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    La Med Store Tunit cade in trasferta, il derby è di Grottazzolina

    3-0 per i fermani trascinati da un inarrestabile Nielsen consolidano il primo posto in classifica; Macerata parte male, si riprende a gara in corso ma non riesce a riaprire la sfida. Ottimo approccio di Grottazzolina che prende subito il largo e il primo set; bellissimo secondo set, i padroni di casa scappano di nuovo, grande rimonta biancorossa: Di Pinto mette in difficoltà Grottazzolina con i cambi e serve il miglior Nielsen per fermare la Med Store Tunit. Terzo set dove i padroni di casa reagiscono, stavolta ai maceratesi non riesce il recupero e Grottazzolina si prende il derby. I biancorossi proveranno a tornare alla vittoria al Banca Macerata Forum nella prossima sfida contro Bologna.
    LA CRONACA – Di Pinto conferma Giannotti, Ferri e Margutti, la coppia Pasquali e Sanfilippo al centro, Longo, Gabbanelli. Grottazzolina risponde con Nielsen, Vecchi e Mandolini, centrali Cubito e Focosi, la regia è affidata a Marchiani e il libero è Romiti. Parte forte Grottazzolina avanti 4-0 trascinata da Nielsen, coach Di Pinto sfrutta subito il time out per riorganizzare i suoi. Il primo punto per Macerata lo firma Pasquali a muro e rallenta l’arrembante inizio gara dei padroni di casa, 7-1; derby in salita per i biancorossi costretti ad inseguire con un passivo importante da recuperare, 10-3. Break biancorosso ma Focosi ricaccia di nuovo indietro gli ospiti, 15-7, poi scambi prolungati e si avvicina di nuovo Macerata, ancora grazie al muro di Pasquali, 17-9. Vecchi con un preciso pallonetto supera la difesa biancorossa, 21-11, finale in controllo per Grottazzolina che chiude il set con il punto ancora del numero 4 di casa. La Med Store Tunit entra in campo più decisa e il derby riparte con i biancorossi avanti, ci pensa Mandolini con un ace a ribaltare, 4-3. Break Grottazzolina sulla serie in battuta di Mandolini e sul 7-3 coach Di Pinto è costretto a chiamare il time out. Prova a reagire Macerata, difendono bene però i padroni di casa con Cubito e allungano 11-4, poi Margutti trova di forza due ace e rimette i suoi in partita; lottano i biancorossi, Di Pinto inserisce Scita e Scrollavezza che entrano bene in campo, intanto Ferri accorcia grazie ad un colpo preciso lungo linea e Pasquali vola a muro per il 15-11. Grottazzolina commette qualche errore di troppo in battuta e si aggrappa al solito Nielsen, Macerata prova ad approfittare del buon momento: 18-17 con la palla out di Vecchi poi ace di Scrollavezza e pareggio Med Store Tunit. Scita risponde a Nielsen, 20-20, finale apertissimo: sempre Nielsen decisivo che salva Grottazzolina; ace del 24-22 e punto finale a superare il muro biancorosso. Si svegliano i fermani e si portano sul 3-0, quindi accorcia Sanfilippo al centro; Vecchi per il 5-2, terzo set di nuovo in salita per i maceratesi. Ottima combinazione Marchiani-Vecchi, allunga Grottazzolina 10-5, intanto provano a reagire i biancorossi ma ora i padroni di casa hanno ritrovato solidità e con l’ace di Vecchi del 14-6 coach Di Pinto richiama i suoi col time out. Ferri in diagonale, 17-8, Grottazzolina può comunque controllare grazie all’ampio vantaggio e tiene a distanza Macerata: Vecchi preciso in pallonetto, aggira il muro biancorosso, 21-10. Finale nel segno di Nielsen e Vecchi, il derby è di Grottazzolina.
    Il tabellino:
    VIDEX GROTTAZZOLINA 3
    MED STORE TUNIT MACERATA 0
    PARZIALI: 25-15, 25-22, 25-13.
    Durata set: 20’, 28’, 20’. Totale: 68’.
    VIDEX GROTTAZZOLINA: Cubito 3, Vecchi 16, Focosi 8, Nielsen 23, Mandolini 10, Marchiani 1, Romiti R.. NE: Giacomini, Pison, Cascio, Lanciani, Perini, Romiti A., Mercuri. Allenatore: Ortenzi.
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo 1, Giannotti 4, Scita 4, Margutti 5, Ferri 8, Sanfilippo 1, Scrollavezza 1, Ravellino, Gabbanelli. NE: Paolucci, Lazzaretto, Facchi, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Capolongo e Pasciari. LEGGI TUTTO

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    Da Rold Logistics, arriva Brugherio: «Imponiamo il nostro gioco»

    È Carnevale, ma niente scherzi contro la Gamma Chimica Brugherio. Sì, perché domani (domenica 20, ore 18), alla Spes Arena approda il fanalino di coda del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una squadra, quella lombarda, che ha vinto 2 partite su 19 e che la Da Rold Logistics Belluno affronterà a distanza di quattro giorni dal trionfo nel recupero infrasettimanale: «La vittoria su Macerata rappresenta il punto più alto toccato in questa stagione – afferma il palleggiatore biancoblù, Filippo Maccabruni -. Ci mancava un risultato di rilievo contro una delle grandi del campionato. E la Med Store Tunit lo è: parliamo di una corazzata che punta alla promozione. In più, abbiamo disputato 4 set su 5 di livello altissimo». 
    PIEDI PER TERRA – Ora, però, è necessario tornare con i piedi per terra. E concentrarsi sul prossimo e ormai imminente impegno: «La gara con Brugherio è molto importante – prosegue il regista – e può nascondere delle insidie. Affronteremo una compagine che, quando va in fiducia, diventa pericolosa: dobbiamo imporre il nostro gioco, il nostro ritmo, il nostro livello. E ottenere il massimo. Come nelle prossime partite, fondamentali per centrare i playoff: la post season è un obiettivo reale e fattibile. Continuiamo a macinare punti e poi vedremo dove arriveremo». 
    FASCIA DI CLASSIFICA – L’ottavo posto in graduatoria la dice lunga sulla bontà del percorso intrapreso dai rinoceronti: «In realtà – precisa Maccabruni – mi aspettavo una simile posizione perché, già prima che iniziasse il campionato, conoscevo alcuni ragazzi del gruppo. In ogni caso, avrei firmato per avere 7 punti in più della nona. Insomma, me l’aspettavo, ma non era per nulla scontato. Questa è una squadra che non molla mai: i tanti tie-break lo dimostrano. Anche quando non siamo nella nostra migliore serata, cerchiamo sempre di dare tutto». 
    IN FORMA – Il palleggiatore nato a Segrate garantisce regia, sostanza, efficacia al servizio e una presenza rilevante a muro: «Sono abbastanza soddisfatto, se si escludono le prime partite, nelle quali ho avuto qualche difficoltà. Mi sento bene, in forma e i risultati che stiamo ottenendo ne sono la prova. In più giochiamo una buona pallavolo: non necessariamente grazie a me, ma grazie a tutti. Ognuno fa la sua parte. E la fa al meglio». 
    ARBITRI E DINTORNI – Tornando al faccia a faccia con Brugherio, gli arbitri designati per l’incontro sono Eustachio Papapietro e Luca Cecconato. Il match, come di consueto, sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv, mentre all’andata i rinoceronti si sono imposti in tre set, grazie a un monumentale Candeago, autore di 15 punti e 5 muri.  LEGGI TUTTO

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    Verso Torino-Vigilar. Zonta: “Ogni partita è una finale”

    Fano – Con la nuova guida in panchina la Vigilar Fano si reca a Torino (domenica ore 18) per affrontare una sfida delicata ed importante che potrebbe rilanciare le ambizioni dei virtussini. In settimana è arrivato coach Maurizio Castellano che, dunque, proprio domenica esordirà in panchina in quella che risulta essere una sfida tutt’altro che semplice: la Vivibanca Torino, infatti, è appaiata a Fano a quota 20 punti e nelle ultime quattro gare ha vinto tre volte (Belluno, Garlasco e Brugherio), cadendo in caso solo con Grottazzolina. La Vigilar, d’altro canto, viene dal corroborante successo di Montecchio e dalla ventata di novità data dall’arrivo di Castellano che avrà l’arduo compito di centrare in primis l’obiettivo salvezza.
    “Dobbiamo intanto salvarci il prima possibile – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – bisogna lottare in ogni partita e portare a casa più punti possibili, a cominciare da Torino. Dobbiamo giocare sereni e con la consapevolezza che ogni sfida per noi è una finale”.
    La formazione di coach Simeon è giovane e proprio in questo girone di ritorno sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto durante la prima parte della stagione, ma si troverà di fronte una Vigilar pronta a dire la sua. All’andata vinse Fano per 3 a 0 e sicuramente i piemontesi vorranno rifarsi: Umek (11° nella classifica generale dei punti fatti) e Richeri sono i principali terminali offensivi dei torinesi, ma i virtussini dovranno guardare soprattutto se stessi e confermare le buone cose fatte vedere nel corso dell’ultima gara.
    La sfida contro Torino potrebbe essere veramente lo spartiacque del campionato dei fanesi che, in caso di successo, potrebbero riavvicinarsi seriamente alla zona play off e minacciare veramente il settimo e ottavo posto.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Savigliano pronto alla sfida con San Donà di Piave

    Seconda trasferta consecutiva per il Monge Gerbaudo dopo Pineto. In giornata, domenica 20. A nord-est anziché a sud-est la meta. Il nome di San Donà di Piave evoca la prima e, ad oggi, unica vittoria saviglianese in casa, al tie-break dopo che il team di coach Tofoli aveva rimontato da 2-0 con parziali identici nel punteggio; nel quinto set lo scarto fu di soli tre punti (15-12). San Donà di Piave il cui recente successo 1-3 a Bologna ha fatto un favore al Savigliano, permettendogli di preservare il terzultimo posto, ancorché di una sola lunghezza sulla Geetit.Ma è pacifico che, quando hai un disperato bisogno di punti, non puoi adagiarti sui ricordi né confidare unicamente nei risultati altrui.
    Il primo a pensarlo è Paolo Rabbia, il libero, pronto a presidiare le retrovie contro una squadra attualmente in quinta posizione con 30 punti, più del doppio di quelli biancoblù (14): “Un avversario di buon livello, sicuramente fastidioso. In casa hanno battuto Pineto e Macerata. Ci aspetta un’altra partita molto difficile, la sconfitta all’andata se la saranno legata al dito. Noi dovremo essere ancora più motivati perché le nostre dirette concorrenti stanno scappando. Non c’è niente da inventare: dovremo replicare l’ottimo approccio contro Pineto, anche se poi siamo tornati a casa senza niente in tasca”.
    Rispetto alla sfida del Pala San Giorgio, Tofoli avrà un’arma in più: Pietro Merlo, giovane e valido schiacciatore di 2 metri, ormai  recuperato alla causa. Il Savigliano dovrà (ri)guardarsi, tra gli altri, anche dall’esperienza di capitan Garofalo, altra banda, e soprattutto dall’opposto, il lituano Edvinas Vaskelis, a detta di coach Roberto Bonifetto “il più completo del campionato: sta facendo cose eccezionali” (356 punti fino ad oggi, terzo nella classifica individuale di A3 e secondo miglior realizzatore nel girone bianco, ndr). All’andata, le battute al salto di Vaskelis e Garofalo furono il classico stress test per la ricezione saviglianese.Bonifetto ritorna sulla scorsa gara: “Contro Pineto di più e di meglio non so cosa potessimo fare, nel primo set siamo stati praticamente perfetti”.La speranza è che quella prestazione sia servita per affrontare al meglio San Donà di Piave. Diretta streaming su legavolley.tv a partire dalle 18. LEGGI TUTTO

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    Ferri “Contento del mio ritorno in campo, a Grottazzolina per giocarcela”

    Conclusi i recuperi, torna il calendario regolare con la 7° giornata di ritorno che domenica alle 16 vedrà la Med Store Tunit Macerata impegnata in trasferta nel derby contro la Videx Grottazzolina. La squadra fermana ha conquistato la Finale di Coppa Italia di Serie A3 superando Maury’s Com Cavi Tuscania per 3-2, mentre in campionato ha consolidato il primo posto in classifica battendo 3-0 la Gamma Chimica Brugherio in trasferta, staccando i biancorossi di due punti. La Med Store Tunit ha avuto un mezza battuta d’arresto nella trasferta di Belluno, dove è riuscita a strappare solo un punto dopo aver subito la rimonta degli avversari, i ragazzi del Coach Di Pinto avranno quindi stimoli extra per fare bene nel derby.
    Contro Belluno non è arrivato il risultato che speravate, “Non siamo contenti di com’è finita”, ammette lo schiacciatore Stefano Ferri, “Eravamo partiti molto bene, il primo set siamo partiti forte e abbiamo controllato la partita. Poi invece siamo incappati in troppi errori, soprattutto in battuta, loro sono cresciuti e sono stati più bravi di noi nei momenti decisivi, che sono quelli che contano quando arrivi a giocare punto a punto i set”. Tra le note positive c’è sicuramente il tuo ritorno in campo in una gara intera, “Devo ancora crescere e gestirmi in questo periodo ma sto tornando in forma, non è stato facile affrontare uno stop così lungo. Era circa da novembre che non riuscivo a giocare tutta una partita quindi sono contento da questo punto di vista, anche per la prestazione personale, ma alla fine quello che conta di più è che la squadra vinca”. Domenica è il giorno del derby, una gara importante anche in ottica classifica, “Conosciamo bene Grottazzolina, è una squadra forte e in forma; hanno recuperato l’opposto Nielsen, che ha fatto benissimo nella semifinale di Coppa Italia, sappiamo che sarà una sfida dura ma anche noi siamo una squadra temibile. Dobbiamo sicuramente mantenere la concentrazione sempre alta e provare a giocarcela ogni set, alla fine in campo può sempre succedere di tutto e non ci resta che affrontare questa sfida a viso aperto”.
    Il derby tra Med Store Tunit Macerata e Videx Grottazzolina sarà visibile in diretta sul sito legavolley.tv domenica a partire dalle ore 16. LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «La vittoria più incredibile di quest’annata»

    «La salvezza non è più un nostro obiettivo: ora puntiamo ai playoff». Il giorno in cui hanno distribuito la personalità e il carattere, Matteo Mozzato si è preso una doppia razione. Perché, al di là delle parole senza fronzoli, non ha ancora compiuto 20 anni, è all’esordio in A3 e anche al cospetto della Med Store Tunit Macerata è riuscito a confezionare una prova maiuscola: 12 punti, 10 su 15 in attacco e 2 muri. L’ex Volley Treviso è sempre più una certezza. E non si nasconde dietro a un dito: «Sì, puntiamo alla post season. E, una volta raggiunta, daremo il massimo». 
    Il massimo, la Da Rold Logistics Belluno, lo ha dato anche nel recupero contro una delle corazzate del girone: «È stata la vittoria più incredibile di questa annata, contro una grandissima squadra, ricca di atleti di livello. E che, in attacco, prendevano la palla molto in alto. La chiave? Crederci sempre. Abbiamo fatto un’ottima fase break, ci siamo espressi bene a muro e abbiamo difeso. Ora non resta che festeggiare». 
    Una volta posati calici, però, sarà tempo di concentrarsi sul prossimo e ormai imminente impegno: perché domenica (ore 18), sempre alla Spes Arena, arriverà il fanalino di coda Brugherio. 
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    Antonio Imperatore: “Ricorderò a lungo il primo punto in Serie A, ma ora è giusto guardare avanti e fissare nuovi obiettivi”

    Al termine del consueto allenamento infrasettimanale, è intervenuto in conferenza stampa il centrale Antonio Imperatore. Classe ’99, da Marigliano a Marigliano si chiude un ciclo: nel match di andata l’esordio in Serie A, al Pala Napolitano il primo punto messo in archivio. Con umiltà e tanto lavoro al servizio del coach e dei compagni.
    Marigliano ti porta particolarmente bene: all’andata è arrivato il tuo esordio in Serie A, mentre al Pala Napolitano il primo punto. E non uno qualsiasi, ma quello che ha chiuso il primo set dando forza alla squadra. Cosa provi, a freddo, ricordando quell’attimo?
    “Sono molto contento che sia arrivato il primo punto e credo che lo ricorderò a lungo, ma ora è giusto guardare avanti e fissare nuovi obiettivi. Come sempre ciò che conta per me è aiutare i miei compagni di squadra quando sono chiamato in causa: sono felice di aver contribuito in parte, e spero di poterlo fare ancora in futuro”.
    La Folgore non è più una sorpresa: un gruppo solido dove tutti sono importanti. Nonostante funzionasse già bene la distribuzione in banda, Illuzzi ha scelto te, entrato da pochi scambi per il pallone più pesante. Quanto è importante avvertire la fiducia per rendere al meglio?
    Ho detto a Dani a fine partita che è stato un signore: non mi ha servito appena entrato quando magari era più scontato che lo facesse, ma lo ha fatto sull’ultimo punto quando era meno prevedibile. Quando c’è fiducia reciproca, ogni componente della squadra è messo in condizione di rendere al meglio”.
    Contro Marigliano punti pesanti in chiave campionato: nonostante la differenza in classifica, è stata una sfida tosta, contra una squadra rinnovata per provare a mantenere la categoria.
    “Al di là della differenza in classifica, ci aspettavamo una gara difficile. Loro arrivavano dalla prima storica vittoria in campionato, mentre noi purtroppo nelle due settimane precedenti non eravamo quasi mai riusciti ad allenarci al completo. In più, alcuni di noi sono ancora in fase di recupero. Quel che conta però è aver portato a casa l’intera posta in palio, e guardare verso i prossimi incontri”.
    Dopo due trasferte consecutive, si torna tra le mura amiche per un altro derby contro Marcianise. C’è fiducia nel gruppo, reduce da un filotto di successi consecutivi?
    “Dopo quasi un mese torniamo ad Agerola, e tutti noi vogliamo approcciare la gara nel miglior modo possibile. La squadra è in fiducia ed ha già dimostrato più volte di poter fare bene contro squadre ben attrezzate. Ora però vogliamo vendicare la sconfitta dell’andata, e sono sicuro che ognuno di noi ce la metterà tutta”. LEGGI TUTTO

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    Macerata ko: Belluno si regala una “notte da Champions”

    Il recupero di campionato assume i toni e i contorni di una notte da Champions. La Da Rold Logistics Belluno centra la più grande impresa del suo già entusiasmante cammino. E sconfigge al tie-break una delle squadre più forti dell’intera Serie A3: la Med Store Tunit Macerata. Non mollano mai, questi rinoceronti. Neppure dopo un primo set di dominio marchigiano. O nel quarto, quando sembrava che la gara avesse ormai imboccato la via maceratese. E invece no: la DRL ha più vite di un gatto. E uno spirito indomabile. Ma ha anche tante frecce in faretra: da un Maccabruni illuminante in regia a due centrali che viaggiano sopra il 58 per cento (Piazzetta e Mozzato), passando per un libero come Martinez che non lascia cadere neppure la polvere. E per tre attaccanti di palla alta sempre sul pezzo: Graziani è il top scorer con 19 punti, De Santis inchioda 4 muri e Ostuzzi si sobbarca pure un lavoro super in ricezione. Et voilà: il decimo successo stagionale prende forma. La forma di un capolavoro. 
    PICCHIA FORTE – Macerata picchia subito forte al servizio. E, grazie a Margutti, scava il primo divario: 6-11. I padroni di casa ci provano, danno vita a una serie di bellissimi e prolungati scambi, solo che le bocche da fuoco ospiti (Ferri, in particolare, stampa 8 punti) inceneriscono le speranze dolomitiche: 17-25. 
    SET BALL – Ma i padroni di casa reagiscono. Vanno sotto 11-7? No problem, perché Piazzetta sorpassa (15-14). E nasce un lungo ed estenuante punto a punto, con la DRL capace di annullare la bellezza di cinque set ball agli avversari. A proposito di set ball, ne basta uno solo ai biancoblù per chiudere il parziale: il contrattacco decisivo è griffato Ostuzzi. Tutto in equilibrio e il gruppo di coach Poletto pregusta il ribaltone, tanto che, nel terzo atto si porta sul 23-21. A due passi dal traguardo, però, si spegne la luce. E Macerata torna al centro della scena, stampando un break di 4-0 che chiude i conti: 23-25. 
    NON MOLLA NESSUNO – Qualcuno ha intenzione di mollare? Nossignore: perché è vero che la Med Store Tunit risale dallo svantaggio di 9-3 e impatta a quota 19, ma nel momento topico sale di colpi il muro dolomitico (6 palloni inchiodati a terra) e De Santis è decisivo: 25-22. Si va al quinto. E l’ondata dolomitica è ormai impetuosa: al cambio di campo i bellunesi sono già avanti (8-7) e il finale è una cavalcata a briglie sciolte, tra l’apoteosi di una Spes Arena che, a dispetto del turno infrasettimanale, ha risposto “presente”. E festeggia insieme ai suoi rinoceronti. 
    L’ANALISI DEL COACH – «Abbiamo portato a casa una partita contro una big del campionato – argomenta coach Diego Poletto -. Volevamo far dimenticare la scialba partita di Torino e credo che ci siamo riusciti, non senza difficoltà. Soprattutto in un avvio un po’ deficitario, con 7 servizi sbagliati nel solo primo set. Poi la musica è cambiata. Abbiamo giocato con coraggio, cercando la vittoria. Onestamente avrei firmato per un punto: complimenti ai ragazzi». 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MED STORE TUNIT MACERATA 3-2
    PARZIALI: 17-25, 30-28, 23-25, 25-22, 15-10. 
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 16, Graziani 19, Ostuzzi 12, Piazzetta 15, Mozzato 12; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia. N.e. Milani, Paganin, Guolla, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 
    MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 14, Longo, Giannotti 15, Margutti 8, Ferri 23, Sanfilippo 10; Gabbanelli (L), Scrollavezza, Scita 1, Facchi. N.e. Paolucci, Ravellino. Allenatore: A. Di Pinto.
    ARBITRI: Antonio Licchelli e Maurina Sessolo. 
    NOTE. Spettatori 120. Durata set 21’, 30’, 27’, 28’, 15’. totale 2h01’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 3, muri 12. Macerata: b.s. 16, v. 1, m. 11.  LEGGI TUTTO