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    Gasparini, Sperotto e Fanuli dopo la sconfitta a Pineto

    Arriva lo stop per la Conad Reggio Emilia anche a Pineto, dove i ragazzi di Fanuli subiscono una sconfitta 3-0, scivolando all’undicesimo posto a soli tre punti dalla zona di retrocessione.
    Dopo la sconfitta di ieri sono tre le squadre a parimerito: Reggio Emilia, Pineto e Aversa, che si piazzano rispettivamente all’undicesimo, decimo e nono posto con 22 punti. Sale Castellana Grotte, che vince 3-0 contro Santa Croce e si avvicina a -3, mentre per Ortona niente da fare: perde al tie-break a Cantù e resta a -5 dalla Conad. Adesso arrivano due match consecutivi casalinghi per Reggio, dove sarà fondamentale fare risultato per la salvezza.
    Andrea Gasparini, schiacciatore della Conad, ieri in vesti di opposto, commenta l’incontro: “È stato un peccato, abbiamo avuto attitudine ed atteggiamento propositivi, siamo sempre rimasti attaccati al punto e non abbiamo mai mollato, alla fine hanno avuto la meglio loro, che si sono espressi meglio in alcuni fondamentali. Forse ci meritavamo qualcosa di più, ma adesso dobbiamo lavorare tanto per fare bene nelle prossime due giornate in casa”.
    Lorenzo Sperotto, regista reggiano, descrive il match come una grande battaglia: “Oggi abbiamo giocato in un campo caldissimo, contro un’avversaria che come noi lotta per la salvezza e che in casa ha saputo giocare alla pari con tutte le squadre del campionato. Penso che oggi sia stata una battaglia nonostante la sconfitta 3-0, ne danno conferma i parziali che ci hanno sempre visti sul punto a punto. Guardando al futuro ci aspettano due gare casalinghe nelle quali dobbiamo e vogliamo portare la positività e l’unione che ci hanno contraddistinti nelle ultime partite disputate, perché penso che questa sia l’unica strada per arrivare in fondo”.
    Chiude coach Fanuli, primo allenatore: “Sono molto rammaricato, come tutti, per il risultato. Sapevamo che sarebbe stato molto complicato giocare a Pineto stasera; abbiamo comunque affrontato la partita a viso aperto e con grande piglio, e di questo va dato merito ai ragazzi. Purtroppo nei finali di set non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni e l’abbiamo pagata. Ora ci attende il rush finale, con 4 partite da affrontare come 4 finali. Pensiamo solo a questo”.
    Il prossimo incontro si terrà alle 16:00 di domenica 03/03 al PalaBigi, per acquistare i biglietti cliccare sul seguente link: www.liveticket.it/volleytricolore. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, il tie-break sta diventando una maledizione

    La Yuasa Battery soffre, vacilla ma porta a casa il 19esimo successo stagionale. La Consar, al terzo tie-break perso, allunga a sette la striscia di partite in cui ha fatto punti e conquista con quattro gare d’anticipo la matematica certezza dei playoff. Ululati razzisti contro Arasomwan
    Una splendida partita di pallavolo, uno spettacolare duello personale a suon di punti tra i due opposti, Bovolenta e Nielsen che chiudono rispettivamente con 28 e 29 punti, un tie-break incertissimo, risolto in volata. Questo hanno offerto Consar Ravenna e Yuasa Battery Grottazzolina nel match della 22esima giornata. Tutto indelebilmente macchiato dall’ululato razzista piovuto nel quarto set dal settore di tribuna occupato dai tifosi marchigiani (una trentina) su Arasomwan, dopo una battuta sbagliata. Un episodio, forse unico, nei palazzetti che ha guastato l’atmosfera di un Pala de Andrè ribollente di tifo e di entusiasmo. Il 3-2 finale premia la costanza e la lucidità della squadra di Ortenzi, che si conferma ostica e di altissimo livello, mentre la Consar trova comunque la maniera di essere contenta: per la settima volta di fila va a punti, porta a due il vantaggio sulla Tinet Prata, in casa della quale giocherà sabato prossimo, e soprattutto festeggia con quattro turni d’anticipo il matematico accesso ai playoff. E fa festa anche Bovolenta, che ha varcato stasera i 1000 punti in carriera in tutte le competizioni.
    I sestetti Nessuna variazione nei due sestetti di partenza. Bonitta parte con Mancini-Bovolenta, Mengozzi e Bartolucci al centro, Orioli e Benavidez schiacciatori e Goi libero. Coach Ortenzi non cambia il sestetto che sta volando in A2: Marchiani in regia, Nielsen opposto, Canella e Mattei al centro, Fedrizzi e Cattaneo in attacco con Marchisio libero.
    La cronaca della partita I primi due punti del set della Yuasa Battery non spaventano la Consar che piazza in tutta risposta un parziale di 5 punti portandosi sul 7-4, grazie anche a un muro a uno di Mengozzi e a un ace di Benavidez. Un sontuoso muro di Bartolucci, ex di turno, firma anche il +5 per Ravenna (12-7). La prima della classe ha una grande reazione dal 19-15 quando infila un parziale di 5-1 e aggancia la parità a quota 20, appoggiandosi soprattutto al suo bomber Nielsen. Bovolenta e un errore marchigiano danno il primo set a Ravenna.Sulle ali dell’entusiasmo la Consar parte 3-0 nel secondo set, ma poi Ravenna comincia a sbagliare tanto al servizio (5, alla fine del set saranno 7) e in attacco (2, alla fine del set 5), prestando il fianco alla rimonta marchigiana, alimentata da un muro di Fedrizzi e da un attacco di Cattaneo e poi perfezionata da Nielsen (10-17). Il turno positivo al servizio di Mancini provoca difficoltà alla Yuasa e la compagine di Bonitta si rifà sotto (16-19). Due muri di fila di Ravenna fanno esplodere il de Andrè (19-20) ma altri due errori condannano la Consar. La Yuasa. Non spreca l’occasione e con il muro di Mattei si porta in parità.Nel terzo set è la formazione di Ortenzi a partire forte (0-3), provvede Bovolenta a ricucire le distanze con tre punti di fila, conditi da un ace (4-4) mentre Mengozzi, vincitore di un duello sottorete, mette la freccia (5-4). Il time-out di Ortenzi sortisce effetto, la Yuasa al rientro piazza un break di tre punti e si riporta in vantaggio (7-8). L’equilibrio del set resiste fino al 16 pari, poi Orioli e Bovolenta danno la spallata decisiva e aprono il bel rush finale della Consar che si porta sul 2-1.Ci vuole subito un time out di Bonitta sullo 0-2 nel quarto set per accendere la Consar che trova subito il ritmo e le giocate per arrivare al 3 pari. Ed è parità anche dopo il secondo scatto degli ospiti determinato da un ace di Fedrizzi e da due errori ravennati ma la Consar di oggi non molla un centimetro e Mengozzi firma la nuova parità a 7 con un ace. Il terzo scatto della Yuasa questa volta non trova contromisure. Bonitta prova ad affidarsi prima ad Arasomwan al posto di Mengozzi e poi a Russo in regia al posto di Mancini ma non c’è più la forza in casa ravennate per scalfire le certezze della squadra di Ortenzi che va a prendersi il set, guastato da un chiaro ululato razzista contro Arasomwan arrivato dal settore occupato dai sostenitori marchigiani.Il tie-break è uno splendido e insistito cambio palla fino al 12 pari, con Bovolenta e Nielsen ad accollarsi le maggiori conclusioni e a dividersi la stessa positività in attacco (50%). Decisivi un errore ravennate e un muro di Canella per il +2 della Yuasa che poi alza le braccia al cielo con il punto del solito Nielsen.
    Il commento di coach Bonitta “La maggiore concretezza di Grottazzolina nelle palle che scottano ha fatto la differenza nel tie-break. La mia squadra ha fatto una bellissima prestazione, di primissimo livello in un contesto che ricalcherà quello che troveremo nei playoff, che da stasera sono certi. Ci teniamo il punto: perdiamo ma andiamo avanti. L’insulto razzista? L’abbiamo sentito e segnalato e che dispiace perché questi non sono modi di fare tifo. Nel calcio fermano la partita, qui sembra che non si possa fare”.
    Il tabellino
    Ravenna-Grottazzolina 2-3(25-23, 20-25, 25-18, 18-25, 13-15)
    CONSAR RAVENNA: Mancini, Bovolenta 28, Bartolucci 12, Mengozzi 6, Benavidez 12, Orioli 17, Goi (lib.), Arasomwan 2, Russo, Feri, Grottoli, Falardeau. Ne: Chiella (lib.), Menichini. All: Bonitta.YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Nielsen 29, Canella 10, Mattei 5, Fedrizzi 16, Cattaneo 8, Marchisio (lib.), Cubito, Vecchi, Lusetti, Mitkov. Ne: Ferraguti, R. Romiti, Foresi (lib.). All.: Ortenzi.ARBITRI: Venturi di la Loggia e Pristerà di Robassomero.NOTE: Durata set: 30’, 27’, 28’, 24’, 22’, tot. 131’. Ravenna (5 bv, 23 bs, 11 muri, 14 errori, 45% attacco, 51% ricezione, 16% perf.), Grottazzolina (5 bv, 10 bs, 11 muri, 14 errori, 41% attacco, 61% ricezione, 22% perf.). Spettatori: 890. Mvp: Nielsen LEGGI TUTTO

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    Una Kemas Lamipel rimaneggiata non porta a casa punti

    Trasferta stregata per i colori biancorossi. La Kemas Lamipel si è presentata nella lontana Castellana Grotte senza Loreti, Lawrence, Cargioli e Russo. Emergenza difficile da affrontare e che ha funestato anche tutta la settimana di allenamenti. Eppure, i Lupi hanno fatto…i Lupi, giocandosela ugualmente fino alla fine. Con tanti rimpianti per un secondo parziale scivolato nelle mani dei padroni di casa dopo due set-point guadagnati dai ragazzi di Bulleri.  Il coach ha lanciato “dal primo minuto” Gatto nel ruolo di opposto, Gabbriellini come libero, e Matteini al centro, tutti e tre titolari nella partita giocata 24 ore prima dalla serie B ad Anguillara. I ragazzi hanno dato tutto e si sono ben comportati nonostante l’emozione e le insidie logistiche della trasferta. Castellana Grotte aveva bisogno dei tre punti per la salvezza e dopo una intensa battaglia se li è andati a prendere, ma i Lupi non hanno concesso niente e fino all’ultima azione hanno cercato di non tornare a casa a mani vuote. Qualsiasi considerazione su classifica e prospettive, in questo momento, risulterebbe superflua. Obiettivo principale è recuperare tutti i componenti del roster ed effettuare una buona settimana di lavoro in vista del match interno di domenica prossima, 3 marzo, contro la Delta Group Porto Viro.
    La cronaca del match. I padroni di casa scendono in campo con Fanizza e Bermudez sulla diagonale principale, Cianciotta e Pol in banda, Ceban e Ciccolella centrali, Battista libero. Kemas Lamipel risponde con Coscione palleggiatore, Gatto opposto, Colli e Parodi in posto quattro, Mati e Matteini al centro, Gabbriellini libero.
    1 set. BBC Tecbus prova a scappare via ma i Lupi ci sono e impattano sul 7-7. I padroni di casa difendono tanto e provano ad allungare con Cianciotta, +2, 11-9. Matteini trova subito il sideout, ben imbeccato da Coscione, ma i biancorossi non riescono a ricucire e, con due mani-out di fila, Pol porta i suoi sul 15-12. Bulleri chiama time-out. Mati e Colli consentono alla Kemas Lamipel di accorciare, ma un errore al servizio del centrale e una “pipe” di Cianciotta consentono ai pugliesi di riportarsi a +3. Un ace di Coscione e un bel colpo di Gatto portano gli ospiti a -1 in un’altalena infinita di emozioni. Cruciani propone Tzioumakas al servizio per Ceban. Il nuovo entrato forza la battuta e sullo “slash” Cianciotta chiude di prima intenzione. 20-17, seconda sospensione tecnica chiesta dallo staff dei Lupi. Parodi ottiene il cambio-palla e entra Giannini per il servizio: Bermudez, immarcabile in questa prima frazione, riporta il servizio in mano gialloblù. Sul 22-19 un primo tempo di Ciccolella fa scappare definitivamente i padroni di casa. Ace di Cianciotta per il primo set-point, altro punto diretto per lo schiacciatore di casa e la BCC Tecbus chiude 25-19. 1-0.
    2 set. Allunga la Kemas Lamipel ad inizio parziale, 2-5. La squadra avversaria, però, ricuce immediatamente il divario andando a forzare il servizio. Bermudez trova l’ace del 7-7. Un altro punto diretto dai nove metri, questa volta di Pol, consente di biancorossi di operare il sorpasso e portarsi in vantaggio, 9-8, per poi allungare con un pallonetto spinto di Cianciotta. Gatto non vuol essere da meno e mette a sua volta l’ace dell’11-11. BCC Tecbus ha qualcosa in più e, come nel primo set, allunga: 15-12. Entra Allik per capitan Colli. Sul 18-15 Coscione e Matteini ottengono il cambio palla. Entra al servizio Brucini. Mati “stampa” Cianciotta e i Lupi si rifanno sotto, 18-17. L’ace di Brucini ricuce il gap ed esalta la scelta del coach. Time-out Cruciani. Entra Tzioumakas per Cianciotta, mentre Rampazzo sostituisce Ceban dai nove metri. Fanizza contiene Parodi a muro per il 20-18. La Kemas Lamipel, irriducibile, pareggia ancora: 20-20 grazie all’ennesima bomba di Gatto al servizio. Un errore di Bermudez riporta avanti gli ospiti, 20-21, nuovo time-out ravvicinato per Cruciani. Dentro Petratti a muro. Sul 21-21 rientra Cianciotta. I biancorossi portano a casa uno scambio lunghissimo. Pareggia Cicolella dal centro, 22-22. Time-out ospite. Allik spacca in diagonale dopo una grande ricezione di Gabbriellini, ma Bermudez è in serata, 23-23. Sbaglia Cicolella e la Kemas Lamipel guadagna il primo set-point, ma Castellana gestisce meglio lo scambio e manda il set ai “vantaggi”. Si continua ad oltranza. L’inarrestabile Bermudez chiude per i suoi sul 27-25. 2-0.
    3set. Ripartono alla carica i Lupi che non vogliono lasciare l’intera posta agli avversari. Un “monster block” di Allik segna il +2, 7-9, ancora l’estone a segno e biancorossi a +3. Cruciani avvicenda Cianciotta con Tzioumakas. Castellana impatta quasi subito, 10-10, e con un muro del nuovo entrato ottiene l’ennesimo vantaggio dell’incontro. Fanizza lo imita, sempre a muro: 12-10. Bulleri prova a variare l’assetto inserendo Colli da opposto. I Lupi recuperano, 12-12 con un ace di Allik, quindi punto a muro per Matteini e nuovo controsorpasso ospite. Mura anche Parodi, 12-14, parziale 0-4, time-out Cruciani. La Kemas Lamipel porta il break di vantaggio a +3, 13-16. Sul 15-19 la panchina pugliese spende il secondo “tempo”. Errore in battuta di Parodi, entra Rampazzo per Cicolella tra i gialloblù di casa. Bermudez porta i suoi a -2. Ceban prende a opzione Mati, 18-19 e time-out Bulleri. Un attacco di Allik e un muro di Matteini permettono ai biancorossi di scappare nuovamente, 18-21. Allik tira altissimo sulle mani per il 18-22: è una grande Kemas Lamipel che nonostante tutto non si arrende. Lo schiacciatore estone è “on fire”, 19-23, 11 punti per lui nel parziale. Il set-point è a firma Colli: la prima palla set la annulla Ceban, Parodi mette a terra il punto numero 25. 2-1 e gara ancora aperta.
    4set. La Kemas Lamipel riparte con capitan Colli da opposto in diagonale con Coscione. Castellana Grotte, però, non ha intenzione di cedere mentre al contrario gli ospiti sembrano un po’ stanchi: 12-8, 16-12. La BCC Tecbus sembra poter chiudere i conti, il set scivola via senza sussulti ma gli ospiti sul finale si riportano a due sole lunghezze di distanza. Inizia l’altalena dei sideout, uno per parte, ma sul 22-20 Cianciotta prima beffa il muro biancorosso, e poi, giunto in seconda linea, si impone in “pipe” dopo aver servito. 24-20. Colli non si arrende e tiene in piedi la Kemas Lamipel trovando un preciso mani e fuori su lungolinea da fuorimano. Al termine di uno scambio combattuto, però, la chiude Pol, mettendo la firma sulla vittoria. Onore delle armi per i ragazzi di Bulleri.
    BCC Tecbus Castellana Grotte-Kemas Lamipel S. Croce 3-1Parziali: 25-19, 27-25, 21-25, 25-21BCC Tecbus Castellana Grotte: Compagnoni, Tzioumakas 3, Bermudez 21, Ciccolella 6, Pol 14, Menchetti, Balestra, Rampazzo, Fanizza 2, Guadagnini, Cianciotta 18, Battista (L), Iervolino, Ceban 8. All. CrucianiKemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Coscione 2, Parodi 16, Brucini 1, Petratti, Russo, Gatto 8, Giannini, Allik 16, Mati 8, Matteini 7, Colli 4. All. Bulleri 2^ All. Pagliai
    Arbitri dell’incontro: Gaetano Antonio, Vecchione Rosario
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Consoli! Tre punti e aggancio al quinto posto

    I tucani giocano con coraggio, usano la pazienza e l’astuzia per allungare nel finale di set sempre tiratissimi e si regalano una vittoria da tre punti davanti ad un gran pubblico. Aggancio a Prata e grande soddisfazione per la qualità del gioco espresso. Unico neo della serata, l’infortunio di Cominetti, uscito ad inizio quarto set.
    CONSOLI SFERC CENTRALE – TINET  3-1
    (26-28; 25-20; 25-23; 25-21)
    Brescia, 25 febbraio 2024 – Davanti a quasi 1.100 spettatori, la Consoli tiene il ritmo indiavolato degli ospiti, molto solidi in avvio, ma non approfitta delle occasioni break, cedendo di misura il primo set. Riparte dalla battuta e cresce in difesa, mantiene calma e ordine anche quando è sotto e recupera con l’apporto dalla panchina di Ferri e Franzoni. Prata è ostica, ma Brescia è più brava a contenere gli avversari e a piegarli nel finale dei tre parziali successivi, nonostante l’uscita di Cominetti. Vittoria piena, voluta e sudata e approdo in quinta posizione, in condivisione proprio con la Tinet.
    Starting six
    Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    Per la squadra ospite ci sono in camp Alberini e Lucconi, Terpin e Petras in posto quattro, Baldazzi e Scopelliti al centro con De Angelis libero.
    Cronaca
    Partenza in grande equilibrio, con Terpin, Petras, Abrahan e Klapwijk a darsele e tornarsele sotto rete. Il cubano buca il muro ospite per il primo break (11-10), ma non approfitta della successiva occasione di contrattacco e Prata punisce con la potenza della sua banda friulana. Cominetti agguanta di prepotenza il 16 pari, Erati tiene il cambio-palla, ma sono di nuovo i tucani a non gestire l’occasione break e si trovano a inseguire 19-20. Tibe si prende la scena di prima intenzione (23 pari) e Candeli trova il monster block sulla pipe di Terpin (26-25), ma non basta: il servizio di Petras mette in difficoltà l’attacco di casa e concede il nuovo set ball a Prata, che non sbaglia (26-28).
    Servizio più aggressivo al rientro con gli ace di Abrahan e Candeli e poi pure di Cominetti che si diverte anche col muro ospite (10-4). Tinet non si demoralizza: servizio a segno di Terpin che rimette fuoco al set (13-10), ma il centrale bresciano risponde a tono e costringe Lucconi all’errore (17-11). Petras prova a rilanciare con due botte imprendibili (18-15) e la tensione cresce. Cominetti toglie le castagne dal fuoco, ma il muro su Abrahan fa tremare il San Filippo (19-18). Zambonardi inserisce Ferri che infila un’ottima ricezione e un muro fondamentali, aiutato dalle botte del cubano di casa che mettono in cassaforte il parziale (25-20).
    Alberini e Candeli protagonisti dai nove metri, mentre Klapwijk e Abrahan lo sono in prima linea (8-7). Terpin si scatena e strappa il break, assistito da Petras (11-14). I tucani faticano a passare a banda, ma Cominetti aggiusta il tiro in battuta e agevola il pareggio a 16. Poi son due ace di Lucconi a obbligare Zambonardi al time out sul 16-19: Brescia non molla e infila un parziale di 4-0 sul turno al servizio di Erati (20-19). Pesaresi è bravissimo ad opporsi alle bombe di Petras e Candeli in primo tempo tieni avanti i suoi. Terpin sbaglia la prima palla del match, mentre la ricezione di Franzoni perfetta consente a Cominetti l’attacco che vale il set ball. Ci vogliono ben tre tentativi di Klapwijk per conquistare il primo punto della serata (25-23).
    In avvio di quarta frazione, Cominetti si infortuna scendendo da muro e tocca a Ferri stare in campo. Abrahan stampa due volte Lucconi che lascia il posto a Iannacone e si viaggia ancora punto a punto. Tiberti sfrutta l’elevazione e la freschezza di Ferri, ma è il turno in battuta di Klapwijk a cambiare l’inerzia: con tre botte potenti, Alberini non può servire i suoi e Brescia strappa 17-14. Abrahan-show nel finale: è suo il murone del 22-17, con il capitano insidioso al servizio. Miracolo di Pesaresi in difesa e si va al match ball: lo chiude Ferri, con esplosione dei 1.100 del San Filippo (25-21).
    Dichiarazioni
    Nicola Candeli (11 punti, di cui 2 muri e 3 ace): “Siamo riusciti a contenere una squadra ben coperta in tutti i ruoli. Finalmente tre punti con una big cui nel primo set forse abbiamo concesso qualcosina ma siamo stati bravi a rientrare in partita dal secondo e concedere sempre meno. Il nostro obbiettivo e fare più punti possibile, approfittando del calendario che, almeno sulla carta, è più tranquillo per noi”.
    Roberto Zambonardi: “Tre punti preziosissimi contro una squadra che fa della battuta e della difesa i suoi cardini di gioco. Bravissimi noi a contenere il servizio e ad avere la pazienza di lottare su ogni palla per restare attaccati e poi fare l’allungo decisivo. Tre punti sofferti, perché questa squadra sa lottare fino alla fine. Cominetti è un combattente e sono sicuro recupererà, e in più stasera abbiamo visto che Ferri sa tenere il campo molto bene”.
    Nicola Pesaresi: “Prima dei tre punti, siamo contenti della battaglia e dello spettacolo che è stato questo match. Più bravi noi a portarla a casa stasera, ma anche Prata ci ha dato del filo da torcere. È stata una bella partita da giocare e siamo felici di essere tornati a vincere in casa con una prova di livello”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 6, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri 3,  Cominetti 13, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 11, Klapwijk 15, Mijatovic ne, Pellegri ne, Abrahan 22, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 7, Katalan ne, Alberini 4, Aiello (L), Lucconi 14, Scopelliti 2, De Angelis (L), Bellanova, Terpin 23, Petras 17, Iannaccone, Truocchio 2. All: Boninfante e Papi
    Muri: Brescia 8 Prata 6
    Ace/batt sbagliate: Brescia 8/16; Prata 10/15
    Attacco: Brescia 48%, Prata 45%
    Ricezione: Brescia 36% (18%), Prata 41% (20%)
    Arbitri: Fabio Toni, Cesare Armandola
    Durata: 33’ 35’ 33’ 33’ Totale: 2h 14. LEGGI TUTTO

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    Tre punti fondamentali: Aversa piegata 3-1

    Sofferti ma fondamentali. Sono i tre punti che la Delta Group Porto Viro mette nel sacco piegando 3-1 la Wow Green House Aversa nella nona giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Dopo un primo set controllato senza patemi, la squadra di Daniele Morato ha dovuto fare i conti con la reazione dei campani, capaci di tenere il pallino in mano per lunghi tratti della gara. Porto Viro è stata brava (e cinica) a risolvere sia il secondo che il quarto parziale nel finale, trascinata da un Barotto in formato maxi (26 punti con il 62% in attacco e 3 ace, come capitan Garnica). Tra i nerofucsia chiudono in doppia cifra anche Sette, Tiozzo (votato come MVP della gara) e Barone, autore di quattro muri vincenti. Il prossimo turno, in programma domenica 3 marzo, vedrà la Delta Group ospite di Santa Croce nell’anticipo delle ore 16: con un successo la compagine polesana sarebbe certa di accedere ai playoff.
    LA PARTITADopo il forfeit di Cuneo, sia Morgese che Tiozzo tornano a disposizione di coach Daniele Morato, Il tecnico della Delta Group inserisce entrambi nel suo “6+1” , con loro Garnica in cabina di regia e Barotto come opposto, Zamagni e Barone al centro, Sette in banda. La Wow Green House Aversa di Giacomo Tomasello risponde con Pinelli-Argenta sulla diagonale principale, Presta-Marra centrali, Canuto-Lyutskanov in posto quattro, Rossini libero. Prima del fischio d’inizio scambio di gagliardetti tra il Presidente Veronese e il Dottor Stefano Mazzuccato, Presidente del Rotary Club Porto Viro – Delta Po.
    La gara comincia a suon di pipe per Porto Viro, mentre Aversa è bella compatta a muro. Il primo scatto dei padroni di casa nel segno di Barotto, attacco da seconda linea seguito da un ace, 7-4 sul tabellone. Si alza impetuosa l’onda nerofucsia, Tiozzo capitalizza la difesa di Morgese (9-5), Barotto guadagna un’altra lunghezza in contrattacco (11-6), Lyutskanov spara in nastro e costringe Tomasello al time (14-8). Si aggiunge allo show polesano Sette, doppietta per il 16-9, gli ospiti intanto cercano energie fresche dalla panchina con l’ingresso di Chiapello per Lyutskanov. Distanze congelate, il cambio palla della Delta Group fila che è una meraviglia, anche perché Aversa non riesce proprio a ingranare con il servizio. Barotto invece ingrana eccome, bomba dai nove metri per il 24-16. L’opposto stientese è ispiratissimo e lo dimostra anche con l’ultimo attacco del set: 25-17, 1-0.
    Parte forte Aversa al cambio campo, 1-3 dopo l’ace di Pinelli. Lunga azione e Sette trova il pari (5-5), ma Argenta riporta subito avanti gli ospiti (5-7), che non mollano il mini-break di vantaggio fino all’11-11, causato da un errore di Lyutskanov. Sbaglia anche Barotto dall’altra parte, non Argenta – inarrestabile in questa fase – che lancia i suoi sul più tre: 12-15, primo time della serata per Morato. Check infinito che toglie un punto alla Delta Group, Lyutskanov ne approfitta per armare il braccio in battuta: due ace di fila e 13-18, interrompe di nuovo il gioco Morato. La pausa scuote i padroni di casa, che alzano i giri del motore in difesa: Barotto mette giù il 15-18, attacco out campano per il 17-19, ancora Barotto a segno per il 18-19. Sempre e solo lui, Barotto, che firma anche il 20-20, confermato dopo l’ennesimo (eterno) check. Spalla a spalla finale, Aversa non riesce a concretizzare la prima palla set, cancellata, neanche a dirlo, da Barotto. I campani sciupano anche la seconda chance, poi commettono un’invasione sanguinosa, Porto Viro ringrazia e chiude immediatamente il conto con un gran muro di Barone su Argenta: 27-25, 2-0.
    Terzo set, un attacco out di Marra consegna il primo mini-break di vantaggio alla Delta Group (1-3). Aversa sostituisce lo stesso Marra con Agrusti e si mette a caricare a testa bassa sul turno in battuta di Canuto: 4-8 con un ace del brasiliano e tre punti d Lyutskanov, time per Morato. Due attacchi out degli ospiti, quindi la zampata di un Sette in grande spolvero: Porto Viro torna sotto 11-12, anche Tomasello spende un discrezionale. Si inceppa di colpo l’attacco nerofucsia, block di Agrusti su Sette e palla messa fuori da Barotto, Aversa scappa via un’altra volta: 13-17. Il nastro dà una mano alla battuta di Garnica che cade giusto giusto sulla riga (15-17), ma c’è un altro passaggio a vuoto di Barotto, sostituito da Bellei (15-19). Anche il neoentrato e Sette trovano semaforo rosso, stoppati, rispettivamente, da Lyutskanov e Presta: 16-22, Morato si gioca il secondo time. Fuori pure la pipe di Tiozzo, Porto Viro non vede la luce alla fine del tunnel, gara ufficialmente riaperta: 18-25, 2-1.
    Delta Group aggressiva in apertura di quarto parziale: 5-3 firmato Barotto e Zamagni, time per Tomasello. Attacco out di Canuto, muro di un ritrovat(issim)o Barotto, la squadra di casa allunga sul 10-6. Aversa non demorde, come sempre è il turno in battuta di Canuto a sparigliare le carte: muri di Agrusti e di Argenta, in mezzo l’immancabile ace del brasiliano, 12-13. Incomprensione nella linea di ricezione polesana, Argenta mette a terra il 13-15. Bolle in pentola il ribaltone nerofucsia, Barone ferma Canuto, Tiozzo spolvera il muro campano in contrattacco, quindi i due ace in serie di Garnica: 20-17, Tomasello richiama i suoi in panchina. Porto Viro non può ancora cantar vittoria, quando Canuto va in battuta sono sempre dolori: 22-21 e time per Morato. Dopo il break, ricezione perfetta di Morgese e parallela chirurgica di Barotto, che poi sgancia una mina in battuta: 24-21. Il Palasport di via XXV Aprile ora aspetta solo il colpo da tre punti, lo piazza di nuovo lui, sempre e solo lui, un immenso Barotto: 25-22, 3-1.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “È stata una partita difficile, sapevamo dell’importanza di questi tre punti per la nostra corsa playoff e probabilmente abbiamo pagato un po’ di tensione, va anche detto, però, che da quando è arrivato Tomasello in panchina Aversa ha cambiato marcia. Siamo riusciti a risolvere la gara nei momenti chiave grazie alle individualità e alla fase break, su cui stiamo lavorando molto e che deve diventare sempre di più la nostra forza. Bravi i ragazzi a stare sempre lì, a soffrire per portare a casa questa bella vittoria”.
    Il top scorer della serata Tommaso Barotto: “Aversa ci ha messo in difficoltà in diverse situazioni mettendoci sotto pressione, ma siamo stati bravi ad uscirne sia nel secondo che nel quarto set. Dopo che loro hanno dimezzato lo svantaggio, abbiamo ricominciato a spingere in tutti i fondamentali e si è visto, penso che i tre punti siano meritati”.TABELLINODelta Group Porto Viro-Wow Green House Aversa 3-1 (25-17, 27-25, 18-25, 25-22)
    Durata parziali: 23’, 38’, 25’, 29’. Totale: 1 ora e 55 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 6/19, Aversa 5/15; Ricezione: Porto Viro 67%, Aversa 55%; Attacco: Porto Viro 59%, Aversa 52%; Muri punto: Porto Viro 4, Aversa 9.Delta Group Porto Viro: Zamagni 6, Tiozzo 10, Pedro, Sette 15, Barone 10, Barotto 26, Garnica 3, Bellei, Morgese (L); ne Zorzi, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.Wow Green House Aversa: Pinelli 2, Argenta 19, Canuto 8, Lyutskanov 15, Presta 7, Rossini (L), Biasotto, Spagnuolo, Chiapello 1, Marra 5, Agrusti 5; ne Spignese (L), Schioppa, Gatto. Allenatori: Giacomo Tomasello e Stefano Beltrame.
    Arbitri: Michele Marotta di Prato e Simone Cavicchi di La Spezia. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i risultati della 9a di ritorno

    Domenica 25 febbraio 2024 Serie A2 Credem Banca: l’epilogo della 9a di ritorno
    Serie A2 Credem Banca9a di ritorno: tie break vincente per Grottazzolina a Ravenna. Vincono da due punti anche Cuneo contro Siena e Cantù contro Ortona. Posta piena in casa per Brescia, Castellana, Pineto e Porto Viro
    Risultati 9a giornata di ritorno Serie A2 Credem Banca:Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Emma Villas Siena 3-2 (25-22, 22-25, 25-23, 23-25, 15-13)
    Pool Libertas Cantù – Sieco Service Ortona 3-2 (22-25, 23-25, 25-13, 25-23, 15-12)
    Delta Group Porto Viro – WOW Green House Aversa 3-1 (25-17, 27-25, 18-25, 25-22)
    Abba Pineto – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-21, 25-23, 25-23)
    Consar Ravenna – Yuasa Battery Grottazzolina 2-3 (25-23, 20-25, 25-18, 18-25, 13-15)
    Consoli Sferc Brescia – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (26-28, 25-20, 25-23, 25-21)
    BCC Tecbus Castellana Grotte-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (25-19, 27-25, 21-25, 25-21)
    Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Emma Villas Siena 3-2 (25-22, 22-25, 25-23, 23-25, 15-13) – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Botto 11, Codarin 10, Jensen 30, Gottardo 17, Volpato 14, Giordano (L), Colangelo 0, Bristot 1, Andreopoulos 1, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Giacomini, Coppa. All. Battocchio. Emma Villas Siena: Nevot 1, Tallone 8, Copelli 9, Krauchuk Esquivel 19, Pierotti 17, Trillini 12, Coser (L), Bonami (L), Milan 7, Gonzi 0, Acuti 0. N.E. Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. ARBITRI: Serafin, Santoro. NOTE – durata set: 25′, 32′, 28′, 31′, 18′; tot: 134′.
    Pool Libertas Cantù – Sieco Service Ortona 3-2 (22-25, 23-25, 25-13, 25-23, 15-12) – Pool Libertas Cantù: Pedron 4, Ottaviani 10, Aguenier 15, Gamba 22, Galliani 21, Monguzzi 11, Pedeferri (L), Magliano 0, Butti (L), Bacco 0, Picchio 0. N.E. Gianotti, Quagliozzi, Rossi. All. Denora Caporusso. Sieco Service Ortona: Dimitrov 2, Bertoli 16, Fabi 12, Cantagalli 20, Marshall 14, Patriarca 7, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Del Vecchio 0, Lapkov 2. N.E. Tognoni, Lanci. All. Lanci. ARBITRI: Papadopol, Scotti. NOTE – durata set: 30′, 29′, 21′, 33′, 18′; tot: 131′.
    Delta Group Porto Viro – WOW Green House Aversa 3-1 (25-17, 27-25, 18-25, 25-22) – Delta Group Porto Viro: Garnica 3, Tiozzo 9, Barone 10, Barotto 26, Sette 15, Zamagni 6, Lamprecht (L), Pedro Henrique 0, Bellei 0, Morgese (L). N.E. Zorzi, Charalampidis, Sperandio, Eccher. All. Morato. WOW Green House Aversa: Pinelli 2, Canuto 8, Marra 5, Argenta 19, Lyutskanov 15, Presta 7, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 1, Agrusti 5. N.E. Schioppa, Gatto. All. Tomasello. ARBITRI: Marotta, Cavicchi. NOTE – durata set: 23′, 38′, 25′, 29′; tot: 115′.
    Abba Pineto – Conad Reggio Emilia 3-0 (25-21, 25-23, 25-23) – Abba Pineto: Paris 0, Di Silvestre 0, Basso 1, Santangelo 0, Panciocco 0, Nikacevic 1, Pesare (L), Sorgente (L), Jeroncic 0, Loglisci 0, Msatfi 0. N.E. Mignano, Frac, Marolla. All. Douglas Silva. Conad Reggio Emilia: Sperotto 0, Suraci 0, Bonola 0, Gasparini 1, Mariano 0, Volpe 0, Maiocchi 0, Torchia (L), Pochini (L), Guerrini 0. N.E. Caciagli, Sesto, Catellani, Marks. All. Fanuli. ARBITRI: Merli, Grassia. NOTE – durata set: 32′, 36′, 33′; tot: 101′.
    Consar Ravenna – Yuasa Battery Grottazzolina 2-3 (25-23, 20-25, 25-18, 18-25, 13-15) – Consar Ravenna: Mancini 0, Orioli 17, Bartolucci 12, Bovolenta 28, Benavidez 12, Mengozzi 6, Chiella (L), Arasomwan 2, Goi (L), Russo 0, Feri 0, Grottoli 0, Falardeau 0. N.E. Menichini. All. Bonitta. Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Fedrizzi 16, Canella 10, Nielsen 29, Cattaneo 8, Mattei 5, Foresi (L), Cubito 0, Vecchi 0, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Ferraguti, Romiti. All. Ortenzi. ARBITRI: Venturi, Pristerà. NOTE – durata set: 30′, 27′, 28′, 24′, 22′; tot: 131′.
    Consoli Sferc Brescia – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (26-28, 25-20, 25-23, 25-21) – Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Gavilan 22, Candeli 11, Klapwijk 15, Cominetti 13, Erati 6, Pellegri (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 3, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Braghini, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 4, Terpin 23, Baldazzi 7, Lucconi 14, Petras 17, Scopelliti 2, De Angelis (L), Bellanova 0, Iannaccone 0, Truocchio 2. N.E. Katalan, Aiello. All. Boninfante. ARBITRI: Toni, Armandola. NOTE – durata set: 33′, 35′, 33′, 33′; tot: 134′.
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (25-19, 27-25, 21-25, 25-21) – BCC Tecbus Castellana Grotte: Fanizza 3, Cianciotta 18, Ciccolella 5, Bermudez 21, Pol 14, Ceban 9, Compagnoni 0, Tzioumakas 3, Rampazzo 0, Guadagnini (L), Battista (L). N.E. Menchetti, Balestra, Iervolino. All. Cruciani. Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 2, Colli 4, Matteini 7, Gatto 7, Parodi 16, Mati 8, Gabbriellini (L), Brucini 1, Petratti 0, Giannini 0, Allik 16. N.E. All. Bulleri. ARBITRI: Gaetano, Vecchione. NOTE – durata set: 23′, 31′, 27′, 30′; tot: 111′.
    Classifica Serie A2 Credem Banca Yuasa Battery Grottazzolina 54, Emma Villas Siena 46, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 45, Consar Ravenna 42, Tinet Prata di Pordenone 40, Consoli Sferc Brescia 40, Delta Group Porto Viro 38, Kemas Lamipel Santa Croce 29, Pool Libertas Cantù 26, Abba Pineto 22, WOW Green House Aversa 22, Conad Reggio Emilia 22, BCC Tecbus Castellana Grotte 19, Sieco Service Ortona 17.
    10ª giornata di ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca
    Sabato 2 marzo 2024, ore 20.30 Tinet Prata di Pordenone – Consar Ravenna
    Domenica 3 marzo 2024, ore 16.00 Conad Reggio Emilia – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo
    Domenica 3 marzo 2024, ore 16.00 Kemas Lamipel Santa Croce – Delta Group Porto Viro
    Domenica 3 marzo 2024, ore 18.00 Pool Libertas Cantù – Consoli Sferc Brescia
    Domenica 3 marzo 2024, ore 18.00 Yuasa Battery Grottazzolina – Emma Villas Siena
    Domenica 3 marzo 2024, ore 18.00 WOW Green House Aversa – BCC Tecbus Castellana Grotte
    Domenica 3 marzo 2024, ore 19.00 Sieco Service Ortona – Abba Pineto LEGGI TUTTO

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    Si torna da Cantù con un punto. La Sieco rimontata cede al tie-break

    Una Sieco dai due volti quella vista a Cantù. Due set giocati benissimo e poi il solito calo in un terzo set ceduto di schianto che ha dato il “la” alla ripartenza dei canturini. Ortona praticamente perfetta nel primo set ha fatto funzionare bene, anzi benissimo i suoi meccanismi. Lombardi tenuti a galla da un incontenibile Ottaviani che ha obiettivamente impedito agli impavidi di dilagare. Funziona la fase di copertura e contrattacco portata dai ragazzi di Coach Lanci soprattutto quando il terminale offensivo si chiama Cantagalli. Poi, però, la squadra si spegne e anche i cambi optati da coach Lanci non sortiscono effetti. Galliani, altro ex, comincia invece a fare un punto dopo l’altro. Ortona si scuote nel quarto set e a metà parziale riescono anche a scavare un piccolo solco tra sé e gli avversari. Questo, paradossalmente, ha avuto un effetto deleterio per i bianco-azzurri che hanno visto il prepotente ritorno dei padroni di casa. Ormai, per la Sieco, far cadere la palla è più difficile che far passare il biblico cammello nella cruna di un ago. Puoi provarci una, due tre volte di seguito ma alla fine l’attacco vincente sarà di Cantù. Come se non bastasse, anche il muro degli avversari è micidiale. Ferma sedici volte gli attacchi ortonesi e quando non ci riesce, smorza l’attacco facilitando la ricostruzione. Tanti anche gli errori al servizio ma si compensano con quelli degli avversari. Ortona subisce quindi una rimonta che rosicchia qualche punto ad Aversa e Reggio Emilia mentre Pineto, prossimi avversari, si allontana. Vince anche Castellana Grotte in casa contro Santa Croce e stacca Ortona di due punti. Alcun verdetto è stato ancora scritto e la lotta per evitare la Serie A3 è ancora viva.

    IN BREVE

    Nel primo set, Ortona trova subito il Break e si porta avanti 3-0. Cantagalli parte forte anche a muro mentre dall’altra parte della rete è Ottaviani a spiccare nei primissimi punti. Cantù non ci sta e grazie anche ad un fortunoso punto di Gamba, che rispedisce di Bagher una palla disperata, si rifà sotto. I padroni di casa ritrovano lo slancio e mettono Ortona sotto pressione. La Sieco gestisce bene e trasforma questa pressione in gioco, tornando a guadagnare un buon vantaggio da sfruttare nello sprint finale. Punge dai nove metri l’ex Ottaviani e Cantù si rifà sotto. Ci deve pensare Cantagalli a chiudere i conti e strappare il primo set agli avversari.

    Secondo set che si apre con Ottaviani che tira forte e fa male ad Ortona. Nelle primissime battute di questo parziale le squadre giocano alla pari e saranno soltanto gli errori individuali a spostare l’ago della bilancia. Entrambe le squadre giocano bene in copertura e la sfida si sposta quindi tra gli attaccanti ed il muro. Un parziale giocato in perfetto equilibrio quando si è a metà del set. Salgono gli errori al servizio da parte di entrambe le squadre così che nessuna ne approfitta. Tuttavia Cantù dai nove metri ha un’arma in più di nome Ottaviani. Dai nove metri l’ex impavido riesce sempre a guadagnare punti break. Ortona riesce a rifarsi sotto e poi a chiudere con due muri di Bertoli.

    Subito Break dei padroni di casa nel terzo set e Ortona si trova subito ad inseguire. Cantù stringe le maglie del muro e scava un buon margine tra sé e gli avversari. Cala Ortona in ricezione e copertura mentre Cantù continua a svolgere al meglio le fasi di gioco staccando gli avversari sul 14-6 che vale una tranquilla veleggiata verso fine set. La Sieco tira i remi in barca probabilmente con la testa già al quarto importantissimo set.

    Il quarto set vede Galliani protagonista. Il Gallo risulta efficiente a muro e ancora una volta le squadre si ritrovano a giocare punto a punto. Cantagalli torna a macinare punti e tiene la Sieco impegnata nel testa a testa con gli avversari. Break di Ortona che torna a coprire bene e a fare ancora meglio in contrattacco. La Sieco riesce a contenere il servizio di Ottaviani ma non è sufficiente a fermare il recupero dei padroni di casa che con un parziale di 4-0 si portano in vantaggio. Arriva anche un ulteriore punto break per i padroni di casa e la Sieco che, una volta bruciato un discreto vantaggio si trovano a dover rincorrere. Meglio i padroni di casa quando si tratta di difendere. Non cade nulla in campo canturino e Ortona, per un soffio si vede trascinata al quinto set.

    C’è bisogno del quinto set per decidere chi tra le due squadre avrà la fetta più grande della torta. Cantù subito avanti 3-0. Ortona non riesce a chiudere le ricostruzioni. Dopo il primo giro a vuoto, Ortona ci prova ma non riesce a ricucire lo strappo. Nella prima parte di questo mini-set, è di Cantù, il muro che risulta più efficace. Ortona sale in difesa e Bertoli trova punti fondamentali, al cambio di campo la differenza è di un solo punto. A campi invertiti, ancora una volta, gli avversari riescono a difendere con qualunque parte del corpo capiti tra l’attacco ortonese ed il pavimento. Cantù riesce spesso e volentieri a ricostruire e a sfruttare il muro ortonese per portare a casa punti.
     
    Pool Libertas Cantù – Sieco Service Ortona 3-2 (25/22 – 25/23 – 14/25 – 23/25 – 12/15)
    Durata Set: 30’ – 29’ – 21’ – 33’ – 18
    Durata Totale: 2h – 11’
    Arbitri: Papadopol Veronica Mioara, Scotti Paolo

    PRIMO SET
     
    Coach Lanci ritrova una pedina importantissima e schiera Dimitrov regista e Cantagalli opposto. In banda c’è il rientro di Capitan Marshall con Bertoli mentre al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti.

    I padroni di casa sono invece pronti con Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero.

    Il primo servizio tocca alla Sieco con Dimitrov. Ortona riesce a ricostruire e finalizza con Cantagalli. Fermato Gamba dallo stesso Cantagalli a Muro 0-2. Fuori l’attacco di Gamba 0-3. Il quarto servizio di Dimitrov va sulla rete 1-3. Ottaviani 2-3. Cantagalli ancora a muro 2-5. Fuori la diagonale di Galliani 3-7. Gamba la fa rimbalzare sul muro di Ortona 5-8. Patriarca trova un ottimo primo tempo 5-9. Errore di Marshall dai nove metri 6-9. Out l’attacco di Gamba, che non trova le dita del muro 6-10. Marshall alza per Cantagalli e l’opposto ortonese fa punto 7-11. Fuori l’attacco di Cantagalli 10-11. Bella l’alzata ad una mano di Dimitrov per Fabi che chiude il punto dell’11-13. Marshall attacca forte sulle mani di Gamba e la palla rimbalza fuori 12-14. Ace di Cantagalli 12-15. Sulla rete invece il servizio di Gamba 13-16. Lo stesso opposto canturino pesta la linea dei tre metri e regala il punto a Ortona 13-17. Bertoli gestisce ottimamente una palla in arrivo dalle sue spalle e segna il punto del 13-18. Fuori il muro canturino su Cantagalli 14-20. Forte l’attacco di Fabi al centro 16-21. Invasione di Cantù 16-22. Fischiata una palla accompagnata a Pedron 17-23. Bertoli sbaglia il suo servizio 18-23. Batte forte Ottaviani, Benedicenti non può trattenere e per Cantù è facile mettere a segno il 20-23. Fuori il servizio di Ottaviani che aveva messo in difficoltà la ricezione ortonese 21-24. Galliani annulla il primo set point ma poi Cantagalli chiude il primo set 22-25.

    SECONDO SET
    Si riparte con Ottaviani al servizio e Bertoli viene fermato dal muro 1-0. Ancora Ottaviani  batte forte e Ortona in difficoltà 2-0. Cantagalli lotta sotto rete che con una mano scalza Aguenier 2-1. Fuori il servizio di Gamba 4-3. Fuori la pipe di Ottaviani 4-4. Sulla rete il servizio di Galliani 5-6. Ottaviani gran colpo sul muro di Ortona e la palla vola via 6-7. Autentico siluro quello di Patriarca al centro 6-8. Bertoli 7-9. Fuori la diagonale di Ottaviani 7-10. Ace di Ottaviani 9-10. Ottimo muro per. Cantù 11-11. Monguzzi trova il punto della parità 13-13. Fuori l’attacco di Marshall 14-13. Out il servizio di Cantagalli 15-14. Bacco entra per il servizio ma la palla finisce in rete 15-15. Out il servizio di Marshall 16-15. Ace di Ottaviani 18-16. Ottimo l’attacco di Fabi coadiuvato da uno splendido assist di Dimitrov 17-18. Lungo linea di Galliani 19-18. Servizio fortunoso di Bertoli il nastro mette in difficoltà Butti che può solo mandare la palla nel campo di Ortona e Fabi ne approfitta per il 19-20. Out il servizio di Gamba 20-21. Forte l’attacco di Marshall 21-22. Cantagalli non trova le dita del muro ed è parità 22-22. Gamba fermato da Bertoli 23-24.  Ancora Bertoli ferma Ottaviani a muro e il primo punto è per Ortona.

    TERZO SET
    Si riparte con la stessa rotazione del primo set, per Ortona e Dimitrov va al servizio. Il primo punto è per Cantù con Aguenier. Gamba poi fa 2-0. Galliani con una diagonale stretta fa 3-1. Cantagalli piazza il suo muro su Ottaviani 3-2. Patriarca in qualche modo, con una carambola muro-rete trova il punto del 4-3. Cantagalli tira fortissimo 5-4. Butti difende bene, Cantù ricostruisce per il 7-4. Il muro ferma Patriarca 8-4. Galliani in pipe 9-4. Bertoli di prepotenza 9-5. Gran botta di Bertoli 10-6. Gamba in pallonetto 12-6. Ace di Aguenier 14-6. Ace di Gamba 16-7. Fuori il servizio di Fabi. Cantagalli murato 18-8 e al suo posto entra Lapkov. In rete il servizio di Lapkov 20-9. Murato Patriarca 22-10. Fuori l’attacco di Del Vecchio 23-10. Aguenier 24-11. Ace per Dimitrov 24-13. Fuori il successivo servizio di Dimitrov 25-13.

    QUARTO SET
    Sono i padroni di casa a servire con Ottaviani che sbaglia il servizio 0-1. Bertoli fermato a muro da Galliani 1-1. Lungolinea di Galliani che approfitta di una ricezione lunga 1-3. Ancora una volta Galliani ferma Cantagalli 2-3. Fabi restituisce lo stesso trattamento a Gamba fermato a muro 2-4. Pedron chiude la porta a Marshall 4-4. Ottaviani 5-4. Galliani serve sulla rete 5-5. Cantagalli dalla seconda linea 6-6. Patriarca altissimo va con un tap-in che vale il 6-7. Gamba trova una piazzata precisa per l’8-7. Fuori il pallonetto di Gamba 8-11. Ace per Patriarca 9-11. Fuori l’attacco di Cantagalli 11-13. Buono il muro di Cantù 12-13. Gamba chiude 13-13. Cantù passa in vantaggio con il muro su Cantagalli 14-13. Fabi in primo tempo 14-14. Ravvisata una invasione a Cantagalli 16-14. Marshall 18-17. Il muro di Bertoli ferma Ottaviani 19-19. Patriarca sbaglia il servizio 20-19. Fuori la diagonale di Bertoli 21-19. La pipe di Marshall per il 21-20. Muro di Bertoli 21-21. Invasione di Fabi 22-21. Galliani finalizza una ricostruzione rocambolesca 23-21. Cantagalli murato 24-21. Gamba chiude con l’auto del muro di Ortona 25-23.

    QUINTO SET
    A servire per prima sarà la Sieco con Bertoli. Ortona ricostruisce ma Galliani attacca fuori 1-0. Galliani tira forte contro il muro 2-0. Marshall murato 3-0. Marshall 4-2. Facile appoggio di Fabi su una ricezione lunga 7-6. Bertoli trova il punto del 7-7. Galliani attacca un pallonetto complicatissimo con palla che arriva da dietro, la Sieco è spiazzata e si cambia campo sul 8-7. Fuori il muro di Ortona 10-7. Lapkov sbaglia il servizio 13-10. Gamba 14-11. Lapkov trova la punta delle dita del muro di Cantù 14-12. Fischiata doppia a Lapkov 15-12.

    Sieco Service Ortona: Fabi 12, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 16, Benedicenti (L) 61% – 34% perfetta, Del Vecchio , Marshall 14, Patriarca 6, Cantagalli 21, Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 2, Dimitrov 2, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.
    Aces: 3  – Errori Al Servizio: 15 – Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 64% – Attacco:  44%

    Pool Libertas Cantù: Pedron 4, Gamba 20, Galliani 24, Ottaviani 12, Aguenier 13, Monguzzi 11, Butti (L) % –% perfetta, Quagliozzi, Magliano, Bacco, Gianotti, Rossi, Picchio (L). % –% perfetta. Coach: Denora Caporusso. Vice: Zingoni
    Aces: 4  – Errori Al Servizio: 16 – Muri Punto: 16 – Ricezione Positiva: 64% – Attacco:  48% LEGGI TUTTO

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    Seconda vittoria interna di fila per la Bcc Tecbus: Santa Croce va ko

    La seconda vittoria interna consecutiva tiene viva la Bcc Tecbus Castellana Grotte nella corsa alla permanenza nel campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. I risultati in arrivo dagli altri campi (la vittoria di Pineto su Reggio Emilia e la sconfitta di Aversa su tutti) ridisegnano gli scenari della parte bassa della classifica, ma i tre punti conquistati dalla formazione allenata da Simone Cruciani hanno un’importanza capitale. Finisce 3-1 (25-19, 27-25, 21-25, 25-21) la sfida del Pala Grotte con la Kemas Lamipel Santa Croce: il successo pieno porta la Bcc Tecbus a 19 punti, la tiene a tre punti di distacco dalla quota salvezza, rappresentata ora, però, da ben tre squadre, ovvero Aversa, Pineto e Reggio Emilia tutte a 22 punti.
    Bermudez top scorer con 21 punti, Cianciotta in doppia cifra con 18 punti e 2 ace, Pol con 14 punti e 2 muri sono le evidenze di un tabellino che racconta di un’ottima prestazione corale che, per certi versi, ha ricalcato la prova di due settimane fa con Cuneo: è la strada da seguire per provare a costruirsi una rimonta che vale la salvezza.
     
    Il Castellana Grotte di coach Cruciani presenta Fanizza palleggiatore, Bermudez opposto, Cianciotta e Pol (con quest’ultimo che vince il ballottaggio con Tzioumakas) in banda, Ceban e Ciccolella al centro, Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Santa Croce deve rinunciare a Cargioli, Russo, Loreti e Lawrence influenzati e coach Bulleri schiera Coscione in regia, Gatto opposto, Colli e Parodi schiacciatori, Pardo e Matteini centrali, Gabbriellini libero.

    CRONACA – Il muro di Ceban vale il primo break (7-5). Cianciotta e Pol, ben serviti da Fanizza, per un altro mini parziale fino al 15-12. Pardo e Colli scuotono i toscani, Coscione trova l’ace in mezzo a due pipe di Cianciotta: 18-16. Si spezza l’equilibrio: Cianciotta piazza il tap in grazie al mezzo ace di Tzioumakas (20-17). Due di Bermudez per il 22-19, due ace in fila di Cianciotta per il 25-19.
    Santa Croce riparte meglio nel secondo: 2-5. Castellana si ritrova con gli ace di Bermudez (7-7) e Pol (9-8). Ancora loro, Pol e Bermudez, spingono la Bcc Tecbus: 13-11. Ciccolella e Ceban per il 17-14, Pol incrocia il 18-15. Coach Bulleri chiama tempo, Brucini entra per l’ace: 18-18. Anche coach Cruciani richiama i suoi, il muro di Fanizza vale il break: 20-18. Anche Gatto pesca l’ace, la Kemas Lamipel torna sul 20-20. Si va punto a punto: Allik e Bermudez per il 23-23, sempre Bermudez annulla due set ball a Santa Croce (25-25), Cianciotta e ancora Bermudez per il 27-25.
    Allik per Colli dall’inizio tra i toscani. Il muro di Pol tocca Gatto per il 6-6. Break e contro break fino al 10-10 in una fase di gara con tanti errori. Si fa fatica a passare in attacco: muri di Tzioumakas, Fanizza, Matteini e Parodi per il 12-14. Castellana Grotte perde un po’ di certezze: Parodi e Pardo portano Santa Croce sul 15-19. Cruciani chiama tempo, efficace il turno in battuta di Rampazzo: 18-19 con Bermudez e Ceban. La Kemas non trema e trova ancora il break con Matteini e Allik: 18-22. Dall’estone arriva anche il 19-23, da Colli il 20-24 che vale quattro palle set. Parodi chiude il 21-25.
    Il quarto è un set decisivo per la corsa salvezza della Bcc Tecbus. Allik e Ceban lo aprono con gli ace del 2-2. Bermudez mura Pardo (7-4), Cianciotta due volte in pipe (9-6 prima e 10-7 poi), Fanizza a muro (12-8): la Bcc Tecbus, di carattere, resta avanti. Parodi rialza la Kemas Lamipel (14-11). Due di Bermudez per il break del 16-11. Parodi e Allik con due attacchi sovrapponibili (17-13), di nuovo l’estone con il block out del 17-15. Pol tiene la barra dritta con la parallela del 19-17, Allik e Parodi insistono: 20-19. È il momento della garra: Ciccolella a muro (22-19), Cianciotta con il block out (23-20) e la pipe (24-20) e Pol dimostrano tutta la voglia di salvezza del Castellana: 25-21.
     

    TABELLINO
     
    Bcc Tecbus Castellana Grotte – Kemas Lamipel Santa Croce 3-1
    25-19 (23’), 27-25 (31’), 21-25 (27’), 25-21 (30’)

    Castellana: Fanizza 3, Cianciotta 18, Ciccolella 5, Bermudez 21, Pol 14, Ceban 9, Battista (L), Guadagnini (L), Tzioumakas 3, Compagnoni, Rampazzo. ne Menchetti, Balestra, Iervolino.
    All. Cruciani, II all. Barbone, III all. Calisi, scout Maggio.
    Battute vincenti/errate: 5/15
    Muri: 10
    Ricezione positiva/perfetta: 43/31. Attacco: 49
    Errori gratuiti: 11 att / 6 ric

    Santa Croce: Coscione 2, Colli 4, Matteini 7, Gatto 7, Parodi 16, Pardo 8, Gabbriellini (L), Giannini, Brucini 1, Petratti, Allik 16.
    All. Bulleri, II all. Pagliai, scout Morando.
    Battute vincenti/errate: 6/17
    Muri: 7
    Ricezione positiva/perfetta: 52/29. Attacco: 42
    Errori gratuiti: 8 att / 5 ric

    Arbitri: Antonio Gaetano di Lamezia Terme (Cz), Rosario Vecchione di Salerno

    Simone Cruciani, coach Castellana Grotte: “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, ma anche alla formazione di Santa Croce che è arrivata qui con qualche assenza. Ci aspettavamo una gara difficile e lo è stato, perché loro sono stati bravi a trovare le soluzioni per sostituire delle pedine importanti e per metterci in difficoltà. All’interno di una stessa partita ci sono stati 3-4 scenari molto diversi tra loro e siamo sempre stati bravi a rimanerci dentro con la testa. Corsa salvezza con tante squadre? Più siamo e meglio è chiaramente, ma noi dobbiamo guardare soprattutto a noi stessi, al nostro percorso. Abbiamo 5 punti in più rispetto al girone di andata, stiamo crescendo, ma dobbiamo rimanere umili, con la testa giusta e con lo stesso livello di intensità in allenamento”. LEGGI TUTTO