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    EnergyTime Spike Devils, ultima interna dell’andata contro Sabaudia

    Un’avversaria affrontata per ben due volte nel precampionato: in Molise con sconfitta e nel Lazio con successo. Un’antagonista che, dopo un avvio rilevante con sconfitta solo al tie-break con Ortona ed exploit interno con Gioia del Colle, che ne aveva fatto una rivelazione del girone Blu della serie A3 Credem Banca, nelle ultime tre gare ha collezionato altrettanti 3-0 al passivo che la pongono ora a metà del guado (sesta forza del torneo con 12 punti).
    Per quello che sarà l’ultimo impegno interno del girone di andata (il 22 ci sarà il giro di boa a Napoli, ma l’anno solare avrà poi altri due appuntamenti, a Santo Stefano con Ortona, ed il 29 a Tricase), gli EnergyTime Spike Devils Campobasso sono pronti ad affrontare sul taraflex del PalaVazzieri il Sabaudia, che è affidato ad una vecchia conoscenza degli appassionati molisani come Nello Mosca, ex trainer della Fenice Isernia.
    I pontini hanno nel laterale spagnolo Francisco Ruiz e nell’opposto Samuel Onwuelo due riferimenti di non poco conto e vogliono riprendere assolutamente la marcia.
    Dimenticare gli ultimi quattro 3-0 e provare a ripartire, peraltro, è anche l’intento dei rossoblù del tecnico Bua, che ha lavorato sodo con la squadra in settimana per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla contesa. Per l’opposto Gatto c’è stata una settimana in più per incardinarsi nel gioco di squadra, così come per tutto il gruppo c’è stata la possibilità di entrare ulteriormente nei dettami della filosofia pallavolistica del trainer siciliano.
    Determinante, in tal senso, verificare quello che sarà lo sviluppo del match in programma con primo servizio domani (14 dicembre) dalle 18 con direzione arbitrale affidata al pescarese Alberto Dell’Orso ed al perugino Andrea Galtieri.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE
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    Urlo Joy Volley al PalaCalafiore: superata la Domotek al tie-break

    Due punti pesantissimi su un campo difficile, contro una delle squadre più in forma del campionato. La Joy Volley Gioia del Colle espugna il PalaCalafiore di Reggio Calabria, superando la Domotek Volley al tie-break (29-31, 25-20, 25-22, 20-25, 13-15) in una gara combattuta, appassionante e dalle mille emozioni.Una vittoria di grinta, cuore e carattere, la seconda in trasferta e, nel complesso, la quinta stagionale per capitan Mariano e compagni, bravi a non arrendersi dopo lo svantaggio nel computo set (2-1 per i padroni di casa) e a trovare lo sprint decisivo nel momento clou del match con i sigilli di Cester e Vaškelis (MVP del match con 29 punti messi a referto).Ripresa la sua corsa nel girone Blu, dove attualmente occupa la quarta posizione con quattordici punti all’attivo, la squadra di coach Sandro Passaro torna dalla trasferta in Calabria con una bella iniezione di fiducia in vista del rush finale del girone di andata, che la vedrà contrapposta alla Gaia Energy Napoli (in casa, il 15 dicembre) e all’Avimecc Modica (in trasferta, il 22 dicembre).
    FORMAZIONIMister Polimeni sceglie Esposito al palleggio, Laganà opposto, Lazzaretto e Zappoli Guarienti in posto 4, Stufano e Picardo al centro e De Santis nel ruolo di libero.Coach Passaro risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Cester e Persoglia centrali e, infine, con Rinaldi al comando delle operazioni difensive.
    LA GARAL’iniziale fase di studio del match (9-9) lascia spazio all’importante break della Joy Volley: la pipe potente di Milan, il sigillo di Cester e l’ace di capitan Mariano portano al momentaneo 9-12. La risposta dei padroni di casa (12-14, ace di Lazzaretto) non frena la corsa dei biancorossi che, con le chiusure vincenti di Persoglia e Vaškelis, volano a +4 (14-18). Nel momento migliore del Gioia, la Domotek Volley si rifà sotto con gli attacchi di Stufano e Laganà (19-20). La replica di Milan e compagni è immediata (20-23) ma la conclusione vincente di Zappoli Guarienti tiene aperti i giochi (22-23). Ad un passo dalla conquista del set (22-24, Vaškelis ancora protagonista), la Joy Volley subisce la nuova rimonta degli amaranto che, alla fine, porta la prima frazione di gioco ai vantaggi (24-24). Giunti sul 29-29, il sigillo di Milan e l’errore in attacco di Lazzaretto decidono il set (29-31). Si sblocca il match al PalaCalafiore: la Joy Volley è avanti nel computo set (0-1).Al ritorno in campo, la reazione della Domotek non si fa attendere: incisiva al servizio con Laganà (due aces per l’opposto calabrese), la squadra del tecnico Polimeni si porta a +4 sui biancorossi (12-8). La Joy Volley cerca di rimanere aggrappata al set con il solito Vaškelis (15-12, 17-14) ma, a seguire, perde ulteriore terreno dagli avversari, trascinati ancora da Laganà sia in attacco e che in battuta (21-15). Il tentativo di rimonta in extremis, azionato da Longo (24-20), non cambia le sorti del set, chiuso dal solito Laganà sul punteggio di 25-20.Nella terza frazione di gioco la contesa viaggia sul filo dell’equilibrio: al break biancorosso realizzato da Milan (12-14) fa seguito il controsorpasso della Domotek Volley con il muro di Stufano su Vaškelis (16-15). Si prosegue punto a punto fino al 21-21, quando i muri di Stufano e Zappoli Guarienti conducono al +3 amaranto (24-21). Lo strappo è decisivo: la Domotek si impone sul 25-22 finale (ancora a segno Zappoli Guarienti).Tornati in campo, sull’11-11 la squadra di coach Sandro Passaro trova un break pesantissimo di cinque punti (11-16) con Longo al servizio. Un vantaggio importante che gestisce al meglio con Vaškelis (17-21) e Persoglia (19-24), fino alla conquista definitiva del set concretizzatasi sul 20-25 dopo l’errore in battuta di Picardo.L’emozionante sfida, in scena al PalaCalafiore, si decide al tie-break (2-2).La contesa è intensa e avvincente anche nel quinto atto del match (4-4). Trascinata da Milan e Vaškelis, la Joy Volley è avanti 5-8 al cambio di campo. Dall’altra parte della rete, la Domotek Volley non si disunisce, riuscendo ad agguantare subito la parità (8-8). Con un nuovo break (9-11), la Joy Volley torna a condurre il set fino al nuovo aggancio amaranto, siglato da Zappoli Guarienti (13-13). Giunti nel momento clou dell’incontro, ci pensano Cester e Vaškelis a regalare il successo alla compagine biancorossa sul definitivo 13-15.
    TABELLINODOMOTEK REGGIO CALABRIA 2-3 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE(29-31, 25-20, 25-22, 20-25, 13-15)
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Esposito 3, Laganà 26, Lazzaretto 14, Zappoli Guarienti 23, Stufano 11, Picardo 7, De Santis (L1) pos 72%, Giuliani, Lopetrone (L2), Galipò, Lamp, Pugliatti, Soncini, Murabito. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo.
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 3, Vaškelis 29, Mariano 13, Milan 14, Cester 6, Persoglia 8, Rinaldi (L1) pos 52%, Martinelli , Alberga, Garofolo , Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    Arbitri: Christian Palumbo e Marco Colucci.
    Note | Reggio Calabria: aces 5, errori al servizio 25, muri vincenti 8, ricezione pos 51% – prf 36%, attacco pt 51%.Gioia del Colle: aces 4, errori al servizio 18, muri vincenti 4, ricezione pos 38% – prf 22%, attacco pt 52%.Durata set: 42’, 29’, 27’, 27′, 22′. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, nulla da fare contro Ortona

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 3
    (21/25, 20/25, 15/25)
    CAMPOBASSO: Orazi 1, Gatto 13, Urbanowicz 11, Fabi 6, Giani 1, Margutti 4, Calitri (L); Del Fra 1, Diaferia, Rescignano 1, Diana. Ne: Santucci, D’Amico e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ORTONA: Bertoli 14, Pasquali 7, Rossato 16, Marshall 10, Arienti 10, Pinelli 1, Broccatelli (L); Del Vecchio, Di Tullio, Giacomini. Ne: Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini, Di Giulio (L2). All.: Denora Caporusso.
    ARBITRI: Lanza (Napoli) e Resta (Lecce).
    NOTE: durata set: 24’, 27’ e 24’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 6. Ortona: bv 6, bs 11, m 7.

    Settima sconfitta stagionale – quarta consecutiva – per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che devono cedere il passo, nella prima di due gare interne sul taraflex del PalaVazzieri, alla vicecapolista Ortona al termine di un match in cui i rossoblù tengono botta ai propri avversari nei primi due set e partono anche meglio nel terzo set (6-3), dove però alla prima difficoltà si scollano e consentono agli abruzzesi di portare a casa parziale e partita.
    Nella lettura tattica della contesa i rossoblù pagano – a caro prezzo – la rotazione con il palleggiatore in 1 (un complessivo -9) che è poi quella in cui gli ospiti firmano il break che incide sul corso complessivo del match, nonché una ricezione un po’ ballerina che costringe, diverse volte, Giani ad inseguire la soluzione migliore.
    Eppure, com’era stato a Sorrento, sia nel primo che nel secondo set i rossoblù tengono botta ai propri avversari che, all’altezza del ventesimo punto, filano via e vanno a prendersi i parziali rispettivamente a 21 in 24 minuti e a 20 in 27.
    Nel terzo set, i rossoblù principiano anche meglio, andando sul 6-3 e poi sul 7-4, qui però il turno al servizio di Arienti (tre ace anche per lui) manda in tilt la ricezione campobassana. Ortona va a prendersi il successo, per i rossoblù è tempo necessariamente di guardare avanti.

    La fotogallery di Spike Devils-Ortona

    «C’è stato un buono approccio con la squadra che ha giocato i primi due set alla pari, pagando dazio in ogni finale di parziale ad una qual certa inesperienza. Poi, a fronte dell’attuale posizione di classifica, sono emerse le nostre relative sicurezze che, unite agli sforzi prodotti nei set precedenti, si sono fatte sentire nel terzo parziale, di cui non ha affatto apprezzato l’atteggiamento finale».
    «In generale, a livello di morale, ci sono mancati un po’ di coraggio e spensieratezza. La ricezione? Avevamo deciso di liberare Urbanowicz da molte situazioni dando più campo a Calitri e Margutti, ma loro hanno una battuta ficcante ed in grado di raggiungere punti strategici e, in particolare, nel terzo parziale abbiamo finito col pagare la jump-float di Arienti».
    Ora, per i rossoblù, ci sarà una settimana di avvicinamento al prossimo match interno con Sabaudia, penultima di un girone di andata che si chiuderà il 22 dicembre con la trasferta a Napoli.
    «Il ciclo con le prime due della classe, momento di approccio col team per me, è ora dietro le spalle. Avremo altri giorni pieni di lavoro per arrivare al meglio ad affrontare un team che, dopo un avvio felice, è ora un po’ alle prese con qualche problematica. Da parte nostra – chiosa Bua – anche in prospettiva Napoli sarà determinante fare punti anche in prospettiva del proiettarci sulla seconda fase di stagione, quella dei playout. In generale, d’ora in avanti dovremo fare punti per non vedere le altre squadre allontanarsi».
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    La Joy Volley fa visita alla Domotek Reggio Calabria

    È tempo di tornare in campo per la Joy Volley Gioia del Colle che, osservato il turno di riposo nel girone Blu, domani, domenica 8 dicembre, farà tappa al PalaCalafiore di Reggio Calabria per il nono turno di regular season.Ad attenderla ci sarà la Domotek Volley, protagonista finora di un buon inizio di stagione segnato da cinque vittorie su sette gare disputate e dal terzo posto in classifica occupato con quindici punti all’attivo.A caccia di riscatto dopo i due ko consecutivi incassati per mano della Vidya Viridex Sabaudia e della capolista Romeo Sorrento, la squadra di coach Sandro Passaro dovrà fare i conti con un’avversaria temibile che, anche in trasferta, ha confermato il suo ottimo stato di forma, superando in tre set la BCC Tecbus Castellana Grotte.L’assoluto protagonista del match disputato al PalaGrotte è stato Domenico Laganà che, con i 23 punti messi a referto, al momento si attesta tra i dieci migliori realizzatori della serie A3 Credem Banca 2024/2025 (8° posto con 126 sigilli totalizzati). L’opposto calabrese è uno dei punti fermi nello scacchiere tattico dell’allenatore Antonio Polimeni, che può contare sull’estro del palleggiatore Lorenzo Esposito (nella cabina di regia della Joy Volley dal 2020 al 2022, in serie B), sull’esperienza dello schiacciatore Enrico Lazzaretto (tra gli artefici della promozione in A2 della Banca Macerata nella scorsa stagione) e, dopo il colpo di mercato messo a segno mercoledì, anche sulla classe in posto 4 di Enrico Zappoli Guarienti, proveniente dalla Volley Belluno. A completare la formazione di partenza della compagine amaranto saranno, con ogni probabilità, i centrali Alessandro Stufano (anche lui ex dell’incontro) e Antonio Picardo e il libero Saverio De Santis (a Gioia del Colle nella stagione 2017/2018, in serie A2).“La sosta ci ha consentito di lavorare con più tranquillità su alcuni aspetti che non hanno funzionato nelle ultime partite – dichiara il capitano della Joy Volley, Romolo Mariano -. Non ci resta che mettere in pratica quanto provato in settimana. Al PalaCalafiore incontreremo una squadra in fiducia, reduce da buoni risultati. Dovremo essere molto concentrati su noi stessi e sfoderare la migliore prestazione possibile. Vogliamo riprendere la nostra corsa nel girone Blu. Speriamo di riuscirci già domani“.Gli arbitri dell’incontro saranno Christian Palumbo e Marco Colucci.A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, per i rossoblù incrocio con l’Ortona

    Entra nello sprint finale il percorso d’andata nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca e, per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, c’è la significativa prospettiva di un doppio turno interno seppur con due formazioni della metà destra della classifica: il Sabaudia tra due settimane, ma soprattutto – nel primo sabato di dicembre – l’Ortona.
    Gli abruzzesi di Denora Caporusso sono attualmente secondi della classe a due soli punti dalla leader Sorrento. Reduci da sei successi consecutivi, gli abruzzesi troveranno un sei più uno, quello rossoblù, pronto a dare il tutto per tutto sul rettangolo di gioco.
    «L’arrivo di Gatto – argomenta il trainer rossoblù Giuseppe Bua – ci dà ulteriore profondità e ci consente di far salire ulteriormente la qualità del lavoro nelle sedute settimanali. Il fatto che ci sia una grande intesa con Gianni, peraltro, sta accelerando anche il suo inserimento nel gruppo, tutti aspetti non indifferenti in vista di una gara indiscutibilmente tosta».
    Sull’altro fronte, gli ortonesi hanno nel reparto degli schiacciatori un riferimento assoluto: dal cubano naturalizzato (e capitano del team) Leo Marshall – giocatore tra i big della disciplina nei primi anni del Duemila con un curriculum alle spalle di assoluto rilievo – passando per il figlio d’arte Matteo Bertoli (un’esperienza anche in Molise con la Fenice Isernia)  e Francesco Del Vecchio.
    «In generale, Ortona ha diversi giocatori d’esperienza con uno zoccolo dura che gioca assieme da tre stagioni. Non sarà semplice, ma con una settimana in più di lavoro assieme, potremo cercare di provare a crescere ulteriormente, puntando ad essere più lucidi nei finali di set. A maggior ragione, in una partita non semplice, sarà determinante tenere alta la concentrazione. L’aver lavorato a pieno regime, in questa settimana, ci ha consentito di dar vita anche a dei ‘sei contro sei’ utili a poter arrivare al meglio a questo incrocio», prosegue Bua.
    Che, soffermandosi sulle qualità degli avveraari, prosegue: «Marshall non ha bisogno di presentazioni, Bertoli è il loro elemento di equilibrio e Del Vecchio l’elemento sempre pronto all’uso. Hanno un opposto giovane, ma di sostanza come Rossato. A gestire il gioco un elemento come Pinelli, la scorsa stagione ad Aversa, ed anche al centro c’è un riferimento quale quello di Arienti, giocatore reduce da un successo in categoria. Al di là dei loro curriculum, questa è una gara che andremo ad affrontare come tutte le altre partite. Sarà cioè un match in cui dare il massimo».
    Anche perché poter uscire dal campo con qualche punto sarebbe doppiamente esaltante per il team. Da un lato per aggiungere punti alla propria classifica, dall’altro per dare morale e consapevolezza.
    Da un punto di vista tattico, per Bua la priorità sarà guardare in casa propria. «Dovremo cercare di aumentare la qualità e l’efficacia del servizio. Un fondamentale, quello della battuta, che è da sempre alla base della mia visione del gioco. A Sorrento abbiamo commesso troppi errori e, ora, nel nostro impianto, ben conoscendo i riferimenti, sarà importante ridurne il numero. Il giusto equilibro tra efficienza e pesantezza dovrà essere la guida dei nostri intenti».
    Con primo servizio previsto per le ore 18.30, nella giornata di vigilia dell’Immacolata, la gara sarà diretta dalla napoletana Claudia Lanza e dal leccese Giuseppe Resta.
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    EnergyTime Spike Devils, saluta Tuccelli. De Nigris in gruppo

    Ulteriori mutamenti nell’organico degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. La società rossoblù, infatti, saluta e ringrazia Lorenzo Tuccelli con cui è stato concluso consensualmente il rapporto di collaborazione.
    Il giocatore di scuola Piacenza, arrivato in estate come secondo libero, si è rivelato una preziosa arma tattica al servizio per il team durante la stagione. A lui il club augura le migliori fortune, umane e professionali.
    All’interno del roster, peraltro, entra a pieno titolo il già aggregato Mario De Nigris, che si disimpegnerà quale secondo libero ed andrà a vestire la casacca numero cinque lasciata libera da Tuccelli.
    De Nigris, dalla scorsa stagione nel vivaio dei rossoblù, è un prodotto della scuola Nuova Pallavolo Campobasso ed è poi passato nel team degli Spike Devils in virtù della partnership all’insegna di una stretta sinergia esistente tra i due team.
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    EnergyTime Spike Devils, il bomber veneto Gatto nel motore

    Nessuna paura. Tanto coraggio e voglia di dimostrare appieno sul campo le proprie qualità, così come è determinante nel suo ruolo: quello di opposto. L’era Bua negli EnergyTime Spike Devils Campobasso si arricchisce di un fuorimano del calibro di Riccardo Gatto, ventiquattrenne veneto nato a Legnago e cresciuto nella scuola pallavolistica patavina seguendo le orme della sorella dopo un avvio sportivo all’insegna del tennis.
    Per l’ultimo arrivato in casa rossoblù un curriculum fatto di A2 tra Brescia – dov’è stato compagno di squadra del regista dei campobassani Lorenzo Giani – e Santa Croce sull’Arno (inamovibile nello starting six nelle ultime cinque gare della passata stagione), l’avvio del torneo 2024/25 per l’ultimo arrivo in rossoblù è stato nel Girone Bianco della Serie A3 Credem Bianca con il Savigliano.
    Di fatto, quella sul taraflex del PalaVazzieri, sarà la prima esperienza al di sotto del Tevere per il laterale.
    «Senz’altro in me c’è molta carica anche perché voglio dare tutto me stesso per fare ancora meglio di quello che è stato il mio percorso sinora. So che avrò l’opportunità di lavorare con un tecnico molto in gamba che dà vista ad un lavoro particolarmente strutturato. Ed io amo dare il massimo in palestra. So che abbiamo l’opportunità di avere tante ore di sedute, il che è un aspetto senz’altro piacevole», le prime sensazioni dell’ultimo arrivato.
    «Conosco già qualche compagno di squadra, in primis Lorenzo (il regista Giani, ndr) e da lui ho ricevuto solo bei riscontri su di un gruppo molto compatto».
    Parlando di se stesso, poi, Gatto si definisce come «un opposto grintoso, dal braccio pesante. Cerco di fare sempre il massimo per la squadra. In campo, infatti, occorre essere sempre compatti e supportarsi uno con l’altro».
    «So che l’attuale posizione in classifica non è affatto confacente alle qualità che sa esprimere questo gruppo e son certo che riusciremo a risalire pienamente la china», aggiunte.
    Questa settimana – per i campobassani – ci sarà da preparare il confronto con la vicecapolista Ortona, il primo di due consecutivi nell’impianto di casa (il successivo sarà con Sabaudia, ndr).
    «Troveremo una squadra di spessore, ma son certo che sapremo dare il massimo. Personalmente, poi, il fatto di aver già giocato assieme a Lorenzo Giani farà sì che l’intesa col palleggiatore sarà più rapida».
    Un’ultima riflessione, Gatto, la dedica ai supporter rossoblù. «Mi hanno raccontato che sono molto calorosi e questo non può che farmi piacere perché nei momenti morti del match è bello sentire i tifosi che si fanno sentire e che ti spronano a dare il massimo. Poi, nella mia esperienza, ho sempre avuto un rapporto intenso coi tifosi».
    Gatto, che indosserà la divisa col numero 14 sulle spalle, ha firmato un accordo col club sino al termine della stagione.
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    EnergyTime Spike Devils, lotta serrata ma stop a Sorrento

    ROMEO SORRENTO 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    (25/21, 25/19, 25/22)
    SORRENTO: Pol 12, Fortes 11, Baldi 11, Wawrzynczyk 11, Patriarca 8, Tulone 2, Russo (L); Becchio, Gargiulo, Filippelli. Ne: Ruggiero, Ciampa, Cremoni e Pontecorvo (L2). All.: Esposito.
    CAMPOBASSO: Margutti 6, Orazi 1, Diaferia 10, Urbanowicz 17, Fabi 5, Giani 5, Calitri (L); Tuccelli, Diana 2. Ne: Zanettin, Del Fra, D’Amico, Rescignano e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Pazzaglini e Pescatore (Roma).
    NOTE: durata set: 27’, 28’ e 28’. Sorrento: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, muri 10. Campobasso: bv 2, bs 14, m 7.

    Lotta, sgomita, mostra diversi buoni segnali in prospettiva, ma deve arrendersi sul campo della capolista Sorrento il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Per i molisani del neo tecnico Bua si materializza la terza sconfitta consecutiva, la sesta stagionale nelle prime sette uscite con una classifica che non sorride ai rossoblù sempre in fondo alla graduatoria con due soli punti all’attivo.
    Eppure nel primo set i campobassani rispondono colpo su colpo ai tentativi di strappo dei campani (un solo set perso sinora). Gioco al centro e pipe riescono a creare più di una difficoltà alla seconda linea dei campani, sostenuti da un pubblico molto caloroso in un impianto in cui si registra il tutto esaurito. Sul finale i campobassani vanno ad impattare anche a quota 21, ma subiscono un 4-0 finale dei campani che chiudono con un ace su Urbanowicz.
    Nel secondo parziale, i rossoblù provano a spingere con ancora più forza, ma – complice un ulteriore ace – i rossoblù devono fare i conti con un doppio svantaggio (9-7), break che i sorrentini riescono a mantenere, incrementando sino al 12-9 con un ace. I molisani però non ci stanno e si riportano sotto (15-13). I campani danno un nuovo strappo (18-14). Un ace di Diana vale il meno due (18-16), distacco con cui si entra anche al ventesimo punto. Sorrento dà un ulteriore strappo (22-18) con Bua che ci chiama time-out. I campani, a quel punto sulle nuvole, alzano ulteriormente le voce e vanno a prendersi il parziale a 19.
    Nel terzo set Sorrento prova a partire forte, ma i campobassani reagiscono al meglio e vanno avanti di due lunghezze (9-11). I sorrentini però invertono la rotta e prendono due punti di margine sul 17-15. I rossoblù non ci stanno e continuano a restare in scia dei propri avversari. Tuttavia un errore in attacco porta i campani sul +3 (21-18), margine mantenuto dal muro del centrale agnonese Patriarca (23-20). È ancora il posto tre altomolisano a regalare tre match point ai suoi, che alla seconda opportunità chiudono parziale (25-22) e contesa in conto set (3-0).
    Davanti a sé, adesso, gli Spike Devils avranno l’opportunità di un doppio turno interno consecutivo: sabato è in previsione un altro match intricato come quello contro la vicecapolista Ortona, poi il 14 il confronto con il Sabaudia di Nello Mosca per la penultima d’andata.
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