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    Quattro chiacchiere con Luca Rovetta

    1.​ ​ ​ ​ ​ ​ Di cosa si occupa la sua azienda? L’azienda Rovetta da 25 anni opera nel settore dell’abbigliamento da lavoro, antinfortunistica e promozionale. La nostra mission è fornire un supporto completo a 360° ai propri clienti garantendo loro professionalità e costante innovazione. commercializziamo abbigliamento da lavoro industriale, medicale e per la […] LEGGI TUTTO

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    Il Presidente Giammarco Bisogno: “Mi aspetto un colpo di reni dalla squadra già da domenica”

    “Mi aspetto dalla squadra un colpo di reni per tornare a conquistare risultati positivi e per riprenderci le giuste posizioni che dobbiamo avere in classifica. Domenica a Castellana Grotte sarà una partita importante, si deve dimostrare di essere attaccati a questa maglia. Voglio una squadra che abbia un’anima e un cuore, perché nella nostra storia […] LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Aubay Siena torna in palestra per preparare la prossima sfida contro Castellana Grotte

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    Emma Villas Aubay Siena in palestra per preparare la prossima sfida di campionato, in programma domenica 13 dicembre alle ore 18 in trasferta contro Castellana Grotte. I pugliesi sono reduci dalla sconfitta per 3-0 rimediata a Reggio Emilia (nonostante i 21 punti di Cazzaniga) e hanno 4 punti in classifica, con 2 vittorie e 2 sconfitte nelle quattro partite giocate fino a questo momento.
    “Non era una sfida semplice per noi vista la nostra situazione e Bergamo è certamente una squadra molto in forma – ha commentato dopo il match casalingo contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo l’opposto di Siena, Yuri Romanò. – Però sono comunque arrabbiato perché abbiamo perso tutti e tre i set 23-25 dopo avere giocato una buona pallavolo. Per un paio di palloni non abbiamo portato a casa nemmeno un set. Eppure, dato che i parziali sono terminati con così poco scarto, avremmo potuto certamente vedere un risultato differente al termine della gara. Poteva finire anche 3-0 per noi, bastava fare qualcosa in più. Andiamo a casa molto arrabbiati. Ci è mancato qualcosa per far girare i set dalla nostra parte, torneremo in palestra e lavoreremo anche su questo. Comunque siamo tornati a giocare una partita ufficiale, lo abbiamo fatto con voglia. Il campionato è lungo, non c’è da fasciarsi la testa per una sconfitta, a questo punto della stagione ci sono ancora tanti match da giocare. Andiamo avanti e proseguiamo con il nostro lavoro, dalla prossima sfida cercheremo di portare a casa punti”.
    “Prima della partita non potevamo essere sicuri che saremmo riusciti a giocarcela contro Bergamo, dato che arrivavamo da un momento difficile – le dichiarazioni di Dore Della Lunga al termine della partita di domenica. – Poi quando capita che perdi tutti i set 23-25 non puoi non essere arrabbiato e non riesci ad essere contento. Bisogna andare avanti e pensare alle prossime partite. Siamo stati in pochi a non avere preso il virus, anche chi non lo ha preso ha comunque dovuto fare dieci giorni di isolamento. Sono stati giorni difficili, chi si era contagiato non ha potuto allenarsi per venti giorni. Nello sport non si inventa niente, quindi c’è poco da dire, ci sono giocatori che sono tornati in palestra da pochissimo. Tra l’altro siamo andati ad affrontare Bergamo che è uno dei team più in forma del torneo. C’è rammarico perché alla fine ce la siamo giocata. Noi dobbiamo andare avanti e pensare alle prossime sfide”.

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    Articolo precedenteAl via i recuperi di SuperLega e Serie A3 Credem Banca LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena, Ferdinando Della Volpe entra stabilmente nel gruppo della prima squadra

    Ferdinando Della Volpe torna a far parte stabilmente del gruppo della prima squadra della Emma Villas Aubay Siena. Contro la Agnelli Tipiesse Bergamo Della Volpe ha iniziato il match in sestetto titolare, giocando sia il primo che una parte del secondo set: ha chiuso l’incontro con 6 punti all’attivo, il 42% in attacco, 1 muro-punto e il 65% di positività in ricezione (29% di perfette).
    Ferdinando Della Volpe, senese, classe 1996, ha scelto il 4 come numero di maglia. Ha un passato nel Club Italia ed è già stato nel roster senese nelle stagioni 2015/2016 e 2017/2018.
    “Sono contento di poter dare il mio contributo in un momento che è difficile per tutti, anche nel mondo sportivo – dichiara lo schiacciatore universale di Siena. – Cercherò di coniugare al meglio l’aspetto pallavolistico con quello lavorativo. Ho messo sulla bilancia vari aspetti e alla fine mi sono detto che volevo vivere questa avventura”.
    Della Volpe ha iniziato da alcune settimane ad effettuare stabilmente gli allenamenti con il gruppo senese, contro Bergamo ha poi vissuto il momento dell’esordio stagionale. La sua prestazione è stata buona, di qualità e personalità. “Conoscevo già alcuni dei ragazzi di questo gruppo – afferma Della Volpe, – il clima nel team mi sembra buono, è facile integrarsi ed ambientarsi. Per quanto riguarda l’organizzazione della società non posso che fare i complimenti, ma per me questa non è una novità vista l’esperienza fatta in passato. Conoscevo anche coach Alessandro Spanakis, quando ero al Club Italia siamo stati avversari. Ho grande stima per il suo lavoro e lo reputo un ottimo allenatore. Altri compagni non li conoscevo, penso a Dore Della Lunga che avevo visto solamente in televisione. Di lui mi hanno colpito non solamente le doti tecniche ma anche le qualità umane e l’umiltà che dimostra con i suoi atteggiamenti. E’ sempre il primo ad arrivare in palestra e l’ultimo ad andare via, ha un atteggiamento che è costruttivo all’interno di un gruppo”.
    Ancora Ferdinando Della Volpe: “Mi sto pian piano abituando ai ritmi che si hanno in ogni singolo allenamento di una squadra di Serie A2 – dice il pallavolista. – Servono la massima attenzione e concentrazione in ogni dettaglio nel lavoro che viene effettuato quotidianamente in palestra. Non è stato semplice per noi allenarci nelle ultime settimane, c’erano tanti ragazzi fuori a causa del Coronavirus ma credo che siano state utili anche le giornate nelle quali eravamo solamente 5-6 giocatori. Questa, come sappiamo, è una stagione molto particolare. Potrebbe essere decisa da episodi o dal modo in cui una squadra riesce a recuperare dopo stop e pause forzate”.
    Della Volpe vanta anche un record: è stato infatti il primo senese a vestire la maglia di una Nazionale giovanile, quando venne convocato per la prima volta nella pre-juniores. E’ inoltre figlio d’arte: suo padre, Raimondo Della Volpe, è stato un protagonista del volley italiano negli anni Ottanta. LEGGI TUTTO

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    Il Vbc Synergy rimanda ancora la prima vittoria

    Lagonegro espugna il PalaManera dopo una partita rocambolesca

    Il Vbc Synergy Mondovì butta via un’altra occasione e rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Al PalaManera Lagonegro conquista i due punti al termine di una partita lunghissima e ricca di colpi di scena. C’è rammarico tra i monregalesi: sotto di due set, Borgogno e compagni erano riusciti ad acciuffare il tie-break, dov’erano partiti con il piede giusto (cambiando campo avanti 8-4), prima di subire la rimonta ospite.
    LA PARTITA. Barbiero schiera Cominetti e Borgogno in banda e Marra al centro a far coppia con Festi, mentre Lagonegro si presenta senza l’opposto russo Tiurin e con Russo libero.
    Avvio convincente dei monregalesi, che con due punti di Paoletti si portano subito sul 3-0. Cominetti trova l’ace del 4-0, Borgogno sigla quello dell’8-3, ma dopo il secondo time-out sul 18-15 Lagonegro infila quattro punti di fila e passa a condurre. A suonare la carica ci pensano i due centrali (i più positivi, Festi chiuderà con il 52% in attacco, 6 muri e 17 punti totali, l’ex Marra con il 63% in attacco, addirittura 8 muri e 13 punti conclusivi). Mondovì arriva al 22-20, poi si ferma e incassa un parziale di cinque punti a zero che consegna il set agli avversari.
    I monregalesi devono rincorrere nel secondo parziale: subito ace di Scuffia, Spadavecchia a muro sigla il 5-7 e sul 7-11 Barbiero interrompe il gioco. I biancoblù si avvicinano fino al 14-15, ma la Rinascita si riallontana fino al 16-20 siglato da Fabroni. Il Vbc accorcia fino al 21-22, poi un errore in attacco e un muro su Cominetti permettono a Lagonegro di raddoppiare.
    Il Vbc è in difficoltà: Barbiero richiama Cominetti in panchina e butta nella mischia il giovane Camperi. Sul 13-17 arriva il time-out locale, dopodiché Borgogno e compagni ricuciono fino al 22 pari di Festi. Due match ball per i lucani, ma Mondovì non ci sta e agguanta i vantaggi: sul 27-28 rientra Cominetti, che sigla due punti. Lotta punto a punto fino al 32 pari, poi due guizzi di Festi riaprono la partita.
    Braccio di ferro nel quarto set: dopo lo stallo iniziale, Lagonegro si porta sul 10-13. Barbiero striglia i suoi e dopo una “magia di seconda” di Fabroni arriva l’aggancio di Paoletti sul 16 pari. Un punto “di rapina” di Marra e l’errore di Scuffia portano al 23-21. Paoletti conquista il set ball e Borgogno chiude direttamente dai nove metri.
    Questa volta il Vbc Synergy parte a razzo nell’ultima frazione: tris di Festi e il muro biancoblù alza le barricate (6-0). Poi la Rinascita si scuote. Al cambio campo il tabellone segna 8-4, ma il turno in servizio di Armenante riporta a galla Lagonegro che sorpassa sul 9-10. Il Vbc reagisce fino al 12-11 poi spegne la luce: gli ospiti infilano quattro punti di fila e possono festeggiare.
    POST PARTITA: “INSPIEGABILE CROLLO NEL TIE-BREAK”. «Abbiamo avuto una reazione importante ma a questo punto del campionato le reazioni devono anche produrre un risultato positivo – le parole del tecnico Mario Barbiero -. Invece ci siamo arenati a metà del tie-break: ci siamo inchiodati in un paio di rotazioni, senza tirare fuori ciò che serve nei momenti caldi. Purtroppo abbiamo approcciato male la partita, eravamo disordinati e poco attenti, senza il giusto ritmo partita. Nella parte finale del terzo set siamo stati fortunati e bravi e abbiamo rimesso in piedi la partita. Peccato poi quel crollo inspiegabile. Dobbiamo lavorare su alcuni problemi psicologici individuali, cercando di migliorare l’attenzione, la determinazione e la voglia di ritrovare quello che ci manca».  
    LA PROSSIMA SABATO SERA A BERGAMO. Il prossimo impegno vedrà i monregalesi impegnati sabato sera a Bergamo contro l’Agnelli Tipiesse dell’ex Jernej Terpin, che oggi ha battuto Siena 3-0 ed occupa attualmente la seconda posizione in classifica. Il calendario prevede poi un’altra trasferta in casa della Pool Libertas Cantù.

    Vbc Mondovì- Lagonegro 2-3
    (22-25, 21-25, 34-32, 25-22, 12-15)
    SYNERGY: Milano 1, Paoletti 22, Festi 17, Marra 13, Borgogno 19, Cominetti 16, Pochini (L), Bussolari, Camperi. N.e.: Fenoglio (L), Ferrini, Bosio. All. Barbiero-Negro.
    CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL: Fabroni 7, Scuffia 25, Spadavecchia 17, Maccarone 5, Marretta 16, Armenante 13, Russo (L), Battaglia, Bellucci 1, Mazzone 3, Molinari. N.e.: Santucci (L), Tiurin. All. Tubertini.
    NOTE – durata set: 25’, 26’, 38’, 28’, 21’; tot: 138’.
    VBC: battute vincenti 5, battute sbagliate 19, ricezione 57% (prf. 16%), attacco 42%, muri 24.
    LAGONEGRO: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, ricezione 65% (prf. 19%), attacco 42%, muri 16. LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto ritrova il sorriso: vittoria per 3-0 contro Santa Croce

    Torna alla vittoria la Prisma Taranto Volley: al PalaMazzola, dopo le ultime due sconfitte, la squadra di coach Di Pinto sconfigge, in 73’ minuti di gioco, la Kemas Lamipel Santa Croce per 3-0 (25-21, 25-16, 25-14), conquistando tre punti fondamentali per il morale e per la classifica.
    IL MATCH – Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali e Goi libero. Montagnani, invece, risponde con Acquarone in palleggio, Walla opposto, Colli e Di Silvestre schiacciatori, Copelli-Robbiati centrali e Sorgente libero. Parte bene la Prisma Taranto con un break di 5-2 iniziale condito da due ace di Padura Diaz e Gironi: la squadra di coach Di Pinto entra convinta in campo e sul 12-6 costringe coach Montagnani a chiamare timeout. Gli ionici riescono a incrementare il gap fino al +9 (16-7); i toscani, con un mini-break di 4-0 riportano il fiato sul collo ai padroni di casa. Santa Croce entra in partita e accorcia il gap, costringendo Di Pinto a chiamare sospensione sul 17-11 e sul 20-16, con gli ospiti che iniziano ad impensierire gli ionici. La squadra pugliese, però, riesce a mantenere il vantaggio e portare a casa il primo set (25-19).
    Il secondo parziale si apre con un break di 2-5 per Santa Croce; Taranto con due primi tempi di Alletti e un muro di Di Martino riesce a pareggiare i conti e riesce a sorpassare la squadra ospite grazie ad un contro break di 11-5 che obbliga Montagnani al timeout (13-10). La Prisma, scesa in campo con la giusta concentrazione, continua a macinare gioco: Fiore riesce a scardinare la difesa avversaria, i toscani faticano a leggere gli attacchi degli ionici. Il tecnico Montagnani, ex Taranto, chiede nuovamente la sospensione (18-13). I rossoblù sono brillanti e riescono ad aumentare il gap e, col muro vincente del 25-16 di Padura Diaz (il 400esimo in carriera), si porta sul 2-0.
    Gli uomini di coach Di Pinto entrano con la giusta cattiveria agonistica anche nel terzo set: parziale di 7-3, con due ace di capitan Coscione, costringono subito Montagnani al timeout per cercare di riorganizzare le idee di gioco. Taranto, però, continua a mettere in campo grinta e determinazione, accumulando un netto vantaggio: Padura Diaz e Alletti guidano gli ionici alla vittoria del set (25-14) e alla conquista dei tre punti.
    PRISMA TARANTO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-0 (25-21, 25-16, 25-14)
    PRISMA TARANTO: Fiore 8, Coscione 4, Alletti 9, Cottarelli ne, Presta 0, Padura Diaz 18, Di Felice ne, Gironi 8, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer 0, Cascio 0, Di Martino 8. All. Di Pinto.
    KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Copelli 3, Sorgente (L) 0, Sposato (L) 0, Mannucci ne, Bezerra 15, Colli 8, Di Marco 0, Acquarone 0, Di Silvestre 3, Caproni ne, Turri Prosperi ne, Cappelletti 1, Andreini 0, Robbiati 2. All. Montagnani.
    ARBITRI: Cavalieri – Colucci.
    NOTE: Durata set 27’, 24’, 22’ LEGGI TUTTO

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    La Sieco perde la sua imbattibilità e frena il passo contro un buon Brescia

    Prima o poi doveva accadere. Dopo tante giornate giocate con i giocatori contati e spesso addirittura fuori ruolo arriva la prima sconfitta in casa di un Brescia privo di un titolare ma che gioca una gara attentissima sfruttando i due fondamentali del muro e del servizio. Muro e servizio che invece questa sera latitano in casa Impavida, rendendo la vita più semplice ai padroni di casa. Si rivede, finalmente la Sieco nel terzo set. Forse Brescia paga una partenza al mille per cento ma l’Impavida comincia a fare l’Impavida e si prende un terzo set strappando letteralmente la vittoria agli avversari. Anche il quarto set sembra essere più equilibrato e nel finale la Sieco sembra addirittura acquistare un vantaggio consistente. Vantaggio poi vanificato da due errori dello sfortunato Carelli che danno il La alla riscossa finale bresciana. Onore agli avversari anche se mai come questa sera sarebbe stato fondamentale avere uno Shavrak, un Sette ed un Menicali in più per mettere in campo soluzioni differenti nelle differenti fasi di una gara che si era clamorosamente quanto inaspettatamente riaperta.

    Sieco che paga un avvio lento e che nel primo set finisce addirittura sotto di otto punti, soffrendo molto sul servizio dell’ex Cisolla. Poi sono invece i bresciani ad andare in difficoltà quando al servizio c’è Marinelli per l’Ortona. Buona striscia la sua che permette agli abruzzesi di ridurre il gap a quattro punti. Vantaggio che Ortona non riuscirà più a colmare e i padroni di casa si aggiudicano il parziale per 25 – 19.
    È un secondo set fotocopia del primo. Brescia scappa subito avanti con prestazioni ottime da parte di Bisi e Cisolla. Ortona cerca di tenere botta ma i lombardi di questa sera appaiono squadra cinica ed attenta che addirittura migliora la prestazione vista nel primo parziale.

    Una gara a ranghi ridotti quella tra la Gruppo Consoli Centrale Del Latte Brescia e la Sieco Service Impavida Ortona. A ben guardare si direbbero più ridotti quelli degli ortonesi che devono sopperire per l’ennesima gara alle importanti assenze di Shavrak, Sette e Menicali. Brescia dovrà invece patire le assenze del centrale Esposito e del secondo libero Crosatti.

    I padroni di casa si schierano dunque in campo con Tiberti palleggiatore opposto a Bisi, Cisolla e Galliani in posto quattro con Candeli e Orlando al centro. Franzoni libero.

    Coach Lanci dispone sul suo scacchiere Pedron e l’opposto Carelli. Anche oggi trasloca in zona 4 Cantagalli che trova la compagnia di Marinelli mentre al centro, in coabitazione ci sono Capitan Simoni e Fabi. Il libero è Toscani.

    Nel PRIMO SET partenza sprint per i bresciani che si portano subito avanti per 7 – 4 ed è proprio su questo punteggio che Lanci chiama tempo. Carelli fermato da Galliani 10 – 4. Brescia dilaga grazie a Bisi che non sbaglia 13 – 5. Questa volta è Fabi a stampare un muro a Fabi 13 – 8. Carelli concretizza l’ennesima eccellente difesa di Toscani e Ortona rosicchia ancora punti e sul 13 – 9 anche Brescia ferma il gioco. Orlando riesce a ridare a Brescia il servizio mettendo a terra un buon attacco al centro 14 – 10. Michele Simoni trova un buon pallonetto al centro 16 – 13.  Ace per Cisolla 19 – 14 e secondo time-out per Lanci. Marinelli ferma Bisi, buon muro il suo 19-16. Galliani frena la rimonta di Ortona 20-17. Errore di Marinelli al servizio 22-18. Carelli schiaccia out e così, il primo set ha i colori del Brescia per 25 – 19.

    Il SECONDO SET si apre con il muro di Brescia che conserva il servizio 1 – 0. Carelli sbaglia il suo attacco 2 – 0. Ancora muro di Bisi e Brescia scappa via anche nel secondo set 4 – 1. Carelli riesce a passare 5 – 2. Ancora muro per Bisi 7 – 2.
    Stavolta è invece Cisolla a trovare il muro su Carelli 8 – 2.  Simoni trova il punto ma il divario è ancora importante 8 – 3. Ortona trova un buon doppio colpo e si va sull’8 – 5. Ancora Ace per Cisolla 11 – 6. Fabi trova un buon punto al centro 13 – 8. Finalmente arriva un ACE anche per Fabi 13 – 10. Ace per Tiberti 15 – 10. Invasione di Cantagalli e Brescia vola a +6 : 16 – 10. Muro out di Cantagalli su Galliani 17 – 10. Toscani non riesce a difendere l’attacco di Bisi 18 – 11. Buono l’attacco dalla seconda linea di Cantagalli 19 – 14. Ace molto fortunoso di Bisi, la palla si ferma sul nastro e sono 21 contro 14. Tiberti la tocca dentro conscio del fatto che oggi a Brescia riesce tutto 22 – 14. Per Ortona invece oggi sembra andare tutto storto. Sbaglia anche Pedron 24 – 15. Chiude Galliani sul 25 – 17.

    TERZO SET, la Sieco ha l’ultima possibilità per prolungare la gara ma intanto il primo punto è di Galliani 1 – 0. Errore al servizio per Brescia 2 – 2. Bisi tira fuori e per la prima volta Ortona è in vantaggio 2 – 3. Il muro di Marinelli non riesce a trattenere la bomba di Bisi 4 – 3. Cisolla tira fuori una magia e Brescia allunga 6 – 3. Marinelli sbaglia il servizio 8 – 6. Pedron trova una palla e l’aggiusta per Simoni 9 – 8. Astuto tocco di Pedron che di prima intenzione trova il punto del 10 – 10. Out il primo tempo di Moscardini 10 – 11. Ace per Galliani che mette la freccia e sorpassa 12 – 11. Il Muro di candeli vale di nuovo il sorpasso bresciano 16 – 15. Attacco in bilanciere per Cantagalli che trova l’incrocio delle righe 17 – 16.  Il muro di Simoni trova il punto break 18 – 20. Muro di Ortona dopo una fase molto elaborata di gioco 19 – 21. Out il servizio di Cantagalli 20 – 21. Cisolla ferma Cantagalli 21 – 21. Bisi mette a terra il punto del 24 – 22. Cantagalli però trova il mani – fuori del 24 – 23. Si va ai vantaggi 24 – 24 ma poi Fabi intercetta una palla di ritorno 24 – 25. Carelli mette a terra una palla importantissima che permette ai suoi di giocarsi l’ultima chance per continuare una striscia positiva.

    Si riparte con il QUARTO SET che si apre con il muro di Cisolla su Carelli 1 – 0. Buono il diagonale di Bisi 4 – 3. Invasione di Marinelli e punto break per Brescia 5 – 3. Muro di Tiberti 6 – 3 e time-out chiamato da Coach Lanci. Buona la sette tra Pedron e Simoni 6 – 4. Murato Galliani da Fabi, Ortona trova di nuovo il pareggio 6 – 6. Bravo Marinelli ad avere buon gioco con il muro avversario 6 – 7. Muro out su Bisi ed è ancora parità 8 – 8. Out l’attacco di Fabi 9 – 8. Forza la schiacciata Cantagalli ed è 10 – 10. Cantagalli ferma Cisolla 10 – 11. Moscardini sbaglia l’appoggio e Ortona trova il doppio vantaggio 10 – 12. Carelli murato fuori dopo un’azione piuttosto intensa 10 – 13. Errore per Brescia dai 9 metri 11 – 1 4. Out il servizio di Cantagalli 14 – 15. Marinelli fa ancora punto 15 – 18. Carelli perde una buona occasione per allungare, schiaccia out e il punto va a Brescia 16 – 18. Ancora errore per Carelli 17 – 18. Ottimo attacco di Galliani che trova il punto del 18 – 18. Brescia torna avanti grazie al muro di Galliani 19 – 20 e poi Fabi murato 19 – 21. Gran muro di Cantagalli, Ortona prova a recuperare 21 – 20. Mantiene il vantaggio Brescia 23 – 21. Grave incomprensione nel reparto centrali di Ortona 24 – 22.

    Nunzio Lanci: «È stata una gara dai due volti. Nel primo e nel secondo set non siamo stati in grado di contrastare l’impeto del Brescia che aveva voglia di fare punteggio pieno. Bravi noi a saper rientrare in partita, peccato per il terzo set, dove abbiamo dilapidato quel piccolo vantaggio che ci eravamo costruiti. Complimenti al Brescia ma per noi è tempo di resettare e mettere la testa già alla gara della settimana prossima. La speranza è quella di recuperare quanto meno i ragazzi che attualmente sono fuori per Covid. Bisogna ricordare che da tre o quattro partite stiamo giocando in formazione rimaneggiata e di conseguenza non con l’organico al TOP. Questo però non deve rappresentare un alibi, potevamo di certo giocarcela meglio»

    Gruppo Consoli Centrale Del Latte Brescia 3
    Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona 1
    Parziali: 25/19 – 17/25 – 24/26 – 25 / 22

    SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA: Fabi 13, Simoni 15, Pesare, Rovetto n.e., Pedron 2, Toscani(L), Del Frà n.e., Cantagalli 17, Shavrak, Carelli 8, Marinelli 12, Sette, Menicali. Coach: Lanci. Vice: Costa.
     

    GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Orlando 9, Tasholli, Tiberti 4, Cogliati ne,  Bergoli, Bisi 17, Franzoni (L), Galliani 22, Candeli 7, Cisolla 19, Tonoli ne, Ghirardi ne. Allenatore: Zambonardi.

    Durata Incontro: (24’/ 25’/ 28’ / 27’)
    Muri Punto:  Brescia 15, Ortona 10
    Aces: Brescia 7, Ortona 1
    Errori Al Servizio: Brescia 9, Ortona 8
    Arbitri: Piperata Gianfranco, Brancati Rocco. LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria al tie-break contro Mondovì!

    Primo set parte subito in avanti la formazione di casa ma poi come sempre piani piano i lagonegresi accorciano e riescono fare la differenza a muro, (ben 5 del set), il fondamentale che è più mancato ultimamente ma che da buone soddisfazioni a fine set, che è dei lucani. Secondo set più equilibrato all’invio poi Marretta ed Scuffia si fanno sentire. Seppur Mondovì prova ad accorciare i lagonegresi non stanno a guardare e nelle fasi finali del set ancora il muro è decisivo per il secondo sigillo della gara. Terzo set inizia tutto in discesa per lagonegro che si porta sul 16-21 ma poi subisce un ritorno in gara dei padroni di casa che ribaltano lo score sul 22-23. Servono i vantaggi per chiudere il set letteralmente al cardio palma. SIlagono la china i monregalesi che vincono il quarto set , beffando i lagonegresi ancora sul finale di set e partono nel tie break con un vantaggio importante 7-1. Questa volta però sono bravi gli uomini di Tubertini che con un strepitoso Marretta ritrovano il pareggio sul 9-9 poi continuano a tenere sangue freddo e il finale lo decide Scuffia che chiude con un ace e un ruolo liberatorio per la prima sudatissima e ricercatissima vittoria dei lagonegresi.
    Mister Tubertini deve fare a meno di Tiurin a causa della infortunio alla caviglia della scorsa gara per cui la diagonale sarà composta da Fabroni- Scuffia , Marretta e Armenante , Spadavecchia e Maccarone al centro , Libero Santucci .
    Mister Barbiero schiera la diagonale Milano – Paoletti, Borgogno e Cominetti schiacciatori, Marra (ex di turno) e Festi al centro , libero Pochini.
    CRONACA
    Parte forte la formazione di casa che si impone con Cominetti al servizio che sigla anche un ace e porta i suoi sul 4-0. Mister Tubertini chiama subito il tempo. Tra le fila locali si vede Borgogno e mentre in forza alla Cave del Sole due muri di Spadavecchia permettono a Lagonegro di accorciare 10-7. Accorciano ancora i biancorossi che con Scuffia al servizio trovano il-2 (11-9) e la fase centrale vede i lagonegresi più lucidi . Scuffia picchia sulle mani del muro ed è sorpasso 15-14 . Cominetti poi trascina ancora i suoi e un ace sul 18-15 segna ancora il vantaggio locale. La Geomedial con un muro a tre blocca Borgogno, che poi sbaglia l’attacco successivo riportando il set in parità 18-18. Marretta in pipe trova il primo vantaggio di Lagonegro poi Mondovì ribalta ancora il risultato sul 22-20 con Paoletti ma dall’altra parte Mister Tubertini si gioca la carta Bellucci al servizio e Spadavecchia si riporta i suoi sulla retta via, prima trovando la parità sul 22-22 e poi con due muri chiude il set.
    Secondo set inizia in parità ma tra le file lagonegresi si fa vedere Armenante che porta la Geomedical  in vantaggio : prima una pipe  poi picchia sul muro 6-8 . Marretta trova il massimo vantaggio 7-11 e Mister Barbiero richiama i suoi. Al rientro Marretta trova ancora un mani-out 8-12 e un muro 10-14. Poi Mondovì trova il minimo vantaggio 14-15 ma Scuffia riporta ancora la Geomedical in avanti  15-17. Ancora il giovane Armenante si fa vedere in diagonale 16-19 poi una serie di errori nella metà campo dei lagonegresi permettono a Mondovì si ritornare nel set 19-20 e Mister Tubertini chiamo il tempo. Ancora il muro lagonegrese è incisivo 20-22 con i soliti Fabroni e Spadavecchia , Mondovì sbaglia con un attacco out di Borgogno ed il muro di Scuffia questa volta chiude il set.
    Terzo set è sempre in favore della Geomedical che si porta sul 3-6 poi però due muri su Marretta riportano Mondovì in gara 6-6 . Mister Tubertini rileva Marretta e entra Mazzone, poi è punto a punto con Armenante  e Paoletti che si scambiano nella conduzione della gara.  Ancora la Cave del Sole smette avanti la testa (12-15). Fabroni sigla l’ace il massimo vantaggio 13-17, un pallonetto di Mazzone porta Lagonegro 14-20, ma poi Mondovì si rifà sotto. Un black out si aggira tra i lagonegresi che non riescono a mettere a terra palle, e questo riporta in gara Mondovì che mura Scuffia mentre Armenante non riesca ad andare a segno . Tubertini chiama due time out ravvicinati e rileva Mazzone al posto di Marretta , ma Mondovì ribalta e passa dal 16-21 al 22-22 poi Maccarone riporta Lagonegro in vantaggio 22-23 e Marretta picchia sul muro locale 22-24. Ancora una volta i padroni di casa rientrano in partita sul 23-24 poi Maccarone va out per poco e Fabroni schiaccia per il 25 pari. Lo stesso regista trova un ace sul 26-27 ma servono ancora i vantaggi. Paoletti, Borgogno da una parte Spadavecchia e Scuffia fanno la loro, ma dall’altra metà è Festi a chiudere con un pallonetto sul 34-32.
    Quarto set equilibrio fino al primo vantaggio Geomedical 10-13 con Barbiero che chiama il tempo. Al rientro Fabroni trova un tocco di prima 11-14 ma Mondovì si rifa sotto e trova il pareggio sul 14mo punto . Ancora punto a punto poi Lagonegro va sul 17-19 ma Mondovi rientra sul 19-19 e allunga sul 22-21, Mondovì non ci sta e  Borgogno chiude il set con un ace , tutto è rimesso al tie break.
    Tubertini inizia il tie break con Mazzone al posto di Marretta . Il sestetto di Barbiero inizia bene e si impone sul 4-0 con due punti di Festi. Rientra Marretta , Festi blocca anche Maccarone al centro è 5-0. Mondovì vuole far in fretta per cancellare la brutta prestazione iniziale è 7-1. Mister Tubertini inserisce Bellucci per Fabroni , i lagonegresi al cambio campo provano ad accorciare 8-4. Spadavecchia riporta i suoi a -3 poi Marretta con un pallonetto accorcia è 9-7, Barbiero chiama i suoi ma Marretta al rientro riporta ancora Lagonegro in parità 9-9. Scuffia rimette Lagonegro avanti 9-10 Barbiero ancora usufruisce dei 30’. Punto a punto e Tubertini a sua volta chiama il tempo 12-12 . Marretta è protagonista nel finale, ma poi però la chiude con un ace Scuffia per la prima vittoria sofferta della Cave del Sole.
    “E’ innanzitutto una vittoria – al terzo set potevamo chiuderla- commenta fine gara Mister Tubertini- bisogna che impariamo a convivere con quello che accade. Nel terzo e quarto set sono venuti fuori i fantasmi del passato, ma nel tie break c’è stata una grandissima reazione, nonostante l’inizio che ci ha tagliato le gambe ma la squadra ha saputo reagire e avere fiducia e questo ci ha premiato. Ci portiamo una reazione e tre set vinti, una vittoria in uno scontro diretto, oggi siamo stati bravi e nella difficoltà siamo riusciti a riemergere”.
    VBC Synergy Mondovì Vs Cave del Sole Geomedical Lagonegro    
    (22-25, 21-25, 34-36, 25-22,12-15, ) 
    25’, 26’, 39’, 28’, 21’  tot 2h  19’
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro : Mazzone 3, Spadavecchia 17 , Fabroni 7, Battaglia , Marretta 15, Maccarone 5, Russo (L), Molinari  , Scuffia 25, Bellucci 1, Armenante 14. All. Tubertini

    VBC Synergy Mondov Milano , Ferrini, Cominetti 15, Paoletti 19, Festi 20, Bosio , Borgogno 17, Marra 17 , Camperi 1, Pochini (L), Fenoglio, Bussolari . All. Barbiero.
    Lagonegro: 16 muri, 6 Ace, 12 Errori in battuta, 41 %Attacco, 66% (35%)Ricezione
    Mondovì  : 24 muri, 6 Ace, 19 Errori in battuta, 40%Attacco, 58% (34%)Ricezione
    Arbitri : Venturi Giuliano Rossi Alessandro LEGGI TUTTO