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    Brugherio strappa il pass per la fase successiva: 3-0 su Fano

    Di Redazione In gara3 dei quarti di finale play-off la stagione della Vigilar Fano giunge al capolinea. I padroni di casa della Gamma Chimica Brugherio superano i virtussini per 3-0 al termine di un match ricco di emozioni e staccano così il pass per le semifinali promozione, al via domenica prossima. Dopo essere andata sotto 2-0, la Vigilar ha cercato di reagire nel terzo set, mantenendo il vantaggio per buona parte del parziale, ma nel finale è prevalsa una Brugherio più scaltra, capace di fare tesoro del fattore campo. Formazione confermata per entrambe le squadre: la Vigilar si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda ci sono Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Nella metà campo lombarda c’è Santambrogio in cabina di regia, opposto a Nielsen, gli schiacciatori sono Gozzo e Teja, i centrali Frattini e Fumero, il libero Raffa. L’equilibrio si spezza subito in apertura, con Brugherio che si stacca sull’8-3 grazie a due servizi vincenti di Nielsen. Lucconi accorcia le distanze (8-5), ma ancora una volta Nielsen in battuta risulta imbattibile, ed è 17-11 Brugherio. Si procede sostanzialmente punto a punto eccetto qualche mini break, ma il distacco è troppo ampio da colmare e i padroni di casa conquistano il parziale con il punteggio di 25-21. Nel secondo set, Brugherio fa soffrire ancora la ricezione fanese e si porta a condurre 9-5. Lucconi risponde con l’ace che vale l’11-9 e Fano prova a tenere il passo, ma Brugherio controlla e Nielsen è inarrestabile anche in attacco (22-18). Nel finale c’è solo la formazione di casa, che con un break di 4-0 allunga fino al set point (24-18) e chiude 25-19. Nel terzo parziale arriva il primo vantaggio Vigilar, con Ferraro che sigla l’ace dell’1-4, ma Nielsen a muro riporta Brugherio a contatto (3-4). Lucconi al servizio fa 3-6, poi Fano allunga a +4 grazie all’attacco out di Nielsen (6-10), ma Tallone soffre e Brugherio impatta a quota 11. Ruiz firma il nuovo break della Vigilar (16-18) ma un attimo dopo è di nuovo parità (18-18). Troppi errori della Vigilar nel finale e Brugherio può volare sul 24-21; due ace di Lucconi portano il set ai vantaggi, ma Brugherio capitalizza il quarto match point e chiude 26-24, conquistando le semifinali promozione. Il tabellino Gamma Chimica Brugherio – Vigilar Fano: 3-0 (25-21, 25-19, 26-24) Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2, Gozzo 12, Fumero 6, Nielsen 19, Teja 11, Frattini 3, Raffa (L1), Piazza, Biffi J., Biffi T. N.e.: Salvador, Compagnoni, Innocenzi, Todorovic (L2). All. Durand-Traviglia Vigilar Fano: Cecato 1, Ruiz 8, Ferraro 5, Lucconi 17, Tallone 7, Bartolucci 3, Cesarini (L1), Silvestrelli, Ferro. N.e.: Gori, Ulisse, Roberti, Grasso, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini Arbitri: Scotti-Marconi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta di Livenza vola in semifinale grazie al 3-1 su Torino

    Di Redazione Motta è un diesel e fatica il primo set contro un Volley Parella ancora una volta aggressivo e preciso. Sono al cardiopalma secondo e terzo set con i ragazzi guidati da coach Lorizio che trovano in Gamba mattatore, nei servizi di De marchi e in un grande Battista la spinta per portare a casa a parziali. A senso unico il quarto set con i biancoverdi sempre in controllo, chiude i giochi e la pratica quarti di finale 25-16. Coach Simeon scende in campo con: Filippi e Gerbino sulla diagonale principe, Maletto e Mazzone in posto tre, Richeri e Gasparini sono le bande, Martina libero. Coach Lorizio risponde con: Alberini in regia e Gamba opposto, Saibene e Mian in posto quattro, Luisetto e Arienti sono i centrali, Battista libero. Luisetto trova il muro del 2-1, il muro di Mazzone segna il primo mini break di vantaggio per Torino 4-6. Per la palla della parità c’è il lungo linea di Gamba 8-8, Gasparini per il nuovo allungo torinese 9-11. Gerbino gioca sulle mani del muro biancoverde 12-16, Arienti tiene vivi i suoi 16-20 la difesa di De Marchi consente il lungo linea di Gamba 18-22. Il set lo chiude Gerbino con un ace 18-25. Il primo punto del set è un errore di Gerbino dai nove metri 1-0, arriva l’ace di Kristian Gamba 3-1, Luisetto infila la slash 5-2. Ma arriva la parità grazie all’ace di Gerbino 8-8 sul 8-10 per Torino è costretto al time out coach Lorizio, l’attacco di Gasparini è out e il set va in parità 13-13 ma Parella non si doma 13-16. Il riavvicinamento dei Leoni porta coach Simeon a chiamare il time out 16-16 e fa bene: 18-20. Gasparini ne sbaglia due di fila 23-22, e poi il solito implacabile Gamba 25-23. Torino parte forte 0-2, ma Motta impatta con il muro di Alberini 4-4. Luisetto difende il primo tempo di Maletto e Gerbino sbaglia 6-5 poi De Marchi trova due ace consecutivi che significano +3 10-7. Il muro di Gerbino per il sorpasso 10-11, Motta trova la palla del vantaggio sul 16-15. La parallela del 18-16 porta la firma di Gamba, sempre Gamba a spingere 21-18, capitan Scaltriti trova l’ace su Gasparini 23-19 ma risponde subito Gerbino dai nove metri 23-21 sbaglia il servizio successivo e consegna tre set ball nelle mani dei Leoni. Ne annullano due i ragazzi di coach Simeon ma è Gamba ad avere l’ultima parola 25-23. La diagonale di Scaltriti segna il 3-2, clamoroso il muro di Arienti che ferma Mazzone 8-5. Poi Gamba passa in lungo linea 10-5, Scaltriti la mette nei tre metri 11-6 e si regala un altro ace 14-8. Richeri tiene accese le speranze di Torino 16-9 ma Gamba le spegne immediatamente 21-14. Il match point è una diagonale schiantata nei due metri da Gamba 24-16, chiude la partita De Marchi in mani out 25-16. TABELLINO: HRK MOTTA – VIVIBANCA TORINO 3-1 (18-25, 25-23, 25-23) HRK MOTTA: Saibene 2, Alberini 4, Gamba 34, De Marchi 6, Scaltriti 10, Pinali ne, Basso ne, Luisetto 5, Mian 2, Arienti 4, Tonello ne, Nardo ne, Battista L. VIVIBANCA TORINO: Matta ne, Filippi 3, Romagnano, Genovesio, Oberto, Richeri 12, Mazzone 6, Gerbino 14, Gasparini 16, Piasso ne, Maletto 5, Martina L, Valente L. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La ViViBanca Torino mostra i muscoli e trascina Motta a Gara 3

    Di Redazione Prestazione maiuscola della ViViBanca Torino, che si impone 3-0 contro l’HRK Motta di Livenza in Gara 2 e prolunga la serie degli ottavi di finale Play Off. Dopo la sconfitta al tie break dell’andata, i biancorossoblu si sono riscattati dando vita ad una gara a senso unico. Si deciderà tutto a Motta mercoledì 21 aprile in Gara 3. La cronaca:Sestetto tipo per coach Simeon che schiera la coppia Filippi-Gerbino per la diagonale palleggio-opposto, Gasparini e Richeri ali, Mazzone e Maletto al centro e Martina libero. Coach Lorizio risponde con Alberini in regia e Gamba opposto, le bande Pinali e Scaltriti, Arienti e Luisetto centrali. Il libero è Battista. Avvio di gara equilibrato tra le due formazioni. Il break arriva con Gerbino a servizio, che porta i suoi in vantaggio (12-10). Gli attacchi di Gamba non bastano a colmare il solco creato dai biancorossoblu (16-14), che allungano grazie ad un Mazzone ispirato (20-15). Il nervosismo si fa sentire tra le fila di Motta: la squadra ospite non riesce a rimontare, consegnando il set a Torino (25-17). Coach Lorizio prova a dare la scossa con l’inserimento di Mian al posto di Pinali. Il secondo parziale prosegue però sulla falsariga del precedente: dopo un primo break che vale il vantaggio, Mazzone con due ace permette ai suoi di portarsi a più 5 (11-6). Motta prova a cambiare passo con gli ingressi di De Marchi e Tonello e i veneti tornano in scia (17-14). Nel finale, però, è ancora la squadra di casa a spuntarla: ci pensa Richeri a chiudere i conti (25-19). Motta deve fare i conti con l’infortunio di De Marchi, che costringe Mian al rientro in campo, assieme a Basso per Luisetto. La musica però non cambia. ViViBanca Torino parte forte anche nel terzo set trovando subito il vantaggio con ampio margine grazie agli attacchi di Gasparini (9-3). Il solito Gamba permette ai veneti di recuperare qualche punto (11-7), ma non basta a fermare l’avanzata di Torino, che vola con Richeri in attacco e Gerbino a servizio (16-8). Il dominio dei biancorossoblu prosegue fino al termine del set, che si chiude sul 25-13. “Non posso fare altro che fare i complimenti ai ragazzi, che hanno fatto una prestazione maiuscola – dice coach Lorenzo Simeon –. Hanno fatto quasi tutto alla perfezione. Noi sappiamo che per vincere contro una squadra come questa bisogna essere perfetti. Oggi siamo riusciti a metterli sotto. Loro sono partiti forte, ma noi non siamo andati al tappeto e siamo rimasti lì con la testa. Siamo riusciti a limitare molto bene il loro gioco dal centro al posto 4. Li abbiamo costretti a forzare e loro hanno perso un po’ di sicurezze che avevano. Adesso arriva la parte divertente perché dobbiamo giocarci la bella mercoledì. Noi andiamo sereni perché non abbiamo nulla da perdere. I favoriti restano loro. L’obiettivo sarà quello di giocare alla morte, sacrificarci al centocinquanta per cento e provarci perché i conti si fanno alla fine e la partita è cinquanta e cinquanta“. ViViBanca Torino-HRK Motta di Livenza 3-0 (25-17, 25-19, 25-13)ViViBanca Torino: Filippi 6, Gerbino 12, Gasparini 13, Richeri 10, Mazzone 6, Maletto 4, Martina (L), Genovesio 1, Oberto. N.e: Matta, Romagnano, Piasso, Valente (L). All: Lorenzo Simeon.HRK Motta di Livenza: Alberini 2, Gamba 18, Pinali 2, Scaltriti 4, Arienti 4, Luisetto 3, Battista (L), De Marchi 3, Mian 2, Basso 1, Tonello. N.e: Saibene. All: Giuseppe Lorizio.Arbitri: Marotta, Fontini.Note: Durata set: 22′, 28′, 22′; tot: 72′. Ace 7-2, Battute sbagliate 4-7, Ricezione 34% (20%)-43%(36%), Attacco 47%-34%, Muri 10-4, Errori 10-23. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro vince anche a Montecchio e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Missione compiuta, ma non è stato affatto facile. La Delta Group Rico Carni Porto Viro espugna per 1-3 il campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore in gara 2 degli ottavi di finale dei play off di Serie A3. Tutta un’altra partita rispetto alla comoda vittoria di domenica scorsa, ma l’importante – anzi, l’unica cosa che contava – era vincere. Porto Viro ci è riuscita stringendo i denti, specie dopo il secondo set in cui la ricezione è andata completamente in tilt. Materiale su cui lavorare in vista dei quarti di finale, dove i ragazzi di Massimo Zambonin sfideranno la vincente tra Tuscania e Modica. La cronaca: In formazione tipo la Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore di Mario Di Pietro al via con Bosetti-Pranovi sulla diagonale, Frizzarin-Franchetti in posto tre, Flemma-Fiscon bande, Battocchio libero. Arbitri del match i signori Andrea Clemente di Parma e Anthony Giglio di Trento. Grande aggressività di Montecchio, imprecisa Porto Viro: subito 4-0. Alza la voce Sperandio a muro, anche i padroni di casa sbagliano, Vinti chiude un contrattacco lanciato dalla difesa di Bernardi: 4-5. Altro giro di valzer, ace di Flemma, muro di Franchetti: avanti Sol Lucernari 7-5. Le squadre forzano in battuta con esiti altalenanti, Delta Group Rico Carni intanto agguanta il pari grazie a Vinti (13-13). Ecco il sorpasso nerofucsia, block di Bargi e time immediato per Di Pietro: 16-17.  Cuda assesta un colpo dei suoi, Montecchio va fuori giri sullo scambio successivo: 16-19 e seconda interruzione richiesta dalla panchina di casa. Accorcia le distanze Fiscon (ace del 18-19), Di Pietro vara il doppio cambio (dentro Zivojinovic-Cortese per Bosetti-Pranovi) dopo aver già chiuso quello tra Flemma e Carlotto. Ultimo miglio, gli ospiti tengono botta in cambio palla (implacabile Cuda) e affondano la zampata con Lazzaretto (21-24). La chiude Cuda, e chi se non lui: 22-25, 0-1 Delta Group Rico Carni. Cambio campo, Porto Vinto va al comando aiutata dalle sbavature vicentine, il resto lo fa killer Cuda: 2-6. Tanta fatica nella metacampo di casa, dopo un block in coabitazione tra Sperandio e Kindgard, Di Pietro chiama tempo (5-10). Si distraggono anche gli ospiti, quattro errori di fila: l’ace di Franchetti convince Zambonin a usare il primo time della serata (9-11). Altro svarione in ricezione, Zambonin stavolta inserisce Dordei per Bargi e toglie Lamprecht dalla seconda linea, ma Montecchio pareggia comunque a muro: 11-11. Tocca a Pranovi bombardare dai nove metri (13-12), Porto Viro prova a imitarlo con l’ingresso di Maniero in battuta, senza esiti. Nerofucsia incartatissimi, block di Frizzarin per il 15-13, contrattacco vincente di Cortese (nel frattempo entrato per il doppio cambio) e time numero due richiesto da Zambonin (17-14). Reazione, murata di Bargi (17-16), ace al bacio di Cuda: 17-17, Di Pietro interrompe il gioco. Doppietta pesante di Pranovi, graffio di Flemma (20-17), è una mazzata durissima da digerire per la Delta Group Rico Carni, che issa la bandiera bianca dopo l’ace di Franchetti del 24-20. Resa senza condizioni: 25-20, 1-1. Terzo set, Porto Viro con Bernardi unico libero. Caterva di errori, da una parte e dall’altra, Montecchio ne commette due di troppo: 6-8. Sale in cattedra Bargi in attacco, time per Di Pietro (7-10). Tira e molla, murata di Kindgard per il 7-12, ace di Franchetti dell’11-13. Pasticciano ancora i padroni di casa, Di Pietro vara l’ormai consueto doppio cambio (12-16), quindi chiama tempo (14-18). Gli aggiustamenti dell’ex tecnico di Porto Viro non sortiscono effetti, anzi, ci sono pure un ace di Cuda e un muro di Bargi nel conto (16-22). Solo l’ingresso in battuta di Carlotto produce qualche vibrazione (19-23), non è comunque abbastanza per fermare gli ospiti: 20-25, 1-2 Delta Group Rico Carni. Buon approccio dei nerofucsia alla quarta frazione: 1-4 con stoccata di Vinti e muro di Kindgard. A segno anche dalla battuta Kindgard (2-6), Montecchio ha un moto d’orgoglio con i block di Frizzarin e Franchetti (6-8), Lazzaretto ristabilisce subito le distanze (6-10). Porto Viro può gestire il margine, la ricezione si è stabilizzata, il momento perfetto per sferrare un colpo in fase rreak: muro di Sperandio, 10-15, time Di Pietro. Il dirimpettaio Zambonin prova a mettere i sigilli alla gara, rientra Dordei in seconda linea (14-18), ma Sol Lucernari ha ancora voglia di rompere le uova nel paniere: due murate consecutive, contrattacco di Pranovi a segno (17-19, in mezzo il time per Porto Viro). Forse ci siamo, il monster block di Sperandio e il successivo ace di Kindgard possono valere davvero una bella fetta di qualificazione (17-22). La Delta Group Rico Carni non si permette altri giri a vuoto: 21-25 con l’ultimo attacco di Dordei, 1-3. Il commento a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni Porto Viro: “La cosa più importante è aver passato il turno, nei playoff conta vincere. La prestazione a volte può essere molto buona, come domenica scorsa, a volte meno, come oggi. Abbiamo sofferto, ma con gli aggiustamenti in corso, i cambi e la forza del gruppo siamo riusciti a tenere botta e a portare a casa questo passaggio del turno“.Tommaso Bernardi ha gestito con ordine i compiti in seconda linea, anche quelli di ricezione dal terzo set in avanti: “Nei playoff conta solo il risultato, ogni partita fa storia a sé. Certo, meglio giocare bene, ma stasera l’avversario ha difeso molto e battuto molto meglio rispetto a gara uno. È stata una partita impegnativa, ma siamo contenti di averla portata a casa“.Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (22-25, 25-20, 20-25, 21-25)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 17, Flemma 13, Frizzarin 11, Fiscon e Franchetti 10, Cortese 2, Carlotto, Zivojinovic e Bosetti 0, Pellicori, Novello e De Fortunato NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Cuda 13, Lazzaretto 12, Bargi 10, Vinti e Sperandio 8, Kindgard 7, Dordei 1, Maniero 0, Aprile, De Bei, Bellia e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Clemente e Giglio.Note: Battute punto/errori: Montecchio 7/20, Porto Viro 4/16; Ricezione: Montecchio 63%, Porto Viro 45%; Attacco: Montecchio 37%, Porto Viro 40%; Muri punto: Montecchio 9, Porto Viro 11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina espugna Palmi e si guadagna la “bella” in casa

    Di Redazione Serviva una risposta di carattere dopo la sconfitta casalinga in Gara 1 degli ottavi di finale e la Videx Grottazzolina non delude le aspettative, espugnando il campo della Pallavolo Franco Tigano Palmi e allungando la serie dei Play Off Promozione. Si rivede la squadra che ha chiuso la regular season al primo posto: quella che sa soffrire, compattarsi ed uscire dai momenti difficili con la giusta freddezza e lucidità. Mercoledì 21 aprile, al PalaGrotta, il match verità necessario a strappare il biglietto per i quarti. La cronaca:Coach Ortenzi schiera Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in banda, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti libero. Coach Polimeni risponde con Parisi-Limberger, Zappoli e Boscaini laterali, Porcello e Remo al centro e Di Carlo a gestire le operazioni di seconda linea. Palmi ha fiducia nel fattore campo ed approccia la gara con la stessa determinazione di Gara 1: ritmo alto al servizio, buona ricezione e difesa coriacea consentono ai padroni di casa di condurre sin da subito nel punteggio (7-5). Gli ospiti concedono qualche imprecisione di troppo e coach Ortenzi ferma il gioco dopo il diagonale out di Starace che fa eco all’errore al servizio di capitan Vecchi (11-7). Palmi fa la sua partita, Limberger dà manforte a Remo e Porcello consolida il vantaggio sul 20-16 che precede un altro time-out di marca Videx. La pausa fa bene ai grottesi perché subito dopo arriva finalmente il primo squillo dai nove metri con il bolide di Calarco che aiuta i suoi ad accorciare (20-18). Palmi però tiene botta e conquista con Boscaini due palle set (24-22). I padroni di casa sembrano poter portare a casa il parziale ma capitan Vecchi esce allo scoperto, buca prima la difesa calabrese e propizia poi la sferzata di Starace che riapre il set (24 pari). Ci pensa di nuovo il capitano a fare il colpaccio, dopo l’errore al servizio di Limberger, per il 27-29 che porta la Videx avanti. Gli ospiti approcciano il secondo set con un altro piglio, alzano i giri del motore e sulle martellate di Vecchi, dai nove metri, e Calarco allungano il passo sino al 7-12 che costringe Polimeni al time-out. Il coach calabrese prova a scuotere i suoi che però escono definitivamente dal parziale dopo la tremenda serie da quattro con cui la Videx vola via (8-17). Il finale è scontato, i grottesi amministrano l’enorme vantaggio grazie a Starace e Cubito (7 muri personali per il centrale classe ’92) e raddoppiano senza patemi: si chiude sul 17-25 dopo tre palle set annullate dai padroni di casa. Il terzo parziale si apre nel segno di Calarco che con due segnature consecutive porta i suoi a +4 (3-7). Limberger colpisce dai nove metri e Palmi torna in auge con la sferzata di Boscaini che costringe coach Ortenzi al time-out (13-11). Momento delicato per la guida grottese che è costretta a sostituire Starace dopo un atterraggio poco fortunato sull’azione che ha concretizzato la rimonta dei padroni di casa. Cubito fa ancora la voce grossa a muro sugli attacchi di Zappoli e Limberger, Calarco e Romagnoli tengono a galla la Videx, ma nella fase finale del set Parisi e compagni trovano l’accelerata che sposta in maniera determinante gli equilibri. Boscaini chiude una serie da tre con una palla lunga alle spalle della difesa grottese e costringe coach Ortenzi al time-out (20-17). Vecchi risponde con una pregevole pipe ma Limberger ferma Reyes a muro e dà il là alla conquista del parziale (25-20). Nel quarto set le due squadre danno vita ad una lotta punto a punto, senza esclusione di colpi. Tenta l’allungo la Videx (7-10). Palmi risponde per le rime e riacciuffa il pari in fase centrale di set (15-15). Si gioca sul filo del rasoio: Calarco consolida la leadership nel tabellino (sarà top scorer con 20 segnature), Reyes recita la sua parte al posto di uno Starace ancora ai box. Stavolta la formazione grottese, chiamata ad inseguire sul 21-19, nega ai padroni di casa l’opportunità di costruire quello stesso margine che nel parziale precedente era risultato decisivo. Sul 23-23 Vecchi e compagni costruiscono due match-ball, prontamente annullate da Palmi. Ai vantaggi la sortita ospite risulta decisiva quando Boscaini viene colto in controtempo da Parisi e fa esplodere la gioia dei grottesi (25-27). Pallavolo Franco Tigano Palmi-Videx Grottazzolina 1-3 (27-29, 17-25, 25-20, 25-27)Pallavolo Franco Tigano Palmi: Amato 2, Porcello 7, Morelli ne, Zappoli 12, Limberger 16, Concolino ne, Parisi 1, Di Carlo (L2), Boscaini 17, Laganà, Roberts, Remo 4, Carbone (L1). All. Polimeni.Videx Grottazzolina: Perini, Romagnoli 8, Cubito 9, Vecchi 17, Calarco 20, Pison ne, Reyes 7, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 12, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani, Romiti (L1). All. Ortenzi.Arbitri: Pecoraro – Ciaccio.Note: Durata set: 27′, 20′, 24′, 27′. Palmi: 13 errori in battuta, 1 ace, 6 muri vincenti, 63% in ricezione (31% perf), 49% in attacco. Videx: 19 errori in battuta, 3 ace, 11 muri vincenti, 59% in ricezione (37% perf), 53% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Aurispa Libellula spegne Galatina e allunga la serie degli ottavi

    Di Redazione L’Aurispa Libellula Lecce fa sua Gara 2 degli ottavi di finale contro l’Efficienza Energia Galatina sciorinando una prestazione maiuscola e dimostrando di aver fatto propri gli accorgimenti tecnico-tattici provati da coach Denora in settimana durante gli allenamenti. Torna in parità il bilancio dei derby stagionali (2 vittorie per parte); il quinto, in programma mercoledì 21 aprile, deciderà quale delle due squadre salentine accederà ai quarti. Grande prestazione di tutto il collettivo della squadra leccese che si è espresso ad alti livelli con continuità, con menzione particolare per il regista Peppe Longo, autore di una prova di altissimo livello per l’intero incontro con una distribuzione del gioco eseguita con efficacia, sagacia tattica e continuità. Corroborato dalla sapiente regia, ha sfoggiato un’altra prestazione maiuscola l’opposto polacco Pawel Stabrawa, autore di 33 punti totali e che a tratti è risultato devastante per la difesa avversaria. Da segnalare l’uscita dal campo nel finale del secondo set del centrale Alberto Elia: il giocatore di Galatina si è procurato, durante un’azione a muro, si è procurato un taglio alla mano che ha richiesto il trasporto al Pronto Soccorso dell’ospedale di Tricase per le cure del caso. Aurispa Libellula Lecce-Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-20, 25-23, 25-15)Aurispa Libellula Lecce: Longo 3, Disabato 10, Agrusti 6, Stabrawa 33, Capelli 8, Rau 6, Ciardo 1,Bisci (L), Morciano N.e., Lisi N.e., Poli N.e., Laganà N.e., Catena (L) N.e.. All. F. Denora Caporusso.Efficienza Energia Galatina: Parisi 1,Musardo 5, Giannotti 13,Lotito 5,Maiorana 7, Elia 3, Antonaci 3, Lentini 0, Buracci 0, Gallo 0, Torchia (L), Apollonio (L), Conoci A. N.e., Conoci F. N.e.. All. G. Stomeo.Arbitri: A. Gaetano, S. Chiriatti. Note: durata set: 24′, 31′, 25′; tot: 80′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati di Gara 2 degli ottavi di finale

    Di Redazione Tempo di Gara 2 degli ottavi di finale Play Off per la Serie A3 maschile. Gli anticipi del weekend sono due, entrambi del Girone Blu: Pallavolo Franco Tigano Palmi – Videx Grottazzolina e Aurispa Libellula Lecce – Efficienza Energia Galatina. Ecco i risultati e la situazione aggiornata: Pallavolo Franco Tigano Palmi – Videx Grottazzolina 1-3 (27-29, 17-25, 25-20, 25-27)  Aurispa Libellula Lecce-Efficienza Energia Galatina 3-0 (25-20, 25-23, 25-15) Risultati Gara 1 Ottavi di Finale Play Off A3 Credem Banca – Girone Blu: Videx Grottazzolina – Pallavolo Franco Tigano Palmi 1-3 (21-25, 23-25, 25-20, 26-28)Efficienza Energia Galatina – Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-18, 25-18, 25-21) LEGGI TUTTO

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    Serve il tie break a Motta per battere una coriacea Torino

    Di Redazione La HRK Motta di Livenza esordisce con una vittoria nei Play Off Promozione di Serie A3 maschile, ma deve sudare fino al tie break per battere la ViViBanca Torino in Gara 1 degli ottavi di finale: per la vincitrice della regular season del Girone Bianco si prospetta una battaglia anche nel ritorno di domenica 18 aprile. Una Torino che rasenta la perfezione si aggiudica il primo set rimanendo sempre in controllo 21-25. Secondo periodo di gioco in equilibrio con i padroni di casa spinti da un grande Gamba (91%) che riescono a fare la voce grossa dal 10-12, chiude poi Mian 17-25. I biancoverdi dimostrano di essere i primi della classe non a caso, Alberini è ispirato e trascina Motta al 2-1. Torino si esalta nelle difficoltà riapre il set e la partita vincendo 22-25. Nel tie break Mian e Basso costruiscono il gap del successo finale. La cronaca: Torino parte forte 0-2, con l’ace di Mian Motta ricuce lo strappo 2-2. Torino cerca la fuga 3-7, sulla diagonale vincente di Gasparini coach Lorizio ferma tutto 7-10. Mian gioca sulle mani alte del muro che consente il meno 1 sul 9-10. La pipe dei piemontesi permette agli ospiti di scappare nuovamente 12-15. Luisetto infila il muro 16-18, Scaltriti continua a fare male alla difesa torinese 20-22, ma Gerbino chiude i giochi e segna il 21-25. Gamba continua a mantenere alte le sue percentuali 1-0, Alberini trova l’ace per mettere il naso avanti 6-5. Enrico Basso registra un ottimo ingresso: primo tempo 7-6. Scaltriti da manuale in difesa e lo ricompensa Gamba in mani out 12-10. Gamba suona costantemente la carica 15-12, Basso può dire la sua anche in battuta con l’ace 18-14, Scaltriti ferma Gerbino a muro e coach Simeon ferma tutto 20-15. Ma al ritorno il capitano risponde con un ace 22-16, il set ball è un preziosismo di Mian 24-17 che decide poi anche di mettere la parola fine al parziale 25-17. Motta è un razzo in avvio di set 4-1, Gamba con una magia in lungo linea 5-1. L’opposto biancoverde è infermabile 10-3, poi Luisetto in sette 11-4. Torino si riporta sotto 12-9 e coach Lorizio corre ai ripari e al rientro lo ricompensano i suoi, con la diagonale di Scaltriti 15-10. Gamba è magistrale e la schianta 16-10. Il corridoio per il set lo apre Alberini di seconda intenzione 20-15 e Saibene a incrementare con l’ace 22-16, Mazzone segna il muro per riavvicinare i suoi 23-19, Filippi sbaglia la battuta ed è set ball 24-19, Alberini, di puro talento, serve una caramella a Luisetto che scarta e mette giù 25-19. Il quarto periodo lo inaugura Gamba 1-0, il vantaggio Torino lo costruisce con il muro di Mazzone 3-4. Ma Luisetto dice di no e mette l’ace del 5-4, Basso si improvvisa alzatore per Alberini che diventa attaccante 7-4, Gasparini non ci sta e con la pipe porta avanti Torino 8-9 ma la successiva Basso capisce tutto e gli fa ombra 9-9. Richeri sistema una palla dal coefficiente di difficoltà altissimo 14-15, ma non trova il campo nella palla della parità 16-16. Fabio Gerbino mette a ferro e fuoco la ricezione casalinga 16-19, il primo tempo di Luisetto a dare speranza 19-22. Gasparini passa sopra al muro 21-24, alla fine l’esperienza di Gerbino decide il set 22-25. Gamba fa 2 su 2, 2-0 per Motta. Il primo tempo di Basso ed è 5-4 e allora Mian va con l’ace 7-4. Gasparini cerca di cucire lo strappo 11-9, Gamba la piazza per il 13-10 e poi mette la diagonale del match ball 14-11. É ancora Gamba sul muro 15-11. HRK Motta di Livenza-ViViBanca Torino 3-2 (21-25, 25-17, 25-19, 22-25, 15-11)HRK Motta di Livenza: Alberini 4, Mian 8, Arienti 1, Gamba 41, Saibene 1, Luisetto 11, Nardo (L), Scaltriti 11, Basso 7, Battista (L), De Marchi 0, Tonello 0. N.E. Pinali. All. Lorizio. ViViBanca Torino: Filippi 0, Gasparini 28, Mazzone 7, Gerbino 21, Richeri 4, Maletto 4, Valente (L), Genovesio 0, Oberto 0, Martina (L), Romagnano 0, Matta 0. N.E. Piasso. All. Simeon. Arbitri: Piubelli, Traversa. Note: Durata set: 31′, 28′, 30′, 32′, 19′; tot: 140′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO