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    Conad, altra conferma per lo staff: coach Zagni affincherà Fanuli

    Tommaso Zagni affiancherà Fanuli per un’altra stagione: il secondo allenatore conferma la sua permanenza a Reggio Emilia.
    Dopo una stagione complicata che ha visto Reggio salvarsi all’ultima giornata e giocarsela agli ottavi di finale di Coppa Italia, Zagni ha potuto fare per la prima volta esperienza nella seconda serie maschile: “Per me il bilancio dell’annata è comunque positivo, perché ho potuto conoscere meglio il campionato di A2, le sue dinamiche e lo stile di pallavolo che viene giocato in questa categoria in cui avrò piacere di allenare anche la prossima stagione. Adesso stiamo costruendo la nuova squadra, sarà un mix di esperienza e di giovani che potrà fare bene”.
    L’anno prossimo affiancherai ancora Fabio Fanuli, pensi siate una buona coppia?
    “Con Fabio mi sono trovato molto bene, c’è stato da subito un ottimo feeling e lo ringrazio per la fiducia che mi ha dato lungo tutta la stagione. Collaborando ancora insieme consolideremo ancora di più il nostro rapporto per far lavorare al meglio la squadra. Lui è una persona come poche: sincera, con conoscenze altissime della pallavolo e della gestione dello spogliatoio, grazie anche alla sua esperienza di ex giocatore. Il nostro obbiettivo è quello di soffrire meno degli ultimi 2 anni e puntare a ritrovare la serenità di due anni fa”.
    La scheda
    Tommaso Zagni
    Secondo allenatore
     
    Carriera
    2024-2025 Conad Reggio Emilia
    2023-2024 Conad Reggio Emilia LEGGI TUTTO

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    Un centrale ruggente per l’ABBA Pineto: preso Matteo Zamagni

    Matteo Zamagni è il nuovo centrale dell’ABBA Pineto. Terzo e importante rinforzo per il sodalizio biancoazzurro, che si assicura le prestazioni dell’esperto giocatore reduce dall’esperienza con la maglia della Delta Group Porto Viro. Classe 1989, originario di Cesena, Matteo Zamagni rappresenta un’eccellenza della Serie A2 Credem Banca, categoria di cui il prossimo anno, per la prima volta con Pineto, calcherà i campi per la 14esima stagione, la nona consecutiva. Tante maglie in carriera: detto di Porto Viro, in precedenza Zamagni ha giocato con Castellana Grotte, Reggio Emilia, Siena, Spoleto, Matera, Potenza Picena e Perugia; gli esordi tra i senior risalgono al 2005 coi romagnoli del Bellaria.
    Palmares importante: una Coppa Italia e un campionato di A2 vinti con Reggio Emilia nel 2022 e, nella stessa categoria, altri due campionati vinti nel 2011 sempre coi ravennati e nel 2012 con Perugia.
    L’ABBA Pineto si assicura un giocatore con doti importanti sia a muro – 195 centimetri per il nuovo centrale – che in fase d’attacco. Nella stagione 2023/24 Zamagni ha garantito a Porto Viro un totale di 199 punti, di cui 147 in attacco e 45 a muro (con l’aggiunta di sette ace). In carriera ha già raggiunto le quattro cifre: sono 1052 i punti totali nel campionato di Serie A2.
    Le prime parole del neo-centrale biancoazzurro Matteo Zamagni: “Ovviamente sono molto contento di arrivare a Pineto. Sono felice di ritrovare Paolo Di Silvestre, col quale mi sono trovato molto bene nell’anno a Castellana. Non vedo l’ora di conoscere l’ambiente, in particolare i tifosi che ho già avuto modo di vedere quando sono venuto a giocare lì in stagione: l’ambiente è veramente caldo e il tifo può essere l’uomo in più della nostra stagione. Il Pala Santa Maria dovrà diventare il nostro fortino. Avremo da subito bisogno di creare un bel gruppo. Sarò uno dei più grandi in termini di età, per cui spero di essere un punto di riferimento per i più giovani e di dare il mio aiuto a tutta la squadra. Sono già carico e non vedo l’ora di iniziare”. LEGGI TUTTO

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    A Grottazzolina torna il campo tricolore, riflettori sulla Supercoppa

    A Grottazzolina torna il campo tricolore, riflettori puntati sulla Supercoppa
    Domenica 19 maggio alle ore 19 si assegna l’ultimo trofeo stagionale, contro Brescia. Lunedì la squadra sarà ricevuta dal Sindaco e poi via alla festa promozione in Piazza Marconi
    GROTTAZZOLINA – La Yuasa Battery è ancora sotto i riflettori. Mentre tutte le altre formazioni hanno concluso la propria stagione ed iniziano ad impazzare le voci di mercato, Vecchi e compagni domenica 19 maggio alle ore 19 avranno un’ulteriore opportunità per chiudere in maniera memorabile la propria cavalcata sportiva. Ultimo appuntamento di un’annata stellare, un ultimo match cui possono partecipare solo coloro che sono arrivati in fondo, solo i vincitori: Del Monte® Supercoppa A2. Un appuntamento dal risalto mediatico internazionale, organizzato da Lega Pallavolo Serie A e che M&G Scuola Pallavolo avrà l’onore di ospitare presso il palasport di Via Fonte San Pietro, da formazione vincitrice del campionato e neopromossa in Superlega. Come già avvenuto nell’aprile 2022, in Serie A3 e sempre da vincitrice del torneo, a Grottazzolina tornerà di nuovo in scena il taraflex tricolore. E domenica sarà un fantastico remake, con la Yuasa Battery stavolta regina in categoria superiore, e a sfidarla la Consoli Sferc Brescia, fresca vincitrice della Del Monte® Coppa Italia A2, per una gara dall’esito assolutamente incerto, ma anche dallo spettacolo assicurato. Biglietti in vendita a partire da giovedì attraverso il circuito Vivaticket o attraverso il botteghino del palasport, appositamente aperto giovedì, venerdì e sabato dalle 18 alle 20 e domenica a partire dalle 16, fino all’esaurimento dei 1000 tagliandi disponibili.
    Lunedì sarà invece il momento della festa promozione, per suggellare in via ufficiale l’impresa compiuta dalla Yuasa Battery insieme a tifosi, istituzioni e cittadinanza: un intero territorio che, in barba a campanilismi e divisioni, si è stretto attorno ad una società ed una squadra accompagnandoli là dove fino a qualche stagione fa nemmeno si sognava di poter arrivare, ovvero nell’Olimpo della Superlega. A soli due anni di distanza dalla vittoria nel campionato di A3, ecco dunque l’ulteriore balzo, quello finale, quello più ambito.
    Squadra, dirigenti e staff saranno ricevuti in via ufficiale dal Sindaco Alberto Antognozzi e dall’Amministrazione presso il Comune di Grottazzolina alle ore 19; a seguire, in piazza Marconi, via ai festeggiamenti, alla presenza dei “supereroi” al gran completo. LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia Serie A2, le voci dei protagonisti di Brescia

    Del Monte® Coppa Italia Serie A2Le parole dei protagonisti della Consoli Sferc Brescia dopo la vittoria alla Final Four di Cuneo
    Il 3-0 in Finale all’interno del Palasport di Cuneo ha consegnato nelle mani della Consoli Sferc Brescia e del suo allenatore Roberto Zambonardi la prima Del Monte® Coppa Italia Serie A2 della storia del club bresciano. La squadra capitanata da Simone Tiberti, Del Monte® MVP della Finale, ha avuto la meglio sulla Consar Ravenna di Marco Bonitta, approdata all’atto finale dopo avere superato Yuasa Battery Grottazzolina, mentre Brescia aveva avuto la meglio su Delta Group Porto Viro.
    Per la Consoli Sferc si tratta del primo trofeo della sua storia. Secondo successo personale nella competizione per Tiberti e per Riccardo Cominetti, che aveva alzato al cielo la Del Monte® Coppa Italia Serie A2 due stagioni fa con la maglia di Reggio Emilia, casualmente sempre all’interno del Palasport di Cuneo.
    Di seguito i festeggiamenti e le parole dei protagonisti dopo la vittoria in Final Four, nella settimana che porta alla Del Monte® Supercoppa A2 che vedrà sfidarsi, domenica alle 19.00 (con diretta Sky Sport Max e VBTV), i padroni di casa della Yuasa Battery Grottazzolina, qualificatisi in virtù della vittoria ai Play Off, e proprio Consoli Sferc Brescia, come vincitrice della Coppa Italia.
    Simone Tiberti (Consoli Sferc Brescia): “Ce l’abbiamo fatta.  È stata una due-giorni dura per me dal punto di vista fisico. Ringrazio il nostro fisioterapista Simone Cinelli e la società che con Roberto Zambonardi si fa in quattro per arrivare a questi livelli. Ringrazio anche i miei compagni che mi hanno aiutato tanto in campo e i nostri tifosi che sono venuti a sostenerci. La dedica va al mio papà, che si sarebbe molto divertito”.
    Niels Klapwijk (Consoli Sferc Brescia): “Sono felice perché è stata proprio una bella partita. È fantastico vincere la Coppa con questo gruppo, perché ha lavorato duro e ha avuto anche momenti difficili, ma è un gruppo speciale che si è meritato il premio, perché abbiamo condotto dal primo all’ultimo punto la gara”.

    Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia): “Una vittoria prestigiosa voluta fortemente dai ragazzi che a Cuneo hanno giocato una grandissima partita in tutti i fondamentali. Una bella soddisfazione per noi e i tifosi e la nostra città. L’augurio è che sia un punto di partenza verso nuovi ambiziosi traguardi”.

    Finale – Del Monte® Supercoppa A2
    Domenica 19 maggio 2024, ore 19.00Yuasa Battery Grottazzolina – Consoli Sferc BresciaDiretta Sky Sport Max e VBTV LEGGI TUTTO

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    Alessandro Mattiroli è il nuovo allenatore del Pool Libertas Cantù

    Cambio in panchina per il Pool Libertas Cantù. Ma questa volta non si tratta di un volto nuovo. Il Coach designato a raccogliere l’eredità di Francesco Denora Caporusso è Alessandro Mattiroli, classe 1984, ed ex preparatore atletico della compagine del Presidente Ambrogio Molteni. Dal 2012, anno nel quale ha lasciato la società canturina, l’allenatore ex Yaka Volley ha perseguito parallelamente la carriera di preparatore atletico (ciliegina sulla torta la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con la Nazionale Seniores Femminile) e quella di Head Coach (miglior risultato: la promozione in Serie A3 Credem Banca, categoria alla quale poi Yaka Volley è stata costretta a rinunciare). Ora inizia per lui una nuova avventura in Serie A2 Credem Banca, che affronta con entusiasmo e voglia di fare bene.
    “Alessandro Mattiroli è una vecchia conoscenza della Libertas – dice il Presidente Ambrogio Molteni –, avendo fatto il nostro preparatore atletico per tre anni in Serie B1 prima e per un anno al nostro primo campionato di Serie A2 nella stagione 2011/2012 poi. Dopo questa esperienza ha costruito un curriculum di primissimo ordine, comprensivo di partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 in qualità di preparatore della Nazionale Femminile. Inoltre, e penso che sia un caso unico in Italia, è il Coach che ha portato un gruppo di giovani tutti della zona dello Yaka di Malnate in Serie A3 Credem Banca, e questo lo rende uno degli allenatori giovani più interessanti nel panorama pallavolistico della nostra provincia. Era stato da me già richiesto qualche anno fa senza successo, ed ora ha accettato la mia proposta di allenare la squadra che andremo a costruire con lui. Per lui è una nuova sfida, che ho subito capito che affronterà con grande entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Il palcoscenico della Serie A2 Credem Banca è sicuramente molto appetibile, e sono convinto che farà molto bene. Con questa scelta ho voluto, come già fatto in passato per esempio con Max Della Rosa, valorizzare le eccellenze del nostro territorio, che ci vede dopo 12 anni di Serie A2 affrontare nella prossima stagione la nostra tredicesima. In bocca al lupo Alessandro per questa nuova avventura!”.
    “Ebbene sì, torno a Cantù – dice il neo-Coach canturino –, ma questa volta da allenatore. Sono contentissimo di aver avuto questa opportunità, e ho deciso di accettare la sfida perché volevo cambiare i miei orizzonti. Ho fatto il preparatore atletico per tanti anni, ma portando avanti in parallelo la mia carriera da allenatore con Yaka Volley, con i quali abbiamo sì conquistato la Serie A3, ma alla quale purtroppo siamo stati costretti a rinunciare solo per cavilli burocratici. Avevo come obiettivo di fare un’esperienza in Serie A, quest’anno si è concretizzato con Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr), e quindi ho deciso di lanciarmi. Il prossimo campionato sarà difficile perché il livello è molto alto, perché le squadre che salgono dalla Serie A3 sono molto attrezzate, e quindi la lotta per la salvezza sarà molto serrata. Nessuna squadra ha fatto un roster sottodimensionato, e quindi ci sarà molta bagarre nelle ‘zone basse’ della classifica. Ci rimboccheremo le maniche, lavoreremo sodo, ma la salvezza, che è il nostro obiettivo, è alla nostra portata anche se sarà difficile”.

    LA SCHEDA
    ALESSANDRO MATTIROLI
    NATO A: Tradate (VA)
    IL: 19/08/1984
    CARRIERA:
    2003-2023: Pol. Intercomunale (allenatore Giov.)
    2008-2024: Yaka Volley Malnate (allenatore Giov./D/C/B)
    2006-2007: Pallavolo Olgiate (allenatore Giov.)
    2008-2012: Cassa Rurale Cantù (B/A2 – preparatore atletico)
    2012-2016: Nazionale Italiana Juniores e Pre-Juniores e Club Italia (preparatore atletico)
    2012-2014: Dragons Lugano (preparatore atletico – Serie A Svizzera)
    2014-2015: Powervolley Milano (preparatore atletico – Superlega)
    2015-2023: UYBA Busto Arsizio (preparatore atletico – A femm.)
    2016-2021: Nazionale Seniores Femminile (preparatore atletico)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (head coach – A2)

    PALMARES
    Scudetto Under 13 (2012/2013)
    2 scudetti svizzeri (2012/2013 e 2013/2014)
    Oro Mondiale Under 17 (22017)
    Argento Mondiale (2018)
    Bronzo Europei (2019)
    Oro Europei (2021) LEGGI TUTTO

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    Prende forma lo staff Tinet: Vallortigara nuovo Assistant Coach

    Prende forma lo staff della Serie A2 Tinet Prata per la stagione 2024 – 2025. Uno dei tasselli tradizionalmente più importanti è quello del Vice Allenatore che per l’annata che sta per cominciare verrà ricoperto da un volto nuovo per Volley Prata.
    Si tratta del 29enne Luca Vallortigara, nativo di Marano Vicentino. Dopo una carriera da schiacciatore, partita dalle giovanili di Schio e poi continuata in quel di Montecchio Maggiore inizia giovanissimo a guidare delle squadre in panchina, proprio in quest’ultima società. Qui conosce il nuovo Head Coach Mario Di Pietro, con il quale crea un ottimo legame. Un legame che favorisce il suo trasferimento in quel di Prata dove si appresta a vivere la sua prima stagione da Assistant Coach di Serie A2.
    “Sono felice ed onorato della fiducia che mi è stata accordata – racconta un sorridente Vallortigara – la mia carriera da allenatore si è svolta interamente nel settore giovanile di Montecchio Volley. Conoscevo Prata ancora dai tempi della Serie A3 e poi quest’anno sono venuto a giocare un torneo con l’U15. La cosa che mi ha sempre impressionato, e che poi mi è stata confermata quando ho conosciuto la società dall’interno, è stata l’organizzazione, la professionalità e la grande serietà di questo club”.
    Ci aiuti a conoscere meglio Luca fuori dal campo?
    “La mia carriera lavorativa è iniziata nel campo della ristorazione come cuoco. Poi, grazie a Montecchio, ho potuto dedicarmi completamente all’attività sportiva e nel frattempo mi sto laureando in Scienze Motorie. Fuori dal campo mi piace mantenermi attivo e faccio lunghe camminate. Poi amo seguire tutto lo sport in genere.”
    Vuoi salutare i tuoi nuovi tifosi?
    “Con molto piacere. So che la squadra è molto seguita e viene sostenuta con affetto e calore e questa cosa mi rende felice. Personalmente non vedo l’ora inizi la nuova stagione in modo da cominciare a conoscere e farmi conoscere da tutto l’ambiente”.
    Ad essere felice è anche il Direttore Generale Dario Sanna “L’ingaggio di Vallortigara – sottolinea – porta nella nostra società un allenatore motivato, giovane e di prospettiva, che ha già dimostrato di saper lavorare bene e del quale Di Pietro si fida. Inoltre Luca ha già dato disponibilità per partecipare alle nostre iniziative legate al settore giovanile come il VP College e la neonata Academy Volley Prata, portando in dote una indubbia professionalità” LEGGI TUTTO

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    Urlo Brescia, la Coppa Italia è tua!

    Una Consoli Sferc Centrale incontenibile annienta la giovane armata ravennate e le impedisce di giocare. Una prova corale coraggiosa e senza sbavature consegna ai tucani il pass per la Supercoppa di domenica prossima a Grottazzolina. Tiberti è l’ MVP con merito, ma stasera ne servivano almeno sette, di nomine! Klapwijk, mostruoso con 23 punti: “Questo gruppo si meritava un premio per il lavoro fatto durante l’anno e una finale giocata così ce la siamo costruita insieme”
    CONSAR – CONSOLI SFERC CENTRALE 0- 3
    (23-25; 20-25; 18-25)
    Cuneo, 12 maggio 2024 – Maturità ed esperienza in una metà campo, freschezza esplosiva nell’altra: questi gli ingredienti della 27^ Finale di Del Monte® Coppa Italia che non ha tradito le attese e ha regalato di nuovo ai tucani l’emozione dell’inno nazionale in un Palasport caldo e accogliente. Stavolta, però, c’è il premio più bello, l’impresa di un gruppo stoico che sopra ogni cosa mette in campo la voglia di vincere. Superiore in tutti i fondamentali, la Consoli azzera le chance di Consar ed è lei la squadra incontenibile che esplode i suoi colpi uno dopo l’altro, conquistando il suo trofeo.  Il servizio dei tucani è un’arma in più, ma è la voglia di andare su tutti i palloni quella che emerge sin dalle prime battute. Il 6+1 bresciano è sfrontato, coraggioso e intelligente, tatticamente superiore e domina con convinzione l’avversaria spuntata. La gara si chiude in tre set, i tucani possono fare festa con i propri tifosi e dirsi che se la sono proprio meritata, questa Coppa.
    Starting six
    Brescia si affida a Tiberti-Klapwijk sulla diagonale principale, Abrahan-Cominetti a banda, Candeli-Erati al centro con Pesaresi libero.
    Bonitta schiera Orioli incrociato al regista Mancini, Raptis e Feri in posto quattro, Grottoli e Bartolucci al centro con Goi libero.
    La cronaca
    Il servizio dei tucani funziona a dovere; Pesaresi vola sui recuperi per tenere la palla viva, Tibe smarca Klapwijk che scarica il braccio (3-5). Erati stampa Feri e Cominetti piega le mani del muro nonostante l’ace di Bartolucci (7-10). Consar tira la battuta ma è fallosa, mentre Klapwijk usa la mano di velluto per il pallonetto del 13-17. Il cubano è spietato e infermabile sulla ‘sua’ diagonale (14-19). Orioli è il più concreto dei suoi, ma il suo pari-ruolo gioca d’esperienza e c’è anche a muro (16-22). Erati in primo tempo arriva al set point, ma Ravenna ne annulla quattro grazie al muro e al servizio di Raptis e il parziale si chiude con un’invasione di Consar (23-25).
    Il muro di Brescia intercetta tutto e la battuta bianco blu è ancora determinante (1-5). Bonitta inserisce Benavidez per Feri; Orioli sta trovando il suo colpo, ma Abrahan è indiavolato (4-9). Due sbavature e Ravenna torna vicinissima, poi Klapwijk trova l’ace nella zona di conflitto (8-11) e chiude un paio di palle pesanti, mantenendo un mini-break di vantaggio. Raptis buca il muro, mentre Cominetti usa l’astuzia su due pallonetti perfetti. Il block di Erati è ‘in’, Pesaresi fa una difesa miracolosa e Abrahan lo premia, approfittando del turno micidiale di Cominetti al servizio (16-21). Bonitta cambia anche la regia: dentro Russo, ma Klapwijk e Abrahan sono esplosivi (17-23) e si prendono anche il secondo parziale (20-25).
    Ace di Klapwijk e Bonitta interrompe subito (3-6). Brescia macina gioco e tiene sotto pressione l’armata ravennate: Tiberti difende tutto insieme a Pesaresi e gli attaccanti bresciani possono costruire il break che poi diventa gap, usando tutta l’esperienza e la grinta che ormai manca nella metà campo di Consar (11-17). L’ace di capitan Tiberti è una sentenza e la difesa di Pesaresi consente a Cominetti di alzare una palla perfetta a Klapwijk (13-20). Abrahan passa ovunque, come Candeli: Ravenna si è arresa ad una Consoli invincibile che chiude 3-0 (18-25).
    Dichiarazioni
    Roberto Cominetti: “Questo palazzetto a me porta fortuna, due anni dopo arriva quest’impresa. Credo che siamo stati davvero bravi ad arrivare qui e a giocare una buona pallavolo. Stasera possiamo essere orgogliosi di noi, siamo stati ordinati e tatticamente abbiamo interpretato il match molto bene, una grande partita corale. Giocare con Tiberti di sicuro aiuta: è un grandissimo capitano, che, nonostante si fosse fatto male sabato mattina, ha dato tutto. Noi lo abbiamo aiutato, ma lui è bravo a gestire tutti noi e a portare calma ed equilibrio in campo”.
    Simone Tiberti, MVP della Finale: “Ce l’abbiamo fatta.  È stata una due-giorni dura per me dal punto di vista fisico. Ringrazio il nostro fisioterapista Simone e la società che con Robi Zambonardi si fa in quattro per arrivare a questi livelli. Ringrazio anche i miei compagni che mi hanno aiutato tanto in campo e i nostri tifosi che sono venuti a sostenerci. La dedica va al mio papà, che si sarebbe molto divertito stasera”.
    Niels Klapwijk, top scorer con 23 punti e un mostruoso 63% in attacco impreziosito da 2 muri: “Sono felice perché è stata proprio una bella partita. E’ fantastico vincere la coppa con questo gruppo, perché ha lavorato duro e ha avuto anche momenti difficili, ma è un gruppo speciale che si è meritato il premio stasera, perché abbiamo condotto dal primo all’ultimo punto la gara”.
    Coach Zambonardi: “Una vittoria prestigiosa voluta fortemente dai ragazzi che stasera hanno giocato una grandissima partita in tutti i fondamentali. Una bella soddisfazione per noi e i tifosi e la nostra città. L’augurio è che sia un punto di partenza verso nuovi ambiziosi traguardi”
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 5, Braghini (L) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 6, Franzoni, Ghirardi ne, Candeli 7, Klapwijk 23, Mijatovic ne, Abrahan 16, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    RAVENNA: Mengozzi ne, Chiella (L) ne, Arasomwan ne, Bartolucci 5, Goi (L), Mancini 2, Rossetti, Orioli 15, Raptis 11, Russo, Feri 2, Grottoli 4, Menichini ne, Benavidez 4. All: Marco Bonitta e Saverio Di Lascio.
    Muri: Brescia 4, Ravenna 2
    Ace/batt sbagliate: Brescia 3/12; Ravenna 3/14
    Attacco: Brescia 62%, Ravenna 44%
    Ricezione: Brescia 41% (22%), Ravenna 36% (15%)
    Arbitri: Serena Salvati e Luca Grassia
    Durata: 32’, 27’, 27’. Tot: 1h26. LEGGI TUTTO

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    Amara finale. Ravenna non riesce ad afferrare la Coppa Italia di A2

    La formazione ravennate, nell’ultimo atto della manifestazione, non riesce a ripetersi sui livelli della semifinale e cede 3-0 a una solida e compatta Consoli Sferc. Resta, comunque, in casa ravennate il valore di una stagione stupenda
    Finisce nella bacheca della Consoli Sferc la Del Monte Coppa Italia di A2. La Consar non riesce a ripetere la splendida prova fornita in semifinale contro Grottazzolina e nella finale giocata al Palasport di Cuneo, sede di questa final four, si arrende a un Brescia quadrato, solido, micidiale in attacco soprattutto con la coppia Klapwijk-Gavilan, capaci di segnare rispettivamente 23 e 16 punti, e continuo nel suo gioco. Ravenna paga dazio nel primo set ai troppi errori al servizio (10), e poi all’incapacità di trovare ritmo e continuità per arginare gli avversari e portare dalla propria parte la gara. Il 35% e il 41% in attacco nel secondo e terzo set danno la dimensione delle difficoltà incontrate da Goi e compagni che si congedano da questa annata meritando però tutti gli applausi della piazza e dei tifosi di Ravenna: il quarto posto in campionato, la semifinale di playoff portata al tie-break di gara3 e la finale di Coppa Italia dicono della crescita vistosa di questo gruppo di giocatori e della solidità del progetto tecnico impostato due anni fa, che ora verrà portato avanti su nuove basi nella prossima stagione.
    I sestetti I due coach non cambiano i sestetti che hanno vinto le rispettive semifinali. Bonitta parte con Mancini in regia e Orioli opposto, con Bartolucci e Grottoli al centro e con Raptis e Feri in attacco, con Goi libero. Zambonardi, coach bresciano, risponde con la diagonale principale formata da Tiberti e Klapwijk, ex Ravenna alla pari dei due centrali Candeli ed Erati, e dagli schiacciatori Gavilan e Cominetti, il libero è Pesaresi.
    La cronaca della partita Feri e Orioli timbrano i primi tre punti della finale di Ravenna in risposta ai tre vantaggi di Brescia in un primo set in cui le due squadre fanno subito vedere grande aggressività e varietà di gioco. La Consoli Sferc urla a muro e si prende un break di tre punti, la replica ravennate è affidata a Bartolucci che trova il colpo buono dai 9 metri (5-6). Cominetti e Gavilan trovano due potenti conclusioni per il nuovo +3 (6-9). Un’invasione avversaria segna il +4 avversario (11-15), Ravenna, come da piano tattico, forza tantissimo al servizio ma sbaglia molto (10 in totale nel set), Gavilan disegna il diagonale del +5 (14-19), Klapwijk si fa sentire anche a muro ed è +6 (16-22). La Consar sul 19-24, trova la forza per annullare 4 set ball con un muro di Mancini, due punti di Orioli e un ace di Raptis, Brescia tiene e conquista il set.Passato lo spavento, Brescia addenta l’inizio del secondo set (0-3), e Bonitta si affida a Benavidez: gli fa posto Feri. Gavilan chiude un lungo scambio ed è 1-5. Fatica la Consar a cambiare l’inerzia del set e Gavilan continua a imperversare (4-9), ma qui Brescia infila quattro errori consecutivi che rimettono in corsa la squadra di Bonitta (8-9). E’ Klapwijk a frenare la serie negativa con un attacco, andando poi anche a firmare il suo primo ace. La Consar, però, è in partita e costringe Brescia a qualche errore. Fase prolungata di cambio palla, spezzata da un punto di Klapwijk, che apre un break di 4 punti con cui la Consoli Sferc si scrolla di dosso la Consar.Russo e Benavidez entrano nello starting six ravennate del terzo set, che vede anche il cambio della diagonale con Raptis opposto  e Orioli in attacco con Benavidez. Un nuovo ace di Klapwijk dà la prima scossa al set (3-5). La Consar fatica a creare gioco e a trovare soluzioni per disinnescare l’attacco degli avversari, che scappano via con l’ennesimo punto di Klapwijk (7-12) e di Gavilan (10-16). Un altro ace bresciano, questa volta di Tiberti, scrive il +7 (12-19), che spegne le ultime speranze romagnole. L’ultimo punto è di Cominetti, che dà la stura alla gioia di Brescia che alza la sua prima Coppa Italia di A2, Ravenna termina qui una stagione comunque di alto livello e ora guarda alle sue squadre giovanili in finale nella Junior League e nella Boy League.
    I commenti a fine match “Faccio i complimenti a Brescia per come ha giocato – sono le prime parole di Marco Bonitta – meritando certamente la vittoria. Per avere qualche possibilità di vittoria, sapevamo di dover ripetere la partita di ieri soprattutto in battuta. Non è andata così. Desidero fare anche pubblicamente un elogio a questo gruppo e a questi ragazzi. Un immenso grazie a loro, alla società e al mio staff veramente di primissimo livello”.“Siamo andati vicino a due grandi obiettivi – riassume così la stagione il centrale Lorenzo Grottoli – abbiamo perso con Grottazzolina nei playoff e ora in finale di Coppa Italia con Brescia. Con un pò più di attenzione ci saremmo tolti qualche soddisfazione, però la storia non si fa con i se e con i ma”.
    Il tabellino
    Ravenna-Brescia 0-3 (23-25, 20-25, 18-25)
    CONSAR RAVENNA: Mancini 1, Orioli 13, Grottoli 4, Bartolucci 6, Feri 4, Raptis 11, Goi (lib.), Russo, Benavidez 4. Ne: Mengozzi, Chiella (lib.), Arasomwan, Rossetti, Menichini. All.: Bonitta.CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 1, Klapwijk 23, Erati 4, Candeli 7, Gavilan 16, Cominetti 6, Pesaresi (lib.), Ferri, Franzoni, Ghirardi. Ne: Braghini (lib.), Sarzi Sartori, Bettinzoli, Mijatovic. All.: Zambonardi.ARBITRI: Salvati di Palestrina e Grassia di Frascati.NOTE. Durata set: 31’, 27’, 27’, tot. 85’, Ravenna (3 bv, 14 bs,  2 muri, 4 errori, 43% attacco, 46% ricezione), Brescia (3 bv, 12 bs, 4 muri, 6 errori, 62% attacco, 47% ricezione). LEGGI TUTTO