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    Troppi errori e Cuneo porta a casa i 3 punti

    Impatta in un 1-3 la Cave del Sole Lagonegro che al Palasport di Villa D’Agri non riesce fino in fondo a fermare Cuneo. Primo set subito in favore degli ospiti che poi vengono sopresi dai Lagonegresi nel secondo , quando gli uomini di Barbiero entrano più sciolti e giocano con maggior lucidità. Terzo set Lagonegro spreca il vantaggio ottenuto e nel finale ai vantaggi Cuneo riesce a vincere il set e iniziare il quarto con maggior sicurezza , tant’è che nell’ultima frazione i piemontesi si portano subito in vantaggio. Poco precisa Lagonegro , la formazione di Barbiero gioca in maniera alterna, commentte troppo errori e lascia agli ospiti i 3 punti.
    CRONACA DEL MATCH
    All’Inizio le due formazioni iniziano a studiarsi, si  gioca punto a punto. Poi sono i padroni di casa a mettere il piede avanti con due muri consecutivi di Bonola 8-6. Nelle fasi centrali, Pedron e Persia Da Silva iniziano a incidere a terra palle pesanti e Barbiero ferma il gioco 12-16. Al rientro sul quadrato di gioco, sono gli ospiti a macinare gioco, Barbiero, scambia De Silvestre per Armenante, ma scambiando le pedine, il risultato non cambia, Lagonegro recupera soltanto qualche punto nel finale con scambi lunghi ma ad avere la meglio sono gli ospiti.
    Nel secondo set l’inizio è perfetto per i padroni di casa che allungano +3. Le diagonali di Argenta e De Silvestre questa volta, mettono in difficoltà la difesa avversaria e la Cave del Sole scappa a +5 (7-2).Serniotti ferma il gioco. Al rientro é sempre la diagonale dell’apposto Argenta a mandare in tilt gli ospiti 11-6. Recuperano un break i cunesi murando Milan 12-10, ma lo schiacciare lucano non si da per vinto e mettere a terra due pallonetti  ripristinando l’allungo di +4. Serniotti richiama i suoi. Rientro con Preti al servizio gli ospiti ritrovano gioco 17-15. Nel finale Milan e compagni fanno entusiasmare il loro pubblico con diagonali imprevedibili, e con una difesa a rete che non lascia passare nulla. Uno a uno nel conteggio dei set.

    Il terzo set  si parte con cambi palla. Preti dagli 8 metri mette a segno ace é 5-7. Strepitoso Milan con una pipe lascia senza fiato i suoi avversari, ci pensa De Silvestre con diagonale e Bonola con ace ad allungare +2 (10-8). Milan e Marziarz sono infuriati, non si lasciano intimorire (17-14). Serniotti ferma il gioco per 30 secondi.  Il gioco riprende con diagonale prima di Milan da destra e dopo con De Silvestre dal lato opposto (21-17). Gli ospiti riprendono lucidità nel finale é parità 21. Finale al cardiopalma, servono i vantaggi, le due compagini si sfidano punto a punto, ma é Cuneo un pò di determinazione in più si aggiudica il set.
    Parte con grinta Cuneo nel 4 set e allunga rapidamente  (4-7) diverse le indecisi a rete di Milan e Bonola. Pedron con Pereira fanno la voce grossa e la Cave del Sole é disorientata non riesce a trovare gioco (8-12). Milan scambia con Armenante. Il gioco é unidirezionale, la Cave del Sole non trova la concentrazione e commette errori su errori. Barbiero chiama i suoi a sedersi. Ma al rientro i biancorossi sono smarriti, concedono troppi spazi e sono sempre più indecisi a rete (15-24). È facile chiudere il gioco per gli ospiti.
    “La quantità di errori ci ha penalizzato sin dall’inizio della gara- commenta Berbiero- eravamo un po’ tesi perché sono errori che generalmente non facciamo. Il terzo set è stata la chiave della partita perchè lo abbiamo condotto, loro poi sono stati bravi, e faccio i complimenti a loro : sono stati bravi sono usciti da momenti difficili, però noi quando dovevamo stringere non siamo in  grado di farlo”. Prossimo turno la Cave del Sole giocherà nel posticipò del martedì 21 dicembre a Motta di Livenza, per l’ultima gara della Cave del Sole che ritornerà poi a giocare il 2 gennaio 2022, in quanto il turno del 26 dicembre sarà di riposo per i lucani.
    Cave del Sole Lagonegro :  Marini , Biasotto (L), Argenta 11 , El Moudden, Hoffer (L), Zivoijnovic, Beghelli 1, Pistolesi 2, Di Silvestre 13, Bonola 5, Milan 24 , Maziarz 11, Armenante 1.  All. Barbiero
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 12, Filippi, Vergnaghi, Pedron 3, Raniero, Wagner 19, Botto 11, Bisotto (L), Preti 15, Lilli, Sighinolfi 10. All. Serniotti
    Lagonegro : 7 muri, 5 Ace, 13 Errori in battuta, 41%Attacco, 62% (39%)Ricezione
    Cuneo : 13 muri, 6 ace, 8 errori in battuta, 45% attacco , 50%(30%) Ricezione
    Arbitri : Autuori, Gasparro
    25‘, 27’, 33’ 25’,   tot 1h 50’
    19-25, 25-19, 27-29, 15-25 1-3 LEGGI TUTTO

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    Bergamo impone la legge del PalaPozzoni: 3-0 anche a Motta

    L’Agnelli Tipiesse non sbaglia e riprende spedita la sua marcia. Contro Motta arriva la quinta vittoria interna consecutiva che consente di ridurre (a -1) anche il margine dalla capolista Castellana Grotte sconfitta a Porto Viro. Contro un avversario depotenziato dalle assenze di Gamba e Loglisci, i bergamaschi dettano immediatamente legge con il consueto ineccepibile inizio che contraddistingue ogni match giocato in casa. Ne risulta che il parziale d’apertura si trasformi ben presto in un assolo con punte di vantaggio a + 10 e un attacco al 55% contro il 28% veneto. Sbloccata la situazione, HRK mette il naso avanti giusto il tempo di un cambiopalla sul 10-11 per poi venire prima ripresa e poi distanziata. Merito di un’efficace correlazione muro-difesa con un egregio D’Amico e un tridente offensivo da applausi con Finoli ad ispirare: 6 palloni a terra per Padura Diaz e Terpin e cinque per il solito regolare Pierotti (con uno score conclusivo rispettivamente di 15,14 e 13). Il + 4 che scaturisce dal 17-13 perciò è la logica risultante di un gioco piacevole e concreto che consente di tenere il gap fino al 2-0. Nel terzo periodo i ragazzi di Lorizio imbastiscono una reazione che regge fino al primo break (8-6) e serve per restare sulle code dell’avversario. Che poi prende il largo con un attacco out di Secco (14-11) e non si fa più riprendere. Anche perché alza la voce anche capitan Cargioli che a muro aveva fissato il doppio vantaggio e si ripete anche per il 15-12. Nonostante un effimero tentativo di ritorno ospite, è la costanza dei rossoblù a rivelarsi determinante per sigillare il discorso. Tre punti che fanno morale e classifica, ribadiscono la legge del PalaPozzoni e mettono sul piatto l’antipasto ideale per il derby con Brescia: appuntamento a Cisano Bergamasco domenica 19 alle ore 19.
    Agnelli Tipiesse Bergamo-Hrk Diana Group Motta 3-0 (25-15 25-20 25-21)Bergamo: Cargioli 8, Finoli 1, Terpin 14, Larizza 5, Padura Diaz 15, Pierotti 13, D’Amico (L). N.E. Abosinetti, De Luca, Baldi, Ceccato, Cioffi, Mancin. All. Graziosi.Motta: Secco 17, Saibene 6, Biglino 2, Alberini 3, Cattaneo 7, Luisetto 5, Battista (L). N.e. Zaccaria, Loglisci, Morchio, Acuti, F. Pugliatti, M. Pugliatti. All. Lorizio LEGGI TUTTO

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    DISFATTA BIANCOVERDE A BERGAMO, TROPPO FORTE L’AGNELLI TIPIESSE 3-0.

    11° Gior And Agnelli Tipiesse-HRK Motta di Livenza
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – HRK DIANA GROUP MOTTA 3-0 (25-15, 25-20, 25-21)
    Primo set a dir poco complicato per Motta che subisce il monologo di Bergamo 25-15. L’HRK Diana Gruop tiene aperto il secondo periodo di gioco sino al 14-13, poi i padroni di casa spingono sull’acceleratore e passano in vantaggio di due set vincendo 25-20. L’ultima frazione di gioco Motta cerca una reazione che resta troppo timida così Bergamo può continuare a far valere il settore campo 25-21.
    Coach Lorizio scende in campo con: Alberini in regia e Matheus opposto, Luisetto e Biglino al centro, Cattaneo e Saibene i posti 4, Battista libero.
    Coach Graziosi invece: Padura Diaz e Finoli sulla digaonale maggiore, Terpin e Pierotti in quattro, Larizza e  Cragioli i centrali, D’Amico libero.
    La partenza di Bergamo è perfetta 4-0, Saibene con il mani out sblocca i leoni 4-1. Padura Diaz infila il muro del 6-1 e la panchina biancoverde deve fermare il gioco. Ancora il brasiliano va con l’ace del +9 12-3. La pipe di Cattaneo è positiva 16-7, è monologo Tipiesse 25-15.
    Cattaneo tiene viva Motta giocando sul muro 4-3. Luisetto fa buona guardia a muro e Motta aggancia sul 9-9, Saibene è in grande spolvero, trova la diagonale del -1 14-13. Sul 19-14 è costretto a chiamare time out coach Lorizio, si riprende a giocare, Cattaneo passa in parallela e Alberini trova l’ace 20-17. Bergamo si aggiudica ben 5 set ball e poi chiude con un muro 25-20.
    Matheus apre il set con un ace 0-1 e Saibene murando Padura Diaz 0-2. Pierotti sfrutta la ricezione slash e l’Agnelli Tipiesse può tornare a comandare 8-6, Pierotti punisce Motta 13-11, un fallo a rete dei padroni di casa riapre il parziale 17-16, Matheus però colpisce l’astina in attacco e Bergamo può nuovamente scappare 20-17. L’ace di Terpin sembra segnare la resa biancoverde 22-17, la partita finisce con il primo tempo messo a segno da Cargioli 25-21.
    TABELLINO:
    HRK DIANA GROUP MOTTA: Saibene 6,  Alberini 3, Loglisci ne, Cattaneo 6, Biglino 4, Morchio ne, Secco Costa 15, Acuti ne, Luisetto 8, Pugliatti F. ne, Pugliatti M. ne, Zaccaria L, Battista L.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Padura Diaz 14, Mancin ne, Cioffi ne, Ceccato ne, Abosinetti L, Cargioli 7, Finoli 1, Baldi ne, Terpin 14, Pierotti 12, De Luca ne, Larizza 8, D’Amico L.
    Alice Bariviera, adetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Niente da fare. La Sieco esce sconfitta dalla Tana dei Lupi

    Ancora una volta la Sieco deve arrendersi all’avversario. Santa Croce dispone di ottime pedine, è vero, ma le potenzialità dell’organico ortonese rimangono ancora e per l’ennesima volta misteriosamente inespresse. Il cambio in cabina di regia regala qualche bordata in più dalle bocche di fuoco ortonesi ma il gioco al centro è risultato ancora sotto tono. Serata no dai nove metri per gli impavidi che lasceranno agli avversari 19 punti comodi comodi. Gara caratterizzata dal solito effetto “elastico”, canovaccio di gran parte delle gare di questa stagione. Quando è in svantaggio la Sieco è in grado di recuperare punto dopo punto e quando il set è riaperto cede di schianto. Al contrario, quando è avanti non riesce a gestire con la giusta lucidità il vantaggio.Coach Nunzio Lanci: «Per noi oggi è iniziato un altro campionato grazie all’arrivo di Ferrato. Si sono viste cose positive in campo. Soluzioni nuove che ci fanno capire che dobbiamo continuare su questi binari. Bisogna lavorare ancora duro per riuscire a raggiungere il prima possibile una vittoria che di certo allenterebbe la pressione che sentiamo addosso»Primo Set.I padroni di casa scendono in campo con Acquarone palleggiatore e Bezerra Souza opposto. Fedrizzi e Colli schiacciatori di banda, Festi e Arasomwan al centro. Pace libero.Coach Nunzio Lanci si gioca subito la carta Ferrato che avrà in diagonale Santangelo. Dall’altra parte, in zona quattro, partono Pessoa e Cappelletti. Capitan Elia e Fabi sono i centrali, libero Fusco.Un avvio equilibrato dove le quadre giocano punto su punto. Out l’attacco di Santangelo e i padroni di casa vanno al punto break 6-4. Muro solitario di Pessoa 6-6. Il muro di Santa Croce non tocca e la palla di Pessoa finisce direttamente fuori 10-6. Ace di Ferrato. Ma il check vede che è stata pestata la linea di fondo campo 11-7. Non buona la ricezione di Cappelletti che servito da Ferrato schiaccia fuori 13-9. Fabi sbaglia il servizio 14-10. Ace di Fedrizzi 17-11. Fischiata invasione a Fedrizzi 17-14. Sbaglia il servizio Cappelletti 18-15. Festi gioca bene al centro 20-18. Fabi trova il punti 22-20. Arriva il primo set-point per i padroni di casa. Cappelletti spedisce la palla sulla rete dai nove metri e il parziale si chiude 25-22.
    Secondo Set: Tocca alla Kemas servire e lo fa con Fedrizzi che colpisce il centro della rete: 0-1. Errore anche per Fabi 1-1. Ace di Santangelo 2-3. Murato da Acquarone Cappelletti 4-3. Mani Out e i lupi trovano il punto break 8-6. Funziona bene il gioco al centro dei padroni di casa che in un attimo si trovano avanti 11-7. Ancora un errore di Fabi al servizio 12-8. Pessoa riesce a superare il muro 15-12. Fuori l’attacco di Fedrizzi 17-15. Fuori il servizio di Pessoa 18-15. Errore anche per Del Fra che era entrato per sostituire Fabi nel fondamentale 20-16. Potente l’attacco di Santangelo 20-18. Fuori un attacco importantissimo di Santangelo 21-18. Sbaglia il servizio Cappelletti ed è 22-20. Festi per il 23-21. Ace per Festi 24-21. Out Ferrato e ancora una volta la Sieco regala la vittoria agli avversari 25-22.Terzo Set che parte con l’ennesimo errore al servizio stavolta di Pessoa 1-0. Bravo Santangelo a recuperare una situazione difficilissima 1-1. Santangelo buca il muro di Santa Croce 1-3. Ancora errore dai nove metri per Fabi 2-3. Ace di Cappelletti 4-6. Erroraccio di Pessoa che tenta un pallonetto ma la palla gli resta sulla rete 8-8. Out l’attacco di Souza 9-11. Santangelo cerca di mantenere le distanze 11-13. Pessoa murato due volte da Souza 16-14. Ace per Souza 18-15 che ne fa anche subito un altro 19-15. Pessoa non riesce a scavalcare il muro 21-15. Non è buona l’intesa tra Ferrato e Molinari 24-18. Souza chiude il match 25-18.
    Kemas Lamipel Santa Croce – Sieco Impavida Ortona 3-0 (25-22 / 25-22/ 25-18)
    Kemas Lamipel Santa Croce: Festi 6, Pace (L) 79% Pos, 36% Perf, Bezerra Souza 15, Colli 6, Arasomwan 6, Acquarone 2, Fedrizzi 10, FerriniSieco Service Impavida Ortona: Fabi 1, Pessoa 11, Di Silvestre, Benedicendi (L) N.e., De Paola N.e., Fusco (L.) 57% Pos 36% perf., Santangelo 10, Del Fra, Bulfon N.e, Molinari , Elia 2, Cappelletti 4, Piazza N.e.Durata Gara: 1h 22’Durata Set: 28’ / 29’ / 25’Muri Punto: Santa Croce 6 / Ortona 3Aces: Santa Croce 4 / Ortona 2Errori Al Servizio: Santa Croce 14 / Ortona 19Arbitri: Oranelli Alessandro (Spoleto) e Toni Fabio (Terni)Prossima Gara: Domenica 19 dicembre, ore 16.00: Sieco Service Impavida Ortona – Synergy Mondovì LEGGI TUTTO

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    IL 3-0 AD ORTONA RILANCIA I “LUPI”

    Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 2, Walla 15, Festi 6, Arasomwan 6, Fedrizzi 10, Colli 6, Pace (libero), Ferrini, Brucini n.e, Giovannetti n.e, Menchetti n.e, Caproni n.e, Gabbriellini n.e, Sposato (libero) n.e. All. Cezar Douglas
    Sieco Service Ortona: Ferrato, Santangelo 21, Fabi 1, Elia 2, Cappelletti 4, Pessoa 11, Fusco (libero), Di Silvestre, Del fra, Molinari, Piazza n.e, Bulfon n.e, De paola n.e, Benedicendi (libero) n.e. All. Lanci
    Successione set: 25-22 in 28′, 25-22 in 29′, 25-18 in 25′.
    Battute sbagliate Kemas Lamipel: 14. Aces: 4. Muri: 6.
    Battute sbagliate Sieco Service: 19. Aces: 2. Muri: 3.
    Vittoria netta per la Kemas Lamipel che supera per 3-0 il fanalino di coda Sieco Service Ortona è conquista tre importantissimi punti per la classifica. Gara non bella quella del PalaParenti con tanti errori da ambo le parti. Ne approfitta la squadra che ne ha fatti meno, cioè i “Lupi” di coach Cezar Douglas, bravi ad imporsi in tutti i set senza mai dare la sensazione di venir raggiunti o recuperati dagli ospiti. Nella formazione abruzzese debutta il nuovissimo acquisto Ferrato in regia, per il resto il PalaParenti può applaudire due graditissimi ex come Elia e Cappelletti. Kemas Lamipel con lo starting-six base ed inizio di match abbastanza equilibrato dove la fanno da padrone gli errori (a fine parziale Ortona avrà sette battute e sei attacchi sbagliati). Dall’8-6 i “Lupi” volano sul 16-11 con un Festi positivo in attacco, ma gli attaccanti di palla alta biancorossi faticano molto e gli ospiti si riavvicinano sul 21-19. Nel finale si procede punto a punto e a fare festa sono i conciari sul punteggio di 25-22. Il secondo set si svolge sulla falsariga del primo con la Kemas Lamipel che parte avanti (8-6), allunga (16-11) e poi viene recuperata da una Sieco Service trascinata dal duo Pessoa-Santangelo. Gli ospiti si riavvicinano ma ancora una volta sono i padroni di casa a vincere per 25-22 sfruttando i tanti errori in battuta (nove per Ortona ma anche sette per i “Lupi”). Il terzo set è invece quello più equilibrato, almeno fino alla fase centrale. Gli ospiti giocano il tutto per tutto sfruttando la verve di Santangelo e il servizio di Cappelletti e portandosi prima sul 6-8 e poi allungando nel punteggio. Poi, all’improvviso ma comunque dopo una partita in crescendo, si sveglia Walla che, da metà set in poi, piazza otto dei dieci punti finali (due aces, due muri consecutivi su Pessoa e quattro in attacco) inframezzati solo da un muro di Arasomwan e da un attacco di Fedrizzi. Il risveglio del bomber che tanto è mancato ai “Lupi” vale il 25-18 e il 3-0 finale, risultato certamente meritato per una Kemas Lamipel brava a saper soffrire e a vincere nonostante una giornata non particolarmente brillante. Prossimo turno decisamente importante per i “Lupi” che affronteranno, ancora in casa, Reggio Emilia in una partita decisiva per la classifica.
    Andrea Costanzo – Ufficio stampa LEGGI TUTTO

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    Conad e Cantù finisco al tie break e vince la squadra di casa

    Conad Volley Tricolore incontra la Pool Libertas Cantù nella terzultima giornata di andata del campionato di serie A2 maschile di pallavolo, entrambe le formazioni si assestano nella parte alta della classifica con 17 punti ciascuna.
    L’incontro viene vinto da Conad Volley Tricolore per 3-2 contro una combattutissima partita contro la Pool Libertas Cantù.
    La Pool Libertas Cantù prova sin da subito a scappare via ma una grande parallela di Mian porta il risultato sul 3-3, sul punteggio di 7-5 è Cominetti a segnare un attacco punto da posto quattro. Conad Reggio Emilia mantiene un break di vantaggio con un primo tempo di Zamagni (10-8), poi durante il turno al servizio di Garnica i reggiani mettono in difficoltà i canturini portando coach Battocchio a chiamare un time out sul punteggio di 13-9. Zamagni schiaccia nuovamente nei tre metri mantenendo il distacco creato in precedenza (17-13) e poco dopo la Pool Libertas Cantù richiede il secondo time out tecnico a disposizione (19-15). Held continua ad essere incisivo e conquista ben cinque set point per la sua squadra, è poi un errore avversario al servizio a chiudere il set a favore dei padroni di casa sul punteggio di 25-20.
    Il secondo set si apre con Cantù che trova sin da subito un break di vantaggio grazie a Hanzic che poi si appresta al servizio (2-4), Scopelliti con un muro però risponde prontamente al tentativo degli avversari di scappare via, poi Mian risulta incontenibile per la difesa ospite dopo pochi punti (5-7). Un pallonetto di seconda intenzione del capitano Fernando Garnica riaccorcia il distacco creato da Cantù (8-11), coach Mastrangelo chiama il suo primo time out del match sul punteggio di 8-13 per richiamare i suoi ragazzi all’ordine, time out che da i suoi frutti con un attacco punto di Scopelliti e un muro di Mian. Held riduce parzialmente il vantaggio avversario con una pipe che manda Mian al servizio sul punteggio di 15-17 e che subito porta coach Battocchio a chiamare time out. Un errore al servizio avversario permette a Conad Volley Tricolore di restare a meno due dagli avversari e quando la squadra di casa si avvicina ulteriormente sul punteggio di 20-21 è Cantù a chiamare time out. Cantagalli fa segnare al tabellino il punteggio di 22-23 con un attacco punto da posto due e insieme a Zamagni con un muro segna il pareggio (23-23). Le squadre combattono punto a punto e Cantagalli con un attacco potentissimo conquista il 26-25, sul 26-27 coach Mastrangelo esaurisce i time out tecnici a disposizione, ma questo da i suoi frutti distraendo Cantù al servizio che sbaglia. Un recupero in difesa di Cantagalli non basta a impedire alla Pool Libertas Cantù di portare a casa il set sul punteggio di 27-29.
    Il capitano Garnica vuole segnare la ripartenza della squadra con un attacco da posto due (2-2), l’attacco di Cominetti complice il tocco a muro avversario porta il punteggio sul 6-4. Reggio Emilia prova a scappare via e sul punteggio di 9-5 Cantù chiama un time out che però non da gli effetti sperati visto che i reggiani mantengono il vantaggio creato. Hanzic durante il suo turno di battuta mette in difficoltà la ricezione di casa che però sblocca la rotazione con un attacco di Mian dalla seconda linea (13-9). Un ace di Held portato a casa sul punteggio di 15-10, porta i ragazzi di coach Mastrangelo a ottenere un vantaggio di cinque lunghezze. Zamagni porta a casa l’ennesimo muro per la formazione reggiana che così si appresta sul punteggio di 19-15, dopo una difesa di un pallonetto di Garnica ci pensa Mian a chiudere il punto del 21-15. Morgese con una difesa incredibile e con l’aiuto di Mian porta a casa il ventiquattresimo punto per la formazione reggiana, avendo così ben sei set point a disposizione (24-18), ma Held al servizio non ne spreca nemmeno uno trovando subito un ace nei tre metri avversari (25-18).
    Un muro di Garnica apre il quarto set (2-0), poi ci pensa Held a trovare il punto del 7-5, dopo un punto di Mian la Pool Libertas Cantù chiama un time out discrezionale sul punteggio 10-7. Un muro di Coscione riporta il set in parità, Copelli poi con un primo tempo segna un break di vantaggio per gli ospiti (13-15). Un mani out innescato da Mian riporta i reggiani a meno uno dagli avversari sul punteggio di 15-16, sul punteggio di 15-19 coach Mastrangelo chiama time out tecnico visto il tentativo dei canturini di scappare via. Cominetti segna il diciottesimo punto per Conad Reggio Emilia dopo una difesa di Morgese, portando la squadra a due punti di svantaggio dagli avversari (18-20), ma presto Motzo con un attacco da seconda linea porta le formazioni sul 20-24; Reggio Emilia però non molla e con un attacco di Held che segna il 23-24 coach Battocchio chiama un time out che risulta efficace: la Pool Libertas Cantù porta a casa il quarto set mandando la partita al tie break (23-25).
    Il quinto set vede le squadre scendere in campo agguerritissime, Scopelliti con un muro conquista il più due sugli avversari in avvio di set (4-2) e due punti dopo lo replica Held firmando il 6-2. Cantagalli manda le squadre al cambio campo con un mani fuori (8-3) e dopo un muro di Scopelliti coach Battocchio chiama il secondo time out del set. Reggio Emilia scappa via ai canturini e con un muro di Cominetti il tabellino segna l’11-4, dopo tre punti consecutivi anche coach Mastrangelo chiama un time out (11-7). Cantagalli firma ben due attacchi (13-8) e poi è sempre lui a spegnere ogni speranza per gli avversari con un attacco lungolinea (15-10).
    Conad Reggio Emilia – Pool Libertas Cantù
    25-20 (24’) 27-29 (34’) 25-18 (29’) 23-25 (28’) 15-10 (16’)
    Conad Reggio Emilia:
    Zamagni 12, Catellani -, Held 17, Sesto -, Cagni n.e, Scopelliti 6, Cominetti 15, Mian 16, Cantagalli 12, Garnica 5, Morgese L, Suraci n.e, Marretta n.e.
    All Vincenzo Mastrangelo
    Ass. Fabio Fanuli
    Pool Libertas Cantù:
    Copelli 15, Coscione 1, Motzo 23, Bortolini L, Sette 10, Mazza 5, Hanzic 14, Salvador n.e, Pietroni -, Princi -, Trovò n.e
    All. Battocchio Matteo
    Ass. Zingoni Alessio
    Note Conad Reggio Emilia: ace 2, service error 22, ricezione 73%, attacco 53%, muri 12
    Note Pool Liberas Cantù: ace 1, service error 19, ricezione 71%, attacco 47%, muri 7 LEGGI TUTTO

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    Il Cuneo Volley Ambassador Saluzzo Monviso 2024

    Il Cuneo Volley Ambassador Saluzzo Monviso 2024
    Il Club biancoblù testimonial della candidatura diSaluzzo e delle Terre del Monviso a Capitale italiana della cultura 2024.

    Con estremo orgoglio ed entusiasmo il Club di pallavolo maschile della Città di Cuneo annuncia il suo ruolo di Ambassador Saluzzo Monviso 2024, diventando così testimonial della candidatura di Saluzzo e delle Terre del Monviso a Capitale italiana della cultura, unica città candidata della Provincia di Cuneo e della Regione Piemonte.
    Il Cuneo Volley dedicherà all’iniziativa il Match Day del 19 dicembre, che si terrà al Palasport di Cuneo in occasione della 12^ ed ultima giornata del girone d’andata del campionato di serie A2 maschile ed invitati speciali saranno gli studenti delle scuole saluzzesi. A rendere ancor più eccezionale l’evento, per tutti coloro che parteciperanno, la presenza di Carni Dock che omaggerà ognuno con una shop bag, di BioEnergyFood che distribuirà dei gel energetici e Albertengo panettoni che regalerà 3.000 mini panettoncini; svolgendosi a pochi giorni da Natale queste collaborazioni doneranno un’atmosfera speciale sugli spalti del palazzetto.
    Essere ambasciatori di questo progetto che ambisce ad un riconoscimento così importante per il territorio è frutto del percorso aziendale del Cuneo Volley che continua a creare nuove sinergie e intrecciare legami forti nel tessuto cuneese.
    Saluzzo Monviso 2024 ha intrapreso un anno fa un percorso di candidatura durante il quale ha costruito il dossier presentato al Ministero della Cultura Una montagna di futuro, risultato di un processo collettivo di ascolto e condivisione che ha coinvolto tutto il territorio.
    « Abbiamo accettato con piacere la proposta del Cuneo Volley di essere testimonial della candidatura – sottolinea Mauro Calderoni, Sindaco di Saluzzo – Il clima che si respira intorno a Saluzzo Monviso 2024 è entusiasmante. Stiamo ricevendo le disponibilità di molte realtà che vogliono raccontare il dossier e le idee che raccoglie. La pallavolo è uno sport di squadra tra i più appassionanti, siamo felici che un’eccellenza della nostra Regione come Il Cuneo Volley abbia scelto di sostenere il progetto e diventarne ambasciatore».
    « Essere ambasciatori di una così importante candidatura è per noi un onore e una dimostrazione di stima per quanto dimostrato finora come Club, come Squadra e come Azienda. “Saluzzo Monviso 2024” è un obiettivo ambizioso e noi siamo pronti a sostenerlo unendo le forze sul territorio, proprio come si fa in campo, da squadra» – Gabriele Costamagna, vicepresidente esecutivo del Cuneo Volley.
    « Felici di dare il nostro piccolo contributo per sostenere le iniziative della candidatura di Saluzzo Monviso 2024: lavoriamo tutti insieme per trasformare un’opportunità in un sogno realizzato» – Livia e Massimo Albertengo, titolari della storica azienda di Torre San Giorgio (Cn).
    « Siamo molto felici di sostenere Saluzzo come capitale italiana della Cultura 2024, unica città del Piemonte candidata, consci del fatto che questo riconoscimento porterebbe al nostro territorio un grande ritorno d’immagine, estremamente importante anche per l’economia» – Luca Allasia, Co-titolare della Carni Dock di Lagnasco.
    « Con orgoglio prendiamo parte a questa iniziativa per  sostenere insieme al Cuneo Volley,  la candidatura di Saluzzo e le Terre del Monviso a Capitale italiana della cultura 2024. Un territorio che sicuramente sa coniugare cultura  e sport verso un futuro in cui la condivisione di questi valori sarà sempre più importante» – Dimitri Miolano, project manager di Bio Energy Food. LEGGI TUTTO

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    NUOVO ARRIVO IN CASA HRK DIANA GROUP: ARRIVA MARCO PUGLIATTI

    Dopo l’annunciata partenza di Leonardo Ferrato, l’HRK Diana Group aveva l’impellente necessità di andare sul mercato, e così è stato: ad “unirsi al branco” è stato Marco Pugliatti, fratello di Francesco, palleggiatore classe ’98 in arrivo dalla Iseini Volley Alba Adriatica, in Serie B.Queste sono state le prime parole del regista neo biancoverde:
    Ciao Marco, avrai sicuramente seguito tuo fratello in questa prima parte di campionato, e di conseguenza il percorso di Motta, cosa ti è parso?“Da quello che ho visto, per il momento è stato un campionato molto entusiasmante e sicuramente positivo, spero che si possa continuare su questa strada.”
    Come sarà giocare di nuovo con Francesco (Pugliatti ndr)?“Tornare a giocare con Fra è sempre bello, dopo un anno e mezzo ci troviamo di nuovo insieme e sono felice per questo.”
    Come ti aspetti la Serie A2 e in particolare la partita di domani?Mi aspetto un campionato molto impegnativo, già da domani contro Bergamo, una delle squadre costruite per le prime posizioni, ma credo che noi saremo in grado di fare bene e ci proveremo sicuramente anche domani!
    Sull’arrivo di Marco Pugliatti si è espresso anche il DS Carniel: “In questo momento della stagione quando il gruppo è ben affiatato ed unito abbiamo voluto guardare più all’aspetto personale, per questo abbiamo voluto integrare Marco Pugliatti ( fratello di Francesco) perché pensiamo sia la persona giusta per adattarsi subito alle nostre caratteristiche. È un ragazzo che ha voglia di fare, disponibile e che sposa la nostra filosofia che parla di lavoro, sacrificio e disponibilità. Lui è per noi la persona giusta, grazie al fratello conosce l’ambiente e abbiamo preferito prendere questa strada, fare questa scelta a scapito magari di altri nomi che potevano essere molto validi, ma lui per noi è il ragazzo giusto nel momento giusto. Al 10 dicembre non era facile integrare un giocatore in un ambiente come il nostro dove si lavora molto, molto forte, con Marco siamo convinti di aver fatto la scelta giusta”
    Ufficio stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO