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    Gabbanelli è una certezza, il libero prosegue con la Med Store Tunit

    Il classe ’91, originario di Loreto, è uno dei senatori della squadra biancorossa, che con questa stagione 2023/2024 vestirà la maglia della Med Store Tunit per il settimo anno consecutivo. Tra i migliori interpreti del ruolo nella Serie A3, Gabbanelli conosce benissimo l’ambiente visto che con la Med Store Tunit ha vissuto da protagonista la scalata fino alla Serie A ed è da anni un punto di riferimento della squadra.
    Anche quest’anno potrai accogliere tante facce nuove, con l’aiuto degli altri giocatori rimasti a Macerata, “Si tratta di un bel roster, la squadra si è rinforzata con giocatori di grande qualità”, conferma Simone Gabbanelli, “A partire dai ragazzi confermati, come Sanfilippo e Lazzaretto, che anche loro ormai sono qui a Macerata da qualche anno, poi tanti nuovi che non vedo l’ora di conoscere sul campo da compagni di squadra dopo averli incontrati sempre da avversari. Intanto ci godiamo questi giorni di vacanza ma siamo tutti pronti a tornare ad allenarci, siamo sempre seguiti dal preparatore atletico Paolorosso e da coach Castellano”. Le novità hanno coinvolto appunto anche la panchina, con il coach Maurizio Castellano arrivato quest’estate carico di ambizioni, “Lo ricordo ancora come giocatore quando è stato a Loreto, poi abbiamo visto che anche da allenatore ha proseguito con successo. In particolare è stato nostro avversario a Fano nelle ultime due stagioni e ha fatto un bel lavoro, sono sicuro che farà bene anche qui a Macerata”. LEGGI TUTTO

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    Da libero a martello: Gonzalo Martinez resta e cambia ruolo

    Non ha ancora compiuto 21 anni (lo farà il prossimo 19 settembre), eppure può già essere considerato un veterano della DRL Volley Team. Perché Gonzalo Martinez è a Belluno dall’estate 2019, quando i rinoceronti calcavano i parquet di serie B: ha vissuto il salto in A3, la salvezza conquistata all’ultimo turno e i playoff sfiorati la scorsa annata. Insomma, nella storia recente della società dolomitica, “Gonzo” c’è sempre stato. E ci sarà ancora. Ma con un’altra veste. O meglio, un altro ruolo: Martinez, nella stagione 2023-2024, non farà più il libero. E andrà ad arricchire la batteria degli schiacciatori.
    RIVOLUZIONE – Una piccola, ma significativa rivoluzione personale, a cui Gonzalo dà una motivazione ben precisa: «Avevo bisogno di nuovi stimoli. Mi piace sperimentare e, in questo senso, ringrazio la società che mi ha permesso di rendere concreto il cambio di ruolo e continua ad avere fiducia in me». Martinez è ormai un bellunese d’adozione, pur essendo nato a Conegliano: «Considero la DRL come una seconda famiglia. Ne faccio parte da quando avevo 16 anni: a Belluno mi sono sempre trovato benissimo, sia con la dirigenza, sia con gli allenatori. Non avevo alcun motivo per cambiare, anche perché la società ha sempre avuto obiettivi importanti. Ogni anno, inoltre, l’asticella si alza».
    STUDIO – L’ex libero e futuro martello è cresciuto ulteriormente nella sua seconda esperienza in A3: «Al di là dell’epilogo, è stato un campionato positivo. Totalizzare 43 punti non era scontato. E, per raggiungere i playoff, è mancato solo un pizzico di fortuna». Impegnato in palestra? Ma anche fuori, se è vero che Gonzalo è iscritto all’università e frequenta il corso di laurea in Banca e Finanza: «Durante l’estate mi dividerò tra lo studio e la preparazione atletica in vista della prossima annata. Anche se non potrà mancare un po’ di sano divertimento». LEGGI TUTTO

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    Reyes si presenta: «Esuberante e agonista, amo la competizione»

    Una carica contagiosa, un’energia travolgente, la solarità che si intreccia con l’ambizione, la consapevolezza con l’umiltà: Hector Alexey Reyes Leon è approdato a Belluno. E ha già conquistato tutti con la sua spontaneità: «Sono contento di aver scelto la DRL Volley Team – ha affermato lo schiacciatore, durante la presentazione -. Anche all’esterno, si percepiscono la serietà e l’ambizione di una società che sa ciò che vuole. Come ambizioso è il progetto: farne parte mi motiva e mi onora».
    CALORE – Reyes è già proiettato alla nuova avventura: «Sono un giocatore un po’ esuberante, un agonista. E adoro la competizione: più ce n’è, più mi carica. Mi piace poi lavorare in palestra e curare i dettagli insieme allo staff». La banda nata a Cuba, con un passato nella WiMore Parma, sa come incendiare gli spalti: «Il pubblico è una componente fondamentale. In uno sport come il volley è il settimo elemento in campo. A Parma lo sentivo molto e sono sicuro che riceverò lo stesso calore alla Spes Arena. Lo ricordo già nella scorsa stagione».
    RESPONSABILITÀ – Con Alex nel roster, la DRL alza ancora l’asticella: «La responsabilità non mi pesa, la accetto volentieri. Non ho paura, anzi». All’ombra delle Dolomiti non sarà solo: «Vivono qui i miei zii. A conferma che a Belluno ci sono tutti i presupposti per crescere ulteriormente: d’altro canto, la pallavolo è la mia professione. E punto a interpretarla al meglio. Anche con l’aiuto di coach Gian Luca Colussi, con cui mi sono già confrontato: ho avuto modo di apprezzare le sue idee». Sul parquet è argento vivo. Fuori? Un po’ meno: «Mi piace riposare – sorride Alex -. Scherzi a parte, all’esterno sono un tipo tranquillo: ho i miei tempi». Metà italiano, metà cubano. Ma con chiedetegli quale parte prevalga in lui: «Se la Nazionale d’origine dovesse affrontare gli azzurri? Non tifo per nessuno – altro sorrisone -. Anzi, schiaccio un pisolino…».
    VERSATILE E MOTIVATO – Il team manager, Riccardo Zanolli, accoglie Reyes con profondo entusiasmo: «Fin dalla scorsa annata, Alex ci ha dato la sensazione di essere un grande giocatore. E la sua ex squadra, Parma, ci ha messo in notevole difficoltà. È un atleta versatile, una persona motivata. E un ragazzo che si fa voler bene. Siamo felici di averlo qui». Sulla stessa lunghezza d’onda, il direttore generale, Franco Da Re: «Nell’ultimo campionato, Reyes ci ha fatto parecchio male sia all’andata, sia al ritorno. E così abbiamo preferito toglierlo dal mercato. Al di là delle battute, Alex è un atleta ancora piuttosto giovane e con ampi margini di crescita. Specialmente in ricezione. Grazie a lui completiamo un attacco di altissimo livello, con sei elementi per tre posti». Il mercato è scoppiettante, ma Da Re avverte: «È necessario lavorare tanto e bene in palestra. E farsi trovare sempre pronti. Vorrei che la squadra entrasse in campo senza mai sentirsi sconfitta». LEGGI TUTTO

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    Il giovane Penna alla Med Store Tunit Macerata

    Lo schiacciatore classe 2004 arricchisce il reparto d’attacco biancorosso e, nonostante questa sarà la sua prima esperienza in Serie A3, vanta già una carriera ricca di soddisfazioni. Originario di Montoro in Provincia di Avellino, Penna arriva a Macerata nel 2018 per unirsi alla Lube Volley e a Civitanova segue la trafila delle giovanili esordendo però anche con la prima squadra. Si allena con i grandi e nel frattempo guadagna la convocazione nella nazionale; lo scorso anno è protagonista con la maglia azzurra under 20: conquista l’oro all’European Youth Festival (EYOF) 2022, torneo giovanile ospitato in Slovacchia, poi vince l’Europeo superando la Polonia nella finale disputata in Abruzzo. Quest’anno torna a Macerata per mettersi in gioco in Serie A3, al fianco di compagni esperti e di qualità che potranno aiutarlo a crescere ancora.
    Gaetano Penna conosce già la città e il palazzetto, “Alla Med Store Tunit ritrovo il Banca Macerata Forum dove mi sono allenato spesso e il preparatore atletico Gianluca Paolorosso, che è stato mio allenatore. La società mi ha cercato già la passata stagione, sono contento quest’anno di aver accettato la proposta; so che la Med Store Tunit è una squadra ambiziosa, che punta ad obiettivi importanti”. A proposito di obiettivi, quali ti poni in vista di questa tua nuova esperienza in Serie A3? “Aiutare la squadra ad arrivare più in alto possibile. So che poi qui posso crescere ancora, voglio fare bene e mangiarmi il campo. Mi allenerò con giocatori di esperienza, in particolare conosco Lazzaretto, ci siamo incontrati in un’amichevole un paio di anni fa, gioca nel mio stesso ruolo e so che mi potrà aiutare nel corso della stagione. Intanto ho parlato anche con il coach Castellano, siamo entrambi campani e c’è stata subito sintonia, non vedo l’ora di cominciare”.

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    Per Lazzaretto conferma alla Med Store Tunit

    Tra le tante novità, lo schiacciatore padovano classe ’95 è uno dei punti fermi della squadra biancorossa in vista della prossima stagione. Lo scorso anno è tornato a Macerata per vivere da protagonista la seconda parte di campionato e la Coppa Italia di Serie A3, prima che l’avventura della Med Store Tunit si interrompesse ai Play-Off. Arrivato da Motta di Livenza dopo l’esperienza in biancorosso della stagione 2021/2022, Lazzaretto comincia la carriera a Padova dove esordisce in Serie A. Nel corso degli anni veste diverse maglie tra A1, A2 e A3: nel 2016 arriva nelle Marche a Potenza Picena, quindi passa da Alessano prima di tornare a Padova in A1. Vive poi due stagioni importanti a Porto Viro dove conquista la promozione.
    Quest’anno Enrico Lazzaretto sarà subito al servizio della Med Store Tunit, “Ho deciso di rimanere per diversi motivi: conosco bene la società, è tra le più organizzate e stabili della categoria e c’è una bella atmosfera dove lavorare; per la città di Macerata, mi piace, è piccola ma attiva e ormai ci sono affezionato; per la squadra che si sta costruendo, è un bel gruppo con un coach importante”. Conosci in particolare due dei nuovi compagni di squadra, “Con Marsili ci siamo scontrati in campo fin dalle giovanili, è un ottimo giocatore; mentre Casaro è un amico, abbiamo cominciato a giocare insieme e sarà bello ritrovarlo a Macerata”. Hai citato il nuovo coach, che impressioni hai avuto? “È una persona tosta con tanta voglia di fare, di spaccare il mondo. Ci aspetta una nuova sfida e sono ansioso di mettermi a lavoro, non mi spaventa e anzi sono convinto che sia l’unico modo per raggiungere obiettivi importanti”. LEGGI TUTTO

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    Quarto rinforzo per la DRL: in banda “suona” l’italo-cubano Reyes

    Hector Alexey Reyes Leon è il quarto rinforzo della rinnovata DRL Volley Team: una banda di qualità e spessore, che a Belluno conoscono già piuttosto bene. 
    Vale la pena riavvolgere il nastro: al 4 dicembre 2022. Il giorno in cui, alla Spes Arena, i rinoceronti affrontano una WiMore Parma priva di entrambi gli opposti. Ma a caricarsi il peso dell’attacco sulle spalle è un atleta con il numero 1 stampato sulla schiena e i razzi sotto le scarpe, capace di firmare 19 punti con 5 servizi vincenti. E di marchiare a fuoco il successo emiliano in tre set. 
    Quell’atleta è proprio Alex Reyes: cubano di origine, classe 2000, si è trasferito in Italia all’età di 10 anni. Dal punto di vista pallavolistico, è cresciuto al Volley San Martino Rio. E, dopo una parentesi a Grottazzolina nel campionato di A3 2021-2022, ha messo in luce le sue qualità al PalaRaschi di Parma, la scorsa stagione. Un’annata – la seconda in terza serie – che l’italo-cubano ha nobilitato con cifre altisonanti: 26 presenze, 92 set disputati, 269 punti messi a segno, 45 ace e 29 muri. 
    Il giocatore verrà presentato ufficialmente domani (venerdì 16 giugno), alle ore 18.15, negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO

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    Med Store Tunit: Orazi rinforza il reparto dei centrali

    Foto di Geetit Bologna
    È un ritorno a casa quello del classe ’98 nato a Macerata, dove ha mosso i primi passi nel mondo della pallavolo. Cresciuto nelle giovanili della Lube, il centrale Michele Orazi scala le categorie con la maglia di Appignano e raggiunge la Serie C, per poi approdare in B trasferendosi a Loreto. L’esordio in Serie A3 e la prima esperienza lontana dalle Marche arriva nella stagione 2020/2021, quando gioca con Pineto; il campionato successivo viene chiamato da Brescia in A2, mentre lo scorso anno è stato avversario della Med Store Tunit nel Girone Bianco con la maglia di Bologna. La stagione del centrale si è chiusa con un settimo posto in Regular Season e l’uscita al primo turno di Play-Off contro Pineto.
    Quest’anno però Michele Orazi torna a casa, “Per me è un motivo d’orgoglio poter rappresentare i colori della mia città. Dopo anni passati in giro per l’Italia sono contento di questa opportunità, è stato tutto facile, la trattativa veloce e non vedo l’ora di giocare al Banca Macerata Forum”. Oltre al contesto familiare, in squadra ritrovi un tuo ex-compagno di quando hai giocato a Pineto, “Sì conosco bene Zornetta, abbiamo vissuto insieme l’esperienza di Pineto, mentre per quanto riguarda il resto dello squadra sono tutti giocatori che ho incrociato da avversari. Sarà bello ora ritrovarci insieme. Anche con il coach Castellano ci siamo sfidati spesso sul campo, ne ho sempre sentito parlare bene e ho grande stima del suo lavoro sia per quanto riguarda il volley che propone sia per la sua attenzione alla preparazione fisica”.

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    Candeago saluta Belluno: «Ho dato tutto per la mia città»

    Per la DRL Volley Team, Giovanni Candeago non è un giocatore qualunque: è parte della storia recente del club. 
    Perché a Belluno ha conquistato una promozione (e mezza) e scritto pagine indimenticabili nel grande romanzo delle schiacciate dolomitiche. Ma, come in ogni romanzo, c’è un inizio e una conclusione. E il momento di vergare il finale di una storia comunque indimenticabile è arrivato: dopo cinque annate di intense emozioni, Candeago saluta la DRL. Ed è pronto a vivere una nuova esperienza, destinata a coniugare l’attività lavorativa con quella sportiva.
    La società guidata dal presidente Sandro Da Rold ringrazia profondamente Giovanni per il contributo offerto e per essere stato un esempio di tenacia, anche di fronte a una serie di infortuni che hanno condizionato, ma non intaccato il percorso dello schiacciatore sotto le volte della Spes Arena. 
    Lo stesso Candeago tiene a salutare la DRL: «I primi tre anni a Belluno sono stati felici e appaganti; gli ultimi due, estremamente complessi e formativi, ma mi sono fortificato molto. Dal primo giorno ho cercato di dare alla mia città e alla squadra tutto quello che avevo e spero di aver trasmesso professionalità e amore per questo sport. Ora ho trovato una soluzione a me più congeniale: sono sereno e pronto a ripartire in una nuova realtà e con obiettivi diversi, ma altrettanto importanti».  LEGGI TUTTO