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    Savigliano, coach Bonifetto: “Diffidare di Garlasco”

    Forte del colpaccio a Fano, un Monge Gerbaudo Savigliano con ambizioni da ceto medio del girone bianco attende stasera il Volley 2001 Garlasco per il posticipo che chiuderà il turno infrasettimanale (20,30 al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore, diretta su legavolley.tv).Coach Bonifetto predica prudenza ed equilibrio: “Stiamo attenti ad essere troppo coscienti di saper fare bene certe cose. Avere un eccesso di consapevolezza è un’arma a doppio taglio: può facilitarti ma può anche fregarti inducendoti al relax”. L’equilibrio non è mai definitivo ma sempre instabile e per coltivarlo, sostiene l’allenatore biancoblù, “bisogna tenere i piedi saldi a terra, essere tranquilli e sereni, non passare dall’euforia alla depressione”.Garlasco non è una novità, è già stato avversario fino a due stagioni fa in serie B e già allora schierava gli schiacciatori Crusca e Miglietta; ha tre punti in meno (9) e non se la passa granché bene: non vince da 5 turni, nell’ultimo si è sbloccato parzialmente racimolando un punticino a casa propria contro Belluno.Tuttavia l’allenatore piemontese non si fida: “Verranno a giocarsela. In attacco, con l’opposto Puliti e da posto 4 con la banda Magalini sono fastidiosi. Entrambi tirano molto forte: i loro palloni sono pesanti”.La formazione pavese, anch’essa neopromossa, non ha cambiato molto rispetto alla scorsa stagione e annovera tra le sue file un saviglianese, il giovane centrale Lorenzo Mellano, anche se finora ha avuto poco spazio.Per Bonifetto le difficoltà non proverranno solo dall’altra parte della rete ma si annidano nel calendario congestionato: “In un periodo come questo, con tre partite in una settimana racchiusa da due weekend di stampo professionistico, scontiamo l’essere dei dilettanti, perché alle 8 del mattino i ragazzi sono sul posto di lavoro. In una situazione del genere non bisogna tirare troppo la corda. Non è facile per il sottoscritto e Brignone gestire le risorse fisiche e mentali della squadra e preparare per bene le gare”.

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    Belluno aspetta la prima della classe: «Possiamo fare l’impresa»

    È un giorno festivo, si gioca in orario pomeridiano (ore 16) e l’invitato alla Spes Arena è illustre. Il più illustre del momento. Perché guida, in solitaria, la classifica del campionato di Serie A3 Credem Banca (girone bianco). Arriva dalle Marche e, in particolare, dalla provincia di Fermo: è la Videx Grottazzolina, uno squadrone capace di vincere 8 partite su 9. Nessun dubbio: domani (mercoledì 8), il decimo turno in calendario ha i contorni di un vero e proprio evento per la piazza bellunese. 
    PUBBLICO – Perché la Da Rold Logistics è in fiducia: negli ultimi sette confronti ha sempre strappato almeno un punto all’avversaria di turno, ha una striscia aperta di quattro successi. E potrà contare su un “elemento” in più: il pubblico. A questo proposito, il presidente Sandro Da Rold chiama a raccolta tifosi e appassionati di pallavolo: «È l’occasione per trascorrere un pomeriggio diverso. Contro la prima della classe, lo spettacolo sarà di livello e ci si potrà divertire. In generale, la nostra gente ci segue sempre in gran numero, con calore e passione». Indipendentemente dall’esito finale del match, sarà una festa del volley: «Il fattore campo è importante e i ragazzi sono carichi di autostima. È vero che mancherà Giovanni Candeago, ma Massimo Ostuzzi lo sta sostituendo al meglio. Se rimaniamo concentrati, possiamo centrare l’impresa e battere la capolista». 
    SALTI DI GIOIA – Da Rold non nasconde la sua soddisfazione per l’attuale settimo posto: «Avrei fatto i salti di gioia, a inizio campionato, per essere a metà classifica a ridosso del Natale. Secondo i nostri calcoli, la quota salvezza dovrebbe essere lontana 12 punti. Ma vogliamo continuare a migliorare». Il gruppo è sano e, non a caso, i risultati arrivano: «Prima che una squadra così rinnovata inizi ad avere una buona continuità di rendimento, ci vogliono tre o quattro mesi. Noi invece abbiamo bruciato e tappe, grazie a questi ragazzi splendidi: vanno tutti molto d’accordo fra loro. E sono persone squisite, oltre che atleti di grande professionalità». 
    CANCELLI APERTI DALLE 14 – Va ricordato che la sfida sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv. Chi volesse viverla dalle tribune della Spes Arena, invece, è invitato a raggiungere l’impianto con un certo anticipo: considerato l’obbligo del “Super green pass”, i controlli all’entrata potrebbero richiedere più tempo rispetto al solito. Per questo i cancelli apriranno già alle 14: due ore prima rispetto all’inizio della gara.  LEGGI TUTTO

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    Arriva la quinta nonostante il caos!

    Arriva la quinta vittoria consecutiva casalinga per la banda di coach Di Pietro, al termine di una gara combattuta e travagliata già dal pre-match, ma che permette di conquistare 3 punti importantissimi per la classifica.
    Il pre-gara è sicuramente segnato dalla positività di un nostro atleta a un tampone rapido, sono scattati subito i protocolli pre-gara e i tamponi per tutto il gruppo squadra, alla negatività di tutti i componenti la Lega ha dato l’ok alla disputa dell’incontro, con conseguente inizio gara fissato per le 21:00.
    Nei giorni successivi l’intero gruppo squadra ha effettuato i tamponi molecolari che confermano la negatività della rosa scesa in campo nella scorsa giornata.

    Ora, con la mente più sgombra può tornare la concentrazione in vista dell’importante match di mercoledì contro la forte Pallavolo Macerata.

    Ecco la cronaca completa del match e il tabellino finale:

    1°SET:
    Il Sol con il sestetto base: Monopoli al palleggio e Bellia opposto, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Carlotto.
    Gamma Chimica Brugherio in campo così: in regia Bonacchi e opposto Mitkov, gli schiacciatori Piazza e Chiloiro e i centrali Innocenzi e Compagnoni e il libero Colombo.

    Partenza equilibrata con entrambe le squadre che faticano a trovare il ritmo gara e un gioco fluido, il Sol prova la fuga (13-9) con il servizio di Baciocco e gli attacchi di Marszalek, coach Durand chiama il primo time out.
    Al rientro è ancora Bellia a marcare punti e il break rimane a favore dei padroni di casa, gli ospiti non ci stanno e provano a rientrare in gara (19-17) ma è un muro di Franchetti a tenere il break.
    Coach Durand chiama time out (20-17), al rientro in gioco Monopoli sigla l’ace (22-19).
    Ancora un muro di Franchetti e un’ace di Baciocco regalano il set point, chiuso subito dall’errore di Innocenzi (25-19).

    2°SET:
    Nessun cambio per entrambe le formazioni, parte forte il Sol al servizio con Franchetti (3-0) che costringe coach Durand al time out.
    Lavora molto bene il Sol al servizio e a muro che conduce di 5 lunghezze (7-2) costringendo la chiamata al secondo time out.
    Rimane il break di vantaggio, partita che è diventata molto fallosa e con entrambe le formazioni che faticano a macinare gioco (15-10), Marszalek al servizio e Baciocco a muro portano il Sol sul 17-10.
    Ottima notizia per il Sol, subentra Fiscon per Marszalek, dopo il lungo stop per l’operazione alla spalla, i Diavoli si fanno sotto e coach Di Pietro chiama time out (17-14).
    Al rientro regge il break a favore dei padroni di casa, Bellia martella anche da posto 4 (19-16), gli ospiti si fanno sentire in contrattacco e si fanno sotto (21-20), Di Pietro chiama il secondo time out.
    Baciocco trova il muro vincente e regala il set point, subentra Novello per Monopoli, che sigla il muro che vale il set (25-21).

    3°SET:
    Formazioni invariate, i padroni di casa partono forte (3-0) ma subiscono il ritorno degli ospiti che allungano sul (5-7), a metà set il Sol impatta (10-10) ma la Gamma sfrutta qualche imprecisione e lavora bene in contrattacco e si porta sul 10-13, Di Pietro chiama time out.
    Non trova l’effetto voluto e gli ospiti conducono (13-16), ci pensa Frizzarin a muro e l’errore di Mitkov a regalare la nuova parità (16-16), il sorpasso lo firma Monopoli a muro.
    Il Sol torna ad essere falloso e gli ospiti ne approfittano (18-20), Di Pietro richiama i suoi e Franchetti risponde alla grande trovando con un attacco e un muro trova il 20 pari, un’invasione di Chiloiro dà il vantaggio al Sol.
    Si continua punto a punto, Bellia trova il 23-22 con un mani out e Frizzarin con un muro trova il match point, che viene chiuso da un super Bellia 25-23.

    Sol Lucernari Montecchio Maggiore- Gamma Chimica Brugherio (0-3)(25-19, 25-21,25-23)
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Monopoli 3, Bellia 16, Frizzarin 7, Franchetti 7, Baciocco 13, Marszalek 10, Carlotto L. Pellicori, Novello, Fiscon NE: Gonzato, Zanovello
    Gamma Chimica Brugherio: Bonacchi 3, Mitkov 16, Piazza 9, Chiloiro 9, Compagnoni M, Innocenzi 7, Colombo L, Bonisoli
    NOTE:Arbitri: Anthony Giglio, Cecconato LucaDurata set: 22’, 23’, 28’
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, muri 13, attacco 50%, ricezione 47% (perfetta 33%)Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, muri 6, attacco 42%, ricezione 56% (perfetta 36%) LEGGI TUTTO

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    Di Pinto “Affrontiamo insieme il momento, la squadra reagisce bene, società e tifosi ci sono vicini”

    Turno infrasettimanale per la 10° giornata di Serie A3 Girone Bianco. Al Banca Macerata Forum si sfideranno Med Store Tunit e Sol Lucernari Montecchio Maggiore alle 18, una gara di sicuro interesse già solo perché i biancorossi ritroveranno da avversario l’ex-Capitano Natale Monopoli, oggi perno della squadra veneta. Montecchio Maggiore ha anche ben figurato fino ad oggi in campionato, raggiungendo il quinto posto in classifica dopo la vittoria contro Brugherio per 3 a 0, che ha fatto ripartire i veneti dopo la sconfitta di Grottazzolina. La Med Store Tunit ha voglia invece di mantenere la propria posizione dopo lo stop subito contro Pineto e potrà contare sul proprio pubblico come arma in più.
    A Pineto, ancora senza Ferri e Robbiati, è arrivata la seconda sconfitta stagionale ma è stata molto diversa da quella di Portomaggiore, “Nonostante le difficoltà vedo diversi aspetti positivi”, dichiara il coach Di Pinto, “Ci eravamo dati l’obiettivo di iniziare la partita con il giusto approccio, essere aggressivi, ci siamo riusciti e abbiamo messo Pineto in difficoltà. Il rammarico è per gli altri due set dove non ci sono riuscite le cose semplici, abbiamo pagato un po’ l’inesperienza dei nostri ragazzi ma va dato merito anche agli avversari: Pineto ha giocato una grande partita, in battuta sono stati eccezionali con un Bertoli perfetto”. Si vede comunque che i giocatori più esperti e quelli di maggior carattere stanno dando una grande mano ai giovani, “Lazzaretto e Longo, oltre alle qualità tecniche, stanno trascinando i compagni e sono molto coinvolti nel motivare la squadra; con loro anche Robbiati, seppure costretto in panchina in questo momento, non fa mai mancare consigli e supporto. Dall’altro lato, Gabbanelli e Margutti tengono alta la concentrazione, danno indicazioni tattiche, stanno svolgendo un grande lavoro. Questi sono aspetti importanti da coltivare con pazienza, come dei semi che un domani daranno i loro frutti e permetteranno alla squadra di fare la differenza quando riusciremo a superare questa fase. La volontà è quella di mantenere la concentrazione, giocarsela contro tutti nonostante le difficoltà, uscire da ogni campo a testa alta come successo a Pineto. Tutta la famiglia biancorossa è unita nell’affrontare il momento: dalla società che ci è sempre vicina, ai tifosi che anche a Pineto ci hanno seguiti e sostenuti per tutta la partita, è una bella atmosfera che ci unisce ancora di più”. A proposito di famiglia, mercoledì tornerà Monopoli al Banca Macerata Forum, “Sarà bello ritrovarlo, anche quest’anno sta riscoprendo una nuova giovinezza a Montecchio Maggiore. Non c’è solo lui però, incontriamo una squadra esperta e temibile, con una coppia di centrali molto forte in attacco e a muro, che gioca sempre un’ottima pallavolo grazie ad un coach preparato come Di Pietro”. LEGGI TUTTO

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    Vigilar-Savigliano. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Un buon inizio gara non è bastato alla Vigilar per portare a casa la vittoria contro Savigliano. Per i piemontesi un successo in crescendo dopo un avvio contratto e condizionato dalla maggior determinazione in campo virtussino. Dopo due successi consecutivi si ferma dunque il filotto di vittorie fanesi con le prossime due gare (Bologna e Brugherio) che a questo punto diventano fondamentali.
    “Abbiamo cominciato la partita – afferma il cantrale Pietro Galdenzi, per lui un pezzo di gara – sulla scia delle ultime due sfide, eravamo carichi e con la giusta mentalità. Poi dal secondo set abbiamo cominciato a commettere degli errori e siamo stati sempre in affanno, con svantaggi difficili da recuperare”. La svolta è avvenuta dall’11 a 5 Fano nel secondo parziale: “Abbiamo abbassato la guardia – continua Galdenzi – siamo molto rammaricati di questo, anche il nostro approccio mentale alla gara è cambiato”.
    Galdenzi analizza poi l’aspetto tecnico: “Dovevamo evitare che l’avversario giocasse i primi tempi, così abbiamo provato a forzare la battuta ma in questo fondamentale non è stata proprio serata. La voglia di essere troppo incisivi ci ha portato a commettere tanti errori”. Ora la Vigilar si deve preparare per la sfida di mercoledi 8 a Bologna (ore 19), un’altra partita ad alta tensione contro una squadra alla portata dei virtussini. “Dobbiamo assolutamente cancellare dalla mente questa sconfitta – conclude il centrale fanese – e concentrarci su Bologna. Vogliamo rifarci per poi tornare a giocare in casa domenica contre punti in più in classifica”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    «Entusiasmo e lucidità»: Belluno senza paura anche contro la capolista

    Doppia cifra sfiorata (9 punti), 5 su 7 in attacco (per un brillante 71 per cento) e 4 muri: Matteo Piazzetta ha confezionato una prestazione di altissimo spessore in casa del Garlasco. E contribuito in prima persona ad allungare la striscia positiva della Da Rold Logistics Belluno. 
    Una striscia che dura ormai da quattro partite. «È stato davvero un grandissimo match: ha richiesto tutte le qualità che la squadra poteva portare in campo – commenta il centrale -. Soprattutto se si considerano il periodo e le ultime “bad news”». Eh già, perché a dispetto di una continuità di rendimento invidiabile, le cattive notizie, in casa bellunese, non sono mancate: «L’infortunio di Candeago poteva pesare, ma sono molto, molto contento di come ci siamo mossi assieme, a livello di squadra. E dell’equilibrio che siamo riusciti a trovare: cosa tutt’altro che scontata. Ci siamo fatti un grandissimo regalo. E la vittoria la dedichiamo al “nostro” Giovanni Candeago». 
    Due, fondamentalmente, i segreti del successo al tie-break, nel Pavese «L’entusiasmo e la lucidità. Aspetti che dobbiamo cercare di trasferire pure nelle prossime sfide». A cominciare da mercoledì (ore 16), quando alla Spes Arena approderà la capolista Grottazzolina: sarà una super sfida, in un giorno festivo. Ecco perché è lecito attendersi il pubblico delle grandi occasioni.
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    La Da Rold Logistics non si ferma più: espugnata pure Garlasco

    La Da Rold Logistics Belluno non si ferma più. E confeziona il quarto successo consecutivo: a Garlasco, i rinoceronti sono in totale controllo per due parziali e assaporano il profumo del bottino pieno. Questo, però, è il campionato delle rimonte, ormai lo si è capito. Allora ecco che i lombardi risalgono la corrente e portano la contesa al tie-break. Ma l’ultima e decisiva parola è dei bellunesi: così, la classifica si muove per la settima gara di fila, il bilancio generale diventa in attivo (5 successi e 4 sconfitte), la settima piazza in graduatoria è rafforzata. E la zona pericolo si allontana sempre di più. Tutto ciò, senza un certo Giovanni Candeago, a cui i compagni hanno dedicato la vittoria. 
    LO SCRIGNO E LA CHIAVE – Ogni match è una sorta di scrigno da aprire. L’importante è individuare la chiave giusta. E i biancoblù la trovano in un servizio estremamente efficace: Mozzato firma il primo allungo, Ostuzzi con un ace (agevolato dal nastro) lancia la fuga definitiva e ancora Mozzato capitalizza la battuta al vetriolo di Maccabruni (e la ricezione lunga dei padroni di casa) per chiudere i conti: 21-25. Il servizio continua a essere un fattore pure nel secondo round, tanto che i rinoceronti scappano subito sul 13-3. Garlasco le prova tutte, compreso il cambio di libero. È inutile, però: i padroni di casa arrivano fino al -6 (14-20), ma il timone è sempre e saldamente nelle mani dei ragazzi di Poletto.
    CERTEZZE SGRETOLATE – Il match è segnato? Errore, perché Garlasco ha orgoglio. E individualità di rilievo: come il regista Di Noia, appena tornato in gruppo, gli attaccanti Puliti e Magalini. E come Filippo Porcello: il centrale stampa due muri in sequenza per il 22-18 e anche se la Drl firma un break di 4-0 per l’immediata parità, è ancora Porcello a mettere la freccia (23-22) e a lanciare i suoi: 25-22. Le certezze dolomitiche si sgretolano e la sfida si trasforma in una scalata a mani nude: non a caso, il quarto atto è un autentico monologo lombardo. Si va al tie-break. E sullo svantaggio di 4-1, scatta una molla: Piazzetta pareggia a quota 6, Ostuzzi sorpassa e il finale è marchiato a fuoco da un De Santis rovente. Splendidi pure Ostuzzi e Graziani (17 punti e 3 ace a testa), mentre Mozzato sforna 15 punti. E 4 muri: 5, invece, quelli del puntualissimo Piazzetta.
    AFFEZIONATI AL QUINTO SET – Nell’immediato post partita, coach Diego Poletto scioglie la tensione con un sorriso: «Siamo molto affezionati al quinto set. Abbiamo giocato una pallavolo brillante nei primi due parziali. Poi, complice un calo in battuta e qualche leggerezza di troppo, abbiamo dato spazio ai padroni di casa, spinti dal loro palleggiatore, Di Noia». A detta di Poletto, gli episodi hanno avuto un peso di rilievo: «Sono stati decisivi nel tie-break. Chi ha mantenuto nervi più saldi è riuscito a portare a casa il risultato. Punto perso? Pensiamo piuttosto che, dopo la rimonta subita, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata e a portare a casa un risultato importante». 

    GARLASCO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3
    PARZIALI: 21-25, 18-25, 25-22, 25-17, 13-15.
    VOLLEY GARLASCO: Porcello 12, Miglietta 2, Coali 4, Magalini 19, Puliti 17; Taramelli (L), Resegotti (L), Crusca 11, Di Noia, Moro, Testagrossa, Mellano, Petrone. Allenatore: M. Maranesi.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 16, Graziani 17, Ostuzzi 17,  Piazzetta 11, Mozzato 15; Martinez (L), Della Vecchia, Paganin, Gionchetti. N.e. Milani, Pierobon. Allenatore: D. Poletto. 
    ARBITRI: David Kronaj e Stefano Nava.
    NOTE. Durata set 27’, 27’, 29’, 28’, 20’; totale 2h11’. Garlasco: battute sbagliate 12, vincenti 8, muri 12. Belluno: b.s. 16, v. 9, m. 13. LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit lotta ma cede a Pineto

    Ph. Andrea Iommarini
    Stavolta non basta il coraggio ai biancorossi, arriva la seconda sconfitta stagionale al termine di una partita che i ragazzi di Di Pinto hanno approcciato bene nel primo set, rimasto infatti combattuto fino alla fine. La gara è cambiata nel secondo, Pineto ha conquistato un largo vantaggio anche grazie ad un’ottima efficacia in battuta, Macerata ha però reagito avvicinandosi negli ultimi punti del set. Niente da fare invece nel terzo set, dove i padroni di casa hanno controllato e chiuso l’incontro. Per la Med Store Tunit c’è subito l’occasione per tornare a fare a punti, mercoledì 8 Montecchio Maggiore sarà ospite al Banca Macerata Forum.
    LA CRONACA – Di Pinto deve ancora fare a meno di Ferri e Robbiati, in campo quindi Lazzaretto, Margutti e Scita, Sanfilippo e Pasquali al centro, Longo in regia, Gabbanelli libero. Pineto risponde con Bertoli, Disabato, Link, centrali l’ex Calonico e Persoglia, quindi Catone e come libero Pesare. Buoni ritmi ad inizio gara, va avanti Pineto con l’ace di Link, immediata risposta di Pasquali che al centro combina con Longo e fa 3-3. Le squadre si lottano il vantaggio, Lazzaretto e Longo trascinano i biancorossi e si portano sul +2: Scita supera la difesa avversaria, poi muro vincente di Sanfilippo, 7-9. Non si scompone Pineto, pareggia i conti con il muro di Persoglia, poi Bertoli e Disabato ribaltano e allungano, 11-9 e time out per Di Pinto. I biancorossi, caricati anche dai tifosi maceratesi, tornano in campo con maggiore decisione; lottano e si costruiscono il nuovo pareggio, con Lazzaretto che accorcia e poi il muro di Pasquali-Sanfilippo, 15-15. La Med Store Tunit difende bene, Longo illumina in regia e i biancorossi allungano ancora grazie al muro, stavolta ci sbatte contro Bertoli, 16-18 e time out per Pineto. Qualche errore di troppo però per gli ospiti e Pineto ne approfitta: si rivede Link con un forte diagonale, poi uno scambio infinito si conclude con un muro-out in favore dei padroni di casa, 20-20. Nuovo ribaltamento grazie alla serie in battuta di Bertoli, Pineto allunga e si prende il primo set con il punto trovato da Link. La gara riparte con i padroni di casa avanti, Link mette a terra il 6-2, Macerata prova a ritrovarsi; Pineto allunga, errore di Margutti che spara fuori, poi ace per Disabato, 11-4. Bravissimo Lazzaretto a trovare il tocco preciso e vincente ad aggirare il muro avversario, 13-8, si scuote la Med Store Tunit. Sempre il numero 13 a trascinare i suoi, ace del 15-11, quindi palla vincente di Margutti e time out per Rovinelli a spezzare il buon momento biancorosso. Prova a scappare di nuovo Pineto, risponde Sanfilippo, prima colpendo al centro, poi a muro contro Link, 17-15; ci pensa Calonico a tenere a distanza la Med Store Tunit con addirittura tre ace consecutivi, tutto da rifare per Macerata. Il finale resta aperto con i biancorossi che non mollano e accorciano 23-20, Persoglia e Disabato chiudono però il set per Pineto. Un bello scambio apre il terzo set, brava la Med Store Tunit a difendere e trovare il punto con il diagonale di Margutti; reazione Abba Pineto che come nel secondo set scappa avanti, 5-1 e time out chiamato da Di Pinto. Si sblocca di nuovo Maceratra grazie ad uno scambio infinito, condito da un salvataggio di piede in mezza rovesciata di Catone, poi errore dei padroni di casa e punto per gli ospiti, 6-2. Fase confusa della partita con un paio di scelte contestate agli arbitri da parte di entrambe le squadre, intanto Disabato allunga ancora per Pineto con un diagonale imprendibile, 10-4. Controllano i padroni di casa, Bertoli è una sentenza in battuta e con un altro ace trova il 17-7; finale senza colpi di scena: Lazzaretto e Pasquali non ci stanno e accorciano, Pineto però gioca sulla scia del largo vantaggio acquisito e tiene a distanza i biancorossi; chiude set e partita l’attacco di Link.

    Il tabellino:
    ABBA PINETO 3
    MED STORE TUNIT MACERATA 0
    PARZIALI: 25-21, 25-21, 25-16.
    Durata set: 28’, 27’, 27’. Totale: 83’.
    ABBA PINETO: Giuliani, Calonico 5, Bertoli 12, Martinelli, Catone, Pesare, Disabato 11, Persoglia 8, Omaggi, Link 13, Fioretti. NE: Del Campo, Montanaro, Leoni. Allenatore: Rovinelli.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 2, Scita 3, Paolucci, Margutti 7, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 15, Ravellino, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Ferri, Ferri, Facchi, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Dell’Orso e Feriozzi. LEGGI TUTTO