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    Rinviata la partita di domenica in casa del Volley Team San Donà di Piave

    Trento, 30 ottobre 2020
    La partita della terza giornata di Serie A3 Credem Banca (Girone Bianco) Volley Team San Donà di Piave-UniTrento Volley, originariamente in programma domenica 1 novembre, è stata rinviata a data da destinarsi.Lo ha disposto la Lega Pallavolo Serie A causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra veneta. Per l’UniTrento Volley si tratta del secondo rinvio consecutivo per questioni legate al Coronavirus.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Aci Castello, D’Angelo: “C’è ancora da lavorare ma tutti stiamo dando il massimo”

    Di Redazione
    La partita contro la Videx è stata l’esordio e adesso Francesco Pricoco e compagni guardano avanti, ai prossimi impegni previsti dal calendario del campionato di Serie A3 di volley maschile Credem Banca. Con occhi, testa e cuore, puntati alla partita di domenica contro Roma, altra forza del girone da non sottovalutare, Sistemia LCT Aci Castello stila il primo bilancio come emerge dalla parole del direttore sportivo Piero D’Angelo: “La partita non è andata come avevamo sperato, ma ad incidere sul risultato è stato sicuramente un dato: nelle ultime due settimane abbiamo fatto più tamponi che allenamenti e il PalaCatania non è stato utilizzabile fino alla fine, quindi la squadra è arrivata al match con Grottazzolina con solo tre allenamenti alle spalle. Non preparata come avrebbe potuto in condizioni normali, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico”.
    Sul fatto che tutti abbiamo cercato di dare il massimo però nessun dubbio: “Ci sono però alcuni aspetti sui quali bisogna lavorare di più. In battuta, difesa, ricezione e muro se la sono cavata bene, meno quando si è trattato di gestire il cambio palla. C’è ancora da lavorare anche in attacco, perché in A3 la palla va fatta girare più velocemente”.
    La spada di Damocle chiamata Covid-19 è sempre in agguato, insieme alle novità che si susseguono: “Sia nel nostro girone che nell’altro ci sono molti casi di positivi. In più c’è il rischio che chiudano palazzetti e palestre creando problemi per gli allenamenti. Giocare senza pubblico fa un’enorme differenza, mancherà lo stimolo che solo i tifosi sanno dare, dovremo abituarci a questa mancanza, sarà come fare delle amichevoli, anche se di fatto non lo sono”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aurispa, Corsano: “Prova negativa. I ragazzi erano troppo contratti”

    Foto Facebook Aurispa Libellula Lecce

    Di Redazione
    L’Aurispa Libellula Lecce inizia il proprio campionato con una sonora sconfitta sul campo della Gis Ottaviano. Un 3-0 che non ammette repliche, nonostante il secondo e terzo parziale siano terminati col minimo scarto. Molto critico il direttore sportivo della formazione pugliese Mirko Corsano, che esprime tutta la sua amarezza nell’intervista rilasciata alla Gazzetta del Salento.
    «Prova negativa – dice il direttore sportivo Mirko Corsano – Non mi è piaciuta nemmeno un po’ la maniera nella quale siamo stati sul parquet. I ragazzi erano tutti molto contratti e non si sono mai sbloccati del tutto. Mi auguro che sia dipeso dal fatto che non disputassero una partita ufficiale da circa otto mesi. Dobbiamo fare molto meglio e sono convinto che ci siano i presupposti per riuscirci».
    Corsano non salva nessuno e si aspetta che l’Aurispa Libellula dia di più in ogni fondamentale. «Nella pallavolo si vince e si perde tutti insieme – rimarca – Non esiste la possibilità che il singolo, da solo, determini, in positivo o in negativo, l’esito di un incontro, anche se può accadere che uno degli atleti trascini gli altri. Ad Ottaviano, comunque, troppe cose non hanno funzionato nella maniera giusta. In primo luogo la correlazione muro-difesa, nella quale ci sarà da lavorare ancora tanto e lo faremo». LEGGI TUTTO

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    Porto Viro-Vigilar. Le interviste post-partita

    Porto Viro – Che Vigilar! Che spettacolo in quel di Porto Viro! Nonostante la sconfitta (2-3), la compagine di Pascucci e dello stratega Roscini esce dal palasport veneto a testa alta e con la consapevolezza di aver giocato un match di spessore.
    “Tanta grinta e la voglia di non mollare mai – sono le prime parole del bomber Lucconi, 26 punti con il 60% in attacco – sapevamo che questa trasferta sarebbe stata difficile, contro una squadra di primo livello con tanta gente d’esperienza. Poi il fatto che il palasport fosse basso, questo ha penalizzato alcuni nostri giocatori come Ruiz, abituati ad un certo tipo di servizio”.
    Resta comunque un po’ di rammarico per il centrale Mario Ferraro che, in parte, è dispiaciuto per non aver portato a casa l’intera posta in palio: “Era un’occasione per strappare punti ad un avversario molto forte e favorito alla promozione – afferma il giocatore siciliano – peccato per quel quinto set in cui potevamo fare meglio, ma se continuiamo così potremo toglierci delle grandi soddisfazioni”.
    Sereno anche il mister Pascucci che evidenzia l’assoluto valore della squadra avversaria: “Noi abbiamo giocato molto bene nei primi due set – dice Pascucci – nel secondo siamo stati un po’ carenti nei contrattacchi. Poi loro sono cresciuti, nonostante ciò abbiamo dimostrato di non voler mai mollare e nel finale del quarto set abbiamo dato la sterzata vincente. Questa prestazione ci aiuterà per la settimana di allenamenti, il morale sarà buono”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Ancora un tie-break, ma la vittoria va a Modica

    Un’altra maratona di 2.10′. Un altro tie-break per la Smi Roma Volley che però stavolta non riesce a mettere la zampata vincente nel quinto set lasciando così la vittoria alla Avimecc Modica. Un peccato davvero per gli uomini di Mauro Budani che proprio sul finale non hanno avuto la concretezza necessaria, perdendo proprio al fotofinish (15-13), di positivo rimane di aver mosso la classifica e di aver fatto punti su un campo ostico. Roma tra alti e bassi con buone cose nel primo e terzo set, vinto in maniera convincente di rimonta (sotto 17-15), e lati negativi come nel secondo e quarto e parte del quinto, i giallorossi hanno impresso il proprio ritmo andando in vantaggio per 2-1, ma poi un gioco altalenante non ha permesso di portare a casa la vittoria. La forma ancora non è delle migliori, ma a piccoli passi si sta andando alla ricerca della continuità. Il pensiero del tecnico romano. “Ci è mancato il killer instinct nel quarto set dopo aver vinto il terzo bene, invece di chiudere la partita, abbiamo subito gli avversari. Un’occasione mancata sicuramente con alcune situazioni che si sono ripetute, dobbiamo in questi momenti giocare di squadra ed è esser più concreti. Questione di esperienza da una parte, ma anche e soprattutto di testa. Dobbiamo lavorare su questo e migliorare. Poi dal punto di vista tecnico abbiamo tenuto un buon ritmo in battuta per tre set poi siamo calati, siamo stati in partita fino a un certo punto in attacco, poi è calata l’attenzione generale”.

    Avimecc Modica – SMI Roma 3-2
    (22-25, 25-21, 20-25, 25-17, 15-13)
    Avimecc Modica: Tulone 6, Chillemi 8, Raso 6, Martinez 21, Busch 16, Garofolo 17, Dormiente (L), Cuti 2, Battaglia 0, Imbesi 0, Nastasi (L). N.E. All. Bua.
    SMI Roma: Morelli 3, Mandolini 17, Coggiola 9, Rossi 18, De Fabritiis 7, Antonucci 6, Milone (L), Titta (L), Tozzi 0, Consalvo 0, Franchi De’ Cavalieri 0, Iannaccone 2. N.E. Sideri, De Vito. All. Budani.
    ARBITRI: Spinnicchia, Ciaccio. LEGGI TUTTO

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    Al tie-break la spunta Porto Viro

    Porto Viro – La Vigilar Fano torna da Porto Viro con un punto in tasca, conquistato al termine di un match di alta intensità, durato poco meno di due ore e mezzo. Bottino scarno ma di grande importanza, visto il valore della formazione veneta, candidata alla vittoria nel girone e alla promozione in Serie A2. Top scorer dell’incontro il solito Lucconi e lo schiacciatore avversario Lazzaretto (entrambi autori di 26 punti), che hanno contribuito ad animare una partita già molto sentita da entrambe le società e dai tifosi.
    Formazioni tipo per le due squadre: la Vigilar Fano si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda ci sono Tallone e Ruiz, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Porto Viro schiera in cabina di regia Kindgard, opposto a Cuda, gli schiacciatori sono Dordei e Lazzaretto, i centrali Bargi e Sperandio, mentre in seconda linea si alternano con la casacca da libero Lamprecht e Bernardi.
    Il match si accende fin dai primi scambi, con Porto Viro che si porta subito in vantaggio 1-3 e la Vigilar pronta a impattare e sorpassare 8-10 con Cecato dai 9 metri. L’allungo porta la firma di Tallone, che con due attacchi consecutivi da posto 4 spinge i suoi a +4 (14-10), ci pensa poi Ferro a siglare il 10-16 con un servizio vincente. La Vigilar controlla negli scambi successivi, lavorando bene in cambio palla e conquistando il set point grazie ad un fallo in palleggio dei padroni di casa (19-24). La chiude Lucconi da posto 2 per il 21-25 Vigilar.
    Equilibrio in campo nel secondo set, dove Vigilar e Delta viaggiano punto a punto fino all’8-11 Vigilar, frutto di un ace di Lucconi. Porto Viro non molla l’avversario e ristabilisce la parità a quota 16 con il solito Dordei, poi si porta in vantaggio 18-16 approfittando di un calo di attenzione nella metà campo fanese. Il time-out di coach Pascucci restituisce serenità ai virtussini, che realizzano un controbreak di 0-3 rimettono la testa avanti (18-19). Lucconi annulla due set point ai padroni di casa, ma non basta: Porto Viro fa suo il set 27-25 e si torna in parità.
    Il terzo parziale si apre sulla falsariga del precedente, ma stavolta il primo break è de veneti (9-7), che allungano 13-10 (out l’attacco di Tallone). Ci pensa Ferro al servizio ad annullare il gap, con una serie di battute pungenti e l’ace che vale il 13 pari, ma i padroni di casa rendono subito il favore e volano sul 21-16, alzando la qualità nei fondamentali di servizio e muro. La spunta Porto Viro 25-21, senza particolari patemi.
    Nel quarto set torna viva la Virtus, che si spinge subito sull’1-6 (muro vincente di Bartolucci su Sperandio). Porto Viro accorcia gradualmente le distanze fino al -1 (7-8) e completa la rimonta con Lazzaretto (13-13). Si procede a braccetto, con le due squadre che mettono a turno la testa avanti e i padroni di casa che sembrano avere qualcosa in più. Spinta da un’eccezionale Lucconi e dai servizi di Ruiz, la Vigilar trova il guizzo per scattare a +3 (20-23) proprio nel momento che conta, quindi tocca a Tallone firmare il set point (21-24). La chiude alla prima occasione Ferro, ancora una volta dai 9 metri: 21-25, 2-2.
    Porto Viro parte forte nel tie-break (5-2, ace di Lazzaretto) e prende il largo sul 10-3 con Dordei, costringendo Pascucci al time-out. Nel finale, ai padroni di casa non resta che controllare per portare a casa il match, fissando il punteggio sul 15-7. La Vigilar conquista comunque un punto e muove la classifica, consapevole di poter dire la sua in questa Serie A3.

    Il tabellino
    BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO – VIGILAR FANO: 3-2
    BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO: Dordei 14, Sperandio 11, Cuda 14, Lazzaretto 26, Bargi 10, Kindgard, Lamprecht (L1), Bernardi (L2), Marzolla, Vinti. N.e.: Bellia, Aprile, Zorzi. All. Zambonin-Previat
    VIGILAR FANO: Cecato 4, Ruiz 15, Bartolucci 10, Lucconi 26, Tallone 13, Ferraro 8, Cesarini (L), Ferro 2, Silvestrelli. N.e.: Ulisse, Durazzi, Mazzanti, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 21-25 (26’), 27-25 (31’), 25-21 (27’), 21-25 (30’), 15-7 (16’)
    Arbitri: Brunelli – Sabia
    Note: Porto Viro bs 13, ace 3, muri 7, attacco 58%, ricezione 57% (prf 33%), errori 25. Vigilar bs 20, ace 5, muri 6, attacco 51%, ricezione 73% (prf 32%), errori 34.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    I biancoblu lottano, ma perdono in 3 set contro la Videx

    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello ci prova, ma soccombe alla forza di Videx Grottazzolina, che al PalaCatania, nella seconda seconda giornata del Campionato di Volley Maschile di Serie A3 Credem Banca vince la partita in 3 set (18-25; 12-25; 19-25) e porta a casa il bottino di 3 punti, partita alla quale hanno assistito circa 200 spettatori, come previsto dai regolamenti in materia di prevenzione dal Covid-19.
    Per l’esordio biancoblu coach Mauro Puleo manda in campo Marco Pugliatti Elrich Dahl, Francesco Pricoco, Andrea Chiesa, Federico Reina e Fulvio Fasanaro, con il libero Giuseppe Zito, per la Videx l’allenatore Ortenzi affida il gioco a Marchiani, Calarco, Vecchi, Starace, Romagnoli, Cubito e il libero Romiti. 
    Nel primo set le due squadre si danno battaglia, si studiano e procedono in pareggio, fino al 13-13 quando gli ospiti mettono il piede sull’acceleratore, fino alla chiusura della frazione di gioco (18-25).
    La scia di punti della Videx va avanti anche nel secondo set in cui il dominio è assoluto (12-25). 
    Nella terza frazione di gioco Sistemia LCT Saturnia Aci Castello si rifà sotto, comincia a rodare il gioco e riesce a portarsi anche in vantaggio (13-12), ma è qui che gli ospiti ritrovano lucidità e cominciano a spingere di nuovo. Nonostante i tentativi di rimanere in scia, niente da fare e la partita è degli ospiti (19-25).
    Per coach Puleo: “Bisogna guardare al di la del risultato, la nostra è una squadra giovane che deve lavorare ancora tanto per giocare in questa categoria, ma ho visto diversi elementi che sicuramente nel corso dell’anno ci daranno delle soddisfazioni. Ho cercato di fare dei cambi, sostituzioni che hanno permesso un pò a tutti di esordire e avere l’idea di cosa voglia dire calcare i parquet della Serie A e conoscere il livello di questa categoria”.
    TABELLINO 
    SISTEMIA LCT SATURNIA ACI CASTELLO – VIDEX GROTTAZZOLINA 0 – 3
    Sistemia LCT Aci Castello: Zito (L1), Reina 7, Pugliatti 1, Vitale, Saraceno 2, Fasanaro 3, Pricoco 1, Arezzo 4, Chiesa M., Di Franco ne, Dahl 7, Sciuto ne, Chiesa A. 7. All. Puleo;
    Videx Grottazzolina: Perini, Romagnoli 8, Cubito 5, Vecchi 17, Calarco 9, Pison ne, Reyes ne, Di Bonaventura ne, Starace 15, Gaspari ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi;
    ARBITRI: Scarfò, De Sensi. 
    Mariangela Di StefanoKarma Communication
    ph Aurora Distefano LEGGI TUTTO

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    AVS Bolzano battezza la stagione con un 3-0 e un set da 41’

    Akis attacco da seconda linea
    Bolzano, 24 ottobre 2020
    LA PARTITAAVS Bolzano – Volley Team San Donà 3-0 (25-19 35-33 25-21)
    L’allenatore Donato Palano dell’AVS schiera in partenza: Grassi in regia con Anastasios (detto Akis) come opposto, Bressan e Gasperi centrali, Dalmonte e Polacco schiacciatori, Brillo libero. Per la squadra avversaria, Volley Team San Donà di Piave, il coach Bertocco dispone in campo: Mignano palleggiatore con De Santis opposto, Tassan e Lorenzon centrali, Dietre e Palmisano schiacciatori, libero Bassanello.
    Finalmente l’AVS torna in campo dopo circa 7 mesi e battezza la stagione 2020/2021 con una vittoria 3-0 contro un San Donà agguerrito e di carattere. Tutta la partita è stata caratterizzata da un ottimo movimento battagliero espresso da entrambe le squadre, con un secondo set rappresentativo durato 41 minuti in cui gli atleti hanno mostrato determinazione e lucidità fino all’ultimo scambio. Nonostante questo set lungo ed impegnativo, anche nell’ultimo set le squadre sono scese in campo con la stessa grinta e senza cali d’impegno. La differenza tra le due formazioni ed il risultato può essere imputato più che altro ad una minore esperienza ed un minor numero di ore di pallavolo accumulate sul campo dalla compagine più giovane del San Donà che si è espressa con una percentuale in attacco meno incisivo (AVS 51% – San Donà 39%) ed una minor efficacia nelle parti finali del primo e terzo set.
    LA CRONACAPRIMO SET (25-19)
    Tolta una partenza nei primissimi punti con il freno a mano tirato da entrambe le squadre, successivamente inizia una lotta punto a punto per quasi tutto il set fino ad arrivare al 16 pari, quando l’AVS allunga di 2 punti (18-16) ed è il momento in cui il San Donà perde il ritmo, costringendo il coach Bertocco a chiamare il time out sul 19-16. Purtroppo l’interruzione non serve a ridare carica al San Donà che subisce un -4 punti, fondamentalmente a causa di un attacco poco incisivo, che porta l’AVS avanti fino al 23-16 con un muro di Bressan al collega centrale. I sandonatesi riescono a riprendere il gioco ma il set per loro è ormai compromesso, nonostante riescono a recuperare qualche break portandosi sul 24-19 con un muro su Akis, per poi cedere 25-19.
    SECONDO SET (35-33)
    Le squadre subito dall’inizio mostrano un buon equilibrio tenendosi vicine e alternando qualche allungo e qualche break a vicenda, fino al 9-9, dove imperfezioni del San Donà consentono a Dalmonte di chiudere lo 11-9 e costringendo Bertocco a chiamare il primo time out. Lo stop ha un buon effetto sul Volley Team che riesce a riportarsi sul 11-11. In attacco si alternano Akis da una parte e De Santis dall’altra per spingere la propria squadra. Di nuovo l’AVS riesce ad allungare di un paio di punti (15-13 e 17-15), fino ad arrivare ad una distanza di 20-16. E’ la reazione del San Donà che recupera due lunghezze sul 20-18 a costringere Palano al suo primo time out per fermare il recupero. Una battuta sbagliata dai biancoblu e un muro di Bressan riportano l’AVS sul 22-18. Gli ospiti non mollano e di nuovo si rifanno sotto, un muro su Bressan, una ricezione sbagliata dei padroni di casa, un attacco di Akis giudicato fuori, il coach Palano chiama check ma viene confermata la chiamata dell’arbitro e così si torna a 22-22 (momento time out). I sandonatesi si portano sul 22-23, De Santis ha l’occasione di fare un break importante ma sbaglia e quindi 23-23. E’ di nuovo il momento in cui i palleggiatori si affidano agli attacchi di De Santis e Akis per questa fase delicata del set. Siamo 26-25 e De Santis annulla il set point AVS, 26 pari. Ora i set point si susseguono per il San Donà ma è anche Dalmonte a non farsi problemi ad annullarli e fare un importante ace per il 30-29. Si torna punto a punto annullando set point, anche Gasperi da il suo contributo in lotta con il suo collega avversario Tassan, fino ad per arrivare al 33-33. Un lungo e combattuto scambio con i soliti De Santis e Akis è quello che porta in vantaggio i bolzanini sul 34-33 grazie all’attacco vincente dell’opposto. Nuovo set point e stavolta è il muro di Grassi sull’attacco di Dietre a far chiudere questo lunghissimo set 35-33.
    TERZO SET (25-21)
    Si torna sul campo e di nuovo le squadre si sfidano punto a punto fino a quando qualche errore di troppo dei bolzanini consente ai sandonatesi di allungare 7-9 fino anche al 7-11 dove Palano ferma la partita per evitare il peggio. Lo stop permette di recuperare un paio di punti e si prosegue fino al 13-14 quando questa volta è il coach Bertocco a fermare il recupero dell’AVS con un time out strategico. Si riparte e ora la differenza la fa Polacco, grazie ad un ottimo rendimento in difesa, che permette all’AVS di portarsi a +1 sul 17-16 ed i sandonatesi si giocano il loro ultimo time out. Si ritorna a tenere un ritmo simile e le due squadre in equilibrio si avvicinano alla fase finale più importante del set, siamo 21-19 con l’AVS che cerca di staccarsi ma il San Donà non cede, difesa e contro attacchi sono frequenti fino al 22-20. Qui c’è la svolta, Polacco in battuta mette in difficoltà la ricezione avversaria e l’attacco debole viene murato da Grassi, 23-20. Ancora Polacco in battuta e stavolta è Gasperi a fermare il leone De Santis con un muro pesante che porta al 24-20. Match ball AVS. Polacco batte fuori 24-21, tocca al San Donà con Mignano in battuta, riceve bene Brillo e il palleggiatore Grassi non ha problemi a smarcare ottimamente Dalmonte che sfoga la sua potenza in diagonale per il punto della vittoria, 25-21.
    DICHIARAZIONE POST GARA
    Donato Palano: “Per questa partita avevamo tutti una tensione piuttosto marcata, anche in conseguenza del rinvio della prima partita. In settimana abbiamo avuto qualche problemino con alcuni atleti, ben superati, e oggi hanno risposto tutti quanti molto bene. Tutto il lavoro fatto sulla correlazione muro-difesa è quello che secondo me ha fatto la differenza, nel senso che avevamo studiato bene le loro traiettorie di attacco ed il loro modo di giocare. Certo loro hanno De Santis che è importante così come noi abbiamo Akis, ma oggi grande merito anche a chi ha difeso qualche palla in più e chi ha ricevuto qualche palla in più.”
    IL TABELLINO
    2° giornata Campionato A3 Maschile Credem BancaAvs Mosca Bruno Bolzano – Volley Team San Donà di Piave (3-0)(25-19, 35-33, 25-21 )
    Avs Mosca Bruno: Bressan 5, Grassi 2, Polacco 3, Akis 23, Dalmonte 18, Gasperi 7, Brillo (L), Maccabruni. NE: Senoner, Ostuzzi.Volley Team San Donà: Palmisano 8, Bomben 1, Tassan 8, Cherin 1, Lorenzon 1, Mignano, Dietre 10, De Santis 20, Bassanello (L). NE: Busato, Zonta, Santi.
    NOTE:Arbitri: Marco Pasin, Stefano NavaDurata set: 28’, 41’, 26’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, muri 8, attacco 51%, ricezione positiva 51%Volley Team San Donà: battute vincenti 2, battute sbagliate 16, muri 6, attacco 39%, ricezione positiva 47%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
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