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    Robbiati “Il gruppo è unito e deciso a superare le difficoltà”

    La Med Store Tunit torna al Banca Macerata Forum per la sfida contro la Geetit Bologna, 8° giornata del girone di ritorno anticipata a sabato ore 20.30. La squadra ospite è in piena lotta salvezza, occupa il penultimo posto in classifica ma arriva da una bella vittoria casalinga nell’ultima partita, un 3-2 ai danni della Sol Lucernari Montecchio Maggiore. Si presenta al Banca Macerata Forum decisa a conquistare punti fondamentali per la salvezza, contro una Med Store Tunit che invece è ancora in corsa per la parte alta della classifica. Dopo le ultime sconfitte subite e l’esonero di Adriano Di Pinto i biancorossi sono chiamati ad una reazione davanti ai propri tifosi.
    Il centrale Gabriele Robbiati, Capitano della Med Store Tunit, ne ha viste tante in carriera e rappresenta uno dei punti di riferimento per la squadra, soprattutto in momenti complicati come questo, “Nonostante le difficoltà il gruppo è unito, lavora bene e siamo convinti di poter uscire da questa fase. Siamo pronti ad accogliere il nuovo coach e impegnarci per ripartire; dispiace per il rapporto che si è interrotto con Adriano Di Pinto, sono cose che succedono nello sport soprattutto quando i risultati non arrivano. Quest’anno stiamo affrontando diversi infortuni importanti che ci hanno rallentato, ma quando il gruppo è al completo possiamo giocarcela contro tutti”. La squadra ha dimostrato di poter superare fasi critiche nel corso della stagione e vi aspetta una parte finale di campionato ancora apertissima, “Siamo in corsa per i primi posti. Dobbiamo rimanere concentrati sull’obiettivo, riprendere a fare punti e assicurarci la posizione migliore per i Play-Off. Soprattutto arrivarci nella migliore condizione, recuperando la forma. Ci sarà d’aiuto anche la sosta della prossima settimana”. Intanto domani sera la sfida contro Bologna, entrambe le squadre sono a caccia di punti fondamentali, “Sappiamo che non è mai semplice incontrare avversari in lotta per la salvezza. Lo abbiamo visto a Belluno, mi aspetto che Bologna giochi a viso aperto, lottando su ogni pallone; noi non dobbiamo abbassare la guardia e prendere il controllo del gioco. Ci serve una vittoria, per la classifica e per il morale, in modo da arrivare alla pausa con più tranquillità e poterci concentrare sul resto della stagione”.

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    Savigliano, Brignone: “Belluno come la prima di sette finali”

     
    Chi ha visto la partita sa che la vittoria piena del Monge Gerbaudo contro San Donà di Piave non è stata figlia della fortuna. Ma perché non resti un fatto isolato, bisogna darle seguito. Esprimersi a quei livelli anche in casa, cosa fin qui verificatisi di rado.Nel preparare la sfida interna contro Belluno in programma questo sabato, anticipo della settima di ritorno (ore 20,30, ingresso gratuito per gli under 16), i coach Bonifetto e Brignone hanno parlato chiaro alla squadra: “Belluno è la prima di sette finali, di sette Trento (l’altra finalista dei play-off in B, ndr). È questa la mentalità che dovremo mantenere di volta in volta se vogliamo raggiungere ciò che pensiamo di poterci meritare: la salvezza”, dichiara Brignone.
    I “rinoceronti”, avanti di 10 punti (27), sono una squadra di buonissima caratura e imprevedibile, dall’umore altalenante, capace di piegare Macerata (3-2), salvo poi buscarle da Parella (3-0) e, clamoroso, da Brugherio (1-3): fatale l’aver pensato che la gara fosse già finita dopo un primo set in carrozza.A casa loro il Savigliano si arrese al tie-break (15-12) dopo essere stato avanti di 2 set: “Per caratteristiche Belluno è tra gli avversari più ostici per noi, una squadra molto diversa da San Donà. Ricevono molto bene, sono fortissimi al centro. Maccabruni è un palleggiatore di categoria che serve molto e bene i centrali. Che, ad oggi, hanno attaccato quanto l’opposto: un dato insolito ma significativo”.Corroborato da un altro, fresco fresco: l’MVP di ruolo a Piazzetta, centrale mancino (altra rarità), nell’ultimo turno di A3.
    All’andata nei primi due parziali i biancoblù disinnescarono il muro bellunese. Il fatto è che il team di coach Poletto dispone anche di altre risorse, a partire da uno schiacciatore come Graziani, che guidò la riscossa (agevolata dalla fallosità saviglianese). “Parliamo di un signor giocatore, in grado di fare la differenza. Lui è per Belluno quello che Galaverna è per noi”.Lo staff saviglianese ha studiato nei dettagli gli imminenti ospiti, ma questo attiene al pianto contingente. La stella polare, conclude Brignone, deve essere quella “di dare tutto sempre e comunque, consapevoli di chi siamo: una squadra operaia quindi umile, tenace, con la pazienza di fare punto al terzo o quarto pallone”.

     
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    Anticipo piemontese per Belluno: «Voglio una squadra che lotta»

    La Da Rold Logistics Belluno gioca d’anticipo. Domani sera (sabato 26, ore 20.30), i rinoceronti saranno di scena in Piemonte. E precisamente a Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo, dove ad attendere il gruppo di coach Diego Poletto ci sarà il Monge-Gerbaudo Savigliano. Una squadra che naviga in acque agitate (è terzultima), ma è in piena corsa per la salvezza. E, soprattutto, è reduce dal colpo esterno a San Donà di Piave. 
    DURISSIMA – «Sarà una gara durissima – avverte Poletto – contro una formazione che ha ritrovato sicurezze, esprime una pallavolo tenace, difende tanto e batte bene». Per prendere in prestito un linguaggio caro alla scherma, servirà più la sciabola del fioretto: «Voglio una squadra che lotta, che combatte su ogni pallone e in ogni momento. Non dobbiamo mollare di un centimetro». 
    IN ALTALENA – I bellunesi hanno archiviato la settimana più imprevedibile della stagione, nella quale hanno toccato lo zenit (il successo nel recupero con Macerata) e il nadir (il rovescio casalingo contro il fanalino di coda Brugherio): «La realtà è che non abbiamo ancora raggiunto una piena maturità a livello tecnico e caratteriale – prosegue il tecnico della DRL -. Nel senso che alterniamo momenti in cui mettiamo in mostra un volley di rilievo, ad altri in cui andiamo in netta difficoltà». Il piede deve sempre essere pigiato sull’acceleratore: «Dobbiamo giocarcela con tutti e al massimo. Sempre. Già a partire dal confronto con Savigliano, mi auguro riemerga il desiderio di far fatica». Anche se la coperta è corta: «Tra acciacchi e problemini vari, siamo un po’ contati. Ma questo non deve indurci a scendere in campo con un atteggiamento non consono alle nostre caratteristiche». 
    QUADRO PIÙ AMPIO – Ad ogni modo, c’è parecchio fieno in cascina, se si considera che i punti in classifica sono 27 e che l’attuale ottava piazza garantirebbe l’accesso ai playoff di A3: «Sì, le cose vanno sempre contestualizzate all’interno di un quadro più ampio – conclude Poletto – Ma c’è ancora da lavorare e non poco. Ripeto, non possiamo permetterci di non far fatica. Tornando al match con Brugherio, dopo un set abbiamo pensato che fosse tutto facile. In questo campionato, se non dai il 100 per cento rischi di andare a sbattere». 
    ARBITRI E IL PRECEDENTE – La sfida di domani sera sarà trasmessa in diretta streaming su legavolley.tv: gli arbitri sono Antonio Giovanni Marigliano e Marco Pasin. All’andata, i bellunesi hanno dato vita a una splendida rimonta: sotto 2-0, sono riusciti a ribaltare la situazione e a spuntarla al tie-break. Ma a offuscare la gioia del successo aveva contribuito l’infortunio di Giovanni Candeago.  LEGGI TUTTO

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    Piazzetta “big” di giornata. E ora c’è la trasferta di Savigliano

    Matteo Piazzetta è il miglior centrale in assoluto dell’ultimo turno di campionato. E il riconoscimento, sancito dal marchio ufficiale Lega Volley, assume ancor più valore se si considera che la splendida prova di “Piaz” è arrivata in una delle serate più difficili della Da Rold Logistics: sì, perché domenica scorsa i bellunesi hanno ceduto 3-1 alla Gamma Chimica Brugherio, ultima della classe. Eppure il centrale ha dato vita a una prestazione da urlo, come confermano i 20 punti (frutto di un eccellente 65 per cento in attacco), 5 muri e 4 ace. 
    Ora, però, è tempo di guardare oltre. Al Monge-Gerbaudo Savigliano, prossimo avversario dei rinoceronti: sabato sera, alle 20.30, si gioca in anticipo. E in provincia di Cuneo: «Affronteremo una squadra che difende molto – analizza il vice allenatore dolomitico, Lorenzo Nesello – e sarà galvanizzata dall’ultima vittoria, a San Donà di Piave. Entrando nello specifico, dovremo prestare una particolare attenzione a Galaverna, una banda con diversi colpi in faretra, e Ghibaudo, opposto che non ama giocare sul muro, ma cerca linee pulite ed è un ottimo saltatore. Occhio pure a Dutto, ha buona manualità e sbaglia poco. E ai centrali: Ghio attacca diversi palloni, mentre Mellano garantisce una presenza importante a muro».  LEGGI TUTTO

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    La Vigilar strappa un punto a Grottazzolina

    Grottazzolina (FM) – Un’ottima Vigilar tiene testa alla capolista Videx Grottazzolina e torna a casa con un punto che muove la classifica ma lascia un pizzico di rammarico, perché i fanesi erano stati avanti per due volte nel computo dei set. Ottimo comunque l’approccio al match di Ferraro e compagni, che avranno subito l’occasione di riscattarsi domenica prossima, tra le mura amiche, contro la Sa.Ma. Portomaggiore.
    Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per i padroni di casa la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Marchiani-Nielsen, in banda ci sono Vecchi e Mandolini, al centro Cubito e Focosi, il libero è Romiti.
    Avvio piuttosto equilibrato tra le due squadre, ma il servizio di Nielsen mette ripetutamente in difficoltà la ricezione fanese e propizia i due allunghi della Videx (9-7, 12-9). I padroni di casa controllano il punteggio e conquistano il +4 (20-16), ma la Vigilar carbura come un diesel e trova nel muro la sua arma vincente, con Bartolucci che firma il -1 (20-19) e Stabrawa che impatta a quota 22. Mandolini attacca out e regala il set ball a Fano (23-24), che chiude alla seconda occasione sul punteggio di 24-26.
    Inizio shock per la Vigilar nel secondo set, con Cubito che piazza tre muri consecutivi e spinge la Videx sul 5-0, scaldando l’atmosfera. I fanesi si rifanno subito sotto 6-5, ma Grottazzolina approfitta di qualche errore di troppo nella metà campo virtussina e si riporta a distanza di sicurezza (9-5). Cesarini dalla difesa mette la firma sul -1 Virtus (15-14), quindi Zonta mura Vecchi ed è sorpasso Fano sul 16-17. Si gioca punto a punto nel finale, fino ai vantaggi: non bastano le quattro palle set per la Virtus, alla fine la spunta Grotta alla prima occasione: 26-28, si torna in parità.
    Il primo break del terzo parziale è in favore della Vigilar, che trova il 6-8 con il servizio vincente di Zonta, ma la Videx risponde prontamente e si continua a combattere a colpi di minibreak. I padroni di casa scattano 16-14 (vincente Focosi dal centro), Bartolucci però trova l’ace vincente e la Vigilar sorpassa di nuovo (18-19), allungando poi 19-23 con Stabrawa, sempre dai 9 metri (due aces per il polacco). Si chiude 20-25 per la Vigilar un set giocato nel migliore dei modi dai virtussini.
    Nel quarto set parte forte Fano, grazie agli aces di Bartolucci e Stabrawa, ma la Videx pareggia i conti a quota 7 e sorpassa subito dopo con Mandolini a muro (8-7). I padroni di casa alzano il ritmo e volano a +3 (11-8), allungando poi 19-14, mentre la Vigilar fa fatica a restare in scia e commette troppi errori al servizio. Finisce 25-17 un parziale che lascia un po’ di amaro in bocca alla formazione fanese.
    Subito +3 Videx in avvio di tie-break (5-2), e Castellano è costretto a spendere il primo time-out. Fano si rifà sotto 5-4, ma i padroni di casa respingono l’assalto e volano sul 10-5 (out l’attacco di Stabrawa). Zonta al servizio firma il 12-9, ma il tentativo di recupero dei fanesi è tardivo e Grottazzolina conquista il set con il punteggio di 15-10.

    Il tabellino
    Videx Grottazzolina – Vigilar Fano: 3-2
    Videx Grottazzolina: Vecchi 14, Focosi 9, Nielsen 18, Mandolini 13, Cubito 11, Marchiani 1, Romiti R. (L1), Lanciani. N.e.: Giacomini, Pison, Cascio, Perini, Romiti A., Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    Vigilar Fano: Nasari 10, Bartolucci 13, Stabrawa 22, Gozzo 10, Ferraro 8, Zonta 6, Cesarini (L1) 1, Chiapello, Carburi, Galdenzi 2. N.e.: Bernardi, Roberti, Gori (L2). All. Castellano-Roscini
    Parziali: 24-26 (30’), 26-28 (31’), 25-20 (22’), 25-17 (24’), 15-10 (16’)
    Arbitri: Salvati-Rolla
    Note: Grottazzolina bs 21, ace 6, muri 10, ricezione 52% (prf 42%), attacco 51%, errori 34. Vigilar bs 33, ace 10, muri 11, ricezione 60% (prf 29%), attacco 46%, errori 41.

    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Uno spento Sol cede al giovane Prata

    Arriva il sesto ko consecutivo per il Sol e arriva con una brutta prestazione e una dolorosa sconfitta per 3-0 contro i giovani e talentosi ragazzi della Tinet Prata.
    Una gara dove i ragazzi di coach Di Pietro hanno subito il forte servizio della formazione di casa e hanno faticato a dare palloni buoni per le sapienti mani di Monopoli, subendo il gioco avversario.
    Una sconfitta che deve sapere di ripartenza e voglia di riscatto, ad attenderci ora ci sarà la difficile sfida contro la Videx Grottazolina, attualmente prima della classe, c’è bisogno di una grande prestazione e di tutto il calore del Pala Collodi per spingere i nostri ragazzi!
    Di seguito la cronaca del match:
    1°SET:
    Il Sol schiera il sestetto tipo, Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Battocchio.
    Il Prata risponde con in regia Boninfante e opposto Novello, gli schiacciatori Bruno e Porro, i centrali Katalan e Bortolozzo e il libero Rondoni
    La Tinet spinge al servizio e il Sol inizia in sofferente e troppo falloso, i padroni di casa ne approfittano e coach Di Pietro chiama il time out.
    Luce spenta nella metà campo del Sol che fatica a ingranare e subisce il gioco e il muro della formazione di casa, subentra Gonzato per Marszalek (19-7), Pellicori per Franchetti al servizio (19-8), subentra anche Zanovello per Monopoli (21-9). Frizzarin sigla 2 muri punto sul centrale Katalan, la Tinet reagisce e la pipe di Bruno regala il set ball, Baciocco annulla il primo set ball, chiude il set Novello con una bella parallela (25-14).
    2°SET:
    Inizio equilibrato del set, con il Sol che inizia con un piglio differente (4-4), rocambolesca azione e il muro del Sol, prima Monopoli e Franchetti poi, regala il break Montecchio (4-6), Bortolozzi spara out e coach Boninfante chiama time out. (4-7)
    Al rientro Porro trova il break per i padroni di casa e porta la Tinet a -1, l’invasione a muro regala la parità (8-8), Monopoli innesca Franchetti che tiene viva la lotta punto a punto (12-12), il Sol trova il break sugli errori di Porro e Novello dopo ottime azioni da entrambi i lati del campo (12-15). Subentra De Giovanni nelle file dei padroni di casa e al servizio trova l’ace che vale il -1 (16-17) coach Di Pietro chiama time out.
    Al rientro in campo è ancora il servizio a fare male al Sol e la Tinet sorpassa (18-17), coach Di Pietro chiama il secondo time out, ancora un’errore e punto dei padroni di casa, subentra Carlotto per Marszalek, disattenzione nella metà campo del Montecchio (20-17), Baciocco da 2 trova il 20-18, coach Di Pietro gioca la carta Pellicori al servizio per Franchetti ma non trova fortuna (22-19).
    Il servizio di Katalan va lungo (23-21), subentra Gonzato per Monopoli a muro, l’errore del Sol vale il set point per i padroni di casa, Bellia annulla il primo set point, ma Bortolozzi chiude con un buon primo tempo. (25-22)
    3°SET:
    Nessun cambio per entrambe le formazioni, Novello picchia al servizio e il muro si fa sentire (3-0), ancora 2 ace di Novello e coach Di Pietro chiama time out (5-0).
    Montecchio esce dal servizio di Novello ma non trova la giusta fluidità nel gioco (8-3), il Sol sembra vedere gli spettri del primo set e i padroni di casa scappano (12-5), ancora problemi e ancora tanti errori e coach Di Pietro chiama time out (16-8).
    Subentra Pellicori a Franchetti per il servizio, il Sol prova a reagire 18-10, entra Gonzato per Marszalek (19-10), subentra Novello per Monopoli (23-12), Frizzarin mette out il servizio e Prata trova il match ball e viene chiuso subito da un ottimo attacco di Porro. (25-13) LEGGI TUTTO

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    Med Store Tunit e Adriano Di Pinto si salutano, cambio alla guida della A3

    Le strade del coach romano e della Pallavolo Macerata si separano anticipatamente. Termina l’avventura in biancorosso per Adriano Di Pinto, arrivato a Macerata a metà della stagione 2018/2019, Di Pinto ha poi guidato la squadra in Serie A3 nei due campionati successivi mantenendo la Med Store Tunit sempre a lottare per i primi posti: la stagione 2019/2020 è stata sfortunatamente sospesa a causa dell’emergenza Covid, mentre lo scorso campionato è concluso alla finale di Play-Off.
    La Pallavolo Macerata ci tiene a ringraziare Adriano Di Pinto per il lavoro svolto durante le stagioni in biancorosso; per la professionalità e l’attaccamento ai colori maceratesi, per il contributo offerto nella crescita della Volley Academy Macerata. La Pallavolo Macerata augura al coach Di Pinto i migliori auguri per il proseguimento della sua carriera.
    La Med Store Tunit continuerà il campionato con l’obiettivo di giocarsi fino alla fine la lotta ai primi posti in classifica. La dirigenza e lo staff credono in questo gruppo e nella possibilità di raggiungere quanto prefissato ad inizio stagione. LEGGI TUTTO

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    Guolla, il mancino che brucia le tappe: «Sorpreso di me stesso»

    Ph. Andrea Iommarini
    Stefano Guolla si fa in due: è il punto fermo della DRL Volley Team Spes, in serie D. Ma da qualche tempo è anche un elemento fisso nella Da Rold Logistics di Serie A3. Durante gli allenamenti in settimana? E pure in partita: come domenica scorsa, quando si è presentato con un servizio mancino, a tutto braccio, che ha messo in difficoltà la ricezione di Brugherio. E in una partita difficilissima per i rinoceronti – sconfitti 3-1 dal fanalino di coda, tra le mura amiche della Spes Arena – non era affatto scontato sfoggiare una tale personalità. 
    INCREDULO – Ebbene sì, Guolla è a tutti gli effetti un elemento della rotazione: «Come sto vivendo questa stagione? Alla grande – afferma il diretto interessato -. Mi sono messo d’impegno per portare avanti due campionati con l’obiettivo di migliorare le mie doti pallavolistiche». Lo schiacciatore di scuola Spes è quasi incredulo: «Devo ammettere che non mi aspettavo di avere un simile spazio in A3, sono sorpreso. Pensavo di non essere all’altezza. Avere la fiducia dell’allenatore mi induce ad alzare ancora l’asticella e far vedere chi sono veramente». 
    VELOCITÀ – La D e la A, due mondi diversi: «Al di là dello stile di gioco, la vera differenza è legata alla velocità con cui viaggia il pallone. Nessun dubbio: misurarsi in una categoria professionistica è un balzo non da poco». Un luogo che Stefano non dimenticherà facilmente è Pineto degli Abruzzi: «Perché ho debuttato in A3. E con tre battute: quella sera il mio più grande sogno si è avverato. Senza considerare che a Pineto ho fatto pure il mio esordio da titolare, in Coppa Italia: sono partito carico a mille. Ricordo di aver dato il massimo per aiutare il gruppo». 
    IMPARARE – Guolla è un profilo interessantissimo e futuribile: «Mi ritengo un giocatore molto serio e determinato. Ho voglia di imparare: se sbaglio, cerco di correggermi. E poi voglio migliorare a 360 gradi: anche dal punto di vista fisico. Fuori dal parquet, invece, sono una persona solare e buona d’animo, seppur di poche parole». Già, perché Stefano preferisce i fatti. E guarda al domani con rinnovata ambizione: «Voglio solo dare una mano. Alla mia squadra in serie D, così come alla formazione di A3. La realtà è che mi sto divertendo un sacco e che spero di continuare un’esperienza per me incredibile». 
    DIREZIONE PIEMONTE – Nel frattempo, archiviata la settimana degli alti e bassi (dal trionfo con Macerata al rovescio con Brugherio), la Da Rold Logistics ha ripreso ad allenarsi in vista del prossimo impegno: a Savigliano contro il Monge Gerbaudo. E, in Piemonte, si giocherà di sabato: alle 20.30.  LEGGI TUTTO