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    Lupi due volte a segno nel triangolare di S. Giustino

    Il quarto appuntamento della Kemas Lamipel con gli allenamenti congiunti di preparazione si è rivelato, in realtà, doppio. S. Giustino, ospite al Pala Parenti sette giorni fa, ha infatti deciso di organizzare un triangolare amichevole, coinvolgendo sia i Lupi che Pineto, altra formazione di A3 Credem Banca, stessa categoria dei padroni di casa. S. Croce si è imposta in entrambi i match, denotando una condizione fisica e mentale in ascesa. Così il nuovo opposto biancorosso, Matheus Motzo: “E’ stato un torneo che ci è servito per continuare ad esprimere il nostro gioco, nonostante siamo andati in difficoltà in qualche situazione. Siamo in crescita e dobbiamo continuare a lavorare”.
    ERMGROUP S. GIUSTINO-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 1-2Parziali: 25-18, 28-26, 13-15.ERMGROUP S. GIUSTINO: Hirstoskov 10, Marra, Daniel Nelson, Sitti 6, Karimi, Cioffi, Skuodis 4, Sorrenti, Stoppelli, Procelli, Cappelletti 11, Antonaci 4, Quarta 4, Cipriani 2. All. BartoliniKEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Arguelles 5, Favaro 1, Motzo 7, Colli 9, Maiocchi, Acquarone 3, Vigil Gonzalez, Compagnoni 4, Hanzic 8 Loreti (L), Morgese (L), Giannini 1, Truocchio 4. Coach: Mastrangelo. Assistente: Bulleri.
    La prima partita del pomeriggio è tra i padroni di casa dell’Ermgroup e la Kemas Lamipel. S. Croce. La gara è al meglio dei due set su tre (con terzo obbligatorio, ai quindici punti). Coach Mastrangelo sceglie Acquarone in diagonale con Motzo, Hanzic e Colli in posto quattro, Compagnoni e Truocchio al centro, Morgese libero. Bartolini risponde con Sitti in regia, Hirstoskov opposto, Capelletti e Skuodis in banda, Antonaci e Quarta al centro, Marra libero. Parziale abbastanza sbilanciato che i Lupi controllano con un vantaggio di 5-6 punti fino al 25-18 finale. Molto più combattuta la seconda frazione, chiusa, sempre dai biancorossi, ai vantaggi (28-26): Mastrangelo ruota la formazione ma non opera cambi, a differenza del terzo set dove arriva una vera e propria rivoluzione: Giannini (presente all’evento in luogo di Giovannetti) entra in diagonale con Arguelles, mentre Favaro sostituisce Hanzic e Loreti giostra da libero al posto di Morgese. S.Giustino si impone 15-13, nonostante la buona prova dei ragazzi (Arguelles 5 punti su 13 totali realizzati dai compagni nel set).
    ABBA PINETO VOLLEY-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 1-2Parziali: 25-21, 18-25, 15-11ABBA PINETO VOLLEY: Giuliani, Calonico 1, Merlo 6, Caleca, Bongiorno, Basso 5, Pesare, Milan 8, Paris 1, Bragatti 1, Omaggi, Baldari 2, Link 13, Fioretti 0. All. TomaselloKEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Arguelles , Favaro, Motzo 11, Colli, Maiocchi 7, Acquarone 1, Vigil Gonzalez 4, Compagnoni, Hanzic 6 Loreti (L), Morgese (L), Giannini, Truocchio 4.Coach: Mastrangelo. Assistente: Bulleri.
    Il secondo match vede ancora in campo la Kemas Lamipel, questa volta contro Pineto. I biancorossi si schierano con Acquarone-Motzo, lo spagnolo Vigil Gonzalez al centro in coppia con Truocchio, Hanzic-Maiocchi, Morgese libero. La prima frazione è vinta con buon margine, sempre in controllo, mentre la seconda presenta un “6+1” biancorosso immutato ma anche svuotato, vuoi per la fatica, vuoi per una certa rilassatezza. Pineto ne approfitta per prendere il largo e porta la gara al terzo. La Kemas torna in campo con la stessa formazione e riprende il filo del discorso, piegando gli abruzzesi 15-11. Top scorer a pari merito il rientrante Truocchio e Motzo, centrale e opposto, con 11 punti a testa.
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    La Delta Group dà l'”arrivederci” ai tifosi vincendo con Montecchio

    Un attacco di Matteo Sperandio, miglior realizzatore della Delta Group nel test con Montecchio
    Arrivederci tifosi, arrivederci ad ottobre. La Delta Group Porto Viro si congeda (temporaneamente) dal proprio pubblico e lo fa con il sorriso stampato sulle labbra: nel terzo allenamento congiunto della preseason – l’ultimo in programma al Palasport di via XXV Aprile, i prossimi tre saranno in trasferta – i nerofucsia vincono e convincono contro il Sol Lucernari Montecchio Maggiore dell’ex di Mario Di Pietro. Per tre set è stata partita vera (e Delta Group vera), con Garnica e compagni capaci di far valere la superiorità di categoria; nel quarto diversi big hanno rifiatato e Montecchio ne ha approfittato per strappare il punto della bandiera.
    Dalla prossima settimana, come detto, via agli impegni in esterna. Mercoledì 21 settembre test match in casa di Prata (inizio ore 19), sabato 24 settembre a Ravenna (ore 18), domenica 2 ottobre a Bergamo (ore 18). Per riabbracciare il pubblico di Porto Viro bisognerà aspettare il 16 ottobre, data della seconda giornata di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA.Delta Group schierata con Garnica al palleggio e Krzysiek opposto, Sperandio–Erati centrali, Vedovotto–Pierotti in posto quattro, Russo libero. Avvio nel segno di Sperandio a muro, Montecchio non si scompone e pareggia, ma il turno in battuta di Krzysiek riporta a largo Porto Viro, che inizia a macinare gioco (ottime le intese tra Garnica e i centrali) e diventa presto irraggiungibile: 25-19.
    Scricchiola la linea di ricezione polesana in apertura di seconda frazione, gli ospiti abbozzano la fuga. Entra Barone per Sperandio, la Delta Group passa alla modalità piccolo scalatore: Garnica pareggia il conto con due ace, Krzysiek stampa il muro del sorpasso. Ritrovato il bandolo della matassa, i nerofucsia non se lo fanno più scappare di mano: 25-21.
    Terzo set, Bellei rileva Krzysiek in posto due, Sperandio torna al centro, out Erati. Decisa questa volta la partenza di Porto Viro, che imperversa soprattutto ai lati con Pierotti e Bellei. Entra Lamprecht come schiacciatore e si toglie la soddisfazione di andare a segno in battuta, nel finale spazio anche per Ballo: 25-19.
    Per il quarto parziale Delta Group con Zorzi in regia, l’inedito tandem Lamprecht-Ballo in banda, Erati di nuovo in campo (per Sperandio). Nonostante la formazione “sperimentale”, la squadra di casa tiene bene il passo dell’avversario fino a metà frazione, poi Montecchio se ne va. Trascinata dai suoi uomini di maggiore esperienza, Porto Viro riesce a risalire la china ma si inceppa nuovamente negli ultimi scambi: 23-25.
    Il bilancio di Marcello Mattioli su questo scorcio di preseason: “La prima nota positiva è che non abbiamo perso nessuno dei tre incontri disputati fin qui, la seconda è che possiamo considerare il successo di stasera come un 3-0. Nel quarto set ho rimaneggiato molto la formazione per far rifiatare alcuni giocatori, questa era l’ultima settimana di carico e i ragazzi hanno lavorato molto intensamente, per cui sono molto contento di quello che abbiamo fatto in campo”.
    Il centrale Matteo Sperandio, miglior realizzatore della Delta Group contro Montecchio: “Siamo soddisfatti del risultato e soprattutto di come abbiamo giocato i primi tre set, non sempre abbiamo azzeccato la partenza ma siamo comunque riusciti a mettere la testa avanti e ad imporci. Veniamo da una delle settimane più dure dal punto di vista fisico, in attesa di ritrovare brillantezza, dobbiamo concentrarci sul gioco e confermare anche nei prossimi test match quanto di buono abbiamo fatto vedere finora”.
    TABELLINODelta Group Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-19, 25-21, 25-19, 23-25)Delta Group Porto Viro: Erati 9, Zorzi, Russo (L), Vedovotto 5, Ballo, Lamprecht 2, Barone 6, Garnica 3, Bellei 9, Pierotti 9, Sperandio 12, Krzysiek 8, n.e. Sette. Coach: Marcello Mattioli.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Mitkov 6, Mancin 8, Beghelli 11, Gallina, Parise 1, Martinez 1, Gonzato 6, Battocchio (L), Di Franco 13, Carlotto (L) Franchetti 5, Frizzarin 6, n.e. Fiscon. Coach: Mario Di Pietro. LEGGI TUTTO

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    La Tinet fa il pienone al PalaCrisafulli anche se passa Motta per 3-1

    L’amichevole tra Tinet Prata e HRK Motta ha dimostrato che Pordenone, quando arriva la pallavolo di qualità risponde e anche con grande entusiasmo. In un PalaCrisafulli festante e riempito da oltre un migliaio di appassionati è Motta ad aggiudicarsi il test match contro una Tinet volitiva che gioca a corrente alternata, come è normale sia in questo periodo e si arrende sul 3-1 dopo oltre due ore di gara.
    Si scende in campo con De Giovanni regista, Gutierrez opposto, Bruno e Petras in posto 4, Scopellitti e Katalan al centro e De Angelis libero. Sostanziale equilibrio poi primo scatto importante di Motta con buone azioni di muro e contrattacco: 11-14 e Boninfante chiama il suo time out.  Errore in attacco di Kordas e la Tinet si riavvicina sul 20-21. Gutierrez lavora bene sulle mani del muro e firma il 22-22. Lo stesso Gutierrez fa poi un errore in attacco e Motta di porta sul 22-24. La chiude Kordas: 22-25.
    Stessa formazione nel secondo set. 4-2 con bella veloce dietro di Katalan. 6-3 ed è Gutierrez che la schianta a terra con un attacco quasi da riscaldamento. Doppio ace di Gutierrez: 12-7. Rientra Motta con alcuni bei contrattacchi, ma la Tinet mantiene un margine di vantaggio. Entra Bortolozzo in battuta e c’è l’ovazione della Curva Berto Forza Passerotti. Pegoraro entra la servizio e mette in difficoltà la ricezione ospite, facilitando le operazioni di muro. In questo modo Scopellitti cattura il pallone del 18-12. Petras gioca d’astuzia: 19-13. Ace di Scopellitti e si vola sul 20-13. E’ Lazzaretto ad ottenere il cambio palla. Ma Bortolozzo rimanda subito dopo la palla al mittente con un muro granitico. Kordas fa un buon turno di servizio e i bianco verdi accorciano: 21-17. Ace di Petras: 23-17. Invasione di Lazzaretto e set point per i Passerotti. Errore di Schiro e il parziale si conclude 25-17.
    Petras inizia il terzo parziale facendo vedere che il colpo alto sulle mani del muro gli riesce piuttosto bene. Motta cavalca il centro rete e si porta 4-7. Entra in azione Secco Costa e Motta va 6-13. La Tinet come una paziente formichina recupera un punto alla volta, ma Motta tiene alta l’attenzione e ribatte colpo su colpo. Alternanza degli opposti: entra in campo Baldazzi. Motta mantiene il vantaggio e Pegoraro prende il posto di Scopellitti. Muro di Partenio su Bruno e i bianco verdi vanno a set point. La chiude il primo tempo di Pilotto: 25-17.
    Baldazzi e Pegoraro restano in campo anche nel quarto. Ci sono parecchi errori in entrambe le metà campo, ma la Tinet è un po’ più ordinata e conquista un tesoretto di 3-4 punti di vantaggio. Baldazzi è produttivo e firma l’11-7. Acuti ha un servizio insidioso e i ragazzi di Lorizio arrivano 9-11. Cavasin fa l’ace dell’aggancio: 12-12. Si procede sulla parità. Entra Bonaldo in regia per De Giovanni. Alla fine Secco Costa si procura il match point con un preciso mani fuori sul 23-24 e Motta la chiude con Cavasin 23-25
    LE INTERVISTE POST GARA DI DANTE BONINFANTE E NICOLO KATALAN

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – press@volleyprata.it – 347.6853170 LEGGI TUTTO

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    Buono il test match per l’HRK: 3-1 su Prata

    TINET PRATA – HRK MOTTA DI LIVENZA 1-3 (22-25, 25-17, 18-25, 23-25)
    Si chiama friendly match, ma di fatto un derby è sempre un derby. Lo sanno bene i moltissimi tifosi accorsi al PalaCrisafulli di Pordenone per vedere –almeno per i biancoverdi- i loro beniamini in campo per la prima volta in questa stagione.
    Gli spunti dopo il test match sono tanti e buoni, soprattutto quelli che riguardano il gruppo.
    Coach Lorizio parte con: Partenio e Kordas sulla diagonale maggiore, Schiro e Secco Costa in banda, Acuti e Fusaro i centrali, Battista libero.
    La line up di coach Boninfante è formata da: De Giovanni e Gutierrez in diagonale, Bruno e Petras i posti quattro, Scopelliti e Katalan al centro e De Angelis libero.
    Il primo punto del friendly match porta la firma di Schiro, negli scambi iniziali Prata prova a scappare ma i biancoverdi agganciano e tengono in equilibrio il set. Il primo minibreak passa dalle mani di Kordas 10-12. Il muro di Secco Costa invece costringe coach Boninfante al time out 11-14, Kordas segna prima un mani e out e poi l’ace del corridoio per il set 17-21 ma Gutierrez vanifica gli sforzi mottensi 22-22. Niente sorprese sul finale: ci pensa Kordas 22-25.
    Parte meglio Prata nella seconda frazione di gioco, sul 6-3 per i passerotti interrompe il gioco coach Lorizio. L’ace di Gutierrez coincide con il massimo vantaggio 12-7 ma Trillini in primo tempo mette un freno. Il ventesimo punto per Prata è un ace di Scopelliti, la palla out di Schiro consegna il parziale ai friulani 25-17.
    Trillini macina punti, a muro e in attacco 4-6, con la diagonale di Cavasin inizia la fuga Mottense 6-9. Secco Costa infila tre ace consecutivi che vuol dire 6-13, il lungo linea di Lazzaretto spinge i leoni sul 15-20, Partenio a muro regala ben 6 set ball ai suoi, ma ne basta solo uno a Pilotto per chiudere il periodo 18-25.
    Prata prova a regolare i conti 9-6, l’ace di Acuti accorcia le distanze 11-9. Cavasin copia e incolla ma questa volta significa parità 12-12, Baldazzi esaspera la parallela e Motta si ricava il +2 14-16, ma sono i gialloblu a toccare per primi quota 20. Bellanova sfrutta il rigore del 21-22. Cavasin chiude la gara sul 23-25.
    HRK MOTTA DI LIVENZA
    Trillini 5, Cavasin 8, Schiro 8, Partenio 3, Cunial 3, Pilotto 2, Bellanova 1, Fusaro 4, Secco costa 12, Acuti 3, Kordas 13, Lazzaretto 5, Santi L. Battista L.
    TINET PRATA
    Baldazzi 9, Catalan 3, Pegoraro, Scopelliti 3, Bruno 8, Gutierrez 16, De Giovanni, Bortolozzo 2, Petras 11, Bonaldo, Gambella ne, De Angelis L. LEGGI TUTTO

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    Un Pool Libertas Cantù con numerose assenze lotta fino alla fine contro Garlasco

    “Prima” stagionale al PalaFrancescucci per un Pool Libertas Cantù con numerose assenze. Comunque una buona prova da parte dei canturini al cospetto di una Moyashi Garlasco molto combattiva.
    Coach Francesco Denora è costretto a schierare una formazione fortemente rimaneggiata, con Francesco Gianotti in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Galliani e Giuseppe Ottaviani in banda, Federico Mazza e Jonas Aguenier al centro, e Giacomo Rota libero. Dal terzo set spazio a Capitan Dario Monguzzi, e in quello successivo ai ragazzi che avevano giocato meno fino a quel momento.
    Primo set in cui la Moyashi prova a scappare (5-7), per venire rimontata e superata (10-8); controsorpasso di Garlasco (16-19), che allunga e chiude (20-25). A inizio secondo set gli ospiti provano a scappare (9-12), ma il Pool Libertas impatta e sorpassa con il turno al servizio di Gamba (13-12); il punto a punto finale premia i pavesi (22-25). Nel terzo set Garlasco parte a razzo (2-7), ma Cantù torna sotto (9-10); Giannotti picchia dai nove metri, la Moyashi allunga di nuovo (11-18), e resta avanti fino alla fine (19-25). Nel quarto set Garlasco prova a scappare (3-6), ma i canturini impattano a quota 9 e si portano avanti (16-19); gli ospiti tentano la rimonta, ma i padroni di casa chiudono (22-25).
    Top scorer dei canturini è Kristian Gamba con 23 palloni a terra, dei quali due ace e un muro. Attacco di squadra per i canturini un po’ spuntato (41%), ma bene a muro (11 totali, 3 a testa per Federico Mazza ed Alessandro Galliani). Bene anche in battuta, con 4 ace a fronte di 13 errori.
    “Accetto tutte queste sconfitte se poi in campionato le vinciamo tutte – scherza Coach Francesco Denora –. Scherzi a parte, c’è tanto di buono nella prestazione, a parte il risultato: ho visto una squadra attenta, che ha fatto pochissimi errori banali, se non nessuno. Nel primo set abbiamo gestito molto bene la battuta, ci è mancata un po’ di lucidità in attacco, però è anche figlia del momento che stiamo vivendo, dato che siamo nel pieno della preparazione e quindi un po’ pesanti. La cosa di cui sono molto contento è la settimana che abbiamo fatto: nonostante gli infortuni e il roster ridotto in questo momento, ci abbiamo messo tanta qualità, e questo porterà i suoi frutti”. LEGGI TUTTO

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    Bergamo sbanca Cuneo. Padura Diaz il trascinatore

    Bergamo passa a Cuneo mostra evidenti progressi nella marcia d’avvicinamento al campionato. Dopo aver perso il primo parziale, i nostri – senza Held, ma con Cargioli al debutto – reagiscono e ne vincono tre consecutivi con forza e carattere. Il tutto miscelato ad una qualità che ha avuto in Padura Diaz il suo terminale per eccellenza: per l’opposto italo-cubano 24 palloni a terra con il 58%
    Il commento di Riccardo Mazzon: “Una vittoria che dà morale oltre che amalgama e nuovi spunti tecnico-tattici. Spiace solo che nemmeno stavolta siamo riusciti ad essere al completo però abbiamo ancora margine prima dell’inizio del torneo. A partire dal doppio impegno di giovedì con Reggio Emilia e dal ritorno con Cuneo sabato prossimo a Cisano: vogliamo fare bella figura”
    Cuneo-Bergamo 1-3 (2-3)(25-22 12-25 26-28 22-25; 15-10)
    Bam: Codarin 6, Pedron 3, Botto14, Sighinolfi 7, Santangelo 6, Parodi 3, Bisotto (L), Lilli (L), Cardona 5, Kofli 6, Esposito 1, Lanciani 5, Chiapello 5. All. GiaccardiAgnelli Tipiesse: Jovanovic 2, Mazzon 6, Copelli 9, Padura Diaz 24, Cargioli 3, Cominetti 17, Toscani (L), De Luca (L), Catone, Cioffi 4, Pahor, Baldi 2. N.e. Lavorato, Held. All. Graziosi LEGGI TUTTO

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    Reggio vince ancora, 3-1 contro Ravenna

    Via al derby emiliano-romagnolo, con la Conad Reggio Emilia che sfida la Consar RCM Ravenna in data 17 settembre al PalaBursi di Rubiera. A vincere l’incontro è Reggio Emilia per 3-1.
    Coach Bonitta decide di schierare Coscione, Comparoni, Arasomwan, Pol, Pinali, Ceban e il libero Goi (ex di Reggio Emilia). La Volley Tricolore schiera il sestetto ricorrente negli ultimi test match: Sperotto, Cantagalli, Perotto, Meschiari, Elia, Maziarz e il libero Torchia.
    Primo parziale intenso: la parità si protrae fino al 19-20 che permette a Ravenna di scappare e conquistare il set (21-25). Secondo set giocato su azioni prolungate, qualche errore di troppo in battuta per Ravenna lascia spazio ai giovani di Cantagalli di rifarsi; conquistano il secondo set (28-26). Terzo tempo con una Conad inarrestabile, si tengono già dall’inizio del set un buon vantaggio che finisce per farli allungare di dieci misure e permettergli di vincerlo (25-18). Quarto set dominato da Mian e Suraci, lo chiude Reggio e conquista il match per 3-1 (31-29).
    Il primo set è combattuto, sul 6-6 è parità. Prova l’allungo Ravenna e trova un break di vantaggio (9-11). Tenta Meschiari di fermare Arasomwan, oggi in campo come opposto, ma il nigeriano fa breccia tra le mani reggiane (12-14). È di nuovo parità sul 17, ma il polacco Maziarz mette a terra il settimo tempo offerto da Sperotto (18-17). I ravennati riescono a scappare mettendo in difficoltà la difesa giallorossa (19-22). Cantagalli cambia la diagonale e inserisce Suraci e Santambrogio, cambio vincente: l’opposto trova uno spiraglio di recupero (21-23). Vince però il set Ravenna (21-25).
    Secondo parziale parte in favore degli ospiti (0-4), che continuano su questa scia con il rigore di Comparoni (3-8). Prende l’iniziativa il regista reggiano, mette fine ad un’azione prolungata di seconda intenzione ed accorcia le distanze (8-10). Cantagalli L. sceglie di cambiare qualche elemento: Suraci per Cantagalli D., Mian sale al posto di Perotto e Mariano per Meschiari. Errore in battuta per i rossoblù, Conad sotto di uno (15-16). Trova il pareggio il vicecapitano aggiungendo un ace al suo tabellino personale (17-17).  Ace di Mian e muro di Suraci, primo vantaggio per i ragazzi Tricolore (20-18). Pinali picchia dai nove metri e recupera (21-21). Conduce Reggio ma la Consar RCM non molla; si va ai vantaggi (24-24). Chiude il set Suraci conquistandolo per 28-26.
    Cambio in regia giallorossa: sale Santambrogio; il resto della formazione rimane invariata dalla fine del set precedente. Ravenna cambia un elemento: sale Truocchio. Il terzo set lo conduce Suraci (3-1). Grande recupero dei ragazzi di Bonitta, ma l’opposto Antonino Suraci è inarrestabile mette a segno due punti di fila (9-3). Mian oggi ha la mano pesante e gli scappa il secondo ace (12-6). Mantiene un vantaggio di ben nove misure la squadra di capitan Elia (17-8). Sale Bucciarelli e firma il 19-9. Trovano uno spiraglio i ravennati, grazie anche a qualche variazione nella formazione (24-17). Termina il terzo set per 25-18, portando i giallorossi in vantaggio per 2-1.
    Torna al centro Arasomwan che trova un primo tempo vincente (0-1). Sblocca Mariano il pareggio del 4-4 con un attacco dalla zona quattro (5-4). Provano a scappare i giallorossi ma la squadra di coach Bonitta vuole tornare in parità (10-9). Mariano buca la difesa con il suo attacco punto (11-10), successivamente Suraci alimenta il tifo dagli spalti con due ace (13-10). Tiene il vantaggio Reggio Emilia e allunga (17-14). Usa la furbizia Mariano e gioca un pallonetto dietro al muro scoperto (21-19). Cerca il vantaggio la Porto Robur Costa 2030 e lo trovano con un muro su Suraci (22-23). Reggio conquista una palla set (25-24). Il pareggio si prolunga ai vantaggi (26-26) e ancora per due misure (28-28). Dalla seconda linea guadagna un altro punto break Mian (30-29) e a chiudere il set è un errore rossoblù (31-29).
    Il prossimo allenamento congiunto sarà giovedì 22 settembre a Sant’Ilario al PalaEnza alle ore 17:00, per il “ritorno” con l’Agnelli Tipiesse Bergamo
    Conad Reggio Emilia – Consar RCM Ravenna: 3-1
    21-25(26′) , 28-26(27′), 25-18(22’), 31-29(34′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Santambrogio 1, Maziarz 6, Mariano 14, Perotto 4, Cantagalli M. (L), Sperotto 4, Meschiari 3, Cantagalli D. 4, Mian 14, Elia 2, Torchia (L), Bucciarelli 4, Suraci 17.
    Coach: Luca Cantagalli
    CONSAR RCM RAVENNA:
    Comparoni 9, Coscione 5, Orto (L), Pol 8, Aramsomwan 10, Pinali 24, Goi(L), Mancini -, Truocchio 2, Rossetti n.e, Ceban 4, Capiozzo 0, Tomassini 0.
    Coach: Marco Bonitta
    Note Reggio Emilia: ace 7, service error 23 , ricezione  40%, attacco 44%, muri 6
    Note Ravenna: ace 4, service error 18, ricezione 27%, attacco 43%, muri 6 LEGGI TUTTO

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    A Taranto un allenamento di lusso

    Domani sabato 17 settembre la cave del Sole sarà ospite della Prima Taranto, formazione che milita in Superlega. Alle 18 a porte chiuse inizierà l’allenamento congiunto con gli uomini di mister Di Pinto. Manuel Biasotto, centrale della Cave del sole , al suo secondo anno con la maglia del Lagonegro, presenta il prossimo appuntamento a Taranto. 
    “Siamo pronti per l’amichevole con Taranto, un’altra squadra molto forte, di Superlega e dei giocatori del calibro di Antonov, Larizza e Gargiulo che sicuramente ci daranno del filo da torcere. Noi però siamo un gruppo molto affiatato, e sono convinto- commenta Baisotto- che anche noi sapremo esprimerci bene, avendo lavorato tutta la settimana su alcuni nostri punti deboli come la fase break point. Siamo forse un pochino stanchi per via della dura preparazione, sia in sala pesi che nella fase gioco, ma è giusto che sia così”.
    Questa che si conclude è la quinta settimana di allenamenti, con due amichevoli. La prossima avrà in programma solo un allenamento congiunto e doppie sedute giornaliere.  LEGGI TUTTO