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    La capolista si impone e Bolzano si spegne.

    AVS Gasperi Gianmarco
    LA PARTITARECUPERO 6° giornata di andata
    AVS Mosca Bruno Bolzano – Biscottificio Marini Delta Po Porto ViroRisultato: 0-3(14-25 / 20-25 / 12-25)
    Partita definibile “stanca” per Bolzano. Forse la terza partita in sette giorni si fa sentire o forse semplicemente è la “serata no”. Le due principali bocche di fuoco Anastasios e Dalmonte vanno a singhiozzo e ben sotto i numeri a cui ci avevano abituato. Il Porto Viro conferma essere squadra di livello in grado di tenere alto il ritmo e basso il numero di palle sbagliate. Partita da 68 minuti di gioco con un solo set giocato quasi in equilibrio.
    STARTING SIX
    AVS: Grassi – Aspiotis, Dalmonte – Polacco, Gasperi – Bressan, Brillo (L)
    Porto Viro: Kindgard – Cuda, Vinti – Lazzaretto, Aprile – Sperandio
    PRIMO SET (14-25)
    Avs parte subito con un paio di break 2-0 per far capire che sono carichi. Il Porto Viro invece vuol far capire che è la capolista e si va sul 4 pari. Inizio equilibrato. Un paio di muri di Cuda su Aspiotis Akis portano avanti i nerofucsia che allungano sul 6-10, gli altoatesini sono fallosi. Un ace di Akis riavvicina il Bolzano sul 10-13 e sul 10-16 Palano chiama il suo secondo time out. Il Porto Viro gioca pulito e allunga sul 11-20. Fatica a girare l’opposto bolzanino su cui ci si affida ed il gioco dei nerofucisa fila liscio fino alla fine del set 14-25.
    SECONDO SET (20-25)
    La partenza è buona per gli altoatesini che si portano su 4-2. Porto Viro non ci sta e pareggia subito come nel primo set sul 4-4. Si alternano alcuni errori in attacco e le squadre si riportano sul 7-7. Questo set è decisamente più equilibrato ed un muro di Dalmonte su Cuda segna il 12-12. Le due bocche di fuoco altoatesine Akis-Dalmonte sembrano affaticate e il Bolzano fatica a direzionare il gioco al centro 14-16. Arriviamo al 14-19, merito di un Porto Viro ben piazzato a muro ed efficace dai 9 metri. Troppi errori in battuta del Bolzano non consentono il recupero 18-22 / 20-23 e un ace float del Porto Viro conclude il set 20-25.
    TERZO SET (12-25)
    Primi punti testa a testa e poi sono due turni di battuta di Cuda che portano subito al distacco 2-5. Primo time out degli altoatesini arriva sul 3-7, ma Bolzano continua a commettere errori e si perde sul 3-10. Ostuzzi si alterna con Polacco. Doppio cambio, Maccabruni e Senoner sostituiscono Grassi e Akis. L’ultimo time out a disposizione dei bolzanini viene giocato sul 3-12. Gallo entra in seconda linea e arrivano 2 break 8-13. Il nerofucsia sbagliano pochissimo, rimettono la marcia e si portano 10-19. Dai 9 metri i la capolista non sbaglia e affonda il Bolzano 12-25.
    DICHIARAZIONE POST GARA
    Coach Palano: “Abbiamo visto una squadra diversa dalle ultime occasioni, merito anche agli avversari che non ci hanno permesso di entrare in partita, noi molto fallosi. E’ vero che non ci stiamo allenando, l’ultimo allenamento vero e proprio è stato fatto una settimana fa, poi c’è questo tour de force, rimane che non possiamo accampare scuse perché la prestazione anche dal punto di vista caratteriale non è stata all’altezza delle altre partite. Ora ci lavoreremo sopra.”
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno: Grassi – Bressan 4 – Polacco 1 – Anastasios 9 – Dalmonte 6 –  Gasperi 7 – Brillo (L) –   Maccabruni 1 – Ostuzzi 4 – Senorer – Gallo NE: Codato – Marotta (L)
    Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: Aprile 9 – Vinti 10 – Kindgard 6 – Cuda 8 – Bellia 4 – Sperandio 4 – Lazzaretto 12 – Caenazzo – Lamprecht (L) NE: Bargi – Marzolla – Dordei – Bernardi (L) – Zorzi
    NOTE:Arbitri: Anthony Giglio – Emilio SabiaDurata set: 23’ 23’ 22’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, muri 5, attacco 31%, ricezione positiva 53%
    Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: battute vincenti 2, battute sbagliate 4, muri 11, attacco 48%, ricezione positiva 53%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
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    Bolzano combatte in trasferta, ma Prata non cede punti.

    Dalmonte in attacco
    Bolzano, 15 dicembre 2020
    LA PARTITA
    RECUPERO 1° giornata di andataTinet Prata di Pordenone – AVS Mosca Bruno Bolzano(25-21 / 25-15 / 26-28 / 25-23)
    LA CRONACA
    Il roster di partenza di Bolzano è con la coppia alzatore-opposto Grassi – Anastasios Aspiotis (Akis), in banda Dalmonte con Ostuzzi, centrali Bressan-Gasperi e Brillo libero.
    PRIMO SET (25-21)
    Subito i primi scambi molto combattuti, Anastasios Akis comincia subito a ruggire. Ottime difese del Bolzano tengono lungo il gioco. Gli altoatesini conquistano un paio di break e siamo 4-4. Arrivati al 6 il Prata comincia a prendere il largo fino ad arrivare al 10-6 e Palano chiama il time out. Si riprende e il Bolzano riesce a rosicchiare un paio di punti (11-9). L’opposto Baldazzi si fa sentire dalla seconda linea con ottime diagonali. Siamo a metà set e si sbaglia in battuta da tutte e due le parti. Un paio di errori in attacco dei bolzanini permettono ai Pordenonesi di portarsi sul 18-12 nonostante il time out di Bolzano. Sono gli uomini di banda Ostuzzi e Dalmonte insieme ad Akis e le ottime difese a riaprire la partita, siamo 20-18. E’ un muro su Akis a portare i padroni di casa sul 23-19 e così fino alla conclusione.
    SECONDO SET (25-15)
    Si parte ancora in maniera equilibrata 3-3. Fallo di rotazione del Bolzano, Akis murato e siamo 6-3. Imprecisioni dei bolzanini e il Prata arriva a 12-8. E’ Dalmonte che tiene su la squadra altoatesini. Baldazzi molto incisivo porta a 14-8. Entra Maccabruni sul 16-11. Bolzano cerca in tutti i modi di tenere col muro-difesa ma Tinet è molto deciso e si porta 21-13. Entra Polacco (il giorno del suo compleanno) al posto di Ostuzzi 23-13 ma si chiude 25-15.
    TERZO SET (26-28)
    Il sestetto parte con Polacco in banda e Maccabruni in regia. Per la prima volta Bolzano si porta in vantaggio 2-3. Scambi molto lunghi, ottime entrambe le difese. Baldazzi regala il 4-6 e poi 5-8. Si continua punto a punto 9-12. Piano piano il Tinet recupera e si arriva al 13-13 dove Palano ferma il gioco. Muro di Gasperi e Bolzano riesce a riprendere un break 14-16. Le squadre sono in equilibrio 19-19 /21-21. Difese incredibili degli altoatesini e si va 21-23. Un fallo e un muro, 23-24 e poi 24 pari. Prata prende un break e si porta +1, poi 26 pari, colpo di fortuna in battuta di Polacco 26-27 e poi chiude 26-28 l’attacco di Gasperi su ottima alzata di Maccabruni.
    QUARTO SET (25-23)
    Come gli altri set si parte in modo equilibrato 5-5. Il Prata conquista il suo primo break sul 7-6, avanti fino al 11-9. Set molto equilibrato (12-10), muro di Gasperi e si conquista un break il 12-11. Il Prata è però molto concreto, arriva al 15-11. Coach Palano chiama time out. Akis suona la rimonta con battute vincenti, siamo 15-15. Continuano ad esserci scambi lunghi, 19-19, un paio di difese del Bolzano e con la pipe di Dalmonte c’è il sorpasso 19-20. Time out chiamato dal coach Mattia sul 20-22. Due ottimi muri del Prata e si porta avanti 23-22, time out Bolzano, ma niente, il Tinet è più incisivo, 25-23.
    DICHIARAZIONE POST GARA
    Coach Palano: “stasera è stato positivo che la squadra ha reagito ed è mancato poco per prendere almeno 1 punto. Dall’altra parte c’è stata anche un’ottima prestazione dell’opposto Baldazzi con 36 punti e hanno giocato bene. Sono un po’ rammaricato di non aver portato a casa punti, però la nostra prestazione ed il gioco c’è stato. Ci sono da sistemare alcune palle, alcune situazioni in cui dobbiamo giocare più semplice. C’è certo da considerare che siamo ancora in fase di ripresa dopo il lungo stop quarantena, abbiamo giocato sabato sera a Torino, oggi pomeriggio eravamo già in viaggio per la trasferta, quindi c’è stato anche poco tempo per prepararsi. Ora abbiamo meno di 48 ore per preparare il Porto Viro”.
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno: Grassi – Bressan 6 – Polacco 3 – Anastasios 25 – Dalmonte 23 –  Gasperi 10 – Brillo (L) –   Maccabruni 2 – Ostuzzi 4 – NE: Senorer – Codato – Marotta (L) – Gallo
    Tinet Prata Pordenone: Baldazzi 36 – Katalan – Calderan 2 – Dal Col 6 – Dolfo 9 – Bruno 11 – Bortolozzo 12 – Pinarello (L) – De Giovanni – NE: Cian – Bellini (L) – Meneghel – Gambella – Deltchev.
    NOTE:Arbitri: Antonio Licchelli – Marta MesianoDurata set: 24’ 21’ 29’ 27’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, muri 5, attacco 52%, ricezione positiva 75%
    Tinet Prata Pordenone: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, muri 11, attacco 54%, ricezione positiva 71%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
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    Fano, Silvestrelli: “Bravi a non sottovalutare l’avversario”

    Foto Ufficio Stampa Vigilar Fano

    Di Redazione
    Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Vigilar Fano ha regolato con autorità il fanalino di coda San Donà e ha rafforzato la propria posizione in classifica. Un successo che non è mai stato in discussione e ha visto protagonista l’intera squadra, in modo particolare chi fino ad ora era stato poco utilizzato.
    “Ho avuto bisogno di un po’ di tempo prima di carburare – afferma l’opposto mancino Lorenzo Silvestrelli – siamo stati bravi a non sottovalutare l’avversario e ringrazio i miei compagni di squadra che mi hanno sostenuto ed incoraggiato tutta la partita”.
    Tre punti importanti che sono di buon auspicio in vista della delicata trasferta di Portomaggiore: “Questa vittoria – continua il “Toro falconarese” – ci permette di affrontare la settimana nel migliore dei modi e preparare al meglio la prossima sfida”.
    Man of the match è risultato il capitano Alessio Tallone che, vista l’assenza di Manuele Lucconi, ha preso sulle spalle la squadra: “Siamo stati molto bravi a commettere pochi errori – esordisce Tallone – voglio fare un applauso alla panchina che si sta dimostrando sempre più importante. Silvestrelli ha sostituito alla grande Lucconi ma anche tutti gli che sono man mano entrati in campo hanno dato un apporto fondamentale”.
    Il campionato per i virtussini non si ferma, anzi……sono state stabilite le date relative alle ultime tre partite relative al girone d’andata: i fanesi giocheranno a Portomaggiore domenica 20 (ore 18), poi il 26 dicembre si disputerà al Palas la gara contro Macerata ed il 29 sempre in casa il recupero contro Bolzano. Sfide che inizieranno alle ore 18.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prova di carattere, Bolzano conquista 2 punti.

    Attacco Anastasios a Torino
    Bolzano, 12 dicembre 2020
    LA PARTITA
    9° giornata di andataViviBanca Torino – AVS Mosca Bruno Bolzano 2-3(21-25 / 15-25 / 25-18 / 28-26 / 12-15)
    LA CRONACA
    Il roster di partenza di Bolzano è con la coppia alzatore-opposto Grassi – Anastasios Aspiotis (Akis), in banda Dalmonte con Ostuzzi, centrali Bressan-Gasperi e Brillo libero.
    PRIMO SET (21-25)
    Si arriva in modo rapido al 2-2 e da li i torinesi un po’ fallosi cedono un paio di break consentendo ai bolzanini di proseguire da 2-5 fino a 4-8 / 6-9 – a Bolzano funziona bene il muro-difesa e si continua fino al 13-16 quando l’allenatore Simeon decide di chiamare il suo primo time out per correggere la situazione. Sul 15-17 torino sembra essere più decisa, Palano decidere di dare riposo ad Ostuzzi ed entra Polacco in seconda linea. Il ViviBanca Torino si fa sotto per arrivare al 17 pari. E’ la ottima difesa ed i pochi errori a fare ancora la differenza che permette al Bolzano di riportarsi avanti fino al 21-25 con la chiusura dell’opposto Akis.
    SECONDO SET (15-25)
    Gli altoatesini sono carichi, il muro funziona bene, Bressan è presente e ne approfittano per una partenza 2-6. Torino è contratto e si arriva al 6-11 dove il coach torinese deve interrompere il set per il time out. Purtroppo non è di grande utilità perché continuano gli errori e Bolzano arriva ad un distacco di 7 punti dall’avversario. Le battute ficcanti di Akis, le ricezioni di Dalmonte ed i muri della coppia Gasperi/Ostuzzi permettono di arrivare anche sul 10-20, distanza che viene tenuta costante fino alla fine del set 15-25.
    TERZO SET (25-18)
    Inizio più equilibrato e Torino più carico riesce per la prima volta a superare Bolzano con il 4-3 murando Akis fino al 6-3 dove è il coach Palano a preoccuparsi ed a fermare così il gioco per parlare coi suoi. Siamo 8-4 e Polacco entra su Ostuzzi. Torino spinge e Bolzano cerca di rimanere attaccato con Dalmonte che non sbaglia da zona 4. Uno scambio lunghissimo concluso a favore del ViviBanca li porta sul 12-6 ed è un segnale importante per il loro morale. Sul 13-8 cambio in regia ed entra Maccabruni al posto di Grassi. Viene fischiato per la seconda volta un fallo di rotazione che porta Torino avanti 14-8, sono 6 punti di vantaggio che vengono tenuti fino alla fine con il set che continua equilibrato fino al 25-18.
    QUARTO SET (28-26)
    Si parte subito punto a punto, gli altoatesini riescono a rosicchiare qualche break e stare avanti di un paio di punti fino al 8-10 / 12-14 / 15-17 dove da una parte gli attacchi di Dalmonte e Akis si distinguono e dall’altra Gerbino e Gasparini. E’ una bella partita dove i punti sono conquistati e non regalati per errori. 16-18 il primo time out di Simeon e sul 19-22 il suo secondo. La partita sembra pendere a favore del Bolzano. Si continua fino al 20-23 dove il set sembra ormai deciso, ma un azione concitata porta i torinesi sul 22. Coach Palano ferma il set. Altro errore dell’AVS e si arriva sul 23-23. Arriva il 23-24 primo match point con Gallo in battuta, ma bolzanini non riescono ad approfittare di un attacco eseguito sbagliato. Gerbino porta avanti i suoi sul 26-25 e chiude il set con un ace sporco, 28-26.
    QUINTO SET (15-12)
    Si inizia con Dalmonte che spinge Bolzano sul 0-2 fino al 2-4 quando Grassi non concorde con una doppia fischiata si lamenta e viene espulso dall’arbitro. Entra Maccabruni. Bolzano riesce a tenere 1 o 2 punti di vantaggio. E’ uno dei rari muri su Akis a portare i torinesi a +1 per la prima volta nel set per il cambio di campo 8-7. Ma è lo stesso Akis che chiude il break del 8-9 grazie anche ad un ottimo lavoro muro-difesa. Bressan a muro permette l’ 8-10 e Dalmonte sempre a muro 8-11. Arriviamo al 9-12 e secondo time out per fermare la corsa di Bolzano verso la chiusura, infatti Gasparini tiene Torino attaccato al set col decimo punto. Invasione di Maccabruni e Torino si porta a -1 (11-12). Time out Palano. Il muro della coppia Bressan – Akis rubano il break a Torino e portano Bolzano a 11-14. Il punto finale è la buona ricezione di Ostuzzi, l’alzata veloce dietro di Maccabruni e l’attacco soft di un ottimo Bressan a scavalcare il muro 12-15.
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno: Grassi 1, Bressan 11, Polacco 2, Anastasios Akis 27, Dalmonte 19, Gasperi 6, Brillo (L),  Maccabruni, Ostuzzi 12, Gallo NE: Senorer, Codato, Marotta (L)
    ViviBanca Torino: Matta, Filippi 5, Romagnano, Genovesio 3, Oberto 5, D’Ambrosio, Gerbino 19, Gasparini 16, Piasso 13,Brugiafreddo, Maletto 9, Martina (L) NE: Cian, Valente (L)
    NOTE:Arbitri: Simone Fontini – Simone CavicchiDurata set: 26’ 23’ 30’ 33’ 18’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, muri 11, attacco 52%, ricezione positiva 41%
    ViviBanca Torino: battute vincenti 9, battute sbagliate 19, muri 11, attacco 40%, ricezione positiva 57%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
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    Smi Roma spuntata, Tuscania fa suo il derby

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    Il derby del Lazio va al Tuscania. La Maury’s Com Cavi batte per 3-1 la Smi Roma nella terz’ultima gara del girone d’andata. Una Roma che gioca bene per metà, mette impegno e voglia, parte anche con il piede giusto soprattutto in fase break e muro, ma poi si scioglie come neve al sole nel terzo e quarto set. Sul 21-21 del terzo sbaglia, non chiude le occasioni propizie e ripete lo stesso spartito delle gare precedenti, purtroppo in attacco un film già visto con la poca concretezza (solo il 35 %). Tuscania ha approfittato nei punti finali e chiuso a proprio vantaggio. Un peccato per quanto fatto di buono nel primo set, giocando da squadra, battendo bene e murando altrettanto, un gioco incisivo e positivo. Poi nel secondo set un cambio repentino in negativo con Tuscania che sulle bande ha messo in difficoltà la difesa romana, soprattutto con Boswinkel risultato il migliore con 27 punti e 51% in attacco. Sul 1-1 il terzo parziale è stato bello, avvincente ed equilibrato, eccetto il finale dove i viterbesi hanno fatto il bello e il cattivo tempo, portandosi alla fine di nuovo in vantaggio. Budani ha ruotato tutti, anche nel quarto ha attinto dalla panchina cercando una risposta che non è arrivata. Il pensiero del capitano Lorenzo Rossi. “Purtroppo non riusciamo a esser cinici nei momenti giusti, una situazione che si continua a riproporre, ripetiamo gli stessi errori e non è un problema individuale, ma di squadra. Dobbiamo esser più smaliziati e avere più cattiveria. Peccato perché è l’ennesima occasione mangiata della stagione con il terzo set gettato alle ortiche”.

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    Vittoria col massimo scarto a San Donà

    San Donà di Piave (VE) – Vittoria con il massimo scarto per la Vigilar Fano in casa del fanalino di coda del girone, il Volley Team San Donà. I virtussini superano 0-3 i padroni di casa in un match mai davvero in discussione. Nota di merito per capitan Tallone autore di 14 punti e di […] LEGGI TUTTO

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    Macerata si impone solo al tie break: ecco il primo punto in classifica

    Trento, 12 dicembre 2020
    L’UniTrento Volley si sblocca. Impegnata fra le mura amiche, nel nono turno del Girone Bianco del campionato di A3 Credem Banca, contro Macerata, formazione esperta relegata dalle circostanze al terzultimo posto in classifica, ma determinata a cominciare proprio da Sanbapolis la risalita, la squadra giovanile di Trentino Volley ha tenuto testa per cinque set a Snippe e compagni, compiendo un piccolo passo in avanti in classifica e uno, forse più significativo, nella capacità di stare in campo.Supportata da 32 punti portati in dote dai due centrali Acuti e Simoni (29 su 47 in due in attacco) e da un Magalini incisivo, chiamato in casa ben cinquanta volte da Pizzini, gli universitari sono stati protagonisti di una frazione autoritaria, la seconda, e di una, la quarta, vinta al termine di un appassionante punto a punto. Nel tie break è mancata un po’ di lucidità, ma i segnali positivi, alla vigilia di un ciclo di impegni più alla portata, sono arrivati.La cronaca della gara. Al via le squadre si schierano da una parte con Pizzini in regia e Magalini opposto, Pol e Bonatesta in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero; dall’altra ci sono Monopoli, 45 primavere sulle spalle, e Ferri in diagonale, Snippe e Margutti in posto-4, Calonico e Pasquali al centro, Gabbanelli libero. Partono bene gli universitari, che riescono a portarsi sul 5-3 grazie a un attacco di Bonatesta e ad un’invasione di Calonico. Gap che ricuce l’opposto Ferri con l’attacco del 6-6, il quale precede una lunga serie di cambi palla, a testimonianza del grande equilibrio che si vede in campo. A romperlo sono due buoni servizi dell’esperto Snippe, il giocatore più tecnico di Macerata, che portano un ace e un primo tempo di Calonico, ma la rotazione che decide la frazione è quella avviata dal centrale Pasquali sul 16-17, in piena bagarre: le sue jump float su Pol mettono in crisi il cambio palla dei trentini, che incassano due attacchi di Snippe, uno di Calonico e ci mettono un errore di Acuti (16-21). A quel punto diventa impossibile recuperare lo svantaggio (20-25).Dopo il cambio di campo torna l’equilibrio. Pizzini e compagni sentono di potersela giocare fino in fondo e nella fase di cambiopalla vanno a segno con regolarità. Di tanto in tanto piazzano anche la zampata che consente loro di allungare sui marchigiani: 6-5 grazie ad un errore di Margutti, 9-7 grazie ad un muro di Magalini su Snippe, 12-9 con un attacco di Magalini. La Med Store deve attendere il 12-10 per cogliere il primo break point della frazione, con un attacco di Ferri. I trentini non si fanno intimorire e proseguono il cammino verso il successo nel parziale grazie ad un primo tempo di Simoni, che, insieme ad un altro muro di Magalini su Snippe, vale un confortante 19-15. Frazione finita? Non ancora. Calonico mura Bonatesta, poi va al servizio Cordano, inserito solo per questo fondamentale, e per gli universitari sono dolori, dato che gli errori di Bonatesta e Simoni sanciscono la parità (20-20). Nel finale, però, l’ace di Bonatesta su Snippe e tre buoni cambiopalla determinano il 25-23 che rilancia l’UniTrento Volley.In linea con le frazioni precedenti, anche nella terza sulle prime è difficile capire chi la spunterà. Si arriva sul 7-7 quando Macerata scatta in avanti, facendo valere i buoni servizi di Snippe prima (muro e attacco di Margutti per il 7-9) e di Calonico poi (ace su Pol e muro di Pasquali su Acuti), ma Trento reagisce subito con un muro di Bonatesta (10-12) e poi va al sorpasso grazie alle belle battute di Magalini, unite a un cambiopalla davvero falloso di Macerata, che confeziona tre errori. Sul 14-13 i giochi sembrano riaperti, ma purtroppo tutta la fatica compiuta per rimontare viene pagata subito: un errore di Magalini, un muro di Ferri su Bonatesta e un attacco dello stesso giovane opposto marchigiano producono il 14-17, che indirizza il set su binari favorevoli agli ospiti. Nel finale si annota il massimo vantaggio sul 17-22; Trento prova ancora a reagire con un muro di Bonatesta e un ace sul nastro di Coser, ma è tardi.È nella quarta frazione che si capisce di avere a che fare con una UniTrento Volley più determinata rispetto ai match precedenti. I marchigiani partono meglio (1-3 e 4-7 con un attacco di Margutti), ma poi le battute di Pol incrinano le loro sicurezze, dato che Ferri spara out per due volte e in mezzo Acuti va a segno con il primo tempo: il sorpasso (8-7) è servito. Si combatte punto a punto, senza esclusione di colpi, con Margutti e Magalini sugli scudi, con break e contro break, fino a quando, sul 19-19 Conci gioca il jolly Bristot al servizio: il giovanissimo schiacciatore non si lascia sfuggire l’occasione per ben figurare ed estrae dal cilindro una staffilata che permette a Pizzini di murare Snippe e poi raccoglie un ace (21-19). I primi tempi di Acuti e i servizi out avversari ci mettono ciò che manca per arrivare al 25-22.Si va al tie break. Macerata preme subito sull’acceleratore, con Pasquali in battuta mette ancora una volta in crisi la ricezione, portandosi dal 3-3 al 3-7 grazie a due muri, a un errore di Bonatesta e a un attacco di Ferri. L’UniTrento Volley combatte con le armi che ha e fino all’11-13 conquista il cambio palla con regolarità, piazzando due break grazie a un muro di Magalini e a un attacco dell’opposto veronese dopo un altro splendido servizio di Bristot. Purtroppo la rimonta si ferma lì (12-14).“Questa sera preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno, visto il momento che stavamo attraversando – commenta l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Avevo chiesto ai ragazzi di dare dei segnali e sono arrivati. Devo confessare che era un po’ di tempo che non mi divertivo a seguire una delle nostre partite ed oggi è accaduto. Ora ci attendono due scontri diretti contro squadre alla nostra portata che dobbiamo vincere e ci arriviamo con qualche certezza in più e con la consapevolezza di poter fare risultato. Al centro abbiamo giocato ben 47 volte, indice di qualità della ricezione e di gioco, ci è mancato qualcosa in posto-4, ma lo sappiamo e ci lavoreremo. In quanto agli errori il loro numero non è enorme, ma dobbiamo assolutamente evitare di commetterli in serie”.Il prossimo turno vedrà l’UniTrento Volley impegnata ancora alla palestra di Sanbapolis di Trento contro Torino: si gioca sabato 19 dicembre alle ore 20.30.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il nono turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento-Med Store Macerata 2-3(20-25, 25-23, 22-25, 25-22, 12-15)UNITRENTO VOLLEY: Simoni 15, Pizzini 2, Pol 6, Acuti 17, Magalini 24, Bonatesta 13, Lambrini (L); Cavasin, Bristot 1, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso. N.e. Depalma, Marino (L). All. Francesco Conci.MED STORE MACERATA: Pasquali 7, Ferri 24, Snippe 19, Calonico 13, Monopoli 1, Margutti 12, Gabbanelli (L); Cordano, Princi, Pizzichini, Valenti (L). N.e. Pahor, Risina. All. Adriano Di Pinto.ARBITRI: Nava di Milano e Armandola di Pavia.DURATA SET: 25′, 31′, 25′, 28′, 19′; tot: 2h e 8′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 10 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 13 errori azione, 45% in attacco, 65% (29%) in ricezione. Med Store Macerata: 8 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 11 errori azione, 48% in attacco, 64% (27%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO