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    Festa Med Store Tunit al Banca Macerata Forum, 3-0 a Belluno

    Finalmente la squadra ritrova i tifosi e lo fa nel migliore dei modi, festeggiando la prima partita in casa con una vittoria netta su Belluno. Tre set in controllo per i biancorossi, che sono bravi a mantenere alta la concentrazione concedendo pochissimo agli avversari. Prova di maturità e applausi sotto la curva per la Med Store Tunit.
    LA CRONACA – Il coach Di Pinto sceglie Ferri, Lazzaretto, il Capitano Dennis, al centro la coppia Robbiati e Pasquali, quindi Longo e il libero Gabbanelli. Per Belluno in campo Candeago, De Santis e Graziani, centrali Piazzetta e Mozzato, Maccabruni, libero Martinez. Buon inizio Med Store Tunit, subito efficace a muro e con l’ace di Longo e il diagonale di Dennis si porta sul 6-1, costringendo coach Poletto al primo time-out. I biancorossi controllano e mantengono il +4, Belluno cerca di restare in partita ma dopo una fase giocata punto a punto, il muro di Pasquali fa allungare Macerata sul 18-13; nuovo time-out per gli ospiti. Lo stop non frena i biancorossi che danno spettacolo, difendono su ogni pallone e sono letali in attacco, 20-13. Scrollavezza entra e firma l’ace del 24-15, sembra fatta ma arriva il break di Belluno che riprende tre punti e Di Pinto chiama il time-out. L’errore in battuta du Maccabruni chiude il primo set. Parte all’attacco Belluno, con un diagonale di Candeago va avanti 2-3 e chiude una lunga fase di difesa della Med Store Tunit. I biancorossi non si scompongono, recuperano, ribaltano e col diagonale di Dennis si portano sul 7-5. Belluno prova a spezzare il buon momento di Macerata con l’ace di Graziani, la Med Store Tunit risponde con esperienza, Lazzaretto risolve uno scambio difficile e firma il 15-11. La riaprono nel finale gli ospiti con la buona serie in battuta di Mozzato, ma l’ace di Longo poi il diagonale di Ferri allungano di nuovo per Macerata, 23-18. Il mani-out di Lazzaretto vale il 25-19. Terzo set inizia combattuto, le squadre giocano punto a punto poi dopo un iniziale vantaggio biancorosso, qualche errore di troppo manda avanti Belluno, 7-9. Fase combattuta, la Med Store Tunit punto per punto ribalta il risultato, gli ospiti lottano su ogni pallone; prova ad allungare Macerata, un tocco furbo sottorete di Lazzaretto manda i biancorossi sul 17-14, Poletto chiama il time-out. Controlla il vantaggio la Med Store Tunit, ancora Lazzaretto, stavolta in diagonale, supera il muro e con il 20-16 spiana la strada per il finale: Ferri è inarrestabile e chiude set e partita.
    Il tabellino:MED STORE TUNIT MACERATA 3DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 0
    PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-18.Durata set: 26’, 27’, 27’. Totale: 80′.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 4, Dennis 14, Paolucci, Margutti, Ferri 15, Scrollavezza 1, Lazzaretto 9, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati 5. NE: Sanfilippo. Allenatore: Di Pinto.DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Piazzetta 2, Gionchetti, Candeago 6, Martinez, Maccabruni 2, De Santis 9, Graziani 5, Mozzato 9, Milani, Paganin 2, Pierbon. NE: Della Vecchia, Ostuzzi. Allenatore: Poletto.
    ARBITRI: Feriozzi e Cruccolini. LEGGI TUTTO

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    Verso Garlasco-Vigilar. Lo studio del match

    77° CAMPIONATO SERIE A CREDEM BANCA – SERIE A3 GIRONE BIANCO, 2^ GIORNATA ANDATA
    VOLLEY 2001 GARLASCO – VIGILAR FANO
    L’avversario: Volley 2001 Garlasco
    Nel ventennale della fondazione, Volley 2001 Garlasco si è regalato la serie A. Una “prima” storica per il sodalizio pavese nato dalla passione e dall’entusiasmo della presidente Silvia Strigazzi. Per vestire i panni di matricola, i rossoneri hanno visto l’ex palleggiatore Savino Di Noia assumere il ruolo di direttore sportivo e la figlia d’arte Sabrina Angelescu quello di team manager. Confermatissimo il condottiero della promozione dalla serie B, coach Marco Maranesi, la società ha affiancato alla “vecchia guardia” (su tutti capitan Michele Crusca,Andrea Coali e Mattia Taramelli), elementi con esperienza maturata tra A2 e A3. A partire dalla cabina di regia, tutta nuova, con Sergio Petrone e Riccardo Regattieri, passando dal centro con Filippo Porcello e Lorenzo Mellano e dai terminali offensivi quali la banda Leonardo Puliti e l’opposto Alberto Magalini. Una formazione, che disputerà le partite interne al PalaRavizza di Pavia, frutto dell’equilibrio tra la freschezza di giovani smaniosi di mettersi in luce ed altri giocatori che vogliono essere ancora protagonisti sul palcoscenico della serie A.

    I precedenti
    Non esistono precedenti tra le due squadre.

    Così nel turno precedente
    VIGILAR FANO – VOLLEY TEAM SAN DONÀ: 1-3
    VIGILAR FANO: Zonta 2, Nasari 13, Ferraro 7, Gozzo 18, Chiapello 8, Bartolucci 8, Cesarini (L), Roberti, Carburi. N.e.: Sorcinelli, Stabrawa, Galdenzi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    VOLLEY TEAM SAN DONÀ: Merlo 11, Basso 7, Bellucci 5, Garofalo 7, Bragatto 6, Vaskelis 20, Santi (L1), Palmisano, Mignano. N.e.: Cherin, Andrei, Zonta, Tassan (L2). All. Tofoli-Febo
    Parziali: 19-25 (24’), 25-17 (25’), 23-25 (29’), 19-25 (26’)
    Arbitri: Proietti-Somansino
    Note: Vigilar bs 17, ace 1, muri 8, ricezione 69% (prf 42%), attacco 49%, errori 35. San Donà bs 14, ace 3, muri 12, ricezione 63% (prf 36%), attacco 46%, errori 30.

    VIDEX GROTTAZZOLINA – VOLLEY 2001 GARLASCO 3 – 1
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini 7, Cubito 11, Vecchi 15, Focosi 11, Pison, Cascio 1, Lanciani 3, Mandolini 20, Marchiani 7, Romiti R. (L1). N.e.: Perini, Romiti A., Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    VOLLEY 2001 GARLASCO: Porcello 8, Miglietta, Coali 6, Crusca 8, Magalini 14, Mellano, Regattieri, Puliti 14, Petrone 2, Taramelli (L1). N.e.: Moro, Testagrossa, Giampietri, Resegotti (L2). All. Maranesi-Malinverni
    Arbitri: Cruccolini-Oranelli
    Parziali: 25-11 (20’), 19-25 (24’), 25-17 (24’), 25-16 (23’)
    Note: Grottazzolina bs 7, ace 5, muri 15, ricezione 58% (prf 26%), attacco 56%, errori 18. Garlasco bs 12, ace 5, muri 7, ricezione 56% (prf 29%), attacco 42, errori 19.

    Dichiarazioni
    Simone Roscini (assistant coach Vigilar): “Dobbiamo assolutamente migliorare l’approccio alle gare, essere meno timorosi ed acquisire quelle giuste sicurezze che ci permetterebbero di mettere pressione all’avversario. Quando affronti una neopromossa non è mai semplice, giocheranno con entusiasmo come hanno fatto a Grottazzolina e venderanno cara la pelle. La squadra lombarda è formata da un mix di esperti e neofiti della categoria: il trio Leonardo Puliti, Alberto Magalini e Filippo Porcello, rappresenta l’asse portante della squadra, ben sostenuti dai vari Petrone, Crusca e Coali. Insomma, ci sarà da soffrire, ma tutto dipenderà dall’atteggiamento dei nostri ragazzi”.
    Andrea Coali (centrale Volley 2001 Garlasco): “Servirà un approccio diverso da quello con la Videx. Più concentrati, più ‘cattivi’ anche perché ora ci siamo scrollati di dosso la tensione del debutto, tanto più che avevamo di fronte una delle formazioni candidate alla promozione. Ci stiamo allenando bene nonostante qualche difficoltà logistica. E anche se non abbiamo potuto sostenere tante sedute a Pavia, vogliamo che le avversarie fatichino per portarci via dei punti in casa nostra. Ci aspetta una squadra che, come noi, è stata sconfitta nel primo turno per cui sarà una Vigilar combattiva, che fa di Strabawa il suo punto principale di forza. Vedremo se poi lui sarà del match visto che aveva saltato la sfida con San Donà. Daremo il 110% e spero di vedere tanto pubblico sugli spalti, più che mai pronto a sostenerci.”
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Verso Garlasco-Vigilar. Roscini: “Migliorare l’approccio”

    Fano – Trasferta insidiosa per la Vigilar Fano che, domenica 17 ottobre alle 18.00, affronterà la neopromossa Volley 2001 Garlasco in una sfida tra due squadre uscite sconfitte dopo la prima giornata. I virtussini, che ancora soffrono l’assenza del bomber polacco Pawel Stabrawa, avranno il compito di affrontare la gara in modo diverso rispetto a quello visto con San Donà.
    “Dobbiamo assolutamente migliorare l’approccio alle gare – afferma l’assistant coach Simone “Roscio” Roscini – essere meno timorosi ed acquisire quelle giuste sicurezze che ci permetterebbero di mettere pressione all’avversario”.
    Garlasco è una compagine scomoda che, al prima anno in serie A3 e davanti al proprio pubblico, farà di tutto per portare a casa i tre punti: “Quando affronti una neopromossa non è mai semplice – continua il braccio destro di Pascucci – giocheranno con entusiasmo come hanno fatto a Grottazzolina e venderanno cara la pelle”.
    Poi Roscini si sofferma sui singoli: “La squadra lombarda è formata da un mix di esperti e neofiti della categoria: il trio Leonardo Puliti (che viene spesso in vacanza a Fano), Alberto Magalini (ex Trento) e Filippo Porcello (giocatore siciliano abituato a girovagare per l’Italia) rappresenta l’asse portante della squadra, ben sostenuti dai vari Petrone, Crusca e Coali. Insomma, ci sarà da soffrire – conclude Roscini – ma tutto dipenderà dall’atteggiamento dei nostri ragazzi”.
    Dunque Fano è chiamata a tirare fuori le unghie in un inizio di stagione un po’ sfortunato che però ha regalato notizie positive come il ritorno del pubblico ed il consueto entusiasmo in città. Ora spetta alla squadra dare risposte importanti in campo.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    La vigilia di Aurispa Libellula prima della sfida con Massa Lubrense

    Domenica 17 ottobre Aurispa Libellula affronta la trasferta napoletana con Massa Lubrense, gara valida per la 2° giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Alla vigilia ha parlato Francesco Corrado, schiacciatore della compagine salentina, ai microfoni di Mondoradio Tuttifrutti.
    Inizialmente ha fatto un passo indietro, tornando alla sfida con Palmi: “abbiamo giocato una buona partita – ha detto – ma abbiamo sbagliato più di loro. Ci portiamo dietro il 4° set che non abbiamo chiuso, dobbiamo ripartire da ciò che abbiamo sbagliato e anche da ciò che abbiamo fatto di buono. Era comunque una partita di cartello, contro una squadra che ha grandi ambizioni, una squadra con giocatori esperti e che hanno militato in serie superiori. Il campionato è lungo e noi abbiamo ampi margini di miglioramento. Rispetto agli altri anni il livello è cresciuto ed è sempre più competitivo, ma noi dobbiamo scendere in campo sempre per vincere”.
    Capitolo Massa Lubrense“L’atteggiamento deve essere sempre quello da battaglia, contro una squadra che non ci farà fare passerelle, ma ci metterà sicuramente in difficoltà, è una neopromossa e vorrà ben figurare, poi giocando in casa vorrà riscattarsi. Non dobbiamo mai approcciare le partite con l’idea che dall’altra parte c’è una squadra materasso, quindi dovremo spingere dal primo fino all’ultimo punto, senza mai abbassare la concentrazione”.
    Tifosi“Domenica è stato particolare, perché non si era quasi più abituati a vedere la gente nel palazzetto ad incitarti. Ma anche quando giochi fuori casa lo stimolo è maggiore quando si sente il pubblico, perché ti dà la carica”.
    Ex della sfida: Leonardo Lugli ad Alessano nel 2017/2018.A CACCIA DI RECORD:In carriera Regular Season: Bruno Vinti – 13 attacchi vincenti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce).In carriera tutte le competizioni: Giancarlo Rau – 28 punti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce); Francesco Fortes – 33 punti ai 300 (Aurispa Libellula Lecce) . LEGGI TUTTO

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    Margutti “Speriamo nel palazzetto pieno, il pubblico la nostra arma in più”

    Il volley della Seria A torna al Banca Macerata Forum e finalmente con il pubblico, che potrà assistere alla gara tra Med Store Tunit e Da Rold Logistics Belluno. Per i biancorossi sarà l’esordio davanti ai propri tifosi dopo l’intera scorsa stagione passata a porte chiuse; un primo assaggio di pubblico si è visto nella trasferta di Prata di Pordenone, che ha coinciso con la vittoria al tie-break. Una gara sofferta che la Med Store Tunit è riuscita a riprendere dopo un inizio incerto. Belluno arriva invece al Banca Macerata Forum con la voglia di riscattare la sconfitta casalinga subita la scorsa settimana, 1-3 in favore dell’ABBA Pineto.
    Contro Prata di Pordenone avete sofferto ma a tratti anche mostrato di cosa è capace la Med Store Tunit. “È stata una partita molto combattuta”, conferma lo schiacciatore Pietro Margutti, “Perdere il primo set ci ha buttati giù, ma abbiamo reagito. Sicuramente il loro agonismo ci ha messi in difficoltà, hanno giocato sulle ali dell’entusiasmo anche grazie al supporto dei tifosi e hanno vissuto una grande giornata in battuta, noi su questo dobbiamo migliorare. Era comunque importante non perderci durante la partita, siamo riusciti a ritrovarci a portare a casa una gara che si era molto complicata”. Contro Belluno su quali aspetti dovete migliorare? “Sicuramente non possiamo farci scappare i set come è successo contro Prata; ci siamo fatti recuperare nel finale e invece dobbiamo essere attenti a chiudere prima. Contro Belluno sarà fondamentale la battuta, possiamo fare molto meglio. Del resto siamo una delle squadre favorite del campionato, sappiamo che diverse avversarie verranno a giocare senza niente da perdere, soprattutto al Banca Macerata Forum”. Da domenica però avrete finalmente il sostegno dei tifosi. “È stato bello anche solo sentire i tifosi di Belluno la scorsa settimana. Ci ha caricati nonostante fossimo fuori casa, ci è mancato troppo l’entusiasmo del pubblico e comunque avevamo anche i nostri a farsi sentire. Speriamo che domenica vengano tante persone a sostenerci, il tifo è la nostra arma in più e può fare la differenza”.
    L’appuntamento è quindi per domenica alle ore 18 al Banca Macerata Forum per la prima partita casalinga della stagione tra Med Store Tunit Macerata e Da Rold Logistics Belluno. LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «La mia tensione si è trasformata in energia positiva»

    Emozione? Questa sconosciuta. 
    Non ha nemmeno vent’anni ed era all’esordio assoluto in A3. Eppure Matteo Mozzato non ha tremato. Al contrario, il centrale cresciuto nel Volley Treviso è stato uno dei migliori in assoluto nel debutto ufficiale. Un debutto che non ha sorriso alla Da Rold Logistics Belluno, ma solo in termini di risultato. Perché è vero che l’Abba Pineto ha avuto la meglio in quattro set, ma è altrettanto vero che i biancoblù hanno messo in seria difficoltà un sestetto esperto e navigato come quello abruzzese. 
    E, in questo senso, Mozzato ha recitato da protagonista. In barba ai suoi 19 anni. E alle sensazioni della vigilia: «In realtà prima della partita ero molto ansioso e teso – ammette il centrale -. Sapevo che questa tensione avrebbe potuto trasformarsi in qualcosa di negativo, ma anche in energia positiva. Come in questo caso». 
    Dodici palloni spediti a terra su 16 attacchi tentati, e 2 muri. I numeri non hanno bisogno di troppe analisi: «Nel set d’avvio siamo stati bravissimi e, in più, Pineto ha sbagliato diverse battute. Dal secondo parziale, invece, è avvenuto l’esatto contrario. E non siamo più riusciti a esprimere lo stesso gioco dell’inizio. Anche se gli avversari erano di spessore, potevamo fare qualcosa in più, ne sono convinto. Dobbiamo essere maggiormente consapevoli delle nostre capacità». 
    Nel frattempo, Mozzato si è inserito nel migliore dei modi nell’ambiente bellunese: «Tecnici, compagni e dirigenti sono disponibili e competenti. Mi trovo a meraviglia con chiunque. Il pubblico? Vederlo ripopolare le tribune è stato meraviglioso: dal campo percepivo le loro emozioni». 
    Archiviato il confronto con l’Abba, è tempo di pensare alla prima trasferta stagionale. Domenica, infatti, la Da Rold Logistics sarà di scena a Macerata per sfidare la Med Store Tunit di Angel Dennis: «Grande squadra – conclude Mozzato – ma la affronteremo senza paura, né timore. Vogliamo portare a casa il miglior risultato possibile».  LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro per la Folgore Massa in A3: finisce 0-3 nel derby ad Aversa

    Mattia Sorrenti
    Non era semplice l’esordio in A3 per la Folgore Massa, che affrontava in trasferta la corazzata Ismea Aversa in un derby dall’alto coefficiente di difficoltà. Il risultato non sorride, ma lo 0-3 finale non rendere il giusto merito alla squadra costiera, che lotta punto a punto nei primi 2 parziali per poi crollare mentalmente nell’ultimo set dove i normanni volano sulle ali dell’entusiasmo.
    Aversa prova a prendere subito il largo trascinata da Morelli (9 punti) sul 23-17, il monster block di Aprea rintuzza lo svantaggio, la Folgore annulla 4 set point con Miccio dai 9 metri ma sul più bello cede sul filo di lana attaccando in rete la palla del possibile 24-24. Nel secondo parziale i biancoverdi alzano la percentuale in ricezione, iniziando a sporcare molti più palloni a muro. Aumenta l’efficacia nei 3 metri (6 punti complessivi per Pilotto e Deserio), ma sul 22-20 i normanni pigiano il piede sull’acceleratore e chiudono 25-21. La Folgore accusa il colpo, ed il calo psicologico permette ad Aversa di chiudere agevolmente sul 25-18.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Deserio e Pilotto al centro, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Denza libero. Aversa risponde con Putini/Morelli, Sacripanti/Starace, Trillini/Bonina, Calitri libero.
    PRIMO SET. Aversa parte subito forte (3-0), Sorrenti e Fantauzzo in pipe accorciano (3-2), ma sul nuovo allungo normanno (6-3), ci pensano Lugli in parallela esterna e quindi il primo tempo di Pilotto seguito ancora dalla traiettoria strettissima di Lugli (9-7). Morelli e Starace provano a scavare un solco importante (18-11), Fantauzzo non ci sta, mentre Morelli piazza il 22-15. Coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica, e al rientro in campo cambia l’inerzia della gara. Sorrenti scarica un tracciante, Aprea porta a casa un monster block sontuoso, e poi Lugli va di prepotenza in zona 6 (23-20). Aversa si guadagna 4 set-point (24-20), Starace spreca il primo, quindi il mister biancoverde gioca la carta Miccio per dar fastidio nei 9 metri. Arriva subito l’ace del palleggiatore in maglia numero 17, Morelli è impreciso (24-23), poi la Folgore dispone dell’attacco per portare il set ai vantaggi ma Fantauzzo è sfortunato e non riesce a concretizzare (25-23)
    SECONDO SET. Sorrenti sbarra la strada a Sacripanti (2-3), Pilotto è una saracinesca (3-5), ma Aversa c’è e in un attimo ribalta il gap (9-7). Il block-out di Lugli e la magia di Sorrenti cadendo all’indietro valgono la parità (9-9), ma un break pesante di Aversa porta il punteggio sul 15-10. Entra Zukowski per Aprea, il risultato segue il cambio palla (19-14), poi Deserio vince il duello personale con Morelli mentre Lugli cerca e trova una parallela da manuale (20-17). I padroni di casa allungano ancora il passo (22-17), Denza difende tutto e la troppa foga dei normanni riporta tutto in bilico (22-20). Nelle battute finali Aversa alza ulteriormente il ritmo, e chiude sul 25-21.
    TERZO SET. La Folgore accusa il colpo (3-0), Sacripanti mette a segno il 6-2, Fantauzzo piazza l’ace su Starace mentre Sorrenti stacca da fermo e va a bersaglio con precisione chirurgica (7-5). Aversa fa le prove tecniche di allungo (12-8), Lugli prova a resistere (12-10), ma un break pesantissimo di marca normanna scrive anticipatamente i titoli di coda (19-12). I casertani volano 23-13, Lugli prova a rende meno amaro il passivo, mentre Morelli e Starace vogliono strafare e non trovano le misure del campo (23-17). Morelli si guadagna 7 match point, Sorrenti annulla il primo, ma al successivo tentativo Starace mette giù il pallone del 25-18.
    Mattia Sorrenti: “Peccato per il risultato, anche se Aversa è una squadra costruita per lottare nei piani alti della classifica. Il pesante passivo non rispecchia il nostro reale valore, perché penso che la squadra ha dimostrato di poter stare in questa categoria. Bisogna lavorare e crederci tanto. Forse non ci abbiamo creduto abbastanza, e alla fine è stato tutto più complicato. Abbiamo avuto una ghiottissima chance alla fine del primo set, poi abbiamo un po’ mollato, ma usciamo con la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Gli onori sono per Aversa, che ha disputato contro di noi una grande partita. Dall’altra parte è difficile star dietro a un palleggiatore come Putini: sa fa girare bene la squadra, è difficile stargli dietro ed ha mostrato tutto il suo valore sul taraflex.  
    Gianpio Aprea: “È stata una grande emozione giocare la prima, storica partita in Serie A con la maglia della Folgore. Abbiamo inseguito questa categoria, questi palcoscenici per tanti anni, ed alla fine il sogno si è concretizzato. Giocare in un palazzetto così importante come il PalaJacazzi è stato davvero emozionante. Esordire in A3 da matricola, e per di più in trasferta, non era per nulla facile. All’inizio abbiamo patito l’emozione, per i primi 2 set siamo stati in partita, poi Aversa ha fatto valere la maggiore esperienza rispetto a noi. Cercare di far attaccare tutti è importante, perché abbiamo un potenziale offensivo notevole. Credo che il livello del nostro attacco non sia inferiore: con qualche partita in più sulle spalle, acquisiremo sempre più fiducia e sicurezza, e potremo dire senz’altro la nostra in questo campionato”.
    ISMEA AVERSA – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)
    ISMEA AVERSA: Putini 1, Morelli 17, Sacripanti 13, Starace 12, Trillini 7, Bonina 7, Calitri (L1). Cambi: Cuti, Corrieri. N.e: Di Meo (L2), Diana, Schioppa, Simonelli, Barretta. All: Tomasello.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 11, Fantauzzo 5, Sorrenti 8, Deserio 5, Pilotto 4, Denza (L1). Cambi: Peripolli, Zukowski, Miccio 1. N.e.: Pontecorvo (L2), Imperatore, Conoci, Grimaldi. All: Esposito.
    Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 14-8. Muri: 8-4 LEGGI TUTTO

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    Vigilar-San Donà. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Esordio casalingo sfortunato per la Vigilar Fano che, al cospetto del proprio caloroso pubblico, si è dovuta arrendere ad un arrembante San Donà, che ha approfittato dell’assenza pesante in campo virtussino del bomber polacco Pawel Stabrawa.
    Non cerca alibi lo schiacciatore Andrea Nasari che focalizza il momento decisivo della sfida all’inizio di ogni set: “Siamo stati poco aggressivi nei primi punti di ogni parziale – afferma Nasari – ad eccezione del secondo. Questo approccio ha permesso loro di conquistare vantaggi incolmabili, dobbiamo lavorare molto su questo aspetto”. Nota lieta è stato il ritorno del pubblico: “Bellissimo – continua l’ex giocatore di Portomaggiore e Macerata – dispiace non aver portato punti a casa, complimenti però a San Donà che ha giocato bene e ci ha concesso poco”.
    Il terzo parziale è stato decisivo, un punto a punto conclusosi con il successo al fotofinish dei veneti che ha tagliato le gambe ai fanesi: “Hanno certamente avuto più coraggio nei momenti caldi della partita – afferma coach Roberto Pascucci – battendo meglio quando più contava. Noi ci siamo accesi a tratti, non siamo riusciti a dare continuità alla prestazione del secondo set”. Mai recriminare gli assenti, ma giocare senza l’opposto titolare è stata dura: “Purtroppo – conclude il coach virtussino – non è stato semplice inventarsi in poco tempo un nuovo sestetto, con giocatori fuori ruolo”.
    Ora per la Vigilar Fano ci sarà la trasferta a Garlasco, contro la neopromossa squadra locale, sconfitta all’esordio in serie A3 dalla Videx Grottazzolina.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO