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    Il ritorno di Matteo Paris: “Un anno sperimentale, ma sarà un bel test”

    Di Roberto Zucca Il suo ritorno in Italia, in Serie A3 con la Omi-Fer Palmi, è stato salutato come un piacevole avvenimento. Anche perché Matteo Paris è rientrato, dopo alcuni anni all’estero, sostanzialmente per vincere: “Non potevo rifiutare la bella proposta che Palmi mi ha fatto per la prossima stagione. È stato un pochino duro lasciare la Grecia perché la mia compagna e mia figlia non potranno stare con me tutto l’anno per via delle attività che abbiamo sull’isola. Mi mancheranno molto, ma avevamo messo in conto che questi anni questo genere di sacrifici sarebbero potuti essere all’ordine del giorno“. Però è tornato in Italia. Immagino una scelta felice. “È il mio campionato, quello in cui sono cresciuto professionalmente e, nonostante mi sia trovato molto bene negli Emirati, sono molto felice di essere tornato. È un anno sperimentale, perché l’A3 è un campionato che non conosco, ma sarà un bel test perché mi hanno detto che è un torneo interessante sotto molti punti di vista“. Foto Instagram Matteo Paris Palmi è una squadra ambiziosa. Lei e Gitto i nomi di punta? “Non solo. La pallavolo non si fa con i nomi, ma costruendo delle squadre che in campo funzionino. Questa, dai primi giorni trascorsi assieme, mi è sembrata una squadra che può fare bene“. Le sfide più attese? “Aspetto di giocare con tutte le squadre campane perché sono delle belle compagini e perché conosco alcuni amici che giocano in alcune di queste. Mi ricorderanno i tempi della serie B, quando quelle zone le vivevo quasi tutte le domeniche e mi divertivo parecchio a giocare in certi palazzetti“. Foto Instagram Matteo Paris Lei sottolinea sempre l’importanza della gavetta. È cambiato qualcosa rispetto al passato? “Ci sono dei giovani interessanti, che sicuramente in palestra si fanno il mazzo per emergere. Forse nei miei periodi era più difficile ottenere qualcosa. Penso alla serie B, che era un campionato con gente veramente di livello con tanti giocatori di grande esperienza. Io credo di aver lavorato parecchio perché dal CSI, al misto, alle serie minori, ho giocato ovunque. E negli occhi di quei ragazzi e nei loro sogni mi ci ritrovo parecchio“. E quindi si merita di stare in serie A. Mi dica però se la Grecia potrebbe rientrare nei suoi radar. “Ci provo ogni anno, perché mi consentirebbe di stare vicino a casa. È un campionato che cerca di riprendersi ogni anno e di tornare ai livelli del passato. Spero ci siano più imprenditori onesti e coraggiosi che abbiano voglia nei prossimi anni di investire in questo sport in Grecia. Ora però la testa è qui a Palmi. Dobbiamo fare un bel campionato“. LEGGI TUTTO

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    Presentata la Sistemia Saturnia Aci Castello, Cesare Gradi nuovo capitano

    Di Redazione Nella splendida location di Villa Fortuna di Acitrezza è stata presentata la stagione della Sistemia Saturnia Aci Castello, che sarà al via per il secondo anno consecutivo nel campionato di Serie A3. L’evento si è svolto alla presenza del sindaco di Aci Castello, Carmelo Scandurra, che ha ricordato lo straordinario legame storico della Saturnia con il territorio, e del presidente della Fipav Catania, Maurizio Ragusa. Il presidente Luigi Pulvirenti, nel suo intervento, ha sottolineato il valore della squadra che in queste settimane ha lavorato duramente e che si prepara in questi giorni a svolgere gli allenamenti congiunti utili a stabilire “la bontà del lavoro della squadra che ha lavorato duramente in queste settimane. Abbiamo fissato come obiettivo stagionale quello di essere competitivi per la promozione in Serie A2. Sappiamo che non sarà facile perché ci sono tante squadre attrezzate per competere sino alla fine. Ma il nostro dovere sarà quello di provarci“. Pulvirenti ha parlato del rapporto con il pubblico che sarà fondamentale quest’anno: “Dopo un anno e mezzo di assenza dagli spalti sarà importante  ricostruire il rapporto con gli appassionati. Tutto ciò diventa fondamentale anche per gli sponsor nell’ottica di una programmazione a 360° che non hanno smesso di sostenerci. Programmazione che guarda anche al settore giovanile e all’accordo rinnovato con la Pallavolo Roomy che tante soddisfazioni ha portato con il sesto posto alle finali nazionali Under 19 e al nono posto nell’Under 15“. C’è grande entusiasmo, lo si legge nelle parole del tecnico Waldo Kantor: “Catania la porto nel mio cuore, mi ha fatto crescere come uomo e come giocatore. Ringrazio chi mi ha permesso di ritornare. Ho detto sì non per il passato, ma per quello che verrà. Noi sappiamo di avere una responsabilità grande, sappiamo di avere obiettivi ambiziosi, la società ha voglia di fare bene. Devo dire che in questo mese la squadra mi ha impressionato, credo in loro. Speriamo nei risultati e di arrivare sino in fondo. Abbiamo la responsabilità, inoltre, di riportare quella voglia di portare nuovamente in alto la passione per la pallavolo di vertice, spero che i tifosi possano darci la marcia in più“. Il capitano della squadra sarà lo schiacciatore Cesare Gradi. Le sue parole emozionano e toccano un po’ tutti: “A Catania ci fermano e ci dicono che ricordano la pallavolo di Kantor e Conte con grande orgoglio, il nostro dovere sarà quello di provare a scrivere noi un pezzo di storia“. Presentato lo staff dirigenziale, tecnico, medico e le maglie che indosseranno i protagonisti nella seconda stagione in Serie A3. Domani pomeriggio la Sistemia Saturnia disputerà un allenamento congiunto con l’Avimecc Volley Modica (alla Falcone di Ficarazzi), avversario in campionato proprio nell’ultima giornata. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paolo Pontecorvo: “Conquistare la Serie A con i colori della mia terra, mi ha reso doppiamente orgoglioso”

    Una strepitosa cavalcata. Dal settore giovanile fino alla Serie A, con un forte senso di appartenenza per l’orgoglio di vestire i colori biancoverdi, simbolo della propria terra natia. A seguito dell’infortunio di Gionchetti, ha lasciato momentaneamente la maglia di libero per ritagliarsi un ruolo da schiacciatore dando una grossa mano nei fondamentali di seconda linea e servizio. Resta memorabile l’infinita serie dai 9 metri contro Fiumicino, con cui si è guadagnato un posto nella storia.  Confermatissimo come secondo libero, Paolo Pontecorvo.
    Che emozione è stata, dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile, conquistare la Serie A difendendo i colori della tua terra?
    “Il mio è stato un percorso lungo, ma allo stesso tempo formativo sia dal punto di vista sportivo che mentale. Ho avuto la fortuna di centrare un obiettivo importante con la società della mia cara Massa Lubrense, e questo mi ha reso doppiamente orgoglioso. È stata un’emozione indescrivibile, che ancora oggi appare nitida davanti ai miei occhi”.
    Con quali aspettative andrai ad approcciare un campionato così affascinante come la Serie A3?
    “Ci attende un campionato totalmente nuovo sotto ogni punto di vista. Siamo pronti a difenderci con le unghie e con i denti su ogni campo, per dare continuità a quanto di buono è stato fatto finora”.
    Nell’ultima stagione sei stato impiegato non solo da libero, ma anche da schiacciatore in seconda linea grazie alle tue qualità in fase difensiva. Com’è nata l’idea, e quanto è stato facile adattarti?
    “Sono contento di aver contribuito a dare una mano ai miei compagni di squadra in questo fondamentale. Il mister, durante gli allenamenti, ci dà l’opportunità di provare diversi sistemi di gioco, ed è stato anche merito suo individuare questa soluzione che ha dato risultati positivi”.
    Sotto quali aspetti sei maggiormente cresciuto, lavorando con il mister Esposito?
    “Lavoro con il mister da oltre 5 anni. Abbiamo raggiunto un’intesa tale, che basta un semplice sguardo per capirci. C’è ancora tanto lavoro da fare, e sono pronto a mettere il massimo impegno per ricambiare la sua fiducia”.
    Quanto ti sono mancati, e quanto sarebbe bello rivedere i tifosi al palazzetto, per un campionato tosto che si affronta da matricola?
    “Vedere i palazzetti vuoti non è stato per nulla piacevole, ma ovviamente la tutela della salute viene prima di tutto. Nella scorsa stagione abbiamo sentito la mancanza dei nostri supporters, e mi auguro di rivederli presto sugli spalti perché costituiscono un aspetto imprescindibile di questo sport”. LEGGI TUTTO

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    Belluno alza l’asticella: ora il test match è contro l’A2 di Motta

    Di Redazione Dopo l’allenamento congiunto con un sestetto di serie B, come il Cus Trieste, la Da Rold Logistics Belluno torna sotto rete per confrontarsi con un avversario di categoria superiore: la Pallavolo Motta, neopromossa in A2.  L’appuntamento è previsto per sabato (tra le 17.30 e le 18), alla Spes Arena. Ancora a porte a chiuse: il pubblico potrà tornare in tribuna solo nelle gare ufficiali: «Affronteremo una compagine di valore – sono le parole del team manager, Alessio Bortoluzzi – e, di conseguenza, andremo maggiormente in difficoltà rispetto al test precedente. Anche perché la palla viaggerà molto più veloce. Ma è quello che vogliamo in questa fase della preparazione. Al di là del risultato, il cui peso è del tutto relativo, ci aspettiamo determinate conferme sotto il profilo della prestazione e dell’atteggiamento».  Buone indicazioni erano emerse già sabato scorso: «Non è mai mancato mancato quel tuffo in più per evitare che il pallone cadesse a terra – prosegue il team manager – e nemmeno l’incitamento al compagno in difficoltà. Sono aspetti importanti. Aspetti che, alla lunga, possono fare la differenza».  Bortoluzzi segue il gruppo da vicino. Anzi, da dentro: «Sta nascendo una squadra interessante, che lavora bene e capisce in fretta il sistema di gioco e le idee di coach Diego Poletto. Noto già un buon affiatamento. I nuovi? Si sono inseriti al meglio e hanno portato una mentalità orientata al professionismo. Noi, dal canto nostro, cerchiamo di non far mancare nulla agli atleti: vogliamo creare le migliori condizioni affinché chiunque possa esprimersi su buoni livelli». La fiducia non manca: «Mettiamola così, ci siamo seduti al tavolo con le carte giuste. Anche se sappiamo che le carte, da sole, non bastano» (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luigi Denza: “Ringrazio la società per la fiducia: darò il massimo per onorare i colori della mia terra”

    Una colonna della Folgore Massa, punto di riferimento per il roster costiero che riparte da Luigi Denza nel delicato ruolo di libero. Il 10 come numero di maglia, e tanta voglia di portare in alto il nome della propria terra in ogni angolo del Belpaese.
    Sta per iniziare la tua ottava stagione con i colori della Folgore: qual è il segreto, cosa c’è alla base di un rapporto così solido?
    “Sono onorato di indossare la maglia della Folgore anche quest’anno, e iniziare una nuova avventura in Serie A.  Ringrazio la società per la fiducia che mi ha concesso, e farò del mio meglio per onorare questi colori. Il segreto di questo rapporto è lavoro, serietà e amore per il club”
    Figlio di questa terra, cos’hai provato nel vincere da protagonista il campionato che ha portato la Folgore nella storia?
    “Ho provato un’emozione indescrivibile, e solo chi l’ha vissuta con noi può capirla”
    C’è una dedica particolare che vuoi fare per un successo così prestigioso?
    “La mia dedica è per tutte le persone che ci hanno sostenuto in questi anni,  nella speranza di tornare a tifare tutti insieme al palazzetto”
    Tante stagioni al lavoro con mister Nicola Esposito: sotto quali aspetti il tuo gioco è migliorato sensibilmente?
    “Lavoro da tanti anni con lo staff di mister Esposito, e posso dire di essere migliorato tanto dal punto di vista tecnico, allenandomi sempre duramente”
    Quali sono le tue aspettative personali per quest’anno?
    “In questa stagione mi aspetto un campionato duro, con tante squadre ben attrezzate, ma abbiamo la consapevolezza di essere una squadra forte che ha meritato di arrivare in Serie A” LEGGI TUTTO

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    Lagonegro brillante a Palmi. Barbiero: “Reazione d’orgoglio”

    Di Redazione Test match positivo per la Rinascita Volley Lagonegro, che riscatta l’ultima prestazione opaca imponendosi per 4-1 sul campo della Omi-Fer Palmi di Serie A3. Primi due set condotti dalla squadra di Mario Barbiero: le lunghezze di distacco sono sempre più di 4 e con facilità capitan Milan e compagni chiudono. Nel terzo la differenza è ancora più marcata (10-22); il tecnico sceglie di far ruotare i suoi e permette così a tutta la squadra di confrontarsi con gli avversari. Il quarto set è ancora a firma lucana, mentre il quinto vede i padroni di casa imporsi ai vantaggi.  “Avevo chiesto una reazione di orgoglio dopo l’ultimo test e c’è stata – spiega coach Barbiero – soprattutto sul piano mentale la squadra è uscita fuori di slancio da questo momento di difficoltà. Sicuramente i ragazzi lo hanno fatto e bene e questo ci dà linfa vitale dal punto di vista psicologico. Sul piano del gioco ci sono tante cose su cui ancora bisogna lavorare. Nei prossimi giorni lavoreremo su piccoli particolari che ci devono aiutare durante il gioco, ovvero l’attenzione e il gestire le azioni in maniera adeguata. Da fare c’è ancora tanto, ora ci chiuderemo in palestra e lavoreremo sodo preparando i prossimi allenamenti congiunti e il campionato“. Prossimi impegni della Rinascita mercoledì 29 settembre a Villa D’Agri contro l’Ismea Aversa e il 1° ottobre nuovamente contro Palmi. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    La Top Volley Cisterna non si risparmia contro Sabaudia

    Di Redazione È partita vera nell’allenamento congiunto tra Top Volley Cisterna e Opus Sabaudia al palasport di Cisterna: entrambi gli allenatori schierano il sestetto di punta, senza risparmiare nessuno dei titolari. Si rivede anche Krick, di ritorno dagli Europei. I padroni di casa si aggiudicano nettamente i primi quattro set, poi nel quinto è Sabaudia a imporsi con il punteggio di 17-25. In avvio le due squadre si affrontano a viso aperto fino al 15-15, momento in cui Cisterna comincia ad uscire grazie alle qualità individuali stimolate dai preziosi consigli di coach Soli. I padroni di casa distanziano i “cugini” fino al 22-16 per chiudere il primo set 25-18. Nel secondo set Cisterna parte subito forte, macinando punti fino a raddoppiare gli avversari sul 12-6. Sabaudia cerca di interrompere la serie positiva, cercando di recuperare con l’inserimento dell’ex Rossato, arrivando, così, ad accorciare fino al 16-14. Szwarc trova punto su tutte le azioni di attacco e mette a segno anche un ace fino al 22-19. Nel finale muro vincente di Zingel per il 25-19. Buone indicazioni per il lavoro svolto dalla Top Volley in queste ultime settimane anche nel corso del terzo set, ben controllato da Maar e compagni, che alternano attacchi vincenti e punti a muro fino al 25-17. Nel quarto set non cala la concentrazione, possibilità per Dirlic e Parodi restano fuori Szwarc e Maar, sale in cattedra Bossi che conferma continuità e precisione. L’attacco della Top Volley mette a terra tutte le palle servite da Baranowicz fino al 21-9. Coach Budani cerca di scuotere i suoi ma Cisterna chiude sul 25-12. Quinto set di rifinitura in cui trovano spazio anche Picchio e Giani, mentre Sabaudia continua con il sestetto iniziale. Cala il ritmo e Rossato mette in fila tre punti per il 12-12. Gli ospiti prendono coraggio e si aggiudicano il quinto set per 25-17. Top Volley Cisterna-Opus Sabaudia 4-1 (25-18, 25-19, 25-17, 25-12, 17-25)Top Volley Cisterna: Zingel 10, Cavaccini (L), Dirlic 12, Giani, Maar 10, Parodi, Picchio (L), Bossi 13, Baranowicz 2, Krick (ne), Szwarc 12, Raffaelli 11. All.: Soli.Opus Sabaudia: Palombi, Recupito (L), Zornetta 13, Ferenciac 8, Pomponi (ne), Miscione 3, Rossato 10, Scuffia 11, Tognoni 5, Torchia (L), De Vito 4, Conoci 3, Schettino. All.: Budani Note: Top Volley Cisterna: ace 9, err.batt. 24, ric.prf. 27%, att. 50%, muri 9. Sabaudia: ace 4, err.batt. 19, ric.prf. 29%, att. 38%, muri 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna e Ozzano: volley maschile e femminile insieme… per amore

    Di Redazione Si è finalmente celebrato lunedì 20 settembre, alla sala comunale di Ozzano, il “matrimonio” tra Pallavolo Bologna e Pallavolo Ozzano: una collaborazione sportiva che nasce nel segno dell’amore, visto che nella squadra maschile di Serie A3 e in quella femminile di B2 giocano rispettivamente Filippo Boesso e Valentina Barbolini, che hanno trovato nel capoluogo emiliano il luogo ideale per continuare la loro carriera fianco a fianco. La presidente di Bologna Elisabetta Velabri e il numero uno di Ozzano Giorgio Gambi hanno spiegato come la collaborazione tra i due team si sia generata grazie ai comuni intenti e valori delle due società, annunciando poi il primo evento congiunto: un’amichevole in programma sabato 25 settembre al PalaReggiani. Alla conferenza, oltre al sindaco di Ozzano Luca Lelli che ha da subito accolto con piacere l’iniziativa, erano presenti anche Silvano Brusori, presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna della FIPAV, e Alessandro Baldini, presidente della Fipav Bologna. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO