More stories

  • in

    La Normanna Aversa Academy lotta e ha la meglio su Lecce al quinto set

    Di Redazione
    La Normanna Aversa Academy finalmente mostra gli artigli e conquista un prestigioso successo esterno contro l’Aurispa Libellula Lecce. Gara lunghissima per i ragazzi di coach Tomasello che però riescono a tenere botta agli avversari e poi al tie-break chiudono con un successo importante, anche per il morale, che permette ad Alfieri e compagni di tornare a casa con 2 punti. Domenica prossima si torna in Puglia, questa volta destinazione Taviano: c’è la gara con la Efficienza Energia Galatina.
    PRIMO SET. Il primo punto del match è di Cester con un bel diagonale nei 4 metri. La Normanna parte col piglio giusto: Darmois passa nel muro ed è 1-4. Alfieri e compagni amministrano il vantaggio (8-12) fino a quando la Aurispa Libellula piazza un break di 3 punti fino al -1 (11-12). Il pareggio è nell’aria e Mazzon riporta Lecce in parità a 13. Quando Cester spara out un lungolinea i padroni di casa conquistano il primo vantaggio (15-14). L’ace di Longo (19-17) costringe coach Tomasello a fermare il gioco per il primo suo time-out. Sacripanti concede il primo set point (23-24). Ma Lecce difende a muro e si va ai vantaggi. Poi arrivano due punti di Aversa, Disabato spara out e la Normanna conquista il primo set dopo averne persi 6 di fila. Si cambia campo 24-26.
    SECONDO SET. Ace di Sacripanti e vincente di Cester ed è subito 0-2. Lecce pareggia subito e poi è buona pallavolo con ottimi scambi e sfida che va avanti punto a punto. Poi però l’Aurispa alza il muro e migliora le percentuali in attacco, sfrutta gli errori della Normanna e sul 9-6 porta Tomasello a fermare tutto per 30 secondi. Al rientro in campo ace di Stabrawa ed è +4 (10-6). Quando Cester prova in diagonale a trovare la linea dei 9 metri va oltre e Lecce conquista il 13-8. Sacripanti si carica la squadra sulle spalle con un grande ace (13-11) e questa volta sono i salentini a chiedere time-out. Ma il pareggio non arriva anzi i padroni di casa allungano fino al 20-13 e coach Tomasello si gioca la carta del ‘doppio cambio’: fuori Alfieri e Cester, dentro Bongiorno e Ricco. L’Aurispa inizia a soffrire: monster block di Sacripanti per il 22-18 e time-out salentino. C’è però troppo divario e Disabato chiude il parziale 25-20. E’ 1-1.
    TERZO SET. Come nel parziale precedente Aversa trova subito il +2 (0-2). Punto di seconda di Alfieri, 2 muri di fila con Diana e sempre Alfieri e il tabellone dice 4-8. Time-out chiamato dall’Aurispa. Sacripanti attacca da ogni posizione e non ne sbaglia nemmeno una: diagonale da urlo per il 5-10. La gara va avanti senza troppi scossoni ma al primo accenno di rimonta (12-15) l’allenatore normanno richiama in panchina i suoi ragazzi per trasmettere tranquillità.L’Aurispa si rifà sotto ma Diana la rimanda indietro: prima il muro e poi l’ace. Salentini a -4 (14-18). Nel momento topico del parziale Aversa si fa rimontare e poi raggiungere. Mazzon sfrutta le mani del muro per il 21 pari. Sprecato un gran bel vantaggio e a questo punto psicologicamente sta meglio l’Aurispa: muro sull’attacco normanno e primo vantaggio del set per i pugliesi (22-21). Si arriva ai vantaggi. E la decide Sacripanti: ace con una straordinaria battuta in salto che regala il 27-29. Aversa torna a casa almeno con un punto.
    QUARTO SET. Punto a punto nel quarto parziale e per trovare il primo +2 bisogna arrivare sul 9-7 dei padroni di casa sull’attacco vincente di Disabato. Ma Sacripanti non ci sta: ancora un servizio vincente e pari a 9. Poi Bonina sfrutta una ricezione errata, la Normanna va avanti e Lecce si ferma per 30 secondi. L’asse Sacripanti-Bonina fa male ai salentini: pochi secondi ed è 9-12. L’Aurispa prova a rimontare, Cester pesta la linea dei 3 metri e sul 14-15 coach Tomasello si gioca la carta del time-out. Si torna in parità e quindi inizia una nuova partita. La Libellula trova un +2 (19-17). Rifiata Sacripanti, dentro Conte. Stabrawa allunga con un mani e out (22-19) e poi con l’ace del +4 (23-19). Agrusti a centro sigla il 24-21 e poi sul successivo attacco si cambia campo. 25-21 e 21. Si va al quinto.
    QUINTO SET. Tie-break equilibratissimo che viene deciso solamente nell’ultima parte. Punto a punto fino a quota 10 poi Aversa allunga e Lecce non riesce a tenere testa agli avversari: finisce 12-15, Aversa può finalmente festeggiare.
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano (L), Longo 3, Poli ne, Ciardo, Stabrawa 32, Disabato 8, Lisi (L2), Rau 8, Catena ne, Capelli 5, Agrusti 6, Russo, Mazzon 9. All. Denoro. Ass. Amoroso
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 6, Simonelli ne, Calitri (L1), Di Meo (L2) ne, Bongiorno, Darmois 11, Fortes 1, Sacripanti 18, Diana 9, Mille ne, Ricco, Cester 24, Bonina 12, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    ARBITRI: Gaetano Antonio e Chiriatti Stefano
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Quanto sei bella Roma

    E’ arrivato finalmente il primo successo per 3-0. La Smi Roma Volley ha vinto e convinto contro la Falù Ottaviano in una gara a senso unico dall’inizio alla fine, una vittoria meritata, mai messa in discussione, una prova cristallina e un gioco che si è visto in maniera emblematica. Una Roma capace di conquistare i […] LEGGI TUTTO

  • in

    Vigilar-Prata. Le interviste post-partita

    Fano – Tris mancato per la Vigilar Fano che, dopo i successi netti casalinghi con Brugherio e Montecchio, si è dovuta arrendere all’ostico Prata che, a fronte di un inizio gara tentennante, è riuscito a chiudere il match in maniera trionfale.
    Il centrale Virtus Mario Ferraro, che in settimana aveva lamentato qualche acciacco fisico, appare un po’ rammaricato: “Sapevamo – esordisce il centrale siciliano – che Prata è una buona squadra ma sono sincero nel dire che questi sono due punti regalati. Quello che è mancata alla Virtus è la poca concretezza, soprattutto nei momenti chiave della gara”.
    L’ex Tuscania si sofferma poi sul secondo e ultimo set: “Nel secondo parziale dovevamo fare meglio – continua Ferraro – dopo aver portato via facilmente il primo, dovevamo essere più incisivi. Nel tie break è stato difficile recuperare un inizio negativo, infatti Prata ne ha approfittato. Lo ribadisco, queste sono le tipiche partite che dobbiamo assolutamente portare a casa”. Ma il futuro per il centrale virtussino appare roseo: “Dobbiamo lavorare sulla continuità – conclude Ferraro – il tempo lo abbiamo e le tante ore che stiamo passando in palestra ci permetteranno di toglierci delle belle soddisfazioni”.
    Un po’ di delusione anche per il capitano Vigilar Alessio Tallone: “Abbiamo commesso troppi errori – afferma convinto Tallone – nonostante un buon inizio gara. Poi loro sono usciti allo scoperto alzando l’intensità al servizio, mentre noi siamo calati alla distanza”.Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    Lunedì sera in campo a Ferrara per il posticipo dell’ottavo turno

    Trento, 6 dicembre 2020
    Inizia con una sfida nell’insolita, almeno per la Serie A3, giornata di lunedì il tour de force al quale sarà chiamata l’UniTrento Volley nelle prossime due settimane. La squadra di punta del settore giovanile di Trentino Volley lunedì 7 dicembre alle ore 19 sarà impegnata sul campo del SaMa Portomaggiore, oggi il club più rappresentativo della provincia di Ferrara, in un palazzetto nel quale ha giocato fino al 2003 il team di Serie A1. Un proscenio prestigioso per una sfida fra due formazioni che non stanno vivendo un buon momento, benché in classifica occupino posizioni decisamente diverse.A parità di match giocati, cinque, l’UniTrento Volley è infatti bloccata sul fondo della classifica a quota zero punti, mentre gli emiliani sono quinti a quota 7, grazie ai due successi con i quali hanno aperto la stagione (3-1 contro Macerata e 3-1 a Brugherio) e al punto racimolato contro Montecchio. In seguito, però, hanno incontrato le prime due della classe, Motta di Livenza e Porto Viro, e sono rimasti a bocca asciutta, forse anche a causa della perdurante assenza del regista titolare Andrea Vanini, fermo per una lesione al legamento collaterale del ginocchio, che viene sostituito Michael Zanni, un prodotto del settore giovanile di Modena.Intorno a loro il tecnico Simone Cruciani schiera l’opposto Daniele Albergati, che invece è stato forgiato dal settore giovanile trentino e lo scorso anno ha giocato a Motta di Livenza, i laterali Alessandro Graziani e Andrea Nasari, reduce da due stagioni a Macerata fra A2 e A3, i centrali Augusto Quarta, che vanta cinque esperienze in A2, e Jacopo Ferrari, anche lui formatosi a Modena, nonché il libero Alberto Benedicenti, classe 2001, passato per il Club Italia.L’UniTrento Volley, che da lunedì sera scenderà in campo quattro volte in tredici giorni, (sabato 12 in casa contro Macerata, martedì 15 a San Donà di Piave e sabato 19 di nuovo in casa contro Torino) è alla ricerca di equilibri e soprattutto vuole schiodarsi dal fondo della classifica.“Ci attende un vero e proprio tour de force – conferma l’allenatore degli universitari Francesco Conci – dal quale vorremmo raccogliere punti; avverto tanta voglia di riscatto che dovremo tradurre in continuità di gioco. Abbiamo ancora qualche problema da gestire, dato che Parolari è sempre fermo, Bristot e Bonizzato sono in dubbio, ma siamo comunque in grado di proporre diverse soluzioni. La partita di Ferrara sarà difficile, ma mi attendo dei segnali importanti dai ragazzi”. Lo starting seven presenterà quindi Pizzini in regia, Magalini opposto, Acuti e Simoni al centro, Pol in banda e Lambrini libero. L’unico dubbio attiene al secondo schiacciatore, Bonatesta o Cavasin.Delle sei gare in programma nell’ottava giornata sola una è stata rinviata, ovvero Motta di Livenza–Montecchio Maggiore, altre tre si sono giocate ieri e si sono chiuse con altrettanti successi esterni di Torino a San Donà (0-3), Brugherio a Bolzano (0-3) e Prata a Fano (2-3), una si giocherà oggi (Macerata–Porto Viro). Arbitreranno l’incontro di Ferrara Deborah Proietti di Perugia e Lorenzo Mattei di Treia. Il match verrà giocato a porte chiuse, ma sarà trasmesso in live streaming gratuito su www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Tie-break amaro per la Vigilar

    Fano – Tie-break amaro per la Vigilar Fano, che esce sconfitta dall’incontro casalingo con la Tinet Prata di Pordenone dopo quasi due ore e mezzo di gioco. Nel secondo e nel quarto set i fanesi sono stati superati ai vantaggi, capitolando infine nel quinto e decisivo parziale, dove il risultato non è mai stato in discussione. Troppi errori per i virtussini, che hanno permesso agli ospiti di rientrare in partita dopo aver vinto senza particolari difficoltà il primo e il terzo set. Top scorer dell’incontro lo schiacciatore Ruiz, che ha realizzato 26 punti, alle sue spalle l’opposto Lucconi con 25.
    La Vigilar schiera in cabina di regia Cecato, opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Nella metà campo pratense la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Calderan e Baldazzi, in banda troviamo Bruno e Bellini, al centro Bortolozzo e Dal Col, il libero è Pinarelli.
    In avvio la Vigilar si fa subito sentire, portandosi avanti 4-1 e allungando 10-6. Prata rimane lucida e impedisce ai fanesi di scappare, ma la Vigilar mantiene un margine di sicurezza per tutto il set (+3 punti) e conquista il +5 con Ruiz, che trova prima l’ace, quindi la pipe vincente: 20-15. La chiude Tallone con l’ace del 25-18.
    Nel secondo parziale Prata parte subito forte, e trova il 3-9 con il muro su Ruiz, che si riscatta firmando però i tre punti successivi (6-9). La Vigilar torna a contatto sempre con Ruiz (9-10, muro vincente), ma Prata trova sicurezza nel contrattacco e risponde con un break di 0-4, che vale il 9-14. Ferraro firma il -1 (16-17), capitalizzando un buon turno al servizio di Lucconi. Ruiz trova la parità a quota 20, ma la Vigilar commette troppi errori e consente agli ospiti di volare sul 21-24. Tallone e compagni annullano le tre palle set e portano il parziale ai vantaggi, dove Prata trova il guizzo vincente: 25-27, parità ristabilita.
    Lucconi si scatena nel terzo set e regala alla Vigilar il 6-2 con due aces consecutivi. Prata tenta di riavvicinarsi e trova la parità a quota 13, ma Fano ristabilisce il distacco complice un attacco out degli ospiti (17-14). Ruiz firma il 20-16 a muro, Prata però non demorde, tiene il passo e accorcia di nuovo le distanze: ci pensa Ruiz a chiudere il set con l’attacco che vale il 25-22. 2-1 Vigilar.
    Guizzo di Prata al rientro in campo (2-5), ma Fano impatta subito 5-5 grazie al duo Lucconi-Ruiz. Prata torna a condurre 11-12 grazie ad un break di 0-3 e la Vigilar è costretta a ricostruire: rocambolesca l’azione che regala ai virtussini il 14 pari, chiusa dal solito Ruiz. Nel finale i fanesi sbagliano troppo e Prata tenta la fuga (18-21), ma la risposta è immediata e passa dalle mani di Cecato (20-21 muro, 21-22 tocco di seconda). Ruiz trova la parità a quota 22, ai vantaggi però è ancora Prata a prevalere: 24-26, si va al tie-break.
    Partenza a razzo degli ospiti nel quinto set (0-3), la Vigilar appare poco lucida e commette troppi errori. Il diagonale di Bellini porta gli ospiti avanti 5-9, Lucconi cerca di tenere a galla i suoi (7-9), ma il tentativo di recupero viene subito bloccato dai pratensi, che volano sul 7-12. Bellini regala ai suoi il match point e lo capitalizza con il muro vincente, che fissa il punteggio sull’8-15.
    La Vigilar avrà l’occasione di riscattare la sconfitta casalinga già martedì prossimo, quando al palasport Allende si giocherà il recupero della terza giornata contro la ViViBanca Torino.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Tinet Prata di Pordenone: 2-3
    Vigilar Fano: Ruiz 26, Bartolucci 3, Lucconi 25, Tallone 13, Ferraro 9, Cecato 5, Cesarini (L1), Ferro 1, Silvestrelli. N.e.: Durazzi, Ulisse, Roberti, Gori (L2). All: Pascucci-Roscini
    Tinet Prata di Pordenone: Calderan 4, Bellini 15, Dal Col 13, Baldazzi 23, Bruno 7, Bortolozzo 9, Pinarello (L1), Deltchev, De Giovanni. N.e.: Paludet, Meneghel, Gambella, Vivan (L2). All. Mattia-Zampis
    Parziali: 25-18 (21’), 27-25 (29’), 25-22 (29’), 24-26 (30’), 8-15 (14’)
    Arbitri: Grassia-Merli
    Note: Vigilar bs 19, ace 6, muri 8, ricezione 60% (prf 32%), attacco 46%, errori 37. Prata bs 9, ace 3, muri 13, ricezione 60% (prf 33%), attacco 38%, errori 25.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Vigilar-Prata. Lo studio del match

    76° CAMPIONATO SERIE A3 CREDEM BANCA – 7^ GIORNATA ANDATA GIRONE BIANCO VIGILAR FANO – TINET PRATA DI PORDENONE   L’avversario: Tinet Prata di Pordenone La Tinet Prata di Pordenone partecipa al suo terzo campionato consecutivo in Serie A con tanto entusiasmo e una buona dose di ambizione. Nella scorsa stagione, i passerotti gialloblù sono […] LEGGI TUTTO