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    Dopo un mese torna in campo la Vivibanca Torino

    Foto Ufficio Stampa Parella Torino

    Di Redazione
    Ad oltre un mese dalla prima e unica gara giocata in campionato e persa in casa contro Delta Po Porto Viro, e dopo quattro rinvii consecutivi causa Covid-19, la Vivibanca Torino torna in campo domenica a Brugherio contro la Gamma Chimica per la sesta giornata del campionato di Serie A3.
    I lombardi arrivano da due vittorie consecutive, in casa contro Macerata e in trasferta contro Trento e sono una delle squadre più in forma del momento anche perchè finora hanno saltato solamente una partita, e possono dunque contare su di un ritmo partita già rodato.
    Il punto di forza è rappresentato dall’opposto danese Rasmus Nielsen, classe ’94, rientrato quest’anno in Italia dove aveva già giocato per tre stagioni in A1 tra Milano e Sora, dopo una parentesi di un anno nel campionato di vertice belga con il Greenyard Maaseik. Il resto della squadra conserva una struttura simile a quella dello scorso anno, con il giovanissimo Teja (2001) promosso al ruolo di schiacciatore titolare in diagonale con l’ex Bolzano Stefano Gozzo. Ad orchestrare il tutto il solito Filippo Santambrogio, 21 anni ma già con esperienza da vendere: bravo a far correre la palla e ad aprire il gioco in banda. In panchina la conferma di Danilo Durand, tecnico che ha legato a doppio filo il suo nome alla crescita di Brugherio.
    Mazzone e compagni hanno oggi superato le visite mediche e domani eseguiranno il consueto tampone pre-gara, come da protocollo.
    “Non mi piace avere alibi – dice il tecnico parellino Lorenzo Simeon -. Non amo cercare scuse e quindi andremo a Brugherio per fare la nostra partita come se avessimo giocato tutte le settimane. Vogliamo fare punti, muovere la nostra classifica e cominciare a sentirci parte di questo campionato. I ragazzi hanno ripreso con grande voglia e sono certo che, nonostante un po’ di stanchezza dovuta alla malattia o poco ritmo partita, metteremo in campo tutto il nostro cuore e faremo un’ottima gara”.“Affrontiamo questa sfida con grande voglia di giocare contro un avversario che ha dimostrato di essere in un periodo di ottima forma – dice lo schiacciatore Stefano Richeri -. Il mese di stop da cui arriviamo si farà sentire sul piano strettamente atletico, ma noi cercheremo di compensare giocando con il massimo della grinta e seguendo le indicazioni tattiche alla lettera. Sarà una lotta difficile e servirà un’ottima prova di squadra per spuntarla”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Margutti “Stiamo trovando il giusto ritmo, con San Donà partita speciale”

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    Dopo lo stop forzato la Med Store Macerata ha giocato due partite di campionato e sta lavorando per ritrovare al più presto la forma migliore. Non è stato il miglior inizio di torneo possibile ma quella che stanno affrontando i ragazzi del coach Di Pinto è una stagione diversa da tutte le altre. Nell’ultima partita giocata è arrivata una sconfitta in trasferta per i biancorossi, con una prestazione che ha evidenziato quanto ancora la squadra abbia bisogno di tempo per recuperare, “È stata una partita simile a quella di Brugherio”, commenta lo schiacciatore Pietro Margutti, al suo esordio con la Med Store Macerata, “Abbiamo commesso qualche errore di troppo in alcuni momenti della gara e soprattutto nel finale abbiamo sofferto la stanchezza. Sappiamo di dover lavorare ancora tanto per ritrovare il nostro ritmo di gioco migliore, siamo una squadra che può imporlo agli avversari. Dobbiamo essere anche più aggressivi, in modo da uscire dai momenti difficili ma serve tempo, cresciamo di settimana in settimana”.
    Non è semplice contro formazioni che sono per forza di cose più avanti di voi come preparazione. “Siamo anche stati sfortunati infatti. Ci sono capitate due squadre che a differenza nostra hanno potuto giocare di più ed allenarsi con la squadra quasi sempre al completo; dall’altro lato speriamo di poter continuare a lavorare a pieno giro nei prossimi mesi visto che il colpo più duro da parte del Covid lo abbiamo già subito”. Intanto domenica si prospetta una gara speciale per te, ritrovi San Donà di Piave. “Sarà bello ritrovare la mia vecchia squadra della scorsa stagione, è sicuramente uno stimolo in più a fare bene. Mi aspetto anche una partita diversa, anche loro sono stati fermi a lungo, saremo più vicini come condizione e speriamo di poter sfruttare questa settimana di allenamenti. Anche se andremo in trasferta per la terza volta consecutiva, vogliamo la prima vittoria, dobbiamo saperci adattare a questo campionato atipico e dare tutto in ogni partita”.

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    Motta-Vigilar. Le interviste post partita

    Motta di Livenza (TV) – La Vigilar Fano torna a mani vuote dalla trasferta di Motta di Livenza, al termine di un match giocato contro una delle favorite del girone bianco. I mottensi sono stati superiori ai fanesi reagendo bene nei loro pochi momenti di difficoltà, dall’altra parte i virtussini non sono riusciti a ripetere la prestazione di Porto Viro.
    “Sono un po’ dispiaciuto per l’andamento del primo set – afferma l’assistant coach Simone Roscini – eravamo avanti di due punti poi abbiamo subito un filotto di punti con Saibene al servizio. Poi la partita è andata come ci aspettavamo, la differenza l’hanno fatta la loro maggior aggressività in battuta ed il contrattacco. Noi, invece, in alcuni frangenti abbiamo voluto strafare”.
    I veneti si sono comunque rivelati una signor squadra: “Sapevamo di venire a giocare in un campo molto difficile contro una squadra forte – continua il Roscio – peccato per quei due set equilibrati in cui potevamo fare di più, poi ci abbiamo messo anche del nostro subendo a dismisura la loro battuta. Ma ora è il caso di guardare avanti e pensare alla sfida casalinga contro Montecchio Maggiore”.
    Sulla prestazione dei virtussini potrebbe anche aver influenzato il fatto di non aver giocato partite ufficiali per venti giorni: “Dobbiamo metterci in testa – conclude Roscini – che questo sarà un anno particolare. Mi auguro ora che vi sia maggiore continuità di gioco, ma potrebbe ricapitare ancora di saltare dei turni. Noi dobbiamo tenerci assolutamente pronti anche per questa eventualità”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Non basta la reazione, Macerata cede a Portomaggiore 1-3

    Foto Sa.Ma. Portomaggiore
    Seconda sconfitta in trasferta per i biancorossi che ancora più che a Brugherio restano in partita fino alla fine. Dopo il primo set di svantaggio la Med Store Macerata ha reagito bene trovando subito il pareggio e nel terzo set decisivo ha sfiorato il colpaccio. Sono nel finale del quarto set la squadra ha subito un calo, proprio quando stava guidando il punteggio. Serve tempo ai ragazzi per ritrovare la forma e la giusta amalgama dopo il lungo stop, il lavoro sul campo però li aiuterà a raggiungere la condizione.
    LA CRONACA – Macerata recupera Margutti e gli affianca Snippe e Ferri, al centro Calonico e Sanfilippo, quindi il Capitano Monopoli e come libero Gabbanelli. Per Portomaggiore in campo Nasari, Graziani e Albergati, coppia di centrali Ferrari e Quarta, il palleggiatore Vanini, Benedicenti libero. È l’ex Nasari a dare il via all’incontro, Macerata insegue ma è viva, soffre però qualche errore di troppo e gli avversari allungano 10-6. Ci pensa Sanfilippo a scuotere i biancorossi con due punti consecutivi che accorciano le distanze, 14-10, e lanciano la rimonta che si completa sul 17-17. Il finale di set vede però il nuovo ritorno dei padroni di casa, finisce 25-21. Nel secondo set arriva la reazione decisa della Med Store Macerata che dopo un nuovo inizio all’inseguimento degli avversari, trova il 5-5 con Sanfilippo; un tocco geniale sotto rete di Monopoli tiene lì Macerata, che poi passa avanti con l’ace di Pasquali. Un gran recupero di Gabbanelli carica i biancorossi, il vantaggio si allunga a +3, mantenuto dai due punti consecutivi di Calonico, prima al centro, poi in battuta. Sul 9-15 Portomaggiore chiama il time out ma Macerata allunga ancora, 13-20, con il solito Nasari che prova a tenere vivi i suoi; stavolta la Med Store non si fa sorprendere, dopo un lungo scambio Gabbanelli salva tutto e su un errore in ricezione Macerata va sul 15-22. Chiude il set la battuta fuori di Graziani. Il muro di Calonico apre il terzo set; altro lungo scambio dove Macerata difende bene, Ferri mette a terra il 5-6 con un elegante pallonetto. I biancorossi allungano sul +3 ma raggiunto il punto 15 subiscono il ritorno degli avversari, lanciati da Nasari che mette in fila due diagonali vincenti, poi fa punto a muro, Portomaggiore arriva al 15-15. Il time out di Di Pinto non basta, i padroni di casa si portano sul +2. Si alzano i ritmi e la gara si fa combattuta, Macerata insegue e lotta ma si arrende dopo un lunghissimo scambio finale, 25-22. La sfida riparte con le squadre che si rincorrono, 10-10. L’ace di Vanini porta avanti il Portomaggiore che poi allunga 16-13: time out biancorosso seguito dai cambi del coach Di Pinto dopo il 18-13. Non basta, prosegue il momento positivo con Bragatto in battuta e serve un altro stop sul 20-13. Prova il difficile recupero Macerata, poi Graziani di forza fa 24-18 e sulla ricezione sbagliata Portomaggiore fa sua la gara.

    Il tabellino:
    SA.MA. PORTOMAGGIORE 3
    MED STORE MACERATA 1
    PARZIALI: 25-21, 17-25, 25-22, 25-19.
    Durata set: 26’, 22’, 29’, 25’. Totale: 102’.
    SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Vanini 2, Masotti, Gabrielli, Zanni, Bragatto 2, Graziani 11, Benedicenti, Albergati 20, Ferrari 1, Quarta 12. NE: Ciccarelli. Allenatore: Cruciani.
    MED STORE MACERATA: Snippe 9, Pasquali 1, Calonico 10, Pahor, Cordano, Margutti 12, Ferri 16, Monopoli 1, Sanfilippo 16, Princi, Gabbanelli. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Clemente e Serafin. LEGGI TUTTO

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    Questa è la vera Smi Roma

    Ci si aspettava una reazione d’orgoglio, di testa, di nervi. E la reazione c’è stata. Contro l’Abba Pineto è arriva la prima vittoria da tre punti per la Smi Roma Volley che in casa ha sconfitto gli abruzzesi per 3-1, un successo che ha messo finalmente in luce le qualità della formazione romana, la determinazione, la voglia e le capacità tecniche di un gruppo che ha saputo lottare, soffrire e mettere la testa in ogni azione. Solo nel secondo set si è rivista qualche ombra delle settimane passate con tanti errori e una costruzione che ha lasciato a desiderare. Per il resto una Roma concreta in attacco (55% in totale), pungente in battuta e molto brava in contrattacco (56%). A parte i 10 errori nel secondo set tutto è filato liscio, tutti i set vinti sono stati chiusi sul 25-20 segno di aver tenuto a distanza di 4-5 punti un buon avversario che ha inserito un terminale offensivo importante come Morelli negli ultimi giorni. I centrali hanno lavorato bene sia a muro, sia in attacco. Morelli e Held dal terzo set non hanno avuto più sbocchi in attacco, prede del muro e delle difesa romana. Ma tutti hanno dato un grande contributo e anche quando nel terzo Pineto si era rifatto sotto (16-13) ecco Roma riprendere in mano il gioco e chiuderlo a proprio favore come ha detto il tecnico romano, Mauro Budani: “C’era molta tensione prima della partita, per fortuna è stata trasformata in energia positiva. Il nostro non era un problema fisico, ma di testa, finalmente si è vista la reazione che tutti ci aspettavamo. Abbiamo dimostrato quanto valiamo, ho grande fiducia in questa squadra. Dobbiamo dare tutto in ogni partita. Loro hanno alzato il livello nel secondo in battuta, ma nel terzo abbiamo ripreso in mano il gioco e siamo stati molto bravi nel quarto. Faccio i complimenti ai ragazzi, ora non dobbiamo mollare e rilassarci”.
    SMI Roma – Abba Pineto 3-1
    (25-20, 16-25, 25-20, 25-20)
    SMI Roma: Morelli 3, De Fabritiis 14, Coggiola 8, Rossi 23, Sideri 11, Antonucci 10, Milone (L), Titta (L), Consalvo 0, Franchi De’ Cavalieri 0, De Vito 0, Mandolini 0, Iannaccone 0. N.E. Tozzi. All. Budani.
    Abba Pineto: Partenio 7, Cattaneo 11, Meleddu 4, Morelli 18, Held 18, Trillini 5, Giaffreda (L), Cappio (L), Orazi 0. N.E. Zornetta, Catone, Lalloni, Marcotullio. All. Rosichini.
    ARBITRI: Toni, Villano. LEGGI TUTTO

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    Motta punisce la Vigilar 3-0

    Motta di Livenza (TV) – Il rientro in campo dopo tre settimane di stop forzato non sorride alla Vigilar Fano, che esce sconfitta 3-0 da Motta di Livenza, al termine di una gara giocata sottotono, al cospetto di una formazione capace di sbagliare meno e rimanere più lucida nei momenti determinanti e nei finali di set. Partita non al meglio nel primo parziale, nel secondo e nel terzo set la Virtus ha invece giocato punto a punto con gli avversari, portandosi in vantaggio in più occasioni, ma purtroppo non è bastato.
    La Vigilar schiera la sua formazione tipo, con Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, in banda Tallone e Ruiz, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. I padroni di casa si affidano alla diagonale Alberini-Gamba, gli schiacciatori sono Scaltriti e Saibene, i centrali Luisetto e Arienti, il libero Battista.
    In avvio di primo set Motta tenta subito di scappare sul 6-4, ma i virtussini impattano e sorpassano 7-9 con Lucconi in mani-out. Dopo una buona partenza, però, è black-out nella metà campo fanese, con i veneti che realizzano un pesante controbreak (8-0) e volano sul 16-9, approfittando del turno al servizio di un ispirato Saibene. La Virtus cerca di tornare a galla e annulla tre set point (due aces di Lucconi), ma a Motta basta controllare per chiudere 25-19.
    Nel secondo parziale la Vigilar si porta a condurre 7-8 con Lucconi, e tenta a più riprese di scappare (8-10, 12-14), ma viene puntualmente ripresa. Le due squadre procedono punto a punto, dando vita ad una vera e propria battaglia giocata a colpi di minibreak e controsorpassi fino al doppio vantaggio Motta sul 22-20 (dal 19-20). Scaltriti regala il set point ai suoi (24-22), e Arienti chiude alla seconda occasione 25-23.
    Torna viva la Vigilar nel terzo set, e con un’ottima partenza si porta sul 4-7 con Lucconi. Motta resta a contatto, ma la Vigilar tiene testa e il solito Lucconi sigla l’8-12 direttamente dalla difesa. È un vantaggio effimero, però, perché i padroni di casa annullano il distacco e con un parziale di 6-1 impattano a quota 13 e sorpassano poi 15-14. La Vigilar si distrae e Gamba la punisce con il diagonale che porta Motta in vantaggio di 3 (20-17). Chiude Luisetto a muro, per il 25-22 e il 3-0 Motta.
    Il prossimo impegno dei virtussini sarà domenica prossima in casa, al Palasport Allende, contro Montecchio Maggiore. È ufficiale invece la data del recupero della partita contro Torino, che si disputerà martedì 8 dicembre a Fano.

    Il tabellino
    HRK Motta di Livenza – Vigilar Fano:
    HRK Motta di Livenza: Saibene 9, Luisetto 8, Alberini 3, Scaltriti 7, Arienti 8, Gamba 15, Battista (L), Mian. N.e.: Pinali, Basso, Tonello, Nardo. All: Lorizio-Cornacchia
    Vigilar Fano: Bartolucci 4, Lucconi 19, Tallone 9, Ferraro 4, Cecato, Ruiz 11, Cesarini (L1), Ferro, Silvestrelli. N.e.: Ulisse, Roberti, Durazzi, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-19 (28’), 25-23 (30’), 25-22 (31’)
    Arbitri: Laghi-Zanussi
    Note: Motta bs 8, ace 6, muri 12, ricezione 71% (prf 39%), attacco 46%, errori 17. Vigilar bs 17, ace 4, muri 2, ricezione 47% (prf 30%), attacco 47%, errori 25.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Verso Motta-Vigilar. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 5^ GIORNATA ANDATA GIRONE BIANCO
    HRK MOTTA DI LIVENZA – VIGILAR FANO
     
    L’avversario: HRK Motta di Livenza
    La nuova HRK Motta di Livenza tra conferme di lusso e arrivi importanti: a guidarla è ancora Pino Lorizio dopo aver esordito a tre partite dal termine dello scorso campionato. La compagine biancoverde non altera la sua colonna portante, il nuovo capitano è Scaltriti, al suo fianco in posto quattro restano “nel branco dei leoni” Pinali e Saibene, mentre la novità sarà il giovane classe 2003, Nardo. Del tutto nuovo, o quasi, il reparto centrali, con Basso, sorpresa della scorsa stagione, ci saranno Luisetto da Porto Viro e Arienti da Grottazzolina a portare esperienza alla squadra. Gamba torna nel suo ruolo ideale, opposto, e il suo vice sarà Mian da San Donà. Conferme e nuovi arrivi anche per quanto riguarda i palleggiatori, Tonello rimane alla corte di coach Lorizio, mentre il regista titolare sarà Alberini dopo la stagione a Prata. Il nuovo libero dei leoni invece sarà Battista arrivato da Castellana Grotte.Talento, ambizione e voglia di fare per l’HRK in versione 2020-2021, che sta affrontando il campionato con impegno e dedizione.

    I precedenti
    Un solo precedente in Serie A3 tra Fano e Motta di Livenza, per quanto riguarda le gare disputate in Veneto:
    Serie A3 2019/2020 – 7a andata: HRK Motta di Livenza – Vigilar Fano: 3-1 (25-23, 25-23, 15-25, 25-19)
    La gara di ritorno, giocata a Fano, fu vinta sempre da Motta con il punteggio di 0-3.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – AVS MOSCA BRUNO BOLZANO: rinviata a data da destinarsi

    VIVIBANCA TORINO – HRK MOTTA DI LIVENZA: rinviata a data da destinarsi

    Curiosità
    È la 100° partita in Regular Season per Nicola Cecato!
    -8 punti per Mario Ferraro al traguardo dei 700 in carriera!
    -2 punti per Kristian Gamba al traguardo dei 400 in carriera.
    -15 punti per Roberto Pinali al traguardo dei 500 in carriera.

    Dichiarazioni
    Andrea Ferro (palleggiatore Vigilar): “Purtroppo questa pandemia ci ha impedito di giocare le ultime due partite, però sapevamo benissimo che quest’anno sarebbe andato a singhiozzo, nonostante ciò noi continuiamo a lavorare duramente per crescere e preparare la gara della domenica. Onestamente non mi aspettavo che il coach mi desse così tanta fiducia nei momenti cruciali del match. Voglio continuare a fare bene e migliorare per non deludere nessuno. L’avversario di domenica è tosto, non li conosco bene ma so che sono molto attrezzati. A noi poco importa perché lotteremo su ogni pallone come fatto fino ad ora”.
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    Brugherio espugna Sanbapolis in quattro set, rimandato l’appuntamento col primo punto

    Trento, 14 novembre 2020
    L’UniTrento Volley deve ulteriormente rinviare l’appuntamento con il primo sigillo stagionale nel campionato di Serie A3 Credem Banca 2020/21. Questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento la giovane formazione universitaria di Trentino Volley ha collezionato la terza sconfitta in altrettante partite giocate nel girone Bianco, cedendo per 1-3 al Gamma Chimica Brugherio nel quinto turno di regular season.Alla formazione di Conci non è bastato lottare per larghi tratti alla pari dell’avversario, dominare il secondo set (momento in cui ha prodotto la pallavolo più convincente della sua serata) e mostrare una buona voglia di lottare per portare a casa almeno il primo punto per la propria classifica. Gli ospiti si sono rivelati più cinici e bravi ad amministrare i vantaggi costruitisi già in apertura dei parziali vinti, conquistando l’intera posta in palio grazie all’opposto Nielsen (best scorer con 28 punti) e, più in generale, alla buona efficacia della propria fase di break point. Fra le fila dell’UniTrento Volley positivo il rientro in campo di Acuti (12 punti con 3 muri) ed incoraggiante anche la prova di Cavasin (nella foto), al debutto da titolare per sopperire all’assenza su palla alta di Bonatesta (impegnato domenica con l’Itas Trentino di SuperLega).La cronaca del match. L’UniTrento Volley recupera Acuti ma deve fare a meno di Bonatesta, al lavoro con il gruppo di SuperLega per tutta la settimana in vista della partita di domenica contro Milano; l’allenatore Francesco Conci sceglie di sostituirlo schierando Magalini in posto 4 e Bonizzato nel ruolo di finto opposto, che per la regola degli Under si alterna in campo a Cavasin, mentre gli altri che compongono lo starting six sono Pizzini in regia, Pol in banda, Simoni al centro, Lambrini libero. Il Brugherio risponde con Santambrogio al palleggio, Nielsen opposto, Gozzo e Teja in banda, Fumero e Frattini al centro, Raffa libero. Gli ospiti hanno il miglior impatto sulla partita; Nielsen in battuta ed attacco riesce subito a fare la differenza spingendo i suoi sul 1-5 che costringe i padroni di casa a rifugiarsi immediatamente in un time out. Alla ripresa però la musica non cambia (2-7, 4-11), anche perché Brugherio non concede praticamente nulla, nonostante i trentini mostrino più applicazione in difesa. Sul 13-5 Conci ha già esaurito le interruzioni a disposizione ma deve registrare continui errori al servizio dei suoi (7-14 e 11-19), che non fanno altro che rendere più semplice la corsa lombarda verso la vittoria del primo set. Si va al cambio di campo sul 22-25, con il Gamma Chimica che negli ultimi scambi allenta un po’ la morsa,  concedendo a Pizzini e compagni di contenere il passivo, di annullare ben quattro palle set e di guadagnare un po’ di fiducia.Nel secondo parziale l’avvio dell’UniTrento Volley è infatti molto convincente (3-0) grazie ad una maggiore attenzione a muro (subito due vincenti con Acuti), ma Brugherio ci mette pochi minuti a rimettersi in carreggiata (5-5), condotta dal solito Nielsen (ace e attacco su ricostruita). Cavasin e Simoni fermano Teja e poi lo stesso opposto trevigiano firma un break sul lungolinea che riapre la forbice (11-8); il Gamma Chimica sbanda ed è costretto a rifugiarsi in un time out sul 13-9 perché i locali sono sempre più convincenti. Un errore a rete di Magalini lo rianima (13-11), ma è solo un attimo perché poi lo stesso martello scaligero si riscatta dalla linea dei nove metri (ace per il 16-11) e all’ottimo momento contribuisce anche Pol (19-13). Sbaglia anche Nielsen (21-14), dando di fatto il là al pareggio nel computo dei set, che arriva sul 25-20 dopo un piccolo tentativo di riscossa ospite.Il rapporto di forza fra le due squadra si inverte di nuovo dopo il cambio di campo; l’inizio del terzo periodo è infatti tutto di marca milanese, con Nielsen che sale in cattedra e conduce i suoi sul 2-4 e poi sul 3-8 (time out Conci) a suon di ace e contrattacchi. Magalini non ci sta e quasi da solo ricuce lo strappo (9-11) prima di essere però bloccato anche luiper l’11-14. Il muro del Gamma Chimica fa buona guardia anche su Cavasin (12-17); l’UniTrento Volley allora decide di staccare anticipatamente la spina (14-21) e nemmeno i cambi proposti dal tecnico gialloblù riescono a risollevarla. Brugherio corre velocemente verso l’1-2, che si materializza sul 18-25.Nel quarto set la contesa torna ad essere equilibrata, con le due formazioni che procedono inizialmente a braccetto (3-3, 6-6, 9-9) rispondendosi colpo su colpo. Il primo strappo arriva allora sulla rotazione al servizio di Eccher, che produce due break point (9-12), uno dei quali giunto direttamente dall’errore di Magalini. Il fallo di seconda linea di Cavasin allarga il divario (11-15), costringendo Conci ad utilizzare i due time out a disposizione nel giro di pochi minuti. L’ulteriore fallo in attacco di Simoni (primo tempo out) e l’alzata sbagliata di Pizzini spingono gli ospiti al massimo vantaggio (+6, 14-20). L’UniTrento ha ancora un sussulto d’orgoglio (19-21), ma poi rialza definitivamente la testa sul colpo finale di Frattini (21-25).“Dispiace non aver mosso la nostra classifica nemmeno in questa circostanza, ma voglio vedere il bicchiere mezzo pieno – ha commentato al termine della partita l’allenatore Francesco Conci – . Rispetto alle prime uscite siamo in costante crescita, come dimostra la buona pallavolo sfoderata nella prima metà della gara; nella seconda invece abbiamo pagato a caro prezzo il calo del nostro attacco. In ogni caso la ricezione ed il gioco al centro sono stati soddisfacenti, tenendo conto anche che l’assetto proposto oggi era assolutamente inedito e sperimentale. Abbiamo fatto un passo in avanti e forse avremmo meritato anche di schiodarci da quota zero”.Il prossimo turno vedrà l’UniTrento impegnata per la prima volta in trasferta; sabato 21 novembre alle ore 18 i giovani gialloblù saranno di scena a Prata di Pordenone contro il Tinet.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il quinto turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra di Sanbapolis di Trento.
    UniTrento-Gamma Chimica Brugherio 1-3(22-25, 25-20, 18-25, 21-25)UNITRENTO: Magalini 13, Acuti 12, Pizzini 2, Pol 8, Simoni 9, Bonizzato, Lambrini (L); Cavasin 12, Coser, Depalma, Marino. N.e. Parolari, Dell’Osso. All. Francesco Conci.GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Fumero 2, Nielsen 28, Gozzo 11, Frattini 5, Santambrogio 4, Teja 8, Raffa (L); Compagnoni, Piazza, Eccher 3, Todorovic (L). N.e. Biffi, Lancianese, Compagnoni. All. Danilo Durand.ARBITRI: Piperata di Bologna e Sabia di Potenza.DURATA SET: 27′, 27′, 26′, 29′; tot. 1h 49′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 8 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 12 errori azione, 35% in attacco, 49% (23%) in ricezione. Gamma Chimica Brugherio: 8 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 39% in attacco, 52% (29%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO