More stories

  • in

    Reggio Emilia vincente ancora una volta con Motta di Livenza, questa volta al PalaMare

    Partita di enorme importanza quella giocata dai ragazzi di Conad Reggio Volley Tricolore presso il Palamare Caorle contro la ostica formazione di casa del HRK DIANA GROUP MOTTA  in cui milita una “vecchia” conoscenza di Conad, lo schiacciatore ex Reggio Gianluca Loglisci.
    Il match è terminato con il risultato di 2-3 per la squadra ospite, CONAD REGGIO.
    La formazione di casa, dimostratasi una delle sorprese del campionato 21-22 di serie A2, ha già messo in difficoltà Conad Reggio nella partita di andata disputatasi al Pala Bursi di Rubiera (R.E) da cui i ragazzi di Conad sono usciti vincitori solo dopo una estenuante battaglia durata 5 set conclusasi con la vittoria di Reggio per 3 a 2.
    Conad Reggio che si presenta a questa quinta partita del girone di ritorno in settima posizione (21 punti) con ancora due partite da recuperare che potrebbero risultare importantissime per le ambizioni dei ragazzi di Coach Mastrangelo.Dopo un periodo estremamente complicato infatti, dovuto ovviamente alla ancora preoccupante situazione Covid oltre che ad una serie di giocatori in infermeria, Reggio ha rialzato la testa in maniera decisa imponendosi su S.Croce e conquistando, nell’ultimo match di Coppa Italia disputato in data 26/01, l’accesso alla semifinale di Coppa Italia.
    Il match odierno, iniziato alle ore 16.00, vede Conad Reggio subito molto contratta.I ragazzi di Coach Mastrangelo infatti subiscono subito un break di 3 punti che porta la squadra di casa sul 3-1 grazie ad un buon turno di servizio del giovane palleggiatore Alberini.
    Risponde immediatamente Conad grazie a due punti consecutivi dell’opposto Cantagalli che riporta subito il punteggio in perfetta parità sul 3 pari.
    Motta continua però ad imprimere a questo primo parziale un ritmo serrato grazie ad una batteria di ottimi battitori come l’opposto Gamba.
    Lo schiacciatore di Conad Held riporta nuovamente il punteggio in parità (7-7) ricucendo lo svantaggio accumulato da Reggio in questo inizio.
    Le due squadre, coerentemente da quanto visto nel match d’andata, si sfidano a viso aperto scambiandosi bordate in attacco e al servizio.Il parziale prosegue infatti in perfetta parità sino al primo vero mini break di Conad Reggio, guidata dal proprio opposto Cantagalli, che porta la squadra ospite in vantaggio di due lunghezze (11-13).
    Sono un errore gratuito di Conad e un ace del centrale Lusetto a riportare a contatto Motta che accorcia, riportandosi nuovamente ad una sola lunghezza di svantaggio dagli ospiti (14-15).
    Nessuna delle due formazioni riesce però ad imporre il proprio gioco sulla compagine avversaria, dando vita ad un primo parziale molto avvincente e tirato che prosegue in parità (17-17).
    Ancora il giovane pareggiatore Alberini prova a dare una spallata al set con due ottimi turni dai 9 metri che fissano il risultato sul momentaneo 20-18 per la squadra di casa a cui risponde immediatamente Conad con un potente attacco in diagonale dello schiacciatore Held.
    Motta però è cinica nel finale di set e riesce a trovare un break importantissimo grazie al proprio opposto Gamba che, in battuta, chiude il primo set con il punteggio di 25-21 per la squadra di casa mortificando il tentativo di rimonta ospite.
    Reggio inizia il secondo set in maniera simile al primo.È sempre il giovane palleggiatore ospite a dare filo da torcere alla linea difensiva di Conad che subisce 5 punti consecutivi dopo essere passata in vantaggio ad inizio parziale (5-1).Il capitano di Conad, il palleggiatore Fefè Garnica, prova a caricarsi i suoi sulle spalle riducendo a “soli” 3 punti lo svantaggio di Conad (6-3) con una magistrale alzata per lo schiacciatore Cominetti.
    È lo stesso Cominetti, con due poderosi Ace e una mortifera palla corta, a tentare di suonare la carica per i suoi riportando Reggio sotto di una sola lunghezza (7-6).
    È lo schiacciatore Held a regalare la prima parità nel parziale a Conad che impatta gli avversari sul 10-10 dopo un inizio complicato.
    Cantagalli, dopo un inizio non esaltante, inizia ad imporre la propria potenza di fuoco sul match, guidando i propri compagni al primo vero vantaggio del parziale.Un ottimo Loglisci però ferma l’emorragia per Motta e riporta la squadra di casa sotto di una sola lunghezza (15-14).
    Held e Scopelliti riescono ad anestetizzare due attacchi della squadra di casa, con due muri precisi che lanciano Conad nel primo vero mini Break del parziale costringendo coach Lorizio al timeout sul punteggio di 15-17 per Conad Reggio.
    Motta si conferma una squadra molto ostica però è riaggancia immediatamente gli ospiti (18-18) sfruttando due indecisioni del reparto difesa/muro dei Reggiani.
    Reggio di contro non è altrettanto scaltra nello sfruttare le indecisioni avversarie e non riesce a dare uno strattone decisivo a questo secondo set che procede, ancora una volta, nella totale incertezza, con le squadre in perfetto stallo (21-21).
    Una serie di errori gratuiti da parte di entrambe le formazioni, che ben lasciano intendere l’importanza di questa partita, fissano il risultato sul 24-24 e portano il parziale ai vantaggi.
    Rompe l’equilibrio un attacco dell’opposto Gamba che mette nuovamente Motta ad un solo pallone dalla vittoria del set (25-24).
    Conad ritrova il momentaneo pareggio sfruttando un errore abbastanza grottesco della prima linea di Motta che manda Cantagalli al servizio sul 26-26.
    È proprio grazie a Cantagalli che Reggio riesce ad imporsi sugli avversari e a chiudere questo secondo set con il punteggio di 26-28.
    Motta, ferita nell’orgoglio dal set precedentemente perso, inizia il terzo ed importantissimo parziale con due ace del centrale Biglino.Conad però è bravissima a fermare immediatamente il tentativo di fuga lampo degli avversari, sfruttando i centimetri a muro di Zamagni e Cantagalli e riportando immediatamente il parziale in parità (4-4).
    Cominetti continua ad essere una spina nel fianco della difesa di casa mettendo a terra l’ennesimo pallonetto della sua partita (6-6).
    Il terzo e decisivo parziale prosegue sulla falsariga dei due precedenti, con le due compagini che si scambiano attacchi e servizi senza abbassare mai l’intensità dell’azione.
    Nonostante una serie incredibile di difese da parte di Conad Reggio, guidata da un Morgese in spolvero, è Motta a portarsi avanti dopo tre punti consecutivi, riportandosi in testa con il punteggio di 10-7.È proprio l’ex della partita, Gianluca Loglisci, ad impensierire al servizio il reparto di ricezione di Reggio confezionando un ulteriore ed importantissimo Break (14-9) per Motta.
    Reggio fatica a rimanere nel set e si aggrappa alla prepotenza di Cantagalli che riporta a sole 3 lunghezze di svantaggio la squadra ospite. (14-11)
    La squadra di casa però sembra saldamente in controllo del set e si porta, senza troppi patemi, sul 17-11 con una Reggio che fatica a rientrare.
    È il solito Cominetti che cerca si trascinare i suoi scaricando con rabbia quattro battute potentissime che valgono altrettanti punti per Conad Reggio (17-15).
    È proprio grazie a questa importante serie al servizio che Reggio riesce finalmente a sbloccarsi in questo parziale riportandosi perentoriamente sul -2 con una diagonale dello schiacciatore Mian (18-16).
    Motta riesce però a ritrovare saldamente il vantaggio nel parziale portandosi sul 22-18 con una strettissima diagonale di Loglisci in extra rotazione che punisce nuovamente i suoi ex compagni di squadra di Reggio.
    Coach Mastrangelo per Reggio inserisce il vice capitano Nicola Sesto nel tentativo di dare una scossa ai propri giocatori, sfruttando l’immenso carisma del centrale di origini Calabresi.Reggio prova infatti a rientrare nel parziale ma viene respinta con perdite dalla squadra di casa che si porta sul 24-21 grazie al proprio opposto Gamba.È lui stesso a chiudere il parziale per la squadra di casa che vince il set con il punteggio di 25-21.
    Inizio di quarto e decisivo parziale che vede Reggio inseguire fin dai primi palloni una Motta decisa a provare a chiudere la contesa in questo parziale.Dopo un punto iniziale per Reggio è infatti Motta a guidare il set sul 5-3.Reggio si dimostra compatta e concreta nel tentativo di rimonta ma Motta è Cinica e, sfruttando anche un fattore campo abbastanza importante (pubblico molto focoso e partecipativo anche se contingentato per le normative Covid) continua a guidare il parziale e il match con il punteggio di 9-5.Il centrale Reggiano Sesto, dopo attimi di spavento per una brutta caduta sotto rete, permette a Reggio di accorciare con due giocate fantastiche, una in attacco e una a muro, che riportano Reggio sul momentaneo -1 (10-9) dimostrandosi un giocatore davvero determinante per l’economia di questo team.Nonostante il grande apporto dello schiacciatore Cominetti, e in generale di tutto il reparto offensivo Reggiano, Motta rimane saldamente davanti nel parziale (15-12) con Conad che cerca disperatamente il mini Break che varrebbe, presumibilmente, almeno il quinto set.
    Suraci, entrato per sostituire un Cantagalli non ancora al 100%, mette subito a terra due palloni dal peso specifico non indifferente che valgono un prezioso -1 (17-16) e che mandano al servizio il capitano Garnica.
    Risponde al capitano della squadra di casa sempre Suraci, entrato con il giusto piglio in questo quarto set, ma sono ancora 2 i punti che separano le due squadre (20-18).Dopo una azione molto combattuta, che ha visto le due squadre mettere in piedi una serie di ottime difese, è Gamba a trovare il punto per Motta congelando il punteggio sul 21-19.È ancora una volta il cuore infinito di Nicola Sesto a tener vive le speranze di rimonta per Conad.Tre muri consecutivi, di cui uno punto, per il centrale di origini Calabresi che riporta Reggio ad una sola lunghezza di svantaggio costringendo coach Lorizio al timeout sul 21-20.
    Timeout che si rivela fondamentale per Motta che ritrova, sfortunatamente per Reggio, due lunghezze piene di vantaggio (23-21).
    Held ricuce però nuovamente per Conad dando la possibilità a Cominetti di trovare l’ennesimo ACE della sua brillante partita, rimescolando nuovamente tutte le carte in tavolo con questo nuovo pareggio (23-23) che da vita ad un finale di partita infuocato.
    Il numero 8 di Conad è tuttavia inarrestabile al servizio e con altri due ace regala un set incredibile a Conad che si andrà a giocare i due punti al decisivo Tie Break.
    Tie Break che inizia con un pò di tensione, dovuta ad un cartellino rosse estratto dall’arbitro nei confronti di Gamba, reo di aver protestato eccessivamente a fine quarto set, che regala il primo punto a Reggio.
    Cominetti riparte da dove aveva finito il set precedente con due battute fenomenali che lanciano Reggio sul momentaneo +3 (0-3).
    Loglisci prova a fermare l’ondata di Conad e confeziona due punti con la collaborazione del capitano di casa Biglino, che mettono a referto i punti numero 2 e 3 per Motta che insegue ora sul -2 (3-5).
    Un ottimo Suraci continua con la sua buonissima prestazione scaricando una tanto precisa quanto potente parallela che vale il 5-7 per Reggio.Conad che arriva al cambio campo in vantaggio di 3 lunghezze (5-8).La formazione ospite sembra aver trovato la giusta motivazione e guida ora il set di 4 lunghezze (6-10).Held con l’ennesima bordata da seconda linea della sua partita scoraggia il tentativo di recupero di Motta portando a 4 le lunghezze di vantaggio di Conad che allunga nuovamente grazie ad un muro tetto di Scopelliti su Biglino che vale il + 5 (8-13).Mian si aggiunge alla festa di Conad con un ACE di enorme importanza che manda Reggio al primo Match point sul 9-14.
    È un primo tempo di Scopelliti a Regalare la vittoria a Conad con il punteggio 9-15 e di 2-3.
    Conad Reggio Emilia:
    Zamagni 4, Catellani -, Held 16, Sesto 3, Cagni n.e, Scopelliti 4, Cominetti 20, Mian 2, Cantagalli 15, Garnica 2, Morgese L, Suraci 8 Marretta -.
    All Vincenzo Mastrangelo
    Note Conad Reggio Emilia: ace 7, service error 19, ricezione 40%, attacco 50%, muri 7
    Zaccaria n.e,  Saibene n.e,  Alberini 3,  Loglisci 18,  Gamba 21, Pugliatti n.e ,  Cattaneo 10, Biglino 13, Morchio n.e,Secco – , Acuti 5, Luisetto 7, Pugliatti n.e, Battista L
    All Lorizio Giuseppe
    Note HRK Diana Group Motta : ace 7, service error 27, ricezione 19%, attacco 47%, muri 10 LEGGI TUTTO

  • in

    REGGIO EMILIA ANCORA VITTORIOSA: 2-3 AL PALAMARE

    HRK DIANA GROUP MOTTA – CONAD REGGIO EMILIA 2-3 (25-21, 26-28, 25-21, 23-25, 9-15)
    Primo parziale all’insegna dell’equilibrio, Motta quando c’è da accelerare lo fa nel miglior modo possibile e conquista il set 25-21. Secondo set chiuso da Reggio Emilia ma solamente ai vantaggi, bravi gli emiliani ad annullare svariati set ball e ottenere la frazione 26-28. Il terzo periodo di gioco è a favore dei padroni di casa che si costruiscono il gap vincente 14-9, lavorano bene a muro ( 4 nel set) e si aggiudicano il parziale 25-21. HRK Diana Group in controllo per buona parte del set, si accende sul finale 23-20 ma il turno al servizio di Cominetti vanifica tutto 23-25. Il set corto non sorride ai Leoni. È bravissima la Conad 9-15.
    Coach Lorizio schiera: Alberini in regia e Gamba opposto, Cattaneo e Loglisci di banda, Luisetto e Biglino i posti 3, Battista libero
    Coach Mastrangelo invece: Garnica in diagonale con Cantagalli , Held e Cominetti in posto quattro,Zamagni e Scopelliti al centro e Morgese libero.
    I biancoverdi mettono a segno il primo minibreak di vantaggio 3-1, Loglisci piazza il muro su Cantagalli 5-3. La diagonale stretta di Held ripristina la parità 7-7, Zamagni schianta il rigore del +2 10-12 ma Luisetto infila l’ace della nuova parità 13-13. Gamba in parallela per il vantaggio biancoverde 18-17. Cattaneo prima riceve e poi gioca la pipe del 22-21, Gamba mette un servizio imprendibile e ricava tre set ball 24-21 sbaglia tutto poi Cantagalli che regala il set 25-21.
    Alberini firma il suo 100^ ace in carriera che vuol dire anche 3-1 per i leoni, Gamba infila un diagonale strettissimo 6-2. Cominetti riesce a trovare due ace e anche la parità 6-6. Held pesta in pipe e l’HRK Diana Group recupera un break 13-11, ribalta la situazione Reggio Emilia fermando Gamba 15-17. Biglino aiutato dal nastro può mettere l’ace del +1 19-18, Motta ottiene un set point 24-23 ma Cantagalli lo annulla 24-24. Gamba non trova il campo in diagonale ed è così Reggio Emilia ad avere la palla set tra le mani, sbaglia anche Cattaneo e quini 26-28.
    Biglino infila il suo secondo ace personale 2-0, Cattaneo ancora una volta positivo in pipe 7-6. Biglino ferma Scopelliti a muro e i biancoverdi tornano a +2 9-7, i leoni con Gamba possono prendere il largo 14-9. Il servizio corto di Cattaneo coincide con l’ace del 16-11 mentre Cominetti continua a martellare dai nove metri: ace e 17-13. Il muro biancoverde ferma l’attacco di Mian e porta Motta sul 21-17, regola i conti Gamba sul muro 25-21.
    Acuti capisce tutto a muro e mette un freno a Scopelliti 2-0, con il muro di Alberini Motta tenta la fuga 8-4. Alberini serve un pallone velocissimo per Gamba che mette giù 13-10, Battista riceve in testa ad Alberini che gioca un gran primo tempo con Acuti 18-16. Gamba mette in difficoltà la ricezione di Morgese e poi chiude il punto dall’attacco 21-18, Loglisci carica la squadra con l’ace del 23-20 ma Cominetti continua a fare danni dal servizio, ace e parità 23-23, è sempre Cominetti con la pipe a decidere le sorti del set 23-25.
    Un cartellino rosso ai danni di Gamba, un attacco out di Loglisci e l’ace di Cominetti coincidono con lo 0-3. Loglisci chiude la diagonale stretta e Motta può respirare 3-4, Suraci poi con la diagonale vincente consente a Reggio Emilia di scappare 4-9. Il muro di Scopelliti trascina la Conad sul 8-13, Scopelliti dal centro mette la parola fine 9-15.
    TABELLINO:
    HRK DIANA GROUP MOTTA: Alberini 2, Loglisci 16, Gamba 19, Cattaneo 12, Biglino 13, Acuti 5, Luisetto 8, Secco Costa, Saibene ne, Pugliatti F. ne, Pugliatti M. ne, Morchio ne, Battista L, Zaccaria L ne.
    CONAD REGGIO EMILIA: Zamagni 4, Held 14, Sesto 4, Scopelliti 6, Cominetti 22, Mian 1, Cantagalli 14, Garnica 2, Suraci 7, Catellani, Marretta, Cagni L ne, Morgese L.
    Alice Bariviera, addetta stampa
    press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

  • in

    LA PARTITA PERFETTA! LA CAPOLISTA CEDE AL PALAPARENTI

    Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Walla 20, Festi 6, Arasomwan 4, Colli 9, Fedrizzi 17, Pace (libero), Giovannetti n.e, Menchetti n.e, Caproni n.e, Riccioni n.e, Ferrini n.e, Sposato (libero) n.e. All. Cezar Douglas
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 1, Padura Diaz 20, Cioffi 2, Cargioli 7, Terpin  7, Pierotti 6, D’Amico (libero), Mancin, Ceccato, Baldi, De Luca n.e, Abosinetti n.e. All. Graziosi.
    Successione set: 25-17 in 25′, 25-20 in 27′, 25-19 in 28′.
    Battute sbagliate Kemas Lamipel 8, Aces 7, Muri 4.
    Battute sbagliate Agnelli Tipiesse 15, Aces 0, Muri 4.
    Serviva la gara perfetta per fronteggiare la capolista Bergamo e i “Lupi” rispondono presente! La Kemas Lamipel vince e convince, liquidando con un perentorio 3-0 (il terzo di fila in campionato dopo quelli a Siena e a Cantù) l’Agnelli Tipiesse e conquistando tre importantissimi punti per la classifica. L’anticipo delle ore 16.00 è un match comunque equilibrato ma nel quale i “Lupi” hanno mostrato tutta la loro quadratura e determinazione. Sorretti da un Walla tornato prepotentemente ai suoi livelli e da un Fedrizzi incisivo e continuo, i conciari hanno avuto la forza e la volontà di stare sempre avanti ai quotati rivali, forse in difficoltà per l’assenza dell’infortunato ed ex di turno Larizza. L’altro grande ex, Padura Diaz, ha martellato come suo solito, ma non è bastato contro una Kemas Lamipel precisa in ricezione, determinata in difesa e particolarmente pungente al servizio. L’inizio di gara è subito di marca santacrocese: i conciari sono molto precisi in ricezione e di conseguenza per Acquarone è un gioco da ragazzi far girare il pallone servendo a turno i suoi attaccanti. Colli giganteggia in campo e dall’8-6 si passa al 16-10 con la ricezione ospite che comincia ad annaspare: anche Festi si fa valere e in un amen il set finisce nelle tasche della Kemas Lamipel che imperversa fino al 25-17, Nel secondo si denota molto più equilibrio perchè Bergamo cresce e Padura Diaz si scalda sempre più: i “Lupi” però non mollano di un centimetro e dove non arriva il muro ci pensa la difesa, con Pace protagonista di un paio di salvataggi da premio Oscar. L’equilibrio sull’8-7 si sgretola sul 16-13 e sul 21-17, con Fedrizzi che trova i due ace decisivi che impreziosiscano il suo parziale da 8 punti: finisce 25-20 e i “Lupi” raddoppiano nello score. Nel terzo Bergamo gioca il tutto per tutto cercando di prolungare la gara. Padura Diaz martella come sempre, ma Terpin e Pierotti sono più incostanti tanto che due mini-break in favore degli orobici sono subito riassorbiti dalla Kemas Lamipel trascinata da un Walla imperioso autore di ben 11 punti nel set. Dal 7-8 si passa al 16-14 prima del rush finale dove l’opposto brasiliano piazza tre aces che tramortiscono ogni speranza degli ospiti. Il PalaParenti capisce l’antifona e velocemente si arriva sul 25-19 finale che vale il 3-0: festa grossa tra i tanti tifosi biancorossi e molta soddisfazione per una delle più belle gare giocate negli ultimi anni. Adesso servirà concentrazione e duro lavoro in palestra per mantenere questa fiducia e questa continuità psico-fisica, anche perchè per i “Lupi” si apre un trittico di gare (a Cantù, in casa con Castellana Grotte e a Lagonegro) che saranno cartina tornasole sulle ambizioni della truppa di Cezar Douglas, senza dimenticare i recuperi dei match rimandati per Covid che presto saranno calendarizzati. Ma per il momento ci godiamo la bella vittoria in un match che resterà per lungo tempo negli annali biancorossi.
    Andrea Costanzo – Ufficio stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo è scarica, Santa Croce è perfetta e ne approfitta

    Discriminante Coppa Italia, con Reggio Emilia come fil rouge. Da una parte la rabbia per l’eliminazione arrivata sul filo di lana (14-16) al PalaParenti per mano degli emiliani, dall’altra la fatica della no-stop ed il pensiero della semifinale che incombe, proprio contro la Conad. Santa Croce-Agnelli Tipiesse si gioca soprattutto sulle motivazioni. E, nella gran parte dei casi, sono quelle che fanno la differenza. In tale ambito non ha fatto eccezione nemmeno la domenica pomeriggio in Toscana con una compagine aggressiva, determinata e affamata e l’altra, fisiologicamente, un pizzico scarica e distratta.
    Nella prima ora va in scena la perfezione dei biancorossi che, come da prassi e giusto per rispettare a pieno le statistiche di rendimento, martellano dalla linea dei nove metri e attaccano sistematicamente in pipe coronando con difese su ogni pallone. Nell’altra metà del taraflex Bergamo – senza Larizza – è assente a muro, troppo fallosa al servizio (15 errori complessivi) mentre il peso offensivo trova solamente in Padura Diaz un terminale sopra la sufficienza (19 punti, 63%). Nel parziale d’avvio come nel secondo, oltre ai soliti “bombardieri” Walla e Fedrizzi (7 ace e 38 punti in due), Kemas Lamipel cambia colore ai due periodi con il turno in battuta di Acquarone, dapprima strappo 14-8 e poi 20-16. L’unico frangente in cui i rossoblù mettono il naso avanti (8-10 Pierotti) viene immediatamente annullato dai padroni di casa che rispondono con il break 15-13. Non è altro che la fotografia di un match che si è sviluppato su un trend ben preciso e si è concluso nella maniera più prevedibile. Per l’Agnelli Tipiesse quarto disco rosso in trasferta, serie utile che si ferma a sette e necessità di ricaricare le batterie: mercoledì 2 febbraio alle 20.30, al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco, in palio ci sarà la finale di Coppa Italia.

    Kemas Lamipel Santa Croce – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-17 25-20 25-19)
    Santa Croce: Bezerra Souza 20, Colli 9, Arasomwan 4, Acquarone 1, Fedrizzi 18, Festi 5, Pace (L), Sposato (L). N.E. Ferrini, Caproni, Riccioni, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas.
    Bergamo: Finoli 2, Terpin 8, Cargioli 7, Padura Diaz 19, Pierotti 6, Cioffi 2, D’Amico (L), Baldi, Mancin, Ceccato. N.E. De Luca (L), Abosinetti. All. Graziosi LEGGI TUTTO

  • in

    AL PALAPARENTI IN ARRIVO LA CAPOLISTA

    Appuntamento per oggi alle ore 16.00 al PalaParenti di di Santa Croce sull’Arno, dove sta arrivando la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo. Il match valido per la quinta giornata di ritorno della serie A2 Credem Banca vede scendere in Toscana una delle migliori squadre dell’ultimo biennio, passato dai bergamaschi praticamente sempre in testa alla classifica. Partita quindi durissima per la Kemas Lamipel reduce dalle due vittorie nette in campionato a Siena e Cantù ma anche dalle fatiche di Coppa con la sconfitta di mercoledì al tie-break contro Reggio Emilia. Pure Bergamo ha giocato e vinto in Coppa Italia quindi la condizione fisica sarà piò o meno la solita per le due compagini che si affronteranno per conquistare i tre preziosissimi punti in palio. I lombardi di mister Graziosi possono contare su un organico di altissimo livello ben orchestrato dal bravo palleggiatore argentino Finoli: tra i vari interpreti spiccano i due ex di lusso Padura Diaz e Larizza, anche se bisogna assolutamente menzionare i due schiacciatori Terpin e Pierotti bravissimi a garantire punti ed equilibrio. A chiudere il sei+uno base l’altro centrale Cargioli e il libero D’Amico. Nel complesso una squadra che merita ampiamente l’attuale posizione in graduatoria e che sarà un osso durissimo da rosicchiare per i “Lupi” domani. Si gioca in anticipo alle ore 16.00 sotto la guida della coppia arbitrale formata da Mattei e Toni e ci sarà la consueta diretta streaming sui canali YouTube della LegaVolley. La biglietteria del PalaParenti sarà comunque aperta dalle ore 15.00 e i possessori di Super Green Pass potranno accedere al palazzetto santacrocese per seguire dal vivo una partita che si annuncia entusiasmante e spettacolare.

    Articolo precedenteFiocco rosa in casa Modena Volley, è nata Lucia Maini Vivi LEGGI TUTTO

  • in

    Stanchi e spenti, Ortona vince 3-1

    Dopo la bella prestazione in Coppa Italia, la Delta Group non riesce a ripetersi sul campo di Ortona
    Tanto dolce la coppa quanto amaro il campionato. La Delta Group Porto Viro cade 3-1 in casa della Sieco Service Ortona nella quinta giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Ad eccezione del secondo set, prestazione davvero incolore dei polesani, apparsi stanchi, spenti e perfino (inspiegabilmente) sfiduciati, soprattutto nel quarto set, quando hanno praticamente firmato una resa incondizionata. In Abruzzo, insomma, si è vista la brutta copia della squadra capace, soltanto tre giorni fa, di violare il difficilissimo campo di Castellana Grotte. Tempo per riflettere, purtroppo o per fortuna, ce ne sarà comunque poco: mercoledì Porto Viro sarà di nuovo in campo a Cuneo, per le semifinali di Coppa Italia.
    LA PARTITAFrancesco Tardioli schiera la Delta Group Porto Viro con Fabroni al palleggio e Bellei opposto, Gasparini e Vedovotto in banda, Barone e O’Dea al centro, Lamprecht come libero. Per la Sieco Service Ortona di Nunzio Lanci al via Ferrato-Bulfon in diagonale, Pessoa-De Paola schiacciatori, Elia-Fabi in posto tre, Fusco libero. Dirigono la sfida Alberto Dell’Orso di Montesilvano e Gianfranco Piperata di Bologna.
    Dura poco la fase di studio iniziale, Porto Viro interrompe il tran tran con un deciso affondo break: botta di Fabroni dai nove metri, muro di Gasparini, De Paola attacca in nastro, 4-8, time Lanci. Ortona recupera terreno sul turno in battuta di De Paola (8-9), errore polesano e siamo in parità (10-10). Bulfon spinge avanti gli abruzzesi a tutta forza, 14-12, Tardioli interrompe il gioco. Toro scatenato Bulfon (17-14), Vedovotto riapre i giochi in contrattacco, Lanci preferisci spendere il secondo tempo a disposizione (18-16). Sale imperioso il muro della Delta Group, Bellei stampa il 18-17, Barone il 20-20. L’arma in più della formazione di casa è sempre Bulfon, 23-21, time Tardioli. Non ci sono sussulti nerofucsia: 25-22, 1-0.
    Reset portovirese, Bellei stappa subito il secondo parziale (3-5). Gli ospiti difendono con ardore il tesoretto accumulato, vedasi la doppia murata di Gasparini su Bulfon: 8-11, time Lanci. Qualche screzio in campo, un giallo per parte e pubblico di casa che alza i decibel. Nel marasma si carica Vedovotto, suo il block del 10-14. Fabi prova a scuotere Ortona (12-14), la battuta di Vedovotto ristabilisce le distanze: 13-17, tempo per Lanci. La Delta Group ha capito come limitare Bulfon, ora bisogna solo disinnescare Pessoa, l’ultimo abruzzese a mollare l’osso. Con due ace di fila O’Dea toglie ai suoi qualsiasi pensiero (18-23), punteggio di nuovo in equilibrio: 19-25, 1-1.
    Terzo set, stavolta è Ortona ad azzeccare lo start: 5-3 sul turno in battuta di Pessoa. Porto Viro assorbe il mini-break di svantaggio quasi senza sforzarsi, lo stesso accade dopo il block del 10-8 di Fabi, bastano gli errori abruzzesi per tornare a galla, poi Gasparini colpisce dalla battuta: 10-11, time Lanci. Botta e risposta, botta e risposta, le due squadre sembrano non volersi scollare più. Si arriva alla fase calda, Bellei attacca out regalando il comando ai padroni di casa (20-19), immediato time richiesto da Tardioli. Il tecnico ospite ha fiutato il pericolo e difatti Bulfon porta a casa lo scambio successivo, 21-19. Vedovotto pesca il jolly in battuta pizzicando il nastro, 21-21, interviene Lanci con un tempo. Ancora tête-à-tête, Pessoa conquista due volte la palla set (24-23 e 25-24), in entrambe le occasioni i suoi compagni sciupano malamente. Lo schiacciatore brasiliano allora decide di mettersi in proprio: ace del 27-25, 2-1 Ortona.
    La Delta Group aggredisce la quarta frazione a suon di battute, un ace a testa per Barone e Fabroni, 1-3. Il guaio è che nel frattempo i padroni di casa hanno fatto i compiti a muro: 4-3. Arrivano anche una battuta mortifera di Ferrato e l’ennesima stoccata di Pessoa: 6-3, time Tardioli. Altro block abruzzese, di Bulfon, e attacco ospite out, esce Gasparini per Mariano, 8-3. È ufficialmente crisi nerofucsia, tre ace di Pessoa intervallati da un contrattacco di De Paola e un muro di Bulfon, 14-4. Dilaga Ortona sul servizio di Bulfon, 18-6. Disarmo ormai totale nella metacampo ospite: 25-11, 3-1.
    Senza fronzoli (e senza alibi) l’analisi di fine gara del tecnico della Delta Group Francesco Tardioli: “Sicuramente non abbiamo fatto una buona gara, non so dire quanto abbia inciso la stanchezza dopo la gara di coppa. C’è stata poca lucidità nella gestione di tante situazioni, penso ad esempio al primo set in cui avevamo la possibilità di andare via e invece abbiamo sciupato il vantaggio commettendo una miriade di errori. Siamo ovviamente molto dispiaciuti per questa prestazione, andiamo avanti e pensiamo alla prossima”.
    Anche il centrale nerofucsia Rocco Barone preferisce non accampare scuse: “Dispiace tanto per questa sconfitta, soprattutto per com’è maturata nell’ultimo set, non è mai bello perdere 25-11. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, paradossalmente più di quella di Castellana. Giocare ogni tre giorni non è facile, ma l’avversario ha meritato il risultato, faccio i complimenti ad Ortona che è scesa in campo con il coltello tra i denti. A noi è mancata lucidità ma soprattutto l’atteggiamento giusto, è questo che ha fatto la differenza stasera. Adesso recuperiamo un po’ di energie e resettiamo perché mercoledì abbiamo una partita importantissima a Cuneo”.
    TABELLINOSieco Service Ortona-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-22, 19-25, 27-25, 25-11)
    Battute punto/errori: Ortona 6/15, Porto Viro 6/8; Ricezione: Ortona 61%, Porto Viro 50%; Attacco: Ortona 53%, Porto Viro 40%; Muri punto: Ortona 11, Porto Viro 7.
    Sieco Service Ortona: Pessoa 25, Bulfon 20, De Paola 11, Fabi 9, Elia 6, Ferrato 5, Di Silvestre e Del Fra 0, Santangelo, Molinari e Cappelletti NE; liberi: Fusco e Benedicendi. Coach: Nunzio Lanci.
    Delta Group Porto Viro: Gasparini e Bellei 16, Vedovotto 10, O’Dea 7, Barone 4, Fabroni 2, Mariano 1, Marzolla 0, Zorzi, Romagnoli e Tiozzo NE; liberi: Lamprecht e Pol. Coach: Francesco Tardioli. LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3 Credem Banca: rinviata Bologna – Garlasco

    Serie A2 e A3 Credem BancaRinviata Bologna – Garlasco. Nuova data per Brescia – Motta di Livenza
    La Lega Pallavolo Serie A informa che
    – La gara tra Geetit Bologna e Volley 2001 Garlasco, valida per la 4a giornata di ritorno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca in programma domani, 30 gennaio 2022, è rinviata a data da destinarsi causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite.
    – La gara tra Gruppo Consoli McDonald’s Brescia e HRK Diana Group Motta, valida per la 2a giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, originariamente in programma il 9 gennaio e successivamente rinviata, sarà recuperata martedì 15 febbraio 2022 alle ore 18.30.

    Articolo precedenteOstacolo Padova sulla strada della Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

  • in

    Tucani pronti per Cuneo dopo lo stop

    Quinta di ritorno e gara interna per la Gruppo Consoli McDonald’s Centrale, che ospita Cuneo dopo la giornata di riposo. Coach Zambonardi promette una gara di qualità ed emozionante. Diretta streaming dalle 18 sul canale YouTube Volleyball Word.
    I biancazzurri di coach Zambonardi, nuovamente al completo, hanno ripreso vigore dopo la vittoriosa trasferta toscana e cercheranno di cavalcare quell’onda sfruttando il fattore campo e il tifo amico per consolidare il distacco dalla zona retrocessione e rosicchiare qualche lunghezza essenziale per la corsa ai Play off.
    La BAM Acqua S.Bernardo marcia ai piani alti della classifica da inizio campionato, grazie ad un sestetto che ha solidi riferimenti in campo: Pedron in regia è sulla diagonale con Wagner;  il reparto centrale è in mano al duo Codarin – Sighinolfi, mentre a banda ci sono Preti e Botto. Il libero è Bisotto. I piemontesi hanno nel muro uno dei punti di maggiore forza, ma sono i punti di debolezza quelli difficili da individuare, nel sestetto di Serniotti.
    Conferma il tecnico bresciano Zambonardi: “Cuneo è una squadra ottimamente gestita dalla regia di Pedron, ha attaccanti forti, sia in prima linea che al servizio. Difendono tanto, murano bene e stanno vivendo una fase molto positiva: non sarà facile scardinare la loro compattezza. Quello che dovremo provare a fare noi, è mettere in difficoltà la ricezione e usare la pazienza come arma in più. Stiamo vivendo un momento di crescita e possiamo assicurare ai nostri tifosi un match di qualità ed emozionante”.
    I precedenti tra le due squadre sono quattro, tutti a favore dei piemontesi. Ex di giornata sono Tiziano Mazzone (a Cuneo nel 2018/2019) e il centrale Lorenzo Codarin, ma il compagno di reparto Davide Esposito è cuneese di nascita ed è cresciuto nel vivaio piemontese, così come lo schiacciatore Andrea Galliani.
    I record
    In carriera tutte le competizioni: Davide Esposito – 10 punti ai 1300; Tiziano Mazzone – 11 punti ai 700; Iacopo Botto – 13 punti ai 3100; Wagner Pereira Da Silva – 14 punti ai 2400  Matteo Pedron – 3 muri vincenti ai 200.
    Arbitrano Maurina Sessolo, Stefano Nava
    Sugli altri campi: match di alta classifica alle 16 tra Santa Croce e Bergamo; Ortona – Porto Viro si gioca in anticipo il sabato, mentre Lagonegro – Siena è rinviata. Motta di Livenza ospita Reggio Emilia e Mondovì – Castellana Grotte chiude il menù la giornata, con il  riposo di Cantù.
    Diretta streaming dalle 18.00 sul canale You Tube Volleyball Word al link https://youtu.be/T2yffcYAqwY
    Ingresso al San Filippo solo con Green Pass rafforzato e con obbligo di mascherina Ffp2. Consigliato l’acquisto in prevendita su Viva Ticket (capienza al 35% già rimodulata). Cassa del palazzetto aperta dalle 16.30 solo per un numero limitato di tagliandi (150). LEGGI TUTTO