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    Domizioli “Contro Pineto un anticipo di Play Off, sarà una partita a scacchi”

    Dopo una settimana di riposo torna il campionato di Serie A3 con la 9° giornata che vede la  sfida d’alta classifica tra Med Store Tunit e Abba Pineto, davanti al pubblico del Banca Macerata Forum. La squadra abruzzese occupa al momento il secondo posto in classifica, distante tre lunghezze dai biancorossi e prima della sosta ha conquistato tre vittorie in altrettante uscite: due casalinghe contro Savigliano e Torino, una trasferta ai danni di Garlasco. La Med Store Tunit affronterà quindi un avversario in forma, ma i biancorossi sono ripartiti grazie alla netta vittoria su Bologna e hanno voglia di ritrovare continuità di risultati in questo finale di stagione.
    Avete avuto una settimana di lavoro in più per preparare la gara e recuperare chi non era al meglio, “La sosta è stata provvidenziale”, conferma il coach Federico Domizioli, “Ci ha permesso di lavorare con maggiore attenzione sulla sfida contro Pineto a ranghi finalmente completi. Abbiamo recuperato tutti i ragazzi e siamo pronti a ripartire”. C’è voglia di continuità dopo la vittoria ritrovata grazie alla bella prestazione vista contro Bologna, “Vogliamo lasciarci alle spalle un periodo difficile; la squadra ha saputo reagire e superare tanti problemi quest’anno. Stiamo lavorando bene in allenamento, sto vedendo tutta la qualità del gruppo che è stato costruito in estate e ritrovando la voglia di divertirsi giocando”. Il gruppo è subito atteso ad una sfida di cartello, ci si aspetta spettacolo al Banca Macerata Forum domenica, “Rispetto alla partita contro Bologna è un incontro diverso. Si affronteranno due delle migliori squadre del campionato, sarà una sorta di anticipo dei play off. Abbiamo avuto il tempo di studiare Pineto, sono un avversario con pochi punti deboli, che sa fare bene su tanti aspetti ed adattarsi anche agli altri, un po’ come noi. Dovremo essere bravi a leggere la gara, modellarci in base all’andamento dei set, sarà una vera e propria partita a scacchi ma abbiamo tante armi dalla nostra ora che stiamo recuperando tutti i ragazzi. Vogliamo giocarcela, sapendo che ci aspetteranno questo tipo di sfide ai play off e il nostro obiettivo resta quello di andare più avanti possibile. Domenica avremo il Banca Macerata Forum dalla nostra e invito tutta la città a sostenerci in questo finale di stagione”.

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    Belluno, c’è il Volley Garlasco: i pericoli arrivano dal centro

    Più pericoloso in trasferta, che in casa: è il Volley Garlasco versione 2022. In questo girone di ritorno, i prossimi avversari della Da Rold Logistics Belluno (si gioca domenica 13, ore 18, alla Spes Arena: incasso devoluto al popolo ucraino) si sono resi protagonisti di due blitz da applausi, a Fano e Bologna, mentre davanti al pubblico amico non sono mai riusciti a vincere. 
    Quartultimi in graduatoria, i lombardi hanno 6 punti in meno dei rinoceronti. E non serve essere un sopraffino analista per capire quanto pesi la posta in palio, nel confronto in programma fra due giorni: «Il Volley Garlasco è una squadra che gioca parecchio al centro – spiega il vice allenatore della DRL, Lorenzo Nesello – sia in primo tempo, sia in pipe». Gli attaccanti palla alta sono Puliti e Magalini: «Il primo ha una buona battuta spin, mentre il secondo sbaglia poco. A proposito di battute, lo schiacciatore Miglietta sfodera una float pericolosa. E, in generale, il servizio dei nostri avversari è tecnico ed efficace». Occhi puntati pure sul libero, Mattia Taramelli: «Prende molto campo in ricezione e copre i compagni. E attenzione anche a Di Noia – conclude Nesello -. È un palleggiatore esperto (classe 1983) ed estroso: aveva esordito contro di noi nella gara d’andata e, con il passare della stagione, ha migliorato il suo rendimento». Lo stesso Di Noia è anche il direttore sportivo del Volley Garlasco. Ma si è rimesso in tenuta da gioco per dare una mano ai suoi. E provare a tagliare il traguardo salvezza. In questo senso, quella di Belluno è una tappa chiave. Per tutti.  LEGGI TUTTO

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    Savigliano prepara le contromisure alla Vigilar

     
    Il campionato riparte quando mancano 5 partite al traguardo della regular season. La prima di queste tappe vede il Monge Gerbaudo, quartultimo grazie alle due nitide vittorie da tre punti contro San Donà di Piave e Belluno, ricevere sabato al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore un cliente ostico quale la Vigilar Fano (ore 20,30).
    Alla vigilia della gara di andata, vinta in rimonta per 1-3 dalla sua squadra, coach Bonifetto definì la compagine marchigiana, che annaspava nei bassifondi, “un falso positivo”. Ci aveva visto giusto: da allora, la Vigilar si è ripresa passando da 6 punti ad averne 27, mentre il Savigliano ai 12 ne ha aggiunti 8.«Loro sono in forma strepitosa, hanno rischiato di fare tre punti contro la Videx, hanno battuto Portomaggiore e Parella. Dopo essersi tirati fuori dalla lotta per la salvezza, hanno la tranquillità di potersi andare a giocare i play-off non da ottavi, quindi con un primo turno sostenibile. E di recente hanno cambiato allenatore (dal 15 febbraio la squadra è guidata da Maurizio Castellano, ndr), un fattore che, in un’organizzazione di stampo professionistico come c’è da loro, nell’immediato produce sempre scosse positive».
    Il principale spauracchio è l’opposto polacco Stabrawa, 25 anni, 2 metri e 03, mai sceso sotto la A3: «Credo che nel ruolo nessuno a questi livelli abbia il suo potenziale. Se è in serata, diventa “ingiocabile”», chiosa Bonifetto. Ma Fano ha anche altri punti di forza, come la banda Nasari o l’esperto libero Cesarini tanto per citare un paio di nomi.Come neutralizzare un avversario con questo profilo è la scoperta dell’acqua calda, aggiunge il coach del Monge Gerbaudo: «Sarà importante fare bene nei fondamentali di inizio gioco, dovremo dare fastidio alla loro ricezione e difesa per negargli di giocare palla in testa, sennò di strada ne faremo poca».
    Nella settimana della festa dell’8 marzo, per le donne l’ingresso sarà ridotto a 4 euro; confermato l’ingresso gratuito per gli under 16. LEGGI TUTTO

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    Un aiuto per l’Ucraina: la DRL devolve il prossimo incasso a chi fugge dalla guerra

    Il mondo della pallavolo si è schierato in maniera compatta contro l’invasione russa e a difesa del popolo ucraino. E la Da Rold Logistics Belluno non fa eccezione. Anzi, va oltre. Perché la società dolomitica non esprime la sua solidarietà solo a parole, ma in maniera concreta e tangibile. Come conferma il presidente Sandro Da Rold: «Domenica, alle ore 18, giocheremo alla Spes Arena una partita molto importante contro il Volley Garlasco. Ma di fronte alle immagini di guerra che arrivano dall’Est Europa, e che rimbalzano quotidianamente sui nostri schermi e all’interno dei giornali, anche il concetto di importanza, in relazione allo sport, è del tutto relativo. Ecco perché abbiamo deciso di devolvere l’intero ricavato della prossima sfida al popolo ucraino, oppresso dal conflitto e costretto a fuggire dalla propria terra». 
    Nello specifico, il club presieduto da Sandro Da Rold donerà la cifra legata alla vendita dei biglietti alla Croce Rossa Italiana, in prima fila per far fronte all’emergenza nell’Est Europa: «Ho preso contatto con il Comitato bellunese della stessa Croce Rossa, una realtà che sta già rispondendo alle necessità di chi è ostaggio della guerra. In Ucraina mancano acqua, cibo, elettricità, medicine. E, nel nostro piccolo, vogliamo dare una mano. Oltre al ricavato della partita, noi stessi, tra società e gruppo squadra, raccoglieremo delle risorse da destinare a chi, in questo momento, sta soffrendo». 
    Domenica, quindi, c’è un motivo in più per raggiungere la Spes Arena: «Chi decide di passare un paio d’ore al palasport a sostenere i rinoceronti – conclude il presidente della DRL – potrà quindi alimentare la macchina degli aiuti umanitari». 
    In questo momento storico, le vicende nell’Est Europa hanno la priorità. Come è prioritario sostenere la popolazione oppressa. Per questo, la Da Rold Logistics Belluno ha deciso di posticipare al prossimo match di campionato l’iniziativa rivolta alle donne: tifose e appassionate di volley sono invitate a entrare gratuitamente in occasione del derby veneto, in programma il 27 marzo contro San Donà di Piave. «Ci scusiamo per il disguido, ma gli eventi legati alla guerra ci hanno portato a questo cambio di programma. Il tema della parità di genere ci sta particolarmente a cuore, ma siamo certi che anche le donne, domenica, pagheranno volentieri l’entrata, sapendo che le risorse andranno a favore degli ucraini. L’invito di entrare senza versare 1 euro slitta solo di qualche giorno».  LEGGI TUTTO

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    Spes Arena al femminile: domenica le tifose bellunesi entrano gratis

    L’8 marzo cade di martedì? Ma anche di domenica. Almeno nel calendario della Da Rold Logistics Belluno. Perché, nella settimana che celebra la festa delle donne, la società presieduta da Sandro Da Rold ha deciso fare un piccolo regalo alle tante tifose e appassionate che seguono i rinoceronti: domenica 13 (ore 18), in vista della sfida di Serie A3 Credem Banca contro il Volley Garlasco, tutte le donne di ogni età potranno entrare gratis alla Spes Arena. 
    «Oltre a ringraziare le nostre tifose – spiegano i vertici societari – con l’entrata gratuita vorremmo alimentare il calore del nostro pubblico femminile in vista di una delle tappe chiave della stagione. Nel confronto con Garlasco, intendiamo compiere un altro passo in direzione del traguardo salvezza. E abbiamo bisogno del “settimo uomo” in campo. O meglio, della “settima donna”. Vi aspettiamo».  LEGGI TUTTO

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    Federico Domizioli è il nuovo coach della Med Store Tunit

    Il tecnico maceratese sarà al comando della squadra di A3 anche nel resto della stagione dopo aver guidato i biancorossi alla vittoria per 3 a 0 nell’ultima partita di campionato contro la Geetit Bologna.
    Una scelta di continuità per la Pallavolo Macerata, che conferma sulla panchina della Med Store Tunit l’ormai ex-secondo allenatore di Adriano Di Pinto, un uomo della società e di esperienza, un maceratese che conosce benissimo la città e tutto l’ambiente biancorosso, del quale è parte integrante da sette anni. È stato tra i protagonisti della cavalcata della Pallavolo Macerata fino alla Serie A, dove ha lavorato al fianco dei coach Pasquale Bosco e Adriano Di Pinto.
    Domizioli ha seguito quotidianamente la squadra, i giocatori conoscono i suoi metodi, la sua passione e le sue capacità, proseguiranno quindi nel lavoro settimanale in vista del finale di campionato. Gli obiettivi della Med Store Tunit Macerata non cambiano, la squadra è concentrata sul guadagnarsi la migliore posizione possibile in classifica al termine delle gare rimaste, per poi affrontare i play-off con la voglia di arrivare fino in fondo. LEGGI TUTTO

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    Da Garlasco a Prata: Belluno, ecco la cinquina finale

    Cinque tappe prima di tagliare la linea del traguardo: è pronta a partire la volata finale. E, rimanendo in ambito ciclistico, la Da Rold Logistics Belluno si presenta al rettilineo conclusivo in buona posizione. Ma dovrà ancora pedalare. E con tutte le sue forze. 
    In questo weekend, i vari campionati di Serie A (compresa la A3) rimangono al palo per lasciare spazio alle sfide decisive di Coppa Italia. Domenica 13, però, si torna sotto rete: alla Spes Arena (ore 18), dove approderà il Volley Garlasco. Una formazione che, non più tardi di venerdì scorso, ha sbancato il Pala Dozza di Bologna (3-0 sulla Geetit) e si è portata in zona salvezza: al decimo posto, 6 punti al di sotto dei rinoceronti. 
    Poi, domenica 20, ecco la trasferta quasi proibitiva a Grottazzolina contro la capolista Videx (è a +4 sulla più diretta fra le inseguitrici), quindi l’ultimo derby veneto della stagione: il 27 marzo, all’Arena di Lambioi, con San Donà di Piave. Il mese di aprile, invece, si aprirà domenica 3 a Portomaggiore, mentre l’ultimo turno in calendario è fissato il 10 aprile, quando i ragazzi di coach Diego Poletto se la vedranno con la Tinet Prata di Pordenone: terza forza del torneo. 
    Obiettivi in casa DRL? Due. Uno pressante: ottenere subito i punti necessari per mettere al sicuro il discorso salvezza. Nonostante le 7 lunghezze sulla quartultima piazza rappresentino un buon margine, è meglio imprimere quanto prima il timbro sulla permanenza in A3. 
    L’altro obiettivo, invece, è più che altro un sogno: la qualificazione ai playoff. Anche se i bellunesi sono appena stati agganciati all’ottavo posto dalla Vigilar Fano: sarà un testa a testa con i marchigiani? Non è detto, perché Montecchio Maggiore, attualmente settimo, è 2 punticini più su. 
    Insomma, ora sarà meglio rifiatare. Perché poi la “volatona” non darà più il tempo, né il modo di voltarsi indietro.  LEGGI TUTTO

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    Della Vecchia palleggia oltre l’immaginazione: «A3, un sogno»

    «Come sto vivendo la stagione in A3? Come un sogno. Ancora non ho realizzato il fatto di essere parte di questa squadra: forse la più forte Pallavolo Belluno degli ultimi decenni». Parole e musica di Alessandro Della Vecchia. Il palleggiatore, nato sotto il segno del rinoceronte, ha un duplice compito: coprire le spalle al regista titolare, Filippo Maccabruni. E pungere al servizio: «Un sogno, sì. Ma richiede molti sacrifici: non è sempre facile districarsi tra il lavoro e il volley. In ogni caso, la Serie A rappresenta il traguardo più importante: per me è così fin da piccolo. Anche perché c’è la possibilità di vedere in azione giocatori di altissimo profilo». 
    SCALATA – Dopo aver calcato i parquet di serie D, C e B, Della Vecchia ha completato pure l’ultimo step di una scalata che lui stesso non esita a definire inimmaginabile: «Non mi aspettavo di raggiungere un simile livello. In primis per i miei limiti fisici: quest’anno, come non mai, fanno la differenza. E in secondo luogo perché emergere in una realtà così piccola, come quella del Bellunese, non è facile». Il debutto con l’Abba Pineto lo racconterà perfino ai nipotini: «Nessun dubbio, il momento indimenticabile della stagione è coinciso con il mio esordio alla Spes Arena, in una cornice di 400 spettatori pronti a supportarmi. È qualcosa che non dimenticherò facilmente». Anche se gli ostacoli, lungo il percorso, non mancano: «Non è automatico tenere sempre alta l’asticella della qualità, sia a livello fisico, sia mentale. Anzi, è piuttosto dispendioso, ma porta a grandi soddisfazioni». 
    STALLO – Dal pari-ruolo Maccabruni, il venticinquenne col “9” stampato sulla schiena sta imparando molto: «Con Pippo mi ci trovo bene, è un ragazzo simpatico e con la testa a posto, in campo e fuori. In più, ha un potenziale fisico e tecnico elevato e lo sta dimostrando partita dopo partita». La fase attuale, però, non è delle migliori per la Da Rold Logistics, reduce da due sconfitte consecutive: «La stanchezza può essere uno dei fattori che hanno contribuito al calo di prestazioni, ma non deve essere una scusa. Abbiamo degli ottimi atleti in rosa e si allenano duramente: sono certo che sapremo superare il momento di stallo». 
    TRAGUARDO – Puntare ai playoff o accontentarsi di tagliare quanto prima il traguardo salvezza? Delle Vecchia frena: «Non è il caso di fissare obiettivi precisi. Ragioniamo di gara in gara, per dare il meglio a ogni scontro. Va da sé che con una buona prestazione arriva pure il risultato». Ora un weekend di meritato riposo. E, alla ripresa del campionato, torneranno a spalancarsi le porte della Spes Arena: domenica 13 (ore 18) arriva Garlasco.  LEGGI TUTTO