i procuratori tendono a danneggiare e non a salvaguardare i propri atleti. Soprattutto quando c’è troppa scelta e le percentuali per l’ingaggio tendono ad abbassarsi”.
    Dissero infine che lei aveva un carattere difficile.
    “Niente di più falso. Ho fatto presente delle cose nella mia carriera, così come tutti i giocatori. Ci sono state delle rare volte in cui ho alzato la mano e chiesto spiegazione relativamente a false promesse o a cose che non andavano. Ma sfido chiunque ad andare a chiedere ai miei ex allenatori le mie referenze. E per me parlano tanti anni trascorsi in Superlega. Non si è mai lamentato nessuno, che io sappia. Diciamo anche che gli atleti difficili sono altri, non Cico De Marchi. Ma su alcuni si tende sempre ad andare con la carota, e mai col bastone”.
    Rimarrebbe in Italia nei prossimi anni?
    “Altroché se rimarrei. Penso di essere in grado di giocare ancora 4 o 5 stagioni a buon livello, anche perché, ci tengo a dirlo, fisicamente sto bene. Spero che con Motta possa essere una storia a lungo termine. Viceversa tornerò a Spalato e mi piacerebbe molto entrare in una società come ds, o nell’organizzazione. Mi è stato proposto, e restare all’interno di questo sport è una cosa che spero vivamente. Per ora, intanto, pensiamo a vincere con la maglia di Motta!”. LEGGI TUTTO

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    Sol Lucernari Montecchio dai due volti: partenza disastrosa e vittoria al tie break

    Di Redazione
    La Sol Lucernari Montecchio vince al tie break la sfida con la Sa.Ma. Portomaggiore dopo una partenza disastrosa. La mancanza di Franchetti si fa sentire soprattutto a muro, ma il giovane Novello riesce a farsi valere con una buona prestazione. Pranovi con 32 punti e Fiscon (21) trascinano la squadra alla vittoria; da segnalare anche la buona prestazione del libero Battocchio. Portomaggiore, che deve rinunciare a Graziani e recupera solo all’ultimo Albergati, può recriminare su due match point falliti, ma festeggia l’esordio da titolare del giovane classe 2001 Ciccarelli.
    La cronaca:Il Sol Lucernari parte con Zivojinovic al palleggio e Pranovi opposto, Novello e Frizzarin al centro, Flemma e Fiscon in banda, Battocchio libero. Portomaggiore schiera Marzola in regia, Albergati opposto, Ferrari e Quarta al centro, Graziani e Nasari in banda, Benedicenti libero.
    Parte in battuta il Portomaggiore con Marzola. Partenza equilibrata fino al 3-3. Il Portomaggiore prova da subito ad allungare con Albergati e Quarta (4-8) costringendo coach Di Pietro a chiamare il primo time out della partita. Ci provano Flemma e Fiscon a ricucire il punteggio, ma i ferraresi riescono a mantenere il vantaggio di 4 punti con il solito Albergati e Ciccarelli (10-14). I castellani soffrono contro un Portomaggiore più aggressivo costringendo per la seconda volta coach Di Pietro a chiamare il time out (11-17). Pranovi rimette in discussione il risultato dopo 5 punti consecutivi (17-20). Il muro avversario è quello che nel finale fa la differenza e il Portomaggiore chiude il primo set sul punteggio di 18-25. 
    Si rientra in campo per il secondo parziale, parte Fiscon in battuta. Si prosegue punto a punto fino al 7 pari. Questa volta è il Sol Lucernari a provare la fuga con Fiscon e Frizzarin (9-7). Albergati mette le squadre in parità (12-12). Primo ace della partita firmato Fiscon che costringe coach Cruciani a chiamare il suo primo time out. La diagonale di Flemma vale il 16-14, ma i ferraresi si riportano subito in parità (16-16). Murata di Frizzarin su Albergati e il Montecchio torna di nuovo in vantaggio (19-17). Nel finale del set le squadre tornano pari sul punteggio di 22-22. Muro di Novello su Albergati (23-22), ma il ferrarese si prende la rivincita murando Flemma e chiude il secondo set 24-26.   
    Malgrado i castellani siano sotto di 2 set, coach Di Pietro non cambia il sestetto e dà fiducia alla sua squadra. Il Portomaggiore parte subito all’attacco (0-2), ma il Sol Lucernari risponde con un attacco di Pranovi e un ace di Flemma (2-2). Secondo ace per Fiscon (7-5). Nel secondo parziale del set sono i castellani ad essere più aggressivi con Pranovi e Fiscon (18-15). Il Portomaggiore trova il pari sul punteggio di 20-20. Set point per Montecchio dopo un errore avversaria (24-22). I castellani chiudono il set per 25-22 e tornano in gioco.
    Parte forte il Sol Lucernari nel quarto set con Flemma e Pranovi, costringendo coach Cruciani a chiamare subito il time out (5-2). Al rientro in campo i ferraresi tornano subito in parità (5-5). Passa in vantaggio il Portomaggiore con un missile di Albergati su Battocchio (6-7). Questa volta tocca a coach Di Pietro chiamare il time out dopo essere sotto di 3 punti (7-10). Capitan Frizzarin riporta il punteggio in parità con una murata (11-11). Si prosegue punto a punto fino al 22, ma poi è Portomaggiore a portarsi in vantaggio con due match point (22-24). Il Sol Lucernari si riporta in parità 24-24. Si va ai vantaggi e i castellani chiudono il set con un pallonetto di Pranovi (26-24).
    Primo punto per Marzola con un ace (0-1). Il Montecchio trova il sorpasso a muro con il giovane Novello (4-3). Una bomba di Pranovi chiude il primo round del tie break (8-7). Si riparte con un ace di Pranovi che viene annullato per un errore di Flemma (8-8). I castellani non mollano e addirittura allungano con Fiscon e Flemma (11-8). Il Portomaggiore si porta sotto a -1 (12-11). Ace di Zivojinovic e tre match point per il Montecchio (14-11). Il primo viene annullato da Nasari (14-12). Il secondo da Pranovi che la mette fuori campo (14-13). Sul terzo Pranovi non perdona e chiude sul 15-13.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore–Sa.Ma. Portomaggiore 3-2 (18-25, 24-26, 25-22, 27-25, 15-13)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Zivojinovic 1, Fiscon 21, Novello 2, Pranovi 32, Flemma 17, Frizzarin 8, Penzo (L), Pellicori 0, Cortese 1, Bosetti 0, Battocchio (L). N.E. Franchetti, De Fortunato. All. Di Pietro.Sa.Ma. Portomaggiore: Marzola 3, Nasari 17, Ferrari 12, Albergati 23, Ciccarelli 5, Quarta 12, Gabrielli (L), Benedicenti (L), Zanni 1, Masotti 0, Bragatto 0. N.E. Graziani. All. Cruciani.Arbitri: Clemente, Giglio.Note: Durata set: 26′, 29′, 28′, 37′, 22′; tot: 142′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO