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    Lecce cambia nome e ufficializza l’ingaggio di Gateano Penna

    Dopo un anno termina la partnership commerciale con DelCar Automotive, che non sarà title sponsor nella stagione 2024/25. La società ringrazia il titolare Mario Ciardo e tutta la famiglia DelCar, per aver sostenuto il sodalizio salentino e per aver contribuito a raggiungere gli obiettivi sportivi nella stagione da poco conclusa.

    Da oggi, pertanto, la società assume la denominazione di Aurispa Lecce.

    Aurispa Lecce, contestualmente, annuncia ufficialmente l’ingaggio dell’opposto Gaetano Penna.

    Classe 2004, alto 206 cm, Penna ha appena conquistato la promozione in Serie A2 con Macerata. Ha giocato nelle giovanili della Lube Volley, facendo il suo esordio in prima squadra nella stagione 2021/22. Penna è stato anche convocato nella Nazionale Under 20, con cui ha conquistato l’oro all’European Youth Festival (EYOF) 2022 e poi gli Europei di categoria.

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    Altro colpo di Gioia del Colle, preso l’opposto lituano Edvinas Vaskelis

    È l’opposto lituano Edvinas Vaskelis il nuovo colpo messo a segno dalla Joy Volley Gioia del Colle in vista del prossimo campionato di serie A3. Attivissima sul mercato, la dirigenza biancorossa non si è lasciata sfuggire uno degli assoluti protagonisti della terza categoria nazionale negli ultimi tre anni che, con 655 punti totalizzati in 28 gare disputate, ha trascinato la Rinascita Lagonegro al raggiungimento dell’obiettivo play-off nella scorsa stagione.Accostatosi al mondo del volley all’età di quindici anni, sin da subito Edvinas mette in mostra le sue importanti qualità e doti tecniche che, in poco tempo, gli consentono di approdare nella massima serie lituana, dove difende i colori della Elga Šiauliai e della Flamingo Volley-SM Tauras, e di partecipare a numerose competizioni giovanili di beach volley con la sua nazionale.Dopo le esperienze maturate in Estonia, Belgio, Lituania e Germania con i club Parnnu Vōrkpalliklubi, Par-ky Menen, TK Rūta e Volley Bisons Bühl, per lui si spalancano le porte della serie A3 nella stagione 2021/2022.In Italia lascia il segno, realizzando 1802 punti in 82 partite disputate con le maglie del Team Volley San Donà di Piave, della Farmitalia Catania, dell’Aurispa Libellula Lecce e, infine, della Rinascita Lagonegro.Pronto a comporre con Peppe Longo una diagonale palleggiatore-opposto da sogno, l’atleta ventottenne ha già le idee chiare sugli obiettivi da inseguire nella prossima stagione: “Sono qui per vincere tutto – le sue prime parole -. La società si sta adoperando tanto nella costruzione di un organico forte, dotandolo di tutti i mezzi e delle qualità necessarie per competere su tutti i fronti nel campionato di A3. Dal mese di agosto spetterà a noi creare un gruppo solido, unito e motivato, capace di esprimere sempre una qualità di gioco molto alta e una mentalità vincente – precisa il nuovo opposto della Joy Volley -. In tanti mi hanno parlato di Gioia del Colle, della sua importante storia pallavolistica e della grande passione dei suoi tifosi. Non vedo l’ora di giocare nella magica atmosfera del PalaCapurso e, a suon di attacchi vincenti, offrire il mio contributo per un campionato di vertice“.

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    Il libero Danilo Rinaldi confermato dalla Joy Volley anche per la Serie A3

    C’è ancora la Joy Volley nel futuro di Danilo Rinaldi. Il libero, originario di Castellana Grotte, rinnova, per un altro anno, il contratto siglato la scorsa estate con la società del presidente Gianni D’Elia che, anche nel campionato di serie A3, potrà contare sulla sua esperienza, sul suo carisma e sulle sue note doti tecniche.Per l’atleta trentatreenne, cresciuto nel settore giovanile della Materdomini Volley, si profila così all’orizzonte il ritorno nella terza categoria nazionale, dove ha ben figurato nella stagione 2022/2023 con la maglia della Pallavolo Bari. La sua quarta avventura in carriera all’ombra del Castello normanno-svevo gli darà la possibilità di lavorare con coach Sandro Passaro, suo compagno di squadra a Martina Franca nella stagione 2012/2013 (in serie B1), e di continuare a competere per traguardi importanti in una piazza a cui si sente fortemente legato.

    “Il desiderio di vincere qualcosa di importante a Gioia del Colle è stato uno dei motivi che mi ha spinto a prolungare il contratto con la società – dichiara Danilo Rinaldi -. Sulla mia scelta di restare qui hanno influito anche l’ottimo rapporto instaurato con il presidente Gianni D’Elia, l’opportunità di allenarmi sotto la guida attenta di un allenatore preparato come Sandro Passaro e il forte legame con il pubblico biancorosso. Sono felice di prendere parte ad un progetto sportivo così ambizioso nel pieno della mia maturità. Con la mia esperienza e il mio entusiasmo cercherò di essere sempre un esempio per tutti – precisa -. La società sta allestendo una squadra forte e completa in ogni reparto. Sulla carta possiamo ambire a grandi risultati. Il nostro destino, però, dipenderà molto dal lavoro in settimana e dalla capacità del gruppo di reggere la pressione – conclude -. Dovremo affrontare ogni singola gara al massimo delle nostre potenzialità. Impegno, umiltà e concentrazione non potranno mai mancare in questa stagione, nel corso della quale sarà fondamentale il contributo di tutti per arrivare in fondo ad ogni competizione“.

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    Renato Ricco completa il reparto palleggiatori della Rinascita Lagonegro

    Arriva il secondo palleggiatore alla corte di coach Pino Lorizio: dopo aver abbracciato Federico Bonacchi, la Rinascita Lagonegro ufficializza l’ingaggio di Renato Ricco, classe 2001 per 181 centimetri di altezza. Prosegue con convinzione, dunque, la politica verde nel Club biancorosso, deciso a far alternare le chiavi del gioco a due talenti in erba e di sicuro avvenire.

    Renato, origini calabresi, è un regista con caratteristiche veloci e buona distribuzione al centro, un ragazzo giovane che ha tanta voglia di mettersi in mostra avendo già maturato un corposo curriculum nelle stagioni passate. Tra il 2016 e il 2019, infatti, Ricco inizia a offrire il suo contributo alla Don Russo Cetraro Volley nell’Under 15 della Spes Praia a Mare (2017). Con la Jolly Cinquefrondi, team dell’hinterland di Reggio Calabria, diventa campione regionale Under 18 nel 2019 e partecipa alle finali nazionali. Dalla stagione successiva, ecco il passaggio in serie B (a Catania) e il primo assaggio di massima serie (A3, stagione 2020/21) con la casacca della Normanna Aversa Academy. Accumula esperienza in altre importanti società di serie B come la Raffaele Lamezia, l’Ischia (campionato 2021/22) e la Energy Spike Devils Campobasso.

    Prima di accettare l’offerta della Rinascita, Renato indossa la casacca dei bresciani della Valtrompia Volley, ultima sua squadra in ordine temporale. Il ritorno in serie A rappresenta per lui uno step fondamentale nel personale percorso di crescita: “Sono felice di unirmi alla Rinascita Lagonegro e mi sento pronto per dare tutto il mio contributo alla squadra e onorare la maglia e i colori. Farò del mio meglio per raggiungere gli obiettivi prefissati e sono convinto che sarà un annata ricca di emozioni e di ottimi risultati. Ho scelto Lagonegro perché è sempre stata una società improntata al lavoro serio e programmato, inoltre un’esperienza su un palcoscenico così importante, con giocatori d’esperienza e staff preparato, farà sì che io possa migliorare e crescere ancora di più dentro e fuori dal campo. Non vedo l’ora di ammirare il Palazzetto di Villa d’Agri pieno e di conoscere i tifosi per festeggiare insieme ogni singola vittoria. Auguro un grande in bocca al lupo a me e a tutta la famiglia della Rinascita per questa nuova stagione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbone promosso in prima squadra, sarà lui l’head coach della New Mater in A3

    La New Mater Volley riparte dalla serie A3, dal direttore sportivo Bruno De Mori e da Giuseppe Barbone a cui è stata affidata la guida tecnica della prima squadra.

    Si muove la macchina organizzativa del club del presidente Michele Miccolis in vista della stagione sportiva 2024/2025. Dopo la retrocessione, maturata proprio nei punti finali della scorsa regular season, e dopo aver valutato e ponderato le scelte in vista del prossimo campionato, il club gialloblù sta muovendo i tasselli per comporre staff dirigenziale, staff tecnico e organico del prossimo torneo di serie A3.

    “Dopo la rivoluzione della scorsa estate che ha portato il volley maschile castellanese a riunirsi sotto i colori gialloblù e dopo l’immeritata retrocessione della scorsa stagione – ha annunciato il presidente Miccolis – ripartiamo dalla terza serie nazionale e ripartiamo dalle nostre certezze. Certezze che non sono solo legate alla presenza di partner storici, ma anche alle professionalità e alle competenze maturate in tantissimi anni di attività e al futuro garantito dall’Accademia del Volley Giovanile di Puglia della Materdominivolley.it che anche nello scorso campionato ha partecipato a tre finali nazionali finendo sempre nelle prime dieci squadre in Italia”.

    Tra gli artefici di questi risultati giovanili c’è anche Giuseppe Barbone, promosso per il campionato 2024/2025 a primo allenatore della New Mater Volley in serie A3, dopo 7 anni da secondo in Superlega e serie A2, dopo le esperienze da head coach nel finale delle stagioni 2021/2022 e 2022/2023 e dopo l’ottimo cammino percorso nella scorsa stagione alla guida delle formazioni giovanili della Materdominivolley.it Castellana. Al suo fianco, nel ruolo di secondo allenatore, ci sarà Francesco Valente, nelle ultime due stagioni secondo allenatore della Pallavolo Bari in serie A3 e con un passato da giocatore con la Materdomini Castellana nella seconda metà degli anni Novanta in serie A2 e in serie B1.

    “Abbiamo confermato nel ruolo di direttore sportivo una figura di carisma ed esperienza come Bruno De Mori che durante tutti questi anni ha saputo sempre mantenere alto il livello di competenza all’interno del club – ha continuato Miccolis – e abbiamo affidato la guida tecnica a Giuseppe Barbone, allenatore che conosce benissimo l’ambiente e che ha un’esperienza ormai consolidata in serie A. Con loro stiamo lavorando ad un progetto sostenibile che unisca talento ed esperienza, garanzie e prospetti. Ci auguriamo di costruire un team che possa far bene e dar nuovo slancio alla passione per il volley a Castellana Grotte”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il centrale Daniele Buzzi confermato dall’Avimecc Modica

    Nell’attesa di annunciare i primi colpi in entrata appena le trattative saranno concluse, in casa Avimecc Volley Modica, si continua a “cementificare” lo spogliatoio con gli atleti che sono stati la spina dorsale del sestetto della Contea.

    Tra questi anche il centrale Daniele Buzzi che dopo l’ottima stagione disputata all’ombra del Castello dei Conti ha trovato l’accordo e vestirà la maglia della Volley Modica anche per la prossima stagione.

    “Sin da quando è arrivato a Modica lo scorso anno – spiegano i dirigenti biancoazzurri – abbiamo capito che Daniele Buzzi sarebbe stato un acquisto su cui puntare anche nel futuro e così è stato. Siamo felici di averlo con noi anche la prossima stagione perchè – continuano – nello scorso campionato abbiamo potuto ammirare e apprezzare le sue capacità tecniche e umane. Daniele ha uno spiccato senso del dovere e un grande spirito di sacrificio, ma soprattutto è stato un esempio di rispetto e di educazione nei confronti di noi dirigenti, dei suoi compagni di squadra e dei nostri tifosi. Sarà un nostro punto di forza anche nella nostra settima stagione consecutiva in serie A3 e – concludono – siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta”.

    Per il classe 2000, quella che inizierà a breve sarà la sua quarta stagione in serie A3, dopo quelle vissute con Falù Ottaviano e Shedirpharma Sorrento prima del suo arrivo in biancoblu. Per lui anche l’esperienza in serie A2 con la maglia della Sinergy Mondovì.

    “Sono molto contento di essere rimasto a Modica anche per la prossima stagione – dichiara il centrale della Volley Modica – perché è una realtà molto seria e ambiziosa in cui mi sono sentito subito a mio agio. Essere riconfermato dalla società e dall’allenatore mi da una forte dose di orgoglio e di autostima, che sono importanti per il raggiungimento dei miei obiettivi personali di crescita, come atleta e membro della squadra nella quale sono felice di ritrovare parecchi compagni della passata stagione. Il prossimo campionato di serie A3 – continua – sarà ancora una volta molto difficile e impegnativo, perchè ci saranno molte formazioni di grande livello che hanno dichiarato i loro obiettivi. Noi – conclude Daniele Buzzi – faremo di tutto per affrontarli al meglio delle nostre possibilità, cercando sin dal primo allenamento di migliorare il risultato ottenuto lo scorso campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Russo è il nuovo libero della ShedirPharma Sorrento

    La ShedirPharma Sorrento blinda la difesa assicurandosi il libero classe 2001 Davide Russo. Nato a Poggiardo nel leccese, il nuovo atleta biancoverde può contare su straordinarie qualità difensive, unite a un’importante impostazione in fase di ricezione.

    Tecnica e agonismo da vendere, Davide Russo brucia subito tutte le tappe. Esordisce a soli 14 anni in Serie A2 in occasione della sfida tra Ortona e Alessano, disputando ben 6 stagioni tra le fila del sodalizio pugliese. Poi altri campionati in A2 con Lagonegro e Porto Viro, fino ad accarezzare la SuperLega prima a Vibo Valentia e poi a Padova. Davide Russo è un altro colpo straordinario messo a segno dal presidente Fabrizio Ruggiero.Nella tua carriera hai bruciato le tappe, esordendo in A2 ad Alessano a soli 14 anni, fino ad arrivare alla SuperLega. Cosa ti ha spinto a scendere di categoria, scegliendo il progetto di Sorrento in A3?

    “La mia carriera finora è stata un po’ bizzarra. Per 2 volte ho avuto l’opportunità di giocare in Superlega, prima a Vibo e poi a Padova, ma in entrambe le occasioni la vita ha deciso diversamente. Forse non era ancora il momento. Ciò che mi è capitato, mi ha insegnato tanto. È ovvio che ogni atleta ambisca al massimo, però in questo momento ho acquisito la consapevolezza che l’obiettivo principale debba essere la mia serenità. A prescindere dalla categoria. Ho scelto Sorrento, perché in tanti mi han parlato bene di ambiente, società e tifosi: per cui ritengo possa essere la mia dimensione ideale per ritornare in pista. Sono già stato in Costiera lo scorso dicembre per venire a trovare un mio grande amico che è il palleggiatore Alessandro Bellucci. Anche lui mi ha consigliato di cogliere questa occasione, e se lo dice lui che ha vissuto una stagione esaltante a Sorrento, non potevo non seguire il suo consiglio”.

    Cosa ti ha spinto a scegliere il ruolo di libero, e quali sono gli aspetti che ti piacciono di più?

    “Se devo essere sincero, è stata l’altezza! Nel settore giovanile ed in Serie C ho sempre giocato da posto 4, anche perché si tratta del ruolo che mi diverte di più. La scelta del libero è stata poi un’evoluzione del mio modo di stare in campo. Mi piace disimpegnarmi in questa posizione, e recuperare palloni che la gente crede già destinati a cadere sul taraflex. Allo stesso tempo è divertente vedere lo stupore dipinto sul volto delle persone, quando si trovano davanti a scambi infiniti fatti di grande intensità”.

    Per il libero, la ricezione è il fondamentale più importante. Che tipo di allenamento svolgi per mantenere sempre percentuali alte?

    “Credo nella cultura del lavoro durante la stagione agonistica. Punto sempre a migliorarmi. Mi piacciono molto gli allenamenti individuali: sulla ricezione, o toccando palloni su palloni, per arrivare poi preparato al giorno della partita”.

    Quanto è importante la forza mentale nel tuo ruolo. Il libero non ha le stesse possibilità di mettersi in mostra rispetto  agli altri compagni, e come il portiere nel calcio ha sempre tutti gli occhi puntati addosso.

    “Dal punto di vista mentale, il libero è un ruolo molto impegnativo. Può capitare una partita dove magari tocchi soltanto 2/3 palloni a set, e se non sei in grado di difenderli in maniera importante, tutto diventa più difficoltoso. Esattamente come l’estremo difensore nel calcio, che se non riesce ad opporsi alle poche conclusioni dirette verso la porta, rischia di compromettere il risultato della sua squadra. Il libero magari è più sereno perché può rifarsi sulla palla successiva, però risulta indubbiamente più penalizzato rispetto ad altri giocatori che attaccano con maggiore frequenza. Chi non conosce il mondo della pallavolo, non riesce ad apprezzare quanto sia faticoso il nostro ruolo dal punto di vista psicologico”.

    Cosa ti aspetti a livello personale dalla stagione che sta per iniziare, e dove può arrivare la squadra alla luce degli atleti già annunciati?

    “Il mio obiettivo è quello di star bene dal punto di vista umano e professionale: poi tutto il resto sarà una logica conseguenza. Da quel che percepisco Sorrento ha attrezzato una gran bella squadra, e son convinto che in questa stagione potremo fare grandi cose”.

    Hai già giocato in piazze calde, e Sorrento non sarà da meno. Che rapporto hai con i tifosi, e quanta voglia c’è di conoscere l’ambiente e farti trascinare dal calore della tifoseria?

    “Conosco già l’ambiente, in quanto ho già visto l’anno scorso una partita al PalAtigliana dove Sorrento ha conquistato l’intera posta in palio. Sono sempre stato in squadre dopo il tifo è sempre stato infuocato, a partire da Alessano fino a Porto Viro. Mi fa piacere che anche a Sorrento l’ambiente sia bello caldo, perché può dare una grossa mano alla squadra nei momenti più delicati di una gara”.  

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    Belluno, la cabina di regia resta nelle mani di Leonardo Ferrato

    Dalla cabina di regia, è pronto a girare un altro film: adrenalinico ed emozionante. Leonardo Ferratoprosegue il suo cammino nel Belluno Volley. Arrivato alle porte delle festività natalizie, ha contribuito a dare la svolta a una stagione iniziata con qualche tentennamento in casa biancoblù. In un 2024 ad alta velocità, come testimoniano il secondo posto agguantato all’ultimo turno di stagione regolare e l’approdo in semifinale playoff, il carburante di “Leo” si è rivelato determinante. 

    “Sono rimasto per l’ambizione e il modus operandi della società e di tutte le persone che ne fanno parte”. Una volta chiusa l’avventura a Ortona, Ferrato ha scelto di imboccare la via dolomitica. E non gli è servito troppo tempo per trovare l’intesa con i nuovi compagni di squadra: “La scorsa stagione si è rivelata molto positiva. Abbiamo creato un bel gruppo e questo ci ha permesso di lavorare bene in palestra e di toglierci qualche bella soddisfazione”. C’è un aspetto che il palleggiatore intende sottolineare. E “trasportare” nell’annata 2024-2025: “È la consapevolezza raggiunta durante i playoff”. 

    Ora, però, il regista originario di Padova staccherà un po’ la spina. Almeno dalla pallavolo giocata, perché gli impegni extra sportivi di certo non mancano: “Come trascorrerò l’estate? In primis studiando e poi divertendomi insieme ai miei amici”. Nato il giorno di Natale del 2001, “Leo” è cresciuto nel vivaio della Kioene, con cui ha esordito pure in prima squadra, e ha brillato di luce propria anche in azzurro, nelle Nazionali giovanili: in particolare, nella selezione Under 2020, con la quale si è messo al collo una medaglia d’argento agli Europei di quattro anni fa, mentre nel 2021 ha conquistato l’oro ai Campionati del mondo Under 21. E, per completare la “collezione”, gli Europei Under 22. A livello di club, invece, ha calcato i parquet di A2 con le maglie di Motta e Ortona. 

    Proprio in Abruzzo, ha messo in mostra una poliedricità non comune, se è vero che, perfino nell’inedita veste di attaccante di palla alta, è riuscito a mantenere un elevato rendimento. E, in un match, ha fatturato ben 23 punti: in linea con un vero bomber. Ma i rinoceronti non avanzeranno richieste al di fuori del copione. Ferrato, che nella prossima e ormai imminente annata avrà le spalle coperte da Francesco Guizzardi, è chiamato semplicemente a sviluppare il suo volley: ordinato. Ed efficace: “Vogliamo migliorare il risultato dell’anno scorso – conclude -. Insomma, vincere”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO