More stories

  • in

    Chiusa la campagna acquisti per Reggio Emilia: arriva Alberto Elia

    VOLLEY PALLAVOLO. CONSAR RAVENNA – LUBE CIVITANOVA.
    Completato il roster di Conad Reggio Emilia con Alberto Elia che giocherà al centro per la squadra giallorossa: “L’obiettivo è quello di essere parte di una squadra che si diverta e che faccia divertire il nostro pubblico. Mi presento a Reggio con immensa voglia di riscatto, l’ultima stagione è stata sfortunata e vorrei una stagione da protagonisti”.
    La scorsa stagione Elia faceva parte della rosa di Sieco Service Ortona, neoretrocessa in A3. Il tarquiniese classe 1985, 205 cm di altezza, ha osservato con cura la campagna acquisti reggiana: “Ognuno dei giocatori che farà parte della rosa ha grandi motivazioni e tanto da dimostrare. Il punto di forza sarà l’entusiasmo: dovremo metterlo in ogni singolo allenamento e in ogni gara.
    Dal canto mio ho scelto di firmare con la società Volley Tricolore perché oramai si è affermata come una bella realtà nel panorama del volley nazionale. Grandi centrali, come Luppi, Inserra e Benaglia hanno indossato la maglia di Reggio e io spero di proseguire nel solco delle loro imprese. Il risultato storico dello scorso anno non è certo un caso ma nasce proprio da questa tradizione, dall’esperienza e dalle capacità di tutta la società”.
    Il nuovo posto tre ha sicuramente grande destrezza all’interno delle massime serie italiane; cresciuto nelle giovanili del Treviso ha sempre alternato Superlega e Serie A2, le ultime quattro stagioni le ha passate in A2 ad Ortona, preceduta da una in A3 a Galatina e due in A1 a Cisterna e Ravenna. “Penso che la mia esperienza potrà essere d’aiuto ma sarà importante il contributo di tutti per crescere insieme. Mi piace molto imparare e cerco di rubare tutti i segreti, anche dai giocatori più giovani. Quindi mi aspetto un continuo scambio di conoscenze”. LEGGI TUTTO

  • in

    Edoardo Cunial, il figlio d’arte è un nuovo schiacciatore biancoverde

    Il reparto degli schiacciatori si completa con il profilo di Edoardo Cunial, cognome noto agli addetti ai lavori, che ricorderanno Moreno, il padre di Edoardo tra i campi della Serie A e, per un paio di stagioni anche a Motta di Livenza.Il figlio d’arte segue le orme del padre e diventa grande tra le fila di Treviso ottenendo ottimi piazzamenti nazionali, tra cui due terzi posti ed un secondo posto, mentre con la maglia di Trentino Volley conquista un argento nella Boy League.Edoardo è uno schiacciatore classe 2004, che può fare affidamento sui suoi 198 cm d’altezza, oltre chiaramente, all’indiscusso bagaglio tecnico. Sicuramente una risorsa importante per coach Lorizio che, nel perfetto “stile Motta” potrà contare su una panchina di valore.Abbiamo avuto modo di scambiare quattro battute con Edo. Ecco cosa ci ha raccontato:
    Scuola Treviso, come tanti giocatori che hanno fatto la storia recente di Motta. Conosci alcuni di loro? Speri di poterne ripercorrere le orme?“Non ho avuto l’opportunità di giocare con i ragazzi che hanno poi proseguito da Treviso al Motta però li conosco di nome e sarebbe bellissimo per me riuscire a ripercorrere le loro orme”
    Sei nato ad Oderzo e papà Moreno ha giocato due stagioni in Serie C proprio a Motta di Livenza. Si può dire che effettivamente torni a casa? Quanto sei motivato?“Mio papà ha giocato una decina di stagioni in serie A per poi concludere gli ultimi anni della sua carriera in serie minori facendo tra queste un paio di stagioni a Motta. Mi sento a casa, gioco nel mio territorio e sono molto motivato perché quella di quest’anno è una grande opportunità per me.”
    Ti stai immaginando la tua avventura in biancoverde? Quali sono le aspettative che hai?“Immagino una stagione ricca di soddisfazioni sia a livello di squadra sia a livello personale dove spero di poter dimostrare le mie capacità e quello che ho imparato durante le esperienze al volley Treviso in particolare gli ultimi due anni grazie agli insegnamenti di Michele Zanin che mi ha sempre sostenuto e dato fiducia.”
    Che giocatore è Edoardo Cunial? Invece fuori dal campo quali sono i tuoi hobby?“Sono un giocatore che cerca di dare il meglio non tanto per se stesso quanto per il bene della squadra, ascoltando i suggerimenti degli allenatori. Sono un atleta che lavora puntando sempre al miglioramento personale. Durante il mio tempo libero mi dedico allo svago, a uscire con i miei amici e non ultimo mi piace giocare a beach volley.”
    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

  • in

    Nel nome del padre: Tommaso Lavorato chiude il roster di Bergamo

    “Father and Son”. Il brano che nel 1970 ha regalato a Cat Stevens gran parte della sua celebrità ora potrebbe proprio diventare la colonna sonora della Bergamo edizione 2022/2023. Perché con il centrale Tommaso Lavorato (195 cm) i figli d’arte salgono a tre. Se non è record poco ci manca. Anche perché c’è arte e arte. Questa, come per Tim Held e Roberto Cominetti, è ancora una volta di serie A. L’elemento che chiude il roster rossoblù è figlio di Francesco che, nel 1987/1988, con la maglia dell’Olimpia ha vissuto la sua rampa verso un percorso con tanta massima serie. Ma c’è di più: nel 1994/1995 in A1 a Bologna, ha fatto coppia nel reparto con Henk-Jan Held. Proprio nel capoluogo felsineo, peraltro, sarebbe poi nato Tommaso, il 21 maggio del 2003. Finita qui? Nemmeno per idea. Perché nonno Gianfranco Baraldi è stato un glorioso mezzofondista nove volte campione italiano e che ha preso parte a due Olimpiadi, a Melbourne nel 1956 e a Roma nel 1960.
    BOLOGNESE SOLO DI NASCITA – “Come papà nato a Massa Marittima e bergamasco a tutti gli effetti, per me è lo stesso discorso. Giocare nella squadra della tua città, oltretutto con una società solida e blasonata alle spalle, è il massimo che possa accadere. Non per nulla stento ancora a crederci. Inoltre Tim Held ed io ci ritroviamo nella stessa squadra come accadde ai nostri padri mentre Luciano Cominetti, papà di Roberto, è stato un mio professore a scuola”.
    MONZA, UNA PALESTRA – “Ho fatto tutta la trafila con Vero Volley. Già tre anni fa si era fatta strada l’ipotesi Bergamo, ma ero ancora troppo acerbo per pensare d’entrare a far parte di una compagine di A2 di questo calibro. Il salto sarebbe stato troppo alto. Adesso si è esaurito, per ragioni anagrafiche, il cammino nel vivaio, avrei potuto scegliere una categoria più bassa per avere più confidenza con il campo ma questa chance è molto più di un sogno. Pur consapevole del mio ruolo, sono impaziente di iniziare”.
    VIZI&VIRTU’ – “Devo progredire parecchio in attacco, il muro è il fondamentale migliore sebbene debba ancora migliorare nella lettura del palleggiatore avversario. Ma come compostezza ci siamo e sono certo che con coach Graziosi farò un lavoro alquanto proficuo. Che mi agevolerà parecchio anche sul piano psicofisico poiché devo essere più freddo sotto il profilo mentale”.
    MATURITA’… DOPPIA – “Ho conseguito la Maturità al Liceo Linguistico Falcone. Adesso sto valutando se iscrivermi ad una facoltà universitaria di matrice economica perché l’ambito mi appassiona parecchio. Quanto alla maturità, ma con la “m”, i consigli di mio padre sono preziosissimi, lo ascolto con molta attenzione. Lui è sempre stato il mio esempio. Sul piano umano, tecnico e nella gestione della sfera emotiva”. LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia fucina di giovani talenti: arriva Riccardo Gatto

    Ultimi movimenti di mercato per l’Atlantide che si assicura Riccardo Gatto, giovanissimo schiacciatore in arrivo dalla serie B della Kioene Padova: “Elettrizzato all’idea di sperimentare il livello della categoria”
    Si avvicina il momento del Volley mercato, che apre le porte ai 54 Club di serie A il 19 luglio a Bentivoglio (BO) e chiude la prima finestra di tesseramenti per la stagione 2022-2023, con il termine per serie A2 e A3 fissato alle 18.30 del 20 luglio. Successivamente, sarà ancora possibile affiliare giocatori, ma questi potranno scendere in campo solo dopo la terza giornata.
    Nel frattempo, l’Atlantide mette a referto un’altra firma importante per l’economia di squadra: Riccardo Gatto, già serie B a Padova nella stagione passata, è pronto a fare il salto e sceglie di farlo con la maglia dei Tucani! Grazie alla collaborazione con il club veneto dell’amico Stefano Santuz, Brescia può nuovamente dare spazio e far crescere un giovane di grande talento, fresco diplomato all’istituto tecnico agrario ed in procinto di iscriversi alla facoltà di biotecnologie.
    Classe 2003, 193 cm, nativo di Verona, Riccardo inizia a giocare nella stagione 2016/2017 e si fa notare come banda già alla sua prima apparizione al Trofeo delle Province, tanto che gli osservatori della Kioene lo reclutano immediatamente, ottenendo di fargli frequentare gli anni delle superiori a Padova. Comincia ad allenarsi come centrale e con quel ruolo affronta l’edizione successiva del Trofeo U15 (2018). Dall’anno seguente si sperimenta come opposto, raggiungendo sia la finale nazionale U16 da posto due, sia la finale del Trofeo delle Regioni, giocata invece ancora come centrale e persa al tie break contro la Puglia (2019). Dopo il primo anno in U19, arriva l’affiliazione alla serie B e Riccardo gioca lo scorso campionato cadetto nel ruolo di opposto. Per coach Zambonardi, “E’ un atleta forte, gran saltatore e dalla botta pesante. Lo alleneremo come banda perché crediamo che il suo potenziale in quel ruolo possa essere davvero tanto”.
    Gli fa eco il giovane martello: “Mi piace giocare da opposto, ma lo schiacciatore è un ruolo più divertente e sfidante, perché devi lavorare anche sulla ricezione. Sono elettrizzato all’idea di sperimentare il livello della serie A – conferma Riccardo Gatto -, voglio mettermi alla prova e testare il mio valore all’interno di un gruppo adulto. Cercherò di portare la mia grinta sul campo di Brescia e ho intenzione di seminare per un futuro da titolare. Non vedo l’ora di misurarmi con la categoria sia in termini di gesti tecnici, sia per mettere alla prova il carattere e vedere come rispondo a quel tipo di tensione agonistica”. LEGGI TUTTO

  • in

    Fabrizio XVI: Gambella rinnova con la Tinet

    Non un monarca assoluto, ma un atleta che fa di lavoro e dedizione il suo marchio di fabbrica. In questo modo Fabrizio Gambella entra nella sua sedicesima stagione con la maglia della Tinet Prata. Una storia nata quando un bimbo di 5 anni, proveniente dall’Argentina, ha iniziato a far volare la palla all’interno del PalaPrata e non ha più smesso. A 21 anni Fabrizio continua a dare il proprio prezioso contributo alla causa gialloblù.
    “A fine stagione c’era la possibilità di andare a fare un’esperienza fuori dal “nido” pratese – racconta lo schiacciatore – ma quando ho ricevuto la chiamata di Dario Sanna e Luciano Sturam non ho esitato un secondo. Io considero Prata casa mia e quando mi è stato chiesto di rimanere la scelta è stata facile”
    Cosa ti aspetti dal prossimo anno?
    “La scorsa è stata una bellissima stagione, con emozioni incredibili vissute dal nostro gruppo squadra. Dal punto di vista personale, mi è dispiaciuto non poter aver dato il mio contributo a causa di uno stillicidio di infortuni. E non sto parlando di spazio di gioco, ma anche di allenamento. Ed è stata una cosa che mi è mancata tanto. Per cui nella prossima stagione il mio auspicio è semplicemente quello di ritrovare continuità nel lavoro in palestra, cosa che mi è terribilmente mancata in questi mesi”
    Hai già parlato con Dante?
    “No, ma il fatto di poter lavorare ancora con lui e con uno staff di altissimo profilo è una cosa incredibilmente motivante. Mi ha reso felice il fatto che una volta saputo del rinnovo mi abbiano scritto tutti i miei compagni. Io sono contento di rimanere in questo gruppo perchè ritengo che l’affiatamento che abbiamo tra di noi sia stato uno dei punti chiave del nostro successo. E’ vero in campo ci va il talento dei singoli, ma senza una struttura di squadra e un gruppo forte è tutto più difficile. In questo senso sarà importante anche per iniziare la A2 potersi basare su una struttura così solida e compatta che è stata quasi totalmente confermata.”
    Cosa stai facendo in questo periodo fuori dal campo?
    “Mi tengo in allenamento e sto facendo l’istruttore al Big Camp di Trentino Volley. Contemporaneamente cerco di non trascurare gli studi e, considerando che durante la stagione agonistica i tempi a disposizione si riducono, sto cercando di portarmi avanti. Il prossimo anno inizierò a frequentare il corso di Scienze e tecniche psicologiche all’Università di Padova”
    Ti senti pronto per questa nuova avventura?
    “La voglia di ricominciare è tanta. La A2 sarà impegnativa, ma c’è la gioia di affrontare una categoria nuova che è ad un passo da quella Superlega che di solito ammiravo solo in televisione. Sono carico e non vedo l’ora di riabbracciare tutti al PalaPrata”

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170 LEGGI TUTTO

  • in

    Dieci anni di Delta Volley

    Il logo che celebra il decennale del Delta Volley Porto Viro
    Dieci anni di Delta Volley Porto Viro. La ricorrenza cade proprio in queste ore, visto che la firma sull’atto di fondazione della società venne apposta il 12 luglio 2012, e difatti il club polesano ha da poco dato il via alle celebrazioni sui propri canali social presentando il logo e l’hashtag del decennale.
    Per quanto riguarda il logo – che campeggerà sulle maglie della prima squadra per tutta la prossima stagione – la scelta è stata quella di puntare sulla semplicità e sull’eleganza, con una maestosa lettera Delta intersecata al numero dieci, sotto a cui compaiono le date di questo compleanno speciale, 2012-2022. Più irriverente invece l’hashtag ufficiale, #DeltaDa10, che gioca su un doppio significato: “da dieci” non fa riferimento solo agli anni di vita della società, ma esprime anche il “voto in pagella” a quello che è stato il percorso del Delta Volley fino ad oggi.
    Nei prossimi mesi seguiranno altre iniziative per ricordare i protagonisti e festeggiare i successi di questo primo pezzo di storia nerofucsia. La cifra tonda è un traguardo che merita di essere celebrato in grande stile, certo, guai però a dire che il cerchio si chiude qui: se c’è qualcosa che il Presidente Veronese e il suo entourage hanno dimostrato in questi anni è che per il Delta Volley non esistono capitoli conclusivi, nel bene e nel male, ma soltanto nuovi inizi.
    Così, in fondo, si spiega la straordinaria ascesa del club, che in meno di due lustri è riuscita a scalare ben cinque categorie. Dopo la stagione di debutto, nel 2013/2014 arriva la prima promozione, dalla Serie D alla Serie C. Un salto che diventa subito doppio perché Porto Viro l’anno seguente fa man bassa: vince il campionato di Serie C, la Coppa Veneto, la Coppa Triveneto e porta a casa un ottimo secondo posto in Coppa delle Alpi.
    Inizia l’avventura nelle categorie nazionali: salvezza in B2 nel 2015/2016 e soprattutto nella neonata (e più competitiva) Serie B l’anno seguente. Le ambizioni nel frattempo crescono e nel 2017/2018 i nerofucsia vanno vicinissimi a realizzare  i due grandi obiettivi stagionali: chiudono la Final Four di Coppa Italia organizzata in casa al secondo posto e vedono sfumare la promozione soltanto in finale playoff.
    Riprovarci con più forza, è questo lo spirito della stagione 2018/2019: il Delta Volley vince il suo girone di Serie B e questa volta si impone nel playoff con Mirandola, guadagnandosi finalmente il biglietto per la nuova Serie A3. Il primo campionato di A è una marcia trionfale, Porto Viro sta letteralmente dominando il suo girone quando la stagione viene bruscamente interrotta a causa della pandemia. La rivincita è servita (con gli interessi) l’anno seguente: il Delta Volley prima realizza l’impossibile, arrivando in finale di Coppa Italia di A2/A3, poi va a prendersi l’agognata promozione in A2 con un percorso netto nei playoff: sei vittorie su sei, con l’acuto finale sul campo di Brugherio.
    L’ultimo capitolo è quello del “battesimo” in Serie A2, un’annata dai due volti, esaltante nel girone d’andata, soffertissima in quello di ritorno. Dopo tanti patimenti, la salvezza arriva al fotofinish, regalando al popolo nerofucsia un insperato e dolcissimo lieto fine. Anzi, meglio non chiamarlo lieto fine. Perché nella storia del Delta Volley non ci sono capitoli conclusivi, ma solo nuovi inizi. ­­ LEGGI TUTTO

  • in

    New Mater Castellana: è Carelli il secondo opposto

    Dario Carelli è il secondo opposto della New Mater Volley Castellana Grotte per la stagione sportiva 2022/2023 e per il prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Classe 1989, pugliese di nascita, 193 cm, comporrà il reparto di posto due con il brasiliano Theo Lopes. Ad annunciare l’arrivo di Carelli a Castellana Grotte il direttore sportivo della New Mater Volley, Bruno De Mori.

    Lo scorso anno a Marcianise in serie A3 con 261 punti in 18 partite (14,1 in media a gara), prima ancora ad Ortona per due anni in serie A2 con 282 punti in 41 partite, Carelli è stato “scoperto” tardi dai grandi palcoscenici del volley, ma si è spesso rivelato particolarmente utile, soprattutto nell’esperienza abruzzese. Nato a Bitonto e formato pallavolisticamente in tanti anni di serie B (tre stagioni in Sardegna, Cinquefrondi, Potenza, Isernia, Bari e Andria le tappe principali), Carelli è pronto al ritorno in Puglia: “Torno nella mia regione dopo tre stagioni e lo faccio nella migliore squadra possibile. La New Mater negli ultimi anni è sempre stata la bandiera del volley pugliese e per me è un grande onore poter giocare a Castellana – ha commentato lo stesso opposto bitontino – Gli ultimi anni sono stati differenti tra loro, ma hanno rappresentato ognuno un passo in avanti dal punto di vista dell’esperienza. Conosco il Pala Grotte solo da avversario o da spettatore: sono ora felicissimo di poter giocare con il suo meraviglioso pubblico e con dei tifosi così calorosi”.
    “Ad Ortona mi sono ritrovato spesso a giocare da titolare e ho avuto la possibilità di vivere la serie A2 anche da protagonista – ha continuato Carelli – A Castellana sono consapevole del mio ruolo, di quello che devo fare, di quanto devo lavorare duro per risultare allenante per i miei compagni. È una sfida bella ed entusiasmante. Finite le ferie, sono già al lavoro per farmi trovare pronto. Sarà una stagione intensa, dobbiamo tutti essere carichi”.

    “Negli ultimi anni Dario si è dimostrato un giocatore affidabile e sempre pronto a mettersi a disposizione della squadra e dei compagni – ha commentato De Mori – Peraltro, siamo certi che da pugliese vorrà mettere a disposizione del nostro club una marcia in più, sarà uno stimolo in più per difendere i colori e il movimento della nostra regione”.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

  • in

    Morgan Biasotto chiude il reparto degli opposti

    Arriva direttamente dalle giovanili del Vero Volley Monza il secondo opposto della Cave del Sole che conosce bene la società lucana. Morgan Biasotto , fratello di Manuel centrale confermato per la sua seconda annualità, sarà il secondo opposto a disposizione di Mister Barbiero. Nato a Genova, Morgan Biasotto è classe 2003 con un altezza importante anche lui: ben 205 cm. 
    Ha giocato per le giovanili del Vero Volley per 4 anni (2018-2022)ed è stato convocato nella nazionale U19 in occasione del pre mondiale 20-21. Spesso aggregato con la prima squadra del Vero Volley, Morgan Biasotto è un giovane talentoso che vorrà dare il proprio contributo al progetto di mister Barbiero. 
    “Non vero l’ora di iniziare la stagione con la Cave del Sole Rinascita- spiega Morgan Biasotto-  sono molto felice della fiducia risposta in me da mister Barbiero. Mi aspetto un anno di duro lavoro da condividere con un bel gruppo affiatato. Sono contento della scelta della società, di cui ho potuto avere riscontri positivi già lo scorso anno dai racconti di mio fratello. Con lui potrò condividere questa nuova esperienza”. Morgan Biasotto affiancherà l’opposto Wagner Da Silva per la prossima stagione di A2 della Cave del Sole Lagonegro. Manca meno di una settimana per l’avvio ufficiale della stagione che avrà il suo start con l’ufficializzazione dei calendari del campionato di Lega volley Credem Banca fissati per giovedì 21 luglio. 

    Articolo precedenteA3 Volley 2001 Garlasco, Alessandro Bellucci è il nuovo regista LEGGI TUTTO