More stories

  • in

    Belluno, interrotta la serie positiva: è amara la trasferta piemontese

    Si spezza a Torino la striscia positiva della Da Rold Logistics Belluno: una striscia che durava da quattro partite. I rinoceronti, infatti, incappano nella classica serata no e sono costretti ad arrendersi a una ViViBanca superiore un po’ in tutti i fondamentali. A cominciare dal muro: emblematico, in tal senso, il dato di 13-2 a favore dei padroni di casa. Nessun dramma, comunque. Perché è vero che la prova non è stata delle migliori, ma è altrettanto vero che la classifica non cambia: i ragazzi di Diego Poletto rimangono all’ottavo posto, a distanza di sicurezza dalla “zona rossa”. E sono pronti a voltare pagina: già a partire da mercoledì, quando torneranno in campo per il recupero della seconda giornata di ritorno contro Macerata (ore 19.30, alla Spes Arena). 
    RICEZIONE “BALLERINA” – Passando alla cronaca, in avvio balbetta la ricezione bellunese. E Torino ne approfitta, facendo leva su un servizio insidioso: la DRL è doppiata (10-5) e finisce anche a -6 (15-9), quando parte una rimonta che si concretizza con la parità a quota 20, sancita dall’ace di Graziani. Ma è un altro errore in ricezione a dare un break di vantaggio ai piemontesi (punisce Gonzi): break che risulterà decisivo. 
    PERCENTUALI GIÙ – Il sestetto dolomitico accusa il colpo e, nel parziale successivo, si ritrova subito sotto in maniera pesante: 8-2 e 11-4. Ostuzzi, con due servizi vincenti, prova a riportare a galla i suoi (17-13), ma è tutto inutile. Anche perché le percentuali d’attacco rimangono al di sotto delle aspettative. E la ViViBanca non molla il comando delle operazioni: 25-19. No, non è serata da “remuntada”, nonostante il momentaneo vantaggio nel terzo atto (12-9 grazie al contrattacco di De Santis): il muro piemontese mette ancora in ombra i biancoblù. E Torino galoppa verso un meritato successo. 
    PAROLA AL COACH – «Per vincere qui ci voleva una prova di spessore – argomenta coach Diego Poletto – ma non l’abbiamo fatta. Forse il terzo parziale è stato il più combattuto. Tuttavia, anche quando avevamo la possibilità di capitalizzare una situazione favorevole, siamo andati in difficoltà. La ViViBanca ha messo in mostra una buona pallavolo, molto regolare, mentre noi dovevamo fare di più. Sarà spunto di riflessione: questa è una delle partite in cui siamo riusciti a esprimere meno il nostro gioco: lo testimoniano i 13 muri a 2 e, inoltre, abbiamo sofferto parecchio in ricezione. Lavoreremo fin da martedì per tornare a essere la squadra vista finora». 

    VIVIBANCA TORINO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-22, 25-19, 25-21.
    VIVIBANCA TORINO: Gonzi 4, Genovesio 7, Richeri 7, Orlando Boscardini 5, Umek 16, Maletto 12; Valente (L), Carlevaris, Corazza, Brugiafreddo. N.e. Fabbri (L), Durante, Cian Allenatore: L. Simeon.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 4, De Santis 3, Graziani 13, Ostuzzi 9, Piazzetta 6, Mozzato 6; Martinez (L), Milani 1, Paganin, Gionchetti, Pierobon (L). N.e. Candeago, Della Vecchia. Allenatore: D. Poletto.
    ARBITRI: Roberto Russo e Simone Cavicchi.
    NOTE. Durata set 31’, 28’, 26’; totale 1h25’. Torino: battute sbagliate 12, vincenti 3, muri 13. Belluno: b.s. 14, v. 5, m. 2.

    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Vigilar, che splendida vittoria!

    Montecchio Maggiore (VI) – La Vigilar Fano si regala il primo sorriso del 2022, al termine di un match durato quasi due ore e mezzo contro Montecchio Maggiore. Gara tesa e combattutissima, che ha visto i virtussini prevalere nei primi due set, per poi subire il rientro degli avversari nei due parziali successivi. Nel tie-break è esplosa tutta la grinta di una squadra a cui l’appuntamento con la vittoria mancava ormai da troppo tempo, e per Fano è arrivata una vittoria splendida quanto sudata, che restituisce certezze e morale in vista dei prossimi appuntamenti.
    La prima novità per la Vigilar Fano riguarda l’assenza in panchina di coach Pascucci, che non ricopre più l’incarico di primo allenatore. Al suo posto, in questa fase transitoria, Simone Roscini, già assistant coach.
    Confermata la formazione scesa in campo nel recupero contro Garlasco, con Zonta in regia, opposto a Stabrawa, in banda Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per i padroni di casa la regia è affidata all’eterno Monopoli, opposto a Bellia, gli schiacciatori sono Baciocco e Marszalek, i centrali Frizzarin e Franchetti, il libero Battocchio.
    Avvio equilibrato per le due squadre, che optano per una lunga fase di studio, mantenendo il punteggio pressoché inalterato. Il break della Vigilar arriva sul 17-19 con il muro di Zonta, ma Montecchio trova la parità a quota 22 con Bellia, costringendo coach Roscini al time-out. Gozzo conquista il set point sul 23-24, subito annullato dai veneti, ma Stabrawa non si fa sfuggire la seconda occasione e trova l’ace che vale il 24-26. 0-1 Fano.
    Sale di intensità il match nel secondo set, con le squadre che combattono su ogni pallone. La Vigilar si stacca sul 5-8 (due attacchi vincenti di Stabrawa), ma Montecchio si rifà subito sotto 7-8 sbarrando la strada a Ferraro. Nasari firma l’allungo della Vigilar (12-15), chiudendo un lungo scambio, i veneti però ricuciono di nuovo il gap, approfittando del servizio di Bellia e di un ottimo lavoro a muro. La Vigilar difende bene e tenta ancora di scappare con Stabrawa (21-23), quindi Pellicori sbaglia il servizio e regala il secondo set a Fano con il punteggio di 23-25.
    Inizio in salita per i fanesi nel terzo set, con Montecchio che tenta il tutto per tutto e va subito avanti 5-1, la Vigilar però mantiene lucidità e concretezza e si riporta a -1 (7-6, vincente Stabrawa), impattando poi grazie all’ace di Zonta (8-8). I padroni di casa scappano sul 17-12, approfittando di un passaggio a vuoto della Vigilar, ma gli ospiti continuano a spingere e ritornano a contatto 19-18, ancora una volta con servizio vincente di Zonta. Break e contro break negli scambi finali, con Montecchio che scappa e la Vigilar che ricuce lo strappo, annullando due set point, ma capitolando alla fine 25-23.
    L’equilibrio regna nel quarto parziale fino al doppio vantaggio Vigilar (8-10, out l’attacco di Bellia), ma Montecchio impatta e sorpassa 12-11 (ace di Bellia). Sorpassi e controsorpassi caratterizzano le fasi successive, quindi i veneti azionano il turbo mettendo in difficoltà la ricezione fanese e volano 16-13. Gli animi si scaldano e volano cartellini, la Vigilar resta comunque a contatto fino al turno al servizio di Bellia, che spinge Montecchio sul 24-19. I fanesi ne annullano due, ma Montecchio chiude alla terza occasione: 25-21, parità ristabilita nel computo dei set.
    Nel quinto set il doppio vantaggio della Vigilar arriva proprio sul cambio campo (6-8, super difesa di Cesarini), l’allungo porta la firma di Gozzo e Stabrawa, che piazzano due muri vincenti e regalano a Fano il 7-12. Nel finale i virtussini controllano e chiudono 10-15, regalandosi una splendida vittoria.

    Il tabellino
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore – Vigilar Fano: 2-3
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Frizzarin 10, Monopoli 2, Baciocco 19, Franchetti 10, Bellia 16, Marszalek 21, Battocchio (L), Pellicori, Novello, Gonzato. N.e.: Carlotto, Zanovello. All. Di Pietro-Macente
    Vigilar Fano: Nasari 16, Ferraro 4, Stabrawa 27, Gozzo 19, Bartolucci 4, Zonta 4, Cesarini (L1), Chiapello 12, Carburi, Roberti. N.e.: Bernardi, Galdenzi, Gori, Girolometti (L2). All. Roscini
    Parziali: 24-26 (27’), 23-25 (28’), 25-23 (28’), 25-21 (28’), 10-15 (17’)
    Arbitri: Marconi-Prati
    Note: Montecchio bs 19, ace 7, muri 12, ricezione 61% (prf 28%), attacco 47%, errori 36. Vigilar bs 16, ace 3, muri 12, ricezione 55% (prf 31%), attacco 47%, errori 29.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    DRL, caccia al poker di successi consecutivi: «Ma non sarà facile»

    Geetit Bologna, Vigilar Fano e Montecchio Maggiore: tre vittorie in sequenza. E 8 punti conquistati sugli ultimi 9 disponibili. La Da Rold Logistics Belluno è in fiducia. E viaggia verso Torino col morale a mille. Perché domani (domenica 13, ore 18), all’ombra della Mole Antonelliana, andrà in scena il confronto con la ViViBanca, quartultima della classe: «Abbiamo recuperato in maniera più che egregia dal periodo di stop per Covid – afferma coach Diego Poletto -. La forma fisica dei giocatori è già tornata su buoni livelli. Ecco perché, a dispetto del periodo intenso, ritengo non sia necessario attuare un turnover: dovremo solo gestirci un po’ nelle sedute di allenamento».
    CLASSIFICA INGANNEVOLE – Periodo intenso, già. Perché mercoledì 16 è in programma il recupero con Macerata e domenica 20 ci sarà il faccia a faccia con Brugherio: «Non dobbiamo pensare al fatto che giocheremo tre gare in otto giorni. È necessario concentrarsi unicamente sulla partita di Torino: un impegno per noi molto importante e da affrontare nel migliore dei modi». La classifica rischia di essere ingannevole: è vero che la ViViBanca ha vinto meno della metà di partite rispetto ai rinoceronti (4 contro le 9 dei bellunesi), ma il collettivo piemontese ha qualità e valori di non poco conto. «Faremo di tutto per portare a casa dei punti dalla trasferta, pur sapendo che Torino è una squadra “stra-affamata” e da rispettare, con un opposto performante come Umek e alcuni giovani molto interessanti. In più, gioca una pallavolo strutturata. E quello torinese è un campo non facile». 
    LIMBO – Il traguardo salvezza si avvicina: è possibile ambire a qualcosa in più? Poletto è cauto: «Le prossime tre gare daranno risposte più chiare, in tal senso. Ora come ora ritengo sia presto per sentirci al sicuro, ma anche per dire a che punto vogliamo fissare il nostro ancoraggio: l’ottavo posto? Il settimo? O proviamo a scalare qualche posizione in più? Da questo punto di vista siamo ancora in una sorta di limbo».  
    ASPETTATIVE – In ogni caso, la neopromossa dolomitica è una delle rivelazioni del campionato di Serie A3 Credem Banca: «In realtà siamo in linea con le aspettative – conclude Poletto – non oltre. Anche se, alla luce delle difficoltà affrontate nel corso della stagione, la posizione che stiamo occupando non era affatto dovuta, né scontata. Non dimentichiamo che l’infortunio di Candeago ha limitato le nostre rotazioni per due mesi e mezzo. Insomma, possiamo essere contenti». 
    ARBITRI E DINTORNI – Il match di domani verrà trasmesso in diretta streaming su legavolley.tv: gli arbitri saranno Roberto Russo e Simone Cavicchi. All’andata, i bellunesi erano riusciti ad avere la meglio sulla ViViBanca al tie-break, grazie a 18 punti di capitan Paganin, 17 di De Santis e 16 di Graziani.  LEGGI TUTTO

  • in

    Scita, “Contro Portomaggiore per dare continuità alle ultime vittorie”

    Per la 6° giornata di ritorno di Serie A3 la Med Store Tunit Macerata ospiterà domenica la Sa.Ma. Portomaggiore, con un cambio d’orario che vedrà l’inizio della gara alle ore 16. La squadra emiliana è stata costretta ad uno stop a causa di alcuni casi di positività al Covid e le ultime gare disputate sono quelle di fine gennaio, il 3-0 casalingo contro Brugherio e la sconfitta in Coppa Italia subita per mano di Grottazzolina, che hai poi superato proprio Macerata. I biancorossi hanno però reagito, conquistando due vittorie consecutive in campionato, l’ultima decisiva ai danni di Prata di Pordenone e ora seguono le prime della classifica al terzo posto solitario.
    Mercoledì avete fermato una delle squadre più in forma del campionato, “Abbiamo incontrato una squadra giovane, di qualità e che giocava sull’onda dell’entusiasmo”, racconta lo schiacciatore Elia Scita, “Era fondamentale vincere sia per la classifica, infatti il risultato ci ha permesso di prendere il terzo posto e rimanere incollati a Pineto e Grottazzolina, sia per il morale, superando un avversario che veniva da 14 vittorie consecutive. È stata una bella partita e un’ottima prestazione che ci da nuovi stimoli in vista delle prossime sfide”. Si avvicina la seconda metà del girone di ritorno e la lotta tra le prime in classifica è sempre più serrata, “Siamo tutte lì, nessuna vuole mollare. Ovviamente ogni gara è importante ma penso che saranno decisivi gli scontri diretti per vedere quali saranno le posizioni finali”, intanto domenica c’è Portomaggiore, una squadra che ha saputo mettervi in difficoltà all’andata, “C’è grande voglia di riscatto da parte nostra e di continuare a fare bene come nelle ultime due partite. Abbiamo messo in campo la giusta mentalità, ci servirà anche contro una squadra forte come Portomaggiore: hanno giocatori d’esperienza che conoscono bene la categoria, come il palleggiatore Govoni, non dobbiamo guardare al distacco in classifica, sarà una partita combattuta”. LEGGI TUTTO

  • in

    DRL, l’andata insegna: Torino non molla mai. E ha bomber Umek

    Borsoni pronti: si va a Torino. La Da Rold Logistics Belluno partirà già domani per il Piemonte. Dove trascorrerà anche una notte, mentre domenica (ore 18) è chiamata ad affrontare la ViViBanca: una formazione che, in questo anomalo 2022, ha sempre vinto in trasferta (a Brugherio e Garlasco) e mai in casa. In più, lo scorso fine settimana non è scesa in campo: il match con Portomaggiore è stato rinviato.
    I torinesi navigano in acque agitate (sono quartultimi in classifica), hanno 8 punti in meno rispetto ai rinoceronti, ma sanno essere tremendamente ostici. E la gara d’andata insegna. Perché il sestetto di coach Poletto era in vantaggio 2-0 nel conto dei set, e in controllo della sfida, quando ha subìto la rimonta dei piemontesi. E il successo dolomitico è arrivato, sì. Ma solo al tie-break. E sul filo di lana: 15-13.
    «Dobbiamo prestare una particolare attenzione a David Umek – analizza il secondo allenatore della Da Rold Logistics, Lorenzo Nesello -. Oltre a essere un gran saltatore, l’opposto è dotato di un colpo molto potente, sia in attacco, sia in battuta. Ed è di gran lunga l’atleta più servito della squadra». Ma Umek, che alla Spes Arena segnò ben 27 punti, non è il solo da tenere d’occhio: «Il centrale Orlando Boscardini è abile a muro – riprende Nesello – mentre in banda Genovesio ha un buon rendimento e lo stesso vale per Richieri. In generale, la ViViBanca vanta un servizio efficace e, in più, giocare al palazzetto “Le Cupole” non è mai facile». LEGGI TUTTO

  • in

    Punti e attacchi vincenti: Piazzetta e De Santis da record

    Hanno ruoli diversi – uno è centrale, l’altro opposto – ma i punti di contatto sono innumerevoli. 
    Innanzitutto, sono due ragazzi speciali, a cui è difficile non affezionarsi. Due che in campo, con la maglia della Da Rold Logistics Belluno, danno sempre tutto e si spremono fino all’ultima goccia di sudore. Sono professionali e allo stesso tempo empatici, hanno un profondo attaccamento alla maglia. E, nella stessa partita, sono riusciti a tagliare due traguardi da raccontare ai nipotini. Il riferimento è a Matteo Piazzetta e a Danilo De Santis: i due hanno arricchito il successo nel derby contro Montecchio Maggiore con dei record personali davvero da rimarcare. 
    Perché Piazzetta, in termini di punti segnati in Serie A, ha superato la tripla cifra: ovvero, quota 100. Bastavano tre palloni spediti a terra per oltrepassare la fatidica soglia. Ne sono arrivati 9 in più. E De Santis? Ha abbattuto il muro dei 1.500 attacchi vincenti, sempre in A. Domenica scorsa ne ha messi a terra altri 13, risultando determinante. 
    L’interesse di squadra deve sempre avere la priorità, è vero. Ma se è accompagnato dalla soddisfazione personale, tanto meglio.
    Altre sfide e nuovi traguardi attendono però Piazzetta, De Santis. E tutta la Da Rold Logistics. Già da domenica (ore 18), quando i rinoceronti saranno di scena a Torino contro la ViViBanca.  LEGGI TUTTO

  • in

    Nel recupero la spunta Garlasco al tie-break

    Fano – Sfugge ancora la vittoria alla Vigilar Fano, che nel recupero della seconda giornata del girone di ritorno viene sconfitta in casa dal Volley 2001 Garlasco. Non riesce il tentativo di rimonta ai fanesi, che nell’ultimo parziale non trovano la lucidità necessaria a capovolgere le sorti dell’incontro.
    Si tornerà in campo sabato sera a Montecchio Maggiore, per la sesta giornata di ritorno. L’obiettivo è naturalmente la vittoria, che sarebbe fondamentale non solo per la classifica ma anche per il morale.
    Per il recupero del match contro Garlasco, coach Pascucci schiera Zonta in regia, opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, la diagonale è composta da Di Noia e Magalini, in banda ci sono Puliti e Crusca, al centro Porcello e Coali, il libero è Taramelli.
    È buona la partenza di Garlasco, che si porta subito sul 4-7 approfittando dell’errore in attacco di Stabrawa e allunga 10-14 con l’ace di Magalini. La Vigilar si rifà sotto 15-17 (vincente l’attacco di Stabrawa), ma gli ospiti mantengono lucidità e sul servizio di Puliti trovano subito il break per volare a +5 (16-21). Nel finale Garlasco controlla e va a chiudere sul punteggio di 22-25.
    Avvio di secondo set equilibrato, con le due squadre che si affrontano punto a punto fino al break della Vigilar, che trova il muro vincente e si stacca sul 14-11, costringendo gli ospiti al time-out. Al rientro in campo i virtussini insistono, spinti da Stabrawa e allungano 17-12; in campo c’è soltanto la Vigilar e con la vittoria del set 25-18 si ritorna in parità.
    Garlasco guadagna il doppio vantaggio fin dai primi scambi del terzo parziale e si mantiene a distanza di sicurezza per buona parte del set, con la Vigilar che non riesce a sfruttare le occasioni di contrattacco. La parità arriva finalmente a quota 16 con diagonale vincente di Stabrawa, ma Garlasco restituisce subito il minibreak e torna a +2 (16-18). Gli ospiti conquistano il set point sul 21-24, la Vigilar ne annulla una, ma cede alla seconda occasione: 22-25, Garlasco si porta sull’1-2.
    Nel quarto set parte meglio la Vigilar, che spinge in battuta e va a condurre 7-3, beneficiando dell’ingresso in campo di Chiapello (out Gozzo) e riuscendo a controllare nelle fasi successive senza sbavature. Massimo vantaggio per i fanesi proprio nel finale, quando Chiapello ribatte in tap-in il mezzo ace di Nasari (23-17). Alla fine la spunta la Vigilar, con il punteggio di 25-21, e porta la contesa al tie-break.
    Tie-break deludente per la Vigilar: al 3-1 dei padroni di casa, infatti, Garlasco risponde con un break di 0-6 propiziato da Coali al servizio (3-7). La Vigilar perde lucidità e non riesce a riprendere in mano il gioco

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Volley 2001 Garlasco: 2-3
    Vigilar Fano: Zonta 1, Nasari 15, Ferraro 6, Stabrawa 29, Gozzo 6, Bartolucci 8, Cesarini (L1), Chiapello 12, Carburi, Roberti 1. N.e.: Bernardi, Galdenzi, Sorcinelli, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Volley 2001 Garlasco: Di Noia 1, Puliti 18, Coali 14, Magalini 23, Crusca 4, Porcello 2, Tramelli (L1), Giampietri 5, Miglietta 1, Testagrossa, Petrone, Mellano, Moro. N.e.: Resegotti (L2). All. Bertini-Malinverni
    Parziali: 22-25 (24’), 15-18 (26’), 22-25 (29’), 25-21 (25’), 11-15 (16’)
    Arbitri: Turtù-Polenta
    Note: Vigilar bs 17, ace 3, muri 9, ricezione 56% (prf 30%), attacco 56%, errori 36. Garlasco bs 16, ace 5, muri 7, ricezione 51% (prf 20%), attacco 52%, errori 28.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

  • in

    La Med Store Tunit supera Prata, 3-1 sudato e spettacolare

    Bellissima partita e ottima prova di entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto lottando fino alla fine. Gara subito molto combattuta, Macerata e Prata si inseguono e sorpassano a vicenda poi nel finale servono i vantaggi per decidere il set in favore dei padroni di casa. Nel secondo set dominano i biancorossi che scappano e controllano tenendo ampiamente a distanza Prata di Pordenone; tutto riaperto nel terzo set quando, dopo un buon inizio della Med Store Tunit, sono gli ospiti a prendere il largo e resistere al ritorno dei biancorossi. Ultimo set al cardiopalma, di nuovo si decide tutto ai vantaggi dopo una una serie infinita di rovesciamenti di fronte. Vittoria fondamentale per la Med Store Tunit che si prende lo scontro diretto e ferma una delle squadre più in forma del campionato.
    LA CRONACA – Di Pinto si affida a Giannotti, Lazzaretto e Margutti, Sanfilippo e Pasquali sono i centrali, Longo in regia, Gabbanelli il libero. Prata risponde con Yordanov, l’ex di giornata Bruno e Porro, al centro Katalan e Bortolozzo, Bonifante, il libero è Rondoni. Parte forte la Med Store Tunit, tiene alta la pressione sugli avversari, difende bene a muro e con Lazzaretto trova il punto del 3-0. Arrivano fino al 4-1 i biancorossi poi si scuote la squadra ospite e con il muro di Bortolozzo su Lazzaretto, Prata pareggia 4-4 poi Giannotti riporta avanti Macerata, fase combattuta. Riesce a ribaltare Prata, Macerata insegue: bene le squadre a muro, prima Katalan su Margutti, poi Pasquali, 9-9; ci pensa Giannotti con un forte diagonale a riportare avanti i suoi, 10-9, bel momento e spettacolo al Banca Macerata Forum. Prova a scappare la Med Store Tunit, ancora bene in difesa la squadra di casa grazie ad un super Gabbanelli e sul 14-10 coach Boninfante chiede il time out per spezzare il buon momento dei maceratesi; Yordanov e l’ace di Katalan permettono a Prata di accorciare, gara aperta: i biancorossi non riescono ad essere continui in attacco, gli avversari accorciano e dopo una ricezione difficile per Macerata, è Porro a sorprendere la difesa di casa e pareggiare ancora, 17-17, time out per coach Di Pinto. Ora è la Med Store Tunit che deve inseguire, ancora Porro supera il muro, 19-20: riesce ad allungare Prata trascinata dai colpi di Novello, 21-23, nuovo time out per Di Pinto; la pausa carica i biancorossi che trovano il pareggio ma è ancora Novello a riportare avanti i suoi, risposta di Giannotti, 24-24. Macerata annulla due set-ball a Prata e si prende il set con due muri di Sanfilippo. Di forza Lazzaretto e la Med Store Tunit è avanti anche nel secondo set, 4-2, ma Prata è sempre sul pezzo: scambio lunghissimo dove gli ospiti difendono contro tutti gli attacchi biancorossi e con il muro di Bortolozzo trovano il punto per accorciare. Prova la fuga Macerata, Giannotti filmina la difesa di Prata poi nuovo muro di Sanfilippo, 7-3, prova i cambi coach Boninfante; buon momento per Bruno che risolve anche un lungo scambio e permette ai suoi di avvicinarsi, 10-8. Riprende a macinare punti la Med Store Tunit e con il muro out di Giannotti scappa sul 16-10 costringendo Boninfante al time out. Sale in cattedra Giannotti, efficace anche a muro il numero 4 biancorosso, 19-13 e Prata si ferma di nuovo in time out, Macerata controlla. Finale tutto per la Med Store Tunit, chiude il set Giannotti, doppio vantaggio biancorosso. L’opposto padovano apre il terzo set, poi reazione di Prata, 3-3. Torna avanti la Med Store Tunit grazie alla combinazione Longo-Giannotti, 7-5; gli ospiti inseguono e ci credono, errore di Pasquali, ne approfitta Porro e Prata supera i biancorossi 9-10. Pareggia subito Macerata e con l’ace di Lazzaretto trova il 12-12, poi nuova reazione ospite e la squadra di Boninfante scappa sul 12-15 sfruttando un momento di appannamento dei padroni di casa, Di Pinto richiama i suoi col time out. Grande difesa di Gabbanelli e Macerata accorcia ma Prata resta distante 14-19, ci provano i biancorossi mentre Katalan li scaccia colpendo al centro per il 17-22; reazione di Giannotti, la Med Store Tunit si porta sul -3, spezza il momento Yordanov, Prata si prende il terzo set e riapre la partita. Macerata insegue anche ad inizio di quarto set, due muri di Bortolozzo portano gli ospiti sul 4-6, ma il vantaggio dura poco e con l’errore di Boninfante in battuta il risultato cambia, 7-7. Le squadre si inseguono confermando quanto fatto in buona parte di una partita combattuta, ci riprova Macerata ad allungare con la combinazione al centro Longo-Pasquali, 14-11; lungo scambio dove Lazzaretto e Gabbanelli savlano l’impossibile, poi chiude Giannotti per il 15-12, ma nuova reazione di Prata con la serie in battuta di Porro che trova anche l’ace del pareggio. Rovesciamento di fronte e Lazzaretto risponde a Porro, altro ace, 18-16; Macerata prova a tenere il +2 con Giannotti che supera il muro ma gli ospiti non demordono, finale tirato: Prata riesce ancora a pareggiare, 23-23 grazie al muro di Bortolozzo e Di Pinto si rifugia nel time out; Lazzaretto chiama e Boninfante risponde, di nuovo vantaggi. Margutti riporta avanti la Med Store Tunit grazie al solito, decisivo, Gabbanelli, poi sbaglia la Porro e i biancorossi si prendono il set che vale la partita.
    Il tabellino:
    MED STORE TUNIT MACERATA 3
    TINET PRATA DI PORDENONE 1
    PARZIALI: 27-25, 25-15, 21-25, 26-24.
    Durata set: 28’, 27’, 26’, 27’. Totale: 108’.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 12, Longo 2, Giannotti 21, Scita, Margutti 7, Ferri 1, Sanfilippo 10, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 2, Katalan 9, Dal Col 3, Yordanov 8, Boninfante 4, Bruno 7, De Giovanni, Rondoni, Bortolozzo 4, Novello 15, Porro 13. NE: Gambella, Gaiatto. Allenatore: Bonifante.
    ARBITRI: Feriozzi e Somansino. LEGGI TUTTO