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    Yuasa, Fedrizzi sa come si fa: “Non avremo nulla in meno delle altre”

    Con quasi duecento presenze in massima serie, lo schiacciatore trentino si riaffaccia alla Superlega con grande carica, dopo aver trascinato Grottazzolina alla promozione
    Grottazzolina – E’ passato un anno esatto da quando Michele Fedrizzi fu annunciato e presentato nella sala consiliare del municipio grottese come il colpo di mercato della Yuasa Battery per lo scorso campionato di Serie A2. Chi mastica pallavolo, infatti, sa quanto lo schiacciatore trentino classe ‘91 possa essere dominante nella categoria cadetta nazionale, e anche i vertici di M&G Scuola Pallavolo ne erano perfettamente a conoscenza, tanto da aver atteso tutto ciò che c’era da attendere, anche assumendosi dei rischi, pur di riuscire ad arrivare a lui. A dodici mesi di distanza quella attesa e quella scelta si sono rivelate più che mai azzeccate, visto che di lui e con lui oggi a Grottazzolina si parla di Superlega, categoria mai vissuta dal piccolo centro fermano in oltre cinquant’anni di storia. E Michele Fedrizzi ne sa parecchio di massima serie, avendovi militato per 6 stagioni e mezzo (distribuite fra Trento, Verona, Molfetta, Padova e Siena), per un totale di poco meno di duecento presenze condite anche da 14 gettoni in nazionale maggiore, con la quale si è concesso anche il lusso di una medaglia di bronzo alla World League del 2013. Il palmares di Fedrizzi è però ricco anche sul fronte dei club, visto che con la sua Trento (con cui ha esordito in serie A1 il 15 novembre 2009 in un vittorioso 3-2 casalingo contro Verona) ha conquistato Coppa Italia e Champions League nel 2010, una Supercoppa nel 2013 ed uno scudetto nel 2015. All’attivo anche una Junior League (2011), oltre a tutto ciò che si poteva vincere in A2, ovvero due Supercoppa, la prima a Bergamo nel 2021 e la seconda nel 2023 a Vibo, dove ha anche realizzato uno storico triplete con anche promozione e Coppa Italia di A2. Un vincente, che ora nel pieno della sua maturità tecnica si è anche regalato il ritorno nella massima Serie nazionale, entrando nella storia di Grottazzolina da protagonista assoluto.

    Ben 68 le battute vincenti messe a segno in stagione, capofila per distacco nella classifica degli ace-men di A2, Fedrizzi è in posizione d’onore anche sul fronte degli attacchi individuali, con una media ponderata di 7,18 ed un 51,08% di colpi vincenti, la più alta in categoria tra gli schiacciatori. Primo anche per numero di ricezioni perfette (259), ne emerge un profilo tra i più completi, tanto che ora queste sue doti le continuerà a mettere al servizio dei compagni, ma in Superlega. “E’ un’emozione grandissima ritrovare la massima serie” – rivela Fedrizzi – “perché erano anni che cercavo di ritornarci e riuscire a farlo con la stessa squadra con cui ho conquistato la promozione sul campo è motivo di orgoglio, soprattutto per come è arrivata. Un campionato dominato, in un ambiente caldo, con dei tifosi super, sicuramente meglio di una transizione di volley mercato”. Una Superlega che dopo anni lo schiacciatore trentino troverà profondamente cambiata: “Il livello è aumentato parecchio per quello che posso dire guardando i match dall’esterno. Il servizio è di alto livello, anche i fondamentali di seconda linea sono cresciuti, si assiste a molte difese ed ora in qualsiasi partita si assiste ad azioni prolungate, prima si vedeva quasi solo ai playoff”.Tanti i ricordi di Fedrizzi in massima serie: “la stagione più bella probabilmente l’ho vissuta a Molfetta, il primo anno in cui ho avuto più spazio soprattutto nei playoff; arrivammo a gara 5 contro la mia Trento, e tornare a giocare al palas della mia città è stato bellissimo. Ma non posso non nominare l’anno dello scudetto sempre a Trento, è stata una bella annata, anche se ho giocato meno le emozioni della vittoria sono ben impresse.”E’ l’uomo delle promozioni Fedrizzi, due consecutive dalla A2 alla Superlega prima con Vibo e poi con Grottazzolina; due stagioni però molto diverse tra loro: “L’anno di Vibo avevamo una squadra fuori categoria, con il club che aveva investito tanto e l’obiettivo era super chiaro, per me era quasi scontato. Quest’anno, seppur l’obiettivo fosse ambizioso, il campionato si prospettava molto più equilibrato. Trovarci fin da subito in cima è stata una sorpresa e ci ha dato la spinta per crescere piano piano partita dopo partita. Durante il campionato siamo diventati la squadra da battere e questo ci ha un po’ gasato, vincere ti aiuta nell’entusiasmo.”Una stagione, la sua prima in maglia Yuasa Battery, che ha in parte anche sorpreso il forte schiacciatore: “Ero venuto a Grottazzolina solo lo scorso anno da avversario, della città non sapevo nulla ed è stata una bella scoperta, anche se piccola c’è tutto a portata di mano. I tifosi invece li avevo già apprezzati e sono stati una conferma ed una cosa super positiva, sono stati sicuramente l’uomo in più in campo. Come società tutti mi avevano parlato sempre bene dell’ambiente, come di una famiglia ed è stata una piacevole conferma perché, anche se molto professionali, ti fanno stare sereno senza mai metterti troppa pressione”.

    Un’oasi felice, che ora potrà vivere il sogno della massima serie con una squadra ormai in via di definizione, su cui però il saggio Fedrizzi non si sbilancia: “E’ sempre difficile dare giudizi su una squadra solo leggendone i nomi, io credo che i valori in campo saranno molto simili in tutte le formazioni ed a fare la differenza sarà il feeling che riusciremo a creare in campo e nello spogliatoio. Non posso dire quale posizione riusciremo a raggiungere, ma è importante creare un bel gruppo e poi giocarcela in campo a viso aperto, credo che non abbiamo niente in meno delle altre da questo punto di vista”.Ora dunque un piccolo ma meritatissimo periodo di riposo, poi da fine luglio si riprenderà a sudare con Fedrizzi che ha obiettivi molto chiari in mente: “Sto passando queste settimane a Grottazzolina con mia figlia, facciamo un po’ di mare e sto cercando di godermi le vacanze ma anche di tenermi in forma con un po’ di beach, di padel e naturalmente palestra. Voglio arrivare alla preparazione già ‘preparato’…”Una stagione che porterà con sé tanti cambiamenti, a partire dall’impianto di gioco che, per motivi di capienza e di regolamento, non potrà più essere il PalaGrotta: “Indipendentemente dal palazzetto, spero che si riesca a ricreare il “PalaBolgia”. Dovremo essere noi con le vittorie a creare entusiasmo e facilitare questo, ma son sicuro che i tifosi saranno bravi ad organizzarsi e farsi sentire anche nei grandi palasport della Superlega, d’altronde a Siena sembrava di giocare in casa…”
    Professionista esemplare, ma anche grande appassionato di musica, gli chiediamo se è vera la voce secondo la quale nel tempo libero non è raro vederlo alla consolle in veste di deejay: “Questa storia va avanti dallo scorso anno (ride), volevano anche farmi fare intrattenimento alla cena di Natale… nella mia gioventù mi divertivo con una piccola consolle e la passione per la musica è rimasta, ne ascolto davvero tanta durante il giorno ma la questione del dj è svanita perché il tempo lo utilizzo in un altro modo tra famiglia, università e molto altro”. Una promessa, però, riusciamo a strappargliela: se la Yuasa Battery dovesse mantenere la categoria il palaGrotta verrà trasformato in una maxi-discoteca stile Ibiza, con dj Friz alla consolle e il duo Marchisio-Cubito come vocalist: “Facciamolo, certo! È un incentivo fantastico sia per me che per gli altri!”.
    Una stagione che si preannuncia complessa, ma che Grottazzolina vuole provare a vivere con la caratteristica che da sempre la contraddistingue, il sorriso. Che a volte, almeno così affermava Shakespeare, sa essere più efficace della punta della spada LEGGI TUTTO

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    Acquistato l’opposto della Nazionale U22 Edwin Arguelles Sanchez

    Pennellata d’azzurro (e non sarà l’unica) nel roster 2024/205 della Delta Group Porto Viro: ufficiale l’acquisto dell’opposto della Nazionale Under 22 Edwin Arguelles Sanchez, classe 2003, 199 centimetri di altezza, nell’ultima stagione in forza all’Aurispa DelCar Lecce in Serie A3.
    Nato a L’Avana ma di passaporto italiano, Arguelles è un prodotto del vivaio della Vero Volley Monza che, nella stagione 2021/2022, lo convoca in prima squadra per alcune gare di SuperLega. Dopo essere stato nominato miglior schiacciatore delle Finali Nazionali Under 19, nell’estate del 2022 entra nel giro della Nazionale Under 20 e firma con i Lupi di Santa Croce in Serie A2. Altra estate, quella del 2023, e altre tappe fondamentali nell’ascesa di Arguelles, che trionfa in Junior League con Monza (venendo eletto MVP della finale), conquista l’argento mondiale con la Nazionale Under 21 e si trasferisce a Lecce in A3. La stagione in Salento, appena conclusa, è quella della consacrazione come astro nascente del volley italiano: mette a segno 553 punti complessivi tra regular season e playoff, entrando nella top 5 dei marcatori della categoria.
    Nelle prossime settimane (dal 9 al 14 luglio) il nuovo opposto della Delta Group dovrebbe (le convocazioni ufficiali non sono ancora state diramate) essere impegnato con la Nazionale U22 agli Europei di categoria in Olanda. Intanto arrivano le sue prime parole da giocatore nerofucsia: “Mi hanno convinto a scegliere Porto Viro tante persone, principalmente allenatori che mi hanno parlato benissimo di coach Morato, dicendomi che sarà la figura giusta per continuare nella mia crescita. Ovviamente ringrazio la società per la fiducia che ha dimostrato scegliendomi, ancora non conosco bene lo staff e l’ambiente  ma per adesso ho avuto solo buone sensazioni. Le mie aspettative per la prossima stagione sono quelle di dimostrare, in primis a me stesso, che sono cresciuto fisicamente e tecnicamente: mi sento pronto per giocare ad un livello superiore e accettare qualsiasi sfida a testa alta”.
    L’ottimata annata a Lecce ha rappresentato una svolta in positivo per Arguelles (“Grazie alla società e alla squadra che è stata costruita sono riuscito ad esprimere tutto il mio potenziale. Più passavano le giornate di campionato, più migliorava il mio modo di stare in campo”), che può tornare in A2 con più certezze rispetto alla stagione vissuta con Santa Croce: “Sicuramente andrà meglio questa volta, l’anno scorso ho potuto giocare da titolare un intero campionato e anche le esperienze in Nazionale mi stanno aiutando, soprattutto ad interpretare con una mente più aperta le diverse situazioni in campo. Rispetto a due anni fa, penso di essere migliorato in attacco, visto che ora riesco ad essere più veloce sia da prima che da secondo linea, inoltre, sono cresciuto nella lettura del gioco e ho un atteggiamento più positivo nei momenti di difficoltà. Naturalmente posso e devo ancora migliorare in tutto, ma se proprio dovessi scegliere il fondamentale su cui lavorare di più, direi la battuta”.
    Arguelles come si presenterebbe ai suoi nuovi compagni e a tutto l’ambiente nerofucsia? “Dentro e fuori dal campo sono sempre la stessa persona, aperta a nuove idee e scelte, mi piace imparare dagli errori e da chi mi circonda: è la pallavolo che mi ha reso così”.  Infine, un messaggio per gli appassionatissimi tifosi del Delta: “Un pubblico caldo ci vuole sempre per motivare e aiutare la squadra, è come partire con un punto in più sul tabellone. L’unica cosa che voglio promettere ai tifosi è che ci metterò tutto il mio impegno, dall’inizio alla fine di ogni allenamento e di ogni partita. Anche perché devo ringraziare il club che ha dimostrato di credere così tanto in me: a parole l’ho già fatto, adesso voglio ripagare questa fiducia in campo”. LEGGI TUTTO

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    Gabbanelli, “A2 nuovo step del mio lungo percorso in biancorosso”

    Alla sua ottava stagione con la maglia della Volley Banca Macerata, il libero è un punto di riferimento per la squadra, uno dei senatori biancorossi. Gabbanelli nella prossima stagione ritroverà la A2, categoria che ha affrontato in passato con Macerata nel campionato 2018/2019 e prima ancora con Grottazzolina e Loreto, “Si tratta di un campionato molto competitivo, sappiamo che ci aspetterà una battaglia ogni domenica e che dovremo sempre tenere alta l’asticella. Con le novità che riguardano la squadra, è importante per noi ripartire da alcuni punti fermi come coach Castellano e il suo staff; insieme ci metteremo a lavoro per formare un nuovo gruppo solido”.
    Il libero, originario di Loreto, commenta poi la sua avventura in biancorosso, “Questa prossima stagione rappresenta un ulteriore step del lungo percorso che ho intrapreso a Macerata tanti anni fa; la scorsa stagione abbiamo raggiunto un traguardo importante che conferma Macerata come una realtà di successo. È bello proseguire in biancorosso e ci faremo trovare pronti come sempre”.
    “Gabbanelli ha sempre dimostrato le sue qualità”, commenta il Direttore Generale Italo Vullo, “Lo scorso anno ha anche saputo superare momenti difficili grazie alla sua tecnica e alla forza di volontà che lo contraddistingue. È con noi da tanti anni e tornare a cimentarsi con il campionato di A2 è il coronamento del suo percorso in biancorosso”. LEGGI TUTTO

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    Il Prof. Carlo Carra ancora punto fermo dello staff Tinet

    I compagni di banco che si occupano della preparazione fisica e atletica del Volley Prata lavoreranno insieme anche nella prossima stagione agonistica. Dopo aver annunciato la riconferma del Prof. Valter Durigon segue a ruota quella del Prof. Carlo Carra. un duo di fuoriclasse che si occupa di tutte le sfaccettature della performance e del benessere fisico dei giocatori di Volley Prata.
    “La stagione 24/25 sarà la quarta che mi vedrà collaborare con il Volley Prata – racconta Carra –  e devo dire che la sensazione che ho sempre provato in tutti questi anni è sempre stato di grande feeling con tutti: pertanto, quando lo staff dirigenziale, in primis il Direttore Sportivo Luciano Sturam ed il Direttore Generale Dario Sanna, mi hanno proposto di continuare nella collaborazione intrapresa, è stato naturale dire di si. Ho già parlato con Mario Di Pietro al quale mi accomuna la ferequentazione dell’ISEF negli stessi anni, anche se in due corsi diversi e con il prof. Valter Durigon siamo in perenne contatto professionale anche al di fuori della pallavolo. Ci sono state già una serie di riunioni programmatorie e non vedo l’ora di conoscere anche gli altri due nuovi allenatori che vanno a comporre il nuovo staff insieme al riconfermato e ben conosciuto Filippo Pugnalini.”
    Come si svolgerà il lavoro inerente la Serie A2 Tinet?
    “In ambito prima squadra continuerò ad utilizzare la strumentazione Biotekna e ad eseguire periodicamente la misurazione della composizione corporea e l’analisi dinamica del sistema nervoso autonomo, ricavando dati predittivi che condividerò con lo staff e la dirigenza. Inoltre, sarò a disposizione di tutti i giocatori per condividere, a richiesta, suggerimenti nell’ambito specialistico che conosco meglio che è quello dei sistemi di recupero. Melcalin sarà anche quest’anno partner scientifico del Volley Prata, fornendoci supplementi alimentari a sostegno della performance e le conoscenze all’avanguardia della Open Academy of Medicine Biotekna.”
    E per quanto riguarda il settore giovanile? Come ritieni sia andata l’annata e quali le tue aspettative per la prossima?
    “Per la stagione 23/24 ho seguito nella preparazione atletica e nel recupero post infortunio le squadre U17 e U19 e si è trattato sicuramente di un’annata di ulteriore crescita, non solo per questi due gruppi, ma per l’intero settore giovanile, grazie al coordinamento del direttore tecnico Francesco Gagliardi e dell’intero staff tecnico. Per la prossima stagione avrei auspicato la possibilità di intervenire anche con la U15 in modo da costruire un percorso guidato sulla crescita fisica che partisse da un’età più bassa”
    Volley Prata un ambiente in continua evoluzione
    “Al Volley Prata si sta proprio bene: è una realtà in continua crescita, sana, con grande attenzione della dirigenza nella congruenza tra obiettivi agonistici e la capacità d’investimento: ci sono le basi per diventare una delle maggiori attrattività pallavolistiche del Nord Est nei prossimi anni ed è anche per questo che è davvero un grande piacere essere riconfermato.” LEGGI TUTTO

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    Leonardo Caletti sarà il secondo libero del Pool Libertas Cantù

    Leonardo Caletti sarà il secondo libero del Pool Libertas Cantù per la stagione 2024/2025. Il giocatore varesino ritrova Coach Alessandro Mattiroli, con il quale ha lavorato fin dai suoi primi passi nel mondo della pallavolo nella Yaka Volley, conquistando anche la promozione dalla Serie B alla Serie A3. Lo scorso anno ha vissuto il suo primo anno nella terza serie nazionale con la maglia della Rinascita Lagonegro.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Conosco Leonardo fin dai suoi primi passi nel mondo del volley. Abbiamo giocato insieme per 10 anni, e con me ha fatto tutto il percorso dalle Giovanili alla Serie B. In più, la scorsa stagione si è cimentato per la prima volta in Serie A3 con Lagonegro, e sono molto contento che abbia fatto questa esperienza. È un giocatore che si dà molto da fare, e sono molto contento che abbia voluto seguirmi in questa avventura”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “Sono molto contento di arrivare a Cantù: per me è una preziosa occasione di crescita in una società storica. In più, ritrovo Alessandro Mattiroli, che conosco molto bene e che reputo un ottimo allenatore. Credo che quest’anno, ancora più dello scorso, mi farà bene. Ovviamente più la categoria si alza, più il livello si alza, e questo mi servirà per mettere un mattoncino in più per la mia crescita. Ho seguito qualche partita di Serie A2, e il prossimo campionato sarà tosto, anche perché è il secondo campionato nazionale. Dovremo lavorare molto, ma ho visto che la squadra c’è: conosco qualche giocatore, e sono sicuro che saremo un bel gruppo. Hanno tutti tanta voglia di lavorare, e già questo è un punto di partenza importantissimo. A livello personale mi piacerebbe fare meglio del campionato appena concluso. Io do sempre il massimo, mi alleno sempre al 100%, e quello che semini raccogli, come ho imparato in questi anni. Non vedo l’ora di cominciare!”.

    LA SCHEDA
    LEONARDO CALETTI
    NATO A: Varese
    IL: 09/03/2000
    ALTEZZA: 182cm
    RUOLO: libero
    CARRIERA:
    2015-2023: Yaka Volley Malnate (Giov./B)
    2023-2024: Rinascita Lagonegro (A3)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Il palleggiatore Pietro Melato approda all’Emma Villas Siena

    Classe 2004, ha giocato nella seconda squadra di Modena

    Il palleggiatore Pietro Melato è un nuovo giocatore dell’Emma Villas Siena. Venti anni di età, Melato è nato il 20 maggio 2004 a Cirié, Comune piemontese non distante da Torino. Gli ultimi due anni li ha trascorsi a Modena, dove ha militato nell’Under 19, ha disputato la Junior League Under 20 e ha giocato nella seconda squadra emiliana che milita in serie B.
    Ora per lui si concretizza il trasferimento a Siena. Con Pietro Melato si chiude il reparto dei palleggiatori della Emma Villas Siena. Il mercato ha portato fino ad ora le seguenti operazioni per il club biancoblu: la conferma del palleggiatore Thomas Nevot, l’acquisto dell’opposto Gabriele Nelli, la conferma del centrale Stefano Trillini, l’acquisto dello schiacciatore Claudio Cattaneo, l’acquisto (il ritorno, in realtà) del centrale Andrea Rossi. Ora viene ufficializzato l’acquisto del palleggiatore Pietro Melato.

    Pietro Melato, come si è concretizzato il suo trasferimento a Siena?

    Sono stato contattato dalla società senese e poi ho parlato con coach Gianluca Graziosi. Abbiamo parlato del progetto tecnico, devo dire che ho avuto ottime sensazioni. Sono veramente contento di venire a Siena.

    Sarà la sua prima esperienza in serie A2…

    Sì, è vero. Nelle ultime due stagioni ho effettuato la preparazione estiva con la prima squadra di Modena, ma quella della prossima stagione sarà la mia prima esperienza di questo tipo. Spero di riuscire a dare il mio contributo e di ritagliarmi il mio spazio. Metterò tanto impegno e molto lavoro, caratteristiche che mi hanno sempre contraddistinto nel corso del tempo. Mi dicono che coach Graziosi è molto attento al lavoro che si fa ogni giorno in palestra.

    Lei arriva in una squadra che nello scorso campionato è stata protagonista, riuscendo a raggiungere la finale dei playoff di A2.

    È vero, Siena ha disputato un campionato importante e di alto livello. Ha avuto un’ottima identità di squadra, credo che ciò sia avvenuto anche grazie al lavoro di coach Graziosi e dello staff tecnico.

    Nel suo reparto troverà Thomas Nevot, che al primo anno in Italia si è comportato subito assai bene.

    Ha ottime qualità e me ne parlano come di un bravissimo ragazzo anche fuori dal campo, sempre disponibile. Credo che potrà essere importante anche per la mia crescita e maturazione personale.

    Cosa pensa della squadra che l’Emma Villas Siena sta allestendo per il prossimo campionato?

    Ci sono giocatori che hanno ottime esperienze in A2 o in A1. Ci sono molte qualità in questo roster, spero di imparare da tutti questi giocatori.

    La ciliegina sulla torta sembra essere l’acquisto di Gabriele Nelli.

    È un giocatore di assoluto livello che arriva da tanti anni vissuti in Superlega.

    Cosa le ha detto coach Gianluca Graziosi?

    Mi ha detto quelli che saranno i miei compiti. Dovrò allenarmi sempre al massimo, il livello degli allenamenti dovrà essere buono. Io non posso che migliorare, devo crescere in vari aspetti, ad esempio nel gioco al centro.

    Si aspettava una chiamata dalla serie A2?

    Devo dire la verità, non mi aspettavo una chiamata simile ma ovviamente ne sono felice e mi ha fatto tanto piacere.

    Cosa le hanno lasciato i due anni vissuti a Modena?

    Sicuramente sono stati due anni decisamente importanti, nei quali sono cresciuto professionalmente e come persona. Era la mia prima esperienza lontano da casa e sono stato accolto molto bene. Ho acquisito consapevolezze nei miei mezzi, non posso che ringraziare tutte le persone che ho incontrato e che mi hanno supportato. Nell’ultima stagione abbiamo raggiunto la salvezza, ed era il nostro obiettivo. In Junior League siamo arrivati alle Final Eight cogliendo il sesto posto. Posso dire che ci siamo tolti alcune soddisfazioni.

    Ha un mito, un giocatore che prende come modello di riferimento?

    Bruno. Mi ha colpito tanto non solamente da un punto di vista tecnico, ma anche per il suo valore umano. È una persona solare, è aperto nei confronti del prossimo.

    Pietro Melato
    Palleggiatore
    Nato il 20 maggio 2004

    2023-2024 Modena Volley B – serie B, Junior League Under 20
    2022-2023 Valsa Group Modena – serie B, Under 19, Junior League Under 20
    2021-2022 Pvl Cerealterra Cirié – serie C
    2020-2021 Pvl Cerealterra Cirié – serie B
    2018-2019 Piemonte Under 19 LEGGI TUTTO

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    A Ravenna un altro Zlatanov: dopo papà Hristo, ecco il figlio Manuel

    Schiacciatore 16enne, perno della nazionale Under 17 campione d’Europa, vanta il primato di essere il giocatore più giovane di sempre ad avere debuttato in SuperLega: a 15 anni e 8 mesi. “Ravenna per me è la piazza ideale per crescere tecnicamente e come persona”
    Dopo papà Hristo, due stagioni a Ravenna nel biennio ’94/95 e ‘95/96, tocca ora al figlio Manuel indossare la maglia del club ravennate, trenta stagioni dopo, rinnovando così una tradizione che vanta già diversi illustri precedenti, gli ultimi dei quali riguardano la famiglia Bovolenta e la famiglia Recine. Il 16enne schiacciatore di Piacenza, dove è nato il 7 marzo 2008, va a consolidare il reparto d’attacco della Consar oltre a diventare elemento di forza delle squadre giovanili. Zlatanov jr arriva a Ravenna accompagnato dal primato di essere stato il più giovane debuttante in SuperLega: è accaduto il 3 dicembre 2023 nel match Piacenza-Verona in cui nel terzo set è entrato per un turno in battuta, fissando il suo esordio all’età di 15 anni, 8 mesi e 26 giorni.“Il passato ravennate di mio padre non ha inciso più di tanto sulla mia scelta – ammette Manuel – anche se ovviamente mi sono confrontato con lui. Avevo diverse opportunità, ma dopo avere visitato la città, conosciuto diverse persone della società e avere sentito il progetto che qui si vuole portare avanti, ho ritenuto che Ravenna in questo momento sia la piazza ideale per me per crescere tecnicamente ma anche come persona, visto che sarà la mia prima stagione lontano da casa. Arrivo con grande voglia di migliorare e di accrescere il mio bagaglio di esperienza di gioco e di vita”.Oltre che colonna delle giovanili della Gas Sales Bluenergy, Zlatanov è stato un punto di riferimento della nazionale Under 17 che l’anno scorso ha vinto gli Europei e che quest’anno punta a riconfermarsi, nella categoria più grande dell’Under 18, nella rassegna continentale che si terrà a luglio a Sofia e Plovdiv, e per la quale Zlatanov sarà in collegiale dal 9 al 30 giugno.Europei e non solo, perché dal 24 al 31 l’Italia Under 17 disputerà anche i Mondiali, sempre in Bulgaria. “Ovviamente spero di essere convocato e di fare parte di queste due grandi manifestazioni – auspica Manuel – e sarà un piacere poter trascorrere l’estate in palestra. Sarà molto impegnativa ma la affronterò con gioia e divertimento, sperando di raccogliere grandi soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    Andrea Rossi: “Torno volentieri in una piazza importante del volley”

    Il centrale ha firmato per l’Emma Villas: “Ci sono buone aspettative, la speranza è quella di replicare i buoni risultati dell’ultimo campionato”

    Prime parole dopo il ritorno in maglia Emma Villas Siena per Andrea Rossi, centrale classe 1989 che già ha militato nel club senese nella stagione 2021-2022. Andrea Rossi è il quinto tassello nel roster biancoblu per la prossima stagione sportiva: Siena aveva infatti in precedenza annunciato la permanenza del palleggiatore Thomas Nevot, l’acquisto dell’opposto Gabriele Nelli, la permanenza del centrale Stefano Trillini e l’acquisto dello schiacciatore Claudio Cattaneo. Tutti saranno sotto la guida del confermato coach Gianluca Graziosi.
    “Il mio ritorno a Siena è certamente particolare, sono anche rimasto un po’ sorpreso dalla chiamata – dichiara Andrea Rossi. – Sembra passata una vita da quando ho vestito questa maglia, invece sono trascorsi appena due anni. Torno volentieri in una piazza importante del volley italiano. Ci sono buone aspettative dopo un’ottima stagione appena vissuta dal club senese. Mi pare che il club stia allestendo un roster importante, la squadra potrebbe anche replicare i buoni risultati ottenuti nel campionato che si è concluso da poco. Sono rimasti alcuni giocatori dell’ultimo roster, oltre a coach Gianluca Graziosi, e questo è un dato importante. Ci sono le premesse per fare bene”.
    Ancora Andrea Rossi: “Nel prossimo campionato di serie A2 ci saranno squadre di alto livello, penso a Catania che sembra già essere avanti a tutte ma non dimentico Cuneo, Brescia, Ravenna. Sarà fondamentale arrivare in buone condizioni alla fase cruciale della stagione, cioè al momento dei playoff”.
    Poi il centrale torna a concentrarsi sul club senese: “Di coach Gianluca Graziosi ho sempre sentito parlare bene da tutti, credo che sia un ottimo e validissimo allenatore e in più conosce già bene l’ambiente senese. Nelli? Ci siamo affrontati varie volte da avversari. Ha qualità e un fisico importante, può fare la differenza. Siena è una piazza che merita di vedere una buonissima pallavolo. C’è attaccamento nei tifosi, noi sicuramente vorremo fare bene e regalare delle soddisfazioni. In più io sono toscano, per me giocare a Siena significa stare nella mia terra e tornare a casa”. LEGGI TUTTO