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    Marinfranco Agrusti alza il muro per la Tinet

    Nuovo innesto in posto 3 per la Tinet Prata. Dopo averlo visto in campo svariate volte nella scorsa annata, negli incontri con la Wow Green House Aversa, lo staff dirigenziale e quello tecnico gialloblù hanno dato il semaforo verde alla trattativa e così Marinfranco Agrusti è diventato un nuovo giocatore gialloblù. Un nome di battesimo, il suo, decisamente inconsueto e lungo che è stato abbreviato presto in un nickname da campo ancora in uso: Maric!Il venticinquenne centrale di Castellana Grotte porterà quest’anno i suoi 2 metri al PalaPrata, dopo una carriera iniziata nella società di casa, una delle più rinomate d’Italia a livello giovanile, ad appena 10 anni. Dopo la trafila delle giovanili ha fatto parte per due anni del roster della prima squadra, avendo anche l’emozione dell’esordio in Superlega. Quindi altri due anni pugliesi, ad Alessano, intervallati da una stagione alla Emma Villas Siena. Infine lo scorso anno l’approdo in Campania ad Aversa.“Ed è stato bello venire a giocare contro Prata – è il ricordo del neo giocatore della Tinet – sono state gare combattute, molto competitive e qualcuna anche parecchio accesa, in un ambiente molto caldo e motivante”
    Cosa ti ha spinto ad accettare la “corte” di Volley Prata?
    “Ho avuto un contatto telefonico con il DS Sturam, mi ha illustrato il programma e il mio ruolo nella squadra e non ho potuto fare a meno di accettare la proposta”
    Hai già parlato con Coach Di Pietro? Quali sono le tue aspettative di squadra e personali per la prossima stagione?
    “Ho già parlato con Coach Di Pietro e sono sicuro che saremo una squadra insidiosa per i nostri avversari! Ho apprezzato le sue parole e ora non mi resta che rientrare in palestra ed iniziare un nuovo percorso di allenamento assieme a lui, lo staff e i miei compagni.”
    Se dovessi descriverti come giocatore che aggettivi useresti? Qual è il tuo punto forte in campo e quale invece il particolare da migliorare?
    “Posso dire di essere una persona competitiva, sono un giocatore che non molla mai anche nei momenti di difficoltà. Cosa migliorare? Ovviamente tutto! Credo sia fondamentale per un giocatore puntare a  migliorarsi sempre.”
    Invece fuori dal campo? Studi? Hai hobby e passioni particolari? Cosa ti piace fare nel tempo libero?
    “Nel mio tempo libero, principalmente d’estate, mi piace ascoltare podcast. Di solito prediligo quelli autobiografici che raccontano la carriera di importanti imprenditori o sportivi. Continuo a tenermi in forma andando in palestra, giocando a beach volley e, ovviamente non possono mancare i momenti di svago con gli amici” LEGGI TUTTO

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    Pedro rinnova fino al 2025

    La Delta Group Porto Viro potrà contare sul suo talismano brasiliano anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: prolungato fino al 2025 il contratto dello schiacciatore Pedro Henrique Ferreira Silva, classe 1996, 200 centimetri di altezza.
    Sbarcato in Polesine a poche settimane dall’inizio della scorsa stagione, Pedro si è subito ritagliato uno spazio importante nelle rotazioni di coach Morato, risultando spesso determinante a partita in corso. Memorabile, su tutti, l’exploit nel quarto set di gara 2 della semifinale playoff con Siena, quando con quattro ace di fila riaprì un match e una serie che sembravano ormai persi.
    La prima stagione italiana si è chiusa con 117 punti messi a segno in tutte le competizioni, ora l’atleta nativo di Maceiò, nord est del Brasile, è chiamato a fare il classico salto di qualità. L’anno prossimo, infatti, sarà uno degli atleti più esperti del roster nerofucsia e partirà molto probabilmente con i galloni da titolare: una grande occasione ma anche una grande responsabilità.
    “Ringrazio il club per aver creduto in me e nel mio lavoro, a Porto Viro ho trovato una seconda famiglia, qui mi sento davvero a casa – dichiara Pedro – Ho deciso di rimanere in Italia perché la A2 è uno dei campionati più importanti e difficili al mondo, il livello è altissimo e questo mi permette di crescere come atleta. Sono molto motivato per la prossima stagione, non vedo l’ora di tornare ad allenarmi e di stare insieme ai miei compagni di squadra”.
    Pedro ha lasciato un segno indelebile sull’ultima stagione di Porto Viro (“Ho aiutato molto la squadra con il servizio, è un fondamentale che mi piace e credo mi venga abbastanza bene…”, dice sorridendo), ma sa anche che “c’è sempre spazio per migliorarsi. Come singoli e come gruppo dobbiamo cercare di crescere ogni giorno, lavorare duramente per raggiungere questo obiettivo”.
    Ma la nuova Delta Group dove può arrivare? Pedro non pone limite alle ambizioni: “Come ho già detto, la A2 è uno dei campionati più tosti del mondo, non mi aspettavo fosse così, sono rimasto sorpreso, ma questo è positivo perché significa che devi sempre dare il 100%. È vero, la nostra squadra è giovane e la sfida si preannuncia molto impegnativa, ma allenandoci duramente, chissà, potremo riuscire a sorprendere tutti e magari raggiungere una finale. Ne sono convinto, il gruppo ha le potenzialità per fare grandi cose, per arrivare in fondo alle competizioni a cui parteciperemo, e lavoreremo per questo”. LEGGI TUTTO

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    Fall, “La città merita la A2, contento di giocarla in biancorosso”

    La Volley Banca Macerata della stagione 2024/2025 è stata costruita a partire da alcuni elementi chiave dello scorso campionato, tra questi Bara Fall. Il centrale si era messo in mostra a Parma nella sua prima stagione in A3, anche nelle sfide contro i biancorossi, quindi si è imposto nella stagione passata con Macerata come uno dei migliori interpreti nel suo ruolo. È diventato un punto fermo del sestetto di coach Castellano e un beniamino dei tifosi, “La città merita una squadra all’altezza della Serie A2, Macerata vive di pallavolo. È stato allestito un bel gruppo dalla Società e sono sicuro che potremo fare bene”, spiega Fall.
    Per il centrale una nuova esperienza in A2 dopo la chiamata di Tuscania nella stagione 2018/2019, stavolta però sarà un’avventura da vivere come protagonista, “Sono molto contento per quest’occasione. Il contratto che avevo firmato con la Società lo scorso anno era pensato proprio con l’obiettivo di giocare insieme la A2; abbiamo conquistato la categoria e ora vogliamo mantenerla”.
    “Ha fatto un salto di qualità la scorsa stagione”, racconta coach Castellano, “Nel finale di campionato e nelle sfide promozione contro Mantova è stato dominante ma ha ancora grandissimi margini di miglioramento e tanta voglia di arrivare”. LEGGI TUTTO

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    Ravenna riabbraccia Giovanni Pascucci: sarà il secondo libero

    Dopo la stagione in A3 a Marcianise e la Junior League vinta, il 20enne schiacciatore, cresciuto nelle giovanili ravennati, torna alla base. E nella prossima stagione, la prima interamente con la prima squadra, cambierà ruolo
    Due titoli giovanili vinti con la Consar: quello Under 19 l’anno scorso e la Junior League due settimane fa. In mezzo una stagione in A3 a Marcianise, con 44 punti all’attivo, con 5 ace e 5 muri, per cominciare a respirare il clima e il contesto dei grandi. Ora Giovanni Pascucci è pronto a indossare nuovamente la maglia di Ravenna, club nel quale è cresciuto pallavolisticamente, ma questa volta entrando stabilmente in prima squadra.“Sono molto contento di tornare a casa, nella squadra che ho sempre tenuto nel cuore – ammette il 20enne schiacciatore nato il 10 febbraio 2004 a Cesena, che tramanda la dinastia pallavolistica della famiglia Pascucci essendo figlio di Paolo, ex Cervia e Forlì, e nipote di Stefano che ha militato per molti anni in A con Ravenna – e nella quale ho mosso tutti i miei primi passi. Con il gruppo della prima squadra mi è anche capitato di sostenere qualche allenamento”. Oltre all’entusiasmo e alla gioia per il ritorno a casa, c’è anche una legittima voglia di riscatto nel giovane schiacciatore. “La stagione a Marcianise non si è conclusa nel migliore dei modi sia perché ho dovuto saltare per infortunio gli ultimi due mesi sia perché alla fine siamo retrocessi, però è un’esperienza che mi è servita tantissimo per farmi crescere dal punto di vista tecnico e umano. Questa prima esperienza fuori casa è stata molto formativa. Poi c’è la rabbia per quell’infortunio patito alla caviglia sinistra proprio il giorno della partenza per Bologna per le finali di Junior League: non ho potuto dare il mio contributo, ma è stato bello vivere con il gruppo quella splendida esperienza”.A Ravenna lo attende un’importante svolta tecnica: nel roster guidato da coach Valentini, infatti, Pascucci farà il secondo libero. “E’ un ruolo che mi ha sempre affascinato e intrigato, che ho provato anche durante un allenamento con la prima squadra. Attaccare e fare punto ovviamente è bello ma non nego che mi piace molto l’aspetto tecnico della difesa, la ricezione poi l’ho sempre fatta, per cui accetto volentieri questo ruolo: sarà molto stimolante”.In attesa di tuffarsi nella nuova stagione, Pascucci dividerà l’estate tra gli studi per il corso di ingegneria industriale dei veicoli ibridi ed elettrici dell’università telematica eCampus e il lavoro stagionale in un camping a Milano Marittima, senza disdegnare gli allenamenti e qualche partita di beach per arrivare già rodato all’inizio degli allenamenti. LEGGI TUTTO

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    Giacomo Raffaelli è un tucano!

    La campagna acquisti della Consoli Sferc Centrale prosegue con un altro innesto pesantissimo: Giacomo Raffaelli è la nuova banda in arrivo da Taranto che si affianca a Cavuto e che conferma le ambizioni di Brescia. Lo schiacciatore toscano: “Ci aspetta un campionato di livello altissimo: costruiremo un gruppo pronto a dare tutto in campo ogni domenica”
    Brescia, 12 giugno 2024 – Dopo la presentazione di Oreste Cavuto e del secondo palleggiatore Bonomi, ecco un nuovo annuncio di spessore per il sodalizio bresciano che si è assicurato Giacomo Raffaelli, schiacciatore di posto quattro proveniente dalla Superlega. Mercoledì pomeriggio, assieme a coach Zambonardi, è stato ospite di Stefano Consoli presso la sede bresciana del Gruppo main sponsor di Atlantide, dove è stato introdotto alla stampa.
    Nato a Grosseto nel 1995, Giacomo è un giocatore di esperienza ed equilibrio che ha al suo attivo sei stagioni nella massima serie. Dopo l’esordio con il Club Italia in B1 e l’annata in A2 a Siena, ha vinto una Challenge Cup con la maglia della Bunge nel 2018 a 23 anni. Quei tre campionati in Romagna sono stati il suo percorso di formazione, mentre il coraggioso passaggio successivo lo vede affrontare un’esperienza all’estero, dove gioca per un biennio con la maglia del Poitiers e cresce ancora, conquistando la Coppa di Francia nel 2020 in una lega che come livello lui stesso mette tra la A1 e la A2 nostrane. Il rientro nella massima serie italiana passa da Cisterna, dal suo ritorno a Siena e da Taranto, società da cui proviene.
    È nel giro della Nazionale dal 2015, anno in cui vince il bronzo al mondiale Under 23. Oro alle universiadi del 2019, è convocato da De Giorgi per la Volley Nations League del 2022 dopo l’ottima prestazione nei Play-off giocati con la maglia di Cisterna.
    Usa la sua fisicità e i suoi 194 cm per dare potenza alle schiacciate che preferisce con palla molto tesa, ma lui si definisce ‘un giocatore esperto di seconda linea’, forte in ricezione, difesa e muro è anche capace di tocchi vellutati; è versatile e in grado di leggere con rapidità l’avversario: è un giocatore molto tecnico ma anche furbo e tattico. Lui si dice motivato e pronto a trascinare Brescia in un nuovo capitolo della sua storia: “Per me è un’opportunità di cui essere grati, è un progetto molto ambizioso di cui son fiero di fare parte – spiega Raffaelli -. La squadra che Zambonardi sta costruendo ha grandi potenzialità ed è costruita bene e con equilibrio secondo me, ma ci saranno parecchi sestetti interessanti: dalla Superlega sono scesi Saitta, Sabbi, Pinali, Cavaccini, tutti giocatori importanti per la A2. Sarà un livello molto alto, che non si vedeva da parecchio, ma per questo molto sfidante e avvincente. Fare bene non sarà semplice, ma da parte mia c’è tutta la disponibilità a provarci. La base c’è: i punti fissi rimasti dallo scorso campionato possono essere un bell’aiuto per costruire un gruppo che in campo la domenica sia pronto a dare tutto”. LEGGI TUTTO

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    Luca Martinelli sarà il vice-Cottarelli al Pool Libertas Cantù

    Luca Martinelli sarà il vice-Cottarelli al Pool Libertas Cantù per la stagione 2024/2025. Classe 1998, anche lui alla prima esperienza in Serie A2 Credem Banca, arriva dalla più che positiva annata in Serie A3 Credem Banca disputata con la maglia della Gabbiano Mantova. In diagonale con Marco Novello, sono stati tra le rivelazioni della terza categoria nazionale, portando il loro team al primo posto al termine della Regular Season, alla Finale della DelMonte® Supercoppa Serie A3, e alla Finale Promozione.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Luca è un giocatore che conosco bene, visto che siamo stati avversari per tanti anni in Serie B, e contro la sua ex squadra abbiamo anche conquistato la promozione in Serie A3 con Yaka Volley. So quanto vale: è un palleggiatore con ottime qualità, e secondo me con la Serie B non aveva nulla a che fare, e quindi l’ho voluto fin da subito”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “Ho accettato la proposta di Cantù perché l’anno scorso con Mantova è stato un po’ inaspettato. Nonostante fosse il mio primo anno in Serie A, ho giocato tutto il campionato, e siamo arrivati a partecipare alle fasi finali di tutte le competizioni. Quindi ho voluto provare a ‘cavalcare l’onda’ e a scalare le categorie. Ho parlato con Alessandro (Coach Mattiroli, ndr), che finora ho incontrato solo come avversario, e ho deciso di buttarmi in questa nuova avventura, per provare a vedere quali sono ancora i miei margini di crescita. Non conosco in modo approfondito il campionato, e non ho particolari aspettative a riguardo. A livello personale il mio obiettivo è crescere a livello tecnico, aspetto che negli ultimi anni non sono riuscito a sviluppare in modo particolare, in modo tale da crescere e provare ad arrivare al mio limite. Non vedo l’ora di cominciare!”.

    LA SCHEDA
    LUCA MARTINELLI
    NATO A: Negrar di Valpolicella (VR)
    IL: 02/03/1998
    ALTEZZA: 180cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    2008-2015: Volley Bussolengo (Giov.)
    2015-2019: BluVolley Verona (Giov./B)
    2019-2021: Volley Veneto Cavaion (C/B)
    2021-2023: Scanzorosciate Pallavolo (B)
    2023-2024: Gabbiano Mantova (A3)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Altra riconferma in casa Tinet: Ranieri Truocchio resta gialloblù

    Era il più giovane della squadra, ma quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto in maniera eccellente. Per questa ragione sia il tandem dirigenziale Sanna-Sturam che lo staff tecnico gialloblù non hanno avuto esitazioni e hanno proposto il rinnovo di contratto a Ranieri Truocchio.Lo schiacciatore toscano, classe 2004, quindi sarà un’importante freccia all’arco di Coach Mario Di Pietro nella prossima annata sportiva.
    “Il mio primo anno a Prata è stato emozionante – racconta lo schiacciatore gialloblù – sotto molti aspetti. Ho trovato un team di persone serie e tecnicamente preparate, sempre cordiali e disponibili. Persone che hanno creduto in me fin dal primo giorno e che mi hanno dato la possibilità di entrare in campo per dimostrare il mio valore. Quello che mi ha spinto a restare in questa società è stata la stima reciproca tra me ed il club e la volontà da parte di entrambi di crescere assieme”
    Cosa ti porti nel bagaglio dopo il primo anno di A2 in maglia Tinet?
    “Dopo il primo anno di A2, grazie agli allenatori ed allo staff, ho avuto modo di crescere sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista personale, acquisendo anche più fiducia in me stesso”
    Hai già sentito Coach Di Pietro? Che impressione ti ha fatto e quale pensi sarà il tuo percorso nella prossima stagione sportiva?
    “Si, ho già parlato con Coach Di Pietro e ho avuto un’ottima impressione. Mi sono sentito subito accolto ed accettato dal nuovo staffe sono convinto che insieme potremo fare grandi cose. Io, dal mio canto, farò del mio meglio per raggiungere gli obiettivi che mi sono posto e per aiutare la squadra”
    Quindi sei pronto e carico per la nuova stagione?
    “Certo. E non vedo l’ora di rivedere al PalaPrata i nostri grandissimi tifosi. A presto!” LEGGI TUTTO

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    L’ottavo colpo è un ritorno: Pineto riabbraccia Andrea Bulfon

    Throwback biancoazzurro. L’ABBA Pineto che affronterà il campionato 2024/25 di Serie A2 Credem Banca riabbraccia l’opposto Andrea Bulfon. Proveniente dalla Wimore Salsomaggiore Terme, con cui ha concluso il campionato di Serie A3, il 28enne triestino (classe 1996) torna all’ombra della Torre di Cerrano dopo una duplice già esperienza già vissuta in passato: Bulfon, infatti, ha vestito la maglia dell’ABBA nel biennio 2017-2019 in Serie B e poi ancora nella prima parte della stagione 2020/21, proseguita poi in Serie A2 con la Kemas Lamipel Santa Croce.
    “Sono davvero entusiasta di tornare a Pineto – dice Bulfon – dove ho già avuto il piacere di giocare per due anni. Qui si respira e c’è una grande tradizione pallavolistica radicata negli anni. Sono convinto che la società abbia allestito un roster di livello che ci permetterà di toglierci grosse soddisfazioni. Sono molto carico per questa nuova esperienza e non vedo l’ora di iniziare”.
    Opposto di 198 centimetri, Andrea Bulfon, dopo avere iniziato la propria carriera nella sua città natale – Trieste – ha indossato a livello seniores le casacche di Appignano (B1), Macerata (Superlega), Castellana Grotte (A2), Alessano (A2), Fano (A3), Santa Croce (A2) e Sieco Service Ortona (A2 e A3). Negli ultimi due anni esperienze inoltre con Motta di Livenza e Salsomaggiore Terme, dove ha concluso la stagione scorsa con 232 punti totali (187 in attacco, 38 muri-punto e sette ace). A Pineto, tra l’altro, riprenderà vita la diagonale formata da Bulfon e dal palleggiatore Mattia Catone, già vista all’opera nella prima parte dell’annata 2023/24 a Motta di Livenza. Nella batteria degli opposti, inoltre, il classe ’96 di provenienza giuliana farà coppia con il finlandese Samuli Kaislasalo, già ufficializzato nelle settimane scorse. LEGGI TUTTO