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    Porto Viro, Zambonin: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto”

    Di Redazione
    Dietro a un sogno che svanisce, c’è una bellissima realtà. La Delta Group Rico Carni chiude al secondo posto la sua avventura nella Del Monte Coppa Italia di Serie A2/A3. I ragazzi di Massimo Zambonin danno tutto nella finalissima di Cisano Bergamasco, ma non riescono a ribaltare il pronostico: vince 3-0 l’Agnelli Tipiesse Bergamo, che si cuce la coccarda tricolore sul petto per il secondo anno consecutivo.
    Al di là della retorica, nei volti del clan portovirese c’è un po’ di delusione a fine gara. Comprensibile, visto che il sogno era davvero vicino e il risveglio è stato fin troppo brusco, ma la realtà, oggi, non è meno entusiasmante. Sì, perché la Delta Group Rico Carni l’impresa l’ha già compiuta arrivando fino a qui, a giocarsi la coppa contro i giganti della categoria superiore. Ha eliminato avversari più quotati, ha entusiasmato i propri tifosi e ne ha conquistati di nuovi, è riuscita a far conoscere il nome di Porto Viro in tutto il Paese. D’accordo, il trofeo è di Bergamo, ma tutto il resto, tutto l’interesse che in questi giorni ha saputo suscitare questa sorprendente finale di Coppa Italia appartiene ai ragazzi in nerofucsia e a chi li ha accompagnati in questa avventura. E non è poca cosa. 
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Dobbiamo celebrare il cammino che abbiamo fatto, siamo arrivati qui con merito. Stasera sognavamo tutti di fare di più, nei primi due set abbiamo tenuto benissimo il campo, anche se forse potevamo gestire meglio qualche situazione, specie in difesa, poi credo che purtroppo la differenza di categoria si sia vista. Fa male aver perso così il terzo set, ma faccio i miei complimenti a Bergamo che è una squadra molto forte e ben allenata, ha vinto con merito la coppa. Adesso dobbiamo smaltire un attimo la delusione per questa finale persa, dopo di che ci concentreremo sul campionato, il nostro vero obiettivo stagionale: vogliamo riprendere il cammino e tornare subito alla vittoria”.
    Federico Bargi è stato uno degli ultimi a mollare sul taraflex di Cisano Bergamasco: “In questo momento sinceramente non riesco a essere triste, essere qui stasera è la nostra vittoria, e lo dico dal profondo del cuore. Potevano esserci altre squadre al posto nostro, invece ci siamo arrivati noi. Ci abbiamo provato, siamo partiti bene nei primi due set, mentre nel terzo siamo andati in panne. Onore a Bergamo che ha dimostrato in tutto e per tutto la miglior squadra di A2, sono stati superiori a noi, in difesa e nel contenimento a muro. Per noi la cosa importante era provarci, sapevamo che sarebbe stata una gara difficilissima”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’HRK Motta di Livenza non lascia scampo ai gialloblù nel recupero del 13° turno

    Trento, 11 marzo 2021
    Al cospetto di una squadra che è arrivata a Sanbapolis con undici vittorie consecutive all’attivo e con un primo posto in classifica saldamente fra le mani, l’UniTrento Volley stasera non è riuscita ad opporre molto resistenza alla palestra di Sanbapolis. Il compito riservatole dal calendario di Serie A3 Credem Banca (recupero del tredicesimo turno, originariamente previsto per il 16 gennaio) era ovviamente difficilissimo, ma la giovane squadra di casa ha fatto oggettivamente poco per rendere la vita dell’HRK Motta di Livenza un po’ più difficile. I trevigiani non hanno mai dovuto inseguire, se non in avvio del match, e grazie ad un servizio pesante in quasi tutte le rotazioni hanno tenuto sempre a bada il cambio palla trentino, sfruttando poi l’ottima capacità di ricostruire con efficacia che li contraddistingue (53% nella fase break). Il bomber principe del girone, Kristian Gamba, si è confermato giocatore di un’altra categoria non solo in attacco, ma anche al servizio (5 ace e 8 break point), mentre dall’altra parte della rete Francesco Conci, che non poteva disporre di Bristot, fermato da un risentimento muscolare, ha alternato i propri giocatori in tutti i ruoli ad eccezione dei centrali, alla perpetua ricerca di un equilibrio.La cronaca del match, che l’UniTrento Volley comincia con Depalma in regia, Magalini opposto, Parolari e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, trovando dall’altra parte della rete Alberini al palleggio, Gamba opposto, Saibene e Mian in banda, Luisetto e Arienti al centro, con Battista libero.  I primi due punti del match li mette a segno Motta di Livenza, ma poi con il turno al servizio di Depalma l’UniTrento Volley riesce a portarsi avanti per 4-2, sfruttando due primi tempi di Simoni e un attacco di Magalini. Potrebbe essere un’iniezione di fiducia, invece la squadra di casa si blocca subito dopo. Sul 4-3 va al servizio il regista Alberini, dotato di una battuta al salto forte e profonda, e la squadra juniores di Trentino Volley finisce nella buca, incassando la bellezza di sei break point (due ace, due errori e due attacchi). Sul 4-9 la situazione è già critica, anche se un ace di Parolari (6-9) dà qualche segnale di ripresa, che anche in questo caso rimane isolato, dato che subito dopo è la battuta di Mian e fruttare un errore di Parolari e un ace sullo stesso schiacciatore (6-12). Fino alla fine del set Motta di Livenza raccoglie un break quasi ad ogni rotazione, mentre la squadra di casa fatica in ricezione e commette parecchi errori in attacco, per chiudere subendo l’ace del 15-25 per mano del solito Alberini.Nella seconda frazione Conci conferma lo starting six precedente, ma cambia poco. Trentini avanti fino al 5-4 (errore di Gamba), ma poi lo stesso opposto va in battuta trovando due ace su Parolari e permettendo a Saibene di andare a segno in attacco (5-8). L’UniTrento Volley reagisce con un ace di Pol e un bel contrattacco di Parolari, che fissa il temporaneo 10-10, ma anche stavolta l’impressione di potersela giocare viene vanificata un attimo dopo dalle battute potenti del regista Alberini, che fruttano altri due break. Un ace lo realizza Mian (11-15), poi a mettere in croce la ricezione trentina ci pensa il centrale Arienti con le sue jump float: i compagni rigiocano senza affanni e l’Hrk vola sul 12-19. Anche questo set può dirsi chiuso anzitempo. Il finale serve a Cavasin per mettersi in mostra con muro, due attacchi e un ace su Saibene, che gli valgono il posto nello starting six della terza frazione.Anche dopo il cambio di campo l’UniTrento Volley perde di vista l’avversario già sul 4-8, complici due errori e un muro subito da Cavasin con un errore di Simoni in primo tempo. Il time out di Conci non rallenta la corsa dei trevigiani, che si appoggiano altri due errori dei locali (Pol e Cavasin) e a un primo tempo di Luisetto per scappare sul 5-12. A questo punto i padroni di casa stabilizzano il cambio palla e con il turno al servizio di Acuti riescono per la prima volta a realizzare tre break consecutivi, aiutati da un paio di errori di Motta. Oltre quel 12-15 non riescono però ad andare, perché sul 14-20 il neo entrato Pinali batte con grande efficacia e con un ace, due muri e un errore di Magalini il tabellone vola sul 14-24, punteggio al quale manca solo il muro finale di Luisetto per fissarsi nel 15-25 finale.“Purtroppo abbiamo concesso a Motta di Livenza ampi margini di vantaggio fin dai primi scambi in tutte le frazioni, ad eccezione della prima – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , nella quale però ci siamo spenti subito dopo il 4-2 iniziale incassando sei break point di fila. In questo modo i nostri avversari hanno sempre giocato tranquilli. Abbiamo sofferto molto più del solito in ricezione, come dimostrano i 12 ace incassati, un valore per noi del tutto inusuale, e questo ha reso ancora più marcata la nostra difficoltà a mettere la palla a terra. Non avevamo grandi aspettative per una partita come questa, ma avremmo potuto fare di più”.Domenica 14 marzo il prossimo impegno, in programma alle ore 18 a Macerata contro i padroni di casa del Med Store per il ventesimo turno di regular season.
    Di seguito il tabellino del match del recupero del tredicesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-HRK Motta di Livenza 0-3(16-25, 19-25, 15-25)UNITRENTO VOLLEY: Acuti 5, Depalma, Parolari 4, Simoni 7, Magalini 7, Pol 3, Lambrini (L); Cavasin 8, Pizzini, Bonatesta 1, Bonizzato 1. N.e. Coser, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.HRK: Luisetto 8, Alberini 5, Mian 6, Arienti 6, Gamba 19, Saibene 6, Battista (L); Pinali 3. N.e. De Marchi, Scaltriti, Basso, Tonello. All. Giuseppe Lorizio.ARBITRI: Sabia di Bolzano e Giglio di Trento.DURATA SET: 23′, 24′, 22′; tot: 1h e 9′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 4 muri, 5 ace, 7 errori in battuta, 10 errori azione, 42% in attacco, 45% (24%) in ricezione. HRK Motta di Livenza: 7 muri, 12 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 59% (20%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Giovedì il recupero del 13° turno; alla palestra di Sanbapolis arriva la capolista HRK

    Trento, 10 marzo 2021
    Da una parte il primo posto in classifica con 48 punti all’attivo e una striscia aperta di undici vittorie da tre punti consecutive, dall’altra la decima piazza a quota 15 lunghezze, con quattro ko rimediati nelle ultime cinque partite. Stando ai numeri, il confronto di giovedì sera fra UniTrento Volley e Hrk Motta di Livenza è di quelli da considerare proibitivi per la squadra di Francesco Conci. Tuttavia il match di recupero della seconda giornata di ritorno del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, che si disputerà a Sanbapolis alle 19 (originariamente doveva giocarsi lo scorso 16 gennaio), non è una partita che può essere valutata solo sulla base di questi crudi dati, poiché all’andata, in condizioni simili, gli universitari riuscirono nell’impresa di espugnare il campo dei trevigiani. Era il 23 dicembre 2020 e si trattò di una prestazione maiuscola, in cui, oltre ai 21 punti di Magalini, risultarono decisivi i 18 di Bristot e i 13 di Acuti, ma anche la prova incredibile del muro trentino, capace di chiudere con 18 block all’attivo. Numeri da urlo, che costrinsero i veneti ad una delle tre sconfitte stagionali, l’unica patita finora fra le mura amiche.Si può dunque immaginare con quale spirito gli uomini di Pino Lorizio affronteranno questa trasferta,  lanciatissimi sull’onda dell’entusiasmo per un primato che si rafforza man mano che passano le giornate e determinatissimi a vendicare quel rovescio appena prima di Natale. Se sono riusciti a scalzare Porto Viro della vetta della graduatoria è perché dopo quello stop inatteso e dopo la sconfitta con Prata non hanno più perso un colpo, ma anche perché gli avversari del Delta del Po hanno prima fatto i conti con gli strascichi lasciati dal Coronavirus e poi con la necessità di dividersi su due fronti, ovvero fra campionato e Coppa Italia, manifestazione in cui si sono qualificati per la Finale (in programma proprio giovedì).Il settetto trevigiano vede Alessio Alberini in regia, il bomber Kristian Gamba opposto, atleta con un trascorso al Club Italia, che sta tenendo l’impressionante media di 24 punti a partita, Alberto Saibene e Riccardo Mian in banda, Alessandro Arienti e Michele Luisetto al centro, con Leonardo Battista, nel ruolo di libero.“Il nostro obiettivo contro questo tipo di avversari rimane sempre quello di dare loro fastidio – afferma l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Arriveranno a Sanbapolis motivatissimi dal desiderio di riscattare la sconfitta che avevamo inflitto loro all’andata; noi dovremo cercare di riavvicinarci a quel livello di gioco. Abbiamo anche bisogno di punti per mettere al sicuro il decimo posto, dato che nelle ultime giornate potrebbe succedere di tutto, anche se non si tratta dell’appuntamento più congeniale per provare a conquistarli”.La squadra juniores di Trentino Volley si schiererà con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol in banda, Acuti al centro, Lambrini libero, insieme ai quali Bristot e Bonatesta si giocheranno un posto da laterale, Simoni, Coser e Dell’Osso da centrale.Arbitreranno l’incontro Emilio Sabia di Bolzano ed Anthony Giglio di Trento. Sarà possibile seguire l’andamento dell’incontro in live streaming gratuito collegandosi al sito www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Bolzano cede in quattro set alla Gamma Chimica Brugherio

    Di Redazione
    Partita che vede l’AVS Mosca Bruno Bolzano presente per i primi tre set, ma la superiorità della squadra di casa della Gamma Chimica Brugherio fissa il risultato dell’incontro sul 3-1 (25-18, 25-18, 25-27, 25-11). Ottimo terzo set dove, sotto 19 a 14, la squadra è riuscita a reagire e con astuzia, tenacia, determinazione e un pizzico di fortuna, ha conquistato il set ai vantaggi.
    AVS Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni in regia con Senoner come opposto, Codato e Gasperi centrali, Gallo e Polacco schiacciatori, Brillo e Marotta liberi.
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio palleggiatore con Breuning opposto, Fumero e Frattini centrali, Gozzo e Teja schiacciatori, libero Raffa
    PRIMO SET (25-18)
    La partita inizia in equilibrio fino 3-2, poi è il Brugherio a mettere la freccia e mettere una distanza importante fino al punteggio di 8-3. Ottimi a muro, i lombardi con Gozzo e Frattini e time out sul 8-3. Si prosegue punto a punto, la distanza rimane di 6 punti, poi è Polacco a farsi sentire in attacco 13-7. Nei padroni di casa spicca l’intesa Santambrogio con Frattini al centro, difficile da marcare a muro. Senoner mette in fila dei buoni attacchi 18-13. Bolzano troppo falloso dai 9 metri non ha l’occasione di recuperare qualche break per riprendere i padroni di casa. Ancora punto a punto fino al 21-15. Molti errori in battuta da entrambe le parti. Muro vincente di Bolzano, importante per il morale al 18esimo punto (23-18). Spinta finale del Brugherio, set vinto.
    SECONDO SET (25-18)
    Si parte con Ostuzzi al posto di Gallo in zona 4. Il primo break arriva sul 5-3 con l’attacco vincente di Breuning. Ora la differenza è la difesa del Brugherio grazie alla quale arrivano altri break importanti fino al 12-6 costringendo gli altoatesini a chiamare time out. Arrivano anche imprecisioni in attacco ed il Brugherio allunga ancora 14-6. Cenni di riscossa arrivano grazie alla ottima pipe vincente Ostuzzi 16-10. Cambio alla regia con l’ingresso di Grassi al posto di Maccabruni. È la battuta del 22-14 di Piazza aiutato dalla rete che incide sul morale degli ospiti. Gli ultimi punti sono di equilibrio tra le due squadre ma ormai la distanza non viene colmata e si arriva al finale 25-18.
    TERZO SET (25-27)
    Gallo torna in campo al posto di Ostuzzi. Arriva subito il primo break del 2-0 grazie alla pipe vincente di Teja, ma risponde bene il Bolzano con un contro break di Senoner 2-2. Muro di Innocenzi su Gasperi e una invasione a muro permette ai lombardi di portarsi sul 5-2. Importante muro a uno di Gasperi 11-10. Muro di Innocenzi e sbaglio in attacco di Senoner, così i nero-fucsia allungano 14-10. Ora è il momento degli altoatesini che riescono ad avvicinarsi sul 15-14 grazie alla ricezione imprecisa dei padroni di casa. Breuning mostra le sue capacità e riporta le distanze 19-14, time out Bolzano. Lungo scambio combattuto 20-15. Gli altoatesini si avvicinano sul finale di partita, complice la ricezione negativa del Brugherio, siamo 21-20. Fine set combattuto, da una parte i lombardi non sbagliano in attacco, dall’altra Gallo e Ostuzzi raggiungono il 23-23. La ricezione sbagliata del ex Gozzo regala il primo set ball agli avversari 23-24, time out Brugherio. E’ grazie a Breuning che si arriva al primo match ball 25-24, annullato. Senoner batte, rete punto 25-26. Finale sorpresa, è la Gamma Chimica a commettere errore di posizione e regalare il set 25-27.
    QUARTO SET (25-11)
    Partenza razzo del Brugherio 5-0 in pochi minuti. Ricezione e attacco degli altoatesini non girano, la Gamma Chimica arriva al 8-0, quando finalmente è Polacco entrato su Gallo a compiere il primo punto. È il muro Gozzo – Fumero a segnare il 12-2, arriva il secondo time out del Bolzano. Breuning si fa sentire tenendo una ottima percentuale in attacco 15-5. Negli ospiti è Ostuzzi ora a guadagnare punti in attacco 17-7. Al servizio Piazza che riesce a tenere la posizione creando importanti break dei nero fucsia fino al 21-9. Errori in attacco degli ospiti 23-10. Annullato un primo match point ma il secondo va a buon segno con Frattini 25- 11.
    IL TABELLINO
    Gamma Chimica Brugherio – AVS Mosca Bruno Bolzano 3-1 (25-18 / 25-18 / 25-27 / 25-11)
    Avs Mosca Bruno Bolzano: Grassi – Polacco 11 – Gasperi 8 – Ostuzzi 8 – Senorer 11 – Maccabruni – Gallo 6 – Codato 1 – Brillo (L) – Marotta (L)
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2 – Breuning 25 – Salvador 1- Gozzo 13 – Piazza 4 – Teja 9 – Biffi 1 – Innocenzi 1 – Frattini 4 – Fumero 6 – Raffa (L) – Todrovic (L) NE: Eccher – Lancianese.
    NOTE:Matteo Selmi – Antonio LicchelliDurata set: 23’ 24’ 27’ 19’
    Avs Mosca Bruno Bolzano: battute vincenti 5, battute sbagliate 21, muri 3, attacco 36%, ricezione positiva 52%
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, muri 13, attacco 61%, ricezione positiva 49%
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si porta a casa la soddisfazione di un set vinto con tenacia

    Brugherio, 7 marzo 2021
    LA PARTITA
    8° giornata di ritorno
    Gamma Chimica Brugherio – AVS Mosca Bruno BolzanoRisultato: 3-1
    (25-18 / 25-18 / 25-27 / 25-11)
    STARTING SIX
    AVS Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni in regia con Senoner come opposto, Codato e Gasperi centrali, Gallo e Polacco schiacciatori, Brillo e Marotta liberi.
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio palleggiatore con Breuning opposto, Fumero e Frattini centrali, Gozzo e Teja schiacciatori, libero Raffa
    PRIMO SET (25-18)
    La partita inizia in equilibrio fino 3-2, poi è il Brugherio a mettere la freccia e mettere una distanza importante fino al punteggio di 8-3. Ottimi a muro, i lombardi con Gozzo e Frattini e time out sul 8-3. Si prosegue punto a punto, la distanza rimane di 6 punti, poi è Polacco a farsi sentire in attacco 13-7. Nei padroni di casa spicca l’intesa Santambrogio con Frattini al centro, difficile da marcare a muro. Senoner mette in fila dei buoni attacchi 18-13. Bolzano troppo falloso dai 9 metri non ha l’occasione di recuperare qualche break per riprendere i padroni di casa. Ancora punto a punto fino al 21-15. Molti errori in battuta da entrambe le parti. Muro vincente di Bolzano, importante per il morale al 18esimo punto (23-18). Spinta finale del Brugherio, set vinto.
    SECONDO SET (25-18)
    Si parte con Ostuzzi al posto di Gallo in zona 4. Il primo break arriva sul 5-3 con l’attacco vincente di Breuning. Ora la differenza è la difesa del Brugherio grazie alla quale arrivano altri break importanti fino al 12-6 costringendo gli altoatesini a chiamare time out. Arrivano anche imprecisioni in attacco ed il Brugherio allunga ancora 14-6. Cenni di riscossa arrivano grazie alla ottima pipe vincente Ostuzzi 16-10. Cambio alla regia con l’ingresso di Grassi al posto di Maccabruni. È la battuta del 22-14 di Piazza aiutato dalla rete che incide sul morale degli ospiti. Gli ultimi punti sono di equilibrio tra le due squadre ma ormai la distanza non viene colmata e si arriva al finale 25-18.
    TERZO SET (25-27)
    Gallo torna in campo al posto di Ostuzzi. Arriva subito il primo break del 2-0 grazie alla pipe vincente di Teja, ma risponde bene il Bolzano con un contro break di Senoner 2-2. Muro di Innocenzi su Gasperi e una invasione a muro permette ai lombardi di portarsi sul 5-2. Importante muro a uno di Gasperi 11-10. Muro di Innocenzi e sbaglio in attacco di Senoner, così i nero-fucsia allungano 14-10. Ora è il momento degli altoatesini che riescono ad avvicinarsi sul 15-14 grazie alla ricezione imprecisa dei padroni di casa. Breuning mostra le sue capacità e riporta le distanze 19-14, time out Bolzano. Lungo scambio combattuto 20-15. Gli altoatesini si avvicinano sul finale di partita, complice la ricezione negativa del Brugherio, siamo 21-20. Fine set combattuto, da una parte i lombardi non sbagliano in attacco, dall’altra Gallo e Ostuzzi raggiungono il 23-23. La ricezione sbagliata del ex Gozzo regala il primo set ball agli avversari 23-24, time out Brugherio. E’ grazie a Breuning che si arriva al primo match ball 25-24, annullato. Senoner batte, rete punto 25-26. Finale sorpresa, è la Gamma Chimica a commettere errore di posizione e regalare il set 25-27.
    QUARTO SET (25-11)
    Partenza razzo del Brugherio 5-0 in pochi minuti. Ricezione e attacco degli altoatesini non girano, la Gamma Chimica arriva al 8-0, quando finalmente è Polacco entrato su Gallo a compiere il primo punto. È il muro Gozzo – Fumero a segnare il 12-2, arriva il secondo time out del Bolzano. Breuning si fa sentire tenendo una ottima percentuale in attacco 15-5. Negli ospiti è Ostuzzi ora a guadagnare punti in attacco 17-7. Al servizio Piazza che riesce a tenere la posizione creando importanti break dei nero fucsia fino al 21-9. Errori in attacco degli ospiti 23-10. Annullato un primo match point ma il secondo va a buon segno con Frattini 25- 11.
     
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno Bolzano: Grassi – Polacco 11 – Gasperi 8 – Ostuzzi 8 – Senorer 11 – Maccabruni – Gallo 6 – Codato 1 – Brillo (L) – Marotta (L)
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2 – Breuning 25 – Salvador 1- Gozzo 13 – Piazza 4 – Teja 9 – Biffi 1 – Innocenzi 1 – Frattini 4 – Fumero 6 – Raffa (L) – Todrovic (L) NE: Eccher – Lancianese.
    NOTE:Matteo Selmi – Antonio LicchelliDurata set: 23’ 24’ 27’ 19’
    Avs Mosca Bruno Bolzano: battute vincenti 5, battute sbagliate 21, muri 3, attacco 36%, ricezione positiva 52%
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, muri 13, attacco 61%, ricezione positiva 49%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
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    Spettacolo a Porto Viro, la Med Store vince 1-3

    Foto Delta Group Rico Carni Porto Viro
    Prestazione incredibile di Macerata, va avanti due set giocando alla perfezione poi cala nel terzo e i padroni di casa riaprono la partita; il quarto set è una battaglia infinita, ricca di colpi di scena e grandi giocate, che si protrae fino ad un estenuante 33-35. I biancorossi danno spettacolo, soffrono, reagiscono e si prendono una vittoria meritata. Bravi i campioni della Med Store a guidare i ragazzi più giovani che ancora una volta hanno dimostrato tutto il loro coraggio in una sfida che ha messo a dura prova la squadra.
    LA CRONACA – Nella Med Store Pahor prende il posto di Margutti, con lui Dennis e Ferri, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli, Gabbanelli libero. Porto Viro con Lazzaretto, Vinti e Cuda, Bargi e Sperandio al centro, Kindgard, Lamprecht. Subito ritmi alti e spettacolo al Palazzetto dello Sport, Porto Viro buca al centro con Bargi ma Macerata risponde punto a punto con Ferri e a muro, 5-5. Il primo doppio vantaggio è per i biancorossi, con Pahor che mette a terra il 5-7. Insegue Porto Viro, Macerata difende ancora bene a muro, ci sbatte contro ancora una volta Vinti, 11-13, poi Ferri di forza allunga la distanza. Nel momento più difficile i padroni di casa reagiscono e in pochi istanti trovano il 14-14 con il muro stavolta subito da Ferri; coach Di Pinto richiama i suoi con il primo time out. Il numero 10 biancorosso si riscatta poco dopo con due ace consecutivi che riportano Macerata sul +3. Un errore di Pahor fa riavvicinare Porto Viro ma lo schiacciatore rimedia firmando il punto del 17-20, che anticipa l’ace di Dennis, prova a chiuderla la Med Store; gran difesa dei biancorossi che resistono agli attacchi di Porto Viro, poi ancora Dennis trova un punto fortunato per il 18-22. Il muro di Monopoli vale il 20-24, poi un errore in battuta sancisce il vantaggio biancorosso. Non cambia il copione, le squadre si inseguono poi con Dennis e Pizzichini Macerata trova il 4-6; allungano ancora i biancorossi grazie ad un muro impenetrabile e sul +4 Zambonin chiama il time out. Prova a reagire Porto Viro, Macerata mantiene alta la concentrazione e controlla il vantaggio, i padroni di casa restano sempre in partita e accorciano con Lazzaretto, bravo a colpire in caduta, 9-12. Ancora Lazzaretto, ora insieme a Sperandio, tiene a galla i suoi; i biancorossi lottano su ogni pallone e con Ferri allungano 15-19. Zambonin prova a cambiare l’inerzia con due sostituzioni ma non hanno l’effetto sperato, Ferri e Pahor portano Macerata vicini al doppio vantaggio, confermato da un errore in battuta. Buona partenza dei biancorossi che con l’ace di Pizzichini sono subito avanti 0-2, arriva quindi il break dei padroni di casa ma ci pensa Calonico a muro a fermarli, 3-6. Momento di difficoltà per Porto Viro, brava Macerata a controllare e con Dennis che trova maggiore spazio va sul 7-11. Reagiscono pian piano i padroni di casa, trascinati da Vinti che porta i suoi sul -1; il pareggio lo regala Lazzaretto a muro, 13-13 e time out per Di Pinto. Macerata torna sul +2, ora però è battaglia aperta, Porto Viro ritrova il pareggio e ribalta con Vinti, il finale si fa tiratissimo: stavolta sono i biancorossi a soffrire e con l’ace di Vinti i padroni di casa riaprono la gara. Si porta avanti Macerata nel quarto set, con Porto Viro che lotta su ogni pallone; Dennis far valere la sua qualità e con un attacco preciso firma il 3-5. Sfruttano il buon momento i biancorossi, tornati in campo con il giusto approccio, l’ace di Pizzichini vale il 5-10 e costringe Zambonin al time-out. Macerata cerca molto Dennis, Porto Viro reagisce, blocca il cubano trova coraggio riuscendo a ribaltare 14-13. La gara è una battaglia, tornano subito avanti i biancorossi, fase molto combattuta ma un po’ confusa, qualche errore di troppo da parte di entrambe le squadre e ne giova Macerata avanti 18-20. Prosegue la sfida tra Vinti e il muro biancorosso, difende bene Porto Viro e costruisce il nuovo pari, 23-23; è una lotta infinita, 24-24 e vantaggi spettacolari: le due squadre lottano su ogni pallone ribaltando costantemente il risultato ma alla fine la spunta Macerata e porta a casa una vittoria di prestigio e tre punti importantissimi.
    Il tabellino:
    DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO 1
    MED STORE MACERATA 3
    PARZIALI: 21-25, 20-25, 25-19, 33-35.
    Durata set: 25’, 26’, 24’, 40’. Totale: 115’.
    DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO: Aprile 1, Bargi 10, Dordei, Vinti 19, Lamprecht, Kindgard 5, Cuda 13, Bellia, Bernardi, Sperandio 11, Zorzi, Lazzaretto 16. NE: Caenazzo, Marchesan. Allenatore: Zambonin.
    MED STORE MACERATA: Snippe, Calonico 9, Pahor 7, Cordano, Dennis 27, Margutti, Ferri 19, Monopoli 3, Princi, Pizzichini 12, Gabbanelli, Valenti. NE: Pasquali, Risina. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Sessolo e Nava. LEGGI TUTTO

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    Prata-Vigilar. Le interviste post partita

    Prata di Pordenone (PN) – Brilla la Vigilar in quel di Prata giocando una partita ai limiti della perfezione e annientando un avversario alla vigilia molto temibile. Prestazione di assoluta qualità per la formazione di Pascucci che, in terra friulana, ha dovuto rinunciare a capitan Tallone vittima di un infortunio nella serata di giovedì.
    “Il mister ci aveva annunciato il nostro nuovo assetto tattico – afferma il giovane virtussino classe 2002 Luca Gori, catapultato all’ultimo istante in campo – e mi sono fatto trovare pronto. E’ andata molto bene anche perché siamo riusciti a giocare di squadra commettendo veramente pochissimi errori”.
    Al posto di capitan Tallone è stato schierato Marco Ulisse, per lui partita molto “pulita” e buon rendimento: “Quando giochiamo con il collettivo – afferma il biondo schiacciatore di scuola virtussina (classe 2002) – possiamo battere chiunque. Siamo cresciuti al servizio e nel cambiopalla siamo stati infallibili, questa è la conseguenza dei buoni allenamenti che stiamo facendo”.
    Devastante e mai cosi efficace come quest’anno, il bomber Lucconi non ha avuto rivali sabato a Prata facendo “riposare” in attacco anche lo spagnolo Ruiz: “Dopo Trento – afferma un altro prodotto del vivaio virtussino – sapevamo che ci saremmo sbloccati. Oggi sono stato propositivo e posso dire di aver superato i momenti di difficoltà passati”.
    Sul nuovo ed improvvisato assetto tattico dei virtussini, si esprime il coach Roberto Pascucci: “Abbiamo avuto un’emergenza dell’ultima ora – afferma Pascucci – ma Marco Ulisse e Luca Gori sono ormai pronti. Riusciamo ad allenarci finalmente bene ed il ritmo è sempre alto. Bravi oggi ad essere ordinati e pazienti nonostante le numerose battute sbagliate”.
    Con questo successo i virtussini scavalcano in classifica i pratensi ed ora si preparano allo sprint finale facendo affidamento ad una condizione psicofisica migliore rispetto ad alcune settimane fa e alla intraprendenza di un gruppo formato da ragazzi del 2001, 2002, 2003, 2004. Banco di prova sarà la gara interna di domenica contro San Donà,fanalino di coda del girone bianco.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO