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    La leggenda di Egon Lamprecht continua

    Egon Lamprecht ha fatto tutta la scalata dalla Serie D all’A2 con la maglia di Porto Viro
    C’è sempre stato e ci sarà ancora. Egon Lamprecht rinnova per un altro anno con la Delta Group Porto Viro. Per il libero altoatesino, classe 1980, 185 centimetri di altezza, la prossima sarà l’undicesima stagione consecutiva in nerofucsia: una leggenda che continua, a dispetto degli anni che passano e delle categorie che cambiano.
    Le ha viste e giocate davvero tutte Lamprecht nel suo lunghissimo viaggio con Porto Viro, dalla Serie D alla Serie A2, che ha saggiato con mano per la prima volta lo scorso anno. L’impatto non è stato dei più morbidi, ma Lamprecht è riuscito comunque ad entrare in pianta stabile nella classifica dei migliori ricettori del campionato, chiudendo al quarto posto assoluto per numero di ricezioni perfette.
    L’emozionante salvezza arrivata all’ultima giornata ha fatto il resto, convincendolo a prolungare per un altro anno la sua interminabile carriera, anche se in una nuova veste: “Ho deciso di continuare  circa un mese dopo la fine della stagione, il fatto di giocare ancora in Serie A2 mi dà molti stimoli e sento che possiamo ottenere risultati migliori rispetto all’ultimo campionato. Quest’anno farò il secondo libero, il mio compito principale sarà quello di farmi trovare pronto nei momenti in cui ci saranno delle difficoltà. Se farò da ‘chioccia’ a Russo (il nuovo primo libero della Delta Group, ndr)? Penso che Davide sia molto forte e probabilmente dovrò imparare io da lui visto che fa questo ruolo da più anni di me… Cercherò di rubargli qualche segreto durante l’anno”.
    Di sicuro qualche segreto Lamprecht l’ha già fatto suo durante la stagione di “apprendistato” in Serie A2 Credem Banca: “Il primo anno in questa categoria mi ha insegnato che sono i dettagli a fare la differenza, bisogna essere molto precisi e cinici quando si ha l’occasione di chiudere i set o il match. L’A2 è un campionato impegnativo, soprattutto per le trasferte, ma anche molto bello da giocare, il livello è alto, ci sono tanti giocatori navigati e giovani interessanti. Rispetto alla Serie A3, la battuta è più incisiva e diversi atleti sanno battere nelle zone di conflitto o vicino alle righe. Naturalmente questo aumenta le difficoltà per un ricettore, pertanto è fondamentale mantenere sempre alta la concentrazione. Cosa mi aspetto per l’anno prossimo? Probabilmente il livello dell’A2 sarà ancora più alto. Guardando le avversarie, penso che Vibo Valentina farà un campionato a parte visto il roster di giocatori che ha costruito”.
    Proprio in questi giorni sono iniziate le celebrazioni per il decennale del Delta Volley Porto Viro. Chi meglio della bandiera Lamprecht come testimonial: “Sono stati dieci anni molto intensi, soprattutto da quando siamo in serie A, e pieni di successi che ci hanno regalato delle gioie immense. La società non ha mai lasciato nulla al caso e ha messo sempre gli atleti nelle migliori condizioni possibili per lavorare. L’unico rammarico di questo percorso è stata la sconfitta nella finale di Coppa Italia di Serie B 2018, che era ampiamente alla nostra portata. Sinceramente non avrei mai pensato che arrivassimo fino all’A2, gran parte del merito di questa scalata va al nostro Presidente Luigi Veronese che ci supporta in ogni occasione, è il primo a credere nelle capacità di noi giocatori. A livello personale, ritengo che la passione, il crederci sempre e il non mollare mai siano state la base per continuare a fare bene  in questi dieci anni”. LEGGI TUTTO

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    Bentornato Capitano!

    Ha vissuto due promozioni dalla Serie B, una finale, una semifinale e due quarti dei Play-Off A2, ha partecipato due volte alla Coppa Italia di Serie A2, ha messo a terra più di 1600 palloni in 250 partite nella serie cadetta, e il tutto con la stessa maglia. La scorsa stagione, però, è stato costretto a fermarsi ai box per un problema di salute ormai risolto. Dario Monguzzi non vede l’ora di tornare in campo e di riprendersi il suo posto sul taraflex del PalaFrancescucci, casa del Pool Libertas Cantù.
    “La conferma di Monguzzi si può dire che è un nuovo acquisto, e, non me ne vogliano gli altri, ma è il colpo da 90 del nostro mercato – dice Coach Francesco Denora –. Da quando conosco la Libertas, il nome di Monguzzi è da sempre associato a questa società, e questo binomio non poteva concludersi con la parentesi sfortunata della scorsa stagione. Insieme a Butti, è uno dei pilastri storici di questa squadra, pronto a sostenerci in questa nuova ed entusiasmante stagione. L’ho sentito molto motivato, e già sta lavorando per farsi trovare pronto. Con Dario completiamo un reparto di centrali molto competitivo, e secondo a nessun’altra squadra”.
    “Sono molto contento di tornare in campo – dice il Capitano canturino –: mi sto allenando seguendo le indicazioni del preparatore atletico, e non vedo l’ora di iniziare la preparazione. Ho già parlato con Coach Denora, che mi ha chiamato pochi giorni dopo la sua firma: mi è sembrato una persona estremamente disponibile e capace di adattarsi alle situazioni. La squadra costruita mi piace molto: è equilibrata, e potremo essere competitivi. I Play-Off sono alla nostra portata, ma dovremo essere bravi a costruire un bel gruppo coeso nonostante le differenze di età. Il campionato sarà molto competitivo: ci sono squadre come Vibo Valentia e Ravenna che hanno costruito roster importanti, mentre altre come Bergamo e Cuneo non staranno sicuramente a guardare. Quest’anno mi piacerebbe vedere ancora più gente sugli spalti del PalaFrancescucci: il tifo e il sostegno dei tifosi sono molto importanti per noi. Vi aspetto numerosi!”.

    LA SCHEDA
    DARIO MONGUZZI
    NATO A: Monza (MB)
    IL: 23/07/1984
    ALTEZZA: 204cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    1998-2003: Asystel Milano (Giovanili/B2)
    2003-2004: Volley Merate (B2)
    2004-2005: Volley Milano (B1)
    2005-…: Pool Libertas Cantù (B1/A2)

    Riconoscimenti individuali:
    Campione Europeo Juniores – 2002 LEGGI TUTTO

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    Ravenna: firma Simone Orto

    Nato a Catania e cresciuto nella Roomy, il libero neo maggiorenne (ha compiuto i 18 anni il 5 luglio) ha militato nella scorsa stagione nell’Under 19 della Callipo Vibo
    Si completa il roster della Consar Rcm per il prossimo campionato di A2. Il club ravennate ha perfezionato l’ingaggio del libero Simone Orto, 18 anni appena compiuti il 5 luglio, nato a Catania, formatosi e cresciuto nella Roomy, squadra della città etnea, con cui ha disputato tutte le categorie giovanili, vincendo un titolo regionale con l’Under 14 e con la stessa squadra piazzandosi settimo alle finali nazionali. Nella scorsa stagione ha disputato da schiacciatore il campionato di B e Under 19 con la Callipo Vibo, conquistando il titolo regionale.“Mi attende un’annata molto importante perché so quale valore e blasone ha la piazza di Ravenna – dice Orto – e perché vengo a giocare in una squadra molto giovane, che mi aiuterà ad inserirmi velocemente e ad affrontare al meglio il mio esordio tra i ‘grandi’, una dimensione che ho assaggiato in parte nell’ultima stagione aggregandomi diverse volte alla prima squadra di Vibo. E avere un compagno come Goi, che reputo tra i migliori interpreti del ruolo, sarà per me di grande aiuto. Arrivo a Ravenna con grande entusiasmo e con l’obiettivo di crescere, sapendo di avere l’allenatore giusto per fare questo e sapendo che ci sarà da lavorare molto”.Un po’ di Consar Rcm agli Europei Under 22  Intanto, Francesco Comparoni e Alberto Pol hanno iniziato con la nazionale under 22 italiana i campionati europei di categoria in Polonia. Gli azzurrini hanno vinto le prime due partite del girone di qualificazione, imponendosi 3-1 sulla Turchia (con 7 punti di Comparoni e 3 di Pol) e poi ieri 3-0 sul Montenegro (9 punti per il centrale della Consar Rcm).

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    Confermata la fascia a Iacopo Botto

    C’è solo un Capitano, Iacopo Botto
    Il primo annuncio non poteva che essere la conferma dello schiacciatore spezzino, il quale continuerà a portare la fascia da capitano dei biancoblù.

    Il primo tassello del roster biancoblù non poteva che essere il suo Capitano, Iacopo Botto.Confermata la fascia allo schiacciatore spezzino dopo la grande presenza in campo dimostrata nella scorsa stagione e le capacità di leadership all’interno del gruppo.
    Al suo arrivo coach Giaccardi non ha avuto dubbi, il suo Capitano a Cuneo è Iachi: « Sono estremamente contento e orgoglioso che Iacopo abbia deciso di rimanere; seguendo il campionato di A2 lo scorso anno, ho avuto modo di vedere come oltre al valore tecnico che può dare alla squadra, lui è “Capitano”, capitano a livello umano. Per me lui è l’esempio di ciò che dovrebbe essere un capitano e quindi veramente ho il mille per cento di fiducia che saprà aiutare la squadra insieme a me, insieme ai compagni per progredire ed elevare il livello che servirà ad affrontare questo campionato. Il fatto che lui rimanga è un grande messaggio delle intenzioni che il Club, io e la squadra abbiamo per la prossima stagione» – queste le prime parole di Max Giaccardi su Iacopo Botto.
    Quando lo scorso anno è tornato a vestire la maglia di Cuneo era emozionato ed è stato molto orgoglioso della fascia da capitano, oggi nell’annunciare il suo rinnovo in biancoblù è più determinato che mai: « Sono molto contento di rimanere a Cuneo, il lavoro non è finito, sono carico e motivato per riprovare a lottare per la superlega. Quello che abbiamo fatto la scorsa stagione non è bastato, ed è per questo che ci vuole un salto di qualità da parte di tutti, io per primo, ma sono sicuro che con il tanto lavoro che faremo riusciremo a cresce molto. Sarà una stagione dura, molte squadre si sono rinforzate, ma noi siamo Cuneo e veniamo da due finali giocate la scorsa stagione quindi lotteremo tutti fino alla fine senza paura. Lavorare con Max sarà stimolante, lui è molto carico e sono sicuro che ci trasmetterà la sua carica. Inizieremo presto e questo ci permetterà di lavorare in maniera più approfondita sui dettagli che sono quelli che fanno la differenza. Questa stagione avremo ancora più bisogno del pubblico, abbiamo riportato entusiasmo in città, ed è per questo che mi auguro di rivedere il palazzetto con tanta gente insieme ai Blu Brothers a sostenerci e crederci insieme a noi! » – Iacopo Botto.
    Il prossimo annuncio avverrà in anteprima sul nuovo profilo TikTok del Cuneo Volley, perciò iniziate a seguirlo e presto avrete di che parlare!

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    New Mater Volley: Peppe Longo torna nella sua Castellana

    Tre anni dopo, di nuovo a casa. Con una maglia diversa, ma di nuovo al Pala Grotte. Peppe Longo completa il reparto palleggiatori della New Mater Volley Castellana Grotte per la stagione sportiva 2022/2023 e per il prossimo campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Classe 1998, 188 cm, il regista nato a Putignano ma castellanese doc torna nella squadra della sua città dopo tre anni in giro per la Puglia e per l’Italia.
    Macerata e Lecce in serie A3, Bari in serie B le tappe delle ultime tre stagioni. Castellana Grotte in maglia Materdominivolley.it (per due anni nel 2016/2017 e nel 2018/2019) e Bergamo le sue precedenti esperienze in serie A2. Ora il ritorno nella Città delle Grotte per affiancare l’italo-brasiliano Pedro Jukoski in regia alla New Mater Volley.

    “Sono state tre esperienze durissime e altamente formative quelle degli ultimi anni ­– ha detto Longo che, con Macerata ha giocato lo scorso anno le semifinali playoff in serie A3 – Sono cresciuto tanto, sicuramente maturato sia sul piano tecnico che dal punto di vista umano. Torno a Castellana con più consapevolezza e più certezze. Ho giocato spesso fuori – ha commentato il regista, 24 anni il prossimo 28 luglio – Bergamo, Bari, Macerata, Lecce sono state tappe importanti, ma posso dire che con la maglia della propria città ci si sente diversi. Io mi sento a casa, più protetto, con meno pressioni”.

    Il prossimo anno ritroverà in panchina Jorge Cannestracci, uno che a Castellana ha scritto pagine importanti proprio da palleggiatore: “Il fatto che il mister sia stato un ex giocatore, per di più un palleggiatore importante – ha continuato Longo – mi aiuterà certamente a crescere, mi farà sentire più a mio agio e compreso. Mi metterò da subito a disposizione della squadra, perché è il valore più importante in una stagione lunga e in un campionato difficile come la serie A2. Chiaramente sarò sempre pronto a dare il massimo in campo e in allenamento”.

    Il ritorno a Castellana e il primo passo al Pala Grotte saranno tra i momenti più emozionanti: “Ho già immaginato come potranno essere – ha concluso il regista cresciuto pallavolisticamente nella Materdominivolley.it – Ma magari saranno anche più belli di come li ho pensati. Sicuramente saranno belle sensazioni, piene di orgoglio e gioia”.

    “Siamo particolarmente contenti di avere Peppe Longo nel roster della prossima stagione – ha commentato il direttore sportivo della New Mater Volley, Bruno De Mori – Un ragazzo serio, che conosciamo benissimo, lo abbiamo visto crescere, è di Castellana. È un ragazzo che ha già anche una discreta esperienza nonostante i 23 anni, perché ha vissuto già annate significative in serie A2 e non solo. Ci darà tranquillità e la consapevolezza di avere in allenamento qualità elevate, tanto da poter lavorare in maniera più serena sotto tutti gli aspetti possibili”.

    Ulteriori informazioni sul sito www.newmatervolley.it e sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Davide Candellaro è l’anello di congiunzione tra il vecchio e il nuovo della Tonno Callipo Volley

    Il centrale veneto indosserà la maglia giallorossa per la seconda stagione consecutiva.
    14 LUGLIO 2022 – Dopo i primi annunci di mercato ufficializzati nel corso delle scorse settimane, in casa Tonno Callipo Vibo Valentia si pensa anche alle riconferme. Ecco arrivare il primo rinnovo: è quello di Davide Candellaro, che vestirà la casacca giallorossa per la seconda stagione consecutiva garantendo al reparto dei centrali solidità, equilibrio e concretezza. Tutte peculiarità da sempre riconosciutegli come un marchio di fabbrica.
    Un’altra tessera che va ad aggiungersi al mosaico che il Club presieduto dal cavaliere Pippo Callipo sta assemblando con attenzione e raziocinio in vista del Campionato di Serie A2 2022/2023. I nuovi arrivi riportano i nomi di Alessandro Tondo (centrale), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Paul Bucchegger (opposto) e Santiago Orduna (palleggiatore).
    Il centrale Davide Candellaro, 33 anni compiuti lo scorso sette giugno, cresciuto fra i settori giovanili di Trebaseleghe e Treviso, si è affermato come un giocatore particolarmente duttile e predisposto nei fondamentali di prima linea (attacco e muro), oltre a risultare efficace al servizio. Una curiosità è legata al suo debutto nel mondo del volley all’età di 17 anni, invogliato dal suo carissimo amico Enrico Peron. In precedenza, praticava calcio e nuoto, sport che gli ha consentito di avere un fisico “scolpito”.
    Nell’ultima stagione in Superlega con la casacca numero 9 di Vibo, Candellaro ha disputato 24 gare giocando 76 set, con 89 punti a referto, con 5 ace e 30 muri vincenti, risultando il settimo migliore realizzatore dei giallorossi nella classifica che ha visto primeggiare la giovane stella del Sol Levante Yuji Nishida a quota 306, che ha preceduto il centrale brasiliano Flavio Resende Gualberto con 239.
    Davide Candellaro ha un passato in azzurro essendo anche stato nel giro della nazionale italiana con cui ha collezionato 50 presenze prendendo parte alla Volleyball Nations League, agli Europei e alla Coppa del Mondo in Giappone nel 2019 e ai Mondiali 2018. Il centrale patavino ha partecipato anche ad un paio di collegiali in vista della Olimpiade di Tokyo21 agli ordini di coach Blengini.
    A riaccoglierlo a Vibo il vice presidente giallorosso, Filippo Maria Callipo: «Davide Candellaro è un atleta serio, di garanzia certa e affidabile. Già lo scorso anno ha disputato un torneo positivo nonostante tutte le difficoltà con le quali abbiamo dovuto far fronte nel corso della sfortunata e amara stagione agonistica ma siamo convinti che quest’anno possa fare ancor meglio. È certo che potrà dare alla nostra squadra un contributo prezioso per ottenere ottimi risultati».
    Gli fa eco il dinamico direttore sportivo pugliese Ninni De Nicolo: «Prosegue spedito il nostro mercato e siamo davvero molto contenti che Davide abbia avuto come prima opzione quella di restare con noi a Vibo. Siamo tutti estremamente sicuri che il suo aiuto sarà importantissimo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati».
    LE DICHIARAZIONIIl posto tre veneto dimostra grande convinzione e soddisfazione per essere l’anello di congiunzione tra la vecchia e la nuova squadra vibonese: «Ho scelto di rimanere perché la Società si è comportata bene con me. Mi sembrava giusto e doveroso, dopo tutto quello che si è passato la scorsa stagione, rimettermi in gioco per questi colori. Sono contento di essere rimasto».
    Una nuova avventura, dunque, con un nuovo gruppo, con la consapevolezza che il torneo di A2 è pieno di ostacoli insidiosi: «Negli ultimi anni il divario tra Superlega e A2 si è assottigliato molto. Adesso le squadre ad ogni partita riservano delle sorprese e questo è sinonimo di difficoltà, ma dobbiamo essere abbastanza bravi ad avere il giusto approccio in ogni partita già dal riscaldamento pre- partita».
    Un vantaggio non indifferente per i giallorossi che potrebbero capitalizzare in zona tre è la conoscenza tra Candellaro e Tondo, già compagni di reparto a Piacenza nella stagione 2020-2021: «I benefici sono tanti. Siamo amici innanzitutto. Entrambi abbiamo fatto l’A2, entrambi veniamo dalla Superlega, abbiamo l’esperienza che è l’arma in più. Essere abituati ad alcuni aspetti del gioco ci darà maggiori chance rispetto ad altri».
    Con un gruppo completamente nuovo, il 33enne centrale patavino avrà una responsabilità importante per guidare i suoi compagni di squadra ad ambientarsi: «Non sono mai stati a Vibo ma la maggior parte di loro ci hanno giocato contro, quindi sanno dove andranno a stare e hanno già respirato l’ambiente da vicino. Farò da Cicerone se ce ne sarà bisogno».
    Per esperienza, carisma e leadership Candellaro potrebbe essere designato come nuovo capitano giallorosso: «Non è un ruolo facile. Essere una persona che teoricamente dovrebbe dare l’esempio e spronare i proprio compagni di squadra a fare bene durante le partite e gli allenamenti è un compito prestigioso ma allo stesso tempo di grande responsabilità. Se sarò designato capitano cercherò di essere all’altezza».
    LA CARRIERANelle due stagioni vissute a Civitanova (2016–2017 e 2017–2018) e Trento (2018–2019 e 2019–2020), Candellaro ha compiuto un ulteriore salto di qualità, vivendo da protagonista Coppa Cev (Itas Trentino), la vittoria del Mondiale per Club (2017–2018), Coppa Italia e Scudetto tricolore (2017–2018), che gli hanno consentito di avere una buona opportunità di esprimersi ad alti livelli, anche in campo internazionale. In Superlega ha indossato anche la casacca di Prisma Taranto (2009–2010), Andreoli Latina (2013–2014), Gas Sales Bluenergy Piacenza (2020–2021) e Tonno Callipo Vibo Valentia (2021–2022), giocando per la sesta Società differente nel massimo campionato nazionale. In Serie A2 ha militato dal 2014 al 2016 con Exprivia Neldiritto Molfetta Sidigas Hs Atripalda Avellino (2012–2013, vincendo la Coppa Italia di categoria), NGM Mobil Santa Croce (2011–2012) e Edillesse Conad Reggio Emilia (2010–2011).
    I NUMERIQuella che andrà a disputare sarà la sua 14a stagione tra i professionisti, 10 delle quali tra Serie A/Superlega, dove ha collezionato “301 gettoni di presenza”, considerando anche Play Off, Play Off 5° posto e Coppa Italia (176 vittorie e 125 sconfitte), con 1514 punti realizzati (media di 5.02 in ogni match disputato), mentre considerando soltanto la regular season del massimo torneo italiano, sono 234 i match giocati, con 713 set e 1148 punti a referto. Nei tre campionati di Serie A2, ha disputato 79 match, con 287 set all’attivo e 620 punti complessivi (media di 7.84 a partita)
    La schedaLuogo e data di nascita: Padova, 7 giugno 1989Ruolo: centraleAltezza: 200 cm
    CARRIERA2007–2008  Sisley Treviso – B1M2008–2009  Sisley Treviso – B2M2009–2010  Prisma Taranto – A1M2010–2011  Volley Cavriago – A2M
    2011–2012  NGM Mobil Santa Croce – A2M
    2012–2013  Sidigas Hs Atripalda Avellino – A2M2013–2014  Andreoli Latina – A1M
    2014–2015  Exprivia Neldiritto Molfetta – A1M2015–2016  Exprivia Molfetta – A1M
    2016–2017  Cucine Lube Civitanova – A1M2017–2018  Cucine Lube Civitanova – A1M2018–2019  Itas Trentino – A1M
    2019–2020  Itas Trentino – A1M2020–2021 Gas Sales Bluenergy Piacenza – A1M2021–2022 Tonno Callipo Vibo Valentia – A1M2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M
    PALMARESClub2018 – 2019  Coppa Cev – Itas Trentino 2018 – 2019  Mondiale per Club – Cucine Lube Civitanova2016 – 2017  Campionato Italiano – Cucine Lube Civitanova2016 – 2017  Coppa Italia A1 – Cucine Lube Civitanova2012 – 2013  Coppa Italia Serie A2 – Sidigas Hs Atripalda Avellino 2008 – 2009  Junior League – Sisley Treviso2007 – 2008  Junior League– Sisley Treviso
    LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Davide Candellaro (centrale), Alessandro Tondo (centrale), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Paul Bucchegger (opposto), Santiago Orduna (palleggiatore).1° Allenatore: Cesar Douglas – 2° Allenatore: Francesco Racaniello
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Attaccante di spessore: Hanzic a Santa Croce

    Il nazionale croato Tino Hanzic è un nuovo schiacciatore della Kemas Lamipel S. Croce per il prossimo campionato di A2 maschile Credem Banca. Il giocatore, classe 2000, 198 centimetri di altezza, sarà lo straniero a disposizione di coach Mastrangelo e va a completare una batteria di posti quattro che già comprende capitan Colli e i nuovi Maiocchi e Favaro. Hanzic debutta nel massimo campionato croato con i colori dell’HAOK Mladost Zagreb, stagione 2017-18, per poi passare quasi immediatamente nella serie A francese, a Nizza. Nel 2019-20 lo sbarco in Italia, prima scelta dell’Avimecc Modica (A3). Con i siciliani un bel campionato: 18 gare giocate, 294 punti, un bel rendimento in tutti i fondamentali. Nell’annata successiva il passaggio a Ottaviano, ancora in A3, quindi, nella stagione passata, la prima interessante esperienza in A2, a Cantù. Al termine del torneo, Hanzic risulta essere il miglior posto quattro in assoluto per ricezioni perfette a set, secondo solo, in classifica generale, al libero di Ortona Pasquale Fusco. Una “macchinetta”, come si suol dire, capace anche di andare spesso a segno, come indicato dai 267 punti messi a terra, due meno di un “mostro sacro” come Botto e una decina in più del “mito” Cisolla. Queste le prime dichiarazioni di Tino, fresco di medaglia d’oro conquistata con la Croazia ai Giochi del Mediterraneo 2022:“Ho sempre sentito parlare di S. Croce come di una società molto organizzata, con obiettivi altissimi. Ha avuto il suo peso nella scelta anche il nome del nuovo allenatore, che è molto bravo ed ha vinto il campionato scorso con Reggio Emilia. Non è stato molto difficile dire di sì. E’ un tecnico cui piace lavorare e io sento di poter migliorare in tanti aspetti”.“La stagione scorsa è stata di alti e bassi. All’inizio eravamo nelle top quattro del torneo, abbiamo giocato una gran prima parte. Poi abbiamo perso il palleggiatore, siamo incappati nel Covid, e abbiamo finito in calando. Purtroppo, non siamo riusciti a riprenderci da tutte queste cose. E’ andata così”.“I miei obiettivi sono sempre altissimi: vincere ogni partita, dare il cento per cento e migliorare continuamente. Non c’è altro”.“Quando abbiamo giocato a S. Croce è stata una bella esperienza. I tifosi sono molto appassionati di pallavolo e c’era un bel pubblico. E’ stato fantastico giocare al Pala Parenti, peraltro vincemmo 3-2 grazie anche alla grande prova di Matheus Motzo che sarà biancorosso come me, nella prossima stagione. Voglio salutare tutti i tifosi, ci vediamo presto!”IL CURRICULUM:2021-2022, A2 – Pool Libertas Cantù2020-2021, A3 – Falù Ottaviano2019-2020, A3 – Avimecc Modica2018-2019, A – Nice Volley2017-2018, A – HAOK Mladost Zagreb
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    C’è solo un Capitano

    “ANDUMA Show” – Ventesima puntata della trasmissione diretta e condotta da Mario Piccioni, direttore della “Cuneo Volley TV”.Il nostro Mario, come sempre presente alle partite in casa della serie A2 maschile di Cuneo in qualità di speaker, al termine della vittoria di Gara 3 della FINALE PLAY OFF A2 ha intervistato diversi protagonisti della serata: il Capitano Iacopo Botto, Roberto Dalmazzo Sindaco di Lagnasco e il coach Roberto Serniotti. LEGGI TUTTO