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    Ravenna, a Grottazzolina la sfida decisiva per entrare in finale

    Domani, alle 20.30, al Palasport marchigiano, la formazione di Bonitta contende alla Yuasa Battery il pass per l’ultimo atto del campionato di A2. Capitan Goi: “Abbiamo lavorato tutto l’anno per arrivare a questo punto: non vogliamo certo fermarci qui”
    Non ci saranno più altre possibilità dopo la partita di domani sera, alle 20.30, al Palasport di Grottazzolina. Con una vittoria a testa nelle prime due gare di questa serie di semifinale, Consar Ravenna e Yuasa Battery Grottazzolina affidano a questo spareggio l’accesso alla finale di A2 e quindi l’opportunità di tenere vivo il sogno della SuperLega. E non sarà solo una partita, ma anche una sorta di momento solenne per entrambe le formazioni che possono aggiornare pagine della loro storia sportiva. La prima squadra di Ravenna ha disputato l’ultima finale in un torneo nazionale nella stagione 2016/17, quando vinse a Verona i playoff per il 5° posto, battendo Piacenza e guadagnandosi il pass per la Challenge Cup che poi alzò al cielo di Atene l’anno dopo. Grottazzolina ha vinto due stagioni fa i playoff di A3 e accarezza un’impresa mai riuscitale: salire in SuperLega. Bastano queste sottolineature per dare l’idea delle motivazioni altissime che entrambe le squadre getteranno nella mischia domani sera.“Abbiamo lavorato tutto l’anno per arrivare a questo punto – commenta il capitano Riccardo Goi che di sfide di questo tipo se ne intende, ne ha giocate e ne ha anche vinte – e non vogliamo certo fermarci qui. Daremo tutto quello che abbiamo per vincere e conquistare la finale”.L’alto livello espresso nei primi due set giocati in terra marchigiana e l’autorevolezza con cui ha vinto gara2 al Pala De Andrè ha aumentato il livello della consapevolezza, delle motivazioni e dell’autostima della Consar, che per accedere alla finale dovrà sgretolare il fortino del palasport marchigiano, nel quale in questa annata la Yuasa Battery ha vinto 13 delle 14 partite disputate: solo Siena è riuscita a vincere nelle Marche, per 3-2 il 3 marzo scorso.“Mi aspetto una partita sulla falsariga delle altre due – aggiunge Goi -: sappiamo che loro giocando in casa avranno un vantaggio perché, l’abbiamo già visto, il loro tifo si fa sentire e alzano di molto il livello del servizio rispetto a quando giocano fuori casa. Dobbiamo prepararci a giocare un’altra partita ad alta intensità agonistica e tecnica ma siamo convinti di potercela giocare alla pari e di poterli mettere ancora in difficoltà”. Serviranno la continuità, l’atteggiamento e la capacità di gestire i momenti decisivi come è accaduto in gara2. Goi ripercorre quel match. “Il secondo set è quello che ha orientato la partita, dopo un primo set vinto controllando il vantaggio. Siamo stati bravi nel punto a punto finale a portare a casa quel set, nel quale la Yuasa aveva comunque, come in gara1, iniziato ad alzare il proprio livello di gioco. Questo è l’atteggiamento che dovremo avere e il tipo di gara che dovremo fare domani”.
    La partita sarà trasmessa in diretta gratuita su Volleyballworld e in differita venerdì 19 alle 21 sul canale 78 di TR Sport. Arbitreranno Giuliano Venturi di La Loggia (To) e Paolo Scotti di Sospiro (Cr). LEGGI TUTTO

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    Yuasa, batti Ravenna e sei in finale

    Grottazzolina per una notte diventa capitale dello sport regionale: presenti le massime cariche civili e sportive, per un evento che si preannuncia da non perdere
    Grottazzolina – “Non puoi semplicemente sederti ed aspettare che le persone ti diano il sogno dorato; devi uscire e fare in modo che ti accada.” E’ questa la frase che forse meglio di qualunque altra descrive l’attesa che precede Gara 3 di semifinale playoff, in programma mercoledì 17 aprile alle ore 20:30 al Palasport di Grottazzolina. La Yuasa Battery, dopo aver conquistato gara 1, domenica a Ravenna ha dovuto lasciare il passo alla Consar: tutto azzerato dunque, tutto rinviato “alla bella”. Stavolta, però, è un rinvio definitivo, perché proprio mercoledì si saprà quale delle due formazioni staccherà il pass definitivo per la finale.
    Un intero territorio si sta mobilitando per l’occasione, un evento che vedrà Grottazzolina per una notte trasformarsi in capitale dello sport regionale. Nell’impianto di via Fonte San Pietro saranno infatti presenti le massime cariche civili e sportive marchigiane, a partire dal neo-insediato Prefetto Edoardo D’Alascio, per proseguire con il presidente Coni Marche Fabio Luna e la delegata provinciale Cristina Marinelli, senza dimenticare il presidente FIPAV regionale Fabio Franchini, il presidente del comitato territoriale FIPAV Ascoli Piceno – Fermo Fabio Carboni ed una dozzina di Sindaci del fermano.
    Tutto questo a testimoniare il grande affetto che ruota attorno alla Cenerentola del volley maschile, il piccolo centro incantato della pallavolo che, sgomitando, vuole farsi spazio tra le grandi, le più grandi.
    A Grottazzolina c’è grande fermento, con il settore destinato al tifo organizzato che già poche ore dopo l’epilogo di Gara 2 a Ravenna aveva letteralmente polverizzato i biglietti a disposizione, chiedendo alla società di poterne predisporre di ulteriori allargando la zona a loro riservata.
    Tante le richieste di prenotazione già pervenute, senza precedenti anche la domanda di accrediti da parte della stampa, per un evento la cui importanza evidentemente è arrivata forte e chiara al territorio: per poter ambire al grande Sogno, infatti, la piccola Grottazzolina deve riuscire nell’ardua impresa di battere un’autentica istituzione della pallavolo nazionale, quella Ravenna che può vantare ben 58 campionati di Serie A e che, per provare a tornare nella categoria regina, ha deciso di rafforzarsi proprio alle soglie dei playoff.
    Inutile ormai raccontare le due squadre, al quinto incrocio stagionale le compagini si conoscono a memoria e la differenza la faranno i dettagli, come sempre nelle gare da dentro-fuori.
    Biglietti in vendita sino al fischio d’inizio tramite il circuito Vivaticket, online e nei sei punti vendita ufficiali sparsi sul territorio: Tabaccheria B&B a Magliano di Tenna (via San Filippo 43); Marche Eventi a Servigliano (piazza Roma 1); Fermana Store a Fermo (viale Trieste 31); Amadeus Dischi a Porto San Giorgio (via Verdi 14); Aviorama a Porto San Giorgio (corso Garibaldi 153); Planetwin 365 a Porto Sant’Elpidio (via Camillo Benso di Cavour 158). Attivo anche il botteghino al PalaGrotta nei seguenti giorni e orari: martedì 16 ore 10-13 e 17-20; mercoledì 17 ore 10-13 e dalle ore 16 fino all’inizio della partita.
    L’ambiente in questi casi può essere decisivo, tutto il fermano lo sa e non vuole mancare. LEGGI TUTTO

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    È giorno di vigilia: domani gara3 di Emma Villas Siena-Porto Viro

    È tempo di gara3. Biglietti già in vendita online, la biglietteria in viale Sclavo sarà aperta da domani pomeriggio

    Mercoledì sera quattro squadre si giocheranno l’accesso alla finale playoff di serie A2. In contemporanea si disputeranno le due gare3 delle serie tra Emma Villas Siena e Delta Group Porto Viro da un lato del tabellone, e dall’altro lato del tabellone Grottazzolina contro Ravenna. Entrambe le serie si decideranno a gara3, e ciò conferma ancora una volta l’equilibrio che si sta registrando nel campionato e in questi playoff.
    Mercoledì sera al PalaEstra verrà disputata la decisiva gara3 della serie tra la Emma Villas Siena e Porto Viro. Il via al match sarà alle ore 20,30. Per i biancoblu, che si trovano per la quarta volta della loro storia a disputare una semifinale playoff di serie A2, sarà un momento ovviamente fondamentale per la propria stagione. Ieri sera i senesi hanno anche avuto un match point per chiudere l’incontro e la serie; ma la Delta Group è stata brava a recuperare la situazione, vincendo poi la gara al tiebreak.

    I biglietti per assistere alla gara3 di mercoledì sera sono già in vendita online nel circuito della CiaoTickets. Il biglietto intero ha il costo di 16 euro, quello ridotto di 10 euro. Il biglietto parterre, che dà la possibilità di assistere all’incontro praticamente in prima fila, da bordo campo, costa 25 euro: in omaggio per chi acquisterà un biglietto parterre ci sarà anche una sciarpa dell’Emma Villas Siena.
    La biglietteria del PalaEstra, in viale Sclavo, sarà aperta per acquistare i biglietti già domani dalle ore 17 alle ore 19; sarà poi aperta anche mercoledì, giorno della partita valevole come gara3, dalle ore 17 in poi.
    Queste le parole dello schiacciatore della Emma Villas Siena, Marco Pierotti: “Penso che anche in gara2 abbiamo espresso un bel gioco. La Delta Group ha avuto dei buoni guizzi, riuscendo a recuperare da una situazione di svantaggio nel quarto set. Quindi vanno fatti i complimenti a Porto Viro, sono stati davvero bravi in quel frangente a ribaltare la situazione. Stiamo vedendo molto equilibrio anche in questi playoff, entrambe le semifinali sono arrivate a gara3. Speriamo di riuscire a utilizzare al meglio il fattore campo che avremo mercoledì”.
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    La Delta Group ora ci crede, Morgese: “A Siena per vincere”

    Adesso crederci è un obbligo. Con la pazza vittoria di domenica ancora negli occhi, la Delta Group Porto Viro riparte verso il PalaEstra di Siena, tana della Emma Villas, dove domani, mercoledì 17 aprile, alle ore 20.30 andrà in scena gara 3 delle semifinali playoff di Serie A2 Credem Banca. Chi vince va in finale a giocarsi la promozione in SuperLega contro una tra Grottazzolina e Ravenna, protagoniste dell’altra semifinale e anch’esse ferme sull’1-1.
    Non c’è scaramanzia né prudenza che tengano arrivati a questo punto. Come hanno dichiarato coach Morato e il bomber Barotto al termine di gara 2, la Delta Group ora ci crede: lo deve in primis a se stessa, dopo nove mesi di duro lavoro in palestra, lo deve ai suoi fedelissimi tifosi, che domani sera si riuniranno al Palasport di via XXV Aprile (porte aperte dalle ore 20) per seguire la partita sul maxischermo.
    L’entusiasmo abbonda in questo momento nell’ambiente nerofucsia, è normale sia così. Va detto, però, che, ancora una volta, Garnica e compagni non avranno dalla loro il favore del pronostico. Siena gioca la bella in casa e in casa non ha mai perso in questi playoff. In più, c’è la cabala: in quattro precedenti complessivi al PalaEstra – due in questa stagione – Porto Viro ha sempre perso per 3-0 o 3-1.
    Il libero della Delta Group Davide Morgese è comunque convinto che la sfida sia apertissima: “Sicuramente sarà una partita combattuta, siamo a gara 3 di una semifinale playoff per la promozione in SuperLega, tutti ci teniamo a fare bene – commenta – Il servizio è stato il fondamentale decisivo domenica, ci ha dato una grossa mano quando eravamo con l’acqua alla gola, così come aveva aiutato Siena a metterci sotto in precedenza. Mi aspetto che accada lo stesso in gara 3, staccare la palla a Nevot sarà importantissimo per poi giocarcela in muro-difesa”.
    Morgese culla ancora per un attimo il ricordo di gara 2: “È stato bellissimo, il calore del pubblico, la rimonta del quarto set, veramente emozionante. Noi giocatori viviamo per partite e per momenti come questi”. Poi la testa torna all’ormai imminente terzo episodio della serie: “Proveremo a fare l’impresa, sapendo che abbiamo di fronte un avversario ostico, organizzato in tutti i fondamentali, ma, come abbiamo già dimostrato, ce la giocheremo perché ci crediamo. Se alla fine loro saranno stati più bravi di noi li applaudiremo, ma andiamo là per vincere”.
    Partire a fari spenti e arrivare a giocarsi la promozione. Non sarebbe la prima volta per Morgese che due stagioni fa vinse i playoff con Reggio Emilia dopo aver chiuso al quarto posto la regular season: “Non penso ci sia un segreto per riuscirci, semplicemente bisogna giocare insieme, l’uno per l’altro, aiutando il compagno a fare il meglio possibile – afferma il libero della Delta Group – Quest’anno il campionato è molto equilibrato e lo stiamo vedendo soprattutto nei playoff, con entrambe le semifinali che si decideranno a gara 3. Per quanto riguarda noi, penso che stiamo esprimendo un buon gioco, l’abbiamo fatto vedere solo a tratti nel primo match a Siena, anche per merito delle capacità dell’avversario, ma questa volta cercheremo di partire meglio, aggredendoli subito. Siamo un’ottima squadra, l’abbiamo dimostrato e lo stiamo dimostrando. Come dice il mio compagno Barotto, ci abbiamo sempre creduto e non smetteremo sicuramente ora di farlo”.
    Arbitreranno gara 3 Stefano Nava di Monza e Michele Marconi di Milano. Il match verrà trasmesso in diretta streaming gratuita su Volleyball World TV. LEGGI TUTTO

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    Caciagli e Suraci dopo la sconfitta a Brescia

    Termina 3-0 il match tra la Consoli Sferc Brescia e la Conad Reggio Emilia, ora Brescia è avanti nella serie per 1-0.
    Adesso Reggio Emilia dovrà affrontare di nuovo Brescia, questa volta in casa, in quanto la Del Monte Coppa Italia si gioca al meglio delle due vittorie su tre. Se la Conad vorrà continuare nella serie dovrà per forza vincere l’incontro che si giocherà domenica 21 aprile alle 18:00 al PalaBigi; i biglietti per il match sono già acquistabili al link www.liveticket.it/volleytricolore.
    Per quanto riguarda le scontistiche sui biglietti non variano le categorie aventi diritto ad un prezzo agevolato, mentre gli abbonati riceveranno uno sconto sulla partita presentando il proprio abbonamento: i possessori di un abbonamento intero potranno acquistare i biglietti a 6€, mentre i possessori di un abbonamento ridotto potranno acquistare i biglietti a 4€ direttamente al botteghino.
    Lorenzo Caciagli, centrale reggiano: “Potevamo e volevamo qualcosa di meglio. Ci sono comunque state delle belle azioni che provano l’impegno e la carica che ci abbiamo messo nell’incontro, sono propositivo il ritorno in casa”.
    Antonino Suraci, opposto giallorosso: “Sicuramente era una partita difficile. Sapevamo che saremmo venuti qui ad affrontare una squadra uscita dai play off in maniera molto amara e con voglia di riscatto in questa Coppa Italia. Credo che oggi abbia girato poco l’alchimia di squadra. Oggi abbiamo giocato con nuovi innesti, quindi magari mancava la fluidità che abbiamo di solito. Adesso ci aspetta la gara in casa, dove cercheremo sicuramente di fare bene e di allungare questa serie il più possibile”. LEGGI TUTTO

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    Il Capitano Dario Monguzzi lascerà il volley giocato a fine stagione

    Il Capitano Dario Monguzzi ha deciso: a fine stagione appenderà le ginocchiere al chiodo.
    Si chiude così una carriera lunghissima, iniziata tra le fila delle giovanili dell’Asystel Milano nel 1998, e chiusa con 19 stagioni consecutive con la maglia del Pool Libertas Cantù tra la seconda e la terza categoria nazionale.
    Lui c’era alla prima storica promozione dalla Serie B alla Serie A2, come anche alla successiva retrocessione. Lui c’era alla seconda, immediata, promozione nella categoria cadetta, culminata con un’inaspettata quanto bellissima cavalcata che ha portato alla Finale Play Off Promozione. In Serie A2, poi, si sono alternati Play Off a Play Out a Coppa Italia, con risultati storici e ricordi che resteranno indelebili nella mente di tutti. Ma anche la stagione a porte chiuse in piena era Covid-19, quella successiva che l’ha visto purtroppo tifoso dalle tribune, e la scorsa, condita dall’inedito secondo posto in Regular Season, dalla prima DelMonte® Supercoppa Serie A2, e dalla terza Semifinale Play Off.
    Ma ormai la decisione è presa: godiamoci quindi le ultime partite in maglia canturina di una delle ultime bandiere rimaste nel mondo dello sport.

    LA LETTERA DI SALUTO DI CAPITAN DARIO MONGUZZI
    Purtroppo ci siamo.
    Ho sempre immaginato lontano questo momento, sapendo in cuor mio che comunque prima o poi sarebbe arrivato, anche se la vera domanda a cui non sapevo dare risposta era come sarebbe stato e come mi sarei sentito in quel momento.
    Per quanto fisicamente mi senta abbastanza bene, non è più possibile continuare a rimandare questa decisione consumando la frase “gioco ancora un anno e poi basta”.
    Il tempo e le priorità cambiano per tutti ad un certo punto della vita.
    Avevo 21 anni quando ho varcato per la prima volta la porta del palazzetto Parini a Cantù.
    Da quel momento, l’unico mio desiderio è stato quello di arrivare in serie A e diventare un giocatore di categoria.
    Oggi, a 40 anni, dopo 19 stagioni con addosso questa maglia, posso smettere di giocare a pallavolo felice, consapevole di aver realizzato quello che mi ero prefissato.
    Sarò sempre grato a questa società, al Presidente Molteni che ha creduto in me, agli allenatori che mi hanno fatto crescere come atleta e come persona, facendomi coronare quel sogno.
    Ripenso a tutto quello che ho vissuto: gioie e dolori, promozioni, retrocessione, Play Off, Play Out, anni di Serie B e anni di Serie A.
    Penso a tutti coloro che in qualche modo sono entrati nella mia vita perché compagni di squadra, staff medico, dirigenti, collaboratori e volontari, che hanno contribuito nel mio percorso di crescita. Spero di essere riuscito a trasmettere il mio senso di appartenenza e aver restituito almeno una parte di tutto quello che ho ricevuto.
    Ringrazio i tifosi che ci hanno sempre sostenuto e fatto sentire importanti.
    Grazie alla mia famiglia, a mio papà che è sempre stato il mio primo tifoso fin da quando ero bambino, mia mamma, mia sorella e la mia compagna Donatella, che sono sempre stati di supporto e conforto anche nei momenti difficili.
    Grazie a mio figlio Pietro che, anche se ancora piccolo, ha sempre inconsciamente avuto la pazienza di aspettare un papà impegnato da un “lavoro particolare”.
    Senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile.
    Grazie davvero con tutto il cuore!
    Ci vediamo al palazzetto per festeggiare risultati ancora più grandi!
    Un abbraccio e sempre forza Cantù!
    Dario

    LA SCHEDA
    DARIO MONGUZZI
    NATO A: Monza (MB)
    IL: 23/07/1984
    ALTEZZA: 204cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    1998-2003: Asystel Milano (Giovanili/B2)
    2003-2004: Volley Merate (B2)
    2004-2005: Volley Milano (B1)
    2005-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2)

    PALMARES
    Campione Europeo Juniores – 2002
    Trofeo delle Regioni – 2000

    I NUMERI IN SERIE A
    12 stagioni
    311 partite (finora)
    2011 punti (finora)
    158 ace (finora)
    581 muri (finora) LEGGI TUTTO

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    Mercoledì si gioca gara3 di Siena-Porto Viro: chi vince va in finale

    Biglietti già in vendita online, la biglietteria in viale Sclavo sarà aperta da domani pomeriggio

    Mercoledì sera quattro squadre si giocheranno l’accesso alla finale playoff di serie A2. In contemporanea si disputeranno le due gare3 delle serie tra Emma Villas Siena e Delta Group Porto Viro da un lato del tabellone, e dall’altro lato del tabellone Grottazzolina contro Ravenna. Entrambe le serie si decideranno a gara3, e ciò conferma ancora una volta l’equilibrio che si sta registrando nel campionato e in questi playoff.
    Mercoledì sera al PalaEstra verrà disputata la decisiva gara3 della serie tra la Emma Villas Siena e Porto Viro. Il via al match sarà alle ore 20,30. Per i biancoblu, che si trovano per la quarta volta della loro storia a disputare una semifinale playoff di serie A2, sarà un momento ovviamente fondamentale per la propria stagione. Ieri sera i senesi hanno anche avuto un match point per chiudere l’incontro e la serie; ma la Delta Group è stata brava a recuperare la situazione, vincendo poi la gara al tiebreak.

    I biglietti per assistere alla gara3 di mercoledì sera sono già in vendita online nel circuito della CiaoTickets. Il biglietto intero ha il costo di 16 euro, quello ridotto di 10 euro. Il biglietto parterre, che dà la possibilità di assistere all’incontro praticamente in prima fila, da bordo campo, costa 25 euro: in omaggio per chi acquisterà un biglietto parterre ci sarà anche una sciarpa dell’Emma Villas Siena.
    La biglietteria del PalaEstra, in viale Sclavo, sarà aperta per acquistare i biglietti già domani dalle ore 17 alle ore 19; sarà poi aperta anche mercoledì, giorno della partita valevole come gara3, dalle ore 17 in poi.
    Queste le parole dello schiacciatore della Emma Villas Siena, Marco Pierotti: “Penso che anche in gara2 abbiamo espresso un bel gioco. La Delta Group ha avuto dei buoni guizzi, riuscendo a recuperare da una situazione di svantaggio nel quarto set. Quindi vanno fatti i complimenti a Porto Viro, sono stati davvero bravi in quel frangente a ribaltare la situazione. Stiamo vedendo molto equilibrio anche in questi playoff, entrambe le semifinali sono arrivate a gara3. Speriamo di riuscire a utilizzare al meglio il fattore campo che avremo mercoledì”.
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    After Hours, la SuperLega di notte: le parole dei semifinalisti

    After Hours, la SuperLega di notteI temi della puntata numero 25: l’emozione di Monza finalista e le Semifinali Play Off raccontati da Beretta, Nelli, Cormio, D’Amico, Bovolenta e Garnica
    L’emozione di capitan Beretta per la prima Finale Scudetto di Monza, il dispiacere e il fair play di Nelli e dell’Itas Trentino, l’analisi alla stagione della Lube fatta dal DG Cormio, che ufficializza anche il ritorno in panchina di Medei. E poi il racconto dei Play Off di A2 e un focus sui liberi in Italia. Sono stati questi alcuni dei temi principali di After Hours, la Superlega di notte, il talk trasmesso in diretta ieri sera sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, con Andrea Zorzi, Andrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.
    Ospiti della puntata numero 25 sono stati Beppe Cormio (Cucine Lube Civitanova), Gabriele Nelli (Itas Trentino), Thomas Beretta (Mint Vero Volley Monza), Francesco D’Amico (Rana Verona), Alessandro Bovolenta (Consar Ravenna), Fefè Garnica (Delta Group Porto Viro).

    “After Hours, la SuperLega di notte” è anche su Spotify: https://open.spotify.com/show/2P4H78z3UpPCzyASZjBv54

    GABRIELE NELLI (ITAS TRENTINO)
    SU GARA 5 CON MONZA – “È stata una grande partita. Loro hanno difeso tantissimo, hanno toccato a muro, hanno fatto la partita della vita. Noi non siamo stati perfetti come in altre partite, ma ci abbiamo creduto. Siamo arrivati fino al tie-break punto a punto, ma hanno avuto la meglio loro. Complimenti a Monza e in bocca al lupo”.
    DA 2-0 A 2-3 NELLA SERIE – “Cosa è successo? Forse a loro ha pagato l’assetto con tre schiacciatori, più offensivo. Poi hanno ricevuto benissimo, battuto benissimo, toccato, contrattaccato. Quello che in questa serie non siamo riusciti a fare noi”.

    BEPPE CORMIO (CUCINE LUBE CIVITANOVA)
    SU GARA 5 FRA TRENTO E MONZA – “Non sono sorpreso per la qualificazione di Monza in Finale. Ho visto questa squadra rispondere sempre positivamente nei momenti importanti della stagione. Lube e Itas erano state le due ‘vittime’ di Monza già in Coppa Italia: nei Play Off siamo ricaduti entrambi nell’errore. Mi sorprende però il modo in cui si è arrivati a questo successo di Monza. Quando una squadra va sotto 2-0 in Semifinale, è difficile rimontare se ha giocatori non tanto esperti. Ma hanno giocato bene: hanno uno dei palleggiatori più interessanti al mondo, tre attaccanti super, mescolano qualità tecniche e fisiche, vantano due centrali bravi di cui uno dei due forse sottovalutato, ma giocatore che ‘fa legna’”.
    SULL’ITAS E SU NELLI – “È sempre difficile arrivare a centrare più obiettivi. Sono stato a Trento tanti anni e, a proposito di Nelli, ricordo che ci ostinavamo a farlo giocare palleggiatore. Ci sorprese per la qualità indifferente che aveva nelle mani, speravamo fosse l’erede di Blanget. Poi mancava l’opposto in Serie B e lui ha avuto la bravura e la capacità di cambiare ruolo. Ogni volta ci salutiamo sempre come fossimo padre e figlio”.
    LA STAGIONE DELLA LUBE – “Una stagione in grigio, anche se voglio pensare che quella Finale raggiunta lo scorso anno con un gruppo giovane, senza Zaytsev e con diversi cambi di modulo, quella finale portata a Gara 5 probabilmente ci ha illuso che potessimo fare un grande salto di qualità semplicemente inserendo, in quel gruppo, un opposto che era il miglior marcatore del campionato. Qui vengono fuori alcune carenze che si sono manifestate durante l’anno, alcune forse legate a una programmazione non eccellente – mi riferisco a degli incastri obbligati italiani-stranieri – altre nel rendimento di alcuni giocatori non all’altezza della passata stagione”.
    GLI ALTI E BASSI E I GIOVANI – “Yant non è il giocatore visto quest’anno, è quello visto in finale lo scorso anno e stasera. Hanno pesato gli alti e bassi suoi e di Nikolov, che ora arriva a vent’anni, è giovane ma non giovanissimo nel volley. Oggi questo è uno sport in cui a vent’anni, se hai due anni di fronte a grandi platee, devi essere in grado di esprimerti a un certo livello. A noi questo è mancato”.
    LA RIVOLUZIONE LUBE – “Ora abbiamo finito la rivoluzione iniziata due anni fa, che partiva da questo concetto: per quattro o cinque anni non si vince, ora tocca a qualcun altro: prepariamoci al dopo Perugia e al dopo Trento. Certo, se arrivano Monza e Milano la strada si fa in salita. Ma noi dobbiamo coerentemente proseguire con dei ragazzi e quando, fra un paio d’anni, sapremo quanto vale questa squadra di classe 2000, potremo inserire dei giocatori per tornare a vincere”.
    MEDEI UFFICIALE – “Si, lui è il nuovo allenatore della Lube. Negli ultimi anni ha perso sei o sette finali ma ha fatto benissimo e merita di tornare nella sua terra e nella sua società”.

    THOMAS BERETTA (MINT VERO VOLLEY MONZA)
    UN ANNO STRAORDINARIO – “È stato un anno incredibile. Siamo partiti col morale altissimo e ci siamo espressi al meglio nei momenti importanti. È successa la stessa cosa stasera, ci siam detti che dovevamo fare il massimo che potevamo. Si è visto da come abbiamo iniziato il primo set che avevamo voglia di giocar bene questa Gara 5”.
    GAGGINI – “Sta giocando questi Play Off in una maniera pazzesca. Ma ne ero sicuro. Veniva con noi quando era giovanissimo, mi aveva già impressionato. Lo scorso anno ha giocato un gran campionato da titolare e quest’anno ha dimostrato solidità in tutti i fondamentali”.
    I TRE SCHIACCIATORI – “Per noi centrali non cambia nulla, dobbiamo fare sempre il nostro sporco lavoro. È una mossa che si può fare se hai il roster giusto. Dall’inizio della stagione qualche volta lo abbiamo fatto e aveva funzionato. Così, dopo le sconfitte nelle prime due partite della Semifinale, dovevamo provare a cambiare le carte in tavola per riuscire a prolungare la serie. È stata la decisione giusta”.
    CACHOPA – “È un giocatore incredibile. L’anno scorso nel triangolare di Biella avevo giocato una partita con lui con Modena e ci siamo detti: quest’anno ci divertiamo tanto. Ma si è fatto male. Lui si diverte mentre gioca, lo fa con una spensieratezza incredibile”.

    FRANCESCO D’AMICO (RANA VERONA)
    L’ESPERIENZA A VERONA – “Sono molto contento, è il primo anno da titolare e non sai mai cosa aspettarti da un campionato molto difficile. Stiamo lavorando bene col coach, peccato che per qualche errore di troppo siamo arrivati settimi. Ma lo sport è questo e sappiamo che gli avversari sono forti. Ora lottiamo per il 5° Posto”.
    I SUPER LIBERI – “Il livello dei liberi della SuperLega è incredibile. Nella Gara 5 fra Trentino e Monza, Laurenzano e Gaggini hanno giocato in maniera strepitosa. Questo è il frutto dell’allenamento, oltre al livello dei giocatori è alto anche quello degli allenatori. È un ruolo che ha tanto valore, la ricezione e la difesa passano da te e dalle decisioni che prendi, ma anche dai consigli che fornisci agli altri giocatori”.
    L’ATTACCO DI VERONA – “Abbiamo 13 giocatori che potrebbero stare tutti e 13 in campo. Quando facciamo il ‘sei contro sei’ il livello è notevole. Quando Keita è in prima linea, io gli dico: io ti do la palla alta, tu fai quello che vuoi. Anche con la Lube aveva fatto numeri incredibili, soprattutto sulle palle scomode e difficili”.
    COACH E COMPAGNI – “Il nostro allenatore non sopporta le battute in rete. Oppure quando abbiamo una palla buona in contrattacco e magari l’opposto cerca un pallonetto invece di tirare forte. Il giocatore più nervoso della squadra? Il capitano, lo senti urlare con sé stesso quando sbaglia qualcosa. Ma sono sfoghi che durano un attimo”.

    ALESSANDRO BOVOLENTA (CONSAR RAVENNA)
    LA SCELTA DELLA A2 – “Non mi sentivo ancora pronto per il grande salto in SuperLega. Quest’anno sono cresciuto molto soprattutto in attacco. In A2 il livello si è alzato molto, è un bel campionato. Con Cuneo e Porto Viro, ad esempio, sono state gare molto difficili”.
    IL SALTO DI QUALITÀ – “Vorrei migliorare sulla palla alta, in SuperLega una su due è alta. E poi devo lavorare sulla difesa e sulla stessa battuta, se voglio fare il salto di qualità”.
    BONITTA E LA BATTUTA – “La battuta è il suo pallino. Se ne sbagli due di fila o nei momenti decisivi, Marco ci perde proprio la testa. L’errore in attacco lo sopporta, ma se sbagli la battuta… Fra i compagni, invece, Russo è quello che si ‘arrabbia’ di più”.

    FEFÉ GARNICA (DELTA GROUP PORTO VIRO)
    LA RIMONTA – “È stata una battaglia, sto ancora cercando di riprendermi. Ci siamo cercati la fortuna. Nel quarto set loro erano avanti 18-14, Pedro ci ha regalato cinque ace di fila, poi abbiamo tenuto il punto a punto e nei tie-break ci ha spinto l’entusiasmo del pubblico”.
    I PALLEGGIATORI – “Quest’anno stanno facendo un po’ più di fatica a uscire i palleggiatori giovani, quelli bravi sono già in SuperLega. Non è un caso che in A2 ci siano tre o quattro degli anni ’80 e un ’79, poi si passa direttamente ai ventiseienni. È un ruolo che ha bisogno di gioco, di partite”.
    COSA FA ‘ARRABBIARE’ – “Mi ‘imbestialisco’ quando gli altri non palleggiano come si dovrebbe. Siamo giocatori di A2, non si va in bagher, si palleggia. Noi abbiamo due ragazzi abbastanza sanguigni: Tiozzo soprattutto ma anche Sette. Dipende dalle partite”. LEGGI TUTTO