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    Cosedil Acicastello cede al tie break alla rimonta di Banca Macerata

    Cosedil Saturnia Acicastello cede in rimonta ad un’ottima Banca Macerata Fisiomed ed incassa la prima sconfitta stagionale, al tie break, alla terza giornata del Campionato di Volley Maschile di Serie A2 Credem Banca 2024/25.
    Partita dai due volti per i biancoblu che dopo una buona partenza non riescono ad affondare il colpo offrendo il fianco agli avversari, abili dal canto loro a ribaltare l’esito dell’incontro.
    Formazione iniziale rimaneggiata per coach Camillo Placì, costretto a rinunciare allo schiacciatore Luka Basic (in panchina con la maglia di libero, ndr), fermo ai box per una contusione al polso. Al suo posto in campo da subito Will Rottman, con Javad Manavì a completare la diagonale degli schiacciatori, Davide Saitta in regia con Andrea Argenta al suo opposto e la coppia centrale composta da Elia Bossi e Filippo Bartolucci, libero Francesco Pierri.
    Per i padroni di casa invece l’allenatore Castellano schiera Ferri opposto al palleggiatore Marsili, Valchinov in diagonale con Ottaviani in posto quattro, Fall e Berger al centro e Gabbanelli nel ruolo di libero.
    I biancoblu sono scesi in campo con il lutto al braccio per la scomparsa dell’ex presidente Orazio Spoto, in passato anche giocatore, allenatore e dirigente della società per la quale ha rappresentato una vera e propria guida.
    LA PARTITA
    PRIMO SET
    Buona la partenza dei biancoblu i quali impiegano appena un paio di minuti per trovare il primo break, il +4 raggiunto con un ace di Saitta che costringe Castellano al time out sul 6-10. I padroni di casa rientrano in campo con una buona convinzione riuscendo punto dopo punto a ridurre le distanze fino al 18 pari. A quel punto è Rottman, autore di un ottimo parziale a riportare la Cosedil Saturnia Acicastello in vantaggio, con Argenta e Manavì pronti a contribuire alla causa. Ancora Rottman, in battuta, chiude il gioco sul 21-25.
    SECONDO SET
    Parziale in salita per Saitta e compagni: dopo un discreto inizio la formazione ospite comincia a commettere una serie di leggerezze che portano Banca Macerata Fisiomed in vantaggio (12-9). Palla su palla la Cosedil Saturnia Acicastello costruisce una rimonta di carattere, trovando prima il pari sul 19-19 e raggiungendo poi il successo ai vantaggi, 29-31. Da sottolineare l’ingresso in campo durante il parziale di Lombardo, Sabbi, Volpe e Orto, con Placì che da ottimo stratega gioca praticamente tutte le carte a sua disposizione per riuscire a spuntarla sugli avversari.
    TERZO SET
    Frazione di gioco equilibrata nella prima parte, con entrambe le formazioni in debito rispetto al set precedente in particolare in battuta, fondamentale per il quale si registrano diversi errori da entrambe le parti.
    La formazione di casa tuttavia si accende sul 11 pari, dando avvio ad uno sprint al quale i biancoblu non riescono a reagire. Gli uomini di Castellani schizzano infatti sul 15-11 e questa volta per la Cosedil Saturnia Acicastello non bastano gli innesti ad invertire il destino del parziale, che finisce nelle tasche dei marchigiani.
    QUARTO SET
    Saitta da una parte e Marsili dall’altra smistano abilmente il gioco, ed i due sestetti viaggiano in sostanziale parità fino al 6 pari.
    A quel punto sono i padroni di casa a trovare il primo break (+3), ma questa volta la reazione ospite è immediata. Qualche punto più avanti infatti i colpi di Manavi e Argenta permettono di accorciare le distanze (12-11). Sale la percentuale a muro per la Cosedil Saturnia Acicastello con Bartolucci che non si fa trovare impreparato sul primo tempo di Fall (17-16). Manavì, con un lungolinea chirurgico e due colpi in diagonale mantiene vivo il gioco (19 pari). Tuttavia sono ancora troppi gli errori al servizio per i ragazzi di Placì (otto nel solo quarto set, ndr) e non bastano i colpi in prima linea per contenere la rimonta avversaria. La gara si allunga al tie break.
    QUINTO SET
    Match acceso fino all’ultimo scambio: la Cosedil Saturnia Acicastello lotta con il coltello fra i denti provando a riprendere il filo del gioco: con rabbia Rottman prima e Manavi mantengono il gioco aperto, mettendo a terra i palloni che tengono viva la speranza. Tuttavia è un muro di Fall sullo statunitense a decretare il definitivo 15-13.
    TABELLINO
    Banca Macerata Fisiomed MC-Cosedil Saturnia Acicastello 3-2 (21-25; 29-31; 25-19; 25-23, 15-13).
    Banca Macerata Fisiomed Macerata: Fall 9, Berger 16, Ottaviani 16, Ferri 14, Marsili 5, Valchinov 12, Gabbanelli (L), Sanfilippo 1, Cavasin 2, Pozzebon 0, Ichino 0. Ne: Andric, Palombarini. All. Castellano.
    Cosedil Saturnia Acicastello: Saitta 1, Argenta 15, Manavi 20, Rottman 21, Bossi 6, Bartolucci 15, Pierri (L), Bernardis 0, Bartolini 0, Volpe 7, Sabbi 1, Orto 1, Lombardo 0. Ne: Basic. All. Placì.
    Arbitri: Rosario Vecchione e Maurizio Merli.
    Durata Set: 29’, 42’, 28’, 37’, 23’. LEGGI TUTTO

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    Nonostante la buona Conad, Brescia vince 3-1

    Terza giornata di andata di Regular Season per la Conad Reggio Emilia che affronta la Gruppo Consoli Sferc Brescia al Centro Sportivo San Filippo. Brescia arriva da una sconfitta al tie-break contro Catania, mentre Reggio arriva dal 0-3 con Ravenna; entrambe le formazioni cercheranno di fare punti in questo match per rifarsi dall’ultima sconfitta.
    Ha la meglio Brescia su Reggio Emilia che conquista la vittoria per 3-1 nel suo campo.
    Scendono in campo le formazioni, parte la Conad con la diagonale Porro-Stabrawa, i ricevitori martello sono Gottardo e Suraci, i centrali sono Barone e Sighinolfi, il libero è De Angelis. Tocca poi a Brescia che schiera la diagonale Tiberti-Bisset, gli schiacciatori sono Cominetti e Cavuto, i muratori sono Tondo ed Erati, infine a difendere la seconda linea c’è Hoffer.
    Il primo set si mette male fin da subito per i granata, che lasciano scapare troppi errori e Brescia ne approfitta per mettere a segno punti fondamentali per aggiudicarsi il primo parziale. Procede sempre nello stesso modo il set, Brescia allunga sempre di più e Reggio prova a rincorrerla, anche cambiando qualche elemento, ma non basta perché i gialloblù conquistano il set per primi, nonostante il recupero finale reggiano.
    Secondo set con una connotazione completamente diversa: Reggio parte forte e si tiene stretta il break di vantaggio che trova sui primi punti. Sul 10-12 è poi Brava Brescia a recuperare, ma gli emiliani non hanno intenzione di mollare e combattono punto a punto fino al 17 pari dove Reggio spicca il volo e conquista il set.
    Il terzo set è decisamente tirato, questo stabilisce chi si aggiudica il primo punto del match. Le formazioni combattono punto a punto fino al 12 pari, qui i gialloblu riescono ad infilare due punti fondamentali che gli permettono di mantenere il vantaggio per tutto il resto del set. Sul 22 pari si ritorna al punto a punto e si procede ai vantaggi dove ha di nuovo la meglio Brescia, portandosi avanti per 2-1.
    Il quarto set è decisamente combattuto, con le squadre che si alternano in vantaggio, poi sul finale del set si scaldano gli animi e Brescia riesce ad approfittarsi del momento per arrivare alla vittoria 3-1.
    CRONACA
    Inizia l’incontro con tre errori reggiani (3-0). Primo tempo di Barone che prova ad accorciare il gap (4-2). Gioca un mani out Stabrawa nel tentativo di raggiungere la Gruppo Consoli Sferc che scivola via (7-4). Cominetti gioca alto sulle mani del muro e raddoppia la compagine granata (12-6). Doppio cambio nelle fila reggiane: entrano Gasparini e Partenio per Porro e Stabrawa, poi arriva l’ace dei gialloblu (14-6). Entra Guerrini per Suraci (15-7). Pallonetto di Gottardo, Reggio si avvicina (16-11). Cominetti gioca ancora un mani out e si aggiudica otto lunghezze di vantaggio (20-12). Primo tempo vincente di Sighinolfi (21-16). Gasparini scarica a tutto braccio una diagonale (23-18). Ace di Gottardo (24-21), poi una decisione arbitrale discutibile sul tocco di palla concede il set a Brescia (25-21).
    Riparte la Conad con la stessa formazione con cui ha finito il set precedete (1-1). Trovano spazio tra le mani del muro prima Gottardo e poi Gasparini che riescono a trovare il primo vantaggio del match reggiano (4-6). È out l’attacco di Brescia, i reggiani mantengono il +2 (10-12). Ritrovano il pareggio i gialloblù e poi infilano nel muro granata la palla che gli concede il vantaggio (14-13). Ace di Guerrini (14-14). Entra in campo Porro per Partenio (17-18). Doppio ace di Gottardo, i granata volano a +5 (17-22). È out il servizio di Brescia, set point per la Conad (20-24). Il muro granata concede il primo set vinto della RS a Reggio (20-25).
    Terzo set che si apre in parità, sempre con la stessa formazione di inizio secondo set (2-2). Muro punto di Sighinolfi (3-4). Primo tempo di Barone che finisce dritto in campo (7-8). Mantengono in equilibrio la partita le squadre (11-11). I lombardi trovano un buon mani out e riescono ad incassare un break di vantaggio (14-12). Trova spazio in diagonale Gasparini che tiene sempre i suoi a due distanze (17-15). Diagonale stretta di Gottardo che accorcia il gap (20-19). Entra Porro per Partenio, che manda la palla fuori dai nove metri (22-20). Mani out di Guerrini che ritrova il pareggio (23-23). Bisset infila la diagonale vincente e conquista il set point (24-23). Guerrini gioca alto sul muro e annulla il primo set point (24-24), poi Gasparini annulla il secondo (25-25). Arriva l’ace di Cominetti che vince il terzo set per Brescia (28-26).
    Il quarto set inizia con il doppio punto di Reggio Emilia (0-2). Trova il pareggio Brescia (3-3). Monster block per Sighinolfi, Reggio scavalca (5-7). Gottardo passa sopra le mani del muro e trova spazio in diagonale (7-8). Gasparini mette a terra la palla che gli vale il doppio vantaggio (9-11). Pipe di Gottardo che infila nell’angolino di posto cinque (11-13). Prima pareggia e poi scavalca Brescia con il muro su Gasparini (15-13). Ancora muro di Sighinolfi che riporta le formazioni in parità (15-15). Continuano le decisioni arbitrali che favoreggiano Brescia, che finiscono con il cartellino rosso di Fanuli, creando scompiglio nel campo reggiano (20-18). Arrivano due ace pesanti dai nove metri bresciani (23-18). Set point per la Gruppo Consoli Sferc (24-19). Barone lo annulla a muro (24-20), poi arriva il mani out di Guerrini (24-21). È out il servizio di Barone, Reggio perde 3-1. (25-21).
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 27/10 alle ore 16:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Evolution Green Aversa.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli, primo allenatore reggiano: “Abbiamo trovato dalla fine del primo set un equilibrio di squadra. Avevamo già pensato di fare dei cambiamenti sulla disposizione dei ragazzi in campo. Mi è piaciuto sicuramente il loro approccio alla gara, anche tecnicamente ho visto un lavoro di squadra più armonico, più corale, ecco, di questo sono contento. Continuiamo a lavorare perché i miglioramenti, rispetto alle settimane scorse, si sono visti”.
    TABELLINO
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Conad Reggio Emilia: 3-1
    25-21(28′), 20-25(27′), 28-26(36’), 21-25(33′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 6, Porro -, Partenio 4, Guerrini 11, Stabrawa 2, De Angelis (L), Barone 7, Bonola n.e, Gasparini 22, Alberghini n.e, Suraci 1, Sighinolfi 7.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA:
    Erati 9, Hoffer (L), Cavuto 18, Bonomi n.e, Tiberti 1, Tondo 16, Cominetti 17, Cargioli -, Franzoni (L), Zambonardi n.e, Bisset 18, Manessi -, Raffaelli -.
    Coach: Roberto Zambonardi, Paolo Iervolino
    Note Reggio Emilia: ace 5, service error 8, ricezione  39%, attacco 47%, muri 8.
    Note Brescia: ace 8, service error 19, ricezione 56%, attacco 53%, muri 8. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 Credem Banca: i risultati della 3a giornata

    Serie A2 Credem Banca3a giornata: Brescia, Cantù e Cuneo fanno il pieno, Aversa piega Pineto al tie break, Macerata supera Catania al fotofinish. Prata fa la voce grossa a Palmi. Martedì posticipano Ravenna e Siena
    Risultati 3a giornata di andata Serie A2 Credem Banca:Evolution Green Aversa – Abba Pineto 3-2 (25-17, 25-18, 23-25, 23-25, 15-13)
    Campi Reali Cantù – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-1 (25-22, 25-21, 26-28, 25-18)
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-21, 20-25, 28-26, 25-21)
    Banca Macerata Fisiomed MC – Cosedil Acicastello 3-2 (21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13)
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 23-25, 25-10, 25-17)
    OmiFer Palmi – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (20-25, 19-25, 19-25)
    Martedì 22 ottobre 2024, ore 20.00Consar Ravenna – Emma Villas Siena
    Evolution Green Aversa – Abba Pineto 3-2 (25-17, 25-18, 23-25, 23-25, 15-13) – Evolution Green Aversa: Garnica 3, Lyutskanov 17, Frumuselu 10, Motzo 25, Canuto 11, Arasomwan 15, Agouzoul (L), Frankowski 1, Rossini (L), Ambrose 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Di Meo. All. Tomasello. Abba Pineto: Catone 1, Baesso 16, Presta 8, Kaislasalo 21, Di Silvestre 17, Zamagni 4, Pesare (L), Morazzini (L), Molinari 0, Favaro 0, Bulfon 1, Iurisci 0, Rampazzo 0. N.E. Calonico. All. Di Tommaso. ARBITRI: Scotti, Gaetano. NOTE – durata set: 26′, 30′, 35′, 32′, 20′; tot: 143′.
    Campi Reali Cantù – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-1 (25-22, 25-21, 26-28, 25-18) – Campi Reali Cantù: Cottarelli 3, Tiozzo 13, Candeli 7, Novello 28, Bacco 12, Bragatto 11, Caletti (L), Butti (L), Martinelli 1. N.E. Cormio, Quagliozzi, Galliani, Marzorati. All. Mattiroli. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 3, Roberti 16, Acuti 6, Marks 18, Merlo 2, Mengozzi 5, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 11, Compagnoni 0. N.E. Magnanelli, Sorcinelli, Tonkonoh. All. Mastrangelo. ARBITRI: Selmi, Bassan. NOTE – durata set: 29′, 28′, 41′, 31′; tot: 129′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-21, 20-25, 28-26, 25-21) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cavuto 19, Erati 9, Bisset Astengo 18, Cominetti 17, Tondo 16, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi. All. Zambonardi. Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 14, Barone 7, Stabrawa 2, Suraci 1, Sighinolfi 5, Zecca (L), Partenio 4, Guerrini 13, De Angelis (L), Gasparini 23. N.E. Signorini, Bonola, Alberghini. All. Fanuli. ARBITRI: Venturi, Cecconato. NOTE – durata set: 28′, 27′, 36′, 33′; tot: 124′.
    Banca Macerata Fisiomed MC – Cosedil Acicastello 3-2 (21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13) – Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 5, Ottaviani 16, Berger 16, Ferri 14, Valchinov 14, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Cavasin 2, Sanfilippo 1, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano. Cosedil Acicastello: Saitta 1, Manavinezhad 20, Bossi 6, Argenta 15, Rottman 20, Bartolucci 13, Basic (L), Volpe 7, Sabbi 1, Orto 1, Pierri (L), Lombardo 0, Bernardis 0. N.E. Bartolini. All. Placì. ARBITRI: Vecchione, Merli. NOTE – durata set: 29′, 42′, 28′, 37′, 23′; tot: 159′.
    OmiFer Palmi – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (20-25, 19-25, 19-25) – OmiFer Palmi: Sperotto 3, Lawrence 8, Guastamacchia 7, Sala 10, Benavidez 5, Gitto 2, Mariani 0, Donati (L), Maccarone 0, Corrado 2, Prosperi Turri (L), Carbone 1. N.E. Iovieno, Concolino. All. Radici. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 6, Terpin 7, Scopelliti 2, Gamba 18, Ernastowicz 13, Katalan 10, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Sist, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. ARBITRI: Grossi, Colucci. NOTE – durata set: 30′, 33′, 29′; tot: 92′.
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 23-25, 25-10, 25-17) – MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 4, Allik 21, Codarin 10, Brignach 11, Sette 14, Volpato 5, Pinali (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 1. N.E. Oberto, Chiaramello. All. Battocchio. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 5, Andreopoulos 8, Sperandio 4, Arguelles Sanchez 13, Pedro Henrique 13, Eccher 4, Ballan 0, Magliano 0, Ghirardi 0, Lamprecht (L), Innocenzi 0, Bellia 1, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. All. Morato. ARBITRI: Pasin, Marigliano. NOTE – durata set: 24′, 34′, 25′, 30′; tot: 113′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaMA Acqua S.Bernardo Cuneo 8, Consar Ravenna 6, Tinet Prata di Pordenone 6, Delta Group Porto Viro 6, Cosedil Acicastello 6, Emma Villas Siena 5, Evolution Green Aversa 5, Abba Pineto 5, Gruppo Consoli Sferc Brescia 5, Campi Reali Cantù 3, Smartsystem Essence Hotels Fano 3, Banca Macerata Fisiomed MC 2, OmiFer Palmi 0, Conad Reggio Emilia 0.
    1 incontro in meno: Consar Ravenna, Emma Villas Siena.
    Prossimo turno4ª Giornata di Andata – Regular Season Serie A2 Credem BancaDomenica 27 ottobre 2024, ore 16.00OmiFer Palmi – Banca Macerata Fisiomed MC
    Conad Reggio Emilia – Evolution Green Aversa
    Cosedil Acicastello – Campi Reali Cantù
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 17.30Tinet Prata di Pordenone – Consar Ravenna
    Emma Villas Siena – Gruppo Consoli Sferc Brescia
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 18.00Delta Group Porto Viro – Abba Pineto
    Domenica 27 ottobre 2024, ore 19.00Smartsystem Essence Hotels Fano – MA Acqua S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    Cuneo stavolta è amara, primo stop in campionato

    La Delta Group Porto Viro incassa la prima sconfitta in campionato, 3-1 sul campo della MA Acqua S.Bernardo Cuneo. Il taraflex dei piemontesi, teatro di tre imprese epiche la scorsa stagione, questa volta vede uscire la squadra di Daniele Morato a testa bassa. Giusto il risultato, ad eccezione del secondo parziale (vinto con qualche brivido nel finale), non è stata la Porto Viro brillante delle prime due uscite di regular season: tanti ace (10) e muri (12) subiti, troppi errori in attacco, crollato sotto il 30% sia nel terzo che nel quarto set. Domenica prossima, 27 ottobre, la Delta Group proverà a rifarsi in casa contro Pineto per il quarto turno di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Daniele Morato conferma in blocco la formazione che ha battuto Prata: Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese libero. La MA Acqua S.Bernardo Cuneo di Matteo Battocchio risponde con Sottile-Brignach in diagonale, Volpato-Codarin al centro, Allik-Sette in posto quattro, Cavaccini libero.
    Parte forte Cuneo sul turno in battuta di Sottile (3-1), arriva anche l’ace di Allik per il 5-2. Accorcia Arguelles con una castagna dai nove metri (5-4), per il pareggio nerofucsia bisogna aspettare un errore offensivo di Allik (9-9), che però si fa subito perdonare con il block dell’11-9. Buona azione difensiva ospite e nuova parità siglata da Arguelles (11-11), la squadra di casa si stacca ancora grazie al servizio vincente di Codarin (14-12), ma questa volta Porto Viro non riesce a controbattere, anche perché in battuta sta sbagliando troppo. Cuneo invece martella col servizio, da lì nasce il più tre firmato da Allik: 20-17, time per Morato. Ennesimo ace piemontese, il secondo personale di Codarin: 22-18 e seconda interruzione ravvicinata richiesta da Morato. Dopo la pausa, Volpato stampa un muro che sa di pietra tombale sulle speranze polesane. È proprio così, chiude i conti un altro block di Volpato: 25-19, 1-0.
    Porto Viro scatta fortissimo dai blocchi al cambio campo, doppietta a muro di Sperandio, contrattacco vincente di Arguelles, un errore offensivo della squadra di casa: 2-6 con un time già speso da Battocchio. Lunga azione chiusa da Andreopoulos e ospiti a più cinque (3-8), poi il muro di Eccher su Volpato (5-11) che convince Battocchio a spendere anche il secondo discrezionale. Come nel primo set, Cuneo ha bisogno delle sue “punture” in battuta per provare a rientrare, come quella del 10-13 di Allik, ma la Delta Group può contare su un Pedro gigantesco (8 punti con il 73% in attacco) per mantenere le distanze. Allunga di nuovo Arguelles da seconda linea (13-18), Battocchio si gioca la carta Mastrangelo al servizio e riguadagna subito la lunghezza persa (15-18). Secondo ace di Allik, Morato inserisce Magliano (per Pedro) che però attacca out: time out ospite sul 19-20. Porto Viro ora ha il fiato corto e le idee un po’ confuse, ma riesce comunque a tagliare il traguardo grazie alla furbata di prima intenzione di Santambrogio: 23-25, 1-1.
    Il primo mini-break di vantaggio del terzo set lo guadagna Cuneo con Sette (6-4). Allik e Codarin (muro) spingono la squadra di casa avanti di quattro: 11-7, time per Morato. L’attacco nerofucsia spara ancora tre volte a salve (due muri di Brignach): Cuneo scappa 14-7, Porto Viro vara addirittura un triplo cambio con Magliano, Chiloiro e Innocenzi che rilevano Pedro, Andreopoulos e Eccher. Nessuna reazione, anzi, la Delta Group sprofonda sempre più giù sul turno in battuta di Allik (quattro ace): 21-8, sono usciti anche Sperandio per Ballan, Arguelles per Bellia, Ghirardi per Santambrogio, Morgese per Lamprecht. Se non fosse chiaro, Morato sta già pensando al prossimo parziale, che per fortuna arriva di lì a breve: 25-10, 2-1.
    Tornano i titolari sul taraflex e Porto Viro avanza 0-2 in apertura di quarto set. Sette pareggia ma Sperandio a muro riconquista immediatamente il doppio vantaggio (3-5), quindi zampata di Arguelles in contrattacco e invasione di Volpato per il più quattro ospite: 4-8, time per Battocchio. Due attacchi polesani out (7-8), il pareggio è dietro l’angolo, lo firma Sottile a muro: 9-9. C’è anche il sorpasso piemontese, di Codarin: 11-10, Morato interrompe il gioco. Santambrogio è un cecchino dalla linea di fondo campo (15-14), Arguelles invece ha la mira sballata da posto quattro, poi il graffio di Sette: 17-15, time per Morato. Ancora un pallone fuori misura degli ospiti, ancora un colpo break di Sette: 19-15, esce Arguelles per Bellia. Il check pesca nuovamente in errore l’attacco polesano, sempre puntualissimo (e spietato) l’ex Sette sul contrattacco successivo: 21-15. Allik mette giù anche il 23-16, per Porto Viro ormai non c’è più scampo, la condanna definitiva giunge sull’ennesimo attacco out della serata: 25-17, 3-1.
    Le considerazioni di coach Daniele Morato: “Ci hanno messo sempre tanta pressione con la battuta, noi invece abbiamo faticato un po’ in questo fondamentale, ma quando ci è entrato abbiamo fatto bene. Purtroppo oggi il fattore esperienza è venuto fuori, a metà del quarto set abbiamo incassato un parziale di 9-2, pur avendo ricezione positiva non siamo riusciti a trovare la chiave giusta per mettere giù palla e restare vicini a Cuneo. Dispiace perché i ragazzi stavano facendo bene e per un momento di poca lucidità abbiamo perso l’occasione di fare punti. Non voglio trovare scuse ma oggettivamente quella che abbiamo vissuto è stata una settimana complicata, ora cerchiamo di resettare e affrontare Pineto con la giusta carica, la squadra c’è per cui saremo pronti”.
    TABELLINO
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 23-25, 25-10, 25-17)
    Durata parziali: 24’, 34’, 25’, 30’. Totale: 1 ora e 53 minuti.
    Battute punto/errori: Cuneo 10/12, Porto Viro 2/14; Ricezione: Cuneo 59%, Porto Viro 49%; Attacco: Cuneo 52%, Porto Viro 42%; Muri punto: Cuneo 10, Porto Viro 5.
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Codarin 11, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile 4, Malavasi, Sette 14, Mastrangelo, Brignach 11,  Compagnoni 1, Allik 21, Volpato 5; ne Oberto, Pinali (L), Chiaramello. Allenatori: Matteo Battocchio e Matteo Morando.
    Delta Group Porto Viro: Ballan, Arguelles 13, Magliano, Pedro 13, Ghirardi, Lamprecht (L), Sperandio 4, Innocenzi, Bellia 1, Andreopoulos 9, Morgese (L), Eccher 4, Chiloiro, Santambrogio 5. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Marco Pasin di Borgaro Torinese e Antonio Giovanni Marigliano di Torino. LEGGI TUTTO

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    Consoli, battaglia da tre punti!

    Al San Filippo arriva la prima vittoria piena, tanto voluta quanto sudata, contro Conad Reggio Emilia. Match sempre combattuto ma, come conferma Alex Erati, “vincere soffrendo serve per allenare la fiducia necessaria ad affrontare le difficoltà”. Tondo MVP con 16 punti e 2 ace
    CONSOLI SFERC BRESCIA – CONAD REGGIO EMILIA 3-1
    (25-21; 20-25; 28-26; 25-21)
    Brescia, 20 ottobre 2024 – Prova di carattere per la Consoli contro un’avversaria per niente remissiva: arriva la prima vittoria da tre punti davanti al tifo del San Filippo! Il match parte bene, poi Reggio Emilia aggiusta l’assetto sostituendo la diagonale e dà problemi soprattutto alla ricezione di casa, trovando crescente entusiasmo. Conad è mossa da tanta verve, ma, con la vittoria del terzo parziale, anche i tucani trovano la grinta necessaria a chiudere i giochi assicurandosi tre punti, sudati e meritati.
    Prima del fischio di inizio Atlantide riceve la targa ‘Rondinella d’oro’ per la stagione passata, mentre tra il primo e il secondo set è la società di casa ad omaggiare per mano del vice presidente Bonisoli il giovane regista bresciano Pietro Valgiovio, campione del mondo U17, attualmente in forza al Volley Montichiari di serie B.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Fanuli schiera Porro con Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Sighinolfi e Barone al centro con De Angelis libero.
    Cronaca
    Bene il cambio-palla di casa che allunga con l’ace di Cavuto (7-2), mentre Reggio fatica a valicare il muro bresciano, a differenza di Bisset (11-5). Cominetti, dentro dal fischio di inizio, è efficace sia dai nove metri, sia con i block-out. Fanuli cambia la diagonale con Gasparini e Partenio e butta in mischia anche Guerrini (16-11).  I tucani faticano ad uscire dalla rotazione che vede Gottardo in battuta e Conad accorcia, ma è proprio l’errore del numero 3 emiliano a chiudere il parziale (25-21).
    Il primo vantaggio arriva grazie al monster block di Erati, poi è lo stesso muro che non contiene il contro-break ospite, obbligando Zambonardi al time out (4-7). Tiberti lavora di più al centro con Tondo per lanciare la rincorsa, Gottardo continua a dare fastidio alla ricezione biancoblù, ma il bis di Erati a muro conferma la possibilità di aggancio e sorpasso con Bisset (13-12). Altro ace, stavolta di Guerrini, poi Gasparini da posto due innesca la fuga (16-18). Raffaelli entra ma non incide e arriva la seconda interruzione sul 17-20, seguita dal doppio ace del cecchino Gottardo che rimette la partita in parità (20-25).
    I due muri di Sighinolfi e Partenio obbligano ad una reazione immediata (3-5). La partita si gioca sul filo: i tucani hanno maggiore efficacia in attacco, ma Conad ha nel servizio un’arma micidiale. Cominetti chiude l’azione più spettacolare, segnata da ottime difese da entrambe le parti, usando il muro emiliano per far esplodere il San Filippo (13-11). Ace di Tondo e diagonale superba del 3 bresciano (18-15), ma Reggio non ci sta e si fa sotto (20-19). Fanuli gioca la carta Porro al servizio e Zambonardi fa lo stesso con Manessi, poi è il block su Cavuto che fa venire i brividi (22 pari). Bisset arriva al primo e secondo set ball, ma ne servono altri due per chiudere (28-26).
    Si riparte in assoluto equilibrio: le giocate al centro di Tondo sono sempre vincenti, ma  la ricezione dei tucani ancora non è perfetta e Reggio passa avanti di un break. Il servizio di Tiberti segna il sorpasso, mentre il murone di Cavuto obbliga Fanuli all’interruzione (15-13). Conad non arretra e Brescia non sempre capitalizza le occasioni: lo fa Cominetti per il 17-16, poi un rosso per le proteste del coach emiliano decreta il +2 di casa (19-17). Ancora Cominetti protagonista: piazza un doppio ace (e arriva a 300 in carriera) e ipoteca la vittoria, sancita dal servizio out degli ottimi ospiti (25-21).
    Dichiarazioni
    Roberto Cominetti, 17 punti, 4 ace: “Ci tenevamo a vincere da tre punti soprattutto in casa: spero ci serva per il morale. Abbiamo faticato anche per merito di Reggio che ha fatto una gran partita al servizio, ha forzato ottenendo molto e noi siamo stati bravi a restare attaccati quando la gara si faceva più difficile. Testa in settimana per cercare di strappare qualcosa a Siena”.
    Coach Zambonardi: “E’ stata una battaglia come son certo saranno tutte le gare di questa stagione. Abbiamo fatto cose buone in tutti i fondamentali e commesso errori sia per colpa nostra ma tanto per merito di Conad che ha disputato una grandissima partita. Continuiamo a lavorare come stiamo facendo, ricordando che ogni vittoria va conquistata lottando”.
    Alex Erati: “La cosa più importante era vincere in casa per sbloccarci. Loro han giocato bene e con i cambi sono andati molto forte in battuta. Vincere soffrendo aiuta per il prosieguo del campionato, serve affrontare le difficoltà e fidarsi anche in vista del partitone che ci aspetta a Siena”.
    Tabellino
    CONSOLI SFERC BRESCIA: Erati 9, Hoffer (L), Cavuto 19, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 16, Cominetti 17, Cargioli 2, Franzoni (L), Zambonardi ne, Bisset 19, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 50%; Attacco: 53%; Muri 7; Ace/errori 9/19.
    CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L) ne, Signorini ne, Gottardo 14, Porro, Partenio 4, Guerrini 13, Stabrawa 2, De Angelis (L), Barone 7, Bonola ne, Gasparini 23, Alberghini ne, Suraci 1, Sighinolfi 5. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Ricezione positiva: 35%; Attacco: 50%; Muri 8; Ace/errori 5/8.
    Arbitri: Giuliano Venturi e Luca Cecconato
    Durata:  28’, 27’, 36’ 33’. Tot: 2h04. LEGGI TUTTO

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    La Tinet non da scampo a Palmi e torna a casa con un rotondo 3-0

    Ottima reazione da squadra di rango per la Tinet Prata che dopo aver faticato a Porto Viro rientra dalla lunga trasferta di Palmi con tre punti in saccoccia e un’ottima prova sul piano del gioco, non dando ai calabresi, in nessun momento possibilità di ribaltare l’inerzia della gara. Decisivi per il risultato la battuta e il muro che hanno fruttato rispettivamente 11 ace e 12 punti diretti, disinnescando le bocche da fuoco Lawrence e Benavidez. Top scorer Kristian Gamba che ha messo a referto 19 punti.  Rispetto alla partita precedente rientra nel ruolo di libero titolare Alberto Benedicenti e il primo punto del match è un bel lungolinea di Marcin Ernastowicz. Tre errori consecutivi Tinet mandano i calabresi avanti 4-2. Due ace chirurgici di Terpin mandano in crisi la ricezione calabrese certificando il pareggio a quota 8. Gamba si svita il braccio e mette a terra il diagonale del sorpasso. Terpin continua il suo turno e l’ace del 10-8 costringe Coach Radici a chiamare tempo. Tinet che guadagna un prezioso break di 2 punti. Funzionano bene anche le combinazioni centrali, grazie anche ad una ricezione particolarmente precisa: 14-17. Ace di Ernastowicz: 14-18. Alberini on fire: muro su Carbone seguito da un ace: 16-21. Colpo furbo di Ernastowicz: 17-23. Lawrence mette un diagonale potente e poi un ace e riapre al contesa: 20-24. La chiude una pipe al fulmicotone di Terpin: 20-25.
    Parte forte la Tinet nel secondo parziale, approfittando di un paio di falli di Palmi e del murone di Katalan: 1-3. Sono gli ennesimi ace, ben 3 di fila, questa volta di Gamba a scavare il solco: 2-8. Fa la voce grossa anche il muro e Radici spende il tempo: 2-9. Continua la sontuosa prova al servizio dei gialloblù: i punti 13 e 14 sono di Alberini direttamente dai 9 metri. Anche il muro funziona che è una meraviglia e si vola 7-16. Per Palmi  a marcare il punto ci pensa persino il libero Prosperi Turri con una difesa a due mani che beffa la difesa di Prata. La Tinet pasticcia un po’ sul turno di servizio di Sperotto e la Omi Fer rientra fino al 17-22. Ci pensa il muro di Alberini a stoppare il tentativo di rimonta dei padroni di casa. Lawrence sbaglia il servizio e manda i gialloblù a set point. Terpin ricambia il favore sbagliando la battuta, ma subito dopo la parallela di Gamba chiude il discorso sul 19-25. Uno 0-2 Tinet che ha dominato il set più di quanto il risultato finale non dica.Si rientra in campo all’insegna dell’equilibri. E’ il muro Tinet che prova a cambiare l’inerzia. Prima Alberini stoppa ad uno Gitto e poi Katalan sbarra la strada a Benavidez: 4-6. Allungo firmato Kristian Gamba, bravo in contrattacco. Si rifà sotto Palmi che becca due volte consecutive Ernastowicz in ricezione: 10-11. A suonare la carica e l’ennesimo muro punto di giornata, questa volta di capitan Katalan, seguito subito dopo da quello di Gamba: 10-14. Ernastowicz fa un bel mani fuori e Radici chiama il break: 11-16. Prata arriva avanti sul punteggio, ma il pallonetto di Sala che porta i calabresi al 17-20 consiglia Di Pietro a bloccare l’abbrivio dei padroni di casa. Ernastowicz esce bene dal time out e mette a segno un mani e fuori d’autore. E’ ancora il polacco a mandare la partita a match point sul 18-24. La chiude un potente primo tempo di Katalan, autore di un’eccellente prova: 19-25. Un bel 3-0 per Prata che da una bella risposta di squadra dopo lo scivolone a Porto Viro. Domenica si rientra al PalaPrata per una settimana che propone un dittico di gare da far tremare i polsi. Prima Ravenna e poi la trasferta infrasettimanale di Brescia.
    OMI FER PALMI – TINET PRATA 0-3
    PALMI: Mariani, Iovieno, Gitto 2, Donati (L), Sperotto 2, Maccarone, Corrado 2, Prosperi Turri (L), Sala 10, Concolino, Carbone 2, Lawrence 6, Guastamacchia 8, Benavidez 5. All: Radici
    TINET: Katalan 10, Alberini 6, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 2, Ernastowicz 13, Aiello (L), Meneghel, Terpin 7, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 19. All: Di Pietro
    Arbitri: Grossi di Roma e Colucci di Matera
    Parziali: 20-25 / 19-25 / 19-25 LEGGI TUTTO

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    Disco rosso per Fano a Cantù

    Campi Reali Cantù 3Smartsystem Essence Hotels Fano 1(25-22, 25-21, 26-28, 25-18)
    Cantù: Cottarelli 3, Caletti, Butti, Tiozzo 13, Cormio, Martinelli 1, Bragatto 11, Quagliozzi, Galliani, Candeli 7, Marzorati, Novello 28, Bacco 12. All. Mattiroli
    Fano: Coscione 3, Rizzi, Merlo 2, Roberti 16, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 11, Magnanelli, Sorcinelli, Coccia, Acuti 6, Marks 18, Compagnoni, Mengozzi 5, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    arbitri: Selmi Matteo e Bassan Fabio
    Cantù: bv 3, bs 20, muri 13; Fano: bv 1, bs 17, muri 7
    Cantù – Niente da fare per la Smartsystem Essence Hotels che torna dalla trasferta in terra lombarda senza punti in saccoccia. Eppure i virtussini, dopo aver battagliato e vinto il terzo parziale, avevano illuso ma nel quarto hanno subito di nuovo il ritorno degli avversari.Cantù inizia subito forte (7-3) poi piano piano Fano ricuce lo strappo (13-13), ma sul più bello Tiozzo in battuta crea di nuovo il break (18-14) ed assieme a Bacco trascina i compagni sull’1 a 0.Dal secondo set in poi si scatena il bomber Novello che permette ai canturini di partire a razzo (5-0), i virtussini tengono in cambiopalla ma sia in battuta che muro-difesa faticano, così Campi Reale fa suo anche il secondo parziale.Per la Smartystem Essence Hotels Fano c’è in campo lo sloveno Klobucar e nel terzo le cose comininciano a cambiare: Acuti a muro, Roberti e Marks in attacco incidono (4-9) ma ancora una volta Cantù è brava a riacciuffare i virtussini. Finale vibrante con Cantù che, sul 24-23, usufruisce di un match ball ma lo spreca.Novello continua a picchiare in attacco ma il finale è tutto fanese con Roberti che chiude al terzo set point.Fano illude all’inizio del quarto set (2-3), poi c’è solo Cantù in campo che allunga definitivamente con la coppia Bacco-Tiozzo.
    USVF LEGGI TUTTO

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    Cinque set al cardiopalma: Aversa la spunta al tiebreak contro Pineto

    Una passione mai vista prima, il PalaJacazzi accompagna una super Evolution Green Aversa alla conquista di due punti preziosi nel match contro l’Abba Pineto. I normanni vincono la terza giornata di campionato, una partita durata oltre 2 ore, con un pubblico che si avvicina sempre di più alla realtà costruita dal presidente Di Meo. Coach Tomasello può sorridere: con questa squadra la Campania e il Sud Italia si toglierà parecchie soddisfazioni. Al tie-break emozioni che non si vivevano da anni, Aversa vince 3-2. Che spettacolo!

    PRIMO SET. Grande pallavolo ma altrettanto equilibrio. Nessuna delle 2 squadre riesce a prendere il largo, il primo +2 è di Aversa col muro e out di Canuto. Giocata assurda poi di Garnica con un tocco che sorprende la difesa abruzzese e il tabellone dice 15-12. Due monster block di Arasomwan sugli attacchi dell’opposto di Pineto e il risultato è di 20-15. Ace di Motzo e +7 micidiale (23-16). Sempre il bomber normanno regala ben 8 set point. Errore di Bulfon al servizio ed è 25-17.

    SECONDO SET. La Evolution Green ritorna in campo con la stessa grinta del primo parziale. Subito 6-3, coi normanni spinti da un grande pubblico. La formazione di coach Tomasello sbaglia poco o nulla, il muro è altissimo e dimostra differenza tecnica con gli avversari (13-6). L’ace di Lyutskanov permette ai normanni di doppiare gli avversari (16-8). Time-out di coach Di Tommaso. Muro di Garnica (19-10) e set praticamente andato. Pipe da urlo per lo schiacciatore bulgaro (24-17) e ben 7 set point. L’errore di Baesso fa girare il campo (25-18).

    TERZO SET. Il gruppo del presidente Di Meo va subito avanti e prova ad amministrare il vantaggio. Motzo fa quello che vuole, passa dovunque: il muro non lo ferma quando stampa l’incrocio delle linee in diagonale per il 14-12. L’Abba Pineto capisce di non avere nulla più da perdere: 16 pari e coach Tomasello si gioca il primo time-out. Al rientro in campo Motzo si prende la scena: attacco importante per il nuovo allungo (18-16). Attacco out da ‘4’ di Pineto e a fine gara i normanni hanno ancora un minimo vantaggio da conservare gelosamente (22-20). Due punti di fila degli abruzzesi ed è nuovamente pari a 23. Secondo time-out Aversa. Primo set point per Pineto (23-24). Vince l’Abba (23-25). E’ 2-1.

    QUARTO SET. Viene fuori anche il naturale timore, si va punto a punto nel quarto parziale con le squadre che iniziano a commettere anche tanti errori. Sul 7-9 time-out di Tomasello. Sull’ace di Presta (aiutato dal nastro), ex di turno, Pineto prova l’allungo (9-13). La Evolution fa due passi avanti ma poi subito altri due indietro e il tabellone dice 13-17. Ace micidiale di Motzo (16-18). Tre punti di fila della Evolution, pari a 19. Primo set point per l’Abba (23-24). Basta quello: si va al tie-break (23-25).

    QUINTO SET. Nervi tesi, tensione alle stelle. Ricezione errata di Pineto e primo +2 dell’ultimo parziale (7-5). Si cambia campo 8-6 con il vincente di Motzo. Pineto trova un break di 3 punti con l’ace di Baesso (8-9) e Tomasello richiama subito in panchina i suoi ragazzi. Quando Baesso spara out regala 2 match point ad Aversa. Kaislasalo annulla il primo ma non il secondo: muro di Garnica e 15-13. Finisce 3-2. LEGGI TUTTO