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    La Med Store Tunit vince la battaglia contro Mirandola 3-1

    Macerata ha la meglio al termine di una partita combattuta contro un avversario che ha dato tutto. Già dal primo set si riconosce il copione, con gli ospiti che hanno lottato fino all’ultimo punto, bravi i biancorossi a restare sempre concentrati. Troppi errori per la Med Store Tunit nel secondo set, che è stato ben controllato da Mirandola. Macerata è quindi tornata avanti nel terzo set, dove ha dovuto resistere al ritorno finale degli ospiti. Si è presa la gara al quarto set la Med Store Tunit contro un avversario che ha combattuto su ogni pallone.
    LA CRONACA – Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini e sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro De Col e Luisetto, in regia Kindgard, il libero è Capitano Gabbanelli. Mirandola risponde con Stohr, Bellei e Francesco Ghelfi, centrali Scaglioni e Riccardo Rustichelli, Giacomo Ghelfi è il palleggiatore e Angiolini il libero. Partenza aggressiva di Mirandola che ribalta l’iniziale vantaggio biancorosso grazie alla serie in battuta di Francesco Ghelfi, poi risponde Morelli che difende e attacca, 6-6. Un guasto tecnico ferma la partita per qualche minuto che riparte combattuta, con Stohr che aggira il muro biancorosso grazie ad un preciso pallonetto, 10-10; va avanti ancora Macerata ma Mirandola risponde sempre e sfruttando anche qualche imprecisione in attacco dei padroni di casa, il punteggio torna presto sul pari, 15-15. Morelli mette pressione un battuta e la Med Store Tunit torna avanti, 19-17 e arriva il primo time-out per coach Pinca: finale serrato, a Wawrzynczyk risponde Riccardo Rustichelli, 22-22, all’ultimo punto chiude Lazzaretto. Bel diagonale di Bellei che accorcia 5-2 dopo un ottimo inizio di secondo set per la Med Store Tunit; cresce Mirandola e conquista il 5-5, ci pensa a Wawrzynczyk a ristabilire il vantaggio ma la gara resta aperta. Gli ospiti infatti ribaltano ancora e vanno sul 7-10 con l’ace di Bellei, time-out per coach Gulinelli. Si scuote Macerata che arriva sul -1, le squadre danno vita a scambi lunghi e spettacolari che accendono il Banca Macerata Forum, resta avanti però Mirandola che alza il muro sugli attacchi biancorossi, 11-14. Non cambia il copione, la Med Store Tunit insegue e si avvicina, gli ospiti riescono a riprendere le distanze e sul 14-18 Gulinelli richiama i suoi con un nuovo time-out. In difficoltà i biancorossi, Mirandola in controllo con Francesco Ghelfi che trova il 17-22 con un colpo preciso lungo linea; si avvicinano ancora i padroni di casa ma gli ospiti chiudono con Riccardo Rustichelli. Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set, Stohr risponde a Morelli, 5-5; break biancorosso suggellato dal preciso pallonetto di Wawrzynczyk, che poi colpisce anche a muro, 10-6. Resta avanti Macerata ma Mirandola non so arrende e accorcia con un forte diagonale di Bellei, 15-12, i padroni di casa cercano di tenere alta la pressione e allungare con Morelli che fulmina la difesa avversaria, 18-14. Riesce a scappare la Med Store Tunit che con il muro di Lazzaretto fa 21-15: torna in partita Mirandola, troppi errori per i biancorossi e coach Gulinelli li richiama col time-out, 22-19; lottano gli ospiti e deve sudare Macerata prendersi il set 25-23. Riccardo Rustichelli riapre i giochi con una buona serie in battuta che regala il vantaggio ai suoi, 2-5; ci pensa Wawrzynczyk a scuotere i suoi, il polacco confeziona due punti importanti che rilanciano Macerata sull’8-7. Difendono bene i biancorossi, ora efficaci anche a muro. allungano 13-9 costringendo coach Pinca al time-out; la gara prosegue con la Med Store Tunit che prova a tenere le distanze sul +4, gli ospiti però trovano un nuovo momento positivo e accorciano 19-17, arriva il time-out per Macerata. Arriva la reazione biancorossa, Wawrzynczyk e Morelli allungano di nuovo 22-18 grazie ad un positivo turno in battuta di Ravellino: tiene a distanza gli avversari la Med Store Tunit e si prende set e partita.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA 1
    PARZIALI: 25-23, 21-25, 25-23, 25-20.
    Durata set: 36’, 26’, 29’, 27’. Totale: 118’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, Luisetto 6, De Col 1, Ravellino, Lazzaretto 14, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 15, Giacomo Ghelfi 4, Angiolini, Bellei 9, Francesco Ghelfi 16, Matteo Rustichelli, Dombrovski, Scaglioni 5, Riccardo Rustichelli 13. NE: Capua, Persona. Allenatore: Pinca.
    ARBITRI: Mannarino e Grossi. LEGGI TUTTO

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    Moyashi non delude, con Monselice arriva la quinta vittoria consecutiva

    MONSELICE, 25 febbraio 2023 – Va alla Moyashi Garlasco l’anticipo della nona giornata di ritorno del campionato di A3 Credem Banca, girone bianco. I neroverdi si impongono per 3-1 sulla TMB Monselice con parziali di 17-25, 19-25, 25-23, 17-25. Una gara tutt’altro che semplice per i lomellini: dopo due set a completo appannaggio neroverde, con Monselice in grave difficoltà in ricezione e fallosa in attacco, i veneti risistemano il loro assetto spostando Vattovaz opposto e la spuntano nel terzo parziale, complice il vistoso calo neroverde. Puliti e compagni ritrovano smalto nel quarto set e trascinati da un Giannotti capace di andare a terra con 31 punti, riescono a conquistare il bottino pieno e la quinta vittoria consecutiva. Salgono così a quota 37 i punti in classifica, con i neroverdi che possono anche sfruttare lo scontro diretto tra Belluno e San Giustino, attuali pretendenti al quinto posto, per poter avanzare di una posizione.
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaSchiavonia scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Giampietri, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto veneto mister Cicorella punta su Beccaro in palleggio e Bacchin opposto, Vattovaz e Kobzev al centro, in banda Borgato e Vianello, Dainese libero.

    Cronaca:
    Pronti, via e la Moyashi si trova in vantaggio 0-5 contenendo bene i tentativi offensivi di Monselice, che non può contare sul suo capitano Drago, fermo ai box. I pavesi trovano l’allungo sul 2-9, sfruttando le indecisioni in ricezione della TMB, che riesce però a prendere il ritmo e accorcia sino all’11-12 con il muro di Vattovaz e l’ace di Vianello. Sull’eccellente turno al servizio di Baciocco i neroverdi ritrovano qualche lunghezza di vantaggio (12-18). Monselice fatica a trovare soluzioni d’attacco e il muro di Giannotti firma il 13-21. Kobzev fa buona guardia a muro su Peric (15-21), ma i neroverdi riescono a sfondare in pipe con Baciocco (15-23) e portarsi a set point con la botta di Puliti (16-24). Vianello annulla la prima occasione, ma il servizio in rete di Beccaro sancisce il definitivo 17-25.

    Nel secondo parziale Cicorella preferisce Dietre a Borgato e Monselice parte con tutt’altro piglio rispetto al primo set. Sono però i garlaschesi a trovare il primo break con una buona incisività di Giannotti al servizio e Bellucci che presta attenzione a muro (3-5). La TMB si rifà sotto con Vianello (7-6) ma Giannotti si fa trovare pronto per il controsorpasso (9-11). Bellucci si affida a Peric per tenere davanti i suoi (12-14), ed è lo stesso centralone croato che firma anche il 12-16 con il muro su Vianello. Giannotti mette nuovamente in difficoltà i veneti dai 9 metri e la Moyashi può ipotecare anche il secondo set con un parziale di 0-6 che vale il 12-18. La TMB ritrova fluidità in cambio palla sino a che Giannotti trova il break che vale il set point (17-24) con il muro su Dietre. Kobzev annulla la prima occasione a muro, ma l’errore dai 9 metri di Vattovaz sancisce il definitivo 19-25 per i neroverdi.

    Nel terzo set Vattovaz viene inserito come opposto e i neroverdi si ritrovano subito sotto 3-0, per poi riuscire a rimettere subito il parziale in parità con il 3-3 di Giampietri dal centro. La Moyashi passa avanti con il muro di Peric (6-7) ma Kobzev e Vianello trascinano i veneti a +4 (11-7). Garasco soffre in ricezione e pasticcia tra muro e difesa concedendo anche il 14-8. Giannotti e Bellucci provano la rimonta (14-10) che viene fermata dal mani-out di Dietre (17-11). Il doppio ace di Accorsi riporta i pavesi a -2 (18-16) ma risponde Borgato con l’ace del 20-17. I veneti continuano a controllare il set con un Vattovaz in confidenza anche da seconda linea. Bellucci trova gloria personale con l’attacco del -1 (21-20) e l’ace di Peric vale il 22 pari. Nel momento di massima difficoltà nel set è Vianello a colpire (23-22) e Vattovaz su rigiocata firma anche il 24-22. Giannotti annulla la prima occasione dei veneti ma Borgato va a segno appoggiando a terra il 25-23.

    Anche nel quarto set Monselice si trova subito avanti con Vianello e Vattovaz protagonisti per il 7-5. La Moyashi sfrutta l’errore di Borgato per trovare la parità (9-9). L’ace di Baciocco e il muro di Giannotti permettono a Garlasco di ritrovare fiducia (9-12) e lo stesso opposto neroverde trova l’ulteriore ace dell’allungo +4 (11-15). La Moyashi ritrova smalto contendo bene a muro e alzando l’efficienza in contrattacco. È Giannotti a farsi sentire nuovamente da posto 2 (14-20) e trovare anche il trentesimo punto personale con il muro del 14-21. La TMB si sblocca con Vattovaz, ma Giannotti porta i neroverdi a match point (17-24) e su un’azione confusa la Moyashi può finalmente gioire per il definitivo 17-25.
    TABELLINO
    TMB Monselice 1 – Moyashi Garlasco 3
    Parziali: (17-25, 19-25, 25-23, 17-25)
    MOYASHI GARLASCO: BACIOCCO 10, PERIC 8, GIANNOTTI 31, BELLUCCI 4, GIAMPIETRI 5, CALITRI (L), ACCORSI 2, AGOSTINI , PULITI 7, CAIANIELLO, MINELLI. N.E. ROMAGNOLI
    10 muri, 7 ace, 7 errori al servizio, 44% ricezione positiva (32% perfetta), 54% efficienza in attacco.
    Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro.
    TMB MONSELICE: PERCIANTE, VATTOVAZ 13, KOBZEV 6, VIANELLO 24, DE GRANDIS 5, BACCHIN 6, BECCARO, BORGATO 5, DAINESE (L), DIETRE 5. N.E. MONETTI, RIZZATO (L), DE SANTI.
    8 muri, 5 ace, 17 errori al servizio, 44% ricezione positiva (23% perfetta), 49% efficienza in attacco.
    Allenatore: Guglielmo Cicorella. Vice: Luca Beccaro LEGGI TUTTO

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    Biancorossi in viaggio verso Guidonia Montecelio per l’anticipo di questa sera contro la SMI Roma

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari è partito alla volta di Guidonia Montecelio dove in serata affronterà la SMI Roma in uno degli anticipi della 22^ giornata di regular season.
    In striscia positiva da due turni, nella gara odierna il collettivo biancorosso proverà a riscattare l’amara sconfitta rimediata all’andata (da 2-0 a 2-3) e ad approfittare del concomitante scontro diretto tra Palmi e Tuscania, rivali nella volata finale per il terzo posto.
    Undicesimi nel girone Blu, i giallorossi sono reduci dall’importante successo al tie-break strappato a Cutrofiano contro la Leo Shoes Casarano, altra contendente per i playoff.
    Una vittoria importante quella ottenuta in rimonta dagli uomini di coach Mauro Budani, sempre più trascinati dall’opposto Lorenzo Rossi (34 sigilli per lui nella trasferta salentina di domenica scorsa).
    “La sconfitta dell’andata brucia ancora – dichiara il centrale Sandi Persoglia -. Arriviamo a questa sfida con la giusta carica e con la consapevolezza che ci sarà da battagliare su ogni pallone per centrare l’obiettivo riscatto. Non sarà facile. Roma è una squadra fisica, che difende tanto e dispone di ottime soluzioni in attacco. Dovremo essere bravi al servizio per avere la meglio sui nostri avversari – conclude -. Non ci precludiamo nulla in questa corsa playoff. Vogliamo continuare ad essere protagonisti. Il terzo posto è alla nostra portata. Lotteremo fino all’ultima giornata per conquistarlo“.
    Gli arbitri dell’incontro saranno il sig. Roberto Guarnieri e la sig.ra Claudia Lanza.
    A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

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    Colussi e lo scontro diretto: «Non dobbiamo avere fretta»

    Nel segno del cinque: numero che identifica le giornate al termine della regular season. E il piazzamento che condividono Da Rold Logistics Belluno ed ErmGroup San Giustino: le due formazioni pronte a dare vita a uno scontro diretto di assoluta rilevanza. Si gioca domani (domenica 26, ore 18), alla Spes Arena. 
    CATTIVERIA AGONISTICA – In settimana, il vice presidente Stefano Da Rold aveva dichiarato che la sfida è importante, ma non decisiva: «Sono d’accordo – argomenta il tecnico della DRL, Gian Luca Colussi -. Perché poi avremo altre quattro gare davanti e 12 punti ancora a disposizione». Ad ogni modo, la posta in palio pesa: «È una partita da affrontare nello stesso modo in cui abbiamo interpretato le ultime due: a viso aperto, con l’idea di spingere al massimo e di sacrificarsi. Se metteremo in campo la cattiveria agonistica delle recenti uscite, possiamo toglierci belle soddisfazioni». 
    NESSUNA FRETTA – La DRL si è appena guadagnata l’appellativo di “ammazza-grandi”, avendo sconfitto la seconda e la terza della classe. Ma gli umbri non sono da meno: «Vivono una situazione simile alla nostra, nel senso che, essendo reduci da quattro vittorie “piene”, arriveranno belli carichi. San Giustino è una compagine molto buona e difende un sacco, anche perché ha capacità individuali di rilievo. Di conseguenza, aspettiamoci un match combattuto, con scambi prolungati e set destinati a finire con un margine ridotto di punti. Non dovremo avere fretta e tantomeno innervosirci se la palla fatica a cadere a terra. Ciò che conta è rimanere sempre in partita». 
    ROSEE ASPETTATIVE – Mantenere i livelli celestiali dei confronti con Pineto e Savigliano non sarà una passeggiata: «Sarebbe più complicato se giocassimo ogni tre giorni. Il dispendio fisico-mentale non credo vada a incidere particolarmente sugli impegni successivi: a pesare, semmai, possono essere i sei mesi di allenamento. E la conseguente stanchezza. Ma siamo sul pezzo». Pochi dubbi sul fatto che i cinque punti strappati a due delle tre battistrada abbiano i contorni dell’impresa: «Avrei firmato subito, oggettivamente non era nemmeno nelle più rosee aspettative – ammette il coach -. Ci speravamo, perché sperare non costa nulla, ma era davvero complicato. Meglio così, anche perché, classifica alla mano, se non avessimo ottenuto questi risultati ora saremmo con le spalle al muro. E quella con San Giustino sarebbe stata una gara da “dentro o fuori”».
    LIBERTÀ – Ora la DRL non intende fermarsi: «Nelle ultime uscite – conclude Colussi – è scattata una maggior consapevolezza nei nostri mezzi, ma anche più libertà e tranquillità mentale. Sia chiaro, partite buone ne avevamo già disputate, però a volte non riuscivamo a uscire dalle situazioni di difficoltà. Con Pineto e Savigliano, invece, abbiamo sempre lottato e messo in mostra una maggior audacia e spregiudicatezza». Caratteristiche che serviranno pure al cospetto degli umbri.  LEGGI TUTTO

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    Percorso netto nell’ultimo mese: DRL, San Giustino è in formissima

    Non è solo una diretta concorrente per un posto al sole dei playoff: è anche una delle formazioni più in palla del momento. L’ErmGroup San Giustino, prossimo ostacolo sulla strada della Da Rold Logistics Belluno (domenica 26, ore 18, alla Spes Arena), nell’ultimo mese non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari di turno: nello specifico, a Montecchio Maggiore e Parma, piegate 3-1 in trasferta, ma anche a San Donà (3-1) e Brugherio (3-0), sconfitte tra le mura amiche. 
    «San Giustino è in un ottimo stato di forma – afferma il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti – come dimostrano i dodici punti ottenuti nelle precedenti quattro partite. Ma arriverà a Belluno con la voglia di rifarsi, in seguito al passivo per 3-1 rimediato all’andata».
    Pochi dubbi sul punto di forza: «In assoluto l’attacco, rappresentato dall’opposto Hristoskov. Ovvero, da uno fra i dieci migliori opposti del nostro campionato. In più, gli umbri sanno gestire bene l’errore: sono una squadra che sbaglia poco in tutti i fondamentali». Occhi puntati pure sui centrali: «Quarta e Antonaci offrono un importante contributo sia in attacco, sia a muro. A proposito di muri, Antonaci ne ha stampati ben 16 nelle precedenti quattro partite. Non vanno dimenticati, inoltre, il palleggiatore Sitti, molto esperto e abile nella lettura del gioco, e il libero Marra. Il quale, da solo, vanta nove anni di esperienza in A1 e tre in A2. Da non sottovalutare nemmeno Cappelletti, reduce da quattro stagioni in A2». 
    Malaguti non ha dubbi: «Affronteremo una formazione ben strutturata. Sarà di sicuro una bellissima partita». LEGGI TUTTO

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    Coach Caldarola, “Resettiamo la sfida con Garlasco, vogliamo tornare subito alla vittoria”

    Nell’anticipo di sabato alle 20.30 della 9° giornata di Serie A3 Girone Bianco, si sfideranno Med Store Tunit e Stadium Pallavolo Mirandola al Banca Macerata Forum. Gli emiliani sono a caccia di punti salvezza per lasciare il penultimo posto in classifica a quota 17, classifica e dopo due sconfitte, domenica scorsa hanno avuto la meglio su Monselice con un 3-1 casalingo. Si è fermata a Garlasco invece la striscia di vittoria della Med Store Tunit, tornata con l’amaro in bocca dalla trasferta lombarda e ora decisa subito a riscattarsi ed alimentare la corsa al terzo posto.
    Il secondo allenatore Michele Caldarola commenta la settimana di lavoro dopo la gara di domenica, con all’orizzonte una Final Four sempre più vicina, “Vogliamo metterci alle spalle il passo falso contro Garlasco e tornare subito a vincere. È stata una partita storta domenica, per demeriti nostri ma anche per meriti di un avversario che ha giocato un’ottima gara. I ragazzi stanno lavorando bene e sono concentrati sul campionato, affrontando una sfida per volta; si stanno impegnando per vincere più partite possibile poi penseremo alla Coppa Italia quando sarà il momento”. Sabato ospiterete un’altra squadra in lotta per la salvezza, verranno a Macerata col coltello tra i denti, “La vittoria che hanno conquistato contro Monselice ha certamente rilanciato le loro speranze di salvezza quindi saranno ancora più motivati nella sfida di sabato. Come sempre dovremo essere attenti a non sottovalutare l’avversario e imporre da subito il nostro gioco e i nostri ritmi alla partita, avere un approccio positivo e mettere in campo i valori che abbiamo dimostrato nelle settimane scorse”.

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    Mozzato fa 400 punti in Serie A: «Ne sono sorpreso»

    Prima della trasferta di sabato scorso, in provincia di Cuneo, gli mancava un punto, uno soltanto per tagliare il traguardo dei 400 in Serie A. E Matteo Mozzato, come di consueto, è andato ben oltre, risultando determinante nel successo contro il Monge-Gerbaudo Savigliano: 7 attacchi vincenti, 1 ace e ben 4 muri. È così che il centrale della Da Rold Logistics Belluno ha raggiunto la ragguardevole cifra dei 400 palloni inchiodati a terra, nella terza serie per ordine di importanza. A soli 20 anni (ne compirà 21 nel mese di agosto). E con meno di due campionati alle spalle. 
    EMOZIONE – «Non mi aspettavo di raggiungere questi numeri nell’arco di stagione e mezza – afferma proprio Mozzato -. E ne sono piacevolmente stupito. In merito ai 400 punti, molti mi hanno emozionato. Ma due, in particolare, mi hanno dato più gioia: uno è l’attacco che ci ha permesso di conquistare il quarto set con Pineto, l’altro è quello che ha chiuso la partita contro la terza forza del girone. E non sono mancati nemmeno i punti bizzarri: basti pensare a tutte le volte in cui, attaccando, perdo l’equilibrio e ricado in maniera goffa». 
    FATTORE – Mozzato è un fattore. E lo è stato pure nell’ultimo match di campionato: «Quella contro Savigliano è stata una vittoria importante e di squadra. Siamo stati bravi a reagire a un primo parziale anonimo: anche dalla panchina, abbiamo sprigionato un gran tifo per cercare di supportarci al massimo. E per contrastare la calorosa atmosfera creata dal pubblico piemontese. A conferma che siamo un gruppo unito e affiatato». 
    VIETATO PORSI LIMITI – Ora la Da Rold Logistics è attesa dalla sfida tra quinte della classe contro l’ErmGroup San Giustino: «Il finale di partita contro la vice capolista Pineto ci ha fatto capire che non dobbiamo porci limiti e possiamo puntare in alto». Anche grazie al contributo del pubblico: «I nostri tifosi non possono che incidere positivamente nelle tre gare da affrontare in casa. Rappresentano sicuramente un’arma in più contro gli avversari. E va sfruttata al meglio». Mozzato guarda avanti con fiducia: «Voglio aiutare la squadra al massimo delle mie potenzialità. E cercare di raggiungere i playoff». Parola del centrale da 400 punti.  LEGGI TUTTO

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    Stefano Da Rold: «Lo scontro diretto? Importante, ma non decisivo»

    “More than a team”, recita il motto. E in effetti è così. La DRL è qualcosa che va oltre il concetto di squadra: è una famiglia. Lo è a tutti gli effetti, essendo sostenuta da due colonne portanti: i fratelli Da Rold. Sandro è il presidente, Stefano il vice (insieme ad Andrea Gallina). Ma, al di là delle cariche, è “familiare” la gestione dei rapporti, l’attaccamento ai colori e a un territorio che può crescere e farsi conoscere anche attraverso la pallavolo. Stefano Da Rold ci crede fermamente: «Stiamo già pensando al futuro – afferma – dopo aver posto le fondamenta societarie. Lo scorso anno eravamo un po’ inesperti, quasi una barca in mezzo al mare. Ora, invece, abbiamo un’organizzazione invidiabile. Ognuno ha i propri ruoli ben distinti, sa cosa fare, come muoversi e agire».
    IN FORMA – E anche sul campo arrivano risultati di rilievo. Basti pensare al recente colpaccio in Piemonte, contro la terza forza del girone: «In tutta sincerità non sono così sorpreso – afferma il vice presidente -. Perché nell’ultimo periodo ho visto una squadra in forma, i ragazzi sono più che mai convinti e uniti. Si stanno impegnando al massimo in allenamento e, in più, Savigliano era reduce da due sconfitte consecutive. Siamo stati bravi ad approfittarne».
    LA RUOTA GIRA – Lo sgambetto alla vice capolista Pineto ha dato nuova linfa alla Da Rold Logistics: «È la gara che ha fatto “girare la ruota” a nostro favore. Avevamo bisogno di una vittoria al cospetto di una grande del campionato, affinché capissimo il nostro valore. E sono felice che un successo così coinvolgente sia arrivato alla Spes Arena, dove negli ultimi due mesi il gruppo si esprimeva un po’ col freno a mano tirato. Forse, dal punto di vista emotivo, sentiva la tensione di giocare in casa. Contro l’Abba, invece, i nostri atleti erano più liberi e sciolti». A proposito della Spes Arena, Stefano Da Rold non ha dubbi: «In termini di presenza e calore, il pubblico di Belluno è il numero uno della Serie A3. E mi auguro che questo sia solo l’inizio».
    CAVALCARE L’ONDA – Nel frattempo, si staglia all’orizzonte lo scontro diretto di domenica (ore 18, a Lambioi) contro l’ErmGroup San Giustino, con cui i bellunesi condividono la quinta posizione in graduatoria: «Si tratta di una gara super importante, nella quale ci giochiamo una buona fetta di playoff. Ma non sarà decisiva, perché poi mancheranno altre quattro partite. Sì, siamo in un buona fase e dobbiamo cavalcare l’onda: sono convinto che i ragazzi non si siano montati la testa dopo le ultime due vittorie e arriveranno pronti alla sfida». Conservare lo scalino numero 5 in classifica sarebbe fondamentale: «Avrei firmato per un simile piazzamento – conclude il vice presidente – ottenuto grazie al contributo tutti. Dai giocatori allo staff tecnico. A questo proposito, ammiro Gian Luca Colussi: apprezzo il suo lavoro, la sua conoscenza della materia, l’approccio con i ragazzi. È un grandissimo allenatore». LEGGI TUTTO