More stories

  • in

    Semifinali di Coppa Italia: a Cuneo contro ogni pronostico

    Filippo Vedovotto ha vinto la Coppa Italia di A2 per quattro anni consecutivi, dal 2014 al 2017
    Contro ogni pronostico, sempre e comunque. Si alza di nuovo il sipario tricolore sulla stagione della Delta Group Porto Viro: mercoledì 2 febbraio i nerofucsia saranno ospiti della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo per le semifinali di Del Monte Coppa Italia di A2. Fischio d’inizio alle ore 20, consueta diretta streaming gratuita sul canale YouTube Volleyball World.
    Inutile girarci tanto attorno: per tornare in finale un anno dopo la magica notte di Cisano Bergamasco, la Delta Group avrebbe bisogno di tirare fuori il classico (ennesimo) coniglio dal cilindro. Non si tratta di scarsa autostima, intendiamoci, quanto piuttosto di una lucida presa di coscienza delle forze in campo.
    Porto Viro galleggia pericolosamente all’ottavo posto della classifica di A2, è reduce da una brutta sconfitta a Ortona e si ritrova con il fiato abbastanza corto dopo il tour de force della scorsa settimana. Al contrario, Cuneo scoppia di salute: la formazione guidata da Roberto Serniotti è seconda in campionato e domenica ha rosicchiato altri due punti alla capolista Bergamo, non perde da quasi due mesi  (l’ultimo ko il 5 dicembre scorso a Reggio Emilia) e avrà dalla sua il vantaggio di giocare in casa.
    Volendo infilare il dito della piaga, ci sarebbe poi da ricordare il precedente in regular season, peraltro risalente ad un mesetto fa: il 19 dicembre 2021, sempre al Palasport di San Rocco Castagnetta, Cuneo fece un sol boccone dell’agnello polesano, che non riuscì mai a superare quota 20 nell’arco dei tre set disputati.
    Poco male, partire da sfavoriti nella gare di coppa sembra essere diventata una sorta di consuetudine per la Delta Group, quasi una piacevole tradizione. I nerofucsia erano gli underdog anche la settimana scorsa a Castellana Grotte, figuriamoci lo scorso anno quando, da Cenerentola di A3, dovettero affrontare due turni contro squadre di categoria superiore per arrivare alla finalissima.
    Avanti senza paura, dunque, sarà Porto Viro contro Cuneo e contro ogni pronostico. “Affrontiamo una delle squadre più in forma in questo momento, sappiamo che loro sono i favoriti e che dovremmo mettercela tutta per cercare di fare qualcosa di buono – commenta alla viglia lo schiacciatore della Delta Grouo Filippo Vedovotto – Cuneo è stata costruita per vincere il campionato, hanno pochi punti deboli e sono forti in tutti i fondamentali, ma credo che questa partita sarà diversa da quella in regular season. È una gara da dentro o fuori, dobbiamo affrontarla con la consapevolezza dei nostri mezzi sapendo anche che l’avversario avrà molta più pressione di noi visto che gioca in casa ed è favorita”.
    Per consigli e referenze citofonare allo stesso Vedovotto, alias mister Coppa Italia di A2. L’atleta jesolano è infatti riuscito a conquistare il trofeo addirittura per quattro anni consecutivi, dal 2014 al 2017: “Questa è una competizione difficile perché sono tutte gare secche, non ci sono seconde opportunità – afferma – Per arrivare in fondo bisogna che lo stato fisico ed emotivo del gruppo sia sempre al massimo, e poi sicuramente serve anche un po’ di fortuna. Se Porto Viro Viro ha le carte in regola per sognare la coppa? Come abbiamo dimostrato fin ora, possiamo dire la nostra contro qualsiasi squadra di questo campionato, Sta a noi cercare di ritrovare le energie giuste per affrontare un ottimo avversario come Cuneo e provare a spalancarci le porte per la finale”. LEGGI TUTTO

  • in

    VBC Synergy Mondovì, grandissima impresa!

    Un Grandissimo VBC Synergy Mondovì disputa la migliore partita stagionale e batte in 5set il forte Castellana Grotte nella quinta giornata di ritorno del Campionato CredemBanca di Serie A2, disputata domenica 30 gennaio al Pala Manera.I bravissimi giocatori monregalesi hanno meritatamente sovvertito ogni pronostico,battendo la squadra terza in classifica, ma anche sua potenziale leader, in considerazionedel diverso numero di partite disputate per i noti motivi da ciascuna compagine e quelliancora rispettivamente da recuperare.Francesco Denora, con Catena ancora indisponibile, con il recupero di capitan Boscainima con Meschiari reduce da un piccolo risentimento, schierato prudentemente a refertocome secondo libero, e con Fenoglio comunque sempre pronto, è partito con Piazza inpalleggio e Arinze Kelvin opposto, Mazzon e Cianciotta bande, Ceban ed il giovanissimo econfermato Matteo Caldano al centro, Raffa libero.Nel corso della partita, Gecchele spesso in battuta come under, così come al servizio poianche Camperi e Lusetti, e con Boscaini a rinforzare la seconda linea.Nel primo set il Castellana, allenato dal bravo ed esperto Flavio Gulinelli, con nelle sue filagli ex Luca Borgogno, accolto benissimo dalla tifoseria di casa, e Luca Presta, ha semprecondotto nel punteggio, fino al conclusivo 25-20 a proprio favore.Un VBC Synergy Mondovì bravissimo nella fase break è passato in vantaggio nelle fasicentrali del secondo parziale, e con tutti i fondamentali in grandissima efficienza ha vintoper 25-21 un set decisivo per il prosieguo vittorioso della partita.Comunque nel terzo set sono nuovamente cresciuti gli avversari, ed il loro opposto LopesNery, ed il Castellana Grotte se lo è aggiudicato per 25-16.Il pericolo che il set precedentemente vinto potesse appagare i nostri ragazzi è statoimmediatamente fugato dalla grande cavalcata vittoriosa del quarto parziale con i muri e ledifese cresciuti esponenzialmente, fino all’eloquente 25-14 per il VBC Synergy Mondovì.All’inizio del quinto set e del tie break, un lucidissimo Francesco Denora, che nel corsodell’intero incontro ha sfruttato benissimo rotazioni e giocatori a disposizione, è partito inP1, come già nello scorso ultimo vittorioso quinto set casalingo contro Brescia.Lorenzo Piazza ha quindi sin dall’inizio del decisivo parziale ha battuto benissimo, laricezione avversaria ha vacillato ,le giocate dei nostri ragazzi hanno entusiasmato il foltopubblico, fino al 4-0 iniziale.8-3 al cambio campo, 15-8 il risultato finale per il definivo 3-2 per il VBC Synergy Mondovìassoluto protagonista ed autore di una grandissima prestazione.Il 52 % in attacco, 10 muri di squadra, eccellenti battuta e difesa.35 punti del solito immenso Arinze Kelvin, che con un muro ad uno nelle battute finali haentusiasmato i sostenitori monregalesi, 20 punti di un bravissimo Cianciotta, ma questibottini personali sono stati comunque resi possibili da un perfetto gioco di squadra, conregìa, battute, ricezioni, difese e muri da parte di tutti i giocatori entrati in campo diassoluto rilievo.Piazza ottimo in palleggio, Raffa calamita in seconda linea, Mazzon eccellente in difesa epronto in prima linea, Ceban sempre sul pezzo e Caldano in campo come un veterano, iturni in battuta di Gecchele ed anche di Camperi e Lusetti sempre efficaci e che hanno
    provocato difficoltà nella ricezione della metà campo avversaria, Boscaini sempre efficacea mettere ordine nella seconda linea della nostra compagine.Due ore di grande pallavolo, una delle migliori prestazioni di questo giovane ma mai domoVBC Synergy Mondovì.Domenica prossima 6 febbraio temibile trasferta a Reggio Emilia.Ma questo grande VBC è in grado di fornire altre prestazioni e di compiere ulteriorimeritate imprese, come quella effettuata contro la forte Castellana Grotte, in unapalpitante partita che rimarrà a lungo negli occhi degli appassionati monregalesi. LEGGI TUTTO

  • in

    Consoli ad un passo dal successo

    I Tucani si vedono scivolare il primo set tra le mani e sono bravi a reagire e dominare secondo e terzo. Dopo il calo nel quarto, cedono al tie break e muovono comunque la classifica, ritrovando il sestetto titolare finalmente al completo. Patriarca MVP di serata con l’85% in attacco, 5 muri e 17 punti personali.
    L’impressione è che la Gruppo Consoli McDonald’s Centrale del Latte non abbia sfruttato l’occasione offerta da una BAM non irresistibile, scesa in campo senza la guida di Pedron, ma resta un punto conquistato contro una squadra di vertice.  Brescia si deve togliere un po’ di ruggine di dosso in avvio, poi passa a condure, sciupa qualcosa nella parte centrale del set e viene punita. Stenta a ripartire con la giusta carica nel secondo parziale, poi innesca la scintilla che rimette in moto gli ingranaggi e domina i successivi due set. Il calo nel quarto, amplificato dall’inserimento di Tallone tra gli ospiti, porta la sfida al tie break, conquistato da Cuneo trascinata da Iacopo Botto e da un servizio più tagliente.
    GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE – BAM ACQUA S.BERNARDO 2 – 3
    (23-25; 25-19; 25-17; 17-25; 9-15)
    Starting six
    I Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Bisi, Galliani e Cisolla in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.
    Serniotti rinuncia a Pedron in regia in favore di Filippi, Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin al centro, Botto e Preti schiacciatori, con Bisotto libero.
    Match in pillole
    Cuneo schiera in regia Filippi, parte forte al servizio e trova dall’altra parte della rete una Consoli insicura, impegnata a rincorrere (3-7). Brescia sfrutta il servizio insidioso del suo capitano per l’aggancio a 9, poi Cisolla punisce il tentativo di prima intenzione del regista piemontese e agevola il sorpasso, impreziosito da tre prodezze del Gallo (18-14). Cuneo insiste e arriva sotto, approfittando di un paio di insicurezze di casa in appoggio, poi Wagner trova l’ace del 19-20 e tocca ad Esposito stamparlo. Testa a testa nel finale, con Botto che trova una riga miracolata e un’invasione a rete che vanifica la rimonta di casa (23-25).
    I Tucani accusano il colpo e ripartono ancora poco convinti dei propri mezzi: Cisolla prova a caricare i suoi, ma ci sono errori un po’ in tutti i reparti e Cuneo, senza sbavature tranne qualche errore dai nove metri, si trova a condurre (15-16). Tiberti serve bene Patriarca per il pareggio e dopo il sorpasso torna in campo Pedron per un paio di scambi, ma il turno in battuta del capitano biancazzurro agevola il contro-break (19-17). Gallo centra la pipe del 21-18 e Esposito il block del 23-18; Tibe difende il tocco di seconda di Filippi e Ciso porta a casa il set (25-19).
    Tiberti difende come un guerriero e propizia il gioco dei suoi centrali che trovano in Patriarca nuova ispirazione. Gallo svirgola un paio di palloni ma si fa perdonare piazzando due ottimi servizi (11-8). La Consoli va avanti trascinata dal capitano, particolarmente fastidioso dalla linea di fondo, e arriva fino al 20-14, poi subisce il servizio di Botto e Zambonardi gioca la carta Mazzone in ricezione. Finale tutto a firma di Patriarca – che domina a rete -, e Galliani, che mette in ginocchio la seconda linea di Cuneo. (25-17)
    Preti viene richiamato in panchina per Tallone, molto efficace in battuta; Sighinolfi e Wagner tengono avanti la BAM, aiutati dal calo in attacco e ricezione dei Tucani, che sul 8-13 sono al secondo time out. Franzoni si supera in difesa e permette a Bisi di mettere a segno il 10-14, ma il muro sulla pipe di Gallo dà un colpo mortale a Brescia, che prova a cambiare con Mazzone e Orazi, che mette a referto il muro del 12-19. Il set è però compromesso e si finisce al tie break (17-25).
    Galliani subisce in ricezione e Cuneo strappa (3-6). La difesa della BAM è più reattiva e Tallone fa girare i suoi ancora a più 3. Tocca a Ciso metter giù due palloni che scottano (6-8), ma Botto, MVP dei piemontesi, scardina il muro di casa e guida i suoi alla vittoria, suggellata dall’ace di Codarin (9-15).
    Il commento
    Coach Roberto Zambonardi: “Il bicchiere mezzo pieno è aver ritrovato il sestetto completo, anche se ci siamo riusciti ad allenare tutti insieme solo da metà settimana. C’è rammarico per un primo set perso a causa di errori ingenui e di scarsa attenzione, però ho visto qualità nei due parziali successivi, con un calo fisiologico nel quarto. E’ un punto che ci aiuta comunque ad andare avanti nel percorso e lo guardiamo come una nuova partenza”.
    ll tabellino
    BRESCIA: Orazi 1, Tiberti, Patriarca 17, Crosatti, Bisi 18, Franzoni (L), Galliani 16, Neubert ne, Esposito 9, Cisolla 13, Seveglievich ne, Ventura ne, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Iervolino.
    CUNEO: Filippi 3, Wagner 16, Sighinolfi 10, Codarin 9, Botto 20, Preti 10; Tallone 4, Bisotto (L); Pedron. N.e.: Vergnaghi, Rainero, Cardona. All.: Roberto Serniotti e Casale.
    Note
    Ace/Errori Brescia 4/18, Cuneo 8/18Muri Brescia 15, Cuneo 9Attacco Brescia 46%, Cuneo 45%Ricezione Brescia 56% (32% perfetta), Cuneo 56% (37% perfetta)
    Durata: 27’ 25’ 24’ 24’ 17’. Totale: 1h57. Arbitri: Maurina Sessolo, Stefano Nava. LEGGI TUTTO

  • in

    Ko nella prima trasferta del 2022: la Bcc si ferma a Mondovì

    Non guarisce dai mali (e dalla sconfitta) della Coppa Italia la Bcc Castellana Grotte. Si ferma anche in campionato la formazione allenata da Flavio Gulinelli che perde 3-2 (20-25, 25-21, 16-25, 25-14, 15-8) sul campo della Synergy Mondovì nella 18esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.
    Arriva così una sconfitta, nella prima trasferta del 2022, per il Castellana che, oltre a sciupare il duplice vantaggio nel computo dei set (0-1 prima e 1-2 poi), spreca pure l’opportunità di accorciare in classifica su Bergamo (fermata 3-0 a Santa Croce, resta prima con 33 punti), si stacca da Cuneo (costretta al tie break a Brescia, sempre più seconda, sale a 32 punti) e viene raggiunta al terzo posto a quota 29 proprio da Santa Croce.
    Andamento del match incredibile e, per certi versi, inaspettato al Pala Manera di Mondovì con la Bcc che ha dato l’impressione di poter portare a casa il risultato pieno, ma che ha pagato i black out del quarto e quinto set. Decisive, forse, anche le fatiche delle 4 partite negli ultimi 12 giorni e dei 2 tie break nell’ultima settimana.
    Strapotere Arinze: l’opposto nigeriano della Synergy chiude con 35 punti (3 muri e il 63% in attacco), ben coadiuvato da Cianciotta (20 punti, 3 muri, 2 ace). Alla Bcc Castellana non bastano i 12 di Truocchio (80% in attacco, 3 muri e 1 ace), i 25 punti di Theo Lopes (con 3 ace) e i 16 punti di Borgogno (anche 2 ace). In doppia cifra anche Tiozzo con 12 punti.

    FORMAZIONI – Il Mondovì di Denora in campo con Piazza palleggiatore, Arinze opposto, Mazzon e Cianciotta, pugliese di Bari, schiacciatori, Ceban e Caldano centrali, Raffa libero. In panca, almeno all’inizio, capitan Boscaini. Out Catena.
    La Bcc Castellana di Gulinelli risponde con Izzo regista in diagonale con Theo, Tiozzo e Borgogno (grande ex di giornata, quattro stagioni a Mondovì) martelli, Presta (altro ex della partita) e Truocchio al centro, Toscani libero.
     
    CRONACA – Due di Arinze in avvio (2-0), poi muro di Presta per il primo break Bcc (5-8). Due di Borgogno e Cianciotta dalla banda (9-11), uno a testa per Theo e Arinze: 11-13. Il muro di Mondovì è efficace (Cianciotta per il 12-13), Tiozzo in block out e Borgogno in pipe: 15-17. Arinze tiene la Synergy nel set, Borgogno e Theo vanno per il finale: 16-21. Ancora Borgogno in parallela per il 17-22, poi due di Tiozzo (19-24) e Presta per il 20-25.
    Buon avvio di Mondovì nel secondo: 3-1 con Arinze. Tiozzo e Borgogno (un ace) la ribaltano subito: 3-5. Presta passa dal centro (6-9) e Truocchio trova il muro (8-11): la Bcc avanti, ma senza chiuderla. Mondovì resta così in corsa: Cianciotta e Arinze firmano il break, Mazzon l’ace del 17-15. Fiore è la soluzione di Gulinelli, il capitano ripaga a muro (17-17). La Synergy tiene e allunga, sempre con Arinze (alla fine saranno 12 i punti nel set): dal 19-17 al 23-10 sono tutti del nigeriano i punti monregalesi. Parentesi di Theo (23-21), ma ancora Arinze due volte (anche un ace) per il 25-21.
    Presta (in attacco e in battuta) e Truocchio (due muri e un attacco) per il primo break del set: 4-9. Mondovì in affanno, ma Arinze spezza il parziale (5-10). Borgogno spinge Castellana, Arinze trascina Mondovì: 9-13. Theo entra prepotentemente nel set: tre di fila per il 12-16. Il turno in battuta di Tiozzo (protagonista pure di una bella alzata per Borgogno e di un recupero) segna il break fino al 12-18. Theo e Borgogno di nuovo a tutto braccio (14-21). Accelera la Bcc con Theo e Tiozzo (15-23). Truocchio e l’ace di Borgogno per il 16-25.
    Mondovì parte forte con il muro di Ceban e Arinze: 6-2. Gulinelli chiama subito tempo, dentro anche Santambrogio, ma Mondovì non si ferma: 9-4 con Caldano. Borgogno scuote la Bcc (10-6), Cianciotta e Piazza per un altro break Synergy: 12-6. Dentro Fiore e Arienti, ma Castellana si scontra ancora con il muro di Arinze: 14-7. Altro time out di Gulinelli, Capelli è l’ennesima opzione. Cianciotta sfonda in pipe e piazza due ace per il 18-7: Mondovì vola, Castellana crolla. Fiore d’esperienza per il 20-10, poi di nuovo Synergy con Cianciotta (22-11), Arinze (23-12) e Ceban per il 25-14.
    Fiore per Tiozzo e Arienti per Presta nel Castellana. Mondovì parte 5-0 con Arinze, due ace di Piazza e Ceban. È il doppio muro di Fiore e Arienti a sbloccare la Bcc: 5-2. Ceban graffia un altro primo tempo, Arinze mette un altro diagonale: 7-2. Funziona il muro della Synergy: Mazzon e Arinze per il 9-2 prima del time out di Gulinelli. Borgogno attacca l’11-5 e il 12-6, ma Mondovì mantiene il controllo e allunga fino al 14-7. Chiude Cianciotta il 15-8.

    TABELLINO
     
    Synergy Mondovì – Bcc Castellana Grotte 3-2
    20-25 (25’), 25-21 (29’), 16-25 (24’), 25-14 (22’), 15-8 (16’)

    Mondovì: Piazza 3, Cianciotta 20, Ceban 8, Arinze 35, Mazzon 7, Caldano 3, Raffa (L), Giacchele, Camperi, Lusetti, Boscaini. ne Meschiari, Fenoglio.
    All. Denora Caporusso, II all. Mesturini, scout Ballario
    Battute vincenti/errate: 7/10
    Muri: 10
    Ricezione positiva/perfetta: 51/16. Attacco: 52
    Errori gratuiti: 6 att / 6 ric

    Castellana: Izzo, Tiozzo 12, Presta 6, Theo Lopes 25, Borgogno 16, Truocchio 12, Toscani (L), Santambrogio, Fiore 3, Arienti 1, Capelli, De Santis (L). ne Zanettin.
    All. Gulinelli, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.
    Battute vincenti/errate: 6/17
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 53/15. Attacco: 45
    Errori gratuiti: 7 att / 7 ric

    Arbitri: Fabio Bassan di Milano e Simone Cavicchi di La Spezia. LEGGI TUTTO

  • in

    Reggio Emilia vincente ancora una volta con Motta di Livenza, questa volta al PalaMare

    Partita di enorme importanza quella giocata dai ragazzi di Conad Reggio Volley Tricolore presso il Palamare Caorle contro la ostica formazione di casa del HRK DIANA GROUP MOTTA  in cui milita una “vecchia” conoscenza di Conad, lo schiacciatore ex Reggio Gianluca Loglisci.
    Il match è terminato con il risultato di 2-3 per la squadra ospite, CONAD REGGIO.
    La formazione di casa, dimostratasi una delle sorprese del campionato 21-22 di serie A2, ha già messo in difficoltà Conad Reggio nella partita di andata disputatasi al Pala Bursi di Rubiera (R.E) da cui i ragazzi di Conad sono usciti vincitori solo dopo una estenuante battaglia durata 5 set conclusasi con la vittoria di Reggio per 3 a 2.
    Conad Reggio che si presenta a questa quinta partita del girone di ritorno in settima posizione (21 punti) con ancora due partite da recuperare che potrebbero risultare importantissime per le ambizioni dei ragazzi di Coach Mastrangelo.Dopo un periodo estremamente complicato infatti, dovuto ovviamente alla ancora preoccupante situazione Covid oltre che ad una serie di giocatori in infermeria, Reggio ha rialzato la testa in maniera decisa imponendosi su S.Croce e conquistando, nell’ultimo match di Coppa Italia disputato in data 26/01, l’accesso alla semifinale di Coppa Italia.
    Il match odierno, iniziato alle ore 16.00, vede Conad Reggio subito molto contratta.I ragazzi di Coach Mastrangelo infatti subiscono subito un break di 3 punti che porta la squadra di casa sul 3-1 grazie ad un buon turno di servizio del giovane palleggiatore Alberini.
    Risponde immediatamente Conad grazie a due punti consecutivi dell’opposto Cantagalli che riporta subito il punteggio in perfetta parità sul 3 pari.
    Motta continua però ad imprimere a questo primo parziale un ritmo serrato grazie ad una batteria di ottimi battitori come l’opposto Gamba.
    Lo schiacciatore di Conad Held riporta nuovamente il punteggio in parità (7-7) ricucendo lo svantaggio accumulato da Reggio in questo inizio.
    Le due squadre, coerentemente da quanto visto nel match d’andata, si sfidano a viso aperto scambiandosi bordate in attacco e al servizio.Il parziale prosegue infatti in perfetta parità sino al primo vero mini break di Conad Reggio, guidata dal proprio opposto Cantagalli, che porta la squadra ospite in vantaggio di due lunghezze (11-13).
    Sono un errore gratuito di Conad e un ace del centrale Lusetto a riportare a contatto Motta che accorcia, riportandosi nuovamente ad una sola lunghezza di svantaggio dagli ospiti (14-15).
    Nessuna delle due formazioni riesce però ad imporre il proprio gioco sulla compagine avversaria, dando vita ad un primo parziale molto avvincente e tirato che prosegue in parità (17-17).
    Ancora il giovane pareggiatore Alberini prova a dare una spallata al set con due ottimi turni dai 9 metri che fissano il risultato sul momentaneo 20-18 per la squadra di casa a cui risponde immediatamente Conad con un potente attacco in diagonale dello schiacciatore Held.
    Motta però è cinica nel finale di set e riesce a trovare un break importantissimo grazie al proprio opposto Gamba che, in battuta, chiude il primo set con il punteggio di 25-21 per la squadra di casa mortificando il tentativo di rimonta ospite.
    Reggio inizia il secondo set in maniera simile al primo.È sempre il giovane palleggiatore ospite a dare filo da torcere alla linea difensiva di Conad che subisce 5 punti consecutivi dopo essere passata in vantaggio ad inizio parziale (5-1).Il capitano di Conad, il palleggiatore Fefè Garnica, prova a caricarsi i suoi sulle spalle riducendo a “soli” 3 punti lo svantaggio di Conad (6-3) con una magistrale alzata per lo schiacciatore Cominetti.
    È lo stesso Cominetti, con due poderosi Ace e una mortifera palla corta, a tentare di suonare la carica per i suoi riportando Reggio sotto di una sola lunghezza (7-6).
    È lo schiacciatore Held a regalare la prima parità nel parziale a Conad che impatta gli avversari sul 10-10 dopo un inizio complicato.
    Cantagalli, dopo un inizio non esaltante, inizia ad imporre la propria potenza di fuoco sul match, guidando i propri compagni al primo vero vantaggio del parziale.Un ottimo Loglisci però ferma l’emorragia per Motta e riporta la squadra di casa sotto di una sola lunghezza (15-14).
    Held e Scopelliti riescono ad anestetizzare due attacchi della squadra di casa, con due muri precisi che lanciano Conad nel primo vero mini Break del parziale costringendo coach Lorizio al timeout sul punteggio di 15-17 per Conad Reggio.
    Motta si conferma una squadra molto ostica però è riaggancia immediatamente gli ospiti (18-18) sfruttando due indecisioni del reparto difesa/muro dei Reggiani.
    Reggio di contro non è altrettanto scaltra nello sfruttare le indecisioni avversarie e non riesce a dare uno strattone decisivo a questo secondo set che procede, ancora una volta, nella totale incertezza, con le squadre in perfetto stallo (21-21).
    Una serie di errori gratuiti da parte di entrambe le formazioni, che ben lasciano intendere l’importanza di questa partita, fissano il risultato sul 24-24 e portano il parziale ai vantaggi.
    Rompe l’equilibrio un attacco dell’opposto Gamba che mette nuovamente Motta ad un solo pallone dalla vittoria del set (25-24).
    Conad ritrova il momentaneo pareggio sfruttando un errore abbastanza grottesco della prima linea di Motta che manda Cantagalli al servizio sul 26-26.
    È proprio grazie a Cantagalli che Reggio riesce ad imporsi sugli avversari e a chiudere questo secondo set con il punteggio di 26-28.
    Motta, ferita nell’orgoglio dal set precedentemente perso, inizia il terzo ed importantissimo parziale con due ace del centrale Biglino.Conad però è bravissima a fermare immediatamente il tentativo di fuga lampo degli avversari, sfruttando i centimetri a muro di Zamagni e Cantagalli e riportando immediatamente il parziale in parità (4-4).
    Cominetti continua ad essere una spina nel fianco della difesa di casa mettendo a terra l’ennesimo pallonetto della sua partita (6-6).
    Il terzo e decisivo parziale prosegue sulla falsariga dei due precedenti, con le due compagini che si scambiano attacchi e servizi senza abbassare mai l’intensità dell’azione.
    Nonostante una serie incredibile di difese da parte di Conad Reggio, guidata da un Morgese in spolvero, è Motta a portarsi avanti dopo tre punti consecutivi, riportandosi in testa con il punteggio di 10-7.È proprio l’ex della partita, Gianluca Loglisci, ad impensierire al servizio il reparto di ricezione di Reggio confezionando un ulteriore ed importantissimo Break (14-9) per Motta.
    Reggio fatica a rimanere nel set e si aggrappa alla prepotenza di Cantagalli che riporta a sole 3 lunghezze di svantaggio la squadra ospite. (14-11)
    La squadra di casa però sembra saldamente in controllo del set e si porta, senza troppi patemi, sul 17-11 con una Reggio che fatica a rientrare.
    È il solito Cominetti che cerca si trascinare i suoi scaricando con rabbia quattro battute potentissime che valgono altrettanti punti per Conad Reggio (17-15).
    È proprio grazie a questa importante serie al servizio che Reggio riesce finalmente a sbloccarsi in questo parziale riportandosi perentoriamente sul -2 con una diagonale dello schiacciatore Mian (18-16).
    Motta riesce però a ritrovare saldamente il vantaggio nel parziale portandosi sul 22-18 con una strettissima diagonale di Loglisci in extra rotazione che punisce nuovamente i suoi ex compagni di squadra di Reggio.
    Coach Mastrangelo per Reggio inserisce il vice capitano Nicola Sesto nel tentativo di dare una scossa ai propri giocatori, sfruttando l’immenso carisma del centrale di origini Calabresi.Reggio prova infatti a rientrare nel parziale ma viene respinta con perdite dalla squadra di casa che si porta sul 24-21 grazie al proprio opposto Gamba.È lui stesso a chiudere il parziale per la squadra di casa che vince il set con il punteggio di 25-21.
    Inizio di quarto e decisivo parziale che vede Reggio inseguire fin dai primi palloni una Motta decisa a provare a chiudere la contesa in questo parziale.Dopo un punto iniziale per Reggio è infatti Motta a guidare il set sul 5-3.Reggio si dimostra compatta e concreta nel tentativo di rimonta ma Motta è Cinica e, sfruttando anche un fattore campo abbastanza importante (pubblico molto focoso e partecipativo anche se contingentato per le normative Covid) continua a guidare il parziale e il match con il punteggio di 9-5.Il centrale Reggiano Sesto, dopo attimi di spavento per una brutta caduta sotto rete, permette a Reggio di accorciare con due giocate fantastiche, una in attacco e una a muro, che riportano Reggio sul momentaneo -1 (10-9) dimostrandosi un giocatore davvero determinante per l’economia di questo team.Nonostante il grande apporto dello schiacciatore Cominetti, e in generale di tutto il reparto offensivo Reggiano, Motta rimane saldamente davanti nel parziale (15-12) con Conad che cerca disperatamente il mini Break che varrebbe, presumibilmente, almeno il quinto set.
    Suraci, entrato per sostituire un Cantagalli non ancora al 100%, mette subito a terra due palloni dal peso specifico non indifferente che valgono un prezioso -1 (17-16) e che mandano al servizio il capitano Garnica.
    Risponde al capitano della squadra di casa sempre Suraci, entrato con il giusto piglio in questo quarto set, ma sono ancora 2 i punti che separano le due squadre (20-18).Dopo una azione molto combattuta, che ha visto le due squadre mettere in piedi una serie di ottime difese, è Gamba a trovare il punto per Motta congelando il punteggio sul 21-19.È ancora una volta il cuore infinito di Nicola Sesto a tener vive le speranze di rimonta per Conad.Tre muri consecutivi, di cui uno punto, per il centrale di origini Calabresi che riporta Reggio ad una sola lunghezza di svantaggio costringendo coach Lorizio al timeout sul 21-20.
    Timeout che si rivela fondamentale per Motta che ritrova, sfortunatamente per Reggio, due lunghezze piene di vantaggio (23-21).
    Held ricuce però nuovamente per Conad dando la possibilità a Cominetti di trovare l’ennesimo ACE della sua brillante partita, rimescolando nuovamente tutte le carte in tavolo con questo nuovo pareggio (23-23) che da vita ad un finale di partita infuocato.
    Il numero 8 di Conad è tuttavia inarrestabile al servizio e con altri due ace regala un set incredibile a Conad che si andrà a giocare i due punti al decisivo Tie Break.
    Tie Break che inizia con un pò di tensione, dovuta ad un cartellino rosse estratto dall’arbitro nei confronti di Gamba, reo di aver protestato eccessivamente a fine quarto set, che regala il primo punto a Reggio.
    Cominetti riparte da dove aveva finito il set precedente con due battute fenomenali che lanciano Reggio sul momentaneo +3 (0-3).
    Loglisci prova a fermare l’ondata di Conad e confeziona due punti con la collaborazione del capitano di casa Biglino, che mettono a referto i punti numero 2 e 3 per Motta che insegue ora sul -2 (3-5).
    Un ottimo Suraci continua con la sua buonissima prestazione scaricando una tanto precisa quanto potente parallela che vale il 5-7 per Reggio.Conad che arriva al cambio campo in vantaggio di 3 lunghezze (5-8).La formazione ospite sembra aver trovato la giusta motivazione e guida ora il set di 4 lunghezze (6-10).Held con l’ennesima bordata da seconda linea della sua partita scoraggia il tentativo di recupero di Motta portando a 4 le lunghezze di vantaggio di Conad che allunga nuovamente grazie ad un muro tetto di Scopelliti su Biglino che vale il + 5 (8-13).Mian si aggiunge alla festa di Conad con un ACE di enorme importanza che manda Reggio al primo Match point sul 9-14.
    È un primo tempo di Scopelliti a Regalare la vittoria a Conad con il punteggio 9-15 e di 2-3.
    Conad Reggio Emilia:
    Zamagni 4, Catellani -, Held 16, Sesto 3, Cagni n.e, Scopelliti 4, Cominetti 20, Mian 2, Cantagalli 15, Garnica 2, Morgese L, Suraci 8 Marretta -.
    All Vincenzo Mastrangelo
    Note Conad Reggio Emilia: ace 7, service error 19, ricezione 40%, attacco 50%, muri 7
    Zaccaria n.e,  Saibene n.e,  Alberini 3,  Loglisci 18,  Gamba 21, Pugliatti n.e ,  Cattaneo 10, Biglino 13, Morchio n.e,Secco – , Acuti 5, Luisetto 7, Pugliatti n.e, Battista L
    All Lorizio Giuseppe
    Note HRK Diana Group Motta : ace 7, service error 27, ricezione 19%, attacco 47%, muri 10 LEGGI TUTTO

  • in

    REGGIO EMILIA ANCORA VITTORIOSA: 2-3 AL PALAMARE

    HRK DIANA GROUP MOTTA – CONAD REGGIO EMILIA 2-3 (25-21, 26-28, 25-21, 23-25, 9-15)
    Primo parziale all’insegna dell’equilibrio, Motta quando c’è da accelerare lo fa nel miglior modo possibile e conquista il set 25-21. Secondo set chiuso da Reggio Emilia ma solamente ai vantaggi, bravi gli emiliani ad annullare svariati set ball e ottenere la frazione 26-28. Il terzo periodo di gioco è a favore dei padroni di casa che si costruiscono il gap vincente 14-9, lavorano bene a muro ( 4 nel set) e si aggiudicano il parziale 25-21. HRK Diana Group in controllo per buona parte del set, si accende sul finale 23-20 ma il turno al servizio di Cominetti vanifica tutto 23-25. Il set corto non sorride ai Leoni. È bravissima la Conad 9-15.
    Coach Lorizio schiera: Alberini in regia e Gamba opposto, Cattaneo e Loglisci di banda, Luisetto e Biglino i posti 3, Battista libero
    Coach Mastrangelo invece: Garnica in diagonale con Cantagalli , Held e Cominetti in posto quattro,Zamagni e Scopelliti al centro e Morgese libero.
    I biancoverdi mettono a segno il primo minibreak di vantaggio 3-1, Loglisci piazza il muro su Cantagalli 5-3. La diagonale stretta di Held ripristina la parità 7-7, Zamagni schianta il rigore del +2 10-12 ma Luisetto infila l’ace della nuova parità 13-13. Gamba in parallela per il vantaggio biancoverde 18-17. Cattaneo prima riceve e poi gioca la pipe del 22-21, Gamba mette un servizio imprendibile e ricava tre set ball 24-21 sbaglia tutto poi Cantagalli che regala il set 25-21.
    Alberini firma il suo 100^ ace in carriera che vuol dire anche 3-1 per i leoni, Gamba infila un diagonale strettissimo 6-2. Cominetti riesce a trovare due ace e anche la parità 6-6. Held pesta in pipe e l’HRK Diana Group recupera un break 13-11, ribalta la situazione Reggio Emilia fermando Gamba 15-17. Biglino aiutato dal nastro può mettere l’ace del +1 19-18, Motta ottiene un set point 24-23 ma Cantagalli lo annulla 24-24. Gamba non trova il campo in diagonale ed è così Reggio Emilia ad avere la palla set tra le mani, sbaglia anche Cattaneo e quini 26-28.
    Biglino infila il suo secondo ace personale 2-0, Cattaneo ancora una volta positivo in pipe 7-6. Biglino ferma Scopelliti a muro e i biancoverdi tornano a +2 9-7, i leoni con Gamba possono prendere il largo 14-9. Il servizio corto di Cattaneo coincide con l’ace del 16-11 mentre Cominetti continua a martellare dai nove metri: ace e 17-13. Il muro biancoverde ferma l’attacco di Mian e porta Motta sul 21-17, regola i conti Gamba sul muro 25-21.
    Acuti capisce tutto a muro e mette un freno a Scopelliti 2-0, con il muro di Alberini Motta tenta la fuga 8-4. Alberini serve un pallone velocissimo per Gamba che mette giù 13-10, Battista riceve in testa ad Alberini che gioca un gran primo tempo con Acuti 18-16. Gamba mette in difficoltà la ricezione di Morgese e poi chiude il punto dall’attacco 21-18, Loglisci carica la squadra con l’ace del 23-20 ma Cominetti continua a fare danni dal servizio, ace e parità 23-23, è sempre Cominetti con la pipe a decidere le sorti del set 23-25.
    Un cartellino rosso ai danni di Gamba, un attacco out di Loglisci e l’ace di Cominetti coincidono con lo 0-3. Loglisci chiude la diagonale stretta e Motta può respirare 3-4, Suraci poi con la diagonale vincente consente a Reggio Emilia di scappare 4-9. Il muro di Scopelliti trascina la Conad sul 8-13, Scopelliti dal centro mette la parola fine 9-15.
    TABELLINO:
    HRK DIANA GROUP MOTTA: Alberini 2, Loglisci 16, Gamba 19, Cattaneo 12, Biglino 13, Acuti 5, Luisetto 8, Secco Costa, Saibene ne, Pugliatti F. ne, Pugliatti M. ne, Morchio ne, Battista L, Zaccaria L ne.
    CONAD REGGIO EMILIA: Zamagni 4, Held 14, Sesto 4, Scopelliti 6, Cominetti 22, Mian 1, Cantagalli 14, Garnica 2, Suraci 7, Catellani, Marretta, Cagni L ne, Morgese L.
    Alice Bariviera, addetta stampa
    press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

  • in

    LA PARTITA PERFETTA! LA CAPOLISTA CEDE AL PALAPARENTI

    Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Walla 20, Festi 6, Arasomwan 4, Colli 9, Fedrizzi 17, Pace (libero), Giovannetti n.e, Menchetti n.e, Caproni n.e, Riccioni n.e, Ferrini n.e, Sposato (libero) n.e. All. Cezar Douglas
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 1, Padura Diaz 20, Cioffi 2, Cargioli 7, Terpin  7, Pierotti 6, D’Amico (libero), Mancin, Ceccato, Baldi, De Luca n.e, Abosinetti n.e. All. Graziosi.
    Successione set: 25-17 in 25′, 25-20 in 27′, 25-19 in 28′.
    Battute sbagliate Kemas Lamipel 8, Aces 7, Muri 4.
    Battute sbagliate Agnelli Tipiesse 15, Aces 0, Muri 4.
    Serviva la gara perfetta per fronteggiare la capolista Bergamo e i “Lupi” rispondono presente! La Kemas Lamipel vince e convince, liquidando con un perentorio 3-0 (il terzo di fila in campionato dopo quelli a Siena e a Cantù) l’Agnelli Tipiesse e conquistando tre importantissimi punti per la classifica. L’anticipo delle ore 16.00 è un match comunque equilibrato ma nel quale i “Lupi” hanno mostrato tutta la loro quadratura e determinazione. Sorretti da un Walla tornato prepotentemente ai suoi livelli e da un Fedrizzi incisivo e continuo, i conciari hanno avuto la forza e la volontà di stare sempre avanti ai quotati rivali, forse in difficoltà per l’assenza dell’infortunato ed ex di turno Larizza. L’altro grande ex, Padura Diaz, ha martellato come suo solito, ma non è bastato contro una Kemas Lamipel precisa in ricezione, determinata in difesa e particolarmente pungente al servizio. L’inizio di gara è subito di marca santacrocese: i conciari sono molto precisi in ricezione e di conseguenza per Acquarone è un gioco da ragazzi far girare il pallone servendo a turno i suoi attaccanti. Colli giganteggia in campo e dall’8-6 si passa al 16-10 con la ricezione ospite che comincia ad annaspare: anche Festi si fa valere e in un amen il set finisce nelle tasche della Kemas Lamipel che imperversa fino al 25-17, Nel secondo si denota molto più equilibrio perchè Bergamo cresce e Padura Diaz si scalda sempre più: i “Lupi” però non mollano di un centimetro e dove non arriva il muro ci pensa la difesa, con Pace protagonista di un paio di salvataggi da premio Oscar. L’equilibrio sull’8-7 si sgretola sul 16-13 e sul 21-17, con Fedrizzi che trova i due ace decisivi che impreziosiscano il suo parziale da 8 punti: finisce 25-20 e i “Lupi” raddoppiano nello score. Nel terzo Bergamo gioca il tutto per tutto cercando di prolungare la gara. Padura Diaz martella come sempre, ma Terpin e Pierotti sono più incostanti tanto che due mini-break in favore degli orobici sono subito riassorbiti dalla Kemas Lamipel trascinata da un Walla imperioso autore di ben 11 punti nel set. Dal 7-8 si passa al 16-14 prima del rush finale dove l’opposto brasiliano piazza tre aces che tramortiscono ogni speranza degli ospiti. Il PalaParenti capisce l’antifona e velocemente si arriva sul 25-19 finale che vale il 3-0: festa grossa tra i tanti tifosi biancorossi e molta soddisfazione per una delle più belle gare giocate negli ultimi anni. Adesso servirà concentrazione e duro lavoro in palestra per mantenere questa fiducia e questa continuità psico-fisica, anche perchè per i “Lupi” si apre un trittico di gare (a Cantù, in casa con Castellana Grotte e a Lagonegro) che saranno cartina tornasole sulle ambizioni della truppa di Cezar Douglas, senza dimenticare i recuperi dei match rimandati per Covid che presto saranno calendarizzati. Ma per il momento ci godiamo la bella vittoria in un match che resterà per lungo tempo negli annali biancorossi.
    Andrea Costanzo – Ufficio stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo è scarica, Santa Croce è perfetta e ne approfitta

    Discriminante Coppa Italia, con Reggio Emilia come fil rouge. Da una parte la rabbia per l’eliminazione arrivata sul filo di lana (14-16) al PalaParenti per mano degli emiliani, dall’altra la fatica della no-stop ed il pensiero della semifinale che incombe, proprio contro la Conad. Santa Croce-Agnelli Tipiesse si gioca soprattutto sulle motivazioni. E, nella gran parte dei casi, sono quelle che fanno la differenza. In tale ambito non ha fatto eccezione nemmeno la domenica pomeriggio in Toscana con una compagine aggressiva, determinata e affamata e l’altra, fisiologicamente, un pizzico scarica e distratta.
    Nella prima ora va in scena la perfezione dei biancorossi che, come da prassi e giusto per rispettare a pieno le statistiche di rendimento, martellano dalla linea dei nove metri e attaccano sistematicamente in pipe coronando con difese su ogni pallone. Nell’altra metà del taraflex Bergamo – senza Larizza – è assente a muro, troppo fallosa al servizio (15 errori complessivi) mentre il peso offensivo trova solamente in Padura Diaz un terminale sopra la sufficienza (19 punti, 63%). Nel parziale d’avvio come nel secondo, oltre ai soliti “bombardieri” Walla e Fedrizzi (7 ace e 38 punti in due), Kemas Lamipel cambia colore ai due periodi con il turno in battuta di Acquarone, dapprima strappo 14-8 e poi 20-16. L’unico frangente in cui i rossoblù mettono il naso avanti (8-10 Pierotti) viene immediatamente annullato dai padroni di casa che rispondono con il break 15-13. Non è altro che la fotografia di un match che si è sviluppato su un trend ben preciso e si è concluso nella maniera più prevedibile. Per l’Agnelli Tipiesse quarto disco rosso in trasferta, serie utile che si ferma a sette e necessità di ricaricare le batterie: mercoledì 2 febbraio alle 20.30, al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco, in palio ci sarà la finale di Coppa Italia.

    Kemas Lamipel Santa Croce – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-17 25-20 25-19)
    Santa Croce: Bezerra Souza 20, Colli 9, Arasomwan 4, Acquarone 1, Fedrizzi 18, Festi 5, Pace (L), Sposato (L). N.E. Ferrini, Caproni, Riccioni, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas.
    Bergamo: Finoli 2, Terpin 8, Cargioli 7, Padura Diaz 19, Pierotti 6, Cioffi 2, D’Amico (L), Baldi, Mancin, Ceccato. N.E. De Luca (L), Abosinetti. All. Graziosi LEGGI TUTTO