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    Domani al PalaEstra gara2 di finale playoff contro Grottazzolina

    I senesi vogliono portare la serie a gara3. Passaponti: “La Yuasa Battery è molto forte, ma noi non siamo da meno”. Biglietti in vendita su CiaoTickets e in viale Sclavo
    Domani alle ore 19 l’Emma Villas Siena scende in campo per gara2 delle finali playoff. L’avversaria è la Yuasa Battery Grottazzolina, che ha vinto in casa propria gara1 (domenica il match si è concluso sul 3-0 in favore della compagine marchigiana) e che quindi già domani sera proverà a chiudere il discorso e a vincere il campionato, conquistando la promozione in Superlega. La Emma Villas Siena, però, dal canto suo si gioca la possibilità di proseguire la serie: in caso di vittoria della formazione di coach Gianluca Graziosi verrebbe poi disputata gara3, che sarebbe giocata a Grottazzolina domenica 28 aprile.
    Siena arriva a questo appuntamento dopo un ottimo campionato, con una regular season chiusa al terzo posto e dei playoff che hanno già regalato grandi emozioni. Nei quarti di finale la squadra di coach Gianluca Graziosi si è imposta contro Brescia, vincendo sia al PalaEstra che in Lombardia. E in semifinale ha avuto la meglio, dopo una serie molto emozionante, di Porto Viro: una serie che è arrivata fino alla decisiva gara3, e che i senesi hanno giocato con qualità, lucidità e determinazione.
    Alla vigilia del match ha rilasciato alcune dichiarazioni Alessandro Passaponti, assistente allenatore della Emma Villas Siena: “Grottazzolina è una squadra molto forte, noi siamo consapevoli del valore dell’avversario che andiamo ad affrontare. La Yuasa Battery ha fatto un campionato di testa, hanno dimostrato sempre di avere tante qualità. Ma noi non siamo da meno e abbiamo dimostrato il nostro valore. Se mettiamo in campo grinta, orgoglio, carattere e voglia di vincere possiamo cogliere il successo contro qualunque avversaria. Abbiamo costruito settimana dopo settimana, il gruppo si è amalgamato e siamo arrivati dove siamo, fino alla finale dei playoff. Sono certo che domani assisteremo a un’altra battaglia sportiva. Dobbiamo affrontare questa sfida senza angoscia ma con serenità, umiltà e al contempo con convinzione e con determinazione”.
    I biglietti per assistere all’incontro sono già in vendita online nella piattaforma CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta giovedì (giorno della partita) dalle ore 16 in poi.
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    LUCA LORETI IN COLLEGIALE CON LA NAZIONALE SENIORES

    Bella notizia per tutto l’ambiente biancorosso. Luca Loreti, libero della prima squadra di A2 Credem Banca, è stato convocato per un collegiale con la nazionale seniores. Per questo primo raduno azzurro, il Commissario Tecnico della Nazionale Seniores Maschile, Ferdinando De Giorgi, ha chiamato 16 atleti che si ritroveranno da venerdì 26 aprile presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma. Il raduno terminerà il 2 maggio.
    Questi gli atleti convocati:
    Alessandro Fanizza (BCC Tecbus Castellana Grotte); Giovanni Maria Gargiulo (Prisma Gioiella Taranto); Alessandro Bovolenta (Consar RCM Ravenna): Davide Gardini, Luca Porro, Federico Crosato, Andrea Truocchio (Pallavolo Padova); Tommaso Rinaldi, Giovanni Sanguinetti, Filippo Federici, Giulio Pinali, Mattia Boninfante (Valsa Group Modena); Luca Loreti (Kemas Lamipel Santa Croce); Fabrizio Gironi, Edoardo Caneschi, Francesco Recine (Gas Sales Bluenergy Piacenza).
    Lo staff sarà composto da: Ferdinando De Giorgi (1° allenatore), Massimo Caponeri (2° allenatore), Nicola Giolito (preparatore atletico e allenatore), Giacomo Tomasello (assistente allenatore), Vittorio Sacripanti (dirigente accompagnatore), Piero Benelli (medico), Fabio Rossin (fisioterapista), Ivan Contrario (scoutman), Alberto Salmaso (assistente scoutman), Giacomo Giretto (team manager).
    Luca, classe 2005, è alla seconda stagione a S. Croce sull’Arno e si è distinto come uno dei migliori liberi della categoria. Si è formato come atleta a Roma, con la Fenice Pallavolo, e per una intuizione del D.S. biancorosso Pagliai è stato inserito nel progetto Kemas Lamipel già dalla stagione scorsa. Dopo un anno di esperienza in A2, alle spalle di uno dei massimi interpreti del ruolo, Davide Morgese, ha guadagnato la titolarità nella stagione in corso. Recentemente si è distinto con la maglia della nazionale Juniores, con la quale disputerà i prossimi Europei di categoria. La chiamata con la selezione dei “grandi” rappresenta l’ennesima gratificazione in un percorso sempre più interessante. Beniamino del pubblico biancorosso, porterà i colori dei Lupi in un contesto di assoluto prestigio. Con lui, tra i convocati, anche l’ex Lupo Andrea Truocchio, centrale della Kemas Lamipel nella stagione 2022-23.

    Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce
    ufficiostampa@lupipallavolo.net LEGGI TUTTO

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    Coach Ortenzi verso gara 2: “Servirà la nostra miglior pallavolo”

    Yuasa Battery, a Siena sarà un esodo. Coach Ortenzi: “Per vincere avremo bisogno di fare la nostra miglior pallavolo”
    I 300 biglietti messi a disposizione dalla società toscana non sono risultati sufficienti a contenere l’entusiasmo di un intero territorio, che domani raggiungerà il PalaEstra in massa.
    Grottazzolina – Quale che sia l’esito finale, quella di giovedì 25 Aprile sarà una giornata destinata ad essere ricordata a lungo a Grottazzolina: erano anni infatti che non si respirava un tale coinvolgimento ed amore per la pallavolo, tanto da spostare a Siena, complice anche un giorno di festa, una quantità davvero impressionante di tifosi e simpatizzanti. Una risposta che è andata ampiamente sopra ogni più rosea aspettativa, se si considera che la società Emma Villas aveva cautelativamente messo a disposizione ben 300 tagliandi per la tifoseria ospite, ed invece questo numero è già stato ampiamente sforato nell’antivigila del match, e tante ulteriori richieste si stanno susseguendo nelle ultime ore.
    Al PalaEstra sarà dunque davvero corposa la presenza marchigiana, un esodo potremmo definirlo, per quella che potrebbe essere una gara già decisiva per le sorti dei playoff del 79° Campionato di Serie A2 Credem Banca. Per la Yuasa Battery sarà infatti il primo momento per poter ambire al grande sogno chiamato Superlega; un momento che troverà però la fortissima resistenza dei padroni di casa, ovvero una Emma Villas già ampiamente abituata all’alto livello (si tratta della squadra retrocessa dalla Superlega 2022-23), forte nell’organico e incitata da migliaia di tifosi che, ne siamo certi, si stringeranno attorno al team del presidente Bisogno per provare ad allungare la serie fino a domenica 28 aprile, giorno in cui è prevista l’eventuale gara 3 in quel di Grottazzolina.
    Foto di Fabio Verducci per M&G Scuola Pallavolo
    “La squadra arriva alla gara con la consapevolezza di esserci regalati una prima chance di arrivare dove vogliamo – racconta con la giusta serenità coach Massimiliano Ortenzi – in casa loro e in un campo difficile, in cui loro faranno tutto quello che possono per rinviare il verdetto a domenica. Il fatto di avere così tanto seguito e adrenalina intorno sarà sicuramente un modo per far sì che i ragazzi comunque si sentano a casa anche domani. Spero che questo possa aiutarci a giocare con la giusta tranquillità, perché per vincere abbiamo bisogno di fare la nostra miglior pallavolo”.
    Necessariamente, viene da dire, perché Siena non è la squadra ammirata domenica al PalaGrotta. O meglio, in ciò che è avvenuto domenica scorsa c’è tanto merito della Yuasa Battery, ma non va dimenticato che la Emma Villas è stata anche l’unica compagine capace di vincere a Grottazzolina nell’arco dell’intera regular season. Resettare tutto, dunque, è obbligatorio, anche perché dal canto loro i senesi sanno di non avere ulteriori possibilità per allungare la serie.
    Arbitri dell’incontro il ternano Maurizio Merli, costretto domenica scorsa al forfait dell’ultim’ora per motivi di salute, coadiuvato dal laziale Luca Grassia. Grottazzolina in vantaggio di una lunghezza nei cinque precedenti sin qui vissuti tra le due formazioni, mentre sono tre gli ex di turno, tutti su sponda Yuasa Battery vale a dire Fedrizzi, Marchisio e Mattei.
    Le due squadre si conoscono ormai a memoria: a decidere la contesa sarà dunque, ancora una volta, questione di dettagli. E di cuore, che spesso in casi come questo, sa essere decisivo. LEGGI TUTTO

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    Federico Bonami: “Giocare al massimo giovedì per arrivare a gara3”

    Il capitano della Emma Villas Siena rilascia alcune dichiarazioni in vista di gara2. I biglietti per assistere al match al PalaEstra sono già in vendita

    Mancano due giorni a gara2 della finale playoff. La serie prosegue, giovedì 25 aprile a partire dalle ore 19 la Emma Villas Siena tornerà a sfidare e ad affrontare la Yuasa Battery Grottazzolina. Il match verrà giocato a Siena, al PalaEstra. La formazione marchigiana parte da una situazione di vantaggio di 1-0 dopo avere vinto gara1 domenica in casa.
    I biglietti per assistere a gara2 sono già in vendita. Il tagliando intero per il primo anello (più vicino al campo da gioco) costa 16 euro, il ridotto 10 euro. Il biglietto per il secondo anello costa 8 euro. Il biglietto per il settore ospiti costa 15 euro, ridotto costa 10 euro. Il biglietto parterre, che dà la possibilità di assistere al match praticamente da bordo campo, costa 25 euro.
    I biglietti per assistere all’incontro sono già in vendita online nella piattaforma CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta mercoledì 24 aprile dalle 12 alle 14, e giovedì (giorno della partita) dalle ore 16 in poi.
    La serie è al meglio delle tre partite. Se la Emma Villas Siena vincerà gara2 allora la serie si allungherà e verrà disputata gara3, che sarebbe giocata nelle Marche domenica 28 aprile. Se invece Grottazzolina vincerà anche gara2 allora la compagine marchigiana sarà campione di A2 e conquisterà la promozione in Superlega.

    Oggi il libero e capitano della Emma Villas Siena, Federico Bonami, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa: “Domenica in gara1 Grottazzolina ha imposto un gioco superiore al nostro – sono state le parole di Bonami, – il nostro obiettivo deve ora essere quello di proseguire la serie. Giocheremo in casa, davanti al nostro pubblico. Prima di questa gara mi sento emozionato: lo scorso anno siamo retrocessi dalla Superlega e adesso, dopo un percorso a mio avviso incredibile, ci ritroviamo a giocarci le nostre carte in questa finale playoff contro la squadra che ha dominato la regular season”.
    Prosegue capitan Federico Bonami: “Abbiamo bisogno di creare una grande energia sin dal primo momento che entreremo in campo e poi giocare la nostra partita. In gara1 ci è mancato un buon approccio al match, non siamo riusciti a esprimerci per quello che siamo. Quest’anno ogni giocatore si è messo al servizio della squadra e c’è stata una crescita continua e costante da parte del gruppo. Siamo riusciti in questi playoff ad avere la meglio contro squadre di grande qualità come Brescia e Porto Viro, quindi credo che il percorso compiuto fino a ora debba essere guardato con gioia. Ora vogliamo onorare questa gara2 e giocare al massimo questo match per poter andare a gara3”.
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    A Ravenna tempo di bilanci e di prime novità per la prossima annata

    Marco Bonitta andrà ad allenare nella Lega professionistica femminile statunitense ma continuerà a mantenere il ruolo di ds e di coordinatore del settore giovanile. Il presidente Rossi celebra con orgoglio i numeri del settore giovanile: 278 tesserati, di cui 127 nei Cas
    Pochi giorni dopo la splendida gara3 di semifinale playoff, che ha chiuso il suo campionato, e a una settimana dalla doppia sfida con la Tinet Prata (mercoledì 1 maggio in Friuli, domenica 5 al Pala De Andrè) che vale un posto nella final four di Coppa Italia, il Porto Robur Costa 2030 ha voluto, in una conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede del Gruppo Consar, stilare il bilancio di questa annata sportiva e fornire le prime anticipazioni sull’annata che verrà. Erano presenti il patron, Veniero Rosetti, presidente del Consar, Matteo Rossi, presidente del Porto Robur Costa 2030 e vicepresidente Consar, l’assessore allo sport del Comune di Ravenna Giacomo Costantini e il coach e ds Marco Bonitta. E proprio quest’ultimo ha ufficializzato le prime novità, a partire dal suo addio alla panchina di Ravenna, ma non alla società: andrà ad allenare negli Stati Uniti una delle sei franchigie che inizieranno a gennaio 2025 il primo campionato professionistico femminile statunitense ma prima di iniziare la preparazione oltreoceano – a fine settembre – porterà avanti il mercato per allestire l’organico della prima squadra, “e ci sarà anche il tempo di impostare le linee guida di tutta la programmazione, di incontrare i responsabili dei vari settori, definire il lavoro sulle giovanili e seguire anche l’inizio della preparazione della prima squadra. Il progetto della nuova Lega americana è stato voluto fortemente dalla Federazione statunitense in sinergia con le University per fare giocare in patria le ragazze che usciranno da lì. Ma arriveranno anche giocatrici da altre parti del mondo. Un progetto molto affascinante, che mi dà la possibilità di entrare in contatto con il mondo pallavolistico statunitense che sta vivendo un momento di grandiosa popolarità”.Cambieranno anche diversi giocatori nell’organico, ma il club “ripartirà con le basi e i principi che hanno ispirato l’attuale progetto triennale – ha aggiunto Bonitta – che resterà comunque imperniato sui giovani e garantirà la competitività della squadra. Perdiamo alcuni giocatori, tra questi Bovolenta, Orioli e Mancini, ma spezzo una lancia a loro favore e al loro senso di riconoscenza: fossimo saliti in SuperLega sarebbero rimasti a Ravenna, un atteggiamento responsabile di ragazzi che hanno capito ciò che la società ha fatto per loro”. Ed è notizia di oggi che Alessandro Bovolenta è nella lista dei 30 giocatori convocabili dal ct De Giorgi per le varie fasi della Volley Nations League 2024, che prenderà il via il 22 maggio con il primo concentramento in Brasile.Il presidente del Consar Veniero Rosetti ha voluto sottolineare, tra le note molto positive di questa annata, il comportamento dei giocatori. “Una delle cose che avevo chiesto era l’atteggiamento, il modo di comportarsi, perchè un marchio si trasmette all’esterno anche grazie a come ci si comporta e devo dire che i ragazzi sono stati straordinari anche sotto questo aspetto”. E sinceri sono arrivati i ringraziamenti a tutti coloro che a vario titolo hanno lavorato per la società, a Marco Bonitta, elogiato “per la sua indiscutibile professionalità” e a Matteo Rossi, “il cui apporto e la cui vicinanza sono stati fondamentali per sostenere l’impegno che Consar ha messo e continuerà a mettere nella pallavolo, alla quale mi sto sempre più appassionando anche io”.Il presidente Matteo Rossi ha ripercorso i due anni del progetto, puntando l’attenzione sulla crescita vistosa del settore giovanile: “una filiera completa che dal Cas all’Under 19 annovera ben 278 tesserati – ha tenuto con orgoglio a precisare – dei quali 127 sono ragazzini e ragazzine dei Cas. Un numero importante di gruppi, che testimonia l’impegno, la forza e il lavoro fatto da questa società quotidianamente, il frutto che ha portato oggi ad avere anche dei ragazzi in prima squadra che sono cresciuti da noi. Ma è un numero che testimonia anche il grande lavoro di rete interno alla società e il dialogo costante avuto con le istituzioni e con l’Amministrazione comunale che ci ha permesso di creare le condizioni per impostare il settore giovanile in questa maniera. Questo è l’impegno grande che, a mio avviso, questa società non deve smettere di perseguire e garantire”.L’assessore Giacomo Costantini ha portato i saluti e i complimenti suoi e dell’Amministrazione per l’ottima annata sportiva condotta dalla Consar. “Abbiamo ammirato un bel volley ma mi è capitato di assistere anche a qualche allenamento e quello che mi ha colpito ogni volta è l’intensità del lavoro in palestra, un’intensità che poi si è tradotta in campo con i risultati che abbiamo visto”. Per l’assessore Costantini, poi, un aspetto rilevante è stata la stretta collaborazione tra le due realtà e il “bel clima creato all’interno della squadra e con le altre società sportive, con le quali non è mai mancata una relazione positiva e costruttiva. In questi due anni sono stati piantati semi importanti”. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, parla coach Ortenzi: “Serata speciale”

    Grottazzolina – Della serata di domenica 21 aprile, e del 3-0 rifilato alla Emma Villas da parte di una entusiasmante Yuasa Battery non rimane solo il risultato, pur importantissimo. Rimane anzi, più di ogni altra cosa, l’entusiasmo travolgente di un pubblico e di un territorio che ha risposto davvero in massa ad un evento che comunque, a prescindere da quello che sarà l’esito finale, sa già di storia. “Siamo contenti – rivela a caldo coach Massimiliano Ortenzi – perché non ce lo aspettavamo di riuscire a fare questo tipo di partita, invece siamo stati bravissimi a reggere all’inizio, poi ad un certo punto della gara abbiamo preso ritmo, soprattutto al servizio. Lì abbiamo fatto la differenza guadagnandoci tante opportunità e, anche quando non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, eravamo lucidi in campo. Niente da dire abbiamo giocato un’ottima partita”.
    Tutti i componenti del roster, anche chi è subentrato a gara in corso, lo ha fatto col piglio giusto, segnale importante in vista dei prossimi appuntamenti. Aldilà di un Breuning in palla, a inarrestabile e premiato MVP del match, si è vista una Yuasa Battery che ha saputo reagire e colpire nei momenti giusti, rispetto all’ultima apparizione con Siena in regular season in cui ci furono alcuni passaggi a vuoto importanti: “Ci siamo detti che dobbiamo essere dentro le partite e dentro questa finale – prosegue il coach – e dobbiamo godercela perché non capita a tutti di poter prendere parte a questo palcoscenico. Ce la dobbiamo godere fino in fondo e questo significa fare tutto quello che serve per provare a vincere. Farlo qui stasera è stato speciale, da far venire i brividi.”
    Commozione generale del pubblico, a partire dal sindaco Antognozzi ai tanti amici e tifosi che hanno seguito questa avventura nel corso degli anni. Però questa serie finale è ancora tutt’altro che chiusa, ed il condottiero di Grottazzolina è molto cauto in tal senso: “I playoff sono strani, vincere una partita non conta perché ora dovremo andare a Siena, a casa loro e sarà tutta un’altra partita. Andiamo per vincere, chiaramente, ma con la consapevolezza di avere in ogni caso una chance ulteriore qui al Palagrotta per una eventuale gara 3. Bisogna essere lucidi nell’affrontare questo momento, so che è difficile però dobbiamo rimanere concentrati e pensare al presente e farlo con quello che ci ha contraddistinto fino ad oggi, ovvero la voglia di non fermarsi mai.”
    Nel frattempo, inevitabilmente, c’è tanto fermento tra i tifosi, ed immediatamente dopo il triplice fischio è già partita la macchina organizzativa per seguire in massa la squadra a Siena giovedì 25 aprile: “Sono contento – chiosa l’allenatore della Yuasa Battery – stasera quando hanno tirato su la coreografia mi sono venuti i brividi, ed averne tanti che hanno già espresso la volontà di venire a Siena giovedì è altrettanto speciale per i ragazzi, perché significa che aldilà del risultato siamo riusciti a far innamorare un territorio intero di questa squadra e questo non ce lo toglie nessuno.”
    Ed in effetti forse è proprio questa la vittoria più bella, sinora. Ma il sogno continua… LEGGI TUTTO

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    Bisogno: “Dobbiamo avere voglia di rivalsa in gara2 di finale”

    Il presidente della Emma Villas Siena: “Grottazzolina è favorita, ma noi possiamo fare sicuramente una prestazione migliore”. Biglietti già in vendita per la partita di giovedì al PalaEstra

    La serie di finale playoff del campionato di A2 riprenderà giovedì 25 aprile quando verrà disputata gara2. Questa volta il match verrà giocato al PalaEstra, a Siena, dopo che Grottazzolina si è imposta e ha vinto per 3-0 gara1 che è stata disputata ieri pomeriggio nelle Marche. Il via della partita sarà alle ore 19, i biglietti per assistere all’incontro sono già in vendita online nella piattaforma CiaoTickets. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta martedì 23 aprile dalle 17 alle 19, mercoledì 24 aprile dalle 12 alle 14, e giovedì (giorno della partita) dalle ore 16 in poi.
    La serie è al meglio delle tre partite. Se la Emma Villas Siena vincerà gara2 allora la serie si allungherà e verrà disputata gara3, che sarebbe giocata nelle Marche domenica 28 aprile. Se invece Grottazzolina vincerà anche gara2 allora la compagine marchigiana sarà campione di A2 e conquisterà la promozione in Superlega.
    In gara1 la Yuasa Battery ha avuto un ottimo approccio alla gara e si è fatta apprezzare per tanta qualità al servizio e al contempo per ottime ricezioni e costruzioni di gioco. Il primo round se lo è aggiudicato Grottazzolina, giovedì sarà già tempo di gara2.
    Il Presidente della Emma Villas Siena Giammarco Bisogno rilascia alcune dichiarazioni in vista di gara2 di finale playoff contro Grottazzolina: “Ieri è stata una partita strana, la squadra ha giocato una pallavolo differente rispetto alle ultime gare disputate. Forse abbiamo pagato un po’ di tensione e forse pure un clima molto acceso e intenso al palazzetto dello sport di Grottazzolina. La Yuasa Battery è una squadra molto forte, sono sicuramente la formazione migliore del campionato e d’altronde sono arrivati primi in regular season. Hanno giocato una grande partita, mentre noi possiamo fare meglio rispetto a gara1. Credo che noi dobbiamo riflettere sulla gara che abbiamo giocato perché la nostra squadra deve tornare a essere umile, compatta, combattiva e grintosa; qualità, queste, che ha evidenziato praticamente in tutto il campionato. Dobbiamo resettare rapidamente quanto è successo ieri e avere dentro di noi una grande voglia di rivalsa in gara2. I ragazzi devono ricordarsi che questa è una finale e non capita tutti i giorni di giocare una finale, quindi ciò va fatto con la massima concentrazione e determinazione”.
    Prosegue il Presidente della Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno: “Ora servirà la massima concentrazione per cercare di ribaltare la serie. La Yuasa Battery è sicuramente favorita, ma noi giovedì dovremo giocare come se non ci fosse un domani e dare una risposta importante alla società e ai nostri tifosi. L’obiettivo deve essere quello di vincere gara2 per poter tornare domenica a Grottazzolina, in quel caso gara3 sarebbe certamente un match differente. Ovviamente da parte mia ci sono grandissima stima, fiducia e rispetto nei confronti di un gruppo che ha fatto una stagione bellissima e straordinaria. Questo gruppo ha lavorato veramente tanto, io mi sento molto legato a questa squadra. Ma sono convinto che da giovedì possiamo continuare a stupire ancora”. LEGGI TUTTO

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    After Hours, la SuperLega di notte: i temi della puntata numero 26

    After Hours, la SuperLega di notteI temi della puntata numero 26: la battaglia Scudetto fra Monza e Perugia, il valore del 3° Posto, la corsa per le Olimpiadi, il Play Off di A2 e il racconto di una sorprendente esperienza in Cina
    Le emozioni dell’equilibrata Finale Scudetto fra Monza e Perugia nelle parole di Gaggini e Lorenzetti, il valore del Play Off 3° Posto, la splendida stagione di un serbo a Shanghai, la rincorsa alle Olimpiadi e il duello per la SuperLega. Sono stati questi alcuni dei temi principali di After Hours – La SuperLega di notte, il talk trasmesso in diretta ieri sera sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, con Andrea Zorzi, Andrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.
    Ospiti della puntata numero 26 sono stati Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza), Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia), Aleksandar Atanasijevic (Shangai), Roberto Piazza (Allianz Milano), Matheus Krauchuk (Emma Villas Siena) e Andrea Mattei (Yuasa Battery Grottazzolina).

    “After Hours, la SuperLega di notte” è anche su Spotify: https://open.spotify.com/show/2P4H78z3UpPCzyASZjBv54

    LE DICHIARAZIONI

    MARCO GAGGINI (MINT VERO VOLLEY MONZA)
    GARA 2 PER LO SCUDETTO – “Dopo la gara d’andata abbiamo capito che avremmo dovuto cogliere alcune opportunità che Perugia ci aveva concesso. Contro una squadra del genere, se non mantieni alto il livello rischi molto. Se vai sotto è difficile risalire. Ci aspettavamo una battaglia, è andata bene e siamo felici”.
    LE COPERTURE DI MONZA E TAKAHASHI – “È dall’ultima parte di campionato che ci mettiamo sotto tutti, ci deve essere sempre qualcuno pronto a prendere la palla. Takahashi ha avuto uno stop per un problema alla caviglia, ma è ovunque, ci dà una mano incredibile là dietro. E davanti non si fa spaventare dai muri di chi ipoteticamente è il ‘doppio’ di lui”.
    CACHOPA E IL GRUPPO – “Oltre la tecnica, in questo gruppo giochiamo l’uno per l’altro. Ogni volta che scendiamo in campo, ci diciamo ‘È la nostra partita’ oppure ‘Ricordiamoci come abbiamo giocato contro…’, richiamando alla mente situazioni in cui, quando guardandoci negli occhi, ci eravamo dati un’energia particolare”.
    LA RICEZIONE A TRE O QUATTRO – “La zona di conflitto in più in ricezione non ci crea problemi. La nuova soluzione che abbiamo adottato è una marcia in più. Dopo la prima partita contro Perugia, abbiamo cambiato qualcosa sul dove e come metterci. Chi decide se ricevere a quattro o a tre? Ci confrontiamo durante la settimana e spesso decidiamo durante la partita. Io ho l’ultima parola, ma prima ci confrontiamo”.

    ANGELO LORENZETTI (SIR SUSA VIM PERUGIA)
    LA SCONFITTA IN GARA 2 – “Eravamo consci dei margini di miglioramento che Monza avrebbe avuto dopo Gara 1. Volevamo averne anche noi, ma non li abbiamo avuti, neppure nei set che abbiamo portato a casa. Bisogna capire perché è successo e pensare a Gara 3”.
    TROPPI ERRORI IN ATTACCO – “Guarderemo bene il dettaglio. In alcune situazioni sembravamo fuori ritmo, poi quando si parla di timing si parla di attimi. Certo, 14 errori sono tanti, nei Play Off non te li puoi permettere. Ben Tara? Era sua la prima partita a Monza. Ci siamo allenati il giorno prima, aveva fatto notare un po’ di difficoltà con le luci. Ancora non si è ambientato”.
     
     
    ALEKSANDAR ATANASIJEVIĆ (SHANGHAI)
    FRA CINA, FAMIGLIA E NAZIONALE – “Sono tornato mercoledì sera, poi sono stato a Belgrado fino a domenica, quindi di nuovo in Bulgaria da mia moglie e mio figlio. Fra poco iniziamo la stagione con la nazionale, non vedo l’ora. Speriamo di vincere sei o sette partite di Volley Nations League per essere sicuri di andare alle Olimpiadi: per noi sarebbe un sogno. La mia famiglia è stata con me fino ad aprile, poi è iniziato il Play Off e avevo bisogno di stare da solo e riposare”.

    UNA DELLE STAGIONI PIU’ BELLE – “Il campionato cinese è lontano dal livello di quello italiano. Ma anche lì bisogna soffrire se vuoi vincere. Siamo stati bravi a giocare bene sin dall’inizio, siamo stati più forti degli altri. Pechino ci ha messo un po’ in difficoltà. È stata una delle stagioni più belle della mia carriera, non mi aspettavo di trovarmi così bene in Cina. Spero di rimanere lì anche l’anno prossimo”.
    GLI EQUILIBRI – “Sono andato lì senza sapere cosa aspettarmi. Non conoscevo nessuna squadra, quanto si gioca, quanto dura il campionato. Ma sono stato molto sorpreso. Dal primo giorno, noti che gli stranieri sono le ‘stelle’. Emotivamente ti senti importante, sei ulteriormente stimolato a dare il massimo ogni giorno. Sono stato felice di avere la possibilità di giocare con Kubiak e Cavanna, due giocatori esperti che si impegnano sempre al massimo”.
    VERSO LE OLIMPIADI – “Ci è andata male che in autunno si sono qualificate Germania e Canada, squadre sotto di noi nel ranking. Ma sono convinto che abbiamo i mezzi per farcela. Per alcuni di noi potrebbe essere l’ultima estate con la maglia della nazionale e daremo tutto per qualificarci alle Olimpiadi. Se riusciamo a qualificarci, poi, proveremo a scrivere un’altra bella pagina per la Serbia”.
    IL LEGAME CON PERUGIA – “Io mi sento ogni settimana col DS, parliamo di quello che succede a Perugia, è il mio modo di vivere una squadra della quale mi sento sempre parte. Purtroppo, non sono riuscito a guardare le partite, ma leggevo tutti i commenti per capire chi ha giocato bene e quello che può andare meglio. Ai Play Off è riuscita a vincere contro squadre fortissime, ora la finale con Monza, che si sta dimostrando mentalmente forte”.

    ROBERTO PIAZZA (ALLIANZ MILANO)
    LA FORZA DEL GRUPPO – “Abbiamo fatto un bel passaggio assieme. È una delle cose che ci è capitata anche di recente. La chioccia è Matteo Piano, che ha plasmato in parte alcuni giocatori. E il gruppo segue”.
    LE CONDIZIONI DI PIANO – “Matteo è in ripresa, sta sempre meglio. Bisogna considerare che non è più giovanissimo”.
    LE DIFFICOLTÀ DELLA FINALE 3° POSTO – “Mentirei se dicessi che è stato facile tornare in campo nelle Finali per il 3° Posto. In Italia non viviamo il terzo posto come un piazzamento molto importante. Non sono tanti quelli che hanno la fortuna di giocare la Champions League. All’estero sono più abituati, in Russia e in Polonia c’è da sempre la finale per il terzo posto. In Italia è ancora latente. È stato complicato il rientro nella partita: in Gara 1 contro Trento, non era la Milano che io conosco”.
    L’INTENSITA’ DELLA PALLAVOLO DI OGGI – “Ieri mi ha telefonato un mio giocatore della nazionale olandese, dicendomi: ‘Ho visto Gara 2 contro Perugia e, nonostante a me non piaccia vedere la pallavolo in tv, devo dire che non solo mi ha attaccato allo schermo, ma mi ha dato la sensazione che ogni palla potesse essere la ‘palla della partita’. E succedeva anche con quella successiva’. In ogni momento hai il giocatore che ti può risolvere la situazione, un battitore che fa un break importante, una squadra che attua un sistema muro-difesa straordinario. O sei veramente tosto a livello mentale o è difficilissimo”.
    MONZA, OLTRE LA SORPRESA – “Senza voler togliere meriti a nessuno, con Sbertoli in campo dall’inizio sarebbe stato diverso. Detto questo, non mi aspettavo assolutamente che Monza potesse giocare con questa intensità, poi ha trovato un’alchimia straordinaria, l’alchimia tra i giocatori è qualcosa di unico. Credo sia un gruppo di giocatori che si è calamitato, sono attaccati. C’è Cachopa che sta facendo vedere cose meravigliose e gli attaccanti stanno risolvendo situazioni molto complicate, sia con la ricezione a quattro sia a tre. Poi ha giocatori tecnici, come Loeppky, Takahashi, Maar potente ma con capacità straordinarie, Cachopa, ma gli stessi Galassi, Di Martino e Gaggini stanno facendo molto bene”.
    VERSO LE OLIMPIADI – “Con l’Olanda dovremo fare una VNL straordinaria, se vogliamo centrare l’obiettivo Parigi 2024. Il ranking è quello. Ho vissuto con l’Olanda una sliding door nella prima partita di qualificazione in Cina, quando abbiamo perso 3-2 col Canada, poi loro sono andati subito a vincere con l’Argentina mentre noi ci siamo sciolti come neve al sole. Ma anche il Belgio ha fatto un torneo strepitoso, pagando il tie-break perso con la Bulgaria. Centrare l’Olimpiade per Serbia, Cuba e Olanda non sarà così semplice. Oggi credo che Italia, Argentina e Slovenia siano un passo avanti e anche di più”.

    ESQUIVEL MATHEUS KRAUCHUK (EMMA VILLAS SIENA)
    LA SCONFITTA IN GARA 1 – “Per noi è stato difficile iniziare la serie perdendo 3-0. Peccato, però giovedì giocheremo a casa. Complimenti ai ragazzi che hanno fatto una bellissima partita. Non è facile giocare a ‘Grotta’, il palazzetto è piccolo, i tifosi si fanno sentire”.
    LA A2 ITALIANA – “A Santa Croce fu una bella esperienza, poi sono stato in Corea e sono tornato. Il campionato è migliorato tantissimo, ci sono state sette-otto squadre che hanno lottato fino alla fine per i Play Off. Ha contribuito anche la regola dei due stranieri per squadra”.
    SIENA E LA TOSCANA – “Mia moglie ha radici italiane, tutta la famiglia è della Toscana. La stiamo girando molto. E Siena è bellissima”.

    ANDREA MATTEI (YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA)
    SCARAMANZIA – “Non voglio espormi troppo, perché la palla è rotonda. Secondo me il 3-0 non è veritiero fino in fondo”
    LA FIDUCIA DI MARCHIANI – “Mi sto trovando particolarmente bene, è uno dei motivi per cui ho scelto di venire a ‘Grotta’. È un ragazzo che nei momenti bui fa sentire sempre la sua voce con una battuta: sembra quasi che se le prepari”.
    UN GRANDE CAMPIONATO – “L’obiettivo era fare un buon campionato. Nome dopo nome, c’era la sensazione che stesse nascendo un ottimo team. Ci siamo allenati per arrivarci a giocare la promozione, ma non ce lo aspettavamo”. LEGGI TUTTO