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    Termina a Palmi la stagione

    Si conclude sul campo della Franco Tigani Palmi la stagione della Smi Roma Volley che in gara 2 di playoff promozione viene sconfitta per 3-0 (25-18, 25-20, 25-18) dalla formazione calabrese che con merito passa il turno e continua la sua avventura in questa cavalcata di spareggi della serie A3. I romani non hanno particolarmente brillato e rispetto a gara 1 di sabato scorso non hanno messo in campo quella verve necessaria per provare a ribaltare una situazione già compromessa nel match di Ostia. Roma ha pagato l’ultimo periodo non proprio felice con un gioco poco incisivo e molto falloso, non trovando la continuità sia in attacco, sia in fase break. L’ultima vittoria risale al 7 marzo sul campo di Ottaviano, troppo poco per ottenere il pass verso gli ottavi. Una partita quella andata in scena a Palmi in cui Roma ha provato solo a tratti a lottare contro i calabresi. Cala il sipario dunque su questa stagione costellata da tanti alti e bassi. Il commento del tecnico Mauro Budani: “Un peccato per come si è chiusa l’annata, ma del resto la frittata era stata già fatta in gara 1, era molto difficile poter ribaltare la situazione. Non abbiamo trovato continuità e anche una fase break importante. Sono contento per i giovani che hanno potuto assaggiare il campo e capire cosa voglia dire questo livello, è stata una stagione difficile, ma ci sarà tempo per fare le dovute analisi. Una menzione per Nunzio Tozzi, se oggi siamo qui è anche merito suo. Sono stati anni importanti assieme, anche in questa stagione si è messo al servizio del gruppo e ci ha dato una bella mano. Lo ringrazio pubblicamente”.

    Articolo precedente2ª Giornata Sed. (07/04/2021) – Play Off A3 Credem Banca – Gir. Blu, Stagione 2020 LEGGI TUTTO

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    ultima chiamata a Palmi

    Ultimo annuncio per la Smi Roma per rimanere agganciati al treno playoff. Dopo la sconfitta interna nel sabato di Pasqua, alla squadra di Budani rimane un’ultima occasione per non terminare la stagione. Domani alle ore 18.00 (diretta legavolley.tv) i giallorossi affronteranno in Calabria la Franco Tigano Palmi che parte con il favore del pronostico, essendosi appunto aggiudicata gara 1 dei playoff promozione della serie A3. Come detto ai romani rimane solo un risultato, la vittoria e senza peraltro perdere neanche un set. L’impresa, perché di questo si tratta, è difficile, ma non impossibile. Bisognerà tirare fuori orgoglio, carattere, voglia di rimanere aggrappati a questi playoff, coach Budani nell’ultima partita ha fatto dei cambiamenti di ruolo e anche dal punto di vista tattico, sia per non dare punti di riferimento agli avversari sia per provare a dare una sterzata a un ultimo mese nero dal punto di vista del gioco e dei risultati. Non c’è più tempo per aspettare, si vuole dare una chance a chi nel corso della stagione ha lavorato sodo, meritando di scendere in campo. “Proveremo a invertire la rotta – afferma coach Budani -. Voglio vedere una reazione, per alcuni aspetti la squadra di sabato non mi è dispiaciuta, ma dovremo fare di più se vogliamo passare il turno”.

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    Mercoledì in campo a Montecchio Maggiore per il ritorno dei sedicesimi

    Trento, 6 aprile 2021
    Il ko al tie break rimediato nel match di andata di sabato ancora brucia, non solo perché sono passati solo tre giorni dalla prima sfida che l’UniTrento Volley ha giocato contro il Sol Lucernari Montecchio, ma anche perché quando una squadra conduce per 2-0 e poi esce sconfitta ha molto su cui interrogarsi e molto da chiedere al match di ritorno. Per cercare di rimanere in corsa ed accedere al tabellone principale dei Play Off del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca la squadra di Francesco Conci mercoledì 7 aprile alle 20.30 al PalaCollodi di Montecchio Maggiore dovrà vincere con qualsiasi punteggio l’incontro di ritorno, consapevole del fatto che con un 3-0 o un 3-1 a proprio favore potrà qualificarsi, mentre con un successo al quinto parziale affiderebbe al golden set il verdetto finale.Si tratta di due formazioni che si conoscono molto bene ormai, essendosi affrontate già tre volte, anche se hanno dato vita ad incontri sempre assai diversi l’uno dall’altro, che hanno visto di volta in volta prevalere nettamente ora i vicentini al Sanbapolis (il 17 ottobre), ora i trentini a Montecchio (il 17 marzo), ora dare vita ad una sfida decisa solo al tie break, come è avvenuto sabato scorso. Una dimostrazione del fatto che le due squadre non sono lontane per potenziale, ma anche la conferma del fatto che Magalini e compagni sono spesso artefici del proprio destino, a prescindere da chi vi è dell’altra parte della rete, essendo in grado di giocare una pallavolo molto efficace come di perdere rapidamente il contatto con l’avversario, mescolando errori e imprecisioni.Nel match di sabato scorso, in realtà un peso non indifferente lo ha esercitato il cambio di metà sestetto operato dal tecnico vicentino Mario Di Pietro a metà della seconda frazione, quando ha sostituto l’intera diagonale palleggiatore-opposto, inserendo il regista Bosetti, classe 1983, l’opposto Pranovi e lo schiacciatore Flemma, tre pedine importantissime della compagine vicentina. Il contromano, con i suoi 19 punti in tre set e mezzo, è stato determinante per il risultato finale. A lui e ai suoi servizi Pol e compagni stavolta dovranno assolutamente prendere le misure se vogliono avere qualche chance di proseguire il proprio cammino in questa fase post season.“Sabato abbiamo capito di potercela giocare alla pari – ricorda l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , ma serviranno maggiore continuità e più attenzione nel limitare gli errori diretti. Arriviamo a questo scontro da dentro o fuori con un bilancio di sette set persi e sei vinti contro i vicentini, quindi praticamente in parità. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci costruiremo, cosa che nel quarto set in gara 1 non siamo stati capaci di fare”.Lo starting trentino non dovrebbe mutare: Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero. Probabile anche l’impiego del braccio pesante di Parolari in prima linea al posto di Pol, un cambio fra Under 23 che si potrà attivare senza limiti. In quanto al Sol Lucernari, probabile che Di Pietro confermi il sestetto che ha messo a segno la rimonta a Sanbapolis, con l’incognita del palleggiatore: quindi Zivojinovic o Bosetti al palleggio, Pranovi opposto, Fiscon e Flemma in banda, Franchetti e Frizzarin al centro, Battocchio libero.A dirigere l’incontro, che si svolgerà a porte chiuse, sono stati designati Antonio Lichelli di Lecce e Matteo Selmi di Modena. La gara potrà essere seguita in diretta streaming gratuito sul sito www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Sol Lucernari: Vittoria importante

    🎙 Oleg Antonov commenta ai microfoni di Eleven Sports, nel salottino allestito per l’occasione dal Gold Sponsor Ponginibbi Group, la vittoria dei biancorossi contro Modena.📲 Seguici sui nostri canali social:- Facebook: https://www.facebook.com/gassalespiacenza- Instagram: https://www.instagram.com/gassalespiacenza- Twitter: https://twitter.com/GasSalesVolley​​​- LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/gas-sales-bluenergy-volley-piacenza#atuttogas​​​​​​​​​​​ #youenergyvolley​​​​​​​​​​​ #gassalesbluenergy​ LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Sol Lucernari: Non centra il sesto posto

    🎙 Oleg Antonov commenta ai microfoni di Eleven Sports, nel salottino allestito per l’occasione dal Gold Sponsor Ponginibbi Group, la vittoria dei biancorossi contro Modena.📲 Seguici sui nostri canali social:- Facebook: https://www.facebook.com/gassalespiacenza- Instagram: https://www.instagram.com/gassalespiacenza- Twitter: https://twitter.com/GasSalesVolley​​​- LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/gas-sales-bluenergy-volley-piacenza#atuttogas​​​​​​​​​​​ #youenergyvolley​​​​​​​​​​​ #gassalesbluenergy​ LEGGI TUTTO

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    Play Off si aprono con cinque set. Montecchio Maggiore vince in rimonta

    Trento, 3 aprile 2021
    Una partita dai due volti condanna l’UniTrento Volley a cominciare la propria avventura nei Play Off promozione di Serie A3 Credem Banca con una sconfitta, amara non tanto per il risultato in sé, quanto per il modo in cui è maturata, ovvero incassando tre set di fila dopo essersi portata avanti sul 2-0. Stasera alla palestra Sanbapoli di Trento, sono stati fatali i cambi di assetto proposti dall’allenatore del Sol Lucernari Montecchio Maggiore, che ha atteso due frazioni prima di mandare in campo il proprio opposto titolare Pranovi e lo schiacciatore Flemma al posto degli spenti Cortese e De Fortunato, nonché di cambiare in regia, scommettendo su Bosetti. Con questi interventi Di Pietro ha cambiato volto alla propria squadra, ma ci ha messo del suo anche il team di casa, abbassando il proprio rendimento al punto da non riuscire più a condurre nel punteggio per una sola volta (se non sul 3-2 del terzo set) fino al termine del match. Mercoledì sera a Montecchio Magalini e compagni dovranno vincere con qualsiasi punteggio per poter sperare nel passaggio del turno, un 3-0 o un 3-1 per evitare il golden set, un 3-2 per giocarsi tutto in quella modalità.La cronaca della gara. L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro sceglie di schierare Montecchio Maggiore con il regista Zivojinovic in diagonale con Cortese, in banda ci sono Fiscon e De Fortunato, al centro Franchetti e Frizzarin, Battocchio libero. L’assenza dell’opposto Pranovi, per scelta tecnica, è una sorpresa. L’inizio della partita è all’insegna del massimo equilibrio. Il braccio di Magalini è caldo, così come quello del posto-4 Davide Fiscon, sono loro i terminali offensivi più cercati dai registi. Il break di Fiscon in pipe (5-6) viene pareggiato da un errore di Cortese (8-7), dopo un provvidenziale muro di Acuti sullo stesso opposto. Un errore di Parolari, utilizzato sistematicamente in prima linea al posto di Pol come cambio Under 23, rimanda avanti Montecchio (11-12), ma è l’ultimo vantaggio vicentino del set, perché poi con Simoni al servizio un attacco di Magalini e un altro errore di Cortese spingono i trentini sul 14-12, che diventa un 17-14 grazie ad un ace di Pol. Un errore di Franchetti allarga il gap (19-16), infine Magalini infierisce con il servizio, velocizzando l’epilogo, decretato da un primo tempo di Acuti: 25-20.Nella seconda frazione l’UniTrento Volley parte in maniera convinta (4-1), grazie ad un altro errore di Cortese e a un ace di Magalini, che firma da seconda linea anche l’attacco del 7-3. Con Pol al servizio gli universitari riescono a valorizzare un muro di Acuti su Cortese e un attacco vincente di Magalini, due break che portano il punteggio sull’11-5. A questo punto Di Pietro decide che sia ora di mandare in campo Pranovi: lui si presenta con un attacco e un muro, poi con un bel servizio, che dà l’opportunità a Fiscon di raccogliere il 13-11. Il Sol Lucernari si fa sempre più vicino (14-13), ma non riesce mai a concludere la rimonta, mentre i trentini nella seconda parte della frazione riallungano con un muro di Acuti su Frizzarin e poi con le buone battute di Depalma (errore di Flemma ed ace su Fiscon), volando sul 19-14. Da lì al 25-20 finale il passo è breve.Nel terzo set Montecchio parte confermando Pranovi e Flemma, ma soprattutto il secondo regista Bosetti, che era subentrato a Zivojinovic sul 18-14 della frazione precedente. Fino al 4-4 c’è equilibrio, poi Pranovi, che aveva già firmato tre dei punti vicentini, va in battuta e fa male, mettendo le basi per gli errori di Simoni e Magalini. I trentini non mostrano più la fluidità di gioco di prima e tre rotazioni dopo subiscono anche il servizio di Bosetti, ma ci mettono molto del loro, visto che Magalini va a schiantarsi sul muro di Franchetti e poi commette un errore, mentre il 7-12 che rende impossibile la rimonta è un attacco del solito Pranovi. L’ace di Franchetti (10-15) dà la dimensione della grande difficoltà dell’UniTrento Volley, che poi subisce in maniera pesantissima il turno al servizio del solito Pranovi (da 11-16 a 11-21). Il finale serve ad aggiungere altri due errori ai 7 già accumulati fino a quel punto. Il 16-25 rende bene l’idea di come la partita sia cambiata.Sulle ali dell’entusiasmo Montecchio Maggiore parte bene anche nel quarto set, portandosi sull’1-4 grazie ad un ace corto di Flemma su Parolari ed a un muro di Pranovi sul collega Magalini, calato molto. Gli universitari sfruttano alcuni errori dei vicentini per accorciare le distanze e tenersi stretto il cambio palla fino al 10-12, quando finiscono nuovamente nella buca per mano delle battute di Pranovi, che chiude il turno sul 10-15 con due ace che fanno male. L’UniTrento Volley riesce a riportarsi sotto grazie ad un buon momento di Bonatesta (due attacchi e un muro) e a giungere a meno uno, quando Pranovi manda lungo un pallonetto eseguito piedi a terra, ma non basta per cambiare le sorti del set, perché sul 18-20 i servizi di Franchetti vengono gestiti male dalla squadra di casa, che incassa tre break (18-23), frutto di un muro su Acuti, un ace e un errore. Due errori di Pranovi accorciano le distanze, ma è tardi per rimediare.Si va così al tie break, che l’UniTrento Volley comincia male. Un ace di Pranovi vale il 3-5, poi, dopo le battute di Fiscon, Frizzarin e Flemma murano Magalini e Bonatesta, mandando le squadre all’inversione di campo sul 4-8. Il 5-10 è un muro di Flemma su Cavasin, poi arriva l’unico lampo dei locali, che si portano via i primi ed unici tre break point della quinta frazione grazie ad un fallo di linea di Pranovi, un muro e un attacco di Parolari. Siamo 9-10, i trentini avrebbero ancora spazio per riaprire la contesa, ma continuano a produrre errori (Cavasin, Parolari e Simoni), aiutando Montecchio ad arrivare fino al 12-15 finale.“Non c’è dubbio che i cambi operati da Montecchio abbiano mutato le sorti della partita – ha spiegato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci al termine della partita – , ma se loro sono cresciuti molto noi siamo calati fin troppo. Siamo stati tanto ordinati nella prima frazione e per buona parte della seconda, quanto disordinati e fallosi nel resto del match. L’approccio sbagliato alla terza frazione è stato poi determinante per il prosieguo della gara. Contro questo tipo di squadre, che difendono molto, bisogna avere pazienza, non cadere nella loro trappola e voler chiudere frettolosamente le azioni, finendo per commettere troppi errori. Ora dovremo cercare di far nostro il match di ritorno, un obiettivo che avremo dovuto perseguire anche se oggi avessimo vinto, ma andare lì con un 3-1 o un 3-0 è diverso che farlo con una sconfitta”.Fra quattro giorni, mercoledì 7 aprile, al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza) la gara di ritorno che assegnerà la qualificazione agli ottavi di finale. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30, diretta streaming su www.legavolley.tv.
    Di seguito il tabellino della gara d’andata dei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca 2020/21 giocata questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3(25-20, 25-20, 16-25, 22-25, 12-15)UNITRENTO VOLLEY: Pol 2, Acuti 15, Magalini 23, Bonatesta 12, Simoni 5, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Parolari 13, Pizzini, Coser, Bonizzato. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Frizzarin 10, Zivojinovic, De Fortunato 3, Franchetti 10, Cortese 4, Fiscon 16, Battocchio (L); Pellicori, Flemma 6, Pranovi 19, Carlotto, Bosetti 1. N.e. Novello, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.ARBITRI: Pasin di Torino e Pozzi di Alessandria.DURATA SET: 25′, 26′, 22′, 27′, 19′; tot. 1h e 59′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 44% in attacco, 70% (43%) in ricezione. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 12 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 63% (37%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Playoff, la prima è di Palmi

    Si fa decisamente in salita la strada della Smi Roma Volley nei playoff di serie A3, la Franco Tigano Palmi passa in tre set al PalaDiFiore, giocando un match pulito, concreto. Roma ha giocato meglio rispetto alle ultime uscite, ma ha fatto ancora troppo poco per potersi aggiudicare la partita. Il passo in avanti della Smi è risultato comunque troppo timido, i giallorossi hanno giocato bene solo un set e mezzo, che non è servito contro un Palmi che ha messo in campo una maggiore incisività in attacco, Roma è andata a singhiozzo in battuta e il muro non è riuscita ad arginare Boscaini e l’ex Zappoli Guarienti, il migliore del match con 20 palloni a terra, una vera spina nel fianco della difesa romana. Ricezione discreta, ma l’attacco non ha inciso (38%) e il contrattacco ha lasciato a desiderare (27%). Roma, con una formazione completamente diversa rispetto al solito con Franchi Dè Cavalieri in campo, Rossi martello e Tozzi come opposto, ha faticato fin da primi punti, sbagliando al servizio e molto in attacco (9 errori diretti). Sotto 16-11 ha provato con orgoglio a rimettere il set sui binari giusti (21-19), ma la squadra di Polimeni ha preso il via e chiuso. Nel secondo è stato punto a punto dall’inizio alla fine, Roma ha provato a chiudere proprio nel finale, ma Palmi ancora con Boscaini e Zappoli ha messo la freccia e chiuso ai vantaggi. Nel terzo set solo Palmi in campo. Il pensiero dell’opposto Nunzio Tozzi, tornato in campo dal primo punto. “Non siamo riusciti a giocare come volevamo, ho dato una mano alla squadra solo in parte, mi mancava il campo, soprattutto all’inizio. Siamo consapevoli di andare a Palmi e vincere, ma dovremmo essere più ordinati a muro, la battuta più incisiva, stavolta è andata a fasi alterne. Dovremmo esser anche più cattivi e avere voglia di passare il turno, l’atteggiamento sarà fondamentale”. Mercoledì a Palmi gara 2. LEGGI TUTTO

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    Di Pinto “In regular season siamo cresciuti tanto, ora affrontiamo i play off con entusiasmo”

    Settimana di lavoro per la Med Store Macerata che dopo aver conquistato il derby contro la Vigilar Fano si prepara alla prossima sfida che segnerà il debutto ai play off, direttamente dagli ottavi dei play off. Un risultato in linea con gli obiettivi di inizio stagione anche se la squadra ha dovuto affrontare una partenza difficile, dimostrando quindi il doppio del carattere andando a prendersi il terzo posto e conquistando sfide importanti. Ora può finalmente affrontare i play off con la forma migliore e lo spirito giusto.
    Chiudere la regular season con una vittoria nel derby, finale perfetto. “Sono stati bravi i ragazzi a crederci fino all’ultimo”, commenta il coach Adriano Di Pinto, “Abbiamo affrontato un’ottima squadra come Fano e quando siamo arrivati al tie break, per certi versi un risultato quasi scontato visto l’equilibrio, sapevamo di avere sicuro il terzo posto in classifica ma la squadra ha continuato a lottare e si è presa un’altra soddisfazione. Ci tenevano visto che era un derby e volevano regalare una gioia ai tifosi”. Un’altra partita dove si è visto il carattere di questa squadra, capace di reagire nei momenti difficili, quanto sarà utile questo aspetto durante i play off? “Le partite più complicate ci hanno insegnato tanto, abbiamo imparato a conoscere i nostri punti di forza e anche quelli di debolezza. Sappiamo dove dover lavorare e proseguiamo per mantenere la continuità, non dobbiamo adagiarci su questo buon momento e possiamo sempre migliorare. Nei play off incontreremo avversari forti quanto noi, ma li affronteremo sapendo di aver superato al meglio questa prima parte di stagione che non è stata semplice all’inizio”. In effetti dopo una partenza complicata non era certo scontato finire al terzo posto, c’è stato un momento in cui hai visto la svolta e che questa squadra avrebbe potuto crescere così tanto? “Ci sono stati diversi momenti, sicuramente la prima striscia di vittorie quando siamo andati a prenderci punti contro squadre all’apparenza più facili ma in realtà molto combattive, squadre giovani che hanno giocato a viso aperto, lì ho capito che saremmo potuti arrivare in alto. Poi la reazione dopo la sconfitta interna contro Motta di Livenza, ci ha permesso di capire meglio cosa ancora non andava e i ragazzi l’hanno subito dimostrato nella successiva vittoria a Porto Viro. Ricordo anche la vittoria a Prata di Pordenone, una vittoria di squadra, dove ci siamo imposti con un netto 3 a 0. Ora ripartiamo da queste belle emozioni e sensazioni, ci aspetta una seconda parte di stagione tutta da vivere e ce la giocheremo fino in fondo”. LEGGI TUTTO