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    Macerata sulla strada della DRL: pochi errori e tanta esperienza

    L’ultimo ostacolo di regular season, sulla strada della Da Rold Logistics, si chiama Med Store Tunit Macerata: è la terza forza del campionato. E da terza si presenterà pure ai playoff. Il piazzamento era già sicuro a due giornate dal traguardo.
    Dopo aver battuto la capolista Fano al tie-break, in un infuocato derby marchigiano, il gruppo allenato da coach Flavio Gulinelli (vice campione d’Europa, nel 2009, al timone dell’Iraklis Salonicco, e storico vice del grande Bebeto) è scivolato in casa contro la Geetit Bologna. La domanda, quindi, nasce spontanea: quale versione dei biancorossi andrà in scena domenica (ore 18) alla Spes Arena? Al campo, come di consueto, l’ardua sentenza.
    Nell’attesa, è impossibile non sottolineare la forza di un organico costruito per rimanere stabilmente al vertice, o comunque a ridosso della vetta: «Parliamo di un avversario che vanta un’ottima ricezione, commette pochissimi errori e ha un buon muro – analizza Roberto Malaguti, vice allenatore della DRL -. Il giocatore chiave? Di sicuro l’opposto Morelli: 13 anni tra A1 e A3».
    Attenzione pure alle bande: «Lazzaretto, arrivato da Motta lo scorso dicembre, e Wawrzynczyk. Entrambi attaccano e ricevono con buone percentuali. Senza considerare il palleggiatore Kindgard, undici anni di esperienza in serie A». Insomma, per i rinoceronti sarà un test probante. Anche perché, per alimentare la speranza di accedere ai playoff, è necessario un successo “pieno”. LEGGI TUTTO

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    Traguardo playoff: due posizioni da scalare per Belluno

    Il rinoceronte è un animale che scala? Ovviamente no. Ma domenica dovrà avere pure questa caratteristica. Perché, per raggiungere i playoff, c’è da scalare: non una, bensì due posizioni. E nell’arco di una sola partita: l’ultima del campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    La base di partenza per ogni tipo di ragionamento è una soltanto: la Da Rold Logistics Belluno deve conquistare il bottino pieno, domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena), contro la Med Store Tunit Macerata. 
    Perché in classifica è nona e, alla post season, accedono le prime sette. Nona, sì. E a quota 40. Ma, appena una lunghezza più su, c’è un terzetto di squadre: Bologna, San Giustino e Parma a 41, mentre Garlasco è quinta a 42. 
    Proprio Garlasco sarà impegnata in uno scontro diretto con San Giustino. Quasi banale evidenziarlo, ma una delle due formazioni qualche punto lo perderà di sicuro. Il problema è che al team dolomitico potrebbe non bastare: se da un lato la vittoria umbra al tie-break aprirebbe le porte ai calcoli legati al quoziente set (le tre compagini, infatti, sarebbero tutte appaiate a 43, con lo stesso numero di incontri vinti), dall’altro i bellunesi dovranno dare una “sbirciata” ad altri due campi. In particolare a Bologna, dove la Geetit riceve la Gamma Chimica Brugherio. E a Mirandola, dove si esibisce la WiMore Parma in un derby dall’esito non scontato. Perché i padroni di casa dello Stadium hanno bisogno di un risultato positivo per non correre il rischio di essere risucchiati al penultimo posto e, di conseguenza, in zona retrocessione. O per migliorare il piazzamento in chiave playout. 
    Insomma, lo scenario è ampio e intricato. E l’evoluzione, più che mai fluida. Non resta che spendere ogni stilla di energia nel faccia a faccia con Macerata. Poi, mano agli smartphone: il destino della DRL si gioca su quattro “tavoli”. 
    Nel frattempo, la società ricorda che sono aperte le prevendite per il match di domenica: basterà chiamare il 347.8144305 o inviare una mail a segreteria@drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Graziani: «Noi e il nostro pubblico, crediamoci fino alla fine»

    Cinque squadre racchiuse in due punti. E solo tre di loro andranno ai playoff: in questa folle corsa verso il traguardo della post season, tutto è ancora apertissimo. Anche se la Da Rold Logistics Belluno parte dalle retrovie: dalla nona posizione, mentre per accedere al tabellone più nobile è necessario arrivare almeno settimi. Ragion per cui è obbligatorio battere la Med Store Tunit Macerata, nella gara di domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena). E sperare che sugli altri campi maturino dei risultati favorevoli. 
    SENSAZIONI – Dopo il ko con la capolista, la DRL è scivolata di due posizioni in graduatoria: «Il valore di Fano non si discute – è il commento di Alessandro Graziani -. E tantomeno quello del loro opposto, Marks: atleta di categoria superiore. Ma avevamo buone sensazioni: il clima era sereno, ci sentivamo concentrati e tranquilli. Invece siamo spariti nel secondo set e, in generale, abbiamo sbagliato davvero tanto. Se avessimo giocato una partita pulita, come sappiamo fare, almeno un parziale lo avremmo portato a casa».  
    GLI AVVERSARI – Tuttavia, c’è un’ultima carta ancora da calare. E sempre contro un sestetto marchigiano: «Macerata non ha nulla da perdere – riprende lo schiacciatore -. Non potendo scendere, né salire dal terzo posto, nella sfida di domenica scorsa con Bologna (0-3) avrà conservato un po’ di energie in vista dei playoff. Lo capisco, perché a fine stagione la stanchezza si fa sentire. Ma se da un lato la Med Store Tunit potrebbe arrivare a Belluno un po’ più rilassata rispetto al solito, dall’altro è doveroso, da parte nostra, sfoderare un’ottima prestazione».
    ATTESA DAGLI ALTRI CAMPI – Anche in caso di un successo rotondo, però, bisognerà aspettare l’esito delle sfide che coinvolgeranno Bologna e Parma, oltre allo scontro diretto Garlasco-San Giustino: «Questo è un aspetto che, da sportivo, mi pesa parecchio – ammette il numero 10 -. Perché vorrei poter contare sempre sulle mie forze e su quelle della squadra. E poi è la stessa sensazione che abbiamo provato lo scorso anno, nonostante allora ci fosse in palio la salvezza».
    FILO DA TORCERE – Al di là dell’epilogo, il campionato ha regalato una miriade di emozioni: «Per il giocatore che sono e per l’età che ho, mi peserebbe mancare i playoff – sospira il trentunenne di origine ligure -. Vorrei affrontare la post season con questo gruppo, anche perché, giocando al massimo, abbiamo sempre dato filo da torcere a tutti. E poi in primavera le partite sono diverse: chissà dove potremmo arrivare…». La differenza tra paradiso e purgatorio è sottilissima: «Rischiamo di non qualificarci per una manciata di punti o per differenza set e questo dispiacerebbe un sacco. In più, gli obiettivi stagionali erano altri». 
    APPELLO E PREVENDITA – In chiusura, Graziani chiama a raccolta i tifosi: «Potrebbe essere l’ultima partita in casa. E l’ultima per qualcuno di noi con la DRL. Di conseguenza, mi piacerebbe vedere le tribune piene, con un pubblico che abbia voglia di spingere la squadra e creda fino alla fine ai playoff. A prescindere dalle dirette concorrenti, dobbiamo vincere. Anche per una questione di orgoglio». In vista del faccia a faccia con Macerata, sono attive le prevendite: basterà contattare il 347.8144305 o inviare una mail a segreteria@drlvolleyteam.it. LEGGI TUTTO

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    Scappa la vittoria al tie break

    Niente da fare per il Montecchio che vede sfumare la vittoria proprio nel più bello. Una stagione difficile e con tante insidie e da un lato anche sfortune, il match di ieri è la fotocopia di questa stagione.
    Un match dai 2 volti, ottimi set con ottime azioni e buone statistiche alternati a momenti difficili per il Sol che fatica a rimanere lucido nella parte centrale del set. Un punto che sicuramente dimostra la grande voglia messa in campo dai ragazzi di coach Di Pietro che riescono a lottare contro l’ottima Savigliano, fantastica in rigiocata, ma che purtroppo non basta per sorpassare Mirandola, anche loro sconfitti al tie break.
    Ora sarà fondamentale trovare punti nella difficilissima trasferta contro Pineto, una missione davvero difficile, ma è imperativo provarci!
    Di seguito la cronaca del match:
    STARTING PLAYERS:
    SOL LUCERNARI MONTECCHIO: Martinez in regia e opposto Mitkov, gli schiacciatori Di Franco e Mancin, i centrali Franchetti e Frizzarin e libero Fiscon
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Al palleggio Filippi e opposto Spagnol, gli schiacciatori Galaverna e Nasari, i centrali Dutto e Mellano e i liberi Gallo e Rabbia
     1° SET:
    Partenza difficile per il Sol che dopo qualche errore di troppo in attacco e il servizio di Spagnol è subito costretta a inseguire trovandosi a -5, dopo un bellissimo scambio il punto è nuovamente per la formazione ospite, coach Di Pietro chiama time out sul 4-8.
    Al rientro è ancora la formazione ospite a trovare il punto sfruttando un’ottima organizzazione muro-difesa e allungando nuovamente sul 6-13, coach Di Pietro è costretto al secondo time out. Al rientro Frizzarin trova il mani out e Montecchio si rifà sotto, 10-13, questa volta è coach Simeon a chiamare time out.
    Il Sol rientra falloso, Savigliano ringrazia e torna a +5, coach Di Pietro inserisce Gonzato per Martinez e Neubert per Mitkov ma il Sol non ingrana e Savigliano chiude per 16-25.
    2° SET:
    Inizio equilibrato di set, dove Montecchio è meno sprecone e paziente, ottime azioni portano il parziale sull’8 pari.
    Mancin si scatena con un muro e un attacco che valgono il +3, Frizzarin al servizio crea il primo gran vantaggio del set portando il Sol a +6, coach Simeon chiama time out (18-13).
    Torna bene in campo la formazione ospite che torna a farsi sotto 19-16, qualche errore di troppo in attacco permette al Savigliano di accorciare nuovamente e coach Di Pietro chiama time out 21-19.
    Mancin al rientro timbra il 22-19 e il successivo 25-23.
    3° SET:
    Buona partenza del Sol che recupera il break della Monge e con Franchetti e Mitkov stacca sul +3 (9-6). Prosegue punto a punto con la formazione ospite che prova a riaprire il set, coach Di Pietro chiama time out (12-11).
    Subentra Gonzato per Mancin e la lotta diventa punto-punto, Sol scalda i motori e si porta sul 19-17, il set diventa incandescente, Savigliano chiama time out, ma al rientro è Di Franco a trovare il 22-20. Spagnol riporta la parità (22-22), Mitkov trova i punti chiave per conquistare il set 25-22.
    4° SET:
    Inizio nuovamente in equilibrio e si scivola sul 6 pari. Savigliano al servizio e in fase break torna a spingere sull’acceleratore e si porta sul 7-12, coach Di Pietro chiama il time out. Mitkov rientra in campo e con una bella parallela interrompe una situazione difficile, subentra Gonzato per Mancin, Savigliano torna a spingere e scappa sul 14-21. Mitkov tiene in partita i suoi ma non basta Savigliano conquista il set per 17-25.
    5° SET:
    Inizio del set che sembra sorridere al Sol, che stacca Savigliano sul 5-3 con il servizio di Franchetti, Spagnol non ci sta e prima impatta e poi sorpassa 7-8. Cambio campo e il Sol torna avanti con un check favorevole. Time out ospite, al rientro Mitkov trova il 12-9, Montecchio torna ad essere falloso e frettoloso e Savigliano torna sotto, impatta sul 13-13, l’errore al servizio e due errori chiudono il set e l’incontro a favore degli ospiti (13-15). LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Concludiamo al meglio per onorare la città di Belluno»

    Sulla carta era una missione quasi impossibile. E, sul parquet, è sparito il “quasi”: dalla trasferta di Fano, contro la capoclassifica, la Da Rold Logistics non riesce a spremere punti, né set.
    La Vigilar, infatti, non ha regalato nulla. Al contrario, ha dato vita a una prestazione di grande solidità, di fronte alla quale i rinoceronti non sono riusciti a opporre resistenza, se non per qualche tratto del match: «Sapevamo quanto fosse difficile questa gara – è il commento del direttore generale, Franco Da Re – ma le aspettative erano un po’ diverse. In tutti noi c’era la convinzione di poter fare decisamente meglio, mentre in realtà la Virtus ci ha sovrastato in ogni fondamentale: è prima in classifica e un motivo ci sarà». 
    Da Re è netto: «Non c’è molto da salvare, abbiamo fatto poco. Sia a livello di squadra, sia individuale. Ho detto ai ragazzi che non era la partita da vincere: il risultato era scritto. Tuttavia, spettava a noi riuscire a cambiarlo, solo che non ci siamo riusciti». 
    Ora, però, c’è un’ultima cartuccia a disposizione per tornare in zona playoff: «La settimana di allenamenti dovrà essere interpretata in modo ottimale, con totale applicazione e profonda serietà». Domenica 2 aprile, alla Spes Arena (ore 18), arriverà la Med Store Tunit Macerata, ormai sicura di concludere la regular season in terza posizione: «È una gara importantissima – conclude Da Re – non solo per una questione di classifica, ma perché vogliamo finire il campionato onorando noi stessi, la società e soprattutto il pubblico e la città. Dobbiamo assumerci l’impegno di concludere la stagione in maniera corretta». 
    Insomma, i bellunesi hanno il compito di strappare il bottino pieno ai marchigiani e, a quel punto, non resterebbe che sperare in una serie di risultati positivi dagli altri campi: a una giornata dal termine, la Da Rold Logistics è nona, staccata di una lunghezza da Parma (impegnata nel derby a Mirandola), Bologna (la Geetit riceve Brugherio) e San Giustino, di scena a Garlasco nello scontro diretto con la Moyashi, quinta e a +2 sui rinoceronti. Nulla è perduto.   LEGGI TUTTO

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    Fano non concede sconti: ora la Da Rold Logistics è nona

    Foto di Paolo Magnanelli
    Di solito, a parità di motivazioni, a incidere è la maggiore qualità. E le motivazioni, al palasport “Allende”, erano feroci per entrambe le contendenti: per la Virtus Fano, desiderosa di ipotecare il primo posto e, di conseguenza, lo spareggio che potrebbe proiettarla direttamente in A2. E per la Da Rold Logistics, impegnata nella corsa playoff. Così, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte marchigiana, è stata proprio l’indiscussa qualità di una corazzata che guida, con pieno merito, il girone bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca: ai bellunesi non bastano due set giocati a buon livello. Di fronte alla capolista, serviva una gara ai limiti della perfezione.
    IL QUADRO – Ora cosa cambia? Beh, non poco: in classifica, la DRL viene scavalcata sia da San Giustino (3-2 su Mirandola), sia dalla Geetit Bologna (3-2 a Macerata). Ed è ora nona, ai margini della zona playoff. Ma nulla è ancora deciso. Perché alla bandiera a scacchi manca una partita: domenica prossima, alla Spes Arena, i rinoceronti ospiteranno la Med Store Tunit Macerata. E, oltre all’obbligo di confezionare il successo, c’è da sperare in una concomitanza di risultati positivi sugli altri campi.
    BATTUTA – In avvio, i marchigiani provano subito a scappare via con un Ferraro sugli scudi: 9-6. Il servizio di Saibene, però, risulta indigesto ai padroni di casa ed è proprio un ace dell’ex Motta a regalare il vantaggio ai dolomitici: 13-12. Ma la battuta è anche uno dei punti di forza della Vigilar. E Zonta lo sottolinea a chiare lettere, firmando un break che risulterà determinante: 18-15. Dai 9 metri, non fa sconti neppure Roberti. E la ricezione bellunese vacilla: 25-21.
    STRAPOTERE E REAZIONE – La DRL accusa il colpo: al cambio di campo, si ritrova sotto 4-0 in un amen. Ed è travolta dallo strapotere di una capoclassifica che tocca ben presto la doppia cifra di margine: 14-4. La reazione, però, arriva nel terzo atto. Mozzato impatta a quota 20 e cuce il break di svantaggio: si gioca sul filo dell’equilibrio. Punto a punto. Maccabruni spedisce a terra una palla vagante per il 22-22, ma non riesce ad approfittare della ricezione “lunga” dei biancorossi e commette l’invasione del 23-22, mentre un malinteso costa il punto numero 24. E l’intero parziale.
    L’ANALISI – «Serata per noi complicata – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La forza dell’avversario non si discute, ma pure noi ci abbiamo messo del nostro. Non dovevamo sbagliare pressoché nulla, mentre in realtà abbiamo commesso troppi errori al servizio. E se contro di loro non entrano le battute, diventa ancor più difficile. Adesso ci giocheremo tutto nell’ultima gara, sapendo però che il destino non è più solo nelle nostre mani».

    VIGILAR FANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0 
    PARZIALI: 25-21, 25-12, 25-22.
    VIGILAR FANO: Roberti 10, Zonta 3, Ferri 5, Ferraro 6, Marks 15, Maletto 8; Gori, Girolometti, Partenio. N.e. Galdenzi, Gozzo. Allenatore: M. Castellano.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 9, Saibene 7, Graziani 5, Mozzato 5, Stufano 3; Martinez (L), Guolla, Paganin, Ostuzzi 1, Pierobon (L), Candeago 1, Guastamacchia 2. N.e. Galliani. Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Fabio Toni di Terni e Deborah Proietti di Perugia.
    NOTE. Durata set 25’, 22’, 25’; totale 1h12’. Fano: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 18, v. 3, m. 4.  LEGGI TUTTO

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    Il Bari tiene testa alla Sieco Service Ortona e vola ai playoff

    Missione compiuta per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari che, al termine di uno splendido match disputato ieri sera al PalaFlorio contro la Sieco Service Ortona (2-3 il risultato finale: 19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15), ha raggiunto lo storico traguardo playoff alla sua prima partecipazione nel campionato di serie A3 Credem Banca.
    Il punto conquistato con cuore, determinazione e carattere al cospetto della nuova capolista del girone Blu vale, infatti, la matematica qualificazione alla fase successiva della competizione per la squadra di coach Spinelli che, nonostante l’assenza per infortunio del regista Leoni, ha saputo sfoggiare una grande prova dinanzi al proprio pubblico.
    Le difese da applausi di Rinaldi e le prestazioni importanti di Deserio (MVP tra le fila biancorosse con 13 punti a referto) e di capitan Paoletti (che ha tagliato il traguardo dei 5000 punti in carriera tra A1, A2 e A3) non sono bastate a strappare il successo al quinto set, chiuso dai sigilli di uno straordinario Marshall sul punteggio finale di 10-15.
    Attualmente settimi nel girone (a -1 dalla Leo Shoes Casarano), i biancorossi si giocheranno le ultime chances di raggiungere il sesto posto nell’ultima gara di regular season, in programma domenica 2 aprile, ore 18:00, al PalaSiani di Napoli.

    SESTETTI DI PARTENZA
    Coach Spinelli schiera Martinelli in cabina di regia, Paoletti opposto, Ciavarella e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio al centro e Rinaldi nel ruolo di libero.
    Mister Lanci risponde con la diagonale Ferrato-Cunha, gli schiacciatori Marshall e Bertoli, i centrali Arienti e Fabi e, per concludere, con Benedicenti a presidio della linea di difesa.

    LA CRONACA DEL MATCH
    Il match viaggia su ritmi sostenuti sin dai primi scambi di gioco: al sigillo di Cunha (7-8) fa seguito il potente block-out di Ciavarella (8-8). A rompere gli equilibri nel set è la Sieco Service che, insormontabile a muro con Marshall e Arienti, cambia marcia e si porta a +5 sui biancorossi (12-17). La timida reazione del Gruppo Stamplast M2G Green (18-22) si infrange, ancora una volta, sulle mani del muro abruzzese (18-24, chiusura di Cunha su Paoletti). L’errore al servizio di Ciavarella decreta la fine del primo set (19-25).
    Al ritorno in campo è Paul Ferenciac a prendersi subito la scena: scatenato sia a muro che in fase offensiva, il numero 7 biancorosso firma il momentaneo 11-6. Il Gruppo Stamplast M2G Green continua a spingere sull’acceleratore (15-10, muro di Deserio su Marshall) e, insuperabile in difesa con Rinaldi e straripante in attacco con Paoletti, vola sul 19-10 (ace di Ciavarella). Dall’altra parte della rete, la Sieco Service non getta la spugna e, trascinata da Bertoli, prova a risalire la china (20-17). Il tentativo di rimonta in extremis va a vuoto. Alla fine ci pensa capitan Paoletti a ristabilire la parità nel match (25-20).
    Nel terzo set le squadre tornano ad affrontarsi a viso aperto e senza esclusioni di colpi: al break siglato da Cunha al servizio (9-12) replica Deserio con due punti dal centro (12-13, 13-14). Il nuovo strappo della Sieco Service, realizzato sempre in battuta, costringe coach Spinelli al time out sul 15-18. Subito dopo i padroni di casa riescono a riemergere e, rispondendo colpo su colpo alle offensive avversarie, mantengono aperta la contesa sino al 22-24, momento in cui Cunha mette a segno il decisivo lungolinea del 22-25.
    Anche il quarto game è un susseguirsi incredibile di emozioni: un mani-out di Ciavarella e due muri micidiali di Ferenciac e Deserio su Cunha e Marshall valgono il momentaneo +3 biancorosso (15-12). Il tentativo della Sieco Service di riaprire il set (17-17, a segno Fabi) viene prontamente vanificato dalla reazione veemente del tandem Ferenciac-Persoglia (22-18). Il muro di Deserio su Bertoli lancia i titoli di coda della quarta frazione di gioco (24-19), chiusa dal solito capitan Paoletti (25-20). Si va così al tie-break (2-2).
    Si riparte subito con la chiusura di Arienti su Paoletti (3-5). L’errore in attacco di Persoglia porta tutti al cambio di campo (5-8). A seguire, grazie all’ottimo turno al servizio di Ferenciac, il Gruppo Stamplast M2G Green si porta ad un punto dalla compagine abruzzese (9-10). Giunti nella fase clou del match, Marshall sale nuovamente in cattedra e, con quattro sigilli, risolve la contesa sul 10-15.

    IL TABELLINO DEL MATCH

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 2-3 SIECO SERVICE ORTONA
    (19-25, 25-20, 22-25, 25-20, 10-15)

    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Martinelli 3, Paoletti 19, Ciavarella 11, Ferenciac 11, Persoglia 8, Deserio 13, Rinaldi (L) pos 83%, Leoni, Wojcik, Giorgio, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F., Marrone (L2).
    All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Note: errori al servizio 16, aces 4, ricezione pos 60% – prf 40%, attacco 36%, muri vincenti 12.

    SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 3, Cunha 21, Marshall 23, Bertoli 16, Arienti 8, Fabi 5, Benedicenti (L1) pos 58%, Vindice, Di Tullio (L2), Pollicino, Palmigiani, Bulfon, Iorno, Ceccoli.
    All. Nunzio Lanci – vice all. Luca Di Pietro.
    Note: errori al servizio 14, aces 4, ricezione pos 62% – prf 44%, attacco 38%, muri vincenti 15.

    Arbitri: Luigi Pasciari e Claudia Lanza
    Durata set: 26’, 34’, 30’, 31’, 19’. LEGGI TUTTO

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    La DRL va dalla capolista: è l’ultima trasferta in regular season

    La Da Rold Logistics Belluno si mette in viaggio per l’ultima volta nella stagione regolare: domani (domenica 26, ore 19), a Fano, i rinoceronti saranno accolti dalla Virtus, capolista del campionato di Serie A3 Credem Banca. Ma il gruppo partirà già oggi (sabato 25), dopo pranzo, alla volta delle Marche: cenerà e pernotterà poi in un albergo della zona, mentre domani mattina svolgerà l’allenamento di rifinitura nell’impianto che farà da teatro al match ed è intitolato a Salvador Allende.  
    PIÙ TRANQUILLI – «Al di là di qualche piccolo acciacco – argomenta coach Gian Luca Colussi – siamo reduci da una buona settimana di lavoro in palestra. In questo senso, il successo nel derby con Montecchio Maggiore ha portato serenità. I ragazzi erano più tranquilli per aver fatto ciò che dovevano. E vincere in tre set non era per nulla scontato». Ora, però, l’ostacolo da superare ha dimensioni e contorni ben diversi: «Ci attende un impegno molto, molto complicato, ma siamo consapevoli dei nostri mezzi: proveremo in ogni modo a mettere in difficoltà la prima in classifica». 
    NULLA AL CASO – In sede di preparazione alla trasferta, Colussi e lo staff non hanno lasciato nulla al caso: «Dobbiamo sfoderare una prova di spessore in ogni fondamentale. Ed è necessario migliorare il rendimento in battuta. Perché, sotto questo profilo, nelle ultime due sfide non ci siamo espressi al meglio. Lo sappiamo, loro spingeranno forte, però è importante rimanere in partita e accettare i momenti in cui subiremo dei break, senza disunirci». Oltre ad avere talento, Fano concede pochissimo: «Sabato scorso abbiamo vinto un set nonostante gli otto errori al servizio. Un’enormità. Contro la Virtus non potremo permettercelo». 
    PARADOSSO – La posta in palio è elevata: lo è per la DRL, desiderosa di accedere ai playoff. Ma anche per una Vigilar orientata a respingere l’assalto di Pineto alla prima posizione: «Sembrerà paradossale – riprende Colussi – ma in questa fase del campionato preferisco incontrare una compagine di vertice, piuttosto che una in lotta per la salvezza. E poi abbiamo sempre dato filo da torcere alle big del campionato». In trasferta, inoltre, la Da Rold Logistics non è più la squadra incostante di inizio torneo: «A conferma che, essendo il nostro un collettivo piuttosto giovane, c’era bisogno di tempo per acquisire sicurezze e oliare i meccanismi». Nessun calcolo: i bellunesi daranno tutto ciò che hanno dentro. E anche di più: «Andiamo a Fano con uno spirito fiducioso e combattivo. Siamo contenti di essere in corsa per un traguardo di rilievo». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati sono Fabio Toni di Terni e Deborah Proietti di Perugia, mentre l’ex di turno è Alessandro Graziani, che ha giocato in B, a Fano, nella stagione 2018-2019. Lo stesso Graziani è a soli 16 punti da quota 300 in stagione. E Saibene, a 10 dai 200. Il match, come di consueto, verrà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO