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    Ultimo match del 2020: il Pool Libertas Cantù vola a Castellana Grotte

    Secondo appuntamento infrasettimanale con i recuperi dei match rinviati a causa del Covid-19 per il Pool Libertas Cantù. Domani alle ore 16,00 è previsto il recupero dell’incontro contro la BCC Castellana Grotte presso il PalaGrotte della cittadina pugliese. L’ultima gara dei padroni di casa è stata prima di Natale, a Taranto contro la Prisma.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Domani andremo a Castellana Grotte molto consapevoli della nostra situazione in questo momento. Ci stiamo allenando per affrontare al meglio la fine del girone di ritorno. Sappiamo che il nostro campionato inizierà a febbraio, quindi ora è come se fossimo di nuovo in una sorta di preparazione. Sicuramente cercheremo di vendere cara la pelle, e di allenare le cose che sappiamo che ci servono. Cercheremo di riprendere il filo del discorso per quanto riguarda le ricostruzioni e le situazioni di copertura”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Flavio Gulinelli, dalla decennale esperienza in Serie A e con varie Nazionali, schiera in cabina di regia Fernando Gabriel Garnica, tornato questa stagione in Puglia dopo il biennio a Bergamo. Opposto è l’eterno Roberto Cazzaniga, tanti anni in A1 e in A2. Gli schiacciatori sono Mattia Rosso, anche per lui per tante stagioni ai massimi livelli, e Giuseppe Ottaviani dalla Sieco Service Ortona, con Matheus Augusto Dall’Agnol Dal Bosco pronto ad entrare a dare una mano. Al centro si alternano tre vecchie conoscenze del campionato di Serie A2: Carmelo Gitto, Stefano Patriarca ed Alex Erati. Il libero è Saverio De Santis, alla seconda stagione nella città delle grotte.

    I PRECEDENTI
    I quattro precedenti tra queste due squadre sono tutti appannaggio della BCC: i pugliesi si sono infatti imposti in tutti gli scontri tra queste due squadre in Serie A, e in maniera molto netta. In una sola occasione il Pool Libertas Cantù è riuscito a strappare un set, e nelle due partite disputate la scorsa stagione Castellana Grotte si è imposta per 3-0.

    GLI EX
    Nessun ex in campo

    CURIOSITÀ
    A Romolo Mariano mancano 10 punti per superare quota 1700 in carriera in Serie A.
    A Matheus Motzo mancano 27 punti per superare quota 200 in stagione.

    Fischio d’inizio: mercoledì 30 dicembre 2020 alle ore 16,00 presso il PalaGrotte di Castellana Grotte (BA)
    Arbitri: Alessandro Somansino (Teramo) e Alberto Dell’Orso (Pescara)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A LEGGI TUTTO

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    Bcc Castellana Grotte, iniziano i recuperi: al Pala Grotte c’è Cantù

    Inizia il lungo cammino dei recuperi per la Bcc Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Sono cinque le tappe di un percorso che porterà la formazione allenata da Flavio Gulinelli a giocare tutte le sfide rinviate nel girone di andata a causa delle diverse positività al Covid-19. Si comincia dalla gara con la Pool Libertas Cantù in programma mercoledì 30 dicembre 2020 alle ore 16. La partita, inizialmente in calendario per fine novembre, è valida per la settima giornata del torneo.
    Per la Bcc Castellana Grotte è la terza sfida casalinga di questa stagione. Finora al Pala Grotte hanno giocato (e vinto) solo Bergamo e Siena. Domani, in Puglia, toccherà al team allenato da Battocchio, attualmente decimo in classifica con 7 punti e 8 partite disputate, un gradino più in alto rispetto ai gialloblù, fermi all’11esimo posto con 4 punti raccolti nei 6 match giocati.
    Quella tra Castellana Grotte e Cantù sarà una sfida non banale con entrambe le squadre alla ricerca di punti per risalire una classifica complicata. Da una parte la Bcc che finora non ha mai vinto in casa e ha raccolto solo 2 vittorie in trasferte (peraltro entrambe al tie break, a Mondovì e Brescia), dall’altra la Pool Libertas che può vantare lo stesso numero di successi (2), entrambi però lontano da casa (a Lagonegro e Reggio Emilia).

    Sicuramente non ci sarà Filippo Vedovotto: lo schiacciatore veneto è passato in settimana alla Cave del Sole Lagonegro, risolvendo così il rapporto sportivo che lo legava alla Bcc Castellana da un anno e mezzo. Al martello classe 1990 i migliori auguri per un proficuo prosieguo della sua carriera sportiva, già a partire dalla sua nuova esperienza lucana.

    Per la Bcc Castellana, invece, Cantù sarà la prima tappa di un intenso calendario interno: saranno cinque le gare da giocare al Pala Grotte tra il 30 dicembre e il 24 gennaio (in serie Cantù, Mondovì, Lagonegro, Cuneo e Brescia).

    La Lega Pallavolo Serie A, intanto, ha ufficializzato lo spostamento della gara con Mondovì, valida per la prima giornata di ritorno, a lunedì 4 gennaio alle ore 18 e ha definito la data del recupero della partita di Santa Croce al 27 gennaio.

    La sfida tra Castellana e Cantù sarà diretta dalla coppia arbitrale composta da Alessandro Somansino di Teramo e Alberto Dell’Orso di Pescara. Quattro i precedenti tra le due formazioni, tutti vinti dalla compagine pugliese.

    La gara sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A e in differita su Antenna Sud Eventi canale 174. Tutte le informazioni sulla gara sono disponibili sul portale dedicato www.newmater.it.

    Ulteriori informazioni sul sito ufficiale www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Il presidente Righi sul podio dei manager dello sport

    Sondaggio StageUp e IpsosMassimo Righi sul podio dei dirigenti sportivi
    Massimo Righi, presidente di Lega Pallavolo Serie A, occupa il terzo gradino del podio nella classifica dei dirigenti sportivi italiani più apprezzati. Questo il risultato della ricerca Sponsor Value realizzata da StageUp e Ipsos.
    L’analisi, realizzata nel periodo compreso tra il 5 ed il 12 novembre 2020 e rivolta alla popolazione italiana dai 14 ai 64 anni, pone in prima posizione l’attuale AD del Monza, Adriano Galliani, conosciuto dal 64% degli interessati allo sport, seguito subito dopo dal Presidente del CONI Giovanni Malagò (56%) e dal Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (53%).
    Seguono in rapida successione il membro del CIO Franco Carraro (38%), il Presidente della Federazione italiana Pallacanestro ed ex Presidente del CONI Gianni Petrucci (32%), il neo AD della F1 Stefano Domenicali (28%), il Presidente della Federcalcio Gabriele Gravina (26%), il Presidente della Lega Calcio Serie A Paolo Dal Pino (10%) e in chiusura, entrambi con l’8%, i Presidenti della Lega Basket Serie A e Lega Pallavolo Serie A, Umberto Gandini e Massimo Righi.
    L’approfondimento specifico sul tema della notorietà e gradimento dei manager dello sport, con l’eccezione del Ministro Spadafora, appare correlata alla numerosità di anni ai vertici, in particolare in posizioni dirigenziali in istituzioni sportive.
    Contrariamente a quanto emerso dall’indagine sulla notorietà, la ricerca basata sull’indice di gradimento vede trionfare il presidente della Formula 1 Stefano Domenicali: il 35% degli interessati esprime nei suoi confronti un voto compreso tra 8 e 10. Lo seguono il presidente della Lega Basket Umberto Gandini (il 66% esprime un voto più che sufficiente) e, a distanza di un solo punto percentuale, il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi (65%).
    Seguono Petrucci (60%), Gravina (59%), Galliani (57%) e Malagò (56%).
    Il risultato raggiunto dal Presidente Righi è però frutto di un processo ben più ampio, caratterizzato da unione e coesione delle consorziate che fanno parte del movimento e che, ogni giorno, grazie al loro lavoro, rendono la Serie A un grande spettacolo sia dal punto di vista tecnico che organizzativo ed esemplare a livello globale.

    Serie A2 Credem BancaRinviata Ortona – Reggio Emilia
    La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio della gara Sieco Service Ortona – Conad Reggio Emilia, in programma domenica 3 gennaio, in Serie A2 Credem Banca, causa positività al Covid-19 di più di 3 atleti della squadra di casa. LEGGI TUTTO

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    Nuovo ingresso :arriva Vedovotto

    Il 2020 della Cave del Sole Geomedical si chiude con un nuovo ingresso in squadra . La società lagonegrese del presidente Carlomagno ha concluso in queste ore l’ingaggio dello schiacciatore Filippo Vedovotto , classe ’90 per 192 centimetri di altezza e un curriculum di assoluto pregio: 4 Coppe Italia vinte e due promozione in SuperLega .
    Originario di San Donà di Piave, Vedovotto inizia la sua carriera nelle giovanili della  Sisley Treviso, con la quale esordisce in serie A1 nella stagione 2008/2009. Subito dopo viene ingaggiato dalla Pallavolo Città di Castello e successivamente dalla squadra di Milano, facendo così 2 anni in serie A2, per poi proseguire per due stagioni nella pallavolo Padova, con la quale conquista sia la Coppa Italia di serie A2 che la promozione in A1.
    Nella stagione 2014/2015 veste la maglia della squadra di Vibo Valentia, rimanendoci per due stagioni, con cui vince per due anni consecutivi la Coppa Italia di serie A2. Resta nel campionato cadetto anche per la stagione successiva nella Emma Villas Siena, con cui si aggiudica la Coppa Italia di categoria 2016-17 e ottiene la promozione in Serie A1, categoria dove milita con la stessa squadra nella stagione 2018-19. Per il campionato 19-20 gioca tra le fila della New mater di Castellana Grotte e viene riconfermato anche per la stagione 20-21 fino ad oggi,  per vestire i colori della Cave del Sole Geomedical Lagonegro.
    “Arrivo a Lagonegro con nuovi stimoli e sono sicuro che sia  per me che per la società sarà una sfida- è il primo commento di Filippo Vedovotto . La società ci tiene molto e ha dimostrato di voler risollevare la situazione attuale della squadra , che non merita assolutamente questa posizione in classifica. I giocatori del roster della Cave del Sole Geomedical sono di altissimo livello ed il palmares del mister parla chiaro, per questo penso che potremmo fare sicuramente bene per il prosieguo del campionato e toglierci delle soddisfazioni. É stata una stagione difficile per tutti e per Lagonegro in particolare visto gli infortuni, però c’è tutta voglia di far bene, a pieno regime potremo dire la nostra”.
    “Volevamo un giocatore di livello- spiega Nicola Carlomagno- poichè nonostante la situazione in classifica, crediamo ancora nel potenziale di questa squadra e della necessità di non fermarci nonostante le difficoltà . Ci arrendiamo difficilmente e in questo periodo ancora di più vogliamo dimostrare di esserci e di poter dire la nostra. La squadra è in crescita lo abbiamo visto nella gara contro Taranto,  sono sicuro che con l’arrivo di Vedovotto avremo una marcia in più”. LEGGI TUTTO

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    Il ds Insalata “Il livello del team? E’ una squadra che gioca con le caratteristiche del suo allenatore, come è giusto che sia”

    Il direttore sportivo Vito Insalata, dal 2015 nella direzione tecnica del team, dopo una brillante carriera da giocatore centrale conclusa proprio durante i play off del team bergamasco cinque anni fa, redige oggi un piccolo bilancio di quest’annata strana e per Agnelli Tipiesse sportivamente indimenticabile, ripartendo con la memoria ad alcuni anni fa, dalla partenza di coach Graziosi per la Nazionale e la Superlega, fino ad oggi, con il suo ritorno.
    Quando ha disegnato questa squadra a partire dall’allenatore credeva potesse esprimersi già da subito a questi livelli?
    Per capire come ha preso forma questo team bisogna fare un salto indietro nel tempo: con Ciccio Graziosi due anni fa ci eravamo lasciati troppo presto, ma la stima reciproca è rimasta durante questo periodo. Quando l’ho chiamato la scorsa estate per capire se ci sarebbe stata la possibilità di sposare un progetto del genere in un momento così difficile che stavamo vivendo come quello della pandemia lui non ha esitato e questo mi ha colpito. Insieme a lui abbiamo cominciato a costruire la squadra, tra mille difficoltà e inizialmente non sapevamo davvero che tipo di squadra sarebbe stata. Poi giorno dopo giorno, con passione e duro lavoro, in più unendo le forze con Cisano abbiamo veicolato le nostre energie con più chiarezza verso una squadra giovane ma competitiva e con grande talento che potrebbe arrivare dappertutto senza porci limiti. Questo io e coach Graziosi ce lo siamo detti spesso, che sulla carta il team aveva grandi potenzialità e per questo oggi i fatti non sono sorprese poi così inaspettate, ma più una conferma che il duro lavoro e la passione avrebbero trasformato il potenziale in risultati.
    E’ di fatto oggi una squadra che gioca con le caratteristiche dell’allenatore per cui mi ritengo molto soddisfatto del lavoro svolto.
    Come vede e come ha vissuto questo sodalizio con Cisano ?
    Questa unione con Cisano è stata davvero una grande idea di Angelo Agnelli: in un momento come quello che stavamo vivendo difficile per la città e lo sport in generale lui ha cercato di unire diverse realtà sportive per mantenere una squadra di élite nel territorio bergamasco e credo sia stato un passo fondamentale se non determinante. Con Cisano c’è stata una trattativa lunga, ci siamo riuniti diverse volte, infine siamo arrivati all’accordo che oggi si rivela essere stata una grande intuizione per poter fare pallavolo di così alto livello. I complimenti vanno al Presidente Agnelli perchè non è semplice scendere a compromessi con realtà vicine riunendole sotto un’unica bandiera e al Presidente Carenini e Perego di Tipiesse che hanno visto in questo sodalizio una bella opportunità che ci permette oggi di chiudere l’anno con il sorriso in un momento drammatico per la nostra Italia.
    Come si lavora in questo ambiente?
    A Cisano si lavora bene in un palazzetto che è diventato giorno dopo giorno la nostra nuova casa,ci permette di lavorare nel miglior modo possibile. Credo che come lavoriamo noi a livello tecnico, con la palestra sempre disponibile 24 ore su 24, sia importantissimo per una squadra di pallavolo di alto livello. Noi a Bergamo con la Zanetti, con il basket avremmo avuto difficoltà non piccole per poterci allenare in questi orari e con chissà quali modalità e condizioni visto il periodo difficile causa Covid. Invece a Cisano questo problema non si è posto, il palazzetto è accogliente e non ci sono altre distrazioni o problematiche di sorta.
    Il ds è a stretto contatto con lo spogliatoio, come definirebbe il gruppo squadra che si è venuto a creare?
    Sono dell’idea che se c’è un gruppo coeso e unito il risultato è sicuro. L’ho visto in prima persona in molti anni da giocatore, ho vinto con gruppi uniti e ho vinto talvolta anche con gruppi meno uniti ma questo team oggi ha qualcosa in più ed è un valore aggiunto per arrivare al risultato, si aiutano l’uno con l’altro con generosità sia in campo nelle difficoltà che fuori e sono umili, e questo è un’arma in più per poter arrivare lontano.
    Un 2020 sportivo da incorniciare quali sono i ricordi o il ricordo più bello di quest’anno?
    Di ricordi ce ne sono stati tanti ma bisogna fare una premessa: in questi cinque anni di A2 la società si è migliorata anno dopo anno, mettendo paletti e obiettivi per migliorarsi. Credo che questo percorso possa aver trovato nel 2020 il suo coronamento nella finale della Coppa Italia vinta a Bologna, perciò posso dire che sia il ricordo più bello e importante di questo 2020, con il grande rammarico di non averla potuta festeggiare insieme ai nostri tifosi perchè questo è il primo grande risultato storico della società e festeggiarlo con loro sarebbe stato doveroso.
    Quale speranza per il prossimo 2021?
    La speranza è sempre quella di migliorarsi, uno deve sempre cercare di fare meglio del passato, rimediando a eventuali errori commessi. Credo che alzando l’asticella sia sempre più difficile migliorare, ma bisogna cercare di fare il più possibile. Provare a vincere ancora e soprattutto con la speranza di festeggiare insieme ai tifosi, aprendo le porte del palazzetto, perchè ce lo meritiamo tutti insieme, il mio sogno è quello di abbracciarci tutti dopo aver vinto qualcosa di importante.

    Linda Stevanato- Ufficio stampa Agnelli Tipiesse LEGGI TUTTO

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    Capitan Cargioli: “Fiero di essere oggi il capitano di questa “banda”, che vince e vuole rimanere vincente fino alla fine.”

    Il bilancio di capitan Cargioli, dopo un anno di successi (autore di 15 punti nell’ultimo match con Reggio)chiude insieme alla sua squadra il girone di andata come “Campione d’Inverno”:

    “Sta finendo un anno che tutti vorrebbero dimenticare e lasciarsi velocemente alle spalle. In realtà, per molti motivi resterà invece ben scolpito nei nostri cuori.
    Fra questi c’è fortunatamente anche un evento positivo e bellissimo che ci porteremo piacevolmente nella memoria : il record di vittorie consecutive e l’imbattibiltà della nostra squadra.
    Io, insieme a Signorelli, siamo gli unici giocatori che c’erano prima e che ci sono ora. Bello quanto abbiamo fatto ad inizio anno, con vittorie pesanti a Siena e la conquista della Coppa Italia: bel gruppo, bella squadra .
    Ancora più bello però quello che abbiamo fatto e stiamo facendo in questi ultimi mesi, da quando abbiamo ripreso gli allenamenti fino all’ultima partita dell’anno, che con la vittoria ci ha dato la certezza matematica di chiudere primi in classifica il girone di andata.
    Una società formalmente nuova, ma con la stessa anima Bergamasca, determinata ed organizzata ed un gruppo di ragazzi altrettanto determinati che, con la guida sapiente di Ciccio Graziosi, sta facendo ottime cose.
    Fiero di esserci stato , ma ancora più fiero di essere oggi il capitano di questa “banda” che gioca divertendosi e divertendo, che vince e vuole rimanere vincente fino alla fine.”

    Linda Stevanato-Ufficio stampa Agnelli Tipiesse LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, Di Pinto: “Ottima reazione della squadra”

    La Prisma Taranto esce con il sorriso sulle labbra dopo il tour de force: tre vittorie in altrettante partite permettono alla formazione rossoblù di godersi il terzo posto in classifica e di preparare, nel migliore dei modi, i prossimi incontri.
    Il tecnico degli ionici Vincenzo Di Pinto, a mente fredda, ha analizzato il successo ottenuto nella trasferta di Marsicovetere contro la Rinascita Lagonegro: «E’ stata una partita giocata a tratti: abbiamo avuto qualche difficoltà sul cambio palla, all’inizio del secondo set. Nel terzo set abbiamo commesso qualche errore di troppo, permettendo a Lagonegro di riaprire il match; siamo partiti male nel quarto parziale ma abbiamo avuto un’ottima reazione. Nel complesso, credo che la squadra abbia messo in campo una buona prestazione: alcuni errori di negligenza, specie nel terzo set, hanno allungato la partita. I lucani sono stati bravi ad approfittare dei nostri errori e hanno dato tutto, soprattutto in difesa. Nella parte finale dell’incontro, abbiamo perso lucidità in attacco, sbagliando anche diverse battute: abbiamo reagito, conquistando tre punti importanti in una partita che sapevamo sarebbe stata difficile».
    Il match contro Lagonegro era l’ultimo degli impegni ravvicinati della Prisma che, nell’arco di otto giorni, è scesa in campo in tre occasioni: «Vincere aiuta a vincere, sempre. Quando si giocano diverse partite in pochi giorni è difficile mantenere degli elevati ritmi di gioco: eravamo reduci da una trasferta infrasettimanale contro Siena e non era semplice proiettarsi, subito, alla partita con Lagonegro. Ripartiamo dal quarto set: mi è piaciuta l’eccellente reazione della squadra, che ha messo in campo grinta, cattiveria e determinazione nel portare a casa il risultato. Abbiamo raccolto 9 punti nelle ultime tre uscite ma abbiamo ancora tanto da lavorare». LEGGI TUTTO

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    Santa Croce – Siena in Serie A2 rinviata

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    Serie A2 Credem BancaRinvio di Santa Croce-Siena
    La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio della gara Kemas Lamipel Santa Croce – Emma Villas Aubay Siena, in Serie A2, in programma oggi 27 dicembre, causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra di casa.

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