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    Savigliano prepara le contromisure alla Vigilar

     
    Il campionato riparte quando mancano 5 partite al traguardo della regular season. La prima di queste tappe vede il Monge Gerbaudo, quartultimo grazie alle due nitide vittorie da tre punti contro San Donà di Piave e Belluno, ricevere sabato al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore un cliente ostico quale la Vigilar Fano (ore 20,30).
    Alla vigilia della gara di andata, vinta in rimonta per 1-3 dalla sua squadra, coach Bonifetto definì la compagine marchigiana, che annaspava nei bassifondi, “un falso positivo”. Ci aveva visto giusto: da allora, la Vigilar si è ripresa passando da 6 punti ad averne 27, mentre il Savigliano ai 12 ne ha aggiunti 8.«Loro sono in forma strepitosa, hanno rischiato di fare tre punti contro la Videx, hanno battuto Portomaggiore e Parella. Dopo essersi tirati fuori dalla lotta per la salvezza, hanno la tranquillità di potersi andare a giocare i play-off non da ottavi, quindi con un primo turno sostenibile. E di recente hanno cambiato allenatore (dal 15 febbraio la squadra è guidata da Maurizio Castellano, ndr), un fattore che, in un’organizzazione di stampo professionistico come c’è da loro, nell’immediato produce sempre scosse positive».
    Il principale spauracchio è l’opposto polacco Stabrawa, 25 anni, 2 metri e 03, mai sceso sotto la A3: «Credo che nel ruolo nessuno a questi livelli abbia il suo potenziale. Se è in serata, diventa “ingiocabile”», chiosa Bonifetto. Ma Fano ha anche altri punti di forza, come la banda Nasari o l’esperto libero Cesarini tanto per citare un paio di nomi.Come neutralizzare un avversario con questo profilo è la scoperta dell’acqua calda, aggiunge il coach del Monge Gerbaudo: «Sarà importante fare bene nei fondamentali di inizio gioco, dovremo dare fastidio alla loro ricezione e difesa per negargli di giocare palla in testa, sennò di strada ne faremo poca».
    Nella settimana della festa dell’8 marzo, per le donne l’ingresso sarà ridotto a 4 euro; confermato l’ingresso gratuito per gli under 16. LEGGI TUTTO

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    Un aiuto per l’Ucraina: la DRL devolve il prossimo incasso a chi fugge dalla guerra

    Il mondo della pallavolo si è schierato in maniera compatta contro l’invasione russa e a difesa del popolo ucraino. E la Da Rold Logistics Belluno non fa eccezione. Anzi, va oltre. Perché la società dolomitica non esprime la sua solidarietà solo a parole, ma in maniera concreta e tangibile. Come conferma il presidente Sandro Da Rold: «Domenica, alle ore 18, giocheremo alla Spes Arena una partita molto importante contro il Volley Garlasco. Ma di fronte alle immagini di guerra che arrivano dall’Est Europa, e che rimbalzano quotidianamente sui nostri schermi e all’interno dei giornali, anche il concetto di importanza, in relazione allo sport, è del tutto relativo. Ecco perché abbiamo deciso di devolvere l’intero ricavato della prossima sfida al popolo ucraino, oppresso dal conflitto e costretto a fuggire dalla propria terra». 
    Nello specifico, il club presieduto da Sandro Da Rold donerà la cifra legata alla vendita dei biglietti alla Croce Rossa Italiana, in prima fila per far fronte all’emergenza nell’Est Europa: «Ho preso contatto con il Comitato bellunese della stessa Croce Rossa, una realtà che sta già rispondendo alle necessità di chi è ostaggio della guerra. In Ucraina mancano acqua, cibo, elettricità, medicine. E, nel nostro piccolo, vogliamo dare una mano. Oltre al ricavato della partita, noi stessi, tra società e gruppo squadra, raccoglieremo delle risorse da destinare a chi, in questo momento, sta soffrendo». 
    Domenica, quindi, c’è un motivo in più per raggiungere la Spes Arena: «Chi decide di passare un paio d’ore al palasport a sostenere i rinoceronti – conclude il presidente della DRL – potrà quindi alimentare la macchina degli aiuti umanitari». 
    In questo momento storico, le vicende nell’Est Europa hanno la priorità. Come è prioritario sostenere la popolazione oppressa. Per questo, la Da Rold Logistics Belluno ha deciso di posticipare al prossimo match di campionato l’iniziativa rivolta alle donne: tifose e appassionate di volley sono invitate a entrare gratuitamente in occasione del derby veneto, in programma il 27 marzo contro San Donà di Piave. «Ci scusiamo per il disguido, ma gli eventi legati alla guerra ci hanno portato a questo cambio di programma. Il tema della parità di genere ci sta particolarmente a cuore, ma siamo certi che anche le donne, domenica, pagheranno volentieri l’entrata, sapendo che le risorse andranno a favore degli ucraini. L’invito di entrare senza versare 1 euro slitta solo di qualche giorno».  LEGGI TUTTO

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    Spes Arena al femminile: domenica le tifose bellunesi entrano gratis

    L’8 marzo cade di martedì? Ma anche di domenica. Almeno nel calendario della Da Rold Logistics Belluno. Perché, nella settimana che celebra la festa delle donne, la società presieduta da Sandro Da Rold ha deciso fare un piccolo regalo alle tante tifose e appassionate che seguono i rinoceronti: domenica 13 (ore 18), in vista della sfida di Serie A3 Credem Banca contro il Volley Garlasco, tutte le donne di ogni età potranno entrare gratis alla Spes Arena. 
    «Oltre a ringraziare le nostre tifose – spiegano i vertici societari – con l’entrata gratuita vorremmo alimentare il calore del nostro pubblico femminile in vista di una delle tappe chiave della stagione. Nel confronto con Garlasco, intendiamo compiere un altro passo in direzione del traguardo salvezza. E abbiamo bisogno del “settimo uomo” in campo. O meglio, della “settima donna”. Vi aspettiamo».  LEGGI TUTTO

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    Federico Domizioli è il nuovo coach della Med Store Tunit

    Il tecnico maceratese sarà al comando della squadra di A3 anche nel resto della stagione dopo aver guidato i biancorossi alla vittoria per 3 a 0 nell’ultima partita di campionato contro la Geetit Bologna.
    Una scelta di continuità per la Pallavolo Macerata, che conferma sulla panchina della Med Store Tunit l’ormai ex-secondo allenatore di Adriano Di Pinto, un uomo della società e di esperienza, un maceratese che conosce benissimo la città e tutto l’ambiente biancorosso, del quale è parte integrante da sette anni. È stato tra i protagonisti della cavalcata della Pallavolo Macerata fino alla Serie A, dove ha lavorato al fianco dei coach Pasquale Bosco e Adriano Di Pinto.
    Domizioli ha seguito quotidianamente la squadra, i giocatori conoscono i suoi metodi, la sua passione e le sue capacità, proseguiranno quindi nel lavoro settimanale in vista del finale di campionato. Gli obiettivi della Med Store Tunit Macerata non cambiano, la squadra è concentrata sul guadagnarsi la migliore posizione possibile in classifica al termine delle gare rimaste, per poi affrontare i play-off con la voglia di arrivare fino in fondo. LEGGI TUTTO

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    Da Garlasco a Prata: Belluno, ecco la cinquina finale

    Cinque tappe prima di tagliare la linea del traguardo: è pronta a partire la volata finale. E, rimanendo in ambito ciclistico, la Da Rold Logistics Belluno si presenta al rettilineo conclusivo in buona posizione. Ma dovrà ancora pedalare. E con tutte le sue forze. 
    In questo weekend, i vari campionati di Serie A (compresa la A3) rimangono al palo per lasciare spazio alle sfide decisive di Coppa Italia. Domenica 13, però, si torna sotto rete: alla Spes Arena (ore 18), dove approderà il Volley Garlasco. Una formazione che, non più tardi di venerdì scorso, ha sbancato il Pala Dozza di Bologna (3-0 sulla Geetit) e si è portata in zona salvezza: al decimo posto, 6 punti al di sotto dei rinoceronti. 
    Poi, domenica 20, ecco la trasferta quasi proibitiva a Grottazzolina contro la capolista Videx (è a +4 sulla più diretta fra le inseguitrici), quindi l’ultimo derby veneto della stagione: il 27 marzo, all’Arena di Lambioi, con San Donà di Piave. Il mese di aprile, invece, si aprirà domenica 3 a Portomaggiore, mentre l’ultimo turno in calendario è fissato il 10 aprile, quando i ragazzi di coach Diego Poletto se la vedranno con la Tinet Prata di Pordenone: terza forza del torneo. 
    Obiettivi in casa DRL? Due. Uno pressante: ottenere subito i punti necessari per mettere al sicuro il discorso salvezza. Nonostante le 7 lunghezze sulla quartultima piazza rappresentino un buon margine, è meglio imprimere quanto prima il timbro sulla permanenza in A3. 
    L’altro obiettivo, invece, è più che altro un sogno: la qualificazione ai playoff. Anche se i bellunesi sono appena stati agganciati all’ottavo posto dalla Vigilar Fano: sarà un testa a testa con i marchigiani? Non è detto, perché Montecchio Maggiore, attualmente settimo, è 2 punticini più su. 
    Insomma, ora sarà meglio rifiatare. Perché poi la “volatona” non darà più il tempo, né il modo di voltarsi indietro.  LEGGI TUTTO

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    Della Vecchia palleggia oltre l’immaginazione: «A3, un sogno»

    «Come sto vivendo la stagione in A3? Come un sogno. Ancora non ho realizzato il fatto di essere parte di questa squadra: forse la più forte Pallavolo Belluno degli ultimi decenni». Parole e musica di Alessandro Della Vecchia. Il palleggiatore, nato sotto il segno del rinoceronte, ha un duplice compito: coprire le spalle al regista titolare, Filippo Maccabruni. E pungere al servizio: «Un sogno, sì. Ma richiede molti sacrifici: non è sempre facile districarsi tra il lavoro e il volley. In ogni caso, la Serie A rappresenta il traguardo più importante: per me è così fin da piccolo. Anche perché c’è la possibilità di vedere in azione giocatori di altissimo profilo». 
    SCALATA – Dopo aver calcato i parquet di serie D, C e B, Della Vecchia ha completato pure l’ultimo step di una scalata che lui stesso non esita a definire inimmaginabile: «Non mi aspettavo di raggiungere un simile livello. In primis per i miei limiti fisici: quest’anno, come non mai, fanno la differenza. E in secondo luogo perché emergere in una realtà così piccola, come quella del Bellunese, non è facile». Il debutto con l’Abba Pineto lo racconterà perfino ai nipotini: «Nessun dubbio, il momento indimenticabile della stagione è coinciso con il mio esordio alla Spes Arena, in una cornice di 400 spettatori pronti a supportarmi. È qualcosa che non dimenticherò facilmente». Anche se gli ostacoli, lungo il percorso, non mancano: «Non è automatico tenere sempre alta l’asticella della qualità, sia a livello fisico, sia mentale. Anzi, è piuttosto dispendioso, ma porta a grandi soddisfazioni». 
    STALLO – Dal pari-ruolo Maccabruni, il venticinquenne col “9” stampato sulla schiena sta imparando molto: «Con Pippo mi ci trovo bene, è un ragazzo simpatico e con la testa a posto, in campo e fuori. In più, ha un potenziale fisico e tecnico elevato e lo sta dimostrando partita dopo partita». La fase attuale, però, non è delle migliori per la Da Rold Logistics, reduce da due sconfitte consecutive: «La stanchezza può essere uno dei fattori che hanno contribuito al calo di prestazioni, ma non deve essere una scusa. Abbiamo degli ottimi atleti in rosa e si allenano duramente: sono certo che sapremo superare il momento di stallo». 
    TRAGUARDO – Puntare ai playoff o accontentarsi di tagliare quanto prima il traguardo salvezza? Delle Vecchia frena: «Non è il caso di fissare obiettivi precisi. Ragioniamo di gara in gara, per dare il meglio a ogni scontro. Va da sé che con una buona prestazione arriva pure il risultato». Ora un weekend di meritato riposo. E, alla ripresa del campionato, torneranno a spalancarsi le porte della Spes Arena: domenica 13 (ore 18) arriva Garlasco.  LEGGI TUTTO

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    Microfrattura alla caviglia infortunata: stagione finita per Candeago

    Brutta tegola per Giovanni Candeago e, di riflesso, per la Da Rold Logistics Belluno: purtroppo la stagione dello schiacciatore è già finita. 
    Dopo il serio infortunio alla caviglia, rimediato lo scorso 28 novembre, l’ex Trebaseleghe e Bolzano sembrava sul punto di rientrare. Tanto è vero che circa un mese fa, a Pineto, aveva giocato due set. E pure di buon livello. Il problema, però, continuava a sussistere. Così, si è deciso di andare a fondo e di sottoporre l’atleta a ulteriori esami: a quel punto, gli accertamenti hanno riscontrato una microfrattura, che va a incidere su due ossa. E che costringerà “Candy” a riprendere da capo il percorso di riabilitazione. Ma con la linea del traguardo stagionale lontana poco più di un mese (la bandiera a scacchi della regular season sventolerà il prossimo 10 aprile) non c’è il tempo materiale per rientrare. 
    «Dispiace per Giovanni – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Speravamo che il suo conto con la sfortuna fosse ormai esaurito e invece è emerso questo ulteriore problema. Peccato, non ci voleva. Ora lo staff medico seguirà da vicino la situazione per far sì che Candeago possa presentarsi al meglio al prossimo campionato. Tutta la Da Rold Logistics Belluno è con lui». LEGGI TUTTO

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    Il Sol ci prova ma passa la Videx

    Arriva una sconfitta nell’ottava giornata di ritorno, la Videx Grottazolina conquista il Pala Collodi in tre set.
    Una partita dal pronostico sbilanciato a favore degli ospiti, attualmente in testa alla classifica, i nostri ragazzi hanno provato ad aggredire il match e spingere al servizio e in attacco, il primo set una vera battaglia ma alla lunga la qualità ospite e il calo del Sol ha permesso la settima sconfitta consecutiva.
    Una prestazione che sicuramente si può dire positiva nel primo parziale ma che alla lunga ha dimostrato le sofferenze degli ultimi match, un risultato comunque che non deve intaccare lo spirito e l’ottimo campionato disputato fino a questo momento. Il prossimo impegno sarà domenica 13 Marzo a Brughiero contro i Diavoli Rosa, un appuntamento da preparare e giocare al meglio per tornare alla vittoria e a correre in campionato.
    Di seguito la cronaca del match:
    1°SET:
    Il Sol schiera il sestetto tipo, Monopoli in regia e opposto Bellia, gli schiacciatori Marszalek e Baciocco, i centrali Franchetti e Frizzarin e il libero Battocchio.
    La Videx schiera invece: Marchiani in regia con opposto Nielsen, gli schiacciatori Vecchi e Mandolini, i centrali Cubito e Focosi e  il libero Romiti.
    Il match inizia nel migliore dei modi, Bellia spinge il Sol in attacco, l’errore di Nielsen al servizio e il muro di Frizzarin valgono il +3 Montecchio (6-3). Prosegue il punto a punto e il break regge nonostante qualche errore da entrambe le formazioni. Gli ospiti prima impattano e con Mandolini sorpassano (19-21), coach Di Pietro corre ai ripari e chiama time out. Al rientro continua la lotta punto a punto, Monopoli mura Vecchi (21-23) ma è il muro di Grottazolina a chiudere il set (22-25).
    2°SET:
    Il secondo set inizia con la Videx avanti, Vecchi sigla il 6-8. Il Sol reagisce al break con Baciocco ma arriva l’allungo siglato da Mandolini 8-14. Coach Di Pietro butta nella mischia Pellicori per Bellua, ma l’inerzia non cambia e Nielsen trova un varco nel muro del Montecchio (10-17) coach Di Pietro chiama il time out.
    Al rientro il set è tutto a tinte ospiti, ace di Mandolini e una serie di punti che portano il punteggio sull’11-21. Il Sol reagisce e con l’ace di Baciocco accorcia (15-22) ma gli ospiti reagiscono e chiudono il set con 3 punti consecutivi (15-25).
    3°SET:
    Inizia ancora forte la Videx e il Sol è subito dietro e costretto a inseguire, un +4 siglato dall’ opposto Nielsen (5-9) che stridisce la squadra del Montecchio.Coach Di Pietro inserisce nuovamente Pellicori per Bellia, Frizzarin a muro ottiene il 9-13 e riaccendo l animo della formazione di casa, Focosi trova l’ace che ristabilisce le distanze. Il Sol reagisce e si riporta a -3 (16-19) ma Grottazolina spinge e il Sol non riesce a ritrovare gioco e forze per strappare il set e gli ospiti chiudono 20-25. LEGGI TUTTO