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    Belluno attende la Geetit: prima nel girone per muri stampati

    Non ha iniziato il 2023 nel migliore dei modi, ma la Geetit Bologna è sempre lì: a ridosso delle zone nobili della graduatoria e a tre lunghezze dalla Da Rold Logistics Belluno, attualmente quinta. 
    Tanto è vero che quello di domenica 5 (ore 16, alla Spes Arena) può essere considerato a tutti gli effetti uno scontro diretto: «Se prendiamo in esame le ultime quattro giornate – afferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti, nell’ormai tradizionale analisi degli avversari che affronteranno i rinoceronti – Bologna ha totalizzato cinque punti, riuscendo a vincere una sola volta contro San Giustino. Tuttavia, ha mosso la classifica in altre due occasioni: contro Savigliano, la terza forza del campionato. E Parma». 
    Insomma, su con le antenne. Anche perché la Geetit ha qualità. E all’andata si era imposta con un secco 3-0 sui bellunesi: «Se guardiamo al loro servizio – prosegue Malaguti – possiamo notare che sbagliano poco. Ma, in parallelo, realizzano di conseguenza: meno di un ace per set». In compenso, c’è un fondamentale che gli emiliani interpretano a meraviglia: «Il muro. Sì, parliamo della squadra che ha stampato più muri punto nel nostro girone: basti pensare che viaggia a una media di quasi tre per ogni parziale». 
    Infine, non mancano le individualità di spicco: «L’atleta da tenere maggiormente d’occhio è di sicuro l’opposto. Ovvero, Leonardo Lugli». Già all’andata, il bomber originario di Mantova e con un passato in A2, fra Taviano e Alessano, si era distinto con 19 punti e 3 muri. Attenzione poi al centrale Michele Orazi: il secondo miglior “muratore” di tutta la Serie A3.  LEGGI TUTTO

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    Guolla e un ace nel destino: «Ma devo migliorare molto»

    Foto di Andrea Dal Canton
    Il primo ace realizzato nel campionato di Serie A3 contiene anche un messaggio ai naviganti: su Stefano Guolla si può contare a occhi chiusi. Sì, perché pur avendo davanti uno fra gli opposti più prolifici dell’intero girone, ovvero Marco Novello, il ventenne opposto nato in Germania, ma bellunese doc, sa farsi trovare pronto. E lo ha dimostrato, una volta di più, nella trasferta di Pavia: al cospetto della Moyashi Garlasco, il giovane atleta della Da Rold Logistics Belluno ha messo il proprio timbro pure nella casella dei punti. 
    DESIDERIO – «Il servizio vincente è stato molto significativo – racconta Stefano -. Anche perché la prima convocazione in A, lo scorso anno, l’ho ottenuta proprio a Pavia: contro Garlasco ha avuto inizio la carriera professionistica. Un’emozione unica. In vista della trasferta in Lombardia, ero partito con l’idea di segnare almeno un punto. E il desiderio si è avverato». Guolla segue la scia del suo pari ruolo: «Da Novello, che è semplicemente unico, sto imparando moltissime cose. Grazie a Marco ho più sicurezza in tutto ciò che succede in campo: dall‘attacco alla battuta. In generale, ha influito in positivo sulla mia intera esperienza pallavolistica». 
    FIDUCIA – Nel percorso di crescita di Stefano, è indelebile anche l’impronta di Gian Luca Colussi: «Il rapporto con il tecnico si rafforza giorno dopo giorno. Il coach mi dà fiducia nei momenti di difficoltà, inserendomi in battuta e non solo. Indicazioni quando vengo chiamato in causa? Mi invita a tirare forte. In questo senso, sto cercando di dimostrare che può fare affidamento su di me». 
    NON MOLLARE MAI – La DRL è quinta, a +3 sulle inseguitrici più dirette: una delle quali è la Geetit Bologna, compagine che i rinoceronti dovranno affrontare domenica 5 febbraio (ore 16), alla Spes Arena: «Il clima è buono – riprende il giovane opposto -. È vero che siamo soggetti ad alti e bassi, ma non molliamo: diventiamo sempre più uniti, stiamo crescendo molto e di questo sono orgoglioso». Guolla intende alzare anche l’asticella personale: «Voglio migliorare in ogni aspetto del gioco, in modo da essere più efficace e di aiuto al gruppo».  LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Ripartiamo dallo spirito sfoderato contro la Moyashi»

    Foto di Roberto Peli
    Una sconfitta non può mai essere accolta con squilli di tromba. Ma, nella pallavolo di oggi, il passivo al tie-break ha più i contorni del pareggio. Specialmente se arriva al termine di una rimonta esaltante e in una delle trasferte più ostiche dell’intero cammino: quella di Pavia contro Garlasco.
    Alla fine la Moyashi ha la meglio per un’inezia (15-13 nel quinto e decisivo parziale), ma la Da Rold Logistics Belluno ha venduto cara la pelle. E confermato i progressi già emersi nell’ultimo periodo: «Voglio fare i miei personalissimi complimenti al gruppo – sono le parole del direttore generale, Franco Da Re -. Non tanto per la rimonta in sé, quanto per lo spirito che ha messo in campo. Uno spirito che chiediamo da tempo e da cui dobbiamo ripartire». 
    La DRL rimane in quinta posizione: «Abbiamo giocato tre set molto buoni, con la giusta determinazione. E la sconfitta finale è legata soprattutto al valore degli avversari. Perché Garlasco ha qualità importanti e atleti di assoluta affidabilità come Giannotti: dalla battuta all’attacco, sa essere sempre incisivo». 
    Ovvio, non tutto è filato alla perfezione. O l’epilogo avrebbe sorriso ai rinoceronti: «Siamo stati pure un po’ altalenanti, è vero. Ma questa è la nostra caratteristica – riprende Da Re – e credo ce la porteremo fino in fondo. Ad ogni modo, qualsiasi atleta sceso in campo ha dato un contributo di rilievo. Grandissima prestazione di Max Ostuzzi, entrando dalla panchina, così come ha fatto bene Guolla, nei turni di battuta. Insomma, c’è da essere ottimisti: abbiamo visto 2 ore e 20 di buona pallavolo, interpretata da formazioni che hanno onorato al meglio questo campionato di A3. Ci portiamo a casa un punto in meno di quanto si sperava, ma con una consapevolezza diversa».  LEGGI TUTTO

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    Il Sol si illude e poi cede 1-3 con San Giustino

    Inizia con il piede giusto il match per il Montecchio che gioca con aggressività e pazienza e conquista il primo set per 25-22.
    Dal secondo set la formazione ospite sale in cattedra nella fase muro/difesa dove è brava a far valere le proprie individualità, Montecchio lotta punto a punto ma nelle fasi finali il cambio palla si inceppa e la formazione ospite ne approfitta conquistando i 3 punti.
    Una prestazione dai 2 volti per i nostri ragazzi, un primo set e una prima parte di set giocata punto a punto, lascia spazio poi a una prestazione opaca e poco cinica nei momenti clou permettendo alla formazione ospite di conquistare la vittoria e 3 punti importanti in classifica.
    Il Sol sarà impegnato in 2 trasferte davvero insidiose, nel prossimo match l’avversario è la temibile Moyashi Garlasco, appuntamento a domenica ore 18:00.
    Di seguito la cronaca del match:
     
    Starting Players:
    Sol Lucernari Montecchio: al palleggio Martinez e opposto Mitkov, gli schiacciatori Di Franco e Mancin, i centrali Franchetti e Parise, liberi Battocchio e Carlotto.
    Erm Group San Giustino: al palleggio Sitti e opposto Hristoskov,gli schiacciatori Skuodis e Cappelletti, i centrali Antonaci e Quarta e libero Marra.
    1°SET:
    Il muro di Parise conferma il break di Montecchio che si porta sul 4-2.
    Break e contro break con ottime difese vale il controsorpasso del Sol che si porta sul 10-9 sfruttando l’errore di Hristoskov.
    Prosegue in equilibrio con San Giustino che lavora davvero bene in muro difesa, ma il Sol con un grande salvataggio di Martinez riesce a trovare il +2 sul muro di Mitkov, time out San Giustino (16-14)
    Al rientro è ancora il Sol a trovare il punto con il proprio opposto che porta il vantaggio a +4, il check conferma il muro out e il Sol si porta sul 20-17.
    San Giustino si rifà sotto con un muro e approfittando di un errore del Montecchio, coach Di Pietro chiama time out (20-19).
    Al rientro Mitkov con un bel colpo e Mancin con l’ace riportano il Sol avanti (22-19), Hristoskov mette out e coach Bartolini chiama il secondo time out (23-19).
    L’ace di Skuodis permette alla formazione ospite di trovare il break (23-21) e coach Di Pietro corre ai ripari chiamando il time out.
    Skuodis mette a rete il servizio, Beghelli per Martinez a muro, Cappelletti annulla il primo set point, Mitkov da posto 1 chiude il set con una bella diagonale (25-22).
    2°SET:
    Partenza che pareva a favore del Montecchio ma la ErmGroup a muro fa la voce grossa e riesce a scappare sul +4 (5-9) costringendo coach Di Pietro al time out.
    Mitkov riprende a martellare e il Sol prova a ricucire lo strappo 9-12, Hristoskov con l’ace porta la formazione ospite sul 10-15 e coach Di Pietro chiama nuovamente time out.
    Subentra Gonzato per Mancin, Martinez trasforma in punto l’ottimo salvataggio di Gonzato (13-18).
    Hristoskov timbra ancora da posto 1 e porta gli ospiti sul 14-20, Mitkov con il mani out timbra il 16-20 e coach Bartolini chiama il time out. Al rientro è ancora la formazione ospite ad andare a punto con Skuodis (16-22), Mitkov mette out il servizio che vale il 18-24.
    Gonzato prima con l’attacco e poi con un’ace porta il Sol sul 20-24, ma Quarta con il primo tempo chiude 20-25.
    3°SET:
    Il muro di Franchetti vale il break per il Sol che si porta sul 6-4, l’ace di Sitti vale la parità 7-7.
    L’invasione di San Giustino da una nuova parità al termine di una fantastica azione, ancora equilibrio ma tante, tante difese e rigiocate da ambo le parti (15-14).
    Skuodis trova il sorpasso con una bella diagonale (15-16) e coach Di Pietro chiama il time out.
    Al rientro è ancora la formazione ospite a trovare il punto con Skuodis e il muro di Hristoskov e coach Di Pietro chiama un nuovo time out (15-18).
    Al rientro resiste il break ospite con Skuodis che trova il punto del 18-22, subentrano Beghelli per Martinez e Gonzato per Parise, Antonaci con il primo tempo trova il 19-24. Antonaci chiude il set 20-25.
    4°SET:
    Mancin rompe l’equilibrio iniziale con una bella diagonale (5-4).
    Il Sol prova a scappare ma Hristoskov con una diagonale da una nuova parità 7-7.
    È il muro proprio di Hristoskov su Mitkov a creare il break per San Giustino, coach Di Pietro chiama il primo time out (8-10).
    Al rientro Di Franco trova il punto e Franchetti con il muro da la parità (10-10), doppio errore Sol che permette a San Giustino di allungare (12-15) e coach Di Pietro chiama time out.
    Il muro di San Giustino permette agli ospiti di allungare sul +5, subentra Beghelli per Mitkov, Di Franco prova a caricare i suoi con due belle diagonali (16-19), Bartolini chiama time out.
    Franchetti con il muro porta il Sol a -2, San Giustino prova a scappare (17-21) ma è ancora Di Franco a portare il Sol a -2 (19-21).
    Hristoskov trova il punto che vale il 20-24, chiude con l’ace di Skuodis (20-25). LEGGI TUTTO

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    Urlo liberatorio Moyashi, tie-break vincente con Belluno

    Giannotti, Ph Roberto Peli
    GARLASCO, 29 gennaio 2023 – Ennesimo tie-break per la Moyashi Garlasco, ma finalmente i neroverdi possono urlare di gioia perché con la Da Rold Belluno finisce 3-2 per i neroverdi che vincono con parziali di 25-20, 25-23, 17-25, 22-25, 15-13. Puliti e compagni sfruttano l’occasione di rosicchiare qualche punto ai veneti e ritirare il fiato dopo un avvio di ritorno complicato. Garlasco domina il primo set, nel secondo cala l’attacco e i veneti riescono a rimanere a contatto ma devono arrendersi al fotofinish. Terzo set senza storia, con Belluno in controllo del parziale sin dai primi punti e una Moyashi che fatica a riprendersi in attacco. Nel quarto parziale si ripresentano le difficoltà del set precedente e Belluno costringe i neroverdi al tie-break. Sembra di rivedere la gara con Savigliano, con Garlasco prima avanti 2-0 e poi sconfitta al quinto, ma il team pavese trova la grinta giusta e si impone di misura 15-13.
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaRavizza scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Giampietri, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto dolomitico mister Colussi punta su Maccabruni in palleggio e Novello opposto, Guastamacchia e Mozzato al centro, in banda Saibene e Graziani, Martinez libero.
    Cronaca:
    Un inizio gara di gran equilibrio quello tra le due formazioni, con la Moyashi che mette il naso avanti sul 10-7 con i muri di Giannotti e Giampietri. Sul servizio di Giampietri la Moyashi allunga 13-8 e sempre dai 9 metri trova anche il +6 con l’ace di Puliti (16-10). LA DRL si affida a Novello e Graziani per uscire dall’impaccio e prova ad accorciare 19-14. È dal servizio che Belluno trova l’occasione di riportarsi a -3 (20-17) ma la poca efficienza in attacco dei veneti lancia Garlasco sul 23-17. Novello non vuole regalare niente ai garlaschesi e spinge dai 9 metri per il 23-20. Al terzo servizio del veneto è Puliti a sbloccare i suoi spizzando sul muro per il 24-20 e Giannotti la chiude con l’ace del 25-20.
    Nel secondo parziale Moyashi avanti con il muro di Peric e Baciocco (7-4). Giannotti fa la voce grossa a muro su Graziani per il +4 (10-6). Peric fa un buon lavoro a muro regala il +6 ai suoi (14-8). La Moyashi si inceppa un po’ e Belluno può approfittarne per rifarsi sotto con il muro di Ostuzzi ai danni di Giannotti (15-12). Il servizio la fa da padrone nella parte centrale del set, con Guolla che risponde a Peric e la Da Rold che si avvicina sul 18-16. Nella metà campo neroverde cala l’attenzione e Garlasco commette qualche errore di troppo in attacco, con i veneti che pareggiano 21-21. È Giannotti il punto di riferimento per Bellucci in questo frangente (22-21). Puliti firma il 23-22, ma Belluno è brava a rimanere attaccata. Bellucci si affida dunque anche a Peric per il 24-23 e lo stesso gigante croato firma l’ace del 25-23 finale.
    Nel terzo parziale gli ospiti sono subito avanti con un super Novello dai 9 metri (0-3) e sfruttando le ingenuità neroverdi trovano l’11-5. Continua per la Moyashi il momento di difficoltà in attacco e Bertini prova a inserire Romagnoli. Novello firma l’ace dell’8-14 e il tecnico neroverde deve fermare il gioco per provare a smuovere i suoi, ma non c’è storia, la Moyashi è in balia dei veneti e Maccabruni può gestire il gioco a suo piacimento (10-16). Bellucci prova ad alleggerire i suoi martelli cercando Giampietri per il cambio palla (11-17) e Belluno concede qualche errore facendo tornare la Moyashi a -4 (16-20). Ma i neroverdi non riescono a sfruttare l’occasione per alzare la qualità dei loro colpi e il set si conclude 17-25 con troppi errori per Garlasco.
    Il quarto set parte con una “mini fuga” Moyashi, avanti 5-3 con Peric. Belluno reagisce subito e trova la parità con Novello (6-6). La Moyashi fatica ancora in attacco e la DRL mette la freccia con Maccabruni a muro (7-10). Novello, incontenibile da posto 2, segna anche il 9-13, ma con il muro di Bellucci i neroverdi si riportano a -2 (12-14). L’illusione dura poco perché Graziani trova il 12-16 e Maccabruni l’ace del 12-17. L’ingresso di Agostini sortisce un buon effetto, con Giannotti a segno per il 16-18 e Giampietri per il -1 (17-18). Novello rimette i suoi in marcia e Belluno riallunga con Ostuzzi (17-21). Sul servizio di Bellucci, Agostini sfrutta lo slash del 20-21, ma Belluno risponde dal centro (20-22) e la Moyashi spara fuori il 20-23. Un pasticcio a muro regala il set-ball a Belluno (21-24) che al secondo tentativo chiude con il muro di Mozzato (22-25).
    Belluno subito avanti nel tie-break, con la Moyashi che non vuole concedere l’ennesimo tie-break e reagisce pareggiando a muro con Peric (2-2). Buon ingresso di Accorsi in difesa e Puliti finalizza il 3-2. Ancora Peric e Puliti firmano il 7-5. Giannotti manda i suoi in vantaggio al cambio campo (8-5) e Agostini favorisce l’allungo (9-6). Il doppio muro di Guastamacchia riporta il set in parità (9-9) e tutto da rifare per la Moyashi. Si procede punto a punto, con Giannotti e Ostuzzi protagonisti (12-12). È proprio l’oppostone padovano a mandare Garlasco a match-ball (14-12), Graziani annulla il primo e Giannotti chiude con il definitivo 15-13 per i neroverdi.
    TABELLINO
    Moyashi Garlasco 3 – Da Rold Logistics Belluno 2 (25-20, 25-23, 17-25, 22-25, 15-13)
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 13, Romagnoli, Peric 13, Giannotti 23, Bellucci 1, Giampietri 7, Calitri (L), Accorsi, Agostini 3, Puliti 11. N.E. Caianiello, Minelli.
    11 muri, 3 ace, 15 errori al servizio, 42% ricezione positiva (28% perfetta), 49% efficienza in attacco.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Saibene 3, Novello 20, Martinez (L), Maccabruni 2, Guolla 1, Graziani 11, Guastamacchia 9, Mozzato 10, Ostuzzi 14. N.E. Candeago, Galliani, Paganin.
    9 muri, 9 ace, 18 errori al servizio, 47% ricezione positiva (33% perfetta), 50% efficienza in attacco.
    Allenatore: Gian Luca Colussi Vice: Roberto Malaguti. LEGGI TUTTO

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    DRL, grande reazione: ma al quinto la spunta Garlasco

    Foto di Roberto Peli
    Trasferta dolce-amara per Da Rold Logistics, in scena con la nuova e inedita tenuta gialla. Amara, perché a Pavia matura l’ottava sconfitta nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Dolce, perché il passivo arriva al tie-break. E dopo che i rinoceronti erano sotto 2-0 nel conto dei set, contro una Moyashi Garlasco pressoché infallibile nella prima metà di gara. I bellunesi, però, ci hanno sempre creduto. E sono riusciti a rimettere in piedi una situazione che sembrava irrimediabilmente compromessa. Anche grazie all’apporto del “risolutore di problemi”: Massimo Ostuzzi. Entrando dalla panchina, Max ha contribuito alla rimonta con una prova da 14 punti, arricchiti da un ace, un muro e da un brillante 67 per cento in attacco. Si interrompe, quindi, la striscia positiva di tre gare, ma la DRL mantiene il quinto posto in classifica.
    AL RALLENTATORE – Passando alla cronaca, la partenza è al rallentatore, anche perché i padroni di casa attaccano con buonisime percentuali e sbagliano poco. Non a caso, timbrano il primo break sul 13-8, mentre l’ace di Puliti vale il 16-10. La DRL prova a sfruttare una delle rare sbavature in ricezione dei lombardi con Mozzato (20-17). Ma alla lunga è costretta a cedere il passo. E il copione non sembra mutare neppure al cambio di campo, se è vero che la Moyashi prende subito un discreto margine (14-10) e allunga poi con l’ace di Peric. Set chiuso? No, perché Guolla impacchetta una battuta vincente, entrando dalla panchina (18-16), Baciocco spedisce out il pallone del 19-18 e un fallo sotto rete vale la parità a quota 21. L’epilogo, però, è nel segno del croato Stipe Peric, che firma gli ultimi due punti. Compreso l’ace del 25-23, agevolato dal nastro.
    IMPATTO – Con le spalle al muro, serve una reazione. E arriva puntuale, anche grazie allo splendido impatto sul match di Ostuzzi. Nel terzo round, i bellunesi doppiano molto presto gli avversari (3-6) e progressivamente prendono il largo (8-15). Fino a non voltarsi più indietro. Nemmeno nel quarto atto, in cui i ragazzi di Colussi fuggono sul +5 (9-13) e sono abili a respingere il tentativo di risalita dei padroni di casa. I quali fanno sentire il fiato sul collo ai rinoceronti (17-18), ma non riescono a rimettere in discussione il set. A tale proposito, Giannotti spara fuori il contrattacco del 20-23, Graziani è chirurgico con un pallonetto (21-24) e il muro dolomitico diventa invalicabile: 21-25.
    GIANNOTTI SHOW – Si va al tie-break. E l’esperto Giannotti sfodera tutta la sua potenza, oltre che la sua classe: l’8-5 sembra già una sentenza, ma Guastamacchia firma due muri per il 9-9. Così si prosegue sul filo fino al 12-12: solo che Ostuzzi sbaglia dai 9 metri, mentre Giannotti contrattacca in maniera vincente e regala due match ball ai suoi. Graziani annulla il primo, però è ancora lo scatenato Giannotti a inchiodare il pallone decisivo.
    IL VERBO DEL COACH – «Un po’ di rammarico c’è – analizza coach Gian Luca Colussi – visto che abbiamo perso per un paio di dettagli, ma rimane la consapevolezza di aver dato vita a un’ottima prestazione. Dopo l’inizio difficile, siamo riusciti a giocare a un buon livello. Da questa trasferta, prendiamo le cose positive. E ce ne sono davvero tante».

    MOYASHI GARLASCO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-2
    PARZIALI: 25-20, 25-22, 17-25, 22-25, 15-13.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 13, Peric 14, Giannotti 24, Bellucci 2, Giampietri 7, Puliti 8; Calitri (L), Accorsi, Agostini 3. N.e. Calaniello, Minelli, Noè (L), Pecoraro. Allenatore: V. Bertini.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 19, Saibene 4, Graziani 12, Mozzato 10, Guastamacchia 9; Martinez (L), Guolla 1, Ostuzzi 14. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Simone Cavicchi di La Spezia e Roberto Russo di Genova.
    NOTE. Durata set 26’, 30’, 27’, 31’, 19’; totale 2h13’. Garlasco: battute sbagliate 15, vincenti 3, muri 11. Belluno: b.s. 19, v. 9, m. 9. LEGGI TUTTO

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    Tripudio biancorosso al PalaFlorio: Bari batte Aversa 3-0!

    Solo applausi, applausi a scena aperta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Chiamato ad una pronta reazione dopo il ko al tie-break rimediato nella trasferta di Modica, il collettivo biancorosso ha risposto subito presente con una prestazione da urlo nel big match contro la Wow Green House Aversa, battuta in tre set (27-25, 25-21, 25-23) nella bolgia del PalaFlorio.Trascinati da un superlativo Wójcik e da un capitan Paoletti sempre decisivo nei momenti che contano, gli uomini di coach Beppe Spinelli hanno regalato al proprio pubblico la prova più bella della stagione. Una partita da incorniciare, che vale tre punti d’oro ed il quarto posto in classifica con il sorpasso operato ai danni dell’OmiFer Palmi (sconfitta per 3-0 dalla Leo Shoes Casarano).
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli sceglie Leoni in cabina di regia, Paoletti opposto, Wojcik e Ciavarella di banda, Persoglia e Deserio al centro e, infine, Rinaldi al comando delle operazioni difensive.Mister Falabella risponde con la diagonale Pistolesi-Argenta, gli schiacciatori Lyutskanov e Gasparini, i centrali Pasquali e Marra ed il libero Fortunato.
    LA CRONACA DEL MATCHBari parte subito forte: gli aces realizzati dal tandem Wojcik-Persoglia e le conclusioni vincenti di capitan Paoletti fissano il punteggio sul momentaneo 12-8. La reazione degli ospiti non si fa attendere e, guidata da Lyutskanov, riporta il match in parità (14-14). Si lotta punto a punto fino alla fine: al sigillo in parallela di Argenta (22-23) fa seguito la “sette” imprendibile di Persoglia (23-23). Il set si decide ai vantaggi (24-24): sono gli errori di Argenta e Lyutskanov a decretare la fine delle ostilità nel primo parziale (27-25).Anche il secondo set è ricco di emozioni: dopo la buona partenza della Wow Green House (1-6, muro di Marra) va in scena la rimonta biancorossa, completata dal pallonetto vincente di Ciavarella (12-12). Gli aversani si riportano avanti nel punteggio grazie al muro di Lyutskanov su Wojcik (13-16) e conducono il game sino al 19-21, quando si assiste all’ennesimo ritorno di fiamma dei padroni di casa. Trascinati da uno scatenato Paoletti, gli uomini di coach Spinelli piazzano un incredibile break di sei punti e si aggiudicano il secondo atto dell’incontro sul 25-21 nel tripudio del PalaFlorio.Al ritorno in campo si viaggia sul filo dell’equilibrio fino all’ace di Leoni su Gasparini e al successivo mani out di Wojcik, che vale il momentaneo +3 biancorosso (17-14). I campani non gettano la spugna e riescono ad annullare il gap di vantaggio barese con la diagonale potente di Gasparini (19-19). A seguire è il nuovo strappo firmato da Ciavarella (21-19) a dare il via allo sprint finale del Gruppo Stamplast M2G Green che, respingendo colpo su colpo le offensive avversarie (23-22, 24-23), si prende l’intera posta in palio grazie alle sassate micidiali messe a segno da Wojcik (25-23).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 3-0 WOW GREEN HOUSE AVERSA(27-25, 25-21, 25-23)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 2, Paoletti 16, Ciavarella 12, Wojcik 16, Persoglia 9, Deserio 3, Rinaldi (L) pos 71%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Giorgio, Petruzzelli F., Ciccolella, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 6, ricezione pos 66% – prf 49%, attacco 44%, muri vincenti 5.
    WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pistolesi 2, Argenta 14, Lyutskanov 12, Gasparini 11, Pasquali 2, Marra A. 6, Fortunato (L1) pos 67%, Ricci Maccarini , Pietronorio , Di Meo (L2), Barretta, Pasquali, Gatto, Iannaccone 1, Diana 1.All. Paolo Falabella – vice all. Agostino Di RausoNote: errori al servizio 9, aces 1, ricezione pos 59% – prf 28%, attacco 39%, muri vincenti 11.
    Arbitri: Walter Stancati e Roberto Guarnieri
    Durata set: 32’, 29’, 30’ LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit piega un coraggioso Brugherio 3-1

    Macerata da vita ad una bella prestazione per gran parte della gara poi si complica tutto quando Brugherio accorcia con coraggio ma alla fine i biancorossi si prendono la vittoria. Dopo una buona partenza degli ospiti la Med Store Tunit ha ribaltato tutto a metà set per poi scappare e chiudere un controllo. Nel secondo set i biancorossi hanno lasciato poco spazio agli avversari, gestendo il gioco con autorità. Sorpresa nel terzo set con Macerata che non ha chiuso nel finale e Brugherio è tornata in partita strappando il set ai vantaggi. Gli ospiti hanno preso coraggio e trasformato la gare in una battaglia, stavolta però la Med Store Tunit ha chiudo il set.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli conferma Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini, Kindgard e il libero e Capitano Gabbanelli. Brugherio in campo con Barotto, Carpita e Van Solkema, al centro Innocenzi e Mancini, il palleggiatore è Biffi, il libero Marini. Buona partenza di Brugherio che dopo una fase giocata punto a punto stacca Macerata grazie al break di Van Solkema che firma tre punti consecutivi, compresi due ace, 4-7. I biancorossi accorciano con Morelli che risponde allo schiacciatore avversario, la Med Store Tunit insegue. Il pareggio arriva sul 10-10 costruito da Morelli e Wawrzynczyk, poi Lazzaretto firma l’ace del nuovo vantaggio biancorosso. Cresce Macerata, difende bene e alza la pressione, Brugherio non riesce a contenere Morelli che mette a terra il 15-12. Scappa la Med Store Tunit che sul 19-14 costringe gli ospiti al time-out con l’ace di Wawrzynczyk: alza il muro Luisetto e blocca gli attacchi di Brugherio che si arrende 25-15. Stavolta subito avanti Macerata, 3-0 e nuovo time-out per coach Durand; prova a restare in partita la squadra ospite con Van Solkema ma fatica a frenare Morelli ancora a punto con un forte diagonale, e superare la difesa biancorossa che lotta su ogni pallone 9-5. Brugherio accorcia con Innocenzo che anticipa tutti sotto rete e Baratto dopo una combinazione al centro, 14-11; la Med Store Tunit risponde al buon momento degli ospiti e allunga 17-12 ritrovando efficacia a muro, ne giova anche lo spettacolo con buoni scambi tra le due squadre che strappano applausi del Banca Macerata Forum. Sale in cattedra Kindgard che con qualità serve i compagni che allungano 21-15: non rischia niente Macerata che nel finale di set controlla e chiude, prendendosi il doppio vantaggio. Fase combattuta ad inizio di terzo set, Brugherio risponde colpo su colpo, 4-4; vantaggio dei biancorossi che alzano il ritmo, Gabbanelli salva in difesa e Lazzaretto supera il muro ospite per il 7-5. Il muro maceratese mette sempre in difficoltà gli attacchi di Brugherio, 11-8 e time-out per coach Durand; Van Solkema e Barotto provano a tenere in partita la squadra, per la Med Store Tunit risponde Lazzaretto con l’ace del 14-10. Lotta in difesa Brugherio ma deve arrendersi agli attacchi di Lazzaretto, 20-16: prova il break Van Solkema che un battuta mette in difficoltà la ricezione di casa, accorciano 22-20 gli ospiti e stavolta è coach Gulinelli a richiamare i suoi col time-out ma Brugherio trova il 23-23 grazie ad un’ottima difesa. Le squadre arrivano ai vantaggi e qualche imprecisione in casa biancorossa aiuta gli ospiti a tornare in partita. Ci crede Brugherio e il quarto set comincia tirato, poi Morelli riporta avanti i suoi 5-4, Macerata ora vuole chiudere ma gli ospiti sono cresciuti, anche a muro. Prova a scappare la Med Store Tunit ma Barotto accorcia con un ace, risponde Lazzaretto per il 10-8, la gara è cambiata rispetto agli set e gli ospiti riescono a restare incollati ai biancorossi. Serve la furbizia e la qualità di Kindgard per sorpendere la difesa avversaria con tutto sotto rete ad anticipare tutti per il 15-12, Brugherio non molla e si costruisce il pareggio, 16-16, momento decisivo dell’incontro infatti quando Barotto trova un nuovo ace coach Gulinelli chiama subito time-out. Gara ora apertissima, le squadre lottano e si inseguono, 20-20: si gioca punto a punto e chiude Morelli al termine di uno scambio infinito.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 1
    PARZIALI: 25-15, 25-16, 25-27, 25-23.
    Durata set: 25’, 23’, 31’, 31’. Totale: 110’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 19, Luisetto 8, Lazzaretto 18, Margutti, Kindgard 3, Wawrzynczyk 16, Gonzi, Pizzichini 3, Gabbanelli. NE: De Col, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Biffi, Ichino 4, Marini, Barotto 26, Innocenzi 10, Carpita 3, Van Solkema 16, Mancini 5. NE: Selleri, Piazza, Montermini. Allenatore: Durand.
    ARBITRI: Stellato e Adamo. LEGGI TUTTO