More stories

  • in

    Trasferta a Monselice: da Belluno un pullman di tifosi

    A bordo con la Da Rold Logistics Belluno, in vista del penultimo derby veneto della stagione: sabato 14 gennaio, in casa del Monselice. 
    Per l’appuntamento contro la TMB, che coincide con la terza giornata di ritorno del campionato di Sere A3 Credem Banca, la società mette a disposizione un pullman in modo da permettere ai tifosi di assistere dal vivo al match e sostenere i rinoceronti nella trasferta in provincia di Padova. 
    È già possibile prenotare un posto a bordo del mezzo: basterà contattare il responsabile marketing, Enrico Zanolli, al 389.0848068. 
    La partenza, da Belluno, è prevista alle ore 14.30. Nei prossimi giorni verranno comunicati ulteriori dettagli, anche in base al numero di prenotazioni.  LEGGI TUTTO

  • in

    Novello: «Possiamo fare meglio di così, ne siamo consapevoli»

    Per tornare in paradiso, è necessario passare per i diavoli. O meglio, i Diavoli Rosa. L’immagine è metaforica fino a un certo punto, perché la Da Rold Logistics Belluno si affaccerà al 2023 proprio contro i giovani e “terribili” ragazzi della Gamma Chimica Brugherio: i “Diavoli Rosa”, per l’appunto. L’impegno è in calendario domenica 8 gennaio (ore 18), in Lombardia.
    PERSONALITÀ – Marco Novello e compagni intendono recitare al meglio la prima sceneggiatura del 2023. Anche per cancellare la rimonta subita nel giorno di Santo Stefano, in occasione del derby veneto contro il Volley Team San Donà. «A mente lucida – afferma proprio Novello – non riesco ancora a spiegami cosa sia successo. Avremmo dovuto avere un po’ più di personalità».
    AMARO IN BOCCA – Tra le mura amiche, il successo manca da fine ottobre. Estremizzando, non è poi un male che il prossimo match sia in trasferta. Fuori provincia, infatti, i rinoceronti hanno raccolto 7 degli ultimi 9 punti a disposizione: «Non scherziamo – frena il bomber -. Giocare di fronte al nostro caloroso pubblico, sempre pronto a sostenerci, è indubbiamente molto meglio». La prima metà di stagione non soddisfa a pieno l’ex Prata: «Siamo partiti bene, poi però abbiamo sbagliato alcune partite. E così ci siamo trovati a concludere il girone di andata con un po’ di amaro in bocca. Anche perché siamo consapevoli di poter fare molto meglio di così».
    LAVORI IN CORSO – Alla Spes Arena si lavora senza sosta per migliorare: «Ci siamo concentrati parecchio sulla correlazione muro-difesa. E stiamo cercando di alzare sempre di più il livello di concentrazione durante l’allenamento». Brugherio all’orizzonte, poi Monselice (sempre fuori casa) e Mirandola a Lambioi: le prossime tre avversarie inseguono in classifica la Da Rold Logistics. E potrebbero rappresentare uno snodo cruciale dell’intera annata: «Sono partite fondamentali, che andranno a incidere su quella che sarà la graduatoria di fine campionato – conclude Novello -. A tale proposito, l’auspicio è che questo 2023 sia un anno ricco di soddisfazioni personali e di squadra». LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno, i cinque capitoli di un 2022 da ricordare

    Sta per andare in archivio un 2022 ricco di emozioni. E anche di soddisfazioni, per la Da Rold Logistics Belluno. Perché il club si è consolidato, la struttura societaria è stata rafforzata e arricchita da nuove professionalità, mentre il pubblico è sempre rimasto vicino alla squadra e ha popolato la Spes Arena con una continuità da rimarcare. Il settore giovanile, inoltre, è ora un patrimonio della DRL e un domani fungerà da bacino per la prima squadra, mentre sul campo i rinoceronti hanno ottenuto la salvezza, alla prima annata di un campionato selettivo come quello di Serie A3 Credem Banca. Insomma, un 2022 da libro. Con almeno cinque capitoli da sfogliare e risfogliare. 
    CAPITOLO UNO: 16 febbraio 
    Dopo un’ondata di contagi da Covid-19, il calendario trabocca di impegni. E di recuperi: come quello di metà febbraio, quando alla Spes Arena approda la corazzata Med Store Tunit Macerata, costruita per il salto di categoria. L’esito del match sembra scontato. Sembra, perché Graziani e soci hanno la forza di risalire due volte la corrente. E di trionfare al tie-break, grazie a un ace decisivo proprio di Graziani. È un’impresa. 
    CAPITOLO DUE: 10 aprile 
    La strada diventa in salita, in seguito a una striscia di sette sconfitte consecutive. E, nell’ultimo turno di regular sesaon, servono punti contro la lanciatissima Tinet Prata di Pordenone per evitare di essere risucchiati nei playout. A meno che non arrivi un “regalino” dal Piemonte, dove Savigliano, senza più obiettivi nel breve termine, è opposta a Torino. E il regalo arriva: Torino, in scia di sorpasso rispetto alla DRL, viene piegata e alla Spes Arena può decollare la festa, nonostante il passivo contro la Tinet. Sì, è la festa salvezza. 
    CAPITOLO TRE: 19 ottobre 
    Secondo derby veneto nelle prime tre sfide di campionato: a Lambioi arriva la TMB Monselice, avversario di vecchie battaglie pallavolistiche in serie B. E la Da Rold Logistics lo affronta con il primato in tasca e a punteggio pieno. Primato che verrà cementato in una serata impeccabile: nel senso che i ragazzi di Colussi non sbagliano pressoché nulla e, con Novello e Saibene scatenati (trentello sfiorato in tandem), chiudono la pratica in tre set. E rimangono soli, soletti in vetta alla graduatoria. 
    CAPITOLO QUATTRO: 8 dicembre 
    Altro giro, altro derby. Questa volta a Montecchio Maggiore, dove va in scena una sfida nella sfida, se è vero che si fronteggiano i fratelli Martinez: da una parte Ignacio, regista del Sol Lucernari; dall’altra Gonzalo, libero dei rinoceronti. Ma a esultare sarà solo “Gonzo”, insieme ai suoi compagni. Perché la DRL è cinica, concreta e precisa nei momenti chiave dell’incontro. E nei finali di set: matura così un’affermazione netta e confortante, nello spazio di tre parziali. 
    CAPITOLO CINQUE: 22 dicembre 
    Festa di Natale in famiglia: tra le mura “domestiche” della Spes Arena si ritrovano tutti. Nessuno escluso: dagli atleti di A3 ai ragazzi del vivaio. L’atmosfera è magica, anche perché ogni componente si sente parte di un progetto stimolante e ambizioso, con un occhio di riguardo alla sfera sociale. Al divertimento. E al piacere di condividere una passione chiamata pallavolo. 
    Addio 2022. E grazie per queste emozioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Bilancio di fine anno in casa Garlasco

    Ph. Roberto Peli
    GARLASCO, 30 dicembre 2022 – È stato un 2022 pieno di sfide, emozioni e novità quello del Volley 2001 Garlasco: ad aprile la salvezza della A3 e della B1; a luglio l’arrivo di Italo Vullo, primo Direttore Generale della storia del club; qualche mese più tardi la firma di Moyashi Germogli di Soia come title sponsor della A3.
    A bocce ferme (campionati in pausa sino all’8 gennaio) Savino Di Noia, Direttore Sportivo della A3, fa un primo punto della situazione: “Siamo al termine del 2022 e la nostra valutazione rispetto all’avvio di stagione è comunque positiva. Abbiamo avuto un inizio molto complicato, legato certamente all’aver cambiato 10/12esimi del gruppo, ed è naturale dover fare i conti con delle difficoltà di amalgama. Il valore del gruppo non è mai stato messo in discussione e adesso stiamo giocando: siamo diventati più costanti in molti fondamentali. Ci manca ancora qualcosa da lavorare, però siamo più squadra di 3-4 mesi fa. Abbiamo spesso il rammarico di non portare a casa i punti che potremmo e questo è un ennesimo segnale positivo di una squadra che sta iniziando ad avere più consapevolezza dei propri mezzi”.
    La Presidentessa Silvia Strigazzi chiosa: “Siamo soddisfatti della situazione di classifica in cui ci troviamo alla fine dell’anno. È una bella soddisfazione essere quinti in un campionato competitivo nel quale l’anno scorso l’obiettivo era salvarsi. Rispetto ad un inizio stagione faticoso, ora abbiamo trovato maggiore intesa e un po’ più di equilibrio. Questo gruppo è imprevedibile: a volte ci regala gare molto tese, che seguo con ansia, altre volte ci fa vivere delle grandi emozioni, giocando una pallavolo davvero di alto livello. Per l’anno nuovo l’augurio è quello di continuare su questa strada!”.
    In una panoramica più ampia, il Direttore Generale, Italo Vullo, rilancia anche le ragazze di coach Stefano Mattioli: “Questa estate sono stati allestiti due roster interessanti, con l’idea di evitare le paure dell’anno passato rispetto alla permanenza nella categoria. I direttori sportivi del maschile (ndr Savino Di Noia) e del femminile (ndr Andrea Perazzi) hanno formato due gruppi che stanno facendo un buon campionato. La A3 si trova al quinto posto, e guadagnando un po’ più costanza, può giocarsi i play off. La B1 sta facendo molto bene: quarta in una classifica corta, a 5 punti dalla vetta e 2 dal secondo posto, con tante buone squadre da cui guardarsi ogni settimana. Sapevamo di avere un buon gruppo ed ora siamo certi di poter dire la nostra al pari delle 2-3 formazioni più accreditate. Stiamo lavorando sul roster per apportare alcuni aggiustamenti. Vediamo cosa succederà da qui al 14 gennaio, data di chiusura del mercato, ma sappiamo di avere tra le mani una squadra che può arrivare fino in fondo e togliersi buone soddisfazioni.
    Per quanto riguarda la società, si è visto come in questi anni abbia fatto tanto, guadagnandosi la terza categoria nazionale sia a livello maschile che femminile. Ora si tratta di fare un ulteriore step, strutturandoci ancora meglio. Se vogliamo avere ambizioni ulteriori, la società deve essere rinforzata in modo adeguato. Il Volley 2001 Garlasco può contare su tante persone, volontari che con grande passione danno un ottimo contributo. Sono convinto si possa costruire ancora molto insieme e sto lavorando per questo. Ci aspettano altri mesi di lavoro intenso, e poi tireremo le fila di tutto quanto!”.
    Soddisfazione per i passi avanti e fiducia nel poter continuare a farne insieme. Il grazie e l’augurio va dunque a tutte le persone, gli sponsor, le famiglie e le istituzioni che seguono le vicende di questa piccola grande realtà del volley pavese, rinnovando la loro fiducia e il loro supporto. LEGGI TUTTO

  • in

    Campionato in pausa, ma la Da Rold Logistics non si ferma

    Dopo il turno di Santo Stefano, il campionato di Serie A3 Credem Banca si prende una piccola pausa. E tornerà in pista domenica 8 gennaio, in occasione della seconda giornata del girone di ritorno. 
    Anche la Da Rold Logistics Belluno rientra ai box? Non proprio. Perché da oggi (mercoledì 28) a venerdì 30, i ragazzi di coach Gian Luca Colussi sosterranno una doppia seduta di allenamenti, alla Spes Arena: mattina e pomeriggio sul parquet, quindi. Poi, tre giorni di riposo: da sabato 31 dicembre 2022 a lunedì 2 gennaio 2023. 
    E da martedì 3, la preparazione si riprenderà regolarmente in vista della prossima sfida in calendario: in trasferta, a Brugherio, contro una Gamma Chimica che, all’andata, diede filo da torcere ai bellunesi (vittoriosi comunque per 3-1). E che occupa attualmente il terzultimo posto in graduatoria. 
    Ma – pur avendo saltato la sfida natalizia a Savigliano – i Diavoli Rosa vanno a punti da tre partite consecutive e si sono presi uno scalpo di tutto rispetto come quello della Geetit Bologna.
    Ecco perché la DRL intende farsi trovare pronta. E, di riflesso, punta a cancellare il rovescio nel derby veneto col Volley Team San Donà.  LEGGI TUTTO

  • in

    Due mesi a digiuno: la Spes Arena non è più un fattore

    A un certo punto della stagione, sembrava che la Da Rold Logistics fosse afflitta dal “mal di trasferta”. Nel senso che i punti arrivavano quasi esclusivamente da confronti interni. Ora, invece, non è più così, da un paio di mesi a questa parte. E nemmeno il derby veneto di Santo Stefano ha invertito la tendenza, visto che il Volley Team San Donà si è imposto al tie-break e in rimonta. Lasciando a bocca asciutta un pubblico che, tra le mura domestiche, non esulta da fine ottobre. Ora come ora, quindi, la Spes Arena non è più un fattore. 
    Lo certificano pure i numeri: dopo 14 giornate di campionato, la squadra di coach Gian Luca Colussi ha 20 punti: 10 dei quali sono stati confezionati lontano da Belluno. Di conseguenza, la metà esatta del fatturato. Estremizzando, ma non troppo, se la classifica della DRL non desta particolari preoccupazioni, è soprattutto grazie alle performance esterne. 
    La causa di un simile cambio di scenario? Difficile individuarla. Come sottolinea il direttore generale, Franco Da Re: «Ho provato un senso di umiliazione dopo aver visto quanto pubblico c’era contro San Donà. La carica che arriva dalle tribune, di solito, è un valore aggiunto: i nostri tifosi ci sono sempre stati vicini. Ci hanno sempre aiutato. Per questo ritengo che la chiave di certi risultati non sia legata a un discorso di casa o trasferta: è necessario lavorare di gruppo, sistemare i dettagli e migliorare quella serie di situazioni in cui non ci si deve accontentare di aver fatto benino». 
    Archiviati due parziali di grande livello, è calata la notte: «Nessuna scusa, abbiamo sbagliato tre set in maniera importante – conclude Da Re – e quando nel quinto abbiamo provato a reagire era ormai troppo tardi. Nella prima metà di gara siamo stati squadra, poi molto meno. In generale, è necessario migliorare per non rimanere un’eterna incompiuta».  LEGGI TUTTO

  • in

    Moyashi ancora beffata, Parma ha la meglio al tie-break

    Ph. Roberto Peli
    GARLASCO, 26 dicembre 2022 – Ultimo appuntamento del 2022 con epilogo amaro per la Moyashi Garlasco, sconfitta per 3-2 dalla WiMORE Parma alla prima giornata del girone di ritorno. Una gara giocata punto a punto, in cui la differenza l’hanno fatta i dettagli, e che vede Parma imporsi nuovamente al tie-break.
    Nel primo set la Moyashi si trova ad inseguire; riesce a ricucire sul 22 pari, ma è Dimitrov a togliere le castagne dal fuoco e portare Parma sull’1-0. Secondo set fotocopia, con una Moyashi all’inseguimento sino al 20-20; questa volta riesce però a tener testa agli emiliani e si aggiudica il set ai vantaggi. Nel terzo parziale è il muro neroverde a farla da padrone, con Romagnoli che manda i suoi avanti e Giannotti impeccabile nel chiudere le buone occasioni create in difesa dai compagni. La quarta frazione rimane in equilibrio sino ai frangenti finali, dove la Moyashi ha per 2 volte in mano il pallone del match, ma spreca e la WiMORE ne approfitta spuntandola ai vantaggi. Un altro tie-break tra le due formazioni, un altro tie-break indigesto per la Moyashi: Parma, in vantaggio di 2 al cambio di campo, riesce a contenere i tentativi di rimonta neroverdi e chiude 13-15 portandosi a casa la vittoria.
    Non basta la gara con i fiocchi di Giannotti (30 punti) e il buon ingresso di Romagnoli (6 muri) per avere la meglio di una Parma tenace e più lucida nelle situazioni decisive. Si chiude così il 2022 dei Pinguini: non il risultato sperato, ma comunque 1 punto importante, che fa conservare alla Moyashi il quinto posto a 22 punti, grazie al ko di Bologna e San Giustino.
    LE FORMAZIONI – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro torna Giampietri in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Coach Codeluppi conferma in palleggio Chakravorti e opposto Dimitrov, Fall e Sesto al centro, Rossatti e Reyes in banda, libero Cereda.
    LA GARA
    È la WiMORE a uscire meglio dai blocchi, firmando lo 0-4. Bellucci si affida a Giannotti per rimettere in marcia la Moyashi, che sul doppio ace del padovano trova il 7 pari. Gli emiliani sono attenti a muro e sfruttano l’imprecisione in attacco dei neroverdi per il +3 (10-13). Puliti da posto 4 e l’ace di Bellucci riportano nuovamente a contatto la Moyashi (12-13), ma Dimitrov scalda i motori e regala il 13-16. Parma sembra in controllo, toccando e difendendo tutti i tentativi neroverdi, ma Giannotti è incontenibile e trova il 15-18 portandosi sui 9 metri. Da lì firma i 2 ace del -1 (17-18) ma Reyes risponde tenendo i suoi avanti (18-20). Chakravorti imbocca Fall per il 19-22 e Giampietri risponde con il 20-22. Giannotti firma il muro del 21-22 su Reyes che si spazientisce e spedisce fuori anche il 22-22. Codeluppi ferma il gioco e Dimitrov gli dà ragione firmando prima il 22-23 in attacco, poi sigilla il 22-25 con 2 ace.
    Al rientro in campo si riprende la sfida Dimitrov–Giannotti, con il bulgaro che porta i suoi subito 4-8. Parma contiene bene e gestisce in modo più lucido le occasioni, con Rossatti e Chakravorti autori della fuga (6-11). Giannotti e Puliti accorciano (10-12) e sul turno al servizio di Romagnoli i neroverdi trovano anche il -1 (11-12). Ma la Moyashi va ad intermittenza e continua il tira e molla con Parma sempre avanti sino al 17-20. Baciocco trova un buon turno dai 9 metri e firma la parità 20-20. Lo spunto per il vantaggio Moyashi lo dà Peric, finalmente a muro su Dimitrov (22-21). Giannotti è punto di riferimento sicuro per il 23-22, ma Dimitrov risponde ed è parità 23-23. Lo stesso bulgaro regala il set point alla Moyashi che spreca con la battuta out di Puliti, si va ai vantaggi. Il pallonetto delicato di Giannotti procura un secondo set point (25-24), ma Rossatti si fa trovare presente (25-25). Bussolari serve in rete e offre a Garlasco la terza occasione (26-25), che si concretizza con il muro di Giannotti e Romagnoli (27-25).
    Il terzo parziale parte con maggior equilibrio, con la Moyashi avanti di un break sino al 5-6 conquistato dal solito Dimitrov. Puliti trova lo spunto giusto per il vantaggio Moyashi (9-8) con i suoi che iniziano ad aumentare il volume in difesa. Parma non è da meno e torna 10-12 con l’ace di Fall (10-12). Romagnoli si fa sentire a muro su Reyes per la nuova parità (12-12). L’ace di Bellucci e i muri di Romagnoli staccano il +3 (16-13) per Garlasco. Il muro neroverde rimane compatto e Giannotti concretizza la ricostruzione del +5 (19-15). Rossatti è bravo a sfruttare le mani e Chakravorti, grazie al nastro, trova l’ace del -1 (19-18). Giannotti non concede ulteriore spazio agli emiliani: sono suoi i punti che portano Garlasco sul 23-19. Peric dal centro regala il set-ball alla Moyashi e capitan Puliti chiude dai 9 metri il 25-19.
    Quarta frazione in cui i neroverdi perdono le misure e Parma si porta avanti con Rossatti (3-6). Puliti dai 9 metri mette pressione alla WiMORE e ritrova la parità (6-6). Bellucci a muro trova il 7-6, ma Parma reagisce per il controsorpasso (7-9) e trova con Dimitrov il +3 (9-12). Nella fase centrale del set il cambio-palla la fa da padrone con Chakravorti e Bellucci che sfruttano bene tutte le uscite. Sul 23 pari è Sesto a firmare il primo tempo che manda a set point la WiMORE, ma l’errore in battuta rimanda il verdetto ai vantaggi. Con il muro del 25-24 Romagnoli ribalta l’inerzia consegnando ai suoi una prima occasione per chiudere la gara. Servizio out e tutto da rifare. Giannotti colpisce per il 26-25 e la Moyashi si conquista con delle buone difese il pallone che vale i 3 punti ma non riesce a sfruttare l’occasione e si fa colpire da Dimitrov (26-26). Puliti perde la misura e la sorte del parziale si ribalta (26-27), con Giannotti che viene murato da Rossatti (26-28) e rimanda il verdetto al tie-break.
    Moyashi che risente dell’epilogo del set precedente e subisce un secco 0-2, per poi reagire e rientrare di squadra (4-3). Dimitrov accorcia e sigla anche l’ace del 5-6. Giannotti non è da meno (6-6) ma il nastro regala alla WiMORE l’ace che la porta in vantaggio al cambio campo (6-8). Rossatti riesce a rubare la scena a Dimitrov per il 7-10. Bertini ferma il gioco e riesce a ricompattare i suoi: Baciocco e Bellucci firmano i 3 palloni della parità (10-10). Fall risponde e Rossatti trova il 10-12 sulle mani di Baciocco, che si vendica subito con l’11-12. È di Dimitrov il punto del cambio palla (11-13) e ancora il bulgaro manda i suoi a match point (12-14). Giannotti annulla il primo (13-14) ma dai 9 metri non trova il campo, consegnando la vittoria nelle mani della WiMORE.
    DICHIARAZIONI – Stefano Giannotti, opposto della Moyashi Garlasco: “Abbiamo fatto una partita punto a punto con un avversario che non ci ha regalato nulla. Abbiamo quasi sempre inseguito e alla fine sono i dettagli a fare la differenza e questa volta ci è andata male. Oggi abbiamo lottato e ci portiamo a casa una buona prestazione, pensando a riscattarci nella prossima gara. Finiamo il 2022 con un quinto posto lottato e sofferto. Da come eravamo partiti sembrava un risultato impensabile, invece la squadra sta rispondendo”.
    TABELLINO
    Moyashi Garlasco 2 – WiMORE Parma 3Parziali: 22-25, 27-25, 25-19, 26-28, 13-15
    Moyashi Garlasco: Baciocco 8, Romagnoli 11, Peric 12, Giannotti 30, Bellucci 6, Giampietri 1, Calitri (L), Agostini, Puliti 14, Caianiello. N.E. Minelli, Accorsi.14 muri, 10 ace, 14 errori in battuta, 52% rice positiva (35% perfetta), 46% efficienza in attacco.Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    WiMORE PARMA: Chakravorti 5, Rossatti 27, Fall 10, Hristiyan 35, Reyes Leon 9, Sesto 3, Cereda (L), Codeluppi 1, Ferraguti 0, Bussolari 0. N.E. Zecca, Beltrami, Chirila, Colangelo.9 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 42% rice positiva (27% perfetta), 49% efficienza in attacco.Allenatore: Andrea Codeluppi. Vice: Matteo Borghi. LEGGI TUTTO

  • in

    Applausi a scena aperta per il Bari: Palmi al tappeto in tre set

    Torna finalmente al successo il Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Con una grande prestazione sfoggiata dinanzi al proprio pubblico, capitan Paoletti e compagni superano in tre set l’ostica OmiFer Palmi e, con grinta, determinazione e bel gioco, spazzano via le sconfitte e le tante difficoltà incontrate nell’ultimo periodo. È proprio dalla forza e coesione del gruppo che scaturisce la vittoria di questa sera. Un’affermazione importante, che porta con sé una bella boccata d’ossigeno nel momento più delicato della stagione, tre punti pesantissimi in ottica play-off ed una buona dose di fiducia ed entusiasmo in vista della prossima sfida contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, in programma domenica 8 gennaio al palazzetto dello sport di Montefiascone.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli manda in campo la diagonale Leoni-Paoletti, gli schiacciatori Ciavarella e Wojcik, i centrali Persoglia e Deserio ed il libero Rinaldi.Mister Radici risponde con Marsili in palleggio, Stabrawa in posto 2, Marinelli e Carbone di banda, Gitto e Rau al centro e Cappio a presidio della linea di difesa.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza micidiale del Gruppo Stamplast M2G Green: l’ace di Wojcik e i muri del tandem Paoletti-Deserio su Carbone fissano il punteggio sul momentaneo 4-0. Il collettivo biancorosso continua a giganteggiare sia a muro che al servizio e, sul 15-9 (sigillo di Paoletti), costringe mister Radici a chiedere il time-out. Al ritorno in campo, l’OmiFer prova a risalire la china con il duo Stabrawa-Rau (21-17) ma nulla può al cospetto di un formidabile Ciavarella, che non perdona da posto 4 (22-17). Il primo set va al Bari: decisivo l’errore in battuta di Marsili (25-20).Il monologo biancorosso prosegue nella parte iniziale del secondo game: ben orchestrato da Leoni, Bari resta al comando delle operazioni di gioco e, con una spettacolare pipe di Wojcik, si porta a +4 (6-2) sull’OmiFer, che perde Stabrawa per infortunio. La reazione degli ospiti è immediata: i calabresi prima agguantano la parità (7-7) e poi piazzano il break con l’opposto D’Amico (13-15). La contesa resta in bilico sino alla fine: al mani out di Paoletti (23-22) fa seguito quello di Marinelli (23-23). Giunti nel momento clou del set, è il Gruppo Stamplast M2G Green ad avere la meglio sugli avversari: gli errori in attacco di Gitto e Marinelli condannano Palmi alla resa (25-23).La partita è intensa ed emozionante anche nel terzo set (11-10). A rompere gli indugi ci pensano Persoglia e Paoletti, che siglano un altro prezioso break (14-10) e danno il via alla fuga biancorossa. Palmi fatica a contrastare la corsa dei padroni di casa e cede definitivamente sotto i colpi di Wojcik (21-15) e Ciavarella (23-16). Partono i titoli di coda al PalaFlorio. È un muro poderoso di Persoglia su Gitto (25-17) a sancire la fine della gara e a dare inizio ai festeggiamenti per una vittoria tanto attesa quanto meritata.
    IL TABELLINO DEL MATCHM2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI 3-0 OMIFER PALMI(25-20, 25-23, 25-17)
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI: Leoni 0, Paoletti 18, Ciavarella 9, Wojcik 12, Persoglia 9, Deserio 3, Rinaldi (L) pos 71%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Petruzzelli F., Giorgio, Ciccolella, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 8, aces 2, ricezione pos 60% – prf 32%, attacco 45%, muri vincenti 13.
    OMIFER PALMI: Marsili 1, Stabrawa 7, Marinelli 10, Carbone 8, Gitto 11, Rau 6, Cappio (L1) pos 53% – prf 40%, Ferracù, Peripolli, Miscione, Pellegrino, D’Amato 7.All. Andrea Radici – vice all. Gianluca PorcinoNote: errori al servizio 14, aces 2, ricezione pos 68% – prf 38%, attacco 40%, muri vincenti 6.
    Arbitri: Emilio Sabia e Antonio Licchelli
    Durata set: 25’, 29‘, 26’. LEGGI TUTTO