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    Bolzano cede in quattro set alla Gamma Chimica Brugherio

    Di Redazione
    Partita che vede l’AVS Mosca Bruno Bolzano presente per i primi tre set, ma la superiorità della squadra di casa della Gamma Chimica Brugherio fissa il risultato dell’incontro sul 3-1 (25-18, 25-18, 25-27, 25-11). Ottimo terzo set dove, sotto 19 a 14, la squadra è riuscita a reagire e con astuzia, tenacia, determinazione e un pizzico di fortuna, ha conquistato il set ai vantaggi.
    AVS Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni in regia con Senoner come opposto, Codato e Gasperi centrali, Gallo e Polacco schiacciatori, Brillo e Marotta liberi.
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio palleggiatore con Breuning opposto, Fumero e Frattini centrali, Gozzo e Teja schiacciatori, libero Raffa
    PRIMO SET (25-18)
    La partita inizia in equilibrio fino 3-2, poi è il Brugherio a mettere la freccia e mettere una distanza importante fino al punteggio di 8-3. Ottimi a muro, i lombardi con Gozzo e Frattini e time out sul 8-3. Si prosegue punto a punto, la distanza rimane di 6 punti, poi è Polacco a farsi sentire in attacco 13-7. Nei padroni di casa spicca l’intesa Santambrogio con Frattini al centro, difficile da marcare a muro. Senoner mette in fila dei buoni attacchi 18-13. Bolzano troppo falloso dai 9 metri non ha l’occasione di recuperare qualche break per riprendere i padroni di casa. Ancora punto a punto fino al 21-15. Molti errori in battuta da entrambe le parti. Muro vincente di Bolzano, importante per il morale al 18esimo punto (23-18). Spinta finale del Brugherio, set vinto.
    SECONDO SET (25-18)
    Si parte con Ostuzzi al posto di Gallo in zona 4. Il primo break arriva sul 5-3 con l’attacco vincente di Breuning. Ora la differenza è la difesa del Brugherio grazie alla quale arrivano altri break importanti fino al 12-6 costringendo gli altoatesini a chiamare time out. Arrivano anche imprecisioni in attacco ed il Brugherio allunga ancora 14-6. Cenni di riscossa arrivano grazie alla ottima pipe vincente Ostuzzi 16-10. Cambio alla regia con l’ingresso di Grassi al posto di Maccabruni. È la battuta del 22-14 di Piazza aiutato dalla rete che incide sul morale degli ospiti. Gli ultimi punti sono di equilibrio tra le due squadre ma ormai la distanza non viene colmata e si arriva al finale 25-18.
    TERZO SET (25-27)
    Gallo torna in campo al posto di Ostuzzi. Arriva subito il primo break del 2-0 grazie alla pipe vincente di Teja, ma risponde bene il Bolzano con un contro break di Senoner 2-2. Muro di Innocenzi su Gasperi e una invasione a muro permette ai lombardi di portarsi sul 5-2. Importante muro a uno di Gasperi 11-10. Muro di Innocenzi e sbaglio in attacco di Senoner, così i nero-fucsia allungano 14-10. Ora è il momento degli altoatesini che riescono ad avvicinarsi sul 15-14 grazie alla ricezione imprecisa dei padroni di casa. Breuning mostra le sue capacità e riporta le distanze 19-14, time out Bolzano. Lungo scambio combattuto 20-15. Gli altoatesini si avvicinano sul finale di partita, complice la ricezione negativa del Brugherio, siamo 21-20. Fine set combattuto, da una parte i lombardi non sbagliano in attacco, dall’altra Gallo e Ostuzzi raggiungono il 23-23. La ricezione sbagliata del ex Gozzo regala il primo set ball agli avversari 23-24, time out Brugherio. E’ grazie a Breuning che si arriva al primo match ball 25-24, annullato. Senoner batte, rete punto 25-26. Finale sorpresa, è la Gamma Chimica a commettere errore di posizione e regalare il set 25-27.
    QUARTO SET (25-11)
    Partenza razzo del Brugherio 5-0 in pochi minuti. Ricezione e attacco degli altoatesini non girano, la Gamma Chimica arriva al 8-0, quando finalmente è Polacco entrato su Gallo a compiere il primo punto. È il muro Gozzo – Fumero a segnare il 12-2, arriva il secondo time out del Bolzano. Breuning si fa sentire tenendo una ottima percentuale in attacco 15-5. Negli ospiti è Ostuzzi ora a guadagnare punti in attacco 17-7. Al servizio Piazza che riesce a tenere la posizione creando importanti break dei nero fucsia fino al 21-9. Errori in attacco degli ospiti 23-10. Annullato un primo match point ma il secondo va a buon segno con Frattini 25- 11.
    IL TABELLINO
    Gamma Chimica Brugherio – AVS Mosca Bruno Bolzano 3-1 (25-18 / 25-18 / 25-27 / 25-11)
    Avs Mosca Bruno Bolzano: Grassi – Polacco 11 – Gasperi 8 – Ostuzzi 8 – Senorer 11 – Maccabruni – Gallo 6 – Codato 1 – Brillo (L) – Marotta (L)
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2 – Breuning 25 – Salvador 1- Gozzo 13 – Piazza 4 – Teja 9 – Biffi 1 – Innocenzi 1 – Frattini 4 – Fumero 6 – Raffa (L) – Todrovic (L) NE: Eccher – Lancianese.
    NOTE:Matteo Selmi – Antonio LicchelliDurata set: 23’ 24’ 27’ 19’
    Avs Mosca Bruno Bolzano: battute vincenti 5, battute sbagliate 21, muri 3, attacco 36%, ricezione positiva 52%
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, muri 13, attacco 61%, ricezione positiva 49%
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si porta a casa la soddisfazione di un set vinto con tenacia

    Brugherio, 7 marzo 2021
    LA PARTITA
    8° giornata di ritorno
    Gamma Chimica Brugherio – AVS Mosca Bruno BolzanoRisultato: 3-1
    (25-18 / 25-18 / 25-27 / 25-11)
    STARTING SIX
    AVS Mosca Bruno Bolzano: Maccabruni in regia con Senoner come opposto, Codato e Gasperi centrali, Gallo e Polacco schiacciatori, Brillo e Marotta liberi.
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio palleggiatore con Breuning opposto, Fumero e Frattini centrali, Gozzo e Teja schiacciatori, libero Raffa
    PRIMO SET (25-18)
    La partita inizia in equilibrio fino 3-2, poi è il Brugherio a mettere la freccia e mettere una distanza importante fino al punteggio di 8-3. Ottimi a muro, i lombardi con Gozzo e Frattini e time out sul 8-3. Si prosegue punto a punto, la distanza rimane di 6 punti, poi è Polacco a farsi sentire in attacco 13-7. Nei padroni di casa spicca l’intesa Santambrogio con Frattini al centro, difficile da marcare a muro. Senoner mette in fila dei buoni attacchi 18-13. Bolzano troppo falloso dai 9 metri non ha l’occasione di recuperare qualche break per riprendere i padroni di casa. Ancora punto a punto fino al 21-15. Molti errori in battuta da entrambe le parti. Muro vincente di Bolzano, importante per il morale al 18esimo punto (23-18). Spinta finale del Brugherio, set vinto.
    SECONDO SET (25-18)
    Si parte con Ostuzzi al posto di Gallo in zona 4. Il primo break arriva sul 5-3 con l’attacco vincente di Breuning. Ora la differenza è la difesa del Brugherio grazie alla quale arrivano altri break importanti fino al 12-6 costringendo gli altoatesini a chiamare time out. Arrivano anche imprecisioni in attacco ed il Brugherio allunga ancora 14-6. Cenni di riscossa arrivano grazie alla ottima pipe vincente Ostuzzi 16-10. Cambio alla regia con l’ingresso di Grassi al posto di Maccabruni. È la battuta del 22-14 di Piazza aiutato dalla rete che incide sul morale degli ospiti. Gli ultimi punti sono di equilibrio tra le due squadre ma ormai la distanza non viene colmata e si arriva al finale 25-18.
    TERZO SET (25-27)
    Gallo torna in campo al posto di Ostuzzi. Arriva subito il primo break del 2-0 grazie alla pipe vincente di Teja, ma risponde bene il Bolzano con un contro break di Senoner 2-2. Muro di Innocenzi su Gasperi e una invasione a muro permette ai lombardi di portarsi sul 5-2. Importante muro a uno di Gasperi 11-10. Muro di Innocenzi e sbaglio in attacco di Senoner, così i nero-fucsia allungano 14-10. Ora è il momento degli altoatesini che riescono ad avvicinarsi sul 15-14 grazie alla ricezione imprecisa dei padroni di casa. Breuning mostra le sue capacità e riporta le distanze 19-14, time out Bolzano. Lungo scambio combattuto 20-15. Gli altoatesini si avvicinano sul finale di partita, complice la ricezione negativa del Brugherio, siamo 21-20. Fine set combattuto, da una parte i lombardi non sbagliano in attacco, dall’altra Gallo e Ostuzzi raggiungono il 23-23. La ricezione sbagliata del ex Gozzo regala il primo set ball agli avversari 23-24, time out Brugherio. E’ grazie a Breuning che si arriva al primo match ball 25-24, annullato. Senoner batte, rete punto 25-26. Finale sorpresa, è la Gamma Chimica a commettere errore di posizione e regalare il set 25-27.
    QUARTO SET (25-11)
    Partenza razzo del Brugherio 5-0 in pochi minuti. Ricezione e attacco degli altoatesini non girano, la Gamma Chimica arriva al 8-0, quando finalmente è Polacco entrato su Gallo a compiere il primo punto. È il muro Gozzo – Fumero a segnare il 12-2, arriva il secondo time out del Bolzano. Breuning si fa sentire tenendo una ottima percentuale in attacco 15-5. Negli ospiti è Ostuzzi ora a guadagnare punti in attacco 17-7. Al servizio Piazza che riesce a tenere la posizione creando importanti break dei nero fucsia fino al 21-9. Errori in attacco degli ospiti 23-10. Annullato un primo match point ma il secondo va a buon segno con Frattini 25- 11.
     
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno Bolzano: Grassi – Polacco 11 – Gasperi 8 – Ostuzzi 8 – Senorer 11 – Maccabruni – Gallo 6 – Codato 1 – Brillo (L) – Marotta (L)
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 2 – Breuning 25 – Salvador 1- Gozzo 13 – Piazza 4 – Teja 9 – Biffi 1 – Innocenzi 1 – Frattini 4 – Fumero 6 – Raffa (L) – Todrovic (L) NE: Eccher – Lancianese.
    NOTE:Matteo Selmi – Antonio LicchelliDurata set: 23’ 24’ 27’ 19’
    Avs Mosca Bruno Bolzano: battute vincenti 5, battute sbagliate 21, muri 3, attacco 36%, ricezione positiva 52%
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 22, muri 13, attacco 61%, ricezione positiva 49%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
    www.avs.bz.itpress@avs.bz.it LEGGI TUTTO

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    Spettacolo a Porto Viro, la Med Store vince 1-3

    Foto Delta Group Rico Carni Porto Viro
    Prestazione incredibile di Macerata, va avanti due set giocando alla perfezione poi cala nel terzo e i padroni di casa riaprono la partita; il quarto set è una battaglia infinita, ricca di colpi di scena e grandi giocate, che si protrae fino ad un estenuante 33-35. I biancorossi danno spettacolo, soffrono, reagiscono e si prendono una vittoria meritata. Bravi i campioni della Med Store a guidare i ragazzi più giovani che ancora una volta hanno dimostrato tutto il loro coraggio in una sfida che ha messo a dura prova la squadra.
    LA CRONACA – Nella Med Store Pahor prende il posto di Margutti, con lui Dennis e Ferri, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli, Gabbanelli libero. Porto Viro con Lazzaretto, Vinti e Cuda, Bargi e Sperandio al centro, Kindgard, Lamprecht. Subito ritmi alti e spettacolo al Palazzetto dello Sport, Porto Viro buca al centro con Bargi ma Macerata risponde punto a punto con Ferri e a muro, 5-5. Il primo doppio vantaggio è per i biancorossi, con Pahor che mette a terra il 5-7. Insegue Porto Viro, Macerata difende ancora bene a muro, ci sbatte contro ancora una volta Vinti, 11-13, poi Ferri di forza allunga la distanza. Nel momento più difficile i padroni di casa reagiscono e in pochi istanti trovano il 14-14 con il muro stavolta subito da Ferri; coach Di Pinto richiama i suoi con il primo time out. Il numero 10 biancorosso si riscatta poco dopo con due ace consecutivi che riportano Macerata sul +3. Un errore di Pahor fa riavvicinare Porto Viro ma lo schiacciatore rimedia firmando il punto del 17-20, che anticipa l’ace di Dennis, prova a chiuderla la Med Store; gran difesa dei biancorossi che resistono agli attacchi di Porto Viro, poi ancora Dennis trova un punto fortunato per il 18-22. Il muro di Monopoli vale il 20-24, poi un errore in battuta sancisce il vantaggio biancorosso. Non cambia il copione, le squadre si inseguono poi con Dennis e Pizzichini Macerata trova il 4-6; allungano ancora i biancorossi grazie ad un muro impenetrabile e sul +4 Zambonin chiama il time out. Prova a reagire Porto Viro, Macerata mantiene alta la concentrazione e controlla il vantaggio, i padroni di casa restano sempre in partita e accorciano con Lazzaretto, bravo a colpire in caduta, 9-12. Ancora Lazzaretto, ora insieme a Sperandio, tiene a galla i suoi; i biancorossi lottano su ogni pallone e con Ferri allungano 15-19. Zambonin prova a cambiare l’inerzia con due sostituzioni ma non hanno l’effetto sperato, Ferri e Pahor portano Macerata vicini al doppio vantaggio, confermato da un errore in battuta. Buona partenza dei biancorossi che con l’ace di Pizzichini sono subito avanti 0-2, arriva quindi il break dei padroni di casa ma ci pensa Calonico a muro a fermarli, 3-6. Momento di difficoltà per Porto Viro, brava Macerata a controllare e con Dennis che trova maggiore spazio va sul 7-11. Reagiscono pian piano i padroni di casa, trascinati da Vinti che porta i suoi sul -1; il pareggio lo regala Lazzaretto a muro, 13-13 e time out per Di Pinto. Macerata torna sul +2, ora però è battaglia aperta, Porto Viro ritrova il pareggio e ribalta con Vinti, il finale si fa tiratissimo: stavolta sono i biancorossi a soffrire e con l’ace di Vinti i padroni di casa riaprono la gara. Si porta avanti Macerata nel quarto set, con Porto Viro che lotta su ogni pallone; Dennis far valere la sua qualità e con un attacco preciso firma il 3-5. Sfruttano il buon momento i biancorossi, tornati in campo con il giusto approccio, l’ace di Pizzichini vale il 5-10 e costringe Zambonin al time-out. Macerata cerca molto Dennis, Porto Viro reagisce, blocca il cubano trova coraggio riuscendo a ribaltare 14-13. La gara è una battaglia, tornano subito avanti i biancorossi, fase molto combattuta ma un po’ confusa, qualche errore di troppo da parte di entrambe le squadre e ne giova Macerata avanti 18-20. Prosegue la sfida tra Vinti e il muro biancorosso, difende bene Porto Viro e costruisce il nuovo pari, 23-23; è una lotta infinita, 24-24 e vantaggi spettacolari: le due squadre lottano su ogni pallone ribaltando costantemente il risultato ma alla fine la spunta Macerata e porta a casa una vittoria di prestigio e tre punti importantissimi.
    Il tabellino:
    DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO 1
    MED STORE MACERATA 3
    PARZIALI: 21-25, 20-25, 25-19, 33-35.
    Durata set: 25’, 26’, 24’, 40’. Totale: 115’.
    DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO: Aprile 1, Bargi 10, Dordei, Vinti 19, Lamprecht, Kindgard 5, Cuda 13, Bellia, Bernardi, Sperandio 11, Zorzi, Lazzaretto 16. NE: Caenazzo, Marchesan. Allenatore: Zambonin.
    MED STORE MACERATA: Snippe, Calonico 9, Pahor 7, Cordano, Dennis 27, Margutti, Ferri 19, Monopoli 3, Princi, Pizzichini 12, Gabbanelli, Valenti. NE: Pasquali, Risina. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Sessolo e Nava. LEGGI TUTTO

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    Prata-Vigilar. Le interviste post partita

    Prata di Pordenone (PN) – Brilla la Vigilar in quel di Prata giocando una partita ai limiti della perfezione e annientando un avversario alla vigilia molto temibile. Prestazione di assoluta qualità per la formazione di Pascucci che, in terra friulana, ha dovuto rinunciare a capitan Tallone vittima di un infortunio nella serata di giovedì.
    “Il mister ci aveva annunciato il nostro nuovo assetto tattico – afferma il giovane virtussino classe 2002 Luca Gori, catapultato all’ultimo istante in campo – e mi sono fatto trovare pronto. E’ andata molto bene anche perché siamo riusciti a giocare di squadra commettendo veramente pochissimi errori”.
    Al posto di capitan Tallone è stato schierato Marco Ulisse, per lui partita molto “pulita” e buon rendimento: “Quando giochiamo con il collettivo – afferma il biondo schiacciatore di scuola virtussina (classe 2002) – possiamo battere chiunque. Siamo cresciuti al servizio e nel cambiopalla siamo stati infallibili, questa è la conseguenza dei buoni allenamenti che stiamo facendo”.
    Devastante e mai cosi efficace come quest’anno, il bomber Lucconi non ha avuto rivali sabato a Prata facendo “riposare” in attacco anche lo spagnolo Ruiz: “Dopo Trento – afferma un altro prodotto del vivaio virtussino – sapevamo che ci saremmo sbloccati. Oggi sono stato propositivo e posso dire di aver superato i momenti di difficoltà passati”.
    Sul nuovo ed improvvisato assetto tattico dei virtussini, si esprime il coach Roberto Pascucci: “Abbiamo avuto un’emergenza dell’ultima ora – afferma Pascucci – ma Marco Ulisse e Luca Gori sono ormai pronti. Riusciamo ad allenarci finalmente bene ed il ritmo è sempre alto. Bravi oggi ad essere ordinati e pazienti nonostante le numerose battute sbagliate”.
    Con questo successo i virtussini scavalcano in classifica i pratensi ed ora si preparano allo sprint finale facendo affidamento ad una condizione psicofisica migliore rispetto ad alcune settimane fa e alla intraprendenza di un gruppo formato da ragazzi del 2001, 2002, 2003, 2004. Banco di prova sarà la gara interna di domenica contro San Donà,fanalino di coda del girone bianco.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore si aggiudica in rimonta l’anticipo del 19° turno

    Trento, 6 marzo 2021
    Impegnata fra le mura amiche di Sanbapolis contro il Sa.Ma. Portomaggiore, l’UniTrento Volley non è riuscita stasera a strappare qualche punto alla compagine ferrarese. Schierata con una formazione particolarmente “verde”, affidata alla regia di Depalma, con Bristot in campo senza sosta in diagonale con Pol, anche in virtù dell’assenza a referto di Bonatesta (uscito da poco dalla quarantena), i giovani di Trentino Volley hanno disputato un primo set praticamente perfetto, battendo molto bene e bloccando ogni uscita in attacco degli avversari, ma poi si sono stabilizzati su un livello di gioco non sufficiente per tenere testa ad una formazione ordinata come quella estense. La marcata dipendenza dagli attacchi di Magalini, che pure ha realizzato ben 31 punti, la scarsa prolificità al centro della rete (11 punti in attacco in quattro set) e la superiorità degli avversari in difesa hanno infine vanificato le percentuali migliori in ricezione e il muro in più costruiti dai padroni di casa.La cronaca del match. L’UniTrento Volley inizia la gara con Depalma in regia, Magalini opposto, Pol e Bristot in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, Portomaggiore risponde con Marzola al palleggio, l’ex Albergati opposto, Nasari e Graziani in banda, Ferrari e Quarta al centro, Benedicenti libero. La formazione trentina approccia il match alla grande, portandosi subito sul 5-0, grazie ai servizi di Acuti e ad un’ottima fase break, che manda a segno due volte Magalini e una Cavasin (che si alterna con Bristot come cambio under), poi allunga 9-3 grazie ad un Magalini scatenato e a un errore di Albergati, per dilagare quando lo stesso opposto veronese fa il diavolo a quattro al servizio, battendo per otto volte consecutive e raccogliendo la bellezza di 5 ace, aggiungendovi un attacco. Sul 23-11 la frazione è virtualmente terminata e Magalini ha già 12 punti all’attivo.Sembra il preludio ad un match in grado di regalare soddisfazioni alla squadra juniores di Trentino Volley, invece dopo il cambio di campo l’ago della bilancia si sposta dalla parte del Portomaggiore e lo fa, purtroppo per i trentini, in via definitiva. Nel secondo set i ferraresi schizzano sul 3-6 grazie alla coppia Nasari–Albergati, uno efficace al servizio l’altro in attacco, poi l’UniTrento Volley stabilizza il cambiopalla e piazza un paio di break grazie a Depalma (contrasto vincente) e Magalini (ace su Nasari), guadagnandosi il sorpasso (12-11). Il buon momento si infrange contro un fallo di doppia fischiato a Depalma e un muro di Quarta su Bristot. La situazione sfugge completamente al controllo dei padroni di casa quando lo stesso Quarta, con la sua jump float, riserva grossi dispiaceri alla linea di ricezione trentina. Piovono break point (cinque per la precisione), grazie ad un ace su Lambrini e a tre muri (due sul neo entrato Parolari). Dal 13-19 in poi l’UniTrento Volley può ben poco, Portomaggiore veleggia sicuro verso il 19-25 finale.L’avvio della terza frazione, affrontata dagli universitari con Dell’Osso in diagonale ad Acuti, non indica un cambio di passo dei bianchi di casa, che incassano un ace e un muro sul marcatissimo Magalini (2-4). Nemmeno il tempo di riportarsi sotto, che la battuta del centrale Quarta, già letale nel secondo set, fa altri danni alla ricezione trentina: oltre ad un ace si annotano un errore di Magalini e un muro di Ferrari su uno spento Acuti e sul 6-10 la situazione è già problematica. Due muri di Cavasin riavvicinano l’UniTrento Volley, che però viene subito ricacciata indietro dagli attacchi di Nasari. Il Portomaggiore tiene in mano il pallino, ogni volta che l’avversario prova a farsi sotto allunga senza pietà. Due ace di Depalma fanno 17-19, così risponde Quarta con un altro ace. Le battute di Magalini (ace e contrattacco di Cavasin) fruttano il 22-23, ma dopo il cambiopalla di Nasari, lo stesso opposto sbaglia: 22-25 e 1-2.Anche nel quarto set il primo allungo è dei ferraresi, che si fiondano sull’1-5 con i servizi di Albergati, non violenti, ma velenosi: Portomaggiore difende e contrattacca con successo per tre volte, un buon turno in battuta di Pol restituisce subito al Sa.Ma. pan per focaccia, grazie ad un ace e ad un muro di Magalini su Albergati. L’UniTrento Volley si lascia sfilare subito la preziosa parità per mano di Nasari e di un’invasione in attacco di Magalini (6-9), aggrappandosi alle battute di Depalma e Pol per riportarsi comunque sul 13-13 non appena il Sa.Ma. allenta un attimo la presa. Le squadre sono appaiate, ma l’impressione è che il motore di Portomaggiore abbia più cavalli ed infatti da qui in poi ogni turno al servizio porta un break point, rendendo pian piano la situazione sempre più critica per i ragazzi di Conci. Un palleggio falloso di Depalma costa il 16-19, un ace di Graziani su Bristot il 17-21. Nel finale Quarta mura Magalini, Acuti sbaglia e Graziani va a segno con la pipe, chiudendo il match sul 19-25.“Abbiamo disputato un primo set eccellente, battendo alla grande e lavorando bene in tutti i fondamentali – ha sottolineato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , ma poi ci siamo spenti. Dopo quella frazione avevo detto ai ragazzi che Portomaggiore avrebbe reagito e che sarebbe iniziata una partita diversa, ma noi non siamo riusciti ad essere sufficientemente efficaci in attacco per tenere loro testa. Già su palla alta siamo abbastanza prevedibili, se poi cala la ricezione e non riusciamo ad utilizzare i centrali, diventa durissima. Abbiamo fatto vedere qualcosa di buono nel finale del terzo e del quarto set, ma sempre troppo tardi”.Fra cinque giorni il prossimo impegno di campionato, sempre alla palestra Sanbapolis di Trento; giovedì 11 marzo alle ore 19 arriverà infatti il momento di recuperare il match contro Motta di Livenza originariamente in calendario per il 17 gennaio ma rinviato più volte a causa della pandemia.
    Di seguito il tabellino del match del diciannovesimo turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Sa.Ma. Portomaggiore 1-3(25-14, 19-25, 22-25, 19-25)UNITRENTO VOLLEY: Pol 5, Acuti 7, Magalini 31, Bristot 3, Simoni 2, Depalma 4, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 1, Coser, Bonizzato, Dell’Osso 2, Marino (L). N.e. Pizzini. All. Francesco Conci.SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Quarta 7, Marzola 1, Graziani 16, Ferrari 4, Albergati 18, Benedicenti (L); Masotti, Gabrielli, Zanni. N.e. Ciccarelli, Bragatto. All. Simone Cruciani.ARBITRI: Traversa di Abano Terme (Padova) e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).DURATA SET: 22′, 26′, 27′, 29′; tot: 1h 44′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 7 muri, 13 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 39% in attacco, 63% (26%) in ricezione. Sa.Ma. Portomaggiore: 6 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 47% in attacco, 50% (15%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Vittoria a Ottaviano con vista playoff

    E finalmente è arrivata la prima vittoria esterna per la Smi Roma. Nell’anticipo dell’ottava giornata la squadra della Capitale ha conquistato per 3-1 in rimonta il primo successo lontano dalla Capitale, tre punti fondamentali in chiave playoff perchè ottenuti contro una diretta concorrente come la Falù Ottaviano. I ragazzi di Mauro Budani hanno invertito la rotta delle ultime giornate, disputando una partita concreta, di carattere. Il match non era iniziato nella miglior maniera, infatti la Roma Volley era partita giocando con il freno a mano tirato, contratta e fallosa. Perso il primo set, nel secondo la musica è cambiata e lo spartito lo ha iniziato a suonare proprio la compagine romana, che ha messo a punto la fase-break (ben 17 muti, 11 messi a terra da Coggiola) e spinto al servizio. Il gioco al centro con Coggiola e Antenucci è andato molto bene (29 punti in due) sia in attacco, sia a muro. Nel secondo è stato punto a punto, poi dal 21-17 l’allungo fino al pareggio. Nel terzo Roma ha preso subito il via (16-10) fino al 25-17 finale. Nel quarto è stata una bella lotta e dal 21-19 l’allungo proprio nel rush finale per il definitivo 25-21. Le parole del tecnico Budani: “Siamo molto contenti per questo successo, il primo in trasferta e in una gara molto importante in ottica futura. Siamo partiti un po’ contratti, vista l’importanza della posta in palio. Ero comunque fiducioso perchè ci siamo allenati bene in settimana. Dal secondo abbiamo sistemato il muro e anche la battuta, questa è stata la chiave della partita. Anche la difesa è andata bene, la fase break è stata molto positiva. Ora ci aspettano altre tre finali, di cui due saranno in casa. Affronteremo il match di sabato prossimo con più fiducia, ci siamo tolti una bella pressione, anche se dobbiamo continuare su questa strada”.
    Falù Ottaviano – SMI Roma 1-3
    (25-21, 20-25, 17-25, 21-25)
    Falù Ottaviano: Piazza 3, Scarpi 8, Lucarelli 25, Settembre 10, Ndrecaj 11, Giuliano (L), Ardito (L). N.E. Bianco, Arzeo, Ammirati, Hanzic, Dimitrov, Luciano, Diaferia. All. Mosca.
    SMI Roma: Morelli 7, Mandolini 8, Coggiola 18, Rossi 13, De Fabritiis 11, Antonucci 11, Milone (L), Titta (L). N.E. Sideri, Tozzi, De Vito, Consalvo, Iannaccone, Franchi De’ Cavalieri. All. Budani.
    ARBITRI: Chiriatti, Colucci. LEGGI TUTTO

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    Contro Prata è una vittoria di squadra

    Prata di Pordenone (PN) – Al PalaPrata arriva una vittoria di prestigio per la Vigilar Fano, che nonostante l’assenza di un tassello importante come capitan Tallone supera i padroni di casa della Tinet sul campo e in classifica con una prestazione di spicco. È la vittoria di un gruppo capace di rialzare la testa e dare spettacolo con tre giovanissimi sempre in campo (Bartolucci classe ’03, Gori ’02, Ulisse ’01), di una squadra dove tutti possono dare il loro contributo, come accaduto nel secondo parziale. È una vittoria che conferma quanto di buono visto la scorsa settimana contro Trento e fa ben sperare per le ultime partite di Regular Season, che stabiliranno la griglia dei play-off promozione.
    Una defezione a testa per Vigilar e Prata, che devono rinunciare rispettivamente a Tallone e Bruno. Per la Vigilar c’è dunque Cecato in regia opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Ulisse (con l’ingresso di Gori per la seconda linea), al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. I padroni di casa schierano invece in diagonale il duo Calderan-Baldazzi, gli schiacciatori sono Deltchev e Dolfo, i centrali Bortolozzo e Katalan, il libero Pinarello.
    È buona la partenza della Vigilar, che in apertura di match si porta subito in vantaggio 4-7, complice un errore in attacco di Baldazzi, e allunga 10-6 con Ferraro in attacco. Prata accorcia le distanze sull’11-13, ma Fano ristabilisce le distanze sul 13-17 (ottima la difesa di Gori nell’azione) e vola a +5 con Bartolucci (15-20). Nel finale Prata si riavvicina pericolosamente fino al 21-22, sfruttando qualche errore di troppo dei virtussini, ma Baldazzi sbaglia la palla della parità e regala il parziale ai fanesi: 23-25, set pienamente meritato.
    Prata guadagna subito un break di vantaggio nelle prime fasi del secondo set (8-5), ma la Vigilar non perde lucidità e impatta a quota 11 con Bartolucci in attacco. Il sorpasso arriva poco dopo, con Cecato al servizio che coglie in fallo Bellini e Fano può andare a +2 (15-17), ma Prata restituisce il break e si riporta in vantaggio 19-17, costringendo Pascucci al time-out. Parità ristabilita ancora una volta a quota 19, poi la Vigilar aziona la freccia e Lucconi effettua il sorpasso dai 9 metri (21-22). Prata conquista il set point sul 24-23, ma Pascucci pesca dalla panchina e scrive un finale diverso. Ferro in battuta capovolge ancora il punteggio (24-25) e tocca a Silvestrelli chiudere i giochi, firmando il muro che vale il 24-26 e lo 0-2 Vigilar.
    Nel terzo set, la Vigilar si stacca sul 4-7 e allunga 6-12 con due muri consecutivi di Ferraro. Fano conquista sicurezza, grazie ad un Lucconi straordinario, che nel parziale in corso brilla in ogni fondamentale e spinge i suoi avanti 9-19. Nel finale Prata firma un break di 5-0 (17-24), ma alla fine è Bartolucci in attacco a capitalizzare l’ennesimo match ball e a regalare alla Vigilar una vittoria importante quanto perfetta.

    Il tabellino
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano: 0-3
    Tinet Prata di Pordenone: Bortolozzo 3, Calderan, Dolfo 5, Katalan 6, Baldazzi 15, Bellini 4, Pinarello (L1), Dal Col 1, De Giovanni, Gambella, Deltchev. N.e.: Paludet, Meneghel, Vivan (L2). All. Boninfante-Zampis
    Vigilar Fano: Cecato 3, Ruiz 5, Ferraro 8, Lucconi 24, Ulisse 7, Bartolucci 7, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Gori, Roberti, Ferro 1. N.e.: Durazzi, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 23-25 (25’), 24-26 (28’), 17-25 (24’)
    Arbitri: Cecconato-Mesiano
    Note: Prata bs 12, ace 1, muri 7, ricezione 61% (prf 42%) attacco 39%, errori 23. Vigilar bs 16, ace 3, muri 6, ricezione 60% (prf 36%), attacco 55%, errori 28.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Serie A3: i risultati degli anticipi della’ottava di ritorno

    Di Redazione
    La Serie A3 Credem Banca torna in campo nel fine settimana con i match dell’8a di ritorno di entrambi i gironi.
    Nel Girone Bianco il turno si è aperto con due match: alle 18.00 si misurano la Tinet Prata di Pordenone e la Vigilar Fano, mentre alle 20.30 sono scesin campo l’UniTrento e la Sa.Ma. Portomaggiore.Nel Girone Blu invece Avimecc Modica ha ospitato la Pallavolo Franco Tigano Palmi alle 18.00, mentre la Falù Ottaviano si è misurata con la SMI Roma alle 20.30.
    Tinet Prata di Pordenone – Vigilar Fano 0-3 (23-25, 24-26, 17-25)UniTrento – Sa.Ma. PortomaggioreFalù Ottaviano – SMI RomaAvimecc Modica – Pallavolo Franco Tigano Palmi 3-2 (18-25, 24-26, 25-18, 25-23, 15-10) LEGGI TUTTO