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    Filippo Santambrogio è il nuovo regista della Delta Group

    Primo annuncio di mercato e primo atto della rifondazione per la Delta Group Porto Viro, che affida le chiavi della regia al talentuoso Filippo Santambrogio, lo scorso anno alla Farmitalia Catania in SuperLega.
    Classe 1999 (ha compiuto 25 anni da poche settimane), 181 centimetri di altezza, l’alzatore milanese ha il profilo ideale per guidare sul campo il “nuovo corso” nerofucsia: è giovane ma già esperto, viste le oltre 120 presenze nei campionati di Serie A Credem Banca, A2 inclusa.
    “Non ho avuto esitazioni quando la società mi ha presentato il nuovo progetto – sono le prime parole di Santambrogio da giocatore della Delta Group – Ci siamo affrontati molte volte sul campo da avversari e sono rimasto sempre colpito dalla professionalità e dalla carica che si sente a Porto Viro. Ringrazio lo staff per avermi dato fiducia, per permettermi di esprimermi a questi livelli e di guidare una squadra giovane ma con grandi potenzialità e voglia di fare bene”.
    Santambrogio è maturato pallavolisticamente nei vivai della Lube e dei Diavoli di Rosa di Brugherio. Campione d’Italia Under 18 nel 2017 (con la Lube) ed eletto per due anni di fila (2017 e 2018) miglior palleggiatore nel corso delle Finali Nazionali U18 e U20, viene convocato più volte nelle selezioni giovanili azzurre. Le prime esperienze nei campionati seniores sono in Serie B, nel 2016/2017 con la Paoloni Appignano e dal 2017 al 2019 alla Gamma Chimica Brugherio, biennio culminato con il salto di categoria. Dopo aver guidato i Diavoli Rosa in A3 per due stagioni, nel 2021/2022 riceve la chiamata di Castellana Grotte in Serie A2. Nel 2022/2023 si sposta a Reggio Emilia, sempre in A2, prima di spiccare il volo verso la SuperLega.
    “La stagione in A1 mi ha insegnato tanto – racconta Santambrogio – ho avuto la possibilità di allenarmi e confrontarmi con grandi campioni e di mettere nel mio bagaglio la loro esperienza. Sento che posso ancora migliorare ed imparare tanto, e credo che qui a Porto Viro ci siano sia l’ambiente che lo staff giusto per questo”.
    Il nuovo regista della Delta Group torna in A2 dopo i passaggi con Castellana e Reggio Emilia. E sa che ad attenderlo ci sarà una sfida difficile ma molto allettante: “Il prossimo campionato sarà sicuramente di alto livello, molte squadre hanno allestito roster con nomi importanti e che vantano diversi anni in SuperLega. Il nostro obiettivo sarà quello di lottare su ogni pallone per poter crescere e sviluppare un gioco di alto livello. Sono certo che così riusciremo a toglierci molte soddisfazioni”.
    Le ultime parole di Santambrogio sono rivolte ai suoi nuovi tifosi: “Non vedo l’ora di conoscervi ed incontravi al palazzetto: voglio sentire il tifo caloroso che vi contraddistingue. Sarete sicuramente la nostra arma in più”. LEGGI TUTTO

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    Valter Durigon curerà ancora la preparazione atletica della Tinet

    Superata brillantemente e senza scossoni la famosa crisi del settimo anno, il matrimonio tra la Tinet Prata e il Prof. Valter Durigon entra con soddisfazione nel proprio ottavo anno. Sono tante, infatti, le stagioni nelle quali il professore, ordinario di Teoria e metodologia dell’allenamento presso l’Università di Verona, si è preso cura della forma e della perfetta efficienza fisica dei gialloblù.
    “Con coach Di Pietro abbiamo fatto una lunga chiacchierata e, anche se ci conoscevamo già, mi è sembrato giusto rimettere nelle sue mani la decisione sul proseguimento del mio rapporto con la società. Infatti ritengo giusto e corretto che sia lo staff ad essere convinto di lavorare con me perché può capitare che gli allenatori abbiano idee diverse rispetto alle mie sulla preparazione atletica oppure lavorino con dei preparatori di loro fiducia”.
    Incassata la fiducia del nuovo allenatore gialloblù, Durigon ha iniziato a preparare e concordare il lavoro da fare sia in questo periodo di tradizione che in quello preparatorio.
    “Ho dato un compito ai ragazzi del gruppo preesistente: – sottolinea Durigon – dovranno essere degli ambasciatori che facciano capire con l’esempio come funziona il nostro sistema a livello di intensità e precisione nel lavoro. Ho avuto un’ottima impressione dei nuovi arrivati dal lato umano: mi trasmettono molto entusiasmo e, in questi giorni, mi chiamano più volte per capire meglio il lavoro che stanno svolgendo. Spesso non sono abituati ad un certo tipo di carico, ma li ho sentiti contenti e propositivi”.
    Stimato professore universitario, scrittore di libri sulla preparazione fisica, preparatore di altissimo livello in altri sport come il rugby, ma anche ricco di interessi artistici nelle vesti di pittore e trombettista. Come si riesce a mantenere alto lo stimolo anno dopo anno?
    “Il mio lavoro è una sfida continua e il mettersi quotidianamente alla prova mi da grandissima energia e motivazione – spiega il segreto Durigon – C’è sempre questo senso di cambiamento che ci spinge ad ingegnarci per organizzare al meglio il lavoro per far trovare la perfetta efficienza fisica agli atleti. Efficienza che deve permettere all’allenatore di trasformarla in efficacia nel gesto sportivo in campo. Alcune cose possono andare bene, altre devono essere migliorate e altre abbandonate: non c’è mai un gruppo, una stagione, un lavoro uguale all’altro. Il sistema che utilizziamo è rodato, ma non significa che non possa migliorare. La ricerca del miglioramento continuo è lo stimolo più grande che si possa avere”. Parola di un sessantasettenne con le motivazioni di un giovanotto. LEGGI TUTTO

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    Marco Novello è il nuovo opposto del Pool Libertas Cantù

    Arriva dal Gabbiano Mantova, squadra rivelazione della ultima Serie A3 Credem Banca, il nuovo opposto del Pool Libertas Cantù. Classe 2002, sarà la prima esperienza da titolare per Marco Novello nella seconda categoria nazionale, categoria che ha conquistato sul campo nel 2021/2022 con la Tinet Prata di Pordenone, ma senza avere poi la possibilità di disputarla.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Marco è un giocatore che sì giocava in Serie A3, ma ho avuto modo di seguire le sue partite, e mi ha colpito molto. Tra quelli che erano ‘sul mio taccuino’, lui era il primo della lista nel suo ruolo. È vero che non ha esperienza di Serie A2, ma ha qualità importanti che sicuramente potrà sviluppare, e sono convinto che potrà fare bene anche in questa serie”.
    “Sono molto contento di avere la possibilità di giocare per Cantù – confessa l’opposto trevigiano –: è una società di cui tutti mi hanno parlato molto bene, sia giocatori che avversari, che dà ai propri atleti la possibilità di lavorare bene, e questo mi ha convinto a prendere questa decisione. La prossima stagione sarà la mia prima da titolare in Serie A2, e penso che il campionato sarà di buon livello vedendo la composizione delle varie compagini. A livello personale l’unico obiettivo che mi sono dato è quello di migliorare il più possibile e fare il mio meglio. Mi aspetto però di dare il 100% ad ogni partita per poter dimostrare di essere a livello della categoria”.

    LA SCHEDA
    MARCO NOVELLO
    NATO A: Treviso
    IL: 10/10/2002
    ALTEZZA: 200cm
    RUOLO: opposto
    CARRIERA:
    2012-2014: Quinto di Treviso (Giov.)
    2014-2021: Volley Treviso (Giov./B)
    2021-2022: Tinet Prata di Pordenone (A3)
    2022-2023: Da Rold Logistics Belluno (A3)
    2023-2024: Gabbiano Mantova (A3)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Scudetto Under 18 (2020)
    Promozione da Serie A3 a Serie A2 (2022)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A3 (2022) LEGGI TUTTO

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    Di nuovo sul trono d’Italia. Ravenna torna a vincere la Junior League

    Dodici mesi dopo il trionfo ad Agropoli nel campionato nazionale Under 19, la squadra ravennate, pur senza Bovolenta, Chirila e Pascucci, si è ripetuta battendo nuovamente l’Itas Trentino nel campionato Under20 di Legavolley
    Di nuovo campioni d’Italia. Dopo il titolo nazionale Under 19 conquistato un anno fa ad Agropoli, la Consar Ravenna si ripete nella Junior League, il campionato nazionale Under 20 di Legavolley. Nella finale di Ozzano, oggi come un anno fa, a finire battuta è l’Itas Trentino, presentatasi con lo stesso sestetto della finale in terra campana ma un team che sta disputando i playoff di serie B per la promozione in A3. Il risultato però non è cambiato. Ravenna, senza Bovolenta, in nazionale, Chirila, fuori causa per infortunio da marzo, e Pascucci, infortunatosi alla vigilia della final eight, si è imposta 3-1 dopo un percorso netto nel girone di qualificazione con tre successi per 3-0 contro Trento, Padova e Cisterna e in semifinale per 3-2 contro Brugherio, rimontando due set, in un’altra partita, come nell’Under 19 passata, intrisa di sofferenza. Ancora l’Itas di fronte ed è arrivato un 3-1 che sancisce la meravigliosa chiusura del ciclo di un gruppo di ragazzi cresciuto insieme fin dall’Under 14 (nove su 14 avevano vinto il titolo Under 19) a cui hanno dato qualità, energia ed esperienza altri ragazzi reduci da un’annata giocata stabilmente in prima squadra, qui come in prestito altrove (è il caso di Orto, Pascucci e Tomassini). Per Ravenna è la quinta Junior League della storia: un trofeo che torna in città a distanza di 28 anni dalla quarta e ultima che fu la sublimazione del grande ciclo di Alexander Skiba. Ed è l’addio migliore che poteva fare Mattia Orioli, chiudendo con 28 punti e con il premio come Mvp e Filippo Mancini che ha giocato insieme a Russo tutta la partita: un modulo, quello del doppio palleggiatore, che provato nel girone di qualificazione e poi anche nelle fasi della rimonta contro Brugherio, in questa finale è diventato un elemento tattico determinante.
    Il primo set non ha avuto storia. L’Itas ha provato a sorprendere la Consar prendendo un vantaggio iniziale di due punti (5-7) ma il break di 5-0 ha dato a Orioli e compagni lo slancio per cambiare l’inerzia del set, nel quale la compagine ravennate ha mantenuto il vantaggio.Molto più equilibrato il secondo set che, dopo un buon avvio di Ravenna (6-3 e 7-5), ha visto  l’Itas reagire esprimendo una buona pallavolo. Il parziale di 1-6 ha dato slancio ai ragazzi di coach Conci ma non ha abbattuto la Consar che ha cominciato ad inseguire agganciando la parità a quota 18 e aprendo ad un finale punto a punto, con Orioli che annulla un set ball all’Itas e l’ace di Russo che dà il 2-0 ai suoi al secondo set ball.La fatica del set precedente determina un calo di tensione nella Consar. Trento affronta il terzo set mettendo subito grande pressione in battuta. Ne esce fuori in avvio un 1-7 per Trento che vale a una sentenza. L’Itas tiene saldamente in mano le redini del gioco e accorcia le distanze, tenendo a freno i tentativi di rimonta ravennati.E’ della Consar il primo allungo a spezzare l’equilibrio iniziale del quarto set (6-4). Un ace di Feri e uno di Russo scrivono rispettivamente il +4 (11-7) e il +5 (14-9). E’ lucida la reazione dei ragazzi di Conci che con un ace di Pellacani e un muro di Fedrici si riportano in parità a quota 16. Finale di set nel segno del cambio palla: sul 23 pari fatali due errori dell’Itas. Ravenna alza al cielo così la qua quinta Junior League.
    Il commento di coach Mollo “Questa Junior League arriva dopo il miracolo sportivo che abbiamo compiuto ieri vincendo dopo che avevamo un piede e mezzo fuori dalla finale ed è il premio al lavoro splendido di una società che sta dimostrando con i fatti di credere e di puntare molto sul settore giovanile e che ha trovato nel presidente Rossi una persona molto attenta allo sviluppo del vivaio e alla crescita dei singoli ragazzi. Le nostre assenze erano importanti, ma il gruppo si è fatto forza e nella forza ha trovato voglia, stimoli e motivazioni di riprovare a vincere. Ci sono riusciti e vanno fatti a loro sinceri complimenti”.
    Il tabellino
    Ravenna-Trentino 3-1(25-21, 27-25, 17-25, 25-23)
    CONSAR RAVENNA: Russo 4, Mancini 7, Tomassini 5, Menichini 3, Orioli 28, Feri 18, Chiella (lib.), Capiozzo 1, Orto, Rossetti, Minniti 1. Ne: Roselli (lib.), Pollini, Pascucci. All.: Mollo.ITAS TRENTINO: Bernardis 3, Brignach 13, Sandu 3, Pellacani 7, Bristot 18, Fedrici 12, Graziani (lib.), Spagnolli. Ne: Frassanella, Pesce, Braito, Dietre, Taddei, Battisti (lib.). All.: Conci.ARBITRI: Cervellati di Bologna e Ayroldi di Bari.NOTE: Durata set: 28’, 30’, 27’, 31’, tot. 116’. Ravenna (8 bv, 24 bs, 5 muri, 14 errori, 47% attacco, 56% ricezione), Trento (5 bv, 20 bs, 10 muri, 7 errori, 48% attacco, 35% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Da Grottazzolina alla Emma Villas: Cattaneo è un giocatore di Siena

    Il posto 4: “Questa società è ai vertici della categoria da anni, ho accettato rapidamente l’offerta che mi è stata fatta”

    Da Grottazzolina alla Emma Villas Siena. Lo schiacciatore Claudio Cattaneo è stato uno dei grandi protagonisti della stagione trionfale vissuta dalla Yuasa Battery, che ha vinto il campionato di serie A2 e che ha così conquistato la promozione in Superlega. Cattaneo ha vissuto una cavalcata, con il team marchigiano che ha vinto prima la regular season e poi ha ottenuto la promozione al termine dei playoff che ha visto affrontarsi in finale Grottazzolina e Siena.
    Ora Cattaneo passa proprio da Grottazzolina a Siena, ed entra a far parte del roster biancoblu allenato da coach Gianluca Graziosi. È il quarto tassello della squadra senese per il prossimo campionato, dopo il palleggiatore Thomas Nevot, l’opposto Gabriele Nelli e il centrale Stefano Trillini.
    Cattaneo, nato nel 1997 a Pietra Ligure, ha chiuso il campionato con 202 punti realizzati, 5 servizi vincenti, il 31,6% di ricezioni perfette, il 43% in attacco e 23 muri vincenti. Per lui si apre adesso l’avventura senese.

    Claudio Cattaneo, come si è arrivati al suo trasferimento alla Emma Villas Siena?

    Subito dopo la fine della stagione si è manifestato l’interessamento nei miei confronti da parte di Siena. Ho anche parlato con coach Gianluca Graziosi, del quale ho grande stima e finalmente lavoreremo insieme. Alla Emma Villas non servono presentazioni: è una società che già per due volte ha disputato il campionato di Superlega e che è ai vertici della serie A2 ormai da anni. Il presidente Giammarco Bisogno ci tiene a fare le cose per bene, anche le prime operazioni di mercato appena realizzate lo dimostrano. Giocare a Siena è per me motivo di orgoglio, ho accettato rapidamente l’offerta che mi è stata fatta. Ho visto entusiasmo nella piazza, ricordo bene i 2.100 spettatori della gara2 della finale playoff.

    Tante squadre si stanno rinforzando con il mercato: qual è la sua valutazione?

    Sarà una stagione non semplice. Vedo squadre veramente attrezzate, penso a Catania, a Brescia, a Cuneo, a Ravenna. Credo che anche noi potremo dire la nostra. Sembra che il livello si alzi sempre, anno dopo anno. Nel prossimo torneo di serie A2 ci saranno giocatori dal nome decisamente importante.

    Lei è reduce da una stagione fantastica, con la vittoria del campionato a Grottazzolina…

    Non ci aspettavamo di poter fare un campionato simile. Poi quando vinci ci prendi gusto e provi a proseguire su quella linea. È stata una bellissima stagione, lascio a Grottazzolina degli eccezionali ricordi e tanti amici. In me c’è la voglia di tentare di ripetere quella che è stata la stagione appena conclusa, o comunque di fare bene e raggiungere buoni risultati.

    Cosa pensa delle operazioni di mercato già effettuate da Siena?

    Mi sembrano delle buonissime operazioni. Thomas Nevot l’ho affrontato più volte da avversario quest’anno, mi pare un palleggiatore solido, un combattente. Stefano Trillini lo conosco perché abbiamo giocato insieme a Pineto: è un buonissimo centrale, è sveglio e rapido ed è stato autore di una buonissima stagione. Gabriele Nelli è stato la ciliegina sulla torta: il ruolo dell’opposto è molto importante per qualunque squadra e avere a disposizione un pallavolista di simili qualità ed esperienza è certamente significativo.

    Lei sta migliorando le sue qualità anno dopo anno: quali obiettivi si pone per la prossima stagione?

    Sono contento del percorso fatto fin qui. Spero di proseguire su questa linea e magari di conquistare qualche trofeo. LEGGI TUTTO

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    Mechini: “Nevot-Nelli buona diagonale, felici per Trillini”

    Il vicepresidente della Emma Villas Siena commenta le prime operazioni di mercato del club

    Il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini, commenta le prime operazioni di mercato realizzate dalla società biancoblu: “Siamo contenti di avere allestito la diagonale, ed è una diagonale importante. Conosciamo le doti e le qualità di Thomas Nevot e siamo molto felici di averlo potuto confermare. Siamo felici per tutta una serie di motivi che vanno anche al di là degli aspetti tecnici, dato che stiamo parlando di un ragazzo che si è dimostrato attaccato al progetto Emma Villas e molto maturo. Credo che insieme a Gabriele Nelli possa formare una diagonale di buon livello per la serie A2, una diagonale esperta, credo che con questi giocatori potremo giocarci ogni singola partita. Siamo molto contenti anche per la conferma di Stefano Trillini. La sua permanenza a Siena era un obiettivo che ci eravamo dati, si tratta di un giocatore importante che ha già dimostrato le sue doti e qualità. Volevamo che rimanesse con noi, società e staff lo ritengono un punto fermo per l’Emma Villas e siamo felici che anche nel prossimo campionato potrà fare parte del roster”.
    Prosegue Mechini: “Con coach Gianluca Graziosi il rapporto è ottimo, abbiamo ulteriormente prolungato il contratto con l’obiettivo di creare un progetto che possa farci tornare nella massima serie nei prossimi anni. Non abbiamo l’ansia della promozione, ma cercheremo di farci trovare pronti e comunque andremo avanti con il nostro percorso”.
    E ancora: “Ci tengo a salutare quei giocatori che hanno fatto parte del roster in questa stagione sportiva che ci ha visti arrivare fino alla finale playoff: penso a Riccardo Copelli e ad Alessio Tallone che nel prossimo campionato giocheranno con Ravenna, penso a Sebastiano Milan e ad Alessandro Acuti. A malincuore saluteremo Marco Pierotti che sposerà un altro progetto. Anche Matheus Krauchuk ha ricevuto tante offerte e proposte. Saluteremo anche Azaria Gonzi che farà dei percorsi differenti. È un peccato, perché non avremmo voluto salutare così tanti ragazzi. Cerchiamo ora di pensare alla prossima stagione con il desiderio e l’ambizione di vivere un’altra annata entusiasmante come quella che abbiamo appena vissuto”. LEGGI TUTTO

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    Altro acquisto in casa Conad: dalla SuperLega arriva Sighinolfi.

    Altro acquisto in casa Conad: dalla SuperLega di Modena arriva il centrale Nicholas Sighinolfi.
    Modenese DOC classe 1994 arriva da un anno in SuperLega con la Valsa Group Modena, squadra con la quale ha militato in Serie A1 già a 19 anni, preceduto da ben quattro stagioni alla Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, con la quale è passato dalla Serie A3 alla Serie A2: “Dopo un anno di superlega, molto intenso ma anche divertente, mi sento cresciuto volevo testare dove fosse il mio livello e l’ho fatto. Nonostante i risultati della squadra non siano stati eccelsi comunque abbiamo fatto una bella stagione in cui mi sono allenato tanto e ho avuto a che fare con alcuni dei più forti giocatori della storia”.
    Con che spirito torni in Serie A2?
    “Torno in A2 con una spinta in più, Reggio è stata la scelta più appropriata vista la mia volontà di rimanere vicino casa. Ho già conosciuto gran parte della squadra, molti anche da avversari, e ritrovo Paolo Bonola con cui avevo passato la stagione 2020-2021 a Cuneo. Sembriamo un bel gruppo, ci sarà certamente da lavorare molto ma sono convinto che saremo competitivi. Ho conosciuto anche lo staff e mi sembrano tutti perfettamente capaci e preparati per metterci nelle migliori condizioni possibili”.
    La scheda
    Nicholas Sighinolfi
    Nato a Nonantola il 11/08/1994
    Centrale di 206 cm di altezza
     
    Carriera
    2024-2025 Conad Reggio Emilia
    2023-2024 Valsa Group Modena
    2019-2023 Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    Il numero 1 è ancora lui: Alex Erati!

    Arriva la conferma per Alex Erati! La sua prima stagione in maglia biancazzurra lo consacra tra i migliori centrali di A2 grazie anche ai suoi muri, determinanti nelle gare del post season, ma lui punta tutto sul gruppo: “L’armonia assoluta è stata la nostra costante e ci ha portato due coppe che alzano le aspettative per il prossimo anno”
    30 anni ancora da compiere, 202 cm di agilità, Alex Erati tra Regular season e Play off quest’anno ha messo a terra 228 palloni di cui 79 muri, ma sono i soli 7 errori e 12 block subiti in 28 incontri a consacrarlo tra gli infermabili di categoria. Nei due weekend del post-season, poi, si è scatenato: il percorso di Coppa Italia lo vede brillare, assieme a Candeli, in cima alla classifica dei centrali con 58 punti, di cui 24 block vincenti, 1 errore e zero block subiti, mentre contro Grottazzolina ha messo a referto 5 degli 8 muri complessivi che sono valsi alla Consoli la Supercoppa. Totale: 108 block che lo fanno diventare il numero 1, di maglia e di fatto, in quel fondamentale nella stagione appena conclusa.
    Una garanzia, dietro cui sta tanto lavoro per ottenere quella costante crescita che coach Zambonardi evidenzia così: “Alex è un ragazzo serio ed un gran lavoratore che ha portato molta qualità a Brescia. È un giocatore completo e si è messo sempre a disposizione di staff e compagni di squadra. Durante l’anno ho visto miglioramenti a muro, in battuta – che ha modificato per favorire altri giocatori – e anche in fase di difesa. Sono sicuro si confermerà un elemento imprescindibile anche per il gruppo che stiamo delineando”.
    Il centrale milanese ripercorre l’annata da tucano così: “Mi spiace essere usciti dai Play Off non perché abbiamo perso – Siena era un’ottima avversaria, costruita per salire – ma per come ci eravamo creati quell’opportunità in gara 2 a Brescia, che poi abbiamo visto scappare via. Quell’episodio ci ha però agevolato nel cammino in Coppa: l’amarezza comune ci ha uniti ancor di più. Sapevamo di essere in forma e siamo arrivati alla Final four con lo spirito migliore: a Cuneo giocavamo tutti in campo neutro, nessuno aveva un vantaggio. Con Porto Viro abbiamo fatto un piccolo miracolo, siamo stati in difficoltà ma non ci siamo arresi e ne siamo usciti con ancora maggiore fiducia. Passata la semifinale, abbiamo tutti sentito che potevamo farcela. La forza del gruppo è quella che ci ha permesso di sovvertire il pronostico anche a Grottazzolina, vincitrice di tutte le partite importanti in casa sua, sino alla vigilia della Supercoppa. Abbiamo giocato benissimo, con grande sintonia.
    Non posso che essere contento di questa prima stagione – conclude Alex -. Non guardo le statistiche e le classifiche, so che ho migliorato il servizio, optando per una più tattica e sicura che lascia spazio ai battitori pesanti consentendo loro di poter forzare e al limite sbagliare; so che a muro ho fatto bene e so che con Tiberti ho una bella sinergia. Per l’annata a venire non posso che augurarmi si riesca ad instaurare la stessa armonia che abbiamo respirato quest’anno e che ci ha sostenuto anche nelle fasi più critiche. Oggi a Brescia le aspettative sono di certo alte perché partiamo da due Coppe e da un sogno Superlega che è ancora lì, da conquistare, e noi non ci tiriamo certo indietro.”
    ALEX ERATI
    Nascita          24/06/1994
    Luogo            Melzo (MI)
    Ruolo             Centrale
    Altezza          202 cm
    CARRIERA
    2023/2024   A2       Consoli Sferc Brescia
    2022/2023   A2       Delta Group Porto Viro
    2021/2022   A1       Consar RCM Ravenna
    2020/2021   A2       BCC Castellana Grotte
    2018/2020   A2       Olimpia Bergamo
    2017/2018   A2       Gioiella Micromilk Gioia del Colle
    2016/2017   A2       Caloni Agnelli Bergamo
    2014/2016   B1       Caloni Agnelli Bergamo
    2013/2014   B1       Volley Segrate (MI)
    2012/2013   B2       Volley Segrate (MI)
    PALMARES
    2024  Coppa Italia e Supercoppa A2
    2020  Coppa Italia A2 LEGGI TUTTO