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    Confermate tutte le richieste di cessione o scambio titoli

    Diritti sportivi 2022/2023Il Consiglio di Amministrazione conferma le richieste di cessione titoli. Via libera alla iscrizione per 54 Club
    Il Consiglio di Amministrazione ha dato parere favorevole alle sei richieste di cessione titoli pervenute alla Lega Pallavolo Serie A per la prossima stagione, nonché all’unica richiesta di scambio del titolo sportivo.
    Via libera, dunque, anche alle sei Società cessionarie, che andranno ad aggiungersi agli altri Club già all’opera nella preparazione dei documenti da presentare alla Commissione Ammissione Campionati: sono attese 54 domande di iscrizione al 78° Campionato, entro la scadenza di lunedì 27 giugno, data di inizio dei lavori per la commissione che terminerà l’esame il 5 luglio.
    Ecco l’elenco dei Club cedenti e cessionari, dopo l’approvazione del CdA.
    SuperLega/A2Volley Tricolore Reggio Emilia, scambio titolo con Emma Villas Siena.
    Serie A3 Credem Banca:Da ASD Pallavolo Saronno a Diavoli Rosa Brugherio.Da Gis Pallavolo Ottaviano a Roma Volley Club.Da Volleyball Club Mondovì a King Volley Parma.Da ASD Volley Letojanni a Pallavolo San Giustino.Da Team Volley Portomaggiore a Pallavolo Bologna.Da Volley Parella Torino a Volley Savigliano. LEGGI TUTTO

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    Andrea Baldi-bis: “Bergamo, resto per migliorare ancora”

    Al primo pallone in attacco in serie A2 non ha sbagliato chiudendo il match con Ortona, a Mondovì ha chiuso oltre il 70% mostrando la sua “pasta”. Non è stato da meno in altri scampoli di stagione, ma dalla prossima Andrea Baldi vuole incidere ancor di più. I miglioramenti sono parsi evidenti, con i consigli di coach Graziosi e del suo staff tecnico unitamente a quelli di Williams Padura Diaz che lo sta facendo maturare sotto la sua “ala”. L’opposto bresciano classe 2000 si appresta a giocarsi la sua seconda occasione in rossoblù, rinvigorito nella consapevolezza e con il solito vademecum imperniato su poche parole e molti fatti.
    IL “SECONDO” E’SERVITO – “Sono felice per la conferma. Mi sono sentito a mio agio immediatamente con la società, l’allenatore ed i compagni. Arrivando da un contesto di serie B e decisamente diverso da quello dell’Agnelli Tipiesse, un anno fa sono entrato in punta di piedi, con tutta l’umiltà che è necessaria e desideroso d’apprendere ogni minima sfumatura”.
    LA GIUSTA CARICA – “La società mi ha chiesto espressamente di proseguire insieme e questa convinzione, oltre che gratificarmi, mi motiva tantissimo. Soprattutto perché sono estremamente a mio agio nell’ambiente e con le persone che ne fanno parte. Sono già arrivati giocatori di notevole levatura (Copelli, Jovanovic, Toscani e Cominetti ndr) e la linea del rinnovamento intrapresa in questo modo mi piace davvero moltissimo. In primis perché mi consentirà di continuare nel modo migliore la mia crescita”.
    LO “SWITCH” – “Fino a tre anni fa il mio mondo sarebbe dovuto essere quello del lavoro. Avevo messo la pallavolo in stand-by, ho ripreso e a Bergamo quella passione che si era riaccesa è letteralmente esplosa. Ho percepito chiaramente che le ambizioni, il raggiungimento degli obiettivi e l’idea di fare sempre un passetto in più sarebbe dipeso tutto solo e soltanto da me. Mi sono rimboccato le maniche anche perché non avrei potuto immaginare e desiderare un trampolino migliore di questo”.
    WILLY, LA GUIDA – “E’ bellissimo sapere che condivideremo ancora lo stesso ruolo nella stessa squadra. Da Padura Diaz ho imparato tantissimo, mi ha aperto un mondo. Quando mi vedeva in difficoltà non esasperava mai un tono, mai una parola fuori luogo. La tranquillità che sa trasmettere ai compagni in allenamento per me è un esempio che sto cercando di assorbire nella maniera più proficua. Io stesso accetto sempre di buon grado i rimproveri e memorizzo il più possibile i consigli. E’uno degli opposti più forti della A2, un modello umanamente e tecnicamente”. LEGGI TUTTO

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    Arriva dalla SuperLega il nuovo schiacciatore biancorosso

    Arriva dalla Superlega, Allianz Milano, il nuovo schiacciatore della Kemas Lamipel S. Croce. Matteo Maiocchi è classe ’98, alto 191 cm, nato appunto a Milano e cresciuto nella “cantera” dei Diavoli Rosa Brugherio, che in questo momento è la più “in” d’Italia dopo la vittoria nella Junior League 2022. Cinque anni in B con i colori “rosa”, tanti gettoni nelle nazionali giovanili, quindi il passaggio a Cantù, 2019-20: prima stagione in A2 interrotta per Covid 19 ma con 18 gare disputate e 63 set, 171 punti totali. Nel campionato successivo, il passaggio a Reggio Emilia. Stagione di consacrazione, 216 punti in 22 partite, e salto in Superlega, nelle fila di una “big” come l’Allianz Milano, la squadra dei sogni, seguita fin da bambino al Pala Lido. Minutaggio sicuramente inferiore alle due annate precedenti, ma un percorso di crescita invidiabile al fianco di grandi campioni e con un allenatore come Claudio Piazza. Giocatore di equilibrio, valido nei fondamentali di seconda linea, è il terzo “colpo” di mercato della Kemas Lamipel dopo l’opposto Motzo e il centrale Mattei.Le prime dichiarazioni:“Sicuramente è stato molto importante il coach, Vincenzo Mastrangelo, con cui avevo già lavorato a Reggio Emilia. Quando mi ha prospettato l’occasione di venire a S. Croce, in una piazza storica, importante, con tifosi speciali, non ci ho pensato due volte”“Lo scorso anno ho giocato a Milano, in Superlega, nella squadra della mia città, ed è stata una bellissima stagione. Penso di essere cresciuto molto, confrontandomi con dei grandi campioni internazionali nel campionato più bello del mondo. Spero di poter portare nei Lupi S. Croce tutto quello che ho imparato e acquisito lavorando a Milano”.“Non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione, ho tantissime motivazioni e sono sicuro che creeremo un gruppo pieno di ambizione e di talento. Il prossimo anno sarà una A2 di alto livello ma ci faremo trovare pronti”.“S. Croce è sempre stata una piazza importante, con un grande pubblico. Non vedo l’ora di conoscere tutti i tifosi della Curva Parenti. Sono molto carico e impaziente di cominciare a lavorare in palestra. Un saluto a tutti!”IL CURRICULUM:2021-2022, A1 Allianz Milano2020-2021, A2 Conad Reggio Emilia2019-2020, A2 Pool Libertas Cantù2014-2019, B Diavoli Rosa Brugherio2013-2014, Giovanili Vero Volley Monza2008-2013, Giovanili Diavoli Rosa Brugherio
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Ancora Libero: Omar El Moudden

    Un’altra conferma in casa Cave del Sole arriva nel reparto dei liberi: sarà ancora Omar El Moudden a difendere la seconda linea biancorossa. Dopo l’ottima passata stagione , Mister Barbiero e la dirigenza lagonegrese hanno voluto che il libero pugliese fosse ancora in forza alla squadra lucana. Una conferma che ripaga il giovane talentuoso libero El Moudden, un altro punto di ripartenza per mister Barbiero. “Sono molto contento della fiducia che la società, il mister e in primis il Presidente  mi hanno dato e continuano a darmi- spiega El Moudde- ringrazio fortemente il Presidente che è stata una persona correttissima sin dal primo giorno e che non ci ha fatto mai mancare nulla. Non vedo l’ora di poter ripagare questa loro fiducia con tanto impegno, continua il libero classe 2002. L’anno scorso mi sono  trovato molto bene a Lagonegro, tant’è che ho deciso di rimanere in quanto è una società formata da giovani atleti, ma con un bagaglio ricco di esperienze da cui posso solo imparare; i mister sono due bravissime persone oltre che allenatori fantastici, l’anno scorso mi hanno dato molta fiducia e ora è arrivato il momento di ripagarla. Personalmente la mia preparazione è già iniziata allenandomi a beach volley e in palestra. Non vedo l’ora che inizi la stagione per poter puntare a disputare un ottimo campionato e chissà magari toglierci qualche soddisfazione. Saluto a tutti i tifosi e speriamo di vedervi al più presto a tifare LAGONEGRO”, sono le parole del ventenne Omar El Moudden che dà già appuntamento ai suoi tifosi per la preparazione della prossima stagione.

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    Alessandro Preti – Atto Terzo

    Si dice che si ritorna sempre dove si è stati bene. E Alessandro Preti a Cantù sta proprio benissimo: lo schiacciatore friulano, infatti, sarà per la terza stagione all’ombra del campanile di San Paolo, dopo le esperienze nel 2015-2016 e nel 2018-2019. Arriva da un biennio ad alti livelli alla BAM Acqua San Bernardo Cuneo, e dalla vittoria della DelMonte® Coppa Italia Serie A2 con l’Olimpia Bergamo a fine febbraio 2020.
    “Credo che Alessandro Preti non necessiti di presentazioni da parte mia – afferma Coach Francesco Denora –: oltre ad essere già conosciuto dall’ambiente canturino, il suo curriculum parla da solo. Senza andare troppo indietro, le sue ultime 3 stagioni di Serie A2 dicono 2 semifinali e 1 finale Play-Off. Alessandro sarà uno dei nostri riferimenti in attacco, e con Ottaviani formano una delle coppie di schiacciatori più complete del campionato”.
    “Sono molto contento di tornare a Cantù – dice lo schiacciatore friulano –: è uno dei posti che più reputo casa tra quelli in cui ho vissuto. E ci ho giocato anche in tre periodi diversi della mia vita: la prima volta ero alle prime esperienze in Serie A2, mentre un paio d’anni dopo ero un giocatore un po’ più ‘strutturato’. Adesso invece arrivo da un biennio a Cuneo e dalla DelMonte® Coppa Italia vinta con la maglia di Bergamo. Sono sicuro di trovare un ambiente dove si sta bene e dove si lavora meglio: nella squadra si riesce sempre a creare un bel gruppo, ed è una società molto familiare sia a livello di presidenza che di staff che lavora ‘dietro le quinte’”.
    “La squadra costruita mi piace molto – continua –: è stato allestito un bell’organico, e credo che potremo dire la nostra senza la pressione di dover vincere a tutti i costi. C’è un bel mix tra giocatori esperti e più giovani, e credo che potremo essere una delle sorprese del campionato, magari non tra le prime 2-3, ma i Play-Off sono un traguardo raggiungibile. Personalmente, mi piacerebbe trasmettere ai giocatori più giovani quello che era stato trasmesso a me ai tempi, dato che sono uno dei giocatori con più esperienza in squadra”.

    LA SCHEDA
    ALESSANDRO PRETI
    NATO A: Villach (AUSTRIA)
    IL: 07/08/1992
    ALTEZZA: 204cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2006-2007: Futura Cordenons (Giovanili)
    2008-2009: Club Italia
    2009-2010: Blu College Vigna di Valle (B1)
    2010-2011: Club Italia Aeronautica Militare Roma (A2)
    2011-2012: Crazy Diamond Segrate (A2)
    2012-2014: Volley Segrate (B1)
    2014-2015: Revivre Milano (A1)
    2015-2016: Cassa Rurale Cantù (A2)
    2016-2017: Ceramica Globo Civita Castellana (A2)
    2017-2018: Revivre Milano (A1)
    2018-2019: Pool Libertas Cantù (A2)
    2019-2020: Olimpia Bergamo (A2)
    2020-2022: Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo (A2)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    Coppa Italia A2 (2020) LEGGI TUTTO

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    Il messaggio del presidente Pippo Callipo all’amica Catia Pedrini: “Il volley ha bisogno del suo spirito dinamico e propositivo”

    All’indomani dell’ufficializzazione del nuovo assetto societario di Modena Volley, il presidente del Club calabrese, Pippo Callipo, rivolge un saluto affettuoso alla Signora del volley modenese.
    Catia Pedrini, nel corso dei suoi dieci anni di presidenza, ha lasciato un segno indelebile nella storia della pallavolo italiana con la sua capacità di esprimere emozioni in maniera diretta e autentica. Oltre che per il suo modo di affermare il proprio pensiero con grande trasparenza, senza mai rinunciare alla schiettezza delle opinioni per arricchire il confronto in maniera costruttiva.
    Una grande donna, generosa verso il mondo sportivo, portatrice di grandi passioni che, se sotto il profilo professionale, è riuscita ad ottenere tutta la mia stima, sotto quello umano avrà sempre la mia amicizia e il mio affetto.
    Un’imprenditrice sportiva coerente, battagliera, sempre incisiva con le sue riflessioni che spesso sono state fuori dal coro. Senza timore di farsi dei nemici ha sempre esternato il proprio pensiero ad alta voce.Lo ha fatto anche quando la Tonno Callipo Volley si è trovata ad affrontare svariate problematiche, come quelle legate all’impianto di gioco, verso le quali nessun rappresentante del sistema dirigenziale della pallavolo italiana ha dimostrato comprensione e sensibilità, ignorando le peculiarità del nostro territorio.
    A legarci in questo decennio è sempre stata una grande condivisione di idee e di valori che ci ha permesso di condurre, fianco a fianco, battaglie per l’uguaglianza di tutti i Club.
    Alla nuova presidente Giulia Gabana, figlia del mio grande amico Marcello Gabana, che purtroppo per un brutto destino non c’è più, voglio augurare di continuare l’importante lavoro compiuto negli ultimi anni da chi l’ha preceduta.
    Auspico vivamente che quello di Catia non sia un addio al mondo della pallavolo che risulterebbe impoverito dalla mancanza di uno spirito dinamico e propositivo come il suo. Mi renderebbe felice invece, e credo che in molti condivideranno il mio pensiero, vederla in un futuro non troppo lontano, ricoprire la carica di Presidente della Lega Pallavolo Serie A.
    In foto Catia Pedrini e Pippo Callipo nel post gara di Vibo-Modena a novembre del 2017
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Antonio De Giovanni ancora in maglia Tinet

    Prosegue per il terzo anno di fila il rapporto tra Antonio De Giovanni e la Tinet Prata. Il ventiduenne palleggiatore, nato pallavolisticamente proprio nel vivaio gialloblù per poi approdare nella prestigiosa cantera del Volley Treviso, era ritornato in “patria” dopo l’esperienza trevigiana nel settore giovanile e una Senior nel campionato di Serie B con la Pallavolo Portogruaro.
    Adesso ha rinnovato il contratto e per un’altra stagione difenderà i colori della società presieduta da Maurizio Vecchies.
    “Dopo il rinnovo mi sento felice – racconta il popolare “Degio” –  Sono contento di poter proseguire il mio percorso con questa squadra.Questo sarà il mio terzo anno in Serie A a Prata, e non vedo l’ora di ritrovare i miei vecchi compagni ed accogliere quelli nuovi”
    A proposito di percorso: come sono cresciute squadra e società in questi ultimi tre anni?
    “Sicuramente negli ultimi anni la squadra e la società sono cresciute molto. L’arrivo di Dario Sanna, dello staff guidato da Dante oltre a quello di  nuovi giocatori di qualità, ha contribuito a portare l’asticella ad un livello più alto, oltre ovviamente al duro lavoro che ogni giorno svolgiamo in palestra. Inoltre, anche a livello di gruppo la squadra negli ultimi anni mi è parsa maggiormente unita e coesa”
    Quali sono i tuoi obiettivi personali per la stagione che sta per iniziare?
    “Migliorare sempre di più e farmi trovare sempre pronto anche in partita quando ce ne sarà bisogno”

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170
    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    “Mister Promo” e doppio MVP: Roberto Cominetti, un bergamasco a Bergamo

    Mister Promozione? Senza dubbio. Doppio MVP di Coppa Italia e play-off? Acclarato. Uno dei migliori schiacciatori della stagione? Lapalissiano. Con Reggio Emilia è stato uno degli artefici di un sensazionale “double” stoppando i sogni dell’Agnelli Tipiesse. Ora in rossoblù vuole “ridare” ciò che ha “tolto” alla sua amatissima città. A 25 anni Roberto Cominetti (190 cm) torna a riabbracciare quella Bergamo con cui ha mosso i primi passi e che poi lo avrebbe visto iniziare, giovanissimo, il suo percorso da Monza. Il suo valore è sotto gli occhi di tutti, il peso ed il significato del colpo di mercato messo a segno dalla dirigenza orobica non hanno bisogno di ulteriori commenti. Perché è un cerchio che si chiude. E una storia di famiglia che può finalmente proseguire sulle orme di papà Luciano, prima giocatore e poi allenatore di Sav e Olimpia. Di padre in figlio. Sembra un romanzo, è la splendida realtà.
    UN BERGAMASCO A BERGAMO – “Giocare con la maglia ed i colori della mia città con l’obiettivo preciso di portarli in alto è uno stimolo enorme. A Bergamo ho vissuto la mia infanzia, voglio che il mio presente ed il mio futuro anche extra campo siano qui. Poi giocare davanti alla mia famiglia e a tanti amici sarà una ragione in più, una carica ulteriore”.
    AGNELLI TIPIESSE E BASTA – “Già nella scorsa stagione si era presentata l’opportunità. Ma avevo bisogno di quella continuità che ho trovato a Reggio Emilia. Adesso però mi sento pronto e molto motivato. Dunque appena ho ricevuto la proposta non ho voluto ascoltare altro. Un’occasione del genere non si poteva lasciar sfuggire. E’il momento giusto. Ho raggiunto la maturità sul piano fisico, tecnico e mentale”.
    TARANTO, LA PRIMA PROMOZIONE – “Un’esperienza decisamente formativa. Quando sono arrivato non ero pronto, ho accusato la pressione. Invece, gradualmente, sono cresciuto all’interno di una squadra formata da ragazzi abituati a vincere e che erano stati acquistati per continuare a farlo. Da loro ho preso tutta l’esperienza possibile, che si è rivelata determinante per il mio percorso”
    REGGIO EMILIA, UN CLAMOROSO BIS – “Avevo bisogno di giocare, ho trovato il campo, la continuità d’impiego e di rendimento. Reggio mi ha dato la libertà d’esprimermi, senza quelle pressioni che poi giustamente ci siamo creati cammin facendo a suon di risultati. Anche perché sotto pressione mi trovo alquanto a mio agio e ne beneficia la qualità della mia performance”.
    IL CLOU – “Al rientro dal Covid, il ko con Bergamo al PalaBursi ha fatto scattare qualcosa in noi. Il quarto parziale perso ai vantaggi è stata la scintilla per farci capire che, una volta trovata la forma, avremmo potuto superare ogni avversaria. E così è stato. Abbiamo scritto una pagina di storia che dev’essere un insegnamento per l’intero movimento pallavolistico, non solo per la A2”
    IL TESORETTO – “L’arma in più è stata la tranquillità. Ma anche il saper mettere sul taraflex la forza dei nervi distesi. Perché quando si andava sotto di 5-6 punti non si è mai persa la bussola. Abbiamo atteso pazientemente il momento per tornare in carreggiata e superare. E’la stessa ricetta che voglio portare a Bergamo perché è uno status determinante per fare grandi cose”. LEGGI TUTTO