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    Rinoceronti in Piemonte: «Proveremo a ripetere la prova con Pineto»

    Foto di Luca Zanfron
    Dopo la seconda della classe, è ora il turno della terza: archiviato lo splendido successo al tie-break contro la vice capolista Abba Pineto, la Da Rold Logistics Belluno è chiamata ad affrontare un altro ostacolo di rilievo. Perché domani (sabato 18, ore 18), in anticipo, i rinoceronti saranno di scena in provincia di Cuneo: a Cavallermaggiore, dove se la vedranno con il Monge-Gerbaudo Savigliano. Ovvero, con un sestetto che occupa il gradino più basso del podio. 
    NULLA DA PERDERE – «Mi rendo conto di essere ripetitivo – sorride il tecnico della DRL, Gian Luca Colussi – ma sarà un’altra battaglia pallavolistica. Sfidiamo la terza forza del campionato e, di conseguenza, non abbiamo nulla da perdere. Savigliano pratica un buon volley, sbaglia poco e, soprattutto, ha 9 punti più di noi. Quindi, in teoria, è più forte». Ma i bellunesi sperano di regalarsi un’altra impresa: «Proveremo a ripetere la grande prova sfoderata contro Pineto. L’importante è giocare liberi mentalmente e fare buona prestazione, con pochi errori». 
    SIGNORA GARA – Il Monge-Gerbaudo è reduce da due sconfitte in sequenza, ma Colussi non si fida: «I nostri prossimi avversari hanno perso con Macerata, che è la formazione più in forma del girone. E contro la capolista, a Fano, dove però i piemontesi hanno dato vita a una signora gara. Sono sempre rimasti in linea di galleggiamento, lottando fino all’ultimo pallone. Quindi dubito che affronteremo un sestetto in fase convalescente, al contrario». Sarà un bel duello? Sì, anche tra opposti: Spagnol da una parte. E Novello dall’altra: «Ma a pallavolo si gioca in dodici – continua Colussi -. E, per quanto il peso dell’opposto sia rilevante, non sarà di certo un singolo atleta a spostare gli equilibri». 
    IN CORSA – La Da Rold Logistics si metterà in viaggio già in giornata e domattina svolgerà la rifinitura nel palazzetto dello sport cuneese: «Portiamo con noi l’entusiasmo per la bella vittoria della scorsa settimana e un’ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi. Tuttavia, il nostro tallone d’Achille rimane l’altalena di rendimento, anche all’interno della singola partita. Ma è pur vero che la stanchezza inizia a farsi sentire». In ogni caso, il gruppo di Gian Luca Colussi muove la classifica da otto partite consecutive: «Sì, è dalla metà di dicembre che andiamo sempre a punti ed è un aspetto indubbiamente positivo. Sappiamo, però, che non basta: dobbiamo stringere i denti in quest’ultimo mese e mezzo. Il calendario è complicato, ma siamo in corsa per il nostro obiettivo».
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per la sfida sono Angelo Santoro e David Kronaj di Varese. Come di consueto, non mancherà la diretta sul canale YouTube della Lega Volley. Per quanto riguarda i precedenti, sorridono al Monge-Gerbaudo, che ha vinto due partite su tre.  LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Belluno: «Profondo rammarico per la multa di 1.000 euro»

    La Pallavolo Belluno S.S.D. a R.L. prende atto della decisione assunta dal giudice sportivo, che ha omologato il risultato sul campo (3-2 per la Da Rold Logistics Belluno), in occasione della sfida di domenica 12 febbraio contro l’Abba Pineto. E respinto il ricorso del club abruzzese. 
    Allo stesso tempo, però, la società esprime profondo rammarico per la sanzione di 1.000 euro inflitta a seguito delle presunte intemperanze del pubblico presente alla Spes Arena. 
    Lo stesso pubblico ha reagito a un episodio antisportivo, condotto dalla panchina di Pineto, visto che è stata deliberatamente ribaltata sul parquet una bottiglietta piena d’acqua, con lo scopo di ritardare l’esecuzione del servizio di Marco Novello, sul punteggio di 27-26 nel quarto parziale. 
    Ad ogni modo, la reazione al gesto provocatorio – espressa attraverso fischi e contestazioni – è rimasta nei limiti del rispetto: sia nei confronti della coppia arbitrale, sia della squadra avversaria. 
    Con l’occasione, la Pallavolo Belluno S.S.D. a R.L. ringrazia ancora una volta i suoi meravigliosi tifosi per la spinta, il supporto e il calore: caratteristiche che, alla Spes Arena, non sono mai mancate. Tantomeno nei momenti di difficoltà.  LEGGI TUTTO

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    Spagnol e tanto altro: Da Rold Logistics all’esame Savigliano

    Un’altra sfida a elevato coefficiente di difficoltà attende la Da Rold Logistics Belluno. Dopo aver affrontato la seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca, ora tocca alla terza. Ovvero, al Monge-Gerbaudo Savigliano: si giocherà in provincia di Cuneo. E in anticipo: sabato 18, alle ore 18. 
    Con l’autostima rafforzata dal successo al tie-break sull’Abba Pineto, i rinoceronti si preparano a viaggiare verso il Piemonte, dove se la vedranno con una formazione di alta caratura, ma reduce da due sconfitte di fila: entrambe col punteggio di 3-0. Domenica scorsa, a Fano. E, prima ancora, tra le mura amiche al cospetto della Med Store Tunit Macerata, che condivide proprio con Savigliano il gradino più basso del podio. 
    «Affronteremo una squadra che ha una buona linea di ricezione – analizza il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – e attacca bene». Non mancano le individualità da tenere d’occhio: «A cominciare da Filippi, un palleggiatore mancino, alto e a cui piace attaccare. A proposito di attacco, Spagnol ormai lo conosciamo: è un opposto dotato di un’ampia varietà di colpi». All’andata, infatti, lo stesso Spagnol è stato determinante ai fini del successo piemontese (3-1). E ha dato vita a uno splendido duello con il pari ruolo Novello: «Attenzione pure alle bande – conclude Malaguti -. Perché Galaverna garantisce esperienza e Nasari ha qualità di rilievo». Insomma, un altro esame tostissimo. E questa volta, fuori sede. LEGGI TUTTO

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    Dalla Gasperina: il calciatore diventato speaker del volley

    Dal calcio giocato al volley “raccontato”: due mondi apparentemente lontanissimi. Per chiunque. Non per Nicolò Dalla Gasperina, lo speaker della Da Rold Logistics Belluno. Protagonista per oltre un decennio sul rettangolo verde, ora presta la sua voce ai rinoceronti e scandisce ogni gara casalinga con tempi e ritmi esemplari, oltre a un’innata capacità di coinvolgere chiunque: grandi e piccini, tifosi “sfegatati” e semplici appassionati o curiosi. 
    IN SIMBIOSI – La Spes Arena infuocata di passione, contro la corazzata Pineto, si è rivelata un autentico fattore ai fini del successo. E a garantire il combustibile ha pensato proprio lo speaker: «Il pubblico ha avuto un impatto considerevole – afferma proprio Dalla Gasperina -. Dalla fine del quarto set, il clima che si è creato ha contribuito ad annichilire gli avversari. Io, dal canto mio, ho solo cercato di “collegarmi” con le tribune. Ma in realtà eravamo tutti in simbiosi: dalla gente sugli spalti agli atleti in campo, fino a quelli della panchina». 
    MOTIVATORE – “The voice” è alla prima esperienza nel panorama delle schiacciate: «Sì, per me è una novità professionale. Ed è stimolante: in un certo senso, si svestono i panni strettamente cronachistici e si vestono quelli di motivatore. Mi fa piacere che sia nato un buon feeling col pubblico». Ma, nell’arco di una partita, non mancano nemmeno i momenti di difficile gestione: «Essere propositivi può essere complicato, quando la squadra non si esprime al meglio. Lo sforzo va condotto assieme: lo speaker deve cercare di tenere alta la carica emotiva e spingere sull’acceleratore, però è chiaro che molto dipende dall’andamento della sfida». 
    LAUREATO – Dalla Gasperina è laureato in Scienze motorie: «All’interno del corso, ho seguito con interesse le lezioni pratiche e teoriche di volley. E il responsabile era Luigi Schiavon, che ho avuto il piacere di ritrovare alla DRL, in qualità di responsabile tecnico del settore giovanile. In generale, la pallavolo è uno sport che mi appassiona: a maggior ragione dal vivo. E l’atmosfera alla Spes Arena è a dir poco speciale». 
    DECIBEL – Ogni componente, all’interno del club, ha un ruolo di rilievo: «È un piacere e un orgoglio far parte di questo gruppo – conclude lo speaker -. Lo considero una sorta di famiglia, nella quale ho avuto il privilegio di trovare persone straordinarie, genuine, disponibili ad aiutarmi e a farmi crescere. È un ambiente sano e, allo stesso tempo, ambizioso. I ragazzi? Sono forti e se lo devono ricordare. L’auspicio è che continuino ad avere la stessa fame e la stessa consapevolezza messe in mostra nel match con Pineto. A quel punto, ci divertiremo tutti». E “the voice” alzerà ulteriormente i decibel.  LEGGI TUTTO

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    Il Sol cade ancora, Bologna vince 3-0

    Il Sol incappa nuovamente in una sconfitta, dopo la buona prestazione vista nel precedente match nonostante le varie assenze, Montecchio cede in trasferta per 3-0.
    Una gara dove i ragazzi di coach Di Pietro faticano a trovare il ritmo del gioco e la squadra di casa ha vita facile, una sconfitta che purtroppo sottolinea un momento davvero difficile.
    Una buona notizia arriva dall’infermeria, infatti, è tornato in campo il nostro capitan Frizzarin dopo un problema al ginocchio. 
    Adesso l’importante è di rimanere uniti e lavorare nel migliore dei modi perché non è ancora finita!
    La cronaca del match:
    1° SET
    La battuta a rete di Mancin regala il 5-3, poi Mitkov passa il muro locale. Lo stesso opposto viene fermato da Lugli e coach Di Pietro chiama il tempo, 9-5.
    L’ace Lugli vale il 15-9, poi Bologna continua a macinare con Vinti, 19-11. Sul 22-15 esce Mitkov per Beghelli. Gonzato ci prova, ma chiude un servizio a rete berico, 25-18.
    2° SET
    Parte forte Bologna anche in questo tempo: 4-0 con l’attacco di Vinti. Ballan incrementa e Guerrini firma un ace, 10-5. I locali viaggiano a velocità doppia e sul 14-7 c’è di nuovo il cambio Beghelli per Mitkov. I castellani provano a non allontanarsi (19-13), ma i numerosi errori alla battuta fanno volare i bolognesi sul 21-14. Di Franco mette giù un bell’attacco, ma i locali macinano un punto dietro l’altro e arrivano al 25-18 dopo il primo set poit annullato da Beghelli.
    3° SET
    Inizio in fotocopia con la squadra di casa che passa subito a condurre, 6-3. Vinti fa il bello e cattivo tempo (7-4 con una diagonale), coach Di Pietro ferma il gioco sul 12-7. Franchetti firma il 16-9 e Frizzarin trova di potenza il 20-11. Grottoli e Govoni murano gli attacchi berici (23-12), chiude Donati, 25-14. LEGGI TUTTO

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    Bari corsaro a Sparanise: tre punti e quinto posto nel girone Blu

    Arriva al Palasport di Sparanise il pronto riscatto del Gruppo Stamplast M2G Green Bari nel girone Blu.
    Sfoderando una prova gagliarda su uno dei campi più difficili del campionato, il team biancorosso batte in tre set (25-27, 23-25, 28-30) una Volley Marcianise ostica e combattiva e strappa tre punti d’oro che valgono il quinto posto in classifica, a -2 dalla quarta OmiFer Palmi e a -4 dalla terza Maury’s Com Cavi Tuscania.
    A lasciare il segno nell’undicesimo successo stagionale il duo Paoletti-Ciavarella, determinante in chiave realizzativa con 17 punti a testa, ed il libero Rinaldi, fondamentale sia in ricezione (68% di ricezione positiva) che in difesa.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Mister Nacci schiera Ciardo in cabina di regia, Lucarelli opposto, Libraro e Ruiz in posto 4, Vetrano e Bonina al centro e, infine, Bizzarro nel ruolo di libero.
    Coach Spinelli risponde con la diagonale  Leoni-Paoletti, gli schiacciatori Wojcik e Ciavarella, i centrali Persoglia e Deserio e, per concludere, con Rinaldi al comando delle operazioni difensive.

    CRONACA DEL MATCH
    Nel primo set si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 14-14, quando il sigillo di Lucarelli e l’errore successivo di Paoletti costringono coach Spinelli a richiedere il primo time out dell’incontro (16-14). Al ritorno in campo i padroni di casa tentano la fuga con l’ace di Libraro (18-15) ma si imbattono nella pronta reazione dei biancorossi che, guidati dal tandem Paoletti-Ciavarella, agguantano la parità sul 19-19. A seguire Marcianise lavora bene a muro con Bonina e, approfittando di qualche sbavatura di troppo nella metà campo barese, torna a +3 (22-19). Gli uomini di coach Spinelli sono bravi a non gettare la spugna e, grazie ad uno straordinario Paoletti, risalgono la china e piazzano il sorpasso (23-24, muro su Libraro). La contesa prosegue ai vantaggi (24-24). A mettere fine alle ostilità ci pensano capitan Paoletti e Wojcik, autore dell’ace che vale il definitivo 25-27.
    Nel secondo parziale Bari resta al comando delle operazioni di gioco, forzando al servizio con Leoni (4-7) e Persoglia (11-13). Dall’altra parte della rete Marcianise non molla la presa e, affidandosi a Ruiz in battuta, riesce a ribaltare la situazione (16-14, a segno Lucarelli). La contesa torna in parità dopo l’ace messo a segno da Wojcik (19-19). Si lotta punto a punto fino al 22-22, quando il muro di Paoletti su Libraro e l’errore in attacco di Bonina portano il Gruppo Stamplast M2G Green ad un passo dalla conquista del secondo game (22-24). Il doppio vantaggio nel computo set si materializza con la sassata micidiale del solito Paoletti (23-25).
    Le due squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusione di colpi anche nel terzo atto del match: al break siglato da Ruiz e Vetrano (14-12) fa seguito la replica di Leoni e soci (17-18). Bari tenta la fuga con l’ennesimo ace di Wojcik (21-23) ma viene subito raggiunta dai padroni di casa (23-23). Ancora una volta si va ai vantaggi. A spuntarla è sempre il Gruppo Stamplast M2G Green sul punteggio finale di 28-30, grazie alle difese da applausi del duo Rinaldi-Leoni, ai colpi imprendibili di capitan Paoletti e al muro poderoso di Wojcik su Lucarelli.

    IL TABELLINO DEL MATCH

    VOLLEY MARCIANISE 0-3 GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI
    (25-27, 23-25, 28-30)

    VOLLEY MARCIANISE: Ciardo 3, Lucarelli 15, Libraro E. 12, Ruiz 15, Bonina 6, Vetrano 5, Bizzarro (L1) pos 72%, Orlando, Vacchiano (L2), De Luca, De Prisco, Siciliano, Leone.
    All. Vincenzo Nacci – vice all. Antonio Spina
    Note: errori al servizio 9, aces 4, ricezione pos 68% – prf  42%, attacco 51%, muri vincenti 5.

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 2, Paoletti 17, Ciavarella 17, Wojcik 15, Persoglia 9, Deserio 4, Rinaldi (L) pos 68%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 11, aces 5, ricezione pos 55% – prf 26%, attacco 56%, muri vincenti 8.

    Arbitri: Matteo Talento e Davide Morgillo

    Durata set: 30’, 28’, 45’. LEGGI TUTTO

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    Belluno, che impresa: battuta la vice capolista

    Ci sono vittorie utili, altre importanti, altre ancora simboliche. A tal punto da dare un senso e un significato profondo a un’intera stagione. Ebbene, il successo al tie-break contro la corazzata Pineto rientra di diritto in quest’ultima categoria. Sì, profuma di impresa il 3-2 stampato all’Abba: per il valore indiscutibile dell’avversario, ma anche per come è maturato. Perché la Da Rold Logistics, nel quarto parziale, ha annullato il match-ball dell’1-3. Ha danzato sul filo, è rimasta in piedi. E si è regalata un finale da incorniciare, in cui ha avuto il merito di portare gli episodi decisivi dalla propria parte e ha saputo dosare il calore di uno spirito in ebollizione con la freddezza in termini di giocate e di scelte. Impeccabile Maccabruni in regia e non da meno Graziani in banda, mentre Novello si merita la palma di top scorer. Grazie a questi due punti, la DRL rimane quinta, anche se viene raggiunta da San Giustino. 
    APPROCCIO – L’approccio è perfetto. E il primo strappo è dolomitico, con Stufano a inchiodare il muro dell’11-8. Pineto, però, risale: impatta a quota 13, sorpassa sul 19-20, in seguito a un schiacciata in rete di Saibene. E mantiene il break di margine, fino a guadagnarsi tre set-ball: Graziani sventa il primo, Stufano il secondo e Link spedisce out il terzo. E così, l’ultimo acuto è di Mozzato: vale il 30-28 e infiamma la Spes Arena. 
    GIRI DEL MOTORE – Al cambio di campo, l’Abba aumenta i giri del motore e si porta subito sull’8-5. E ad aumentare è pure la precisione in vari fondamentali: anche senza il contributo di bomber Jacob Link, fuori per scelta tecnica. A prendersi la scena, in particolare, sono il “baldanzoso” Baldari (7 su 10 sotto rete) e Milan (5 punti con l’83 per cento in attacco). La DRL prova a rimanere in scia, ma alla lunga è costretta a cedere: 22-25. Le certezze degli abruzzesi sono rafforzate. Anzi, moltiplicate. E mantenere i livelli paradisiaci di inizio partita è un’impresa da titani per i bellunesi: come lo sarebbe per chiunque. L’Abba prende quindi il largo (8-14) e tocca le 7 lunghezze di vantaggio: 10-17. In realtà, la generosità dolomitica, unita al servizio di Novello, sembra un mix perfetto per riaprire i giochi (22-24). Ma è tardi. E il duo Baldari-Milani (13 in tandem) è ancora decisivo. 
    PROTESTE – I rinoceronti, però, non si arrendono. E nel quarto atto succede letteralmente di tutto: Pineto, avanti 18-15, sembra a un passo dal chiuderla. Solo che Stufano ha altre idee e mura per il 21 pari. Sono necessari ancora i vantaggi: Graziani sventa la prima (e unica) palla match della vice capolista e, sul 26-26, Milan sbaglia il servizio, mentre nell’azione successiva lo scambio è combattutissimo: i due arbitri non puniscono un intervento sotto rete del libero Martinez (a muro?) e Mozzato risolve la questione, timbrando il 28-26 fra veementi proteste. Sulle ali dell’entusiasmo, e di una Spes Arena che spinge all’impazzata, si va al tie-break. E non c’è storia: la DRL doppia gli l’Abba (6-3), respinge il tentativo di rimonta (7-6) e scappa via, con Stufano a muro (12-7), Graziani (contrattacco della staffa) e tutti gli altri. Che serata. 
    “CALIENTE” – «Una grande prova – commenta coach Gian Luca Colussi -. La dovevamo a noi stessi e al pubblico, visto che le ultime prestazioni casalinghe non erano state brillanti. Abbiamo dato tutto, siamo riusciti a rimanere aggrappati alla partita e l’abbiamo portata a casa. Il pubblico? Bello sentirlo così “caliente”». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-ABBA PINETO 3-2
    PARZIALI: 30-28, 22-25, 22-25, 28-26, 15-8.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 7, Novello 23, Saibene 11, Graziani 16, Mozzato 9, Stufano 11; Martinez (L), Guastamacchia, Ostuzzi 3. N.e. Paganin, Candeago, Galliani, Guolla, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ABBA PINETO: Baldari 18, Basso 9, Paris 2, Milan 23, Bragatto 7, Link 11; Giuliani (L), Merlo 2, Bongiorno 5, Mignano. N.e. Calonico, Omaggi, Fioretti. Allenatore: G. Tomasello. 
    ARBITRI: Ruggero Lorenzin di Vicenza ed Emilio Sabia di Potenza.
    NOTE. Spettatori: 400 circa. Durata set 35’, 25’, 28’, 38’, 25’; totale 2h31’. Belluno: battute sbagliate 21, vincenti 5, muri 7. Pineto: b.s. 22, v. 4, m. 10. LEGGI TUTTO

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    Moyashi conquista 3 punti nella battaglia con Mirandola

    MIRANDOLA, 12 febbraio 2023 – La Moyashi Garlasco trova il tris sul campo della Stadium Mirandola imponendosi per 1-3 con parziali 25-23, 22-25, 29-31, 19-25. Una gara tutt’altro che semplice in cui i neroverdi rimontano dallo 0-1 e sono costretti a soffrire in un terzo parziale infinito. Puliti e compagni mettono in campo una buona prestazione a muro (15 muri punto, 6 personali di Peric) e sono bravi a mantenere la giusta lucidità nel finale di un terzo set deciso dai particolari. Contava tornare a casa con i 3 punti e la Moyashi non ha fallito. Ora la testa va all’incontro casalingo con Macerata (domenica 19 alle 18), in cui i neroverdi dovranno provare a confermare il successo dell’andata, potendo contare su un Giannotti che nei momenti decisivi è una solida certezza (oggi 28 punti personali di cui 3 muri e 3 ace).
    Formazioni
    Bertini conferma Baciocco e Puliti in banda, al centro Peric e Romagnoli, Bellucci in palleggio e Giannotti opposto, libero Calitri. Dall’altro lato della rete coach Pinca schiera in banda Stohr con Dombrovski, Ghelfi G. in palleggio opposto Ghelfi F., al centro Rustichelli R. e Scaglioni, Angiolini libero.
    Cronaca
    La Moyashi esce meglio dai blocchi con un 0-3 propiziato da un ottimo Romagnoli al servizio, ma la Stadium è brava a rientrare sul 12-12 grazie a un servizio ficcante e ai colpi del suo opposto Francesco Ghelfi. Con l’ace di Dombrovski Mirandola entra in fiducia e trova il là per il 21-15. Garlasco riesce a riprendere ritmo e non vuole lasciare scivolare via il set. Giannotti sale in cattedra e la Moyashi si fa minacciosa accorciando sino al 21-20. Ma l’ace di Ghelfi rilancia i suoi sul 23-20 e non è sufficiente l’ace di Romagnoli (24-23) per poter riacciuffare gli emiliani che chiudono con il primo tempo di Scaglioni (25-23).
    La Moyashi rientra in campo concentrata nel conquistarsi il 2-6 con l’ottimo servizio di Romagnoli. Il tentativo di fuga si scontra sul muro di un super Rustichelli che firma il 7-7. Il ristabilito equilibrio viene spezzato dal muro di Puliti su Ghelfi (11-13). Gli ace di Giannotti e Puliti propiziano l’allungo (12-16). I neroverdi sprecano qualche occasione di troppo e Mirandola si rifà sotto con l’ace di Stohr (19-20). Puliti risolve un’azione complicatissima e Giannotti sigla un altro ace che dà respiro ai garlaschesi (19-22). Anche Peric dice la sua con il muro del 19-23. Pinca pesca dalla panchina Bellei per il servizio, e il numero 7 emiliano trova subito il 21-23, concludendo in rete il secondo tentativo (21-24). Dombrovski annulla il primo set point (22-24), ma il servizio out degli emiliani rimette la gara in parità.
    Pronti, via e la Moyashi si ritrova sopra (0-4) anche nel terzo set. I fratelli Ghelfi trascinano gli emiliani sul 10-9 per poi veder Garlasco rientrare con Peric e Puliti (11-12). È ancora il servizio mirandolese a propiziare il controsorpasso (14-13) ma Baciocco ribalta la situazione con il muro del 17-19. Bellucci e Ghelfi non hanno dubbi e si affidano ai loro opposti per tenere il set in equilibrio, con Ghelfi F. a firmare il 22 pari. È Puliti a portare i suoi a set point (23-24) ma il servizio in rete rimanda il verdetto ai vantaggi. Nessuna delle due contendenti intende cedere e si dipinge così un terzo parziale con un finale al cardiopalma: le sorti del set vengono ribaltate più volte sino all’errore di Dombrovski (29-30) e al muro perentorio di Peric per il sudatissimo 29-31.
    Mirandola rientra in campo combattiva e si porta sul 6-3 grazie al turno al servizio di Ghelfi F. I neroverdi sono bravi a ritrovare il ritmo e il muro di Romagnoli rimette il set in parità (8-8). Il gioco gialloblù si fa scontato e Peric e Puliti sono invalicabili a muro per Ghelfi (10-12). La gara si impreziosisce di grandi difese in entrambe le metà campo, con i Pinguini che devono cambiare qualcosa nella scelta dei loro colpi per poter mettere palla a terra. Giannotti premia l’attenzione difensiva dei suoi con l’attacco del +4 (13-17). L’attacco out di Ghelfi regala il +5 alla Moyashi (16-21), che affidandosi a Giannotti può gestire sino al definitivo 19-25.
    TABELLINO
    Stadium Mirandola 1 – Moyashi Garlasco 3Parziali: 25-23, 22-25, 29-31, 19-25Durata: 28, 26, 37, 27 min.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 14, Romagnoli 7, Peric 11, Giannotti 28, Bellucci, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 14. N.E. Caianiello, Minelli. All. Bertini, vice Moro.
    Note: 15 muri, 7 ace, 16 errori al servizio, 56% efficienza in attacco, 40% ricezione positiva (27% perfetta).
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 13, Ghelfi G. 5, Angiolini (L), Bellei 3, Ghelfi F. 25, Rustichelli M. (L), Dombrovski 9, Scaglioni 7, Schincaglia, Rustichelli R. 5, Persona 1. N.E. Capua, Gulinelli, Canossa. All. Pinca, vice Mescoli.
    Note: 7 muri, 12 ace, 15 errori al servizio, 40% efficienza in attacco, 37% ricezione positiva (28% perfetta). LEGGI TUTTO